da tuttoscuola.com
Il ruolo della scuola per la modernizzazione del Paese
Parlando a Firenze venerdì scorso in occasione di un convegno per la presentazione del progetto 'Smart Cities' il ministro Francesco Profumo ha ribadito la sua convinzione che sia necessario trovare nuove risorse per la scuola valorizzandone il ruolo: una priorità per l’Italia, ha detto, anche perché la vasta rete delle scuole, molte delle quali sono all’avanguardia nei processi di informatizzazione e appaiono ricche di competenze umane qualificate in molti campi, potrebbe avere un ruolo determinante nell’individuare soluzioni innovative per la risoluzione di problemi in ambiti urbani e metropolitani.
I settori di intervento individuati dal bando, pubblicato nel sito del Miur, sono 16: Sicurezza del Territorio, Invecchiamento della Società, Tecnologie Welfare ed Inclusione, Domotica, Giustizia, Scuola, Waste Management, Tecnologie del Mare, Salute, Trasporti e Mobilità Terrestre, Logistica Last-Mile, Smart Grids, Architettura Sostenibile e Materiali, Cultural Heritage, Gestione Risorse Idriche, Cloud Computing Technologies per Smart Government.
A parte il fastidioso ricorso all’inglese anche quando non ce ne sarebbe bisogno (una debolezza del ministro pubblicamente confessata) il nuovo bando, che segue quello di qualche mese fa riservato alle regioni del Sud, è aperto a imprese, centri di ricerca, consorzi e società consortili, organismi di ricerca con sedi operative su tutto il territorio nazionale, o che si impegnino a costituire una sede in Italia in caso di approvazione del progetto.
Le Pubbliche Amministrazioni locali saranno coinvolte nella sperimentazione e nell’applicazione concreta dei risultati conseguiti, ma è nella fase della progettazione che il mondo della scuola potrebbe dare un contributo importante. I progetti che saranno selezionati potranno contare complessivamente, come si legge nel comunicato del Miur, su un finanziamento cospicuo: 655,5 milioni di euro, di cui 170 milioni di contributo nella spesa e 485,5 milioni di credito agevolato.