da LASTAMPA.it
A Milano le finali delle Olimpiadi umanitarie europee gli studenti
MILANO
Acqua, cibo e trasporto, rifugio, cure mediche, cooperazione internazionale: sono le cinque discipline su cui dovranno fronteggiarsi domani al Palasharp di Milano nella finale delle Olimpiadi umanitarie europee gli studenti degli istituti superiori di otto città italiane. Il progetto, organizzato nelle scuole da Echo (il Servizio aiuti umanitari della Commissione europea) ha l’obiettivo di informare e sensibilizzare i ragazzi sul ruolo svolto dalla Commissione in materia di aiuti umanitari, far capire cos’è l’aiuto umanitario e come si sviluppa concretamente in un intervento di educazione allo sviluppo.
L’iniziativa (gratuita e a ingresso libero) coinvolgerà gli studenti di Milano e Bergamo per la Lombardia, Torino e Novara per il Piemonte, Bologna e Parma per l’Emilia Romagna, Venezia e Verona per il Veneto.
A guidare i ragazzi nell’universo dell’aiuto allo sviluppo saranno l’Unicef e le ong Cisp-Sviluppo dei popoli e Terres des Hommes.
Nella prima fase di formazione, a febbraio e marzo, gli animatori formati da Echo hanno tenuto delle lezioni in 160 classi sul tema degli aiuti umanitari. Al termine delle lezioni i ragazzi sono stati sottoposti a un quiz, il cui punteggio finale è servito per stabilire una graduatoria: per ogni città è stata individuata la scuola col punteggio più alto, la più rappresentativa della città per concorrere alla finale.
Tra le prove da affrontare ci sarà anche il “gioco” presentato dal Cisp che impegnerà i ragazzi in un progetto di aiuto umanitario che riguarda la distribuzione di alimenti ai Saharawi, popolazione che vive esiliata nel deserto tra Marocco e Algeria da oltre 20 anni. Dovranno cioè trasportare sacchi di “riso” attraverso un percorso a ostacoli e senza farli rovesciare. Per informazioni, www.echo2009.it.