da Il Sole 24 ORE
«Sostenere famiglia, scuola e cultura»
ROMA
Cultura e ricerca da un lato, sostegno alle famiglie e alla scuola dall'altro. In due distinti interventi, il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano ha nuovamente richiamato le forze politiche e il Parlamento a concentrare la loro attenzione su alcune delle priorità e delle urgenze che tuttora attendono risposte concrete. «Ho già avuto modo di richiamare la necessità che l'azione dello stato si impegni innanzitutto sul sostegno delle famiglie, nel primo fondamentale percorso educativo e sulla destinazione alla scuola e alla società civile di risorse economiche e culturali adeguate», ha osservato in un messaggio inviato in occasione della celebrazione della «Giornata nazionale per i diritti dell'infanzia e dell'adeloscenza» al presidente della competente commissione parlamentare, Alessandra Mussolini. Si tratta di uno sforzo necessario, «al quale l'intera collettività è chiamata concorrere». L'altro appello rivolto al Quirinale nel corso della cerimonia di consegna dei premi Balzan 2010 è di non derogare all'impegno dell'Italia sulla cultura e la ricerca. «È mio dovere testimoniare l'impegno dell'Italia in questo campo». Del resto, chi se non un paese che vanta un patrimonio artistico e culturale unico al mondo «dovrebbe considerare fondamentale questo impegno»? Si tratta di un punto fermo che «non possiamo mai dimenticare anche nei momenti più difficili e di fronte alle scelte più controverse». Su tali questioni, Napolitano è intervenuto in diverse occasioni per ribadire, come nel corso della recente visita a Padova, che tutte le forze politiche di maggioranza e di opposizione devono essere capaci di indicazioni propositive su quali siano «i settori, le voci delle spesa corrente pubblica al livello nazionale da tagliare». In altri campi, decisivi per il futuro del paese, come quello della ricerca e dell'istruzione, al contrario occorrerebbe incrementare le risorse a disposizione.