Connessi senza fili e più veloci Come?

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Connessi senza fili e più veloci Come?

Messaggiodi edscuola » 13 febbraio 2008, 17:53

da Repubblica.it

Al via la quinta edizione del programma Nokia sui progetti degli studenti
Partecipano 5mila ragazzi e i docenti di otto università. E alla fine...

Connessi senza fili e più veloci
Come? Lo scoprono negli atenei
di TULLIA FABIANI

La parola magica è connessione: l'impresa connette l'università al mercato; le università connettono gli studenti al mondo del lavoro; gli studenti connettono le idee, l'ingegno al web. E tutte le connessioni si incontrano e si fondono in un progetto della Nokia che coinvolge otto atenei italiani, e fa della parola magica un comandamento dall'intento preciso: stimolare idee creative, offrire ai ragazzi un'occasione per sperimentare concretamente un piano di lavoro, in questo caso per rendere Internet sempre più accessibile con il mobile device del futuro. Navigare in Rete attraverso un telefono veloce, efficace, innovativo negli usi, nelle caratteristiche, e nei consumi.

Il Nokia University Program 2008, così si chiama, parte dalla facoltà di Economia e Gestione dell'Innovazione dell'Università degli Studi di Bologna il 13 febbraio. È alla quinta edizione (ideato nel 2003) e, rafforzato negli anni dalla crescente partecipazione degli studenti, conferma la volontà di costruire un canale di comunicazione tra impresa e università, e rilancia l'obiettivo di offrire agli studenti la possibilità di entrare in contatto con la realtà del mercato.

Il progetto. Al progetto partecipano circa duemila studenti (inizialmente erano 500) e oltre all'Università di Bologna aderiscono gli atenei di Genova, Lecce, Milano, Napoli, Perugia, Pescara e Roma. Ai ragazzi la società finlandese propone di "liberare Internet dai vincoli della connessione fissa attraverso un dispositivo mobile come il telefono cellulare". In tale prospettiva gli studenti dovranno sviluppare un progetto completo, che parta dall'idea di un dispositivo mobile e si completi con proposte concrete per tutte le fasi necessarie a supportare il lancio del prodotto: insomma si va dall'immaginare la forma del telefono, il tipo di tastiera e la funzionalità del menu, fino alla previsione dei possibili risultati finanziari.

"Sappiamo che c'è la necessità di essere in costante contatto con il proprio mondo, il lavoro, il tempo libero, gli amici, la musica - dice Andrea Facchini della Nokia Italia - e i ragazzi sono tra coloro che più di tutti vivono questa esigenza. Perciò sarà interessante vedere come risponderanno a quella che è una necessità reale". Con una precisazione: "Non c'è l'intenzione di sfruttare le idee degli studenti per fare business". Quindi, secondo la società, nessun progetto dovrebbe essere poi sviluppato realmente, perché il programma è solo "un modo per fare esercitare i ragazzi su una prova di lavoro".

Le caratteristiche del prodotto. Dalla Nokia arrivano comunque suggerimenti precisi e aspettative sull'ipotetico prodotto: infatti se Internet oggi significa per molti Web 2.0, quindi la possibilità per tutti di partecipare, condividere, e realizzare dei social network a cui accedere ovunque e in qualsiasi momento, questo approccio, sottolinea la società, non può prescindere dalla necessità di offrire un prodotto facile da utilizzare. "Crediamo - afferma Facchini - nella possibilità di svolgere attività complesse con semplicità ed è il primo requisito che oggi viene richiesto ai progetti degli studenti aderenti al programma". Per quel che li riguarda, i futuri innovatori tecnologici delle facoltà di Economia, Ingegneria, Scienze della Comunicazione e dell'Accademia delle Belle Arti che hanno aderito al progetto possono trovare tutte le informazioni necessarie sul sito www.nokia.it/nupforstudents.
Potranno lavorare qualche mese all'idea e mandare il prodotto entro l'estate", spiega il responsabile del marketing. Una giuria nominata da Nokia valuterà i lavori. I vincitori (viene premiato un ateneo), avranno l'opportunità di andare in Finlandia: un tour di tre giorni per i ragazzi e per il prof che li ha seguiti nel quartiere generale di Nokia. Inoltre, ai primi tre classificati un'altra opportunità: un corso presso la Nokia Academy.
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