Archivi categoria: Handicap

Giornata mondiale della Sindrome di Down

Il 21 marzo si celebra il World Down Syndrome Day (WDSD), la Giornata Mondiale della Sindrome di Down, sancita ufficialmente da una risoluzione dell’ONU.

Condizione disabilità e LEP in CdM

Il Consiglio dei ministri, nel corso della riunione di venerdì 3 novembre 2023, ha approvato, in esame preliminare, due decreti legislativi di attuazione della legge 22 dicembre 2021, n. 227.

1. Definizione della condizione di disabilità, della valutazione di base e di accomodamento ragionevole e della valutazione multidimensionale per l’elaborazione ed attuazione del progetto di vita individuale personalizzato e partecipato (decreto legislativo – esame preliminare)

Il decreto interviene con norme relative alla definizione della condizione di disabilità, all’accertamento di tale condizione, alla revisione dei suoi processi valutativi di base, alla valutazione multidimensionale della disabilità e alla realizzazione del progetto di vita individuale, personalizzato e partecipato della persona con disabilità. L’obiettivo è di assicurare il riconoscimento della condizione di disabilità, per rimuovere gli ostacoli e per attivare i sostegni utili, alle persone con disabilità, al pieno esercizio, su base di uguaglianza con gli altri, delle libertà e dei diritti civili e sociali nei vari contesti di vita, liberamente scelti.

Il provvedimento si inquadra nel programma di riforme che, a partire dalla Riforma 1.1 della Missione 5, Componente 2, del Piano Nazionale di Ripresa e resilienza (PNRR), prevede l’attuazione di una specifica normativa in materia di disabilità, intitolata “Legge quadro per le disabilità”.

Il decreto risulta particolarmente innovativo rispetto all’attuale contesto normativo in particolare sotto cinque aspetti:

  1. nell’introdurre le definizioni di disabilità, della condizione di disabilità e della persona con disabilità, si prende le mosse dalla nuova prospettiva della “disabilità” non derivante più dalla mera visione medica dell’impedimento determinato dalla malattia o patologia ma intesa quale risultato dell’interazione tra persone con compromissioni e barriere comportamentali e ambientali che impediscono o limitano la partecipazione nei diversi contesti di vita;
  2.  l’adozione dal 1° gennaio 2025 della classificazione internazionale delle malattie (lCD) dell’Organizzazione mondiale della sanità e della classificazione internazionale del funzionamento, della disabilità e della salute (ICF): il loro utilizzo congiunto fornisce un quadro più ampio e significativo della salute delle persone;
  3. il procedimento unitario (e unificato) di valutazione di base, affidato all’INPS dal 1° gennaio 2026, finalizzato alla certificazione che accerti la sussistenza della condizione di disabilità, unificato al processo dell’accertamento dell’invalidità civile, della cecità civile, della sordocecità, degli alunni con disabilità, degli elementi utili alla definizione della condizione di non autosufficienza. Il procedimento è attivato da un certificato medico introduttivo ed è distinto dalla successiva valutazione multidimensionale volta alla predisposizione di un progetto di vita della persona con disabilità;
  4. il procedimento di valutazione multidimensionale per la predisposizione del progetto di vita: all’esito della valutazione di base, la persona con disabilità può chiedere di avviare il procedimento di valutazione multidisciplinare. Si tratta di una valutazione bio-psico-sociale, effettuata da un’unità di cui fa parte anche la persona con disabilità e che, partendo dagli esiti della valutazione di base, li arricchisce con particolare riferimento al concreto contesto sociale in cui la persona svolge la propria vita. Si tratta di un fondamentale strumento di coordinamento di tutto l’insieme di misure e interventi rivolti alla persona. La presenza nella unità di valutazione anche di soggetti delle istituzioni ed enti assistenziali coinvolti nella fase attuativa rende il progetto di vita un vero e proprio patto di corresponsabilità;
  5. il diritto all’accomodamento ragionevole, con la previsione di un procedimento consistente in modifiche e adattamenti ritenuti necessari, purché non eccessivi o sproporzionati, per garantire alle persone con disabilità il godimento e l’esercizio dei diritti civili e sociali.

Si prevede per tutto l’anno 2025 una fase di sperimentazione, con l’applicazione a campione delle disposizioni sia in materia di valutazione di base che relativamente alla valutazione multidimensionale, finalizzata anche all’aggiornamento delle definizioni, dei criteri e delle modalità di accertamento.

2. Istituzione della Cabina di regia per la determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni in favore delle persone con disabilità, in attuazione della delega conferita al Governo dalla legge 22 dicembre 2021, n. 227 (decreto legislativo – esame preliminare)

Il decreto introduce disposizioni volte a definire, anche con il supporto della Commissione tecnica per i fabbisogni standard, i livelli essenziali delle prestazioni (LEP) in favore delle persone con disabilità.

A tale fine si prevede l’istituzione di una Cabina di regia presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, di cui fanno parte, oltre ai ministri competenti per materia, un delegato della Commissione tecnica per i fabbisogni standard, il Presidente della Conferenza delle Regioni, il Presidente dell’ANCI e i Presidenti delle Federazioni maggiormente rappresentative delle Associazioni in materia di disabilità.

La Cabina di regia effettua la preventiva ricognizione delle prestazioni essenziali delle persone con disabilità, elabora linee guida per l’individuazione dei livelli essenziali delle prestazioni; riconosce il progetto individuale di vita come livello essenziale delle prestazioni; verifica le modalità di integrazione dei LEP con i livelli essenziali di assistenza (LEA); assicura il coordinamento e la piena effettività della normativa riguardante sussidi, incentivi e agevolazioni per le persone con disabilità, anche con riguardo alle tutele previste dalla normativa in materia di invalidità civile. Nelle more dell’individuazione dei LEP, la Cabina di regia individua concrete modalità – anche promuovendo collaborazioni tra pubblico, privati e terzo settore – per prevedere e garantire obiettivi di servizio. Inoltre, concorre a determinare gli indirizzi di impiego delle risorse destinate alla definizione e all’attuazione del progetto di vita individuale, personalizzato e partecipato, secondo i principi di sussidiarietà e differenziazione e in base ai modelli territoriali si assistenza integrata. Infine, assicura il raccordo con la Cabina di regia per la determinazione dei LEP istituita presso la Presidenza del Consiglio.

Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo

Le Nazioni Unite hanno proclamato il 2 aprile Giornata Mondiale dell’Autismo: Autism Europe e World Autism Awareness Day


Una scuola sempre più inclusiva, per tutti e di tutti. Anche quest’anno il Ministero dell’Istruzione partecipa attivamente alla Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo, istituita dall’ONU, che si celebra il 2 aprile. Per l’occasione, il Palazzo dell’Istruzione, così come il Quirinale, il Senato e altri palazzi istituzionali e monumenti, italiani e nel mondo, sarà illuminato di blu, con l’obiettivo di sensibilizzare la comunità e richiamare l’attenzione sul tema. Il Ministero ha invitato, inoltre, tutte le scuole a organizzare momenti di incontro e condivisione per promuovere una sempre maggiore consapevolezza e migliorare le opportunità di crescita e formazione di tutti gli alunni e gli studenti.

“La nostra scuola ha una grande tradizione di inclusione – dichiara il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi –, ma la Giornata del 2 aprile ci ricorda che l’impegno per garantire i diritti di ogni bambina e di ogni bambino non deve fermarsi mai. La scuola è il battito della comunità: se costruiamo insieme una scuola accogliente poniamo le basi per una società di pari opportunità, democratica. Tutto questo passa dall’educazione e dal rispetto. Il 2 aprile e ogni giorno dell’anno”.

Il Palazzo dell’Istruzione sarà illuminato di blu, con il supporto dell’Istituto di Istruzione Superiore Statale Cine-tv “Roberto Rossellini”, a partire dal tramonto di oggi.

Gli istituti scolastici sono stati invitati a organizzare nei prossimi giorni eventi di sensibilizzazione anche in collaborazione con le associazioni delle persone con autismo e dei loro familiari e con associazioni scientifiche di settore, stimolando un dialogo educativo e richiamando l’attenzione sui diritti di ogni persona e su ciò che deve essere assicurato, nella scuola e nella società, per garantirli.

Nuovo modello nazionale PEI

I nuovi modelli PEI e le modalità di assegnazione delle misure di sostegno – Webinar 26 gennaio 2021

Nota 22 gennaio 2021, AOODPIT 106
Webinar di presentazione del decreto interministeriale 29 dicembre 2020, n. 182, modalità per l’assegnazione delle misure di sostegno, previste dal decreto legislativo 66/2017, e i modelli di piano educativo individualizzato (PEI), da adottare da parte delle istituzioni scolastiche – Diretta streaming sul canale Youtube del Ministero dell’Istruzione


  • Nota 13 gennaio 2021, AOODPIT 40
    Modalità per l’assegnazione delle misure di sostegno e nuovo modello di PEI ai sensi dell’ Art. 7, comma 2-ter del decreto legislativo 66/2017. Decreto del Ministro dell’istruzione 29 dicembre 2020, n. 182
  • Decreto Interministeriale 29 dicembre 2020, AOOGABMI 182
    Adozione del modello nazionale di piano educativo individualizzato e delle correlate linee guida, nonché modalità di assegnazione delle misure di sostegno agli alunni con disabilità, ai sensi dell’articolo 7, comma 2-ter del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 66

Inclusione, inviato alle Istituzioni scolastiche il modello nazionale del Piano Educativo Individualizzato. Azzolina: “Era documento atteso, frutto della collaborazione con mondo scuola e associazioni”

Arriva nelle scuole il nuovo modello nazionale del PEI, il Piano Educativo Individualizzato, per alunne e alunni con disabilità. Il documento, molto atteso, è stato inviato questa mattina agli Istituti scolastici, dall’infanzia alla secondaria di secondo grado, corredato da apposite Linee Guida. Si tratta del documento che contiene la progettazione individualizzata per ciascuna studentessa e ciascuno studente con disabilità per garantirne l’inclusione scolastica: professionalità necessarie, strumenti di supporto, interventi educativo-didattici, obiettivi, modalità di valutazione. Il PEI sarà redatto dal Gruppo di Lavoro Operativo per l’inclusione (il GLO) coinvolgendo l’intero team dei docenti di classe, le famiglie, gli operatori sanitari.

“Previsto da una norma del 2017, il nuovo PEI è rimasto a lungo in lavorazione, senza che si arrivasse mai a emanarlo – ricorda la Ministra Lucia Azzolina -. Quando mi sono insediata ci siamo messi subito al lavoro, con le strutture ministeriali e, in particolare, con chi si occupa di inclusione, per emanare uno strumento in grado di aiutare a migliorare la qualità dell’inclusione. Abbiamo lavorato a stretto contatto con le Associazioni che rappresentano alunne e alunni con disabilità, con le scuole, con gli insegnanti. Da oggi si apre un nuovo capitolo per l’inclusione,  che resta per noi centrale. Non a caso, abbiamo previsto nella legge di bilancio appena approvata un piano per l’assunzione di 25mila docenti di sostegno”.

Il PEI ruota attorno al rafforzamento del principio della presa in carico dell’alunno da parte di tutta la comunità scolastica. Anche per questo la legge di bilancio, oltre al Piano di assunzioni sul sostegno, prevede fondi per un’adeguata formazione sui temi dell’inclusione per tutto il personale. Per quest’anno le scuole potranno continuare ad utilizzare i modelli già redatti o aggiornarli dopo aver ricevuto la nota di oggi. In ogni caso il nuovo modello di PEI dovrà essere adottato nel prossimo anno scolastico e utilizzato già per il cosiddetto PEI provvisorio da predisporre, per i neo iscritti, entro il prossimo 30 giugno.

Quattro gli assi attorno a cui è costruito il Piano, di cui saranno poi osservati gli esiti:

– Dimensione della Socializzazione e dell’Interazione
– Dimensione della Comunicazione e del Linguaggio
– Dimensione dell’Autonomia e dell’Orientamento
– Dimensione Cognitiva, Neuropsicologica e dell’Apprendimento

A seguito dell’osservazione del contesto scolastico – che introduce la nuova prospettiva bio-psico-sociale dell’ICF -, delle risorse professionali e strumentali disponibili, delle eventuali barriere (anche architettoniche) esistenti, saranno indicati gli obiettivi didattici, gli strumenti  e gli ausili necessari, le strategie e le modalità per realizzare un ambiente di apprendimento inclusivo. Il PEI esplicita le modalità di sostegno didattico, compresa la proposta del numero di ore di sostegno alla classe, le modalità di verifica, i criteri di valutazione, gli interventi di inclusione svolti dal personale docente nell’ambito della classe e in progetti specifici, la valutazione in relazione alla programmazione individualizzata, gli eventuali interventi di assistenza igienica e di base, la proposta delle risorse professionali da destinare all’assistenza, all’autonomia e alla comunicazione.

Il Ministero organizzerà, così come già avvenuto per la reintroduzione dei giudizi descrittivi alla primaria, appositi momenti di formazione sul nuovo modello, per supportare le scuole. Da oggi pomeriggio sarà poi disponibile, all’indirizzo www.istruzione.it/inclusione-e-nuovo-pei/, una pagina dedicata all’argomento con le FAQ per il personale della scuola e le famiglie. Il Ministero lavora anche alla predisposizione di uno strumento informatico di compilazione del PEI in grado di interagire con le banche dati esistenti, parte del progetto di digitalizzazione che sta modernizzando radicalmente il Ministero per migliorare il lavoro delle scuole e le relazioni con le famiglie.

Giornata internazionale delle persone con disabilità

In occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha ricevuto a Palazzo Chigi i presidenti delle principali Federazioni delle persone con disabilità (Fish e Fand), Vincenzo Falabella e Nazzaro Pagano. Presenti all’evento la Ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, e il Ministro dell’Università, Gaetano Manfredi.

Durante l’incontro sono state ascoltate le testimonianze di alcuni docenti e studenti con disabilità collegati da remoto da Vibo Valentia, dalla provincia di Teramo e da Roma.

La ministra Azzolina ha posto l’accento sull’importanza dell’inclusione scolastica e della continuità didattica per le alunne e gli alunni con disabilità, ha poi ricordato che nella legge di bilancio è prevista l’immissione in ruolo di 25 mila nuovi docenti di sostegno e che sono state stanziate apposite risorse per la formazione degli insegnanti. Il Ministro Manfredi ha anticipato che sono allo studio misure per introdurre tra i criteri di valutazione delle Università le attività di inclusione e le iniziative per aumentare il numero di corsi di TFA di sostegno, affinché la formazione universitaria sia uno strumento fondamentale per la effettiva promozione delle persone con disabilità.

“La via maestra è quella dei diritti e delle pari opportunità per tutti” ha dichiarato il Presidente Conte nel suo intervento. “Lo strumento principe per raggiungere una effettiva inclusione delle persone con disabilità – ha continuato – è invece quello del progetto individuale, e anche in quest’ottica abbiamo deciso di rendere strutturali le risorse aggiuntive per il Fondo per la non autosufficienza e per il Dopo di Noi”. “Per raggiungere questi obiettivi – ha concluso il Presidente Conte – è necessario un metodo di lavoro aperto e partecipato con le associazioni, con le quali il confronto è costante e che hanno confermato, anche durante l’emergenza sanitaria, la loro piena collaborazione”.

Comitato Tecnico Scientifico sui DSA

Si è insediato il 29 ottobre, alla presenza della Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina, il nuovo Comitato Tecnico Scientifico sui Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA). La riunione si è svolta in videoconferenza.

Il Comitato – del quale fanno parte i massimi esperti italiani sul tema – è tornato a riunirsi oggi, per la prima volta, dal 2013, anno dell’ultima convocazione. La sua ricostituzione è stata fortemente voluta dalla Ministra Azzolina.

Armonizzare la normativa vigente e aggiornare le Linee guida per il diritto allo studio delle alunne e degli alunni con DSA alle nuove evidenze scientifiche in campo pedagogico e psicologico sono i due principali obiettivi di lavoro del gruppo di esperti. 

“Come sapete, il Comitato, pur previsto dalla legge, non è stato ricostituito negli ultimi anni – ha sottolineato la Ministra Azzolina, ringraziando oggi i componenti del CTS -. È invece importante che un settore così delicato sia presidiato da alte professionalità scientifiche, in grado di fornire orientamenti alle scuole. Abbiamo davanti molto lavoro, ma lo dobbiamo alle nostre ragazze e ai nostri ragazzi: miglioreremo il percorso di inclusione, per una scuola che sia sempre più accogliente e capace di garantire il meglio ai nostri studenti e alle nostre studentesse”.

Specializzazioni sul sostegno

  • Decreto Ministeriale 28 aprile 2020, AOOGABMUR 41
    Rinvio date di svolgimento dei test preliminari per l’accesso ai percorsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità

Specializzazioni sul sostegno, fissate le nuove date delle prove: saranno il 18 e 19 maggio 2020

  • Decreto MUR 11 marzo 2020, AOOUFGAB 176
    Rinvio date di svolgimento dei test preliminari per l’accesso ai percorsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità

Il Ministro dell’Università e della Ricerca, Gaetano Manfredi, d’intesa con la Ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, ha firmato il nuovo decreto relativo all’avvio del quinto ciclo dei percorsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità.

Il provvedimento firmato oggi dal Ministro Manfredi prevede lo spostamento delle prove preliminari ai giorni 18 e 19 maggio 2020, a seguito dell’emergenza coronavirus che ha determinato la sospensione delle attività didattiche nelle Università fino al prossimo 3 aprile 2020.

Di seguito il calendario:

  • 18 maggio 2020: mattina, prove per la Scuola infanzia; pomeriggio, prove per la Scuola primaria.
    ​​​​​​​
  • 19 maggio 2020: mattina, prove per la Scuola secondaria di I grado; pomeriggio, prove per la Scuola secondaria di II grado;

posti a disposizione sono in totale 19.585fra scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I e II grado. I corsi si concluderanno entro il 15 giugno 2021.

È prevista una proroga per i corsi del ciclo 2018/2019, attualmente in corso, che si concluderanno a maggio 2020.


  • Decreto Ministeriale 12 febbraio 2020, AOOUFGAB 95
    Percorsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità nella scuola dell’infanzia, nella scuola primaria, nella scuola secondaria di I grado e nella scuola secondaria di II grado

Scuola, firmato il decreto per le specializzazioni sul sostegno
Azzolina: “Quasi 20mila posti disponibili, sostegno importante risorsa”
Manfredi: “Impegno straordinario delle nostre università”

Il Ministro dell’Università e della Ricerca, Gaetano Manfredi, d’intesa con la Ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, ha firmato il decreto che autorizza l’avvio del quinto ciclo dei percorsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità.

I posti a disposizione sono in totale 19.585 fra scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I e II grado. Le prove di accesso si terranno nei giorni 2 e 3 del prossimo mese di aprile. I corsi dovranno concludersi entro il mese dimaggio del 2021. Potranno accedere e frequentare i corsi anche tutti gli idonei, i vincitori di più procedure e chi ha sospeso la frequenza di precedenti percorsi.

“Con il Ministro Manfredi stiamo facendo partire rapidamente un quinto ciclo di specializzazione sul sostegno da quasi 20.000 posti. Il numero più alto mai bandito. Si tratta di un’importante occasione per migliaia di docenti e, ovviamente, di una misura che guarda anche alle studentesse e agli studenti”, sottolinea la Ministra Lucia Azzolina, che prosegue: “Vogliamo dare sempre più continuità alla formazione, programmarla al meglio. Stiamo bandendo subito questo nuovo ciclo, senza interruzioni. E vogliamo proseguire su questa linea. Il sostegno è una grande risorsa nella nostra scuola. Un supporto fondamentale per la didattica, per le famiglie, per i ragazzi. Per questo è importante avere sempre più insegnanti specializzati”.

“Un impegno straordinario delle università per garantire la formazione di quasi ventimila docenti in un settore strategico per l’istruzione nel Paese – spiega il Ministro dell’Università Gaetano Manfredi -. È il più grande intervento formativo in questo campo mai realizzato, che vedrà impegnato tutto il sistema universitario nazionale per garantire la massima professionalità al personale scolastico che opera in un settore così delicato e così importante per le nostre studentesse e i nostri studenti e le loro famiglie”.

Nuovo modello di Piano Educativo Individualizzato

Scuola, è stato predisposto il nuovo modello di Piano educativo individualizzato per le alunni e gli alunni con disabilità. Il Ministero dell’Istruzione lo ha messo a punto con la collaborazione delle Federazioni delle Associazioni rappresentanti le famiglie degli studenti con disabilità ed è in procinto di inviarlo agli Istituti dopo il necessario passaggio con il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, a cui il documento è stato sottoposto in queste ore.

Tutta la documentazione è stata predisposta e vagliata con l’Osservatorio nazionale permanente per l’Inclusione scolastica, già nel mese di luglio scorso. Proprio con le Federazioni delle Associazioni si è condiviso di introdurre il nuovo modello di PEI attraverso un solido contributo di Linee guida, per spiegare alle scuole in modo approfondito e argomentato la complessità delle innovazioni introdotte, che puntano ad una maggiore partecipazione delle famiglie e degli alunni stessi rispetto al passato.

Tra le novità del nuovo impianto inclusivo: il Gruppo di lavoro operativo funzionerà come un organo collegiale che si occuperà della progettazione degli interventi inclusivi per le alunne e gli alunni con disabilità. Al GLO, in piena coerenza con il principio di autodeterminazione sancito in sede di Convenzione internazionale per i diritti delle persone con disabilità, potranno partecipare anche studentesse e studenti, nel caso della scuola secondaria di secondo grado. Le famiglie godranno di pieno diritto di partecipazione e condivisione delle strategie inclusive, così come previsto dalle norme vigenti.

Nel nuovo modello di PEI non vi sarà alcuna riduzione a prescindere dell’orario scolastico, come alcune forze politiche stanno facendo credere in queste ore, rilanciando false notizie. Come da sempre previsto, ci sarà invece una puntuale pianificazione delle attività didattiche per alunne e alunni con disabilità, che potrà essere personalizzata rispetto all’organizzazione oraria dell’intero gruppo classe, nel pieno rispetto del principio di individualizzazione e personalizzazione del percorso scolastico.

Questo nuovo modello di inclusione scolastica viene presentato dopo un’attesa durata tre anni, dovuta a una diversa sensibilità delle precedenti gestioni politiche.

In questi giorni in cui il Ministero e l’intero Governo sono impegnati per far ripartire la scuola in sicurezza, c’è chi continua a scegliere la strada della propaganda, in particolare sbandierando presunte discriminazioni in tema di diritti degli alunni con disabilità, a danno delle famiglie. Il Ministero e le scuole stanno operando nell’interesse di queste studentesse e di questi studenti, forti di una normativa sull’inclusione, quella italiana, che è fra le più avanzate nel mondo.

Giornata Mondiale Autismo

Le Nazioni Unite hanno proclamato il 2 aprile Giornata Mondiale dell’Autismo: Autism Europe e World Autism Awareness Day


Giornata Mondiale Autismo, il Palazzo dell’Istruzione si illumina di blu La Ministra Azzolina: “Celebrarla è oggi ancora più importante. La scuola da sempre impegnata su questo fronte”

Il Ministero dell’Istruzione si tinge di blu per la Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo, istituita nel 2007 dall’Assemblea Generale dell’ONU per richiamare l’attenzione sui diritti delle persone che vivono nello spettro autistico.

Dal tramonto e fino alle 24, la facciata del Palazzo dell’Istruzione, in viale Trastevere, a Roma, verrà illuminata in contemporanea con monumenti e luoghi simbolo di tutto il mondo. Il blu è il colore scelto dall’ONU per questa Giornata. L’installazione luminosa sarà realizzata dagli alunni della Rete degli istituti professionali, servizi culturali e dello spettacolo di Roma e conclude un percorso didattico pluridisciplinare. Ragazze e ragazzi hanno infatti lavorato a questo progetto, guidati dai propri insegnanti, con lezioni a distanza.

“Celebrare la Giornata della Consapevolezza sull’Autismo oggi è ancora più importante – sottolinea la Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina -. In questa emergenza siamo costretti a stare distanti, per prevenire la diffusione del virus, ma dobbiamo rimanere uniti, solidali, vicini. La scuola sta facendo la propria parte, come sempre. Le difficoltà non mancano ma dobbiamo porre attenzione a tutti i nostri ragazzi, con riguardo particolare alle studentesse e agli studenti con disabilità. Il ruolo della scuola è fondamentale. Seguire giorno dopo giorno l’evoluzione della crescita, nel rapporto diretto con l’insegnante, è una necessità. E aiuta le famiglie ad accompagnare il percorso dei ragazzi verso l’età adulta, così che possano realizzarsi nella società”. “Per sostenere l’inclusione scolastica degli alunni con disturbi dello spettro autistico metteremo in campo azioni mirate – aggiunge la Ministra -, a partire dal potenziamento degli sportelli dedicati che lavorano a supporto delle scuole”.

Gli ‘Sportelli Autismo’ sono stati avviati a livello sperimentale nel 2015 dal Ministero dell’Istruzione. Sono incardinati presso i Centri Territoriali di Supporto (i CTS) o presso altre scuole polo per l’inclusione. Attualmente sono operativi una cinquantina di Sportelli sul territorio nazionale. Il Ministero lavorerà al loro potenziamento.

Per gli alunni e gli studenti con lo spettro autistico è disponibile anche uno specifico spazio con informazioni e materiali nel portale dedicato alla Didattica a distanza (https://www.istruzione.it/coronavirus/didattica-a-distanza.html). Nella sezione online è fruibile anche un servizio di supporto e consulenza alle scuole (sportelliautismo@istruzione.it).

Oggi, in occasione dellaGiornata mondiale della consapevolezza sull’autismo 2020, anche la rubrica quotidiana #LaScuolaNonSiFerma che il Ministero dedica sui social alle esperienze di didattica a distanza, sarà dedicata al tema. Con un racconto speciale: in tutte le classi e sezioni dell’Istituto Comprensivo Statale Gaetano Guarino di Favara si alterneranno disegni, video, chat, collegamenti, foto, film da vedere insieme, materiale di studio da condividere, “segno di uno sforzo che va avanti – spiega il dirigente scolastico, Gabriella Bruccoleri -. Il 2 aprile tutta la nostra scuola, sia pure con le limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria, ricorderà l’impegno di tutti e di ciascuno per l’inclusione e gli alunni con sindrome dello Spettro Autistico”. “Il 2 aprile tutti insieme, distanti ma uniti, vogliamo testimoniare vicinanza, solidarietà attiva e corresponsabilità educativa – conclude il dirigente Gabriella Bruccoleri – Il tempo che verrà, verrà da questa pena, ma avrà il colore di un cielo sempre più blu”.

 #LaScuolaNonSiFerma è la campagna social lanciata dal Ministero dell’Istruzione per raccontare la scuola durante l’emergenza sanitaria del Coronavirus, ma anche per condividere buone pratiche, informazioni, materiali didattici per supportare la didattica a distanza.

FIABADAY 2019

FIABADAY 2019
XVII GIORNATA NAZIONALE PER L’ABBATTIMENTO DELLE  BARRIERE ARCHITETTONICHE

Il FIABADAY – Giornata Nazionale per l’Abbattimento delle Barriere Architettoniche, che si terrà domenica 6 ottobre 2019 a Roma, in piazza Colonna, è organizzato da FIABA in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri e con il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto. La manifestazione ha ricevuto il patrocinio di Senato della Repubblica, Camera dei Deputati, Ministero della Giustizia, Ministero della Difesa, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Ministero della Salute, Regione Lazio, Roma Capitale, Responsabilità Sociale Rai e Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati.

La “Giornata Nazionale FIABADAY per l’Abbattimento delle Barriere Architettoniche” si celebrerà il prossimo 6 ottobre 2019 a Roma a Palazzo Chigi (piazza Colonna, 370). Come nelle precedenti edizioni, dalle ore 9.00 alle 13.30, la sede del Governo italiano aprirà le porte alle visite guidate nelle sale interne del Palazzo a gruppi di persone con disabilità e loro accompagnatori, previa prenotazione delle visite attraverso l’indirizzo e-mail eventi@fiaba.org oppure telefonando al n. 06 43400800. I visitatori saranno accolti dai funzionari di Palazzo Chigi e dallo staff di FIABA Onlus mentre a piazza Colonna, fino alle ore 19.00, si terranno spettacoli e dibattiti per grandi e bambini.

Il FIABADAY proseguirà nel mese di ottobre con eventi organizzati su tutto il territorio nazionale dai nostri partner sottoscrittori di Protocollo d’intesa e dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, attraverso i quali saranno effettuate visite in numerosi porti italiani.

Inclusione scolastica in CdM

Il Consiglio dei ministri, nel corso della riunione del 31 luglio 2019, ha approvato

  • un decreto legislativo contenente disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 66;
  • un DPR che regolamenta le procedure e le modalità per la programmazione e il reclutamento del personale docente e del personale amministrativo e tecnico del comparto AFAM.

INCLUSIONE SCOLASTICA

Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 66, recante norme per la promozione dell’inclusione scolastica degli studenti con disabilità, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera c), della legge 13 luglio 2015, n. 107 (decreto legislativo – esame definitivo)

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca Marco Bussetti, ha approvato, in esame definitivo, un decreto legislativo che, a norma dell’articolo 1, comma 184, della legge 13 luglio 2015, n. 107, introduce disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 66, recante “Norme per la promozione dell’inclusione scolastica degli studenti con disabilità”. Il decreto mira, in particolare, ad assicurare una maggiore partecipazione dei portatori di interessi nelle decisioni concernenti le misure educative a favore degli alunni con disabilità e a garantire un significativo supporto alle istituzioni scolastiche nella realizzazione di adeguati processi di inclusione, anche attraverso la previsione di opportune misure di accompagnamento delle istituzioni scolastiche in relazione alle modalità di inclusione degli alunni con disabilità. Il testo tiene conto dei pareri espressi dalla Conferenza unificata e dalle Commissioni parlamentari competenti.


PERSONALE DOCENTE E AMMINISTRATIVO AFAM

Regolamento recante le procedure e le modalità per la programmazione e il reclutamento del personale docente e del personale amministrativo e tecnico del comparto AFAM (decreto del Presidente della Repubblica – esame definitivo)

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte e del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca Marco Bussetti, ha approvato, in esame definitivo, un regolamento, da adottarsi con decreto del Presidente della Repubblica, che disciplina le procedure e le modalità per la programmazione e il reclutamento del personale docente e del personale amministrativo e tecnico del comparto AFAM. Le nuove disposizioni sono dirette a valorizzare l’autonomia didattica e organizzativa delle singole Istituzioni AFAM in ossequio ai principi di efficacia, efficienza, economicità e celerità dell’azione amministrativa. A tal fine, si prevede la programmazione triennale del fabbisogno di personale docente e tecnico-amministrativo, con la possibilità per le singole istituzioni di apportare ogni anno modifiche e aggiornamenti. Il testo tiene conto delle disposizioni in materia previste dalla legge di bilancio per il 2018, nonché dei pareri espressi dalla Sezione consultiva per gli atti normativi del Consiglio di Stato e dalle competenti Commissioni parlamentari.


Inclusione, approvato il decreto in via definitiva. Nuove norme a favore degli alunni con disabilità

Un nuovo approccio verso l’inclusione e un passo avanti decisivo per allineare l’Italia, già all’avanguardia nei servizi per gli studenti con disabilità, alla nuova visione internazionale dell’integrazione.

Il Consiglio dei Ministri ha approvato in via definitiva il Decreto inclusione, che era stato esaminato in via preliminare lo scorso maggio. A partire dall’assegnazione delle ore di sostegno, che verrà decisa d’intesa con le famiglie, sussidi, strumenti, metodologie di studio non saranno più elaborati in modo “standard”, in base al tipo di disabilità, ma con un Piano didattico individualizzato che guarderà alle caratteristiche del singolo studente.

“Sono particolarmente orgoglioso del provvedimento approvato oggi in via definitiva – dichiara il Ministro Marco Bussetti -. Un obiettivo che ho fortemente voluto fin dall’inizio del mio mandato e che è stato raggiunto tramite il confronto costante con le Associazioni del settore e con l’Osservatorio permanente per l’inclusione scolastica. Anche su questo tema così importante, possiamo presentare alle famiglie i risultati del nostro impegno concreto. Ogni studente deve essere protagonista del proprio percorso di crescita. I ragazzi che hanno bisogno di maggiore assistenza, da oggi potranno beneficiare di percorsi elaborati appositamente per loro, su base individuale. Uno strumento che potrà migliorare ulteriormente l’importantissimo lavoro svolto dai nostri docenti”.

L’intera comunità scolastica sarà coinvolta nei processi di inclusione. Viene rivista la composizione delle commissioni mediche per l’accertamento della condizione di disabilità ai fini dell’inclusione scolastica: saranno sempre presenti, oltre a un medico legale che presiede la Commissione, un medico specialista in pediatria o neuropsichiatria e un medico specializzato nella patologia dell’alunno. Anche i genitori e, dove possibile, se maggiorenni, gli stessi alunni con disabilità, potranno partecipare al processo di attribuzione delle misure di sostegno.

Nascono i Gruppi per l’Inclusione Territoriale (GIT), formati su base provinciale, ovvero nuclei di docenti esperti che supporteranno le scuole nella redazione del Piano Educativo Individualizzato (PEI) e nell’uso dei sostegni previsti nel Piano per l’Inclusione. I GIT avranno anche il compito di verificare la congruità della richiesta complessiva dei posti di sostegno che il dirigente scolastico invierà all’Ufficio Scolastico Regionale.

A livello scolastico opererà il Gruppo di lavoro operativo per l’inclusione, composto dal team dei docenti contitolari o dal consiglio di classe, con la partecipazione dei genitori dell’alunno con disabilità, delle figure professionali specifiche, interne ed esterne all’istituzione scolastica che interagiscono con l’alunno stesso, nonché con il supporto dell’unità di valutazione multidisciplinare e con un rappresentante designato dall’Ente Locale. Il Gruppo di lavoro operativo per l’inclusione avrà il compito di redigere il Piano Educativo Individualizzato, compresa la proposta di quantificazione di ore di sostegno.

Inclusione in CdM

Il Consiglio dei ministri, nel corso della riunione del 20 maggio 2019, ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo che introduce disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 66, recante “Norme per la promozione dell’inclusione scolastica degli studenti con disabilità”.


INCLUSIONE SCOLASTICA

Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 66, recante “Norme per la promozione dell’inclusione scolastica degli studenti con disabilità, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera c), della legge 13 luglio 2015, n. 107” (decreto legislativo – esame preliminare)

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca Marco Bussetti, ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo che, a norma dell’articolo 1, comma 184, della legge 13 luglio 2015, n. 107, introduce disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 66, recante “Norme per la promozione dell’inclusione scolastica degli studenti con disabilità”.
Il testo mira, in particolare, ad assicurare una maggiore partecipazione dei portatori di interessi nelle decisioni concernenti le misure educative a favore degli alunni con disabilità e a garantire un significativo supporto alle istituzioni scolastiche nella realizzazione di adeguati processi di inclusione, anche attraverso la previsione di opportune misure di accompagnamento delle istituzioni scolastiche in relazione alle modalità di inclusione degli alunni con disabilità.


Inclusione, via libera alle nuove norme: ecco tutte le novità. Bussetti: “Famiglie più coinvolte, da governo attenzione concreta su questi temi”

Passo avanti nell’inclusione scolastica degli alunni con disabilità: il Consiglio dei Ministri ha approvato lunedì, in via preliminare, un importante provvedimento che interviene per modificare significativamente le nuove norme in materia che sarebbero entrate in vigore il prossimo settembre e che vengono riviste mettendo sempre di più al centro lo studente e le sue necessità. A partire dall’assegnazione delle ore di sostegno che, d’ora in poi, avverrà anche con il coinvolgimento delle famiglie, fino ad oggi lasciate fuori da questo processo.

Cambia radicalmente l’approccio alla disabilità in ambito scolastico. L’Italia, già all’avanguardia in materia, si allinea definitivamente al principio riconosciuto dalle Nazioni Unite secondo cui la disabilità è tale in relazione al contesto: solo offrire opportunità specifiche ai ragazzi con diverse abilità garantisce maggiore autonomia e una qualità della vita più elevata. Con l’approvazione delle nuove norme, dunque, sussidi, strumenti, metodologie di studio più opportune, saranno decisi, non in modo ‘standard’, in relazione al tipo di disabilità, ma con un Piano didattico veramente individualizzato che guarderà alle caratteristiche del singolo studente.

“Con il provvedimento approvato in Consiglio dei Ministri, che ho fortemente voluto sin dal mio insediamento, facciamo davvero un grande passo avanti – sottolinea il Ministro Bussetti -. Abbiamo lavorato in accordo con le Associazioni di settore e l’Osservatorio permanente per l’inclusione scolastica. Il governo ha dimostrato di dare attenzione concreta a questi temi. Siamo passati dalle parole ai fatti. Appena insediato – prosegue Bussetti – ho subito voluto far ripartire l’Osservatorio sull’inclusione, che era rimasto fermo. Per mesi abbiamo lavorato per raggiungere questo risultato. Ringrazio anche il Ministro Lorenzo Fontana che ha collaborato fattivamente per raggiungere questo importante obiettivo in un clima di costante collaborazione. Tutti i nostri giovani, nessuno escluso, devono essere protagonisti della loro crescita e devono essere messi in condizione di esprimere tutte le loro potenzialità”.

L’intera comunità scolastica sarà coinvolta nei processi di inclusione. Viene rivista la composizione delle commissioni mediche per l’accertamento della condizione di disabilità ai fini dell’inclusione scolastica: saranno sempre presenti, oltre a un medico legale che presiede la Commissione, un medico specialista in pediatria o neuropsichiatria e un medico specializzato nella patologia dell’alunno. Un cambio di passo che punta ad assicurare la presenza di uno specialista nella patologia dell’alunno.
Anche i genitori e, dove possibile, nel caso di maggiorenni, gli stessi alunni con disabilità, potranno partecipare al processo di attribuzione delle misure di sostegno, per superare l’attuale impostazione che prevede una meccanica associazione tra la certificazione data ai sensi della legge 104 e il supporto offerto all’alunno.

Nascono i Gruppi per l’Inclusione Territoriale (GIT), formati su base provinciale, ovvero nuclei di docenti esperti che supporteranno le scuole nella redazione del Piano Educativo Individualizzato (PEI) e nell’uso dei sostegni previsti nel Piano per l’Inclusione. I GIT avranno anche il compito di verificare la congruità della richiesta complessiva dei posti di sostegno che il dirigente scolastico invierà all’Ufficio Scolastico Regionale.

A livello scolastico opererà, invece, il Gruppo di lavoro operativo per l’inclusione, composto dal team dei docenti contitolari o dal consiglio di classe, con la partecipazione dei genitori dell’alunno con disabilità, delle figure professionali specifiche, interne ed esterne all’istituzione scolastica che interagiscono con l’alunno stesso, nonché con il supporto dell’unità di valutazione multidisciplinare e con un rappresentante designato dall’Ente Locale. Il Gruppo di lavoro operativo per l’inclusione avrà il compito di redigere il Piano Educativo Individualizzato, compresa la proposta di quantificazione di ore di sostegno e delle altre misure di sostegno, tenuto conto del profilo di funzionamento dell’alunno.

Specializzazioni Sostegno


Pubblicato il decreto con le nuove date relative alle prove per l’accesso ai corsi di specializzazione sul sostegno. Lo slittamento è stato richiesto, in data 26 febbraio, dalla Conferenza dei Rettori (CRUI) al fine di consentire agli atenei una più efficace organizzazione delle prove. Le prove si svolgeranno il 15 aprile (di mattina per la Scuola dell’infanzia e di pomeriggio per la Scuola primaria) e il 16 aprile (di mattina per la Scuola Secondaria di I grado e di pomeriggio per la Scuola secondaria di II grado).

Il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha firmato il decreto di distribuzione alle Università dei 14.224 posti disponibili per l’anno accademico 2018/2019 per le specializzazioni sul sostegno. Il decreto individua anche le date delle prove di accesso ai corsi.

“In tre anni – ricorda Bussetti – specializzeremo 40.000 nuovi insegnanti sul sostegno per garantire un servizio migliore ai nostri studenti. Partiamo con questi primi 14mila posti e proseguiremo, nei prossimi due anni, con una precisa programmazione che mette al centro il bene della scuola e degli studenti con disabilità. Era un impegno che avevo preso fin dai primi mesi del mio mandato e che stiamo concretizzando rapidamente. Il sostegno è un problema annoso, lo stiamo affrontando con serietà e con una visione di lungo periodo”.

Giornata Internazionale per la Consapevolezza sull’autismo

Le Nazioni Unite hanno proclamato il 2 aprile Giornata Mondiale dell’Autismo: Autism Europe e World Autism Awareness Day


Giornata Internazionale per la Consapevolezza sull’autismo: il Ministro Bussetti e la Sindaca Raggi presentano il “Casale delle Arti e dei Mestieri”, progetto di inclusione lavorativa per ragazzi con neurodiversità

Iniziano i lavori del “Casale delle Arti e dei Mestieri”, il progetto rivolto a ragazzi autistici e con neurodiversità che ha l’obiettivo di offrire una concreta possibilità di inclusione sociale e lavorativa al termine del percorso scolastico. Il progetto, realizzato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, da Roma Capitale, dalla Città Metropolitana di Roma Capitale, dalla Onlus “Insettopia” e dall’Università di Roma Tor Vergata, sarà ospitato dagli Istituti Agrari “Giuseppe Garibaldi” ed “Emilio Sereni” diretti dalla professoressa Patrizia Marini.

La presentazione si è tenuta oggi, in occasione della Giornata Internazionale per la Consapevolezza sull’autismo, presso l’ITA “G. Garibaldi”, alla presenza del Ministro Marco Bussetti, della Sindaca Virginia Raggi, del dottor Luigi Mazzone, Neuropsichiatra infantile e direttore dell’équipe “Autismo Tor Vergata”, della professoressa Patrizia Marini, del presidente della Onlus “Insettopia” e giornalista Gianluca Nicoletti.

“Questo progetto – ha dichiarato il Ministro Marco Bussetti – riveste una notevole rilevanza simbolica e materiale, ancora di più in una Giornata così importante come quella odierna. Simbolica perché testimonia il valore fondamentale di una formazione rivolta alla vita: la scuola è il luogo privilegiato dove si costruiscono le condizioni dell’equità e dell’inclusione sociale e della parità di opportunità. Materiale perché, grazie all’incubatore d’impresa che verrà creato, molti ragazzi potranno trovare un lavoro e avere quindi un riconoscimento sociale effettivo e un’autonomia personale reale, una volta usciti dal sistema scolastico. Progetti come questo vanno sostenuti e possono essere modelli da riproporre su scala nazionale: rappresentano una valida alternativa ai Centri Diurni e permettono alle famiglie di fare rete, sostenersi e supportarsi vicendevolmente, accompagnando i propri figli in un progetto di lungo periodo”.

“Mettere sempre le persone al centro, valorizzandone specificità e peculiarità, è uno degli assi portanti della nostra azione politica – ha sottolineato la Sindaca di Roma Virginia Raggi -. Oggi, in occasione della Giornata internazionale sull’autismo, vediamo in una scuola di Roma ragazzi entusiasti che diventano attori protagonisti di un percorso a 360 gradi, integrando un approccio clinico all’avanguardia e un modello di inclusione sociale di primissimo livello. Si tratta di un prototipo da studiare e replicare. Roma Capitale, tramite l’Assessora Laura Baldassarre, supporterà il progetto seguendo la parte relativa all’inclusione sociale, mettendo a disposizione assistenti specialistici e implementando così tutta la componente progettuale. La Città Metropolitana di Roma coordinerà, grazie al contributo di Maria Teresa Zotta, in quanto di sua specifica competenza, la parte relativa alla gestione delle strutture, facilitando l’utilizzo dei luoghi. L’obiettivo complessivo è semplice: garantire nuovi diritti e nuove opportunità per i ragazzi con autismo che superano la maggiore età”.

“Finalmente siamo riusciti a vedere un concreto inizio del nostro progetto su cui lavoriamo da anni. Finalmente mio figlio Tommy e gli altri ragazzi autistici come lui – ha dichiarato Gianluca Nicoletti – potranno avere una reale speranza di inclusione sociale e lavorativa come tutti gli altri giovani della loro età”.
Grazie alla scuola, i ragazzi con autismo coinvolti svilupperanno competenze e acquisiranno strumenti, pratici e imprenditoriali, per gestire un nuovo marchio di prodotti agroalimentari di alta qualità. Riceveranno quindi la dignità di lavoro e l’inclusione sociale che altrimenti, usciti dal sistema scolastico, sarebbero per loro difficili da ottenere. L’iniziativa mira a costruire un modello di esperimento sociale mai messo in campo prima, con l’obiettivo di farne una buona pratica replicabile su tutto il territorio nazionale.

La Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione del MIUR è capofila dell’iniziativa: ha sostenuto e coordinerà il progetto per tutta la sua durata. L’attività è stata avviata grazie a un Protocollo d’intesa con la Onlus “Insettopia”, il cui presidente è Gianluca Nicoletti, il giornalista ideatore del progetto e padre di Tommy, ragazzo autistico ventenne.

Presso l’Istituto Tecnico Agrario “Giuseppe Garibaldi” sarà realizzato un AGROLAB di innovazione tecnologica sulla produzione e trasformazione di farine antiche (“Senatore Cappelli”, “Saragolla”, “Verna”) destinate alla produzione di paste di grano duro e su lavorazioni di composte e passate con i frutti della terra. Saranno inoltre creati “l’orto giardino” e un frutteto.

Nell’edificio secondario dell’Istituto Tecnico Agrario “Emilio Sereni”, invece, è già in corso un’attività specifica con ragazzi neurodiversi. Nella serra, nell’orto, nelle aree coltivabili esterne e nell’annesso birrificio verranno realizzate attività lavorative. I due Istituti diventeranno un incubatore di impresa, dove gli studenti con neurodiversità potranno formarsi al termine degli studi. I ragazzi matureranno e a loro volta avvieranno attività lavorative sociali integrate.

Ogni fase del progetto, per gli aspetti clinico-abilitativi dei protagonisti, avrà come partner scientifico l’Università Tor Vergata di Roma, tramite l’équipe “Autismo Tor Vergata” diretta dal dottor Luigi Mazzone. Neuropsichiatri e psicologi avranno il compito di fornire le linee di indirizzo sulle attività e monitorare la funzionalità e i reali benefici in termini di benessere soggettivo e nuove abilità da parte dei ragazzi.

Roma Capitale sosterrà il progetto con il finanziamento di assistenti specialistici, distribuiti per le varie sedi. Per quanto di sua competenza, con la Citta Metropolitana, faciliterà l’utilizzo di luoghi deputati a laboratori agroalimentari.

Il progetto rientrerà nel concept “Cervelli Ribelli” (Insettopia Onlus-Kulta-Scuola Channel), che si sta consolidando su attività mirate alla valorizzazione delle differenze e all’inclusione della diversità. Il “Casale delle Arti e dei Mestieri” sarà quindi anche un importante progetto di comunicazione, incentrato sulla valorizzazione delle differenze e dell’unicità, sull’orgoglio di chi non ha paura di mostrare il proprio punto di vista e di chi ama valorizzare il proprio sguardo sul mondo.

Fondi per disabilità in CdM

Il Consiglio dei ministri, nel corso della seduta del 24 settembre, ha approvato l’adozione di un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante “Riparto del contributo di 75 milioni di euro per l’anno 2018 a favore delle Regioni a statuto ordinario e degli enti territoriali che esercitano le funzioni relative all’assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale degli alunni con disabilità fisiche e sensoriali”


FONDI PER GLI ALUNNI CON DISABILITÀ

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte, visto il mancato raggiungimento nei termini previsti dell’intesa nella Conferenza unificata, a norma dell’articolo 3, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, ha deliberato l’adozione del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante “Riparto del contributo di 75 milioni di euro per l’anno 2018 a favore delle Regioni a statuto ordinario e degli enti territoriali che esercitano le funzioni relative all’assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale degli alunni con disabilità fisiche e sensoriali”, predisposto a norma dell’articolo 1, comma 947 della legge 28 dicembre 2015, n. 208.