da Repubblica.it
Ritorna la protesta contro il ministro Gelmini
In piazza Cobas, impiegati pubblici e studenti dell'Onda
Scuola, domani lo sciopero
Manifestazione al ministero
ROMA - Domani si ferma una parte del mondo della scuola per lo sciopero generale di 24 ore indetto dai Cobas. Con una manifestazione che partirà dal ministero dell'Istruzione, già teatro delle proteste nei confronti del ministro Mariastella Gelmini nell'ottobre dello scorso anno.
Accanto ai Cobas, gli Usi-Rdb Cub del Pubblico impiego e gli studenti dell'Onda della Sapienza. Il leader dei Cobas, Piero Bernocchi ha affermato che la protesta sarà "contro il taglio di 57 mila docenti per l'anno scolastico 2009-2010, le proposte di legge Aprea e Cota, il regolamento Gelmini sulla formazione, che gerarchizzano i docenti, trasformano le scuole in fondazioni private e danno ai capi di istituto il potere di assumere e licenziare il personale; per evitare l'espulsione dei precari e chiedere la loro assunzione a tempo indeterminato sui posti vacanti'. "Con noi - ha detto Bernocchi - ci saranno anche studenti e genitori, tutti insieme per ribadire il no al maestro unico, all'abolizione del modulo e alle riduzioni degli orari in tutti gli ordini della scuola".
Presenti alla manifestazione anche i docenti Ata aquilani e abruzzesi che porteranno al ministero e al Senato la protesta contro i tagli alle scuole delle loro aree già duramente colpite dal terremoto.
Sarà un banco di prova importante anche per gli studenti dell'Onda della Sapienza di Roma, che ritornano in piazza dopo le proteste contro il Decreto Gelmini. "Saremo sotto il Ministero per dire un'altra volta che la battaglia rispetto all'università e ai finanziamenti per la ricerca è tutt'altro che chiusa, hanno detto i rappresentanti dei ragazzi. Preso di mira anche il G8 dell'università che si terrà a Torino la settimana prossima e che loro definiscono "illegittimo". "Saremo in tantissimi anche lì, ad assediare i rettori e il ministro Gelmini".
Parteciperà infine alla mobilitazione anche il personale docente italiano che lavora all'estero. In Grecia, ad Atene ci sarà un sit-in di protesta davanti all'Ambasciata italiana.