da LASTAMPA.it
Quelli che non hanno debiti
La Festa dellaMatematica: al Lingotto le squadre di trenta scuole si sono sfidate nella più odiata delle materie. I partecipanti? Ragazzi qualsiasi che amano i conti, ma anche lo sport e la musica. Sul podio, il liceo Copernico
MARIA TERESA MARTINENGO
È stata una lunga giornata di passione, venerdì 7 marzo, la Festa della Matematica che si è tenuta al Lingotto. Dopo la conferenza e i giochi di mate- magia del mattino, nel primo pomeriggio la rampa del Lingotto - dove una volta salivano le auto da provare e che ora invece porta ai vari livelli dell’8 Gallery - si è trasformata in «castello dei numeri».
Lì, intorno a tavolini opportunamente distanziati, le squadre delle 30 scuole partecipanti hanno lavorato alacremente alla soluzione di problemi dai titoli accattivanti come «Allo zoo di Tadfield» o «Cocktail letale» e dai contenuti - possiamo solo immaginare - diabolici.
Alla fine, questa è stata la classifica: liceo scientifico «Copernico» primo con 1212 punti, secondo lo scientifico «Cattaneo» con 1086, terzo lo scientifico «Rosa» di Bussoleno con 1085, quarto il liceo classico «Cavour» con 1084 e quinto lo scientifico internazionale «Spinelli» con 947 punti. La Festa della matematica, organizzata dai professori Andrea Audrito, Tommaso Marino, Lorenzo Orio, Pierluigi Pezzini, Giorgio Pidello dell’associazione Mathesis e dal liceo scientifico «Copernico» ha portato sul podio Andrea Roetti, capitano, Alexandru Hordila, rapidissimo «consegnatore» di risultati, Luca Capurso, Marco Capelli, Sabrina Gerace, Alessandro Tassone, Eugenio Colla. Tutti, va da sé, bravissimi a giocare con i numeri e assolutamente «normali », con interessi musicali, sportivi, informatici, letterari.
Stesso discorso per i secondi classificati, del «Cattaneo » - Matteo Casetta, Massimo Iverti, Luca Poletti, Umberto Scaramozzino, Daniele Cavallone, Edoardo D'Urso, Filippo Corradino -, tutti ragazzi che semplicemente riconoscono di avere «una marcia in più», scoperta molto spesso grazie ad un insegnante delle medie (ma in qualche caso persino delle elementari) che ha fatto scattare la molla e l’interesse. Non possiamo ricordare tutti gli altri per ovvie ragioni di spazio, ma non è certo un punto a fare la differenza... Le squadre erano composte da 7 studenti selezionati in vista delle Olimpiadi della Matematica individuali di Cesenatico. Manon basta. Venerdì 14 (il 14.3 è il giorno di nascita di Albert Einstein), un’altra festa della matematica si è tenuta a Torino, quella che fa riferimento al «Pi Day», il Giorno del Pi Greco, un'idea che, nata a San Francisco vent’anni fa, ha conquistato scuole e università di tutto il mondo.A Torino è Polymath, il Progetto per una nuova Cultura Matematica, a riproporre il Pi Day. L'appuntamento era al Politecnico con dissertazioni sul Pi Greco, ma anche su due suoi «cugini», i numeri immaginari e il numero e. Andrea Paolini, ingegnere- artista, ha presentato una sua opera dedicata alla quadratura del cerchio. Nella pausacaffé, gli studenti dlel’Alberghiero «Colombatto» hanno distribuito i dolci «Pi Greco».
Sabato, poi, al liceo «Cavour», si sono tenute le semifinali dei Campionati Internazionali dei Giochi Matematici, organizzati dal Centro Pristem - Eleusi dell'Università Bocconi in collaborazione, per Torino, con Polymath. I migliori classificati parteciperanno alla finale nazionale di Milano, il 17 maggio.