In biblioteca a scuola di integrazione

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da Torino - Repubblica.it

In biblioteca a scuola di integrazione

Si comincia con una tavola rotonda al Circolo dei Lettori, fino al 30 aprile laboratori e workshop. L'incontro fra giovani e libri con il progetto Boox del Goethe Institut
di ERICA DI BLASI

La biblioteca come luogo per promuovere l'integrazione fra culture e generazioni diverse. Il messaggio passerà attraverso una tre giorni di dibattiti e laboratorio, in programma a Torino da oggi a venerdì. Insegnanti, esperti di scienze dell'educazione e operatori nel campo dell'immigrazione discuteranno con scrittori e artisti su come avvicinare gli under 30 alla cultura, o meglio alle diverse culture. "L'integrazione dei ragazzi stranieri - sottolineano gli organizzatori - è una questione centrale per il futuro di tutti i Paesi europei, il cui segmento giovanile proviene per un terzo da famiglie di immigrati. In questo senso la cultura può essere una soluzione. La biblioteca pubblica è infatti per definizione una delle istituzioni democratiche del sapere".

Il progetto Boox, lanciato dal Goethe Institut, intende così promuovere l'incontro tra giovani e libri, mettendo a confronto alcune esperienze italiane fra le più avanzate con modelli sperimentati in altri Paesi europei, fra cui la Germania, la Francia, la Svezia e la Danimarca. Si comincia oggi alle 17 con una tavola rotonda al Circolo dei Lettori. "L'integrazione non piove dal cielo. Giovani, identità, culture" è il titolo del dibattito a cui partecipano l'assessore comunale alle Politiche per l'integrazione Ilda Curti, Vera King, che insegna Scienze dell'Educazione all'Università di Amburgo, la scrittrice Igiaba Scego e l'artista multimediale Gió di Sera, napoletano ma berlinese di adozione. "Una prospettiva interdisciplinare - sottolineano gli organizzatori - per affrontare il tema delle culture giovanili e delle politiche d'integrazione, alla ricerca di una chiave d'accesso che catturi l'attenzione degli under 30".

Domani la civica Italo Calvino ospita invece il convegno internazionale "Le biblioteche pubbliche luoghi d'integrazione". Verranno presentate esperienze di gestione della sezione per ragazzi di alcune biblioteche modello, in Italia e all'estero, fra cui Bologna, Pistoia, Prato, Verbania, Århus, Dresda, Montreuil e Stoccolma. Una sorta di laboratorio per l'ideazione di nuove strategie di promozione della lettura. "Non si tratterà dunque - concludono gli organizzatori - solo di ripensare il patrimonio e i servizi offerti in funzione di un pubblico under 30, ma di trasformare la biblioteca in un luogo che promuova e stimoli l'iniziativa giovanile". Il 30 aprile infine è prevista una serie di workshop per promuovere la collaborazione tra biblioteche e associazioni giovanili e interculturali: quattro percorsi tematici, che affronteranno la costruzione di un laboratorio di scrittura per giovani, la presentazione di programmi internet e multimediali, l'ideazione di progetti e di strategie di marketing per il settore "giovani". Info 011/4429847.

Piemonte chiama mondo. A maggio oltre 50 fra seminari, convegni, mostre e concerti, con le organizzazioni non governative del consorzio Ong Piemonte. L'iniziativa vuole riportare sotto i riflettori la cooperazione internazionale e l'educazione per una cittadinanza mondiale. Info www.ongpiemonte.it.
Una giornata per gli scambi commerciali e la creazione di posti di lavoro tra Piemonte e Marocco. Il seminario si terrà venerdì alle 17 al Dar Al Hikma di via Fiocchetto 15. Il progetto MiDéF "Migrazione, sviluppo: donne in movimento a Khouribga" valorizza il lavoro femminile a Khouribga (Marocco), da cui proviene gran parte degli immigrati marocchini in Piemonte. Info 011/5199199.

"Bajo Juárez. La città che divora le sue figlie" è il titolo del documentario di Alejandra Sánchez Oronzco proiettato domani alle 21 nel salone conferenze di via Dego 6. La proiezione, a ingresso libero, è organizzata dalla Circoscrizione 1 in collaborazione con Amnesty International nell'ambito del ciclo di incontri "Parliamone in via Dego".