da Repubblica.it
Il segretario della Cisl promette battaglia se il governo
"non si confronterà con le forze sociali, Regioni e Comuni"
Scuola, scende in campo Bonanni
"Sì, siamo pronti allo sciopero"
Il fronte sindacale sembra compattarsi. La Gilda invoca l'unità
di MARIO REGGIO
Raffaele Bonanni
ROMA - Contro la Gelmini scende in campo anche la Cisl. Il segretario Raffaele Bonanni è stato chiaro: "Siamo pronti allo sciopero se il governo non si confronterà con le forze sociali, le Regioni ed i Comuni". La presa di posizione della Cisl, che ha un vasto seguito nelle scuole elementari, può avere un effetto domino: la Cgil ha già deciso lo sciopero, ancora titubanti Uil e Snals. La Gilda invoca una manifestazione unitaria. I Cobas hanno già fissato sciopero e corteo a Roma per il 17 ottobre. Mentre il fronte sindacale si compatta contro il decreto Gelmini, ieri le proteste sono proseguite in tutt'Italia. Gli studenti sono scesi in piazza a Milano e a Roma, dove davanti a Viale Trastevere hanno manifestato anche gli Unicobas e l'Italia dei Valori.
In attesa della mobilitazione in 40 città organizzata dall'Unione degli Studenti per il 10 ottobre e della manifestazione nazionale dei Cobas di una settimana dopo, confederali e autonomi dovranno decidere quando scendere in piazza. Il tempo stringe. Il decreto andrà in aula martedì prossimo ed il governo porrà la fiducia.