Flc-Cgil: Miur doveva rinviare legge e non iscrizioni

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da Apcom

Scuola/ Flc-Cgil: Miur doveva rinviare legge e non iscrizioni
Con solo slittamento ministro non rispetterà diritti studenti

Roma, 4 dic. (Apcom) - La Flc-Cgil conferma la sua contrarietà verso lo slittamento al 28 febbraio 2009 delle iscrizioni al nuovo anno scolastico deciso dal Miur a seguito della formulazione di nuovi corsi di studio: "nutriamo più di un dubbio che a quella data tutti i regolamenti siano stati emanati, dopo aver espletato il previsto confronto con le regioni e le autonomie locali e quello promesso con le organizzazioni sindacali", fa sapere con una nota il sindacato guidato da Mimmo Pantaleo.

Il timore della Flc-Cgil è che il tavolo di concertazione promesso dal ministero dell'Istruzione venga aperto a giochi praticamente fatti riducendo così il "confronto ad una comunicazione di decisioni assunte e non modificabili. Noi ribadiamo la nostra contrarietà a questo rinvio - incalza la Flc-Cgil - convinti che esso non consentirà di svolgere tutte le operazioni (organici, mobilità, conferimento supplenze) necessarie a garantire il regolare avvio dell'anno scolastico".

Il sindacato di via Leopoldo Serra avrebbe preferito che per il prossimo anno le riforme fossero rimaste ancora in cantiere: "saggezza e conoscenza della complessità delle procedure avrebbero dovuto indurre ad un rinvio dell'attuazione di quei provvedimenti, piuttosto che al rinvio delle iscrizioni".

Con lo slittamento di un mese, invece, "il ministro non solo non riuscirà a garantire la necessaria ponderazione a decisioni che attengono alle modifiche degli ordinamenti, ma sarà riuscito a non rispettare i diritti degli studenti e delle loro famiglie ad una scelta consapevole e meditata e ad un inizio regolare del nuovo anno scolastico".