Mussi contestato dagli studenti a Roma Tre

Rassegna Stampa e News su Scuola, Università, Formazione, Reti e Nuove Tecnologie

Mussi contestato dagli studenti a Roma Tre

Messaggiodi edscuola » 16 ottobre 2007, 18:31

da Il Messaggero

Mussi contestato dagli studenti a Roma Tre

ROMA (16 ottobre) - «Se Mussi non ti ci ha mandato ti ci mandiamo noi». Recita così lo striscione che gli studenti di Azione universitaria hanno steso all'ingresso della facoltà di Lettere e Filosofia di Roma Tre in vista dell'arrivo del ministro dell'Università e della Ricerca Fabio Mussi. Armati di megafono e rumorosissimi fischietti, i giovani hanno due bersagli: il rettore Fabiani, che accusano di una «gestione personalistica e partigiana» dell'ateneo e Mussi.

La protesta studentesca. «Da quando è ministro - spiegano i manifestanti - non ci sono più concorsi per docenti, le tasse universitarie sono aumentate, gli scandali e gli abusi dei baroni sono aumentati, sono diminuiti i fondi per i servizi e la ricerca». Gli studenti hanno contestato anche la gestione didattica e politica dell'ateneo e del rettore, Guido Fabiani. «In una facoltà chiusa e militarizzata per ben due giorni, con la didattica e i servizi per gli studenti bloccati, anche quest'anno, questa occasione si è trasformata in una vetrina mediatica per dare lustro e gloria al nostro ateneo e al suo valoroso condottiero, re Guido Fabiani», hanno spiegato in una nota i “Collettivi Universitari Roma Tre”. ««Di re si parla ormai da qualche mese, le ultime modifiche di statuto eliminano, infatti, il tetto al numero di mandati per la cariche di rettori, presidi e capi Dipartimento, aprendo la strada quindi alla monarchia accademica», hanno continuato gli studenti dei collettivi ricordando anche il solo provvedimento con cui sono state aumentate indistintamente le tasse a tutti gli studenti dell'Ateneo nella scorsa primavera.

Gli studenti protagonisti della contestazione all'interno dell'aula magna sono stati fatti allontanare dalle forze dell'ordine, prima dall'interno dell'ateneo e poi dalla zona circostante, e sono stati tutti identificati.

La cerimonia. E per l'inaugurazione dell'anno accademico di Roma Tre oltre al ministro Mussi è presente il capo dello Stato, Giorgio Napolitano, e il presidente della Repubblica del Cile, Michelle Bachelet, che terrà una prolusione sul tema dei diritti umani. Il rettore dell'Università Roma Tre, Guido Fabiani, ha aperto la cerimonia ricordando il periodo di transizione che sta attraversando il sistema universitario italiano, sottoposto ad una serie di riforme. Fabiani ha ripercorso il cammino compiuto dall'ateneo sin dalla sua fondazione, sottolineando che grazie «alla costruzione di un governo della crescita equilibrato e partecipato» Roma Tre ha raggiunto il quindicesimo posto su scala nazionale per popolazione studentesca. «Roma Tre - ha proseguito Fabiani - intende raggiungere a medio termine una posizione di rilievo anche nel campo della ricerca internazionale».


L'intervento del ministro Il ministro Mussi ha auspicato che queto sia l'anno di svolta per il sistema universitario italiano. «L'università - ha spiegato - ha bisogno di riguadagnare un'alta reputazione, di dotarsi di una visione internazionale e di una
religiosa tutela della qualità. Spero che il prossimo sia un anno di svolta e potrà esserlo se si porrà la valutazione al centro del sistema». A questo proposito Mussi ha ribadito che tra pochi mesi dovrebbe essere operativa l'Anvur (l'Agenzia per la valutazione del sistema universitario e della ricerca). Ha quindi messo l'accento
sull'urgenza di una riforma della governance degli atenei. Quanto alla spinosa questione delle risorse, il ministro ha ammesso chè c'è un problema di sottofinanziamento e che si è ancora lontani dagli obiettivi di Lisbona, ma «con la Finanziaria 2008 - ha fatto notare - le cose vanno meglio». Insomma, «l'università sta meglio di come si racconta e peggio di come si potrebbe».


Michelle Bachelet ha auspicato «che la collaborazione tra l'Università Roma Tre e il Cile possa proseguire così come è avvenuto in questi anni, attraverso scambi culturali e di studenti». Il presidente del Cile ha, inoltre, voluto sottolineare l'importanza di questi scambi che sono «un buon modo per creare cultura e rafforzare la democrazia, bene essenziale di cui oggi più che mai sentiamo il bisogno di rafforzare le basi».

Le cifre. Nell'anno accademico 2006, gli studenti dell'Università Roma Tre erano 40 mila, distribuiti in otto facoltà, nelle quali esercitano 870 docenti. Sono 30 i corsi di laurea attivi nell'ateneo, 28 di triennale e 45 di specialistica, mentre i master attivati sono 62. A completare l'offerta didattica di Roma Tre, ci sono nove dottorati di ricerca. Le sedi nelle quali sono ospitate le strutture dell'ateneo sono 34. Dal 2000 ad oggi, gli studenti di Roma Tre sono aumentati di novemila persone, mentre i docenti di 187. Dal 2002, anno di avvio del nuovo ordinamento universitario noto come “3+2”, il numero dei laureati è aumentato di quattro volte, da 1.500 a seimila, quello degli iscritti ai dottorati del 43%.
edscuola
Site Admin
 
Messaggi: 19822
Iscritto il: 3 ottobre 2007, 11:30

Torna a Educazione&Scuola© - Rassegna Stampa

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Google [Bot] e 56 ospiti