Quegli scatti che non arrivano

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da tuttoscuola.com

Quegli scatti che non arrivano
Decisa presa di posizione dell’Uil-scuola che chiede al ministro soluzioni rapide

Migliaia di insegnanti e personale Ata si aspettavano nella busta paga di gennaio il sospirato scatto di anzianità, ottenuto faticosamente anche quest’anno, dopo pressioni e trattative non facili. Niente.

Il segretario generale della Uil Scuola, Massimo Di Menna, se ne uscito con una decisa presa di posizione, attaccando quella che ritiene una inaccettabile lentezza della burocrazia ministeriale.

“Il 10 dicembre dello scorso anno – ricorda Di Menna - nel primo incontro con il ministro, Profumo aveva dato assicurazione sul pagamento degli scatti di anzianità e riferito di un incontro con l’Economia per la certificazione delle risorse. A distanza di un mese, il 12 gennaio, sempre dal ministro Profumo, nuova conferma di una soluzione imminente con la certificazione dei risparmi da parte della Commissione costituita dai rappresentanti dei ministeri dell’Istruzione e dell’Economia.

Da quel momento nulla e il sindacalista non ci sta. “Registriamo un ritardo inverosimile – precisa Di Menna – il prevalere di una burocrazia irrispettosa delle esigenze di quanti, ogni giorno, con il loro lavoro fanno funzionare le scuole”.

Il segretario della Uil-scuola ricorda come “Nel 2011 gli scatti sono stati pagati regolarmente a gennaio. Il decreto copre anche quest’anno previa la certificazione delle risorse; sono state previste anche ulteriori risorse per la copertura finanziaria”.

“Il ministro – ribadisce il segretario della Uil Scuola – faccia le azioni necessarie per risolvere positivamente tali questioni o convochi i sindacati per spiegare gli inaccettabili ritardi".

Sulla stessa lunghezza d'onda anche la Cisl-scuola che con un comunicato del segretario Scrima chiede al ministro che gli impegni vadano onorati al più presto dimostrando con i fatti di "voler dare alla scuola e a chi ci lavora la giusta attenzione".