da tuttoscuola.com
Un miliardo per acquistare i tablet
Il ministro Profumo, dopo aver dichiarato in alcune interviste che ad ogni classe sarebbe stato assegnato un tablet, in visita a Monterosso la settimana scorsa ha ulteriormente aggiunto “Daremo a tutti gli studenti e a tutte le classi un tablet. I libri sono troppo cari, stiamo riducendo il costo dei libri per dare un tablet ai nostri studenti”.
L’idea di un tablet per tutti è certamente attraente, ma il problema è un altro: quanto bisogna risparmiare sul costo dei libri di testo (che vengono pagati dalle famiglie) per acquistare i tablet? Ci sono le condizioni finanziarie per farlo?
Proviamo a fare alcuni conti.
Attualmente – fonte Miur – gli studenti di scuola media sono 1.690.000 e quelli delle superiori 2.570.000 per un totale di 4.260.000 potenziali destinatari. Poi ci sono le classi: sono 190 mila per i due settori scolastici.
Supponendo che il tablet di classe serva per tutti gli insegnanti (è improbabile!), occorrerebbe una dotazione minima di 4.450.000 tablet.
Sul mercato un tablet ha costi che oscillano tra i 100 e i 600 euro. Il costo complessivo potrebbe andare da mezzo miliardo a tre miliardi. Possiamo stimare che con un miliardo il Miur potrebbe acquistare una partita di buoni tablet scontati.
Senza contare che ogni edificio scolastico dovrebbe essere dotato di rete wi-fi, i cui costi (impianto e abbonamento) dovrebbero essere sostenuti dalle scuole.
Se lo potranno permettere le finanze statali?