da ScuolaOggi
La pagina bianca del ministero
Il 3 ottobre il Ministro dell’Istruzione Fioroni emana il DM 80 sulle nuove modalità di recupero del debito scolastico. Il decreto fa seguito agli annunci estivi in cui il Ministro, di fronte ai dati sui debiti 2006/2007, dichiarava la sua indisponibilità a continuare come prima.
Sul sito del ministero compare subiti una pagina dedicata ai debiti scolastici in cui si annuncia tra l’apertura di una finestra di ascolto dare risposte alle domande che tutti si pongono e si porranno (docenti, Dirigenti Scolastici, Studenti, Famiglie).
Ma se un utente clicca sul collegamento trova il messaggio “Il servizio sarà pienamente attivo dopo la pubblicazione dell’Ordinanza Ministeriale che disciplina il recupero dei debiti .”
Sensato: il decreto lascia spazi a qualche interpretazione dubbia e dunque attendiamo l’ordinanza.
L’ordinanza esce un mese dopo, il 5 novembre: ne abbiamo dato conto e nei prossimi giorni ci torneremo sopra cercando di ipotizzare qualche soluzione sul piano pedagogico e su quello organizzativo. Il sito del ministero ne inserisce il testo nella pagina sui debiti.
Siamo al 22 novembre, sono passati 17 giorni dalla emanazione della ordinanza. Nelle scuole c’è discussione sul come fare. Ci sono dubbi. Si attende qualche dato di parametrazione dei finanziamenti per capire di quali risorse si disponga. I Collegi dovranno deliberare entro dicembre e dunque ci sono commissioni del Collegio Docenti al lavoro. Ma se uno si collega alla pagina di ascolto trova desolatamente lo stesso messaggio di 40 giorni fa (siamo in attesa della pubblicazione dell’ordinanza). La cosa buffa è che persino le Direzioni Regionali hanno segnalato l’esistenza di questa buca delle lettere senza accorgersi che si trattava di una buca senza fondo.