Quelli che non vanno a scuola

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da LASTAMPA.it

Quelli che non vanno a scuola

Le novità introdotte dal ministro Gelmini lasciano fuori dalle aule migliaia di ragazzi in tutt'Italia


FLAVIA AMABILE


E così oggi inizia la scuola per la gran parte degli studenti italiani. Fanno eccezione alcune regioni che hanno scelto qualche giorno in più di vacanza. Fanno eccezione soprattutto alcune migliaia di ragazzi colpiti dalle novità introdotte dal ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini.

A Contursi Terme quattordici ragazzi di un primo liceo classico sono tornati in aula già qualche giorno fa. E hanno scoperto di non avere più diritto a tornare nel loro istituto, la classe era stata cancellata perché le nuove norme prevedono che debbano essere in 25. Ci vogliono 11 ragazzi in più per creare una classe, ma è già il terzo anno che loro sono più o meno questi. Come si può immaginare di essere esclusi ora? E senza nessuno ad avvertirli, nessuno a pensare che fosse più opportuno applicare la novità a partire dal primo anno e non dal terzo. Dove andranno a scuola ora?

A Vico Equense, alcune centinaia di ragazzi hanno una sentenza del Tar che ordina il loro ritorno in aula da oggi nella loro vecchia scuola ma la scuola è già stata svuotata dal comune e destinata a beauty-farm, parcheggio e pista per biciclette. I dettagli su Positanonews.

A Bagnoli, quartiere di Napoli, da giorni le mamme stanno occupando la sede
della Municipalità per protestare contro la mancata riapertura della scuola materna ed
elementare ’Madonna Assuntà che ospita 500 bambini a tempo pieno. «Domani per i nostri figli non ci sarà alcuna inaugurazione dell’anno scolastico», dicono le mamme.

Mi fermo qui, ma gli esempi potrebbero continuare....