Telefonini tra i banchi scatta il maxisequestro

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Telefonini tra i banchi scatta il maxisequestro

Messaggiodi edscuola » 20 marzo 2008, 16:20

da L'espresso

La preside della media: li riavrete a giugno
Telefonini tra i banchi scatta il maxisequestro
Franco Vanni

I protagonisti sospesi per un giorno dovranno dedicarsi al sito web della scuola

Il giro di vite dopo la comparsa su YouTube di filmini con schiaffi tra ragazzi in classe «I telefonini portati in classe dagli studenti saranno ritirati dagli insegnanti e riconsegnati ai genitori solo alla fine dell´anno scolastico». Questo si legge in una circolare diffusa alla scuola media Cipro, in zona viale Umbria. Le prime ad accorgersi che la preside non scherza, la scorsa settimana, sono state due ragazzine di 11 e 13 anni: usavano i cellulari per giocare durante l´ora di lezione, li rivedranno a giugno.
La preside Maria Aurelia Messina ha deciso di combattere un malcostume diffuso nelle scuole medie milanesi: ragazzine che inviano e ricevono sms durante le ore di lezione, compagni che con il telefonino girano filmati in classe. L´ultimo episodio alla Cipro è di martedì: su YouTube compare il video di uno studente di terza che dà uno schiaffo a una compagna durante un´ora di lezione. A metterlo in rete è un altro compagno, che su internet si qualifica come "Tamarrodentro": sarà sospeso assieme allo schiaffeggiatore.

«Sono bravi ragazzi - assicura la professoressa di italiano Emanuela Gheller - ma devono capire che certe cose non si fanno. Stiamo pensando di invitarli ad aiutare la scuola nel periodo di assenza dalle lezioni, per aggiornare il nostro sito internet. E saranno loro affidati compiti extra». Dopo Pasqua a scuola partirà un corso serale riservato ai genitori, che saranno istruiti su come vigilare sull´uso che i figli fanno di internet e del telefono cellulare.

Il coinvolgimento delle famiglie è l´ultimo passo di una battaglia che la scuola porta avanti da tempo. Sulla porta di ingresso è appeso un cartello: "Spegnere i cellulari". All´inizio dell´anno scolastico il divieto di portare il telefono a scuola è stato inserito ufficialmente nel regolamento dell´istituto, come richiesto dal ministro dell´Istruzione Giuseppe Fioroni. Prima di Natale è girata una circolare che lamenta la presenza di troppi cellulari nelle cartelle e nelle tasche dei ragazzi. A fine febbraio, il giro di vite: la diffusione dell´avviso che dispone il ritiro dei telefoni da parte dei professori fino alla fine dell´anno. La punizione toccata la scorsa settimana alle prime due ragazzine, che studiano nella sede distaccata di via De Andreis, sembra non essere ancora stata capita. «Dopo avere visto su internet il filmato dello schiaffo in aula - racconta la preside - abbiamo chiesto a tutti i ragazzi di quella classe di consegnarci i telefoni. Lo avevano in tasca praticamente tutti, 18 su 22». Erano spenti, sono stati restituiti ai proprietari all´ultima ora. Fossero stati accesi, anche per loro sarebbe scattato il sequestro fino a giugno.

Il problema non riguarda solo la scuola Cipro. Secondo una ricerca di Adiconsum Lombardia, a Milano il 98.5% degli studenti di terza media ha un telefonino. «Oggi i ragazzi sono tempestati di stimoli dal mondo esterno, che spesso provengono dagli schermi dei cellulari - spiega la preside - convincere i ragazzi a farne a meno, almeno a scuola, è un´impresa molto difficile».
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