Libri scolastici fotocopiati,quando il malcostume diventa...

Rassegna Stampa e News su Scuola, Università, Formazione, Reti e Nuove Tecnologie

Libri scolastici fotocopiati,quando il malcostume diventa...

Messaggiodi edscuola » 17 agosto 2009, 8:43

da Tecnica della Scuola

Libri scolastici fotocopiati, quando il malcostume diventa business
di A.G.

Accade quando l’uso delle fotocopie non è sporadico, limitato a qualche pagina, ma diventa funzionale ad un’attività di lucro. Così le autorità intervengono. Come è accaduto ad Udine, dove la Guardia di finanza ha sequestrato oltre 1.000 testi universitari: per risparmiare tempo e migliorare la qualità delle riproduzioni, i libri erano stati riprodotti addirittura attraverso delle “matrici”. Così oltre alla violazione della normativa sul diritto d'autore si sconfina nella contraffazione.
In Italia la normativa sul diritto d'autore, quella che tutela i testi scolastici ed universitari, non trova sempre l’applicazione che dovrebbe: soprattutto nell’ambiente accademico è un proliferare di fotocopie e riproduzioni (negli ultimi anni, con il boom delle nuove tecnologie, anche di tipo digitale) spesso di alcune pagine, talvolta anche di interi libri, che evita agli studenti di acquistare i testi e risparmiare non pochi soldi. Una consuetudine, da sempre mantenuta dai diretti interessati rigorosamente “sottotraccia”, che oltre ad infrangere la legge alimenta la crisi del mondo editoriale.
A fornirsi di questo tipo di testi sono spesso gli studenti più disagiati, con meno mezzi, quelli lontani da casa. E così i docenti quasi sempre chiudono gli occhi. Ogni tanto però si esagera: soprattutto quando l’uso delle fotocopie non è sporadico, limitato a qualche pagina, ma diventa funzionale ad un’attività di lucro. Così le autorità intervengono. Come è accaduto ad Udine, dove il 16 agosto la Guardia di finanza ha sequestrato oltre 1.000 testi universitari, tutti di recente pubblicazione: per risparmiare tempo e migliorare la qualità delle riproduzioni, i libri erano stati riprodotti addirittura attraverso delle “matrici”.
“Al posto dell'edizione in commercio - hanno detto i finanzieri - gli studenti potevano così dotarsi di una copia riprodotta in modo pressoché perfetto, a prezzi più bassi”. Durante l’intervento i finanzieri hanno anche scoperto che altre migliaia di copie erano già state distribuite. A quel punto per gli autori delle copie riprodotte illecitamente è scattata la denuncia per contraffazione, ricettazione e violazione della normativa sul diritto d'autore. Illeciti che è bene mettere in evidenza: soprattutto quando il malcostume si trasforma in business.
edscuola
Site Admin
 
Messaggi: 19822
Iscritto il: 3 ottobre 2007, 11:30

Torna a Educazione&Scuola© - Rassegna Stampa

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 54 ospiti