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Concorsi Docenti

Si sono concluse le prove scritte del concorso per la Scuola dell’Infanzia e per la Primaria e stanno procedendo quelle per la Secondaria. I posti messi a bando complessivamente sono 44.654.
“L’obiettivo che ci siamo prefissi è dare maggiore stabilità ai docenti, contrastando il precariato, e favorendo la continuità didattica per gli studenti, garantendo altresì la presenza di insegnanti motivati e adeguatamente formati”, ha dichiarato il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara. “L’alta percentuale di ammessi all’orale”, continua Valditara, “testimonia la preparazione dei futuri componenti di una classe docente che verrà selezionata anche in base all’attitudine all’insegnamento”.

Si sono svolti lunedì 11 (sessione mattutina e pomeridiana) e martedì 12 marzo (sessione mattutina) i tre turni di prove scritte del concorso per l’assunzione a tempo indeterminato di 15.340 docenti, su posti comuni e di sostegno, nella Scuola dell’infanzia e nella Scuola primaria.

Mercoledì 13 e giovedì 14 marzo si sono svolte le prime quattro delle dieci sessioni di prove scritte del concorso per l’assunzione a tempo indeterminato di 29.314 docenti, su posti comuni e di sostegno, nella Scuola secondaria di I e II grado.

I candidati presenti alle tre sessioni per la Scuola dell’infanzia e per la Primaria sono stati 55.676, dei quali 44.615 sono stati ammessi alla prova orale.

I candidati presenti ai primi quattro turni per la Secondaria di I e II grado sono stati 130.252, dei quali 113.543 sono stati ammessi alla prova orale.

Dati regionali


Sintesi dei dati relativi alle procedure concorsuali

Concorso Scuola dell’infanzia e Scuola primaria:

  • Numero candidati: 69.117;
  • Numero posti a bando: 15.340.

Ciascun candidato, sulla base dei titoli posseduti, ha avuto la possibilità di iscriversi a un numero massimo di quattro procedure su base regionale (Infanzia posto comune; Infanzia sostegno; Primaria posto comune; Primaria sostegno). In concreto, i 69.117 candidati hanno presentato 115.830 domande.

Le domande sono così suddivise fra posti comuni e di sostegno:

  • Posti comuni: 98.986 domande per 4.955 posti;
  • Posti di sostegno: 16.844 domande per 10.385 posti.

Concorso Scuola secondaria di I e II grado

  • Numero candidati: 303.687;
  • Numero posti a bando: 29.314.

Ciascun candidato, sulla base dei titoli posseduti, ha avuto la possibilità di iscriversi a un numero massimo di quattro procedure (una classe di concorso della Secondaria di I grado; una classe di concorso della Secondaria di II grado; posto di sostegno Secondaria di I grado; posto di sostegno Secondaria di II grado). In concreto, i 303.687 candidati hanno presentato 437.351 domande.

Le domande sono così suddivise fra posti comuni e sostegno:

  • Posti comuni: 397.631 domande per 24.107 posti;
  • Posti di sostegno: 39.720 domande per 5.207 posti.

Prova scritta: modalità e contenuti

La prova scritta si svolge su postazione informatica, nella regione per la quale il candidato ha presentato domanda di partecipazione. Sulla base del numero dei candidati di ciascuna regione, sono state organizzate più sessioni mattutine e pomeridiane.

Ciascun aspirante avrà 100 minuti per rispondere a 50 quesiti a risposta multipla di contenuto non disciplinare, di cui:

  • 10 di contenuto pedagogico;
  • 15 di contenuto psicopedagogico (compresi gli aspetti relativi all’inclusione);
  • 15 di contenuto metodologico-didattico (compresi gli aspetti relativi alla valutazione);
  • 5 sulla conoscenza della lingua inglese;
  • 5 sull’uso didattico delle tecnologie digitali.

A ciascuna risposta corretta vengono assegnati 2 punti; a ciascuna risposta errata o non data vengono assegnati 0 punti.

Superano la prova scritta e accedono alla prova orale i candidati che raggiungono un punteggio di almeno 70/100. La prova orale dovrà accertare la preparazione dei candidati sia sotto il profilo specificamente disciplinare sia per quanto riguarda la capacità didattica: a tal fine, i candidati dovranno svolgere una lezione simulata.

Prova scritta: date

La prova scritta del concorso della Scuola dell’infanzia e della Primaria si svolgerà in un massimo di 3 sessioni, lunedì 11 (sessione mattutina e pomeridiana) e martedì 12 marzo (sessione mattutina).

La prova scritta del concorso della Scuola secondaria di I e di II grado si svolgerà in un massimo di 10 sessioni, mattutine e pomeridiane, nei giorni di mercoledì 13, giovedì 14, venerdì 15, lunedì 18 e martedì 19 marzo.

Le operazioni preliminari di accoglienza e riconoscimento dei candidati della sessione mattutina sono previste dalle ore 8.00, con inizio della prova alle ore 9.00; quelle della sessione pomeridiana dalle ore 13.30, con inizio della prova alle ore 14.30.

Prova scritta: sedi e postazioni informatiche

Per lo svolgimento delle prove scritte sono state coinvolte 3.712 istituzioni scolastiche (pari al 45,9% del totale nazionale), con 82.339 postazioni informatizzate.

In allegato, i dati regionali.

Dati regionali

Scuola dell’infanzia e Scuola primaria

RegionecandidatiPosti a bandoPercentuale posti/candidati
ABRUZZO4139781,88
BASILICATA1104393,53
CALABRIA50001002
CAMPANIA210803381,6
EMILIA ROMAGNA5822104517,95
FRIULI VENEZIA GIULIA126940331,76
LAZIO1188610869,14
LIGURIA179462935,06
LOMBARDIA11280655258,09
MARCHE34071073,14
MOLISE865141,62
PIEMONTE5195179734,59
PUGLIA111594013,59
SARDEGNA33011845,57
SICILIA165162331,41
TOSCANA56964618,09
UMBRIA2005381,9
VENETO4312183542,56
Totale complessivo1158301534013,24

Dati regionali

Scuola secondaria di I e II grado

RegioneCandidatiPosti a bandoPercentuale posti/candidati
ABRUZZO89423163,53
BASILICATA32322146,62
CALABRIA195688434,31
CAMPANIA5772216492,86
EMILIA ROMAGNA3005722717,56
FRIULI VENEZIA GIULIA482965413,54
LAZIO5590229165,22
LIGURIA6947103814,94
LOMBARDIA57505701712,2
MARCHE96504194,34
MOLISE24131295,35
PIEMONTE25356305812,06
PUGLIA3890412733,27
SARDEGNA11203128011,43
SICILIA4639010322,22
TOSCANA2343816777,16
UMBRIA60013616,02
VENETO29292316710,81
Totale complessivo437351293146,7

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 22 febbraio 2024
Autorizzazione al Ministero dell’istruzione e del merito ad avviare procedure concorsuali, ordinarie e straordinarie, per la copertura di complessivi 6.428 posti di insegnante di religione cattolica


Concorso per titoli ed esami per l’accesso ai ruoli del personale docente della scuola secondaria di primo e di secondo grado su posto comune e di sostegno, di cui al Decreto ministeriale 26 ottobre 2023, n. 205, e al Decreto direttoriale n. 2575 del 6 dicembre 2023 – Indicazioni relative allo svolgimento della prova scritta computerizzata.

Avviso 19 febbraio 2024, AOODGPER 19093
Concorso per titoli ed esami per l’accesso ai ruoli del personale docente della scuola secondaria di I e di II grado su posto comune e di sostegno, ai sensi dell’articolo 3, comma 7, del Decreto ministeriale 26 ottobre 2023, n. 205 – Calendario della prova scritta

Avviso 19 febbraio 2024, AOODGPER 18503
Concorso per titoli ed esami per l’accesso ai ruoli del personale docente della scuola dell’infanzia e primaria su posto comune e di sostegno, ai sensi del Decreto ministeriale 26 ottobre 2023, n. 206 – Calendario della prova scritta

Si terranno a partire da lunedì 11 marzo le prove scritte dei concorsi ordinari per l’assunzione in ruolo dei docenti su posto comune e su posto di sostegno nella scuola dell’infanzia, nella scuola primaria e nella scuola secondaria di I e di II grado. Si tratta di circa 373.000 candidati (69.117 per la scuola dell’infanzia e primaria, 303.687 per la scuola secondaria) che hanno presentato la domanda di iscrizione tra l’11 dicembre 2023 e il 9 gennaio 2024. I posti a bando sono 15.340 per la scuola dell’infanzia e primaria e 29.314 per la scuola secondaria.
I concorsi e le future assunzioni”, ha dichiarato il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, “segnano un passo in avanti nella valorizzazione dei docenti e nel contrasto al precariato. Si tratta di un significativo e necessario passaggio volto a garantire un’educazione di qualità agli studenti su tutto il territorio nazionale, favorendo la continuità didattica”.
La prova è strutturata secondo una nuova modalità, che prevede 50 quesiti a risposta multipla di contenuto non disciplinare. Nello specifico, ciascun aspirante dovrà rispondere a 10 quesiti di contenuto pedagogico, 15 di contenuto psicopedagogico (compresi gli aspetti relativi all’inclusione), 15 di contenuto metodologico-didattico (compresi gli aspetti relativi alla valutazione), 5 sulla conoscenza della lingua inglese e 5 sull’uso didattico delle tecnologie digitali. Gli aspetti specificamente disciplinari verranno affrontati nella prova orale, cui avranno accesso i candidati che avranno riportato un punteggio di almeno 70/100 nella prova scritta.
Le prove si terranno nella regione per la quale il candidato ha presentato domanda di partecipazione e, sulla base del numero dei candidati, potranno svolgersi in più sessioni mattutine e pomeridiane. Nei giorni 11 e 12 marzo sono previste le prove relative alla scuola dell’infanzia e alla scuola primaria; il 13 marzo cominceranno le prove per la scuola secondaria, che proseguiranno per 5 giorni, esclusi il sabato e la domenica, fino al 19 marzo.


Concorso docenti nella Scuola primaria e dell’infanzia e nella Scuola secondaria:

  • sino alle ore 23.59 del 9 gennaio 2024 aperte le funzioni per inotrare la domanda di partecipazione;
  • sino alle ore 23.59 del 26 gennaio 2024 le domande per la costituzione delle commissioni giudicatrici.

Intesa MIM-CEI (9.1.2024): Concorso per assunzione docenti IRC


Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 15 dicembre 2023 
Autorizzazione al Ministero dell’istruzione e del merito all’avvio delle procedure concorsuali per ulteriori n. 14.438 posti di personale docente, di cui n. 7.965 su posto comune e n. 6.473 su posto di sostegno, ad integrazione dell’autorizzazione rilasciata con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 3 agosto 2023 – Anno scolastico 2023/2024


Avviso 22 novembre 2023, AOODGPER 69436
Concorso ordinario, per titoli ed esami, finalizzato al reclutamento del personale docente per i posti relativi all’insegnamento dell’educazione motoria nella scuola primaria – Calendario delle prove scritte

La prova scritta della procedura ordinaria, per titoli ed esami, finalizzata al reclutamento del personale docente per i posti relativi all’insegnamento dell’educazione motoria nella scuola primaria si svolgerà il giorno 15 dicembre 2023 dalle ore 9.00 alle ore 10.40. Le operazioni di identificazione avranno inizio dalle ore 08.00.


Avviso 13 settembre 2023, AOODGPER 53607
Concorso per titoli ed esami per l’accesso ai ruoli del personale docente relativi all’insegnamento dell’educazione motoria nella scuola primaria, di cui all’articolo 1, commi 329 e seguenti, della legge 30 dicembre 2021, n. 234 – Costituzione delle commissioni giudicatrici a norma del Decreto Ministeriale 30 marzo 2022, n. 80

Dal 15 settembre 2023 al 27 settembre 2023 si aprono le funzioni per presentare domanda di nomina a componente delle commissioni giudicatrici nel concorso docenti per l’insegnamento dell’educazione motoria nella scuola primaria.
Possono proporre la propria candidatura i docenti, i dirigenti scolastici e i dirigenti tecnici. I professori universitari possono candidarsi in qualità di presidenti di commissioni.


PNRR, firmati i decreti che disciplinano i concorsi per i docenti – 26 ottobre 2023


Scheda MIM (13.9.23)
Nomine in ruolo, cattedre disponibili per supplenze e semplificazione delle procedure digitali per l’avvio dell’anno scolastico 2023/2024


Avviso 28 marzo 2023, AOODGPER 25173
Concorso ordinario, per titoli ed esami, finalizzato al reclutamento del personale docente per i posti comuni e di sostegno della scuola dell’infanzia e primaria – Calendario delle prove scritte suppletive

  • Infanzia posto comune (AAAA) lunedì 17 aprile 2023
  • Infanzia posto di sostegno (ADAA) martedì 18 aprile 2023
  • Primaria posto comune (EEEE) mercoledì 19 aprile 2023
  • Primaria posto sostegno (ADEE) Giovedì 20 aprile 2023

Il 6 aprile 2023, il Consiglio dei Ministri ha approvato un DL relativo al rafforzamento della capacità amministrativa in materia di organizzazione delle pubbliche amministrazioni, che prevede, tra l’altro, per l’anno scolastico 2023/2024, una procedura straordinaria di reclutamento per i docenti, inseriti nella prima fascia delle graduatorie provinciali per le supplenze o negli appositi elenchi aggiuntivi, che sono in possesso del titolo di specializzazione sul sostegno.


Nota 25 luglio 2022, AOODGPER 28135
Concorso ordinario, per titoli ed esami, finalizzato al reclutamento del personale docente per i posti comuni e di sostegno della scuola secondaria di I e II grado – – D.D. n. 499/2020 e D.D.G. 252 del 31 gennaio 2022. Quesiti errati classe di concorso A026 (quesito n. 28); A028 Turno 1 (quesito n. 17); A028 turno 2 (quesito n. 29)


Nota 25 luglio 2022, AOODGPER 28133
Concorso ordinario, per titoli ed esami, finalizzato al reclutamento del personale docente per i posti comuni e di sostegno della scuola secondaria di I e II grado – – D.D. n. 499/2020 e DD. n. 23/2022. Quesiti errati classe di concorso AB55, AG56, AM55, AN56, AW55, AB24 T1, AB25 T1


Nota 4 luglio 2022, AOODGPER 25294
Concorso ordinario, per titoli ed esami, finalizzato al reclutamento del personale docente per i posti comuni e di sostegno della scuola secondaria di I e II grado – D.D. n. 499/2020 e DD. n. 23/2022. Quesito errato n. 5 classe di concorso A045 – Turno 2


Nota 28 giugno 2022, AOODGPER 24919
Concorso ordinario, per titoli ed esami, finalizzato al reclutamento del personale docente per i posti comuni e di sostegno della scuola secondaria di I e II grado – D.D. n. 499/2020 e DD. n. 23/2022– Quesiti n. 22, 30 classe di concorso A008


Nota 8 giugno 2022, AOODGPER 22216
Concorso ordinario, per titoli ed esami, finalizzato al reclutamento del personale docente per i posti comuni e di sostegno della scuola secondaria di I e II grado – D.D. n. 499/2020 e DD. n. 23/2022–Quesiti errati classe di concorso A017 T1 (n. 31 e n. 32); T2 (n.4)


Pubblicati i quadri di riferimento per la valutazione della prova orale di cui al comma 7, dell’art. 59 del Decreto-Legge 25 maggio 2021, n. 73, per la prova disciplinare di cui all’articolo 8 del Decreto Ministeriale 30 luglio 2021, AOOGABMI 242


Con il Decreto Dipartimentale 6 maggio 2022, AOODPIT 1081 (Avviso 17 maggio 2022, AOODGPER 18956) è bandita una procedura concorsuale straordinaria, articolata per regione, per la copertura dei posti comuni della scuola secondaria di primo e secondo grado che residuano dalle immissioni in ruolo per l’anno scolastico 2021/2022.
Potranno partecipare i candidati che abbiano svolto almeno tre anni di servizio nelle istituzioni scolastiche statali, anche non consecutivi, a decorrere dall’anno scolastico 2017/2018 ed entro il termine di presentazione delle istanze di partecipazione.
Gli aspiranti possono presentare la propria domanda fino alle ore 23.59 del 16 giugno 2022 esclusivamente in modalità telematica, con il possesso delle credenziali del Sistema Pubblico di identità digitale (SPID) o di quelle della Carta di Identità Elettronica (CIE), o, in alternativa, di un’utenza valida per l’accesso ai servizi presenti nell’area riservata del Ministero con l’abilitazione specifica al servizio “Istanze on Line (POLIS)”. Si potrà accedere all’istanza tramite il seguente link:
https://concorsi.istruzione.it/piattaforma-concorsi-web/istanze/lista-istanze-aperte.
Ogni candidato potrà fare domanda, a pena di esclusione, per un’unica regione e per una sola classe di concorso. Per poter partecipare alla procedura in oggetto, inoltre, ogni aspirante dovrà aver maturato un anno di servizio nella specifica classe di concorso per la quale presenta la domanda.
Come si articolerà il concorso
La procedura consisterà in una prova disciplinare orale della durata di 30 minuti e nella valutazione dei titoli.
A decorrere dall’anno scolastico 2022/2023, i candidati collocati in posizione utile in graduatoria stipuleranno un contratto a tempo determinato di durata annuale, nel corso del quale svolgeranno, oltre al percorso annuale di formazione iniziale e prova (di cui all’articolo 13 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59), un percorso di formazione che assolve alle finalità di svolgere un confronto tre le competenze dell’aspirante e quelle del profilo professionale proprio del docente di ruolo.
Al seguito del superamento della prova che conclude il percorso di formazione nonché del superamento del percorso annuale di formazione iniziale e prova, il docente sarà assunto a tempo indeterminato e confermato in ruolo, con decorrenza giuridica ed economica dal 1° settembre 2023.
La procedura concorsuale straordinaria è prevista dall’articolo 59, comma 9-bis, del decreto legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106.


Pubblicato l’Avviso 11 maggio 2022, AOODGPER 17956, con il quarto calendario delle prove scritte del concorso ordinario, per titoli ed esami, finalizzato al reclutamento del personale docente per i posti comuni e di sostegno della scuola secondaria di I e di II grado, nel giorno 27 maggio 2022.

Pubblicato l’Avviso 13 aprile 2022, AOODGPER 14768, con il terzo calendario delle prove scritte del concorso ordinario, per titoli ed esami, finalizzato al reclutamento del personale docente per i posti comuni e di sostegno della scuola secondaria di I e di II grado, nei giorni 2, 6, 9, 10, 11, 12, 13, 16, 17, 18, 19, 20, 23, 24, 25 maggio 2022.

Pubblicato l’Avviso 13 aprile 2022, AOODGPER 14767, con il calendario delle prove scritte per il concorso ordinario, per titoli ed esami, finalizzato al reclutamento del personale docente per le discipline STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics) che si svolgono il 3, 4 e 5 maggio 2022 nell’ambito del Concorso straordinario bis per l’assunzione di personale docente per la Secondaria di I e II grado. Per le materie STEM sono previsti 37.158 partecipanti per 1.685 posti messi a bando. Per la classe A020 (Fisica), 2.825 partecipanti per 202 posti; A026 (Matematica), 7.657 partecipanti per 438 posti; A027 (Matematica e Fisica), 3.820 per 421 posti; A028 (Matematica e Scienze), 19.305 per 366 posti; A041 (Scienze e Tecnologie informatiche), 3.551 per 258 posti.

Pubblicato l’Avviso 30 marzo 2022, AOODGPER 12441, con il secondo calendario delle prove scritte del concorso ordinario, per titoli ed esami, finalizzato al reclutamento del personale docente per i posti comuni e di sostegno della scuola secondaria di I e di II grado, nei giorni 21, 22, 26, 27, 28 e 29 aprile 2022.

Le prove scritte per il Concorso ordinario finalizzato al reclutamento del personale docente per i posti comuni e di sostegno della Scuola secondaria di I e di II grado si svolgeranno nei giorni 14, 15, 16, 17, 18, 21, 22, 23, 24, 25, 28, 29, 30, 31 marzo e 1, 4, 5, 6, 7, 8, 11, 12, 13 aprile 2022 (Avviso 23 febbraio 2022, AOODGPER 7707).

Le prove saranno sostenute nella Regione per la quale le candidate e i candidati hanno presentato domanda di partecipazione, nelle sedi individuate dagli Uffici Scolastici Regionali competenti per territorio.



  • Avviso 17 maggio 2022, AOODGPER 18956
    D.D.G. n. 1081 del 6 maggio 2022. “Procedura concorsuale straordinaria di cui all’articolo 59, comma 9-bis, del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106”. Avviso aperura funzioni telematiche per la presentazione telematica delle istanze.
  • Decreto Dipartimentale 6 maggio 2022, AOODPIT 1081
    Procedura concorsuale straordinaria, articolata per regione, per la copertura dei posti comuni della scuola secondaria di primo e secondo grado che residuano dalle immissioni in ruolo per l’anno scolastico 2021/2022
  • Avviso 11 maggio 2022, AOODGPER 17956
    Concorso ordinario, per titoli ed esami, finalizzato al reclutamento del personale docente per i posti comuni e di sostegno della scuola secondaria di I e di II grado – IV^ calendario delle prove scritte
  • Decreto Ministeriale 28 aprile 2022
    Disposizioni concernenti la procedura concorsuale straordinaria per l’accesso ai ruoli del personale docente della scuola secondaria di primo e di secondo grado su posto comune, ai sensi dell’articolo 59, comma 9-bis, del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, recante «Misure urgenti connesse all’emergenza da COVID-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali», convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106
  • Avviso 13 aprile 2022, AOODGPER 14768
    Concorso ordinario, per titoli ed esami, finalizzato al reclutamento del personale docente per i posti comuni e di sostegno della scuola secondaria di I e di II grado – III^ calendario delle prove scritte
  • Avviso 13 aprile 2022, AOODGPER 14767
    Concorso ordinario, per titoli ed esami, finalizzato al reclutamento del personale docente per le discipline STEM – calendario delle prove scritte
  • Avviso 30 marzo 2022, AOODGPER 12441
    Concorso ordinario, per titoli ed esami, finalizzato al reclutamento del personale docente per i posti comuni e di sostegno della scuola secondaria di I e di II grado – II^ calendario delle prove scritte
  • Nota 3 marzo 2022, AOODGPER 8945
    Concorso ordinario per titoli ed esami finalizzato al reclutamento del personale docente della scuola secondaria di I e II grado di cui al D.D. 499 del 21 aprile 2020, come modificato ed integrato dal D.D. n. 23 del 5 gennaio 2022, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale – 4a Serie speciale «Concorsi ed esami» – n. 5 del 18 gennaio 2022. Indicazioni relative allo svolgimento della prova scritta computerizzata
  • Avviso 23 febbraio 2022, AOODGPER 7707
    Concorso ordinario, per titoli ed esami, finalizzato al reclutamento del personale docente per i posti comuni e di sostegno della scuola secondaria di I e di II grado – calendario delle prove scritte
  • Concorso ‘STEM’Decreto Direttoriale 31 gennaio 2022
    Riapertura dei termini di partecipazione alle procedure concorsuali relative alle classi di concorso A020 – Fisica, A026 – Matematica, A027 – Matematica e Fisica, A028 – Matematica e Scienze, A041 – Scienze e tecnologie informatiche
  • Nota 20 gennaio 2022, AOODGPER 2112
    Concorso ordinario, per titoli ed esami, finalizzato al reclutamento del personale docente per i posti comuni e di sostegno della scuola secondaria di I e II grado indetto con Decreto Dipartimentale 21 aprile 2020 n. 499 e Decreto Dipartimentale n. 23 del 5 gennaio 2022. Costituzione delle commissioni di valutazione a norma del Decreto Ministeriale 9 novembre 2021 n. 326 – Comunicazione errore materiale
  • Nota 20 gennaio 2022, AOODGPER 2107
    Concorso ordinario, per titoli ed esami, finalizzato al reclutamento del personale docente per i posti comuni e di sostegno della scuola secondaria di I e II grado indetto con Decreto Dipartimentale 21 aprile 2020 n. 499 e Decreto Dipartimentale n. 23 del 5 gennaio 2022. Costituzione delle commissioni di valutazione a norma del Decreto Ministeriale 9 novembre 2021 n. 326
  • Decreto Dipartimentale 5 gennaio 2022, n. 23
    Disposizioni modificative al decreto 21 aprile 2020, n. 499, recante: «Concorso ordinario, per titoli ed esami, finalizzato al reclutamento del personale docente per posti comuni e di sostegno nella scuola secondaria di primo e secondo grado»
  • Decreto Interministeriale 16 dicembre 2021, AOOGABMI 353
    Determinazione della misura dei compensi per i componenti e i segretari delle commissioni giudicatrici dei concorsi banditi nell’anno 2020 per il reclutamento del personale docente delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado

Dal 20 gennaio fino alle ore 23.59 del 7 febbraio 2022, sono disponibili le funzioni telematiche per la presentazione delle istanze di partecipazione alle commissioni di valutazione del concorso.

Nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana – 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» è pubblicato l’’avviso con l’’indicazione della data di pubblicazione nel sito istituzionale del Ministero, nonché sui siti degli uffici scolastici regionali, del calendario della prova scritta, distinta per classe di concorso, e delle relative modalità di svolgimento.
L’’elenco delle sedi d’esame, con la loro esatta ubicazione e con l’indicazione della destinazione dei candidati è comunicato dagli Uffici scolastici regionali presso i quali si svolge la prova almeno quindici giorni prima della data di svolgimento delle prove tramite avviso pubblicato nei rispettivi albi e siti internet.

Scuola, concluse le prove scritte del concorso ordinario per Infanzia e Primaria
Passa il 60,8% dei partecipanti, l’età media degli ammessi all’orale è 37 anni

Si sono concluse regolarmente, nelle sette giornate previste, le prove scritte del concorso ordinario per la scuola dell’infanzia e per la primaria (posti comuni e di sostegno), che si sono svolte dal 13 al 21 dicembre. 

Agli scritti hanno partecipato 52.351candidate e candidati (pari al 48,9% delle presenze previste), con un’età media di 40 anni. All’orale è stato ammesso il 60,8% dei partecipanti allo scritto: si tratta di 31.849 persone, fra candidate e candidati, con un’età media di 37 anni. 

“Avevamo promesso che i concorsi sarebbero ripartiti e che sarebbero ripartiti in modo efficiente e rapido – ha dichiarato il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi -. Abbiamo mantenuto l’impegno già a partire dal concorso STEM di questa estate e ringrazio tutto il personale amministrativo e tutti coloro che hanno partecipato per aver consentito di raggiungere ora questo ulteriore importante risultato. La bassa età media delle candidate e dei candidati che passano all’orale ci aiuta a fare sì che in futuro vi siano docenti più giovani nella nuova scuola che stiamo costruendo. Su questo dovremo lavorare ulteriormente, con i prossimi concorsi, che andranno svolti regolarmente e non a singhiozzo. Abbiamo bisogno di una scuola in cui si possa fare la giusta programmazione delle assunzioni e in cui i docenti siano presenti in cattedra fin dall’inizio dell’anno scolastico. Ricordo che la scorsa estate già abbiamo assunto oltre 56mila docenti, assegnando molte più cattedre che in passato per dare continuità e stabilità alla scuola. Questa è la strada su cui proseguire: fare i concorsi su base annuale per consentire la copertura dei posti che risultano vacanti dando stabilità al personale, ma anche e soprattutto continuità didattica ai nostri studenti”.


Concorso Scuola infanzia e primaria, pubblicate le date delle prove. Si parte il 13 dicembre

Disponibile il calendario delle prove scritte del concorso ordinario finalizzato al reclutamento del personale docente della Scuola dell’infanzia e primaria.

Le prove si svolgeranno nei giorni 13, 14, 15, 16, 17, 20 e 21 dicembre 2021.

Le prove scritte, che si faranno al computer, avranno luogo nella regione per la quale il candidato ha presentato domanda di partecipazione. Ciascuna prova avrà la durata di 100 minuti.

Sono 12.863 i posti a bando, 76.757 le domande pervenute per la partecipazione. Con una domanda era possibile fare richiesta di partecipazione per più di un insegnamento/tipo di posto. Per questo il totale degli iscritti al concorso è pari a 107.160, di cui 33.246 per i posti comuni della Scuola dell’infanzia, 3.059 per i posti di sostegno della Scuola dell’Infanzia, 64.136 per i posti comuni della Primaria e 6.719 per i posti di sostegno della Primaria.


Al via le prove del concorso ordinario per scuola di infanzia e primaria

Partono lunedì 13 dicembre le prove scritte del concorso ordinario finalizzato al reclutamento del personale docente della Scuola dell’infanzia e primaria. Le prove si terranno al computer e avranno luogo nella regione per la quale il candidato ha presentato domanda di partecipazione. Ciascuna prova avrà la durata di 100 minuti.

Sono 12.863 i posti a bando, 76.757 le domande pervenute per la partecipazione. Con una domanda era possibile fare richiesta di partecipazione per più di un insegnamento/tipo di posto. Per questo il totale degli iscritti al concorso è pari a 107.160, di cui 33.246 per i posti comuni della Scuola dell’infanzia, 3.059 per i posti di sostegno della Scuola dell’Infanzia, 64.136 per i posti comuni della Primaria e 6.719 per i posti di sostegno della Primaria.

Le prove si svolgeranno nei giorni 13, 14, 15, 16, 17, 20 e 21 dicembre 2021.

In tutto saranno 8489 le aule impiegate, 112844 le postazioni informatiche. Nella prima giornata saranno 16628 i candidati.


  • Nota 26 novembre 2021, AOODGPER 37100
    Concorso ordinario per titoli ed esami finalizzato al reclutamento del personale docente della scuola dell’infanzia e primaria di cui al D.D. 498 del 21 aprile 2020, come modificato ed integrato dal D.D. n. 2215 del 18 novembre 2021. Indicazioni relative allo svolgimento della prova scritta computerizzata
  • Avviso 23 novembre 2021, AOODGPER 36614
    Concorso ordinario, per titoli ed esami, finalizzato al reclutamento del personale docente per i posti comuni e di sostegno della scuola dell’infanzia e primaria – calendario delle prove scritte
  • Decreto Dipartimentale 18 novembre 2021, AOODPIT 2215
    Disposizioni modificative al decreto 21 aprile 2020, n. 498, recante: «Concorso ordinario, per titoli ed esami, finalizzato al reclutamento del personale docente per i posti comuni e di sostegno della scuola dell’infanzia e primaria», ai sensi dell’articolo 59, comma 11, del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito con modificazioni dalla legge 23 luglio 2021, n. 106
  • Decreto Ministeriale 5 novembre 2021, AOOGABMI 325
    Disposizioni concernenti il concorso per titoli ed esami per l’accesso ai ruoli del personale docente della scuola dell’infanzia e primaria su posto comune e di sostegno, ai sensi dell’articolo 59, comma 11, del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, recante “Misure urgenti connesse all’emergenza da covid-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali”, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106
  • Avviso 26 ottobre 2021
    Diario delle prove scritte suppletive della procedura straordinaria, per titoli ed esami, per l’immissione in ruolo di personale docente della scuola secondaria di primo e secondo grado su posto comune e di sostegno
  • Avviso 11 febbraio 2021, AOODPIT 230
    Procedura straordinaria, per titoli ed esami, per l’immissione in ruolo di personale docente della scuola secondaria di primo e di secondo grado su posto comune e di sostegno – D.D. prot. n. 510 del 23/04/2020 modificato dal D.D. n. 783 del 08/07/2020
  • Nota 10 febbraio 2021, AOODPIT 223
    Prosecuzione procedura straordinaria
  • Diario (19.1.21)
    Diario delle prove scritte della procedura straordinaria, per titoli ed esami, per l’immissione in ruolo di personale docente della scuola secondaria di primo e secondo grado su posto comune e di sostegno

Scuola, concluse le prove del concorso straordinario della secondaria di primo e secondo grado. Presente l’84,9% dei candidati previsti. Oltre 5.800 le aule utilizzate, 109 le classi di concorso esaminate

Si sono concluse venerdì 19 febbraio le prove del concorso straordinario per la scuola secondaria di primo e secondo grado. I candidati presenti sono stati 56.101, pari all’84,9% di quelli previsti.
Per lo svolgimento delle procedure concorsuali sono state utilizzate 5.832 aule, pari a una media di 9,6 candidati per aula, che hanno tutti seguito uno specifico protocollo di sicurezza. Le classi di concorso coinvolte sono state 109. Le giornate di prove sono state in tutto 13. Il concorso ha preso il via lo scorso 22 ottobre.
La procedura straordinaria per titoli ed esami per le immissioni in ruolo di docenti della scuola secondaria di primo e secondo grado è stata bandita a livello nazionale per l’assegnazione di 32.000 posti. Le commissioni hanno già iniziato le correzioni delle prove scritte che dovranno essere completate in tempo per l’avvio del prossimo anno scolastico.

Pubblicato il calendario delle prove ancora da espletare del concorso straordinario per la scuola secondaria di primo e secondo grado. Le prove si svolgeranno fra il 15 e il 19 di febbraio, con una media di 10 candidati per aula, dunque nei limiti previsti dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dello scorso 14 gennaio 2021.

L’elenco delle sedi d’esame, con la loro esatta ubicazione e l’indicazione della destinazione dei singoli candidati, sarà comunicato dagli Uffici Scolastici Regionali responsabili della procedura almeno quindici giorni prima della data di svolgimento delle prove stesse nei rispettivi Albi e sui siti Internet.


  • Nota 4 novembre 2020, AOODPIT 1979
    Svolgimento prove scritte della procedura straordinaria finalizzata all’immissione in ruolo del personale docente su posti comuni e di sostegno nella scuola secondaria di primo e secondo grado. Sospensione

Per effetto di quanto previsto dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 3 novembre 2020, è disposta la sospensione dello svolgimento delle prove scritte della procedura straordinaria finalizzata all’immissione in ruolo del personale docente su posti comuni e di sostegno nella scuola secondaria di primo e secondo grado, indetta con decreto dipartimentale 23 aprile 2020 n. 510 e di cui al successivo decreto dipartimentale 8 luglio 2020 n. 783, per le quali si procederà a una nuova calendarizzazione delle prove ancora da svolgere.


Diario 29 settembre 2020
Diario delle prove scritte della procedura straordinaria, per titoli ed esami, per l’immissione in ruolo di personale docente della scuola secondaria di primo e secondo grado su posto comune e di sostegno.
(GU 4a Serie Speciale – Concorsi ed Esami n.76 del 29-09-2020)


Scuola, al via dal 22 ottobre il concorso straordinario per la secondaria: 32mila i posti a bando

Previsto un apposito Protocollo di sicurezza

Nella prima giornata attesi 1.645 partecipanti su tutto il territorio nazionale

Misurazione della temperatura all’ingresso, obbligo di indossare sempre e correttamente la mascherina, nessun assembramento, rispetto della distanza di sicurezza.

Prende il via il 22 ottobre, alle 8.00, il concorso straordinario per la scuola secondaria di primo e secondo grado, riservato agli insegnanti che hanno già almeno 36 mesi di servizio. Una procedura molto attesa, che mette a bando 32.000 posti e alla quale si sono iscritti 64.563 candidate e candidati.

Non tutti i partecipanti svolgeranno la prova domani. I candidati sono infatti suddivisi per classi di concorso e su più giornate: le prove andranno avanti fino al prossimo 16 novembre, garantendo, così, un numero di partecipanti limitato al giorno e la massima sicurezza. 

In particolare, nella giornata del 22 ottobre sono attesi i primi 1.645 candidati, suddivisi in 171 aule distribuite su tutto il territorio nazionale.

Previsto un preciso e rigido Protocollo di sicurezza: sarà garantito il distanziamento fisico indicato dalle disposizioni vigenti, i candidati e gli addetti ai controlli indosseranno sempre la mascherina, saranno disponibili prodotti igienizzanti per le mani, i partecipanti avranno accesso alle aule uno alla volta e sarà loro misurata la temperatura. Gli spazi utilizzati saranno tutti igienizzati prima e dopo le prove. I candidati, durante la fase di organizzazione delle prove, sono stati distribuiti in rapporto alla capienza delle aule utilizzate, garantendo sempre il massimo distanziamento e la massima sicurezza, con una media di 10 candidati per aula.

La prova sarà computer based con una durata di 150 minuti. Per i posti comuni sono previsti cinque quesiti a risposta aperta relativi a conoscenze e competenze disciplinari e didattico-metodologiche sulla materia di insegnamento. Seguirà un quesito composto da un testo in lingua inglese, con cinque domande a risposta aperta volte a verificare la capacità di comprensione del testo al livello B2.

Per i posti di sostegno sono previsti cinque quesiti a risposta aperta, finalizzati all’accertamento delle metodologie didattiche da applicare alle diverse tipologie di disabilità e a valutare le conoscenze dei contenuti e delle procedure volte all’inclusione scolastica degli alunni con disabilità. Seguirà un quesito composto da un testo in lingua inglese, con cinque domande a risposta aperta volte a verificare la capacità di comprensione del testo al livello B2.


Si è svolta il 28 settembre l’informativa alle Organizzazioni Sindacali sul concorso straordinario finalizzato all’immissione in ruolo di personale docente per la scuola secondaria di I e II grado e, in particolare, sulle date di svolgimento delle prove che saranno pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale di domani.

Come annunciato ai Sindacati, le prove prenderanno il via da giovedì 22 ottobre per concludersi nella metà del mese di novembre. I posti a bando sono 32mila.

Il Ministero ha lavorato nelle scorse settimane per garantire la distribuzione dei candidati nelle aule per tutto il territorio nazionale, procedendo al reperimento di tutte le postazioni necessarie. Ciò eviterà qualsiasi forma di assembramento dei candidati.

Nei prossimi giorni sarà altresì emanato un apposito Protocollo, finalizzato ad assicurare lo svolgimento in assoluta sicurezza delle prove.

Il concorso straordinario sarà la prima delle tre selezioni che si svolgeranno a partire dalle prossime settimane per l’assunzione a tempo indeterminato di nuovi insegnanti. Nei prossimi mesi saranno espletati, infatti, anche i concorsi ordinari per infanzia e primaria e per la secondaria di I e II grado, per un totale generale di circa 78mila posti. In particolare le prove preselettive degli altri due concorsi si svolgeranno subito dopo il termine della prova scritta del concorso straordinario.

I numeri e la prova del concorso straordinario

I candidati che hanno presentato domanda per la procedura straordinaria sono stati 64.563. Le istanze di partecipazione potevano essere inviate dall’11 luglio fino al 10 agosto scorsi.
La prova scritta, da superare con il punteggio minimo di sette decimi o equivalente e da svolgere con il sistema informatizzato, è distinta per classe di concorso e tipologia di posto. La durata è pari a 150 minuti e prevede, per i posti comuni, cinque quesiti a risposta aperta volti all’accertamento delle conoscenze e competenze disciplinari e didattico-metodologiche in relazione alle discipline oggetto di insegnamento, e un quesito – seguito da cinque domande a risposta aperta di comprensione – per la verifica della conoscenza linguistica. Per le classi di concorso di lingua inglese la prova scritta sarà interamente in lingua e prevede sei quesiti a risposta aperta.

Ai vincitori della procedura concorsuale straordinaria immessi in ruolo nell’anno scolastico 2021/2022 – che rientrano nella quota dei posti destinati alla procedura per l’anno scolastico 2020/2021 – sarà riconosciuta la decorrenza giuridica del rapporto di lavoro dal 1° settembre 2020.



Scuola, oltre 64 mila domande di partecipazione per il concorso straordinario per la secondaria

Sono oltre 64 mila le domande di partecipazione inoltrate per la procedura straordinaria per l’immissione in ruolo di docenti per la scuola secondaria di I e II grado. I termini per la presentazione delle istanze si erano aperti l’11 luglio scorso e si sono conclusi alle 23.59 di lunedì 10 agosto. I posti a bando sono 32.000.

I principali dati

Complessivamente le domande inoltrate sono state 64.563. Nel 67,7% dei casi i candidati sono di sesso femminile, il restante 32,3% è di sesso maschile. 

Con riferimento all’età delle candidate e dei candidati, la quota più alta, il 43,9%, pari a 28.371 candidati, rientra nella fascia di età 31-40 anni. Il 35,2% dei candidati ha un’età fra i 41 e i 50 anni (22.733), il 13,8% ha più di 50 anni (8.918), il 7% ha un’età fino a 30 anni (4.541).

Le Regioni per le quali sono state presentate più domande sono la Lombardia (12.385), la Toscana (5.923) e l’Emilia Romagna (5.824). 

Rispetto alla distribuzione sul territorio nazionale, il 41,05% delle candidate e dei candidati proviene dal Nord, il 39,18% dal Sud e dalle Isole, il 19,76% dal Centro, lo 0,01% dall’Estero. Analizzando la provenienza regionale delle candidate e dei candidati, il maggior numero proviene dalla Lombardia (9.347, pari al 14,5%), dalla Campania (7.382, pari all’11,4%), dalla Sicilia (5.607, pari all’8,7%).


Sono state pubblicate in Gazzetta Ufficiale le modifiche e integrazioni al decreto che regola la procedura straordinaria, per titoli ed esami, per l’immissione in ruolo di personale docente della scuola secondaria di primo e secondo grado su posto comune e di sostegno. Modifiche che adeguano il bando alle novità inserite dal Parlamento nel decreto scuola approvato lo scorso 6 giugno. I posti a bando per la procedura concorsuale straordinaria sono 32mila.

Sulla stessa Gazzetta sono rese note le nuove date di iscrizione alla prova: i candidati possono presentare istanza di partecipazione al concorso a partire dalle ore 9,00 dell’11 luglio 2020 fino alle ore 23,59 del 10 agosto 2020. Qualora le condizioni generali epidemiologiche lo suggeriscano, lo svolgimento della prova scritta potrà avvenire in una regione diversa rispetto a quella corrispondente al posto per il quale il candidato ha presentato la propria domanda. La prova scritta, da superare con il punteggio minimo di sette decimi o equivalente e da svolgere con il sistema informatizzato, è distinta per classe di concorso e tipologia di posto. La durata è pari a 150 minuti. Ai vincitori della procedura concorsuale straordinaria immessi in ruolo nell’anno scolastico 2021/2022 che rientrano nella quota dei posti destinati alla procedura per l’anno scolastico 2020/2021 è riconosciuta la decorrenza giuridica del rapporto di lavoro dal 1 settembre 2020.


Oltre 76mila domande di partecipazione per il concorso ordinario di infanzia e primaria, più di 430mila per la secondaria di I e II grado. Sono i dati che emergono dalla rilevazione condotta dal Ministero dell’Istruzione dopo la chiusura dei tempi utili per la presentazione delle istanze: la scadenza era fissata al 31 luglio.

“La domanda di partecipazione è molto alta – rileva la Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina -. Un dato facilmente spiegabile: c’era molta attesa perché da troppo tempo i concorsi si svolgono a singhiozzo. Dobbiamo fare in modo che, per il futuro, ci sia una migliore programmazione: in un Paese normale i concorsi debbono svolgersi al massimo ogni due anni. Anche per questo, come Governo, abbiamo voluto con forza far ripartire la macchina concorsuale, bandendo 78mila posti fra infanzia, primaria e scuole secondarie. Ma dobbiamo guardare oltre, dando certezza a chi insegna da precario sul suo futuro lavorativo e a chi vuol cominciare a insegnare sul percorso da seguire. L’insegnamento – prosegue Azzolina – deve tornare ad essere una professione attrattiva e rispettata. Dobbiamo pagare di più i nostri insegnanti e creare percorsi certi per arrivare in cattedra. Invertendo anche alcune tendenze, come quella che vede pochi uomini avvicinarsi all’insegnamento nella scuola primaria e dell’infanzia, come ci dicono i dati sulle domande di partecipazione”.

I principali dati

Concorso ordinario infanzia e primaria
Per il concorso ordinario per la scuola dell’infanzia e per la primaria sono state inoltrate 76.757 domande, il 96% dei candidati è di sesso femminile, il 4% di sesso maschile. I posti a bando sono 12.863.

Con riferimento all’età delle candidate e dei candidati, il 13,9% (pari a 10.683 candidati) ha un’età fino a 30 anni, il 32,4% ha fra i 31 e i 40 anni (24.856), il 41,5% ha un’età fra i 41 e i 50 (31.871), il 12,2% ha più di 50 anni (9.347).

Le Regioni per le quali sono state presentate più domande di partecipazione sono la Lombardia (12.149), il Lazio (9.868) e la Toscana (8.114).

Quanto alle provenienze geografiche, il 33,6% delle candidate e dei candidati proviene da Regioni del Nord (Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta, Veneto), il 22,1% dal Centro (Lazio, Marche, Toscana, Umbria), il 44,2% dal Sud e dalle Isole (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia). Lo 0,1% proviene dall’estero.

Guardando alle singole Regioni, il maggior numero di candidati proviene dalla Sicilia (9.116, l’11,9% del totale). Seguono Lombardia (8.366, il 10,9%) e Campania (8.151, il 10,6%).


Concorso ordinario secondaria I e II grado
Per la scuola secondaria di primo e secondo grado sono state inoltrate 430.585 domande, il 64% dei candidati è di sesso femminile, il 36% di sesso maschile. I posti a bando sono 33.000.

Con riferimento all’età delle candidate e dei candidati, il 30,4% ha un’età fino a 30 anni (131.040), il 39,2% ha tra i 31 e i 40 (168.857), il 24,1% ha un’età fra i 41 e i 50 (103.804), il 6,2% ha più di 50 anni (26.884).

In particolare, per la secondaria di I grado si registra un 69% di candidate e un 31% di candidati. Per il II grado, le candidature femminili sono il 63%, quelle maschili il 37%.

Le Regioni per le quali sono state presentate più domande sono la Lombardia (62.580), il Lazio (52.882) e la Campania (49.213).

Il 23,9% delle candidate e dei candidati proviene dal Nord, il 18,4% dal Centro, il 57,6% dal Sud e dalle Isole, lo 0,2% dall’estero.

Guardando alle singole Regioni, il maggior numero di candidati proviene dalla Campania (79.116, il 18,4%), dalla Sicilia (58.933, il 13,7%), dalla Puglia (39.819, il 9,2%).


Decreto Dipartimentale 27 maggio 2020, AOODPIT 637
Procedura straordinaria per titoli ed esami per l’immissione in ruolo di personale docente della scuola secondaria di primo e secondo grado su posto comune e di sostegno. Rinvio termini delle istanze di partecipazione


Concorso straordinario docenti, rinviati i termini per le istanze di partecipazione

L’apertura dei termini per la presentazione delle istanze di partecipazione alla procedura straordinaria per l’immissione in ruolo di personale docente della Scuola secondaria di I e II grado su posto comune e di sostegno è rinviata a successiva data. La nuova tempistica sarà comunicata con un apposito avviso.


Pubblicati nella Gazzetta Ufficiale 4a Serie speciale – n. 34 del 28-04-2020 i bandi di concorso per l’insegnamento nella scuola dell’infanzia e primaria e nella secondaria di I e II grado

– Procedura straordinaria per l’abilitazione scuola di I e II grado: Presentazione domande dalle ore 9.00 del 28 maggio 2020 fino alle ore 23.59 del 3 luglio 2020.

– Concorso straordinario secondaria scuola di I e II grado – procedura per il ruolo: Presentazione domande dalle ore 9,00 del 28 maggio 2020 fino alle ore 23,59 del 3 luglio 2020.

– Concorso ordinario scuola secondaria di I e II grado: Presentazione domande dalle ore 09.00 del 15 giugno 2020, fino alle ore 23.59 del 31 luglio 2020.

– Concorso ordinario scuola infanzia e primaria: Presentazione domande dalle ore 09.00 del 15 giugno 2020, fino alle ore 23.59 del 31 luglio 2020.


  • Decreto Dipartimentale 21 aprile 2020, AOODPIT 497
    Procedura straordinaria, per esami, finalizzata all’accesso ai percorsi di abilitazione all’insegnamento nella scuola secondaria di primo e secondo grado su posto comune
  • Decreto Dipartimentale 21 aprile 2020, AOODPIT 498
    Concorso ordinario, per titoli ed esami, finalizzato al reclutamento del personale docente per i posti comuni e di sostegno della scuola dell’infanzia e primaria
  • Decreto Dipartimentale 21 aprile 2020, AOODPIT 499
    Concorso ordinario, per titoli ed esami, finalizzato al reclutamento del personale docente per posti comuni e di sostegno nella scuola secondaria di primo e secondo grado
  • Decreto Dipartimentale 23 aprile 2020, AOODPIT 510
    Procedura straordinaria, per titoli ed esami, per l’immissione in ruolo di personale docente della scuola secondaria di primo e secondo grado su posto comune e di sostegno
  • Legge 20 dicembre 2019, n. 159
    Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 29 ottobre 2019, n. 126, recante misure di straordinaria necessità ed urgenza in materia di reclutamento del personale scolastico e degli enti di ricerca e di abilitazione dei docenti

Sono stati pubblicati in Gazzetta Ufficiale i bandi di concorso per l’insegnamento nella scuola dell’infanzia e primaria e nella secondaria di I e II grado, per un totale di 61.863 posti. Pubblicato anche il bando per la procedura straordinaria per l’abilitazione all’insegnamento nella secondaria di I e II grado.
In particolare, il concorso per il personale docente della scuola dell’infanzia e primaria prevede 12.863 posti. Le domande di partecipazione potranno essere inoltrate dalle ore 09.00 del 15 giugno 2020 fino alle ore 23.59 del 31 luglio 2020.
Il concorso ordinario per il personale docente della secondaria di I e II grado prevede 25.000 posti. Le domande potranno essere inoltrate dalle ore 9.00 del 15 giugno 2020 fino alle ore 23.59 del 31 luglio 2020.
La procedura straordinaria per l’immissione in ruolo di personale docente della scuola secondaria di I e II grado, in linea con quanto previsto dal decreto scuola votato a dicembre dal Parlamento e dedicata specificatamente a chi già insegna e possiede i requisiti indicati dal bando, prevede 24.000 posti. I termini per le istanze di partecipazione andranno dalle ore 9.00 del 28 maggio 2020 fino alle ore 23.59 del 3 luglio 2020.
Per la procedura straordinaria per l’accesso ai percorsi di abilitazione all’insegnamento nella secondaria di I e II grado, le istanze potranno essere presentate dalle ore 09.00 del 28 maggio 2020, fino alle ore 23.59 del 3 luglio 2020.
I concorsi si svolgeranno garantendo condizioni di massima sicurezza per i candidati. Il Ministero dell’Istruzione sta lavorando al piano logistico per il concorso straordinario per la scuola secondaria di I e II grado che sarà il primo ad essere espletato.

Concorso docenti

Avviso 22 dicembre 2023, AOODGPER 78978
Concorso per titoli ed esami per l’accesso ai ruoli del personale docente della scuola secondaria di I e II grado su posto comune e di sostegno, ai sensi del Decreto ministeriale 26 ottobre 2023, n. 205 – Costituzione delle commissioni giudicatrici.

Avviso 22 dicembre 2023, AOODGPER 78977
Concorso per titoli ed esami per l’accesso ai ruoli del personale docente della scuola dell’infanzia e primaria su posto comune e di sostegno, ai sensi del Decreto ministeriale 26 ottobre 2023, n. 206 – Costituzione delle commissioni giudicatrici

Decreto Dipartimentale 6 dicembre 2023, AOODPIT 2576
Concorso per titoli ed esami per l’accesso ai ruoli del personale docente della scuola dell’infanzia e primaria su posto comune e di sostegno, ai sensi del Decreto ministeriale 26 ottobre 2023, n. 206

Decreto Dipartimentale 6 dicembre 2023, AOODPIT 2575
Concorso per titoli ed esami per l’accesso ai ruoli del personale docente della scuola secondaria di primo e di secondo grado su posto comune e di sostegno, ai sensi dell’articolo 3, comma 7, del Decreto ministeriale 26 ottobre 2023, n. 205

Decreto Ministeriale 26 ottobre 2023, AOOGABMI 206
Disposizioni concernenti il concorso per titoli ed esami per l’accesso ai ruoli del personale docente della scuola dell’infanzia e primaria su posto comune e di sostegno, ai sensi dell’articolo 59, comma 11, del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, recante “Misure urgenti connesse all’emergenza da covid-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali”, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106, come modificato dal decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 giugno 2022, n. 79, e dal decreto-legge 22 giugno 2023, n. 75, convertito, con modificazioni, dalla legge 10 agosto 2023, n. 112

Decreto Ministeriale 26 ottobre 2023, AOOGABMI 205
Disposizioni concernenti il concorso per titoli ed esami per l’accesso ai ruoli del personale docente della scuola secondaria di primo e di secondo grado su posto comune e di sostegno, ai sensi dell’articolo 59, comma 11, del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, recante “Misure urgenti connesse all’emergenza da covid-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali”, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106, come modificato dal decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 giugno 2022, n. 79, e dal decreto legge 22 giugno 2023, n. 75, convertito, con modificazioni, dalla legge 10 agosto 2023, n. 112


Con Avvisi del 22 dicembre 2023, AOODGPER 78977 e 78978, costituzione delle commissioni giudicatrici ai sensi dei Decreti ministeriali 26 ottobre 2023, AOOGABMI 205 e 206: domande entro il 26 gennaio 2024 (ore 23.59).


Al via dall’11 dicembre i concorsi, con le nuove modalità previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, per l’assunzione in ruolo di oltre 30mila docenti nelle scuole di ogni ordine e grado: i bandi, pubblicati questa mattina sul sito del Ministero dell’Istruzione e del Merito, prevedono la copertura di 9.641 posti nella Scuola primaria e dell’infanzia e di 20.575 posti in quella secondaria di primo e di secondo grado. Il MIM è in attesa dell’autorizzazione per un ulteriore contingente di circa 14 mila posti.

“Questi nuovi bandi e le future assunzioni – ha dichiarato Giuseppe Valditara, Ministro dell’Istruzione e del Merito – confermano il nostro convinto proposito, nel quadro degli impegni assunti in sede europea con il PNRR, di valorizzare il ruolo dei docenti, garantendone nuove competenze e la presenza anche nelle aree più disagiate del Paese”.

Secondo le regole del periodo transitorio del PNRR, ai concorsi per la Scuola secondaria sono ammessi anche i candidati che – insieme al titolo di studio di accesso alla classe di concorso richiesta – nei 5 anni precedenti abbiano svolto almeno 3 anni scolastici di servizio nelle istituzioni scolastiche statali (di cui almeno 1 nella specifica classe di concorso per cui si concorre) oppure abbiano già conseguito, entro il 31 ottobre 2022, i 24 CFU/CFA quale requisito del previgente ordinamento.

Il concorso prevederà una prova scritta e una orale. Quella scritta, da svolgere in modalità ‘computer based’ in 100 minuti, sarà composta da 50 quesiti a risposta multipla sulle conoscenze e competenze del candidato in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico; il test comprenderà inoltre domande volte ad accertare la conoscenza della lingua inglese e le competenze digitali. La prova orale invece mirerà ad accertare il grado di conoscenza e di competenza del candidato nella disciplina per la quale partecipa, le competenze didattiche generali, la capacità di progettazione, l’uso delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali.

È stata inoltre introdotta, come prova, una lezione simulata, per valorizzare, nella selezione, la verifica delle effettive capacità didattiche dei candidati.

La prova sarà sostenuta nella regione per la quale il candidato ha presentato la domanda di partecipazione; quella orale si svolgerà, invece, nella regione per la quale il candidato ha presentato domanda o, in caso di aggregazioni territoriali, in quella individuata come responsabile dello svolgimento della procedura.

Sino alle ore 23.59 del 9 gennaio 2024 aperte le funzioni per inotrare la domanda di partecipazione.

Per l’invio delle domande occorre accedere al portale www.inpa.gov.it

PNRR, firmati i decreti che disciplinano i concorsi per i docenti

È arrivato il parere pienamente positivo della Commissione europea in merito ai decreti che dettano le regole per lo svolgimento dei prossimi concorsi per il reclutamento dei docenti nelle scuole di ogni ordine e grado. I primi due bandi – infanzia, primaria e scuola secondaria – saranno per circa 30mila posti; i successivi concorsi raggiungeranno il target PNRR di 70mila unità.

I provvedimenti, firmati oggi stesso dal Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, erano stati inviati dal MIM alla Commissione sin da luglio e quest’ultima, dopo attento esame, li ha approvati senza alcuna osservazione.

“Con questi decreti – dichiara il Ministro – prosegue l’impegno del Ministero nel valorizzare il ruolo dei docenti e potenziare la formazione dei nostri studenti, fornendo loro tutti gli strumenti per proseguire con profitto gli studi universitari e accedere con facilità al mercato del lavoro”.

I decreti riguardano la copertura sia di posti comuni sia di sostegno. I concorsi saranno indetti a cadenza annuale su base regionale per garantire di anno in anno la copertura dei posti che si renderanno disponibili.

Concorso ordinario scuola secondaria

Con riferimento agli appelli e alle notizie sui quesiti delle prove scritte dell’ultimo concorso ordinario per la scuola secondaria di primo e secondo grado, il Ministero dell’Istruzione fa sapere che tutte le segnalazioni pervenute sono controllate dalla Commissione nazionale del concorso e dai 131 gruppi di lavoro di disciplinaristi, dedicati alle singole classi di concorso. 

Nei casi in cui sono riscontrati errori, le domande vengono annullate e i punteggi dei candidati rivisti. 

Il Ministero è da mesi impegnato, insieme alla commissione nazionale e ai gruppi di lavoro di disciplinaristi, per lo svolgimento di un concorso complesso e dai grandi numeri, con oltre seicentomila domande di partecipazione e la predisposizione di circa 8.000 quesiti.

Formazione e reclutamento docenti

Pubblicato nella GU n. 100 del 30-04-2022, il Decreto-Legge 30 aprile 2022, n. 36, Ulteriori misure urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), contenente le nuove norme sulla formazione ed il reclutamento del personale docente.


Il Consiglio dei Ministri, nel corso della riunione del 21 aprile 2022, ha approvato definitivamente il Decreto-Legge contenente Ulteriori misure urgenti per l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

In particolare, il testo è stato integrato con norme che prevedono

  • Nuove regole per la formazione iniziale e continua e per il reclutamento dei docenti della scuola secondaria;
  • Percorsi certi per chi vuole insegnare
  • Definizione più chiara degli obiettivi e delle modalità della formazione dei docenti durante tutto il loro percorso lavorativo.
  • Concorsi annuali per reclutare con costanza il personale, aprendo più rapidamente le porte ai giovani.

Via libera in Consiglio dei Ministri alle nuove regole per la formazione iniziale e continua e per il reclutamento dei docenti della scuola secondaria. 

Percorsi certi per chi vuole insegnare. Unadefinizione più chiara degli obiettivi e delle modalità della formazione dei docenti durante tutto il loro percorso lavorativo. Concorsi annuali per reclutare con costanza il personale, aprendo più rapidamente le porte ai giovani. Questi i tre perni della riforma approvata oggi dal governo, che porterà in cattedra, entro il 2024, i primi 70mila insegnanti

Nel decreto-legge sul Pnrr è prevista anche la nuova Scuola di alta formazione per dirigenti, insegnanti e personale ATA.

“Oggi facciamo un ulteriore passo avanti per dare stabilità al sistema d’Istruzione – sottolinea il Ministro Patrizio Bianchi -. Prevediamo un percorso chiaro e definito per l’accesso all’insegnamento e per la formazione continua dei docenti lungo tutto l’arco della loro vita lavorativa. Puntiamo sulla formazione come elemento di innovazione e di maggiore qualificazione di tutto il sistema”. 
Prosegue il Ministro: “Prevediamo, poi, entro il 2024, 70.000 immissioni in ruolo, attraverso concorsi che saranno banditi con cadenza annuale. Gli insegnanti sono il perno dei nostri istituti e devono avere un quadro strutturato di inserimento, il giusto riconoscimento professionale e strumenti che consentano un aggiornamento costante, indispensabile per svolgere il loro compito di guida delle nuove generazioni. Al centro di questa riforma c’è un’idea precisa di una scuola aperta e inclusiva, che stiamo costruendo con le risorse del PNRR a disposizione e con il dialogo con tutti gli attori coinvolti”. 

La formazione iniziale e l’abilitazione
Si definiscono le modalità di formazione iniziale, abilitazione e accesso all’insegnamento nella scuola secondaria. 

Sono previsti: 

  • Un percorso universitario abilitante di formazione iniziale (corrispondente ad almeno 60 crediti formativi), con prova finale 
  • Un concorso pubblico nazionale con cadenza annuale 
  • Un periodo di prova in servizio di un anno con valutazione conclusiva 

Il percorso di formazione abilitante si potrà svolgere dopo la laurea oppure durante il percorso formativo in aggiunta ai crediti necessari per il conseguimento del proprio titolo. È previsto un periodo di tirocinio nelle scuole. Nella prova finale è compresa unalezione simulata, per testare, oltre alla conoscenza dei contenuti disciplinari, la capacità di insegnamento. 

L’abilitazione consentirà l’accesso ai concorsi,che avranno cadenza annuale per la copertura delle cattedre vacanti e per velocizzare l’immissione in ruolo di chi vuole insegnare. I vincitori del concorso saranno assunti con un periodo di prova di un anno,che si concluderà con una valutazione tesa ad accertare anche le competenze didatticheacquisite dal docente. In caso di esito positivo, ci sarà l’immissione in ruolo.

In attesa che il nuovo sistema vada a regime, per coloro che già insegnano da almeno 3 anni nella scuola statale è previsto l’accesso diretto al concorso. I vincitori dovranno poi conseguire 30 crediti universitari e svolgere la prova di abilitazione per poter passare di ruolo. 

Durante la fase transitoria, coloro che non hanno già un percorso di tre anni di docenzaalle spalle ma vogliono insegnare potranno conseguire i primi 30 crediti universitari, compreso il periodo di tirocinio, per accedere al concorso. I vincitori completeranno successivamente gli altri 30 crediti e faranno la prova di abilitazione per poter passare di ruolo.

La formazione continua e la Scuola nazionale
La formazione in servizio dei docenti diventa continua e strutturata in modo da favorire l’innovazione dei modelli didattici, anche alla luce dell’esperienza maturata durante l’emergenza sanitaria e in linea con gli obiettivi di sviluppo di una didattica innovativa previsti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. 

La formazione sulle competenze digitali e sull’uso critico e responsabile degli strumenti digitali sarà parte della formazione già obbligatoria per tutti e si svolgerà nell’ambito dell’orario lavorativo.

Viene poi introdotto un sistema di aggiornamento e formazione con una pianificazione su base triennale che consentirà agli insegnanti di acquisire conoscenze e competenze per progettare la didattica con strumenti e metodi innovativi. Questa formazione sarà svolta in orario diverso da quello di lavoro e potrà essere retribuita dalle scuole se comporterà un ampliamento dell’offerta formativa. I percorsi svolti saranno anche valutati con la possibilità di accedere, in caso di esito positivo, a un incentivo salariale

I percorsi di formazione continua saranno definiti dalla Scuola di alta formazione che viene istituita con la riforma e si occuperà non solo di adottare specifiche linee di indirizzo in materia, ma anche di accreditare e verificare le strutture che dovranno erogare i corsi, per garantirne la massima qualità. La Scuola, che fa parte delle riforme del Pnrr, si occuperà anche dei percorsi di formazione di dirigenti e personale Ausiliario, Tecnico e Amministrativo.

Concorso ‘STEM’

Decreto Dipartimentale 15 giugno 2021, n. 826
Disposizioni modificative, a seguito dell’entrata in vigore del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, al decreto 21 aprile 2020, n. 499, recante: «Concorso ordinario, per titoli ed esami, finalizzato al reclutamento del personale docente per posti comuni e di sostegno nella scuola secondaria di primo e secondo grado», limitatamente alle classi di concorso A020, A026, A027, A028 e A041

in Gazzetta Ufficiale 4a Serie Speciale – Concorsi ed Esami n. 47 del 15-6-2021


Al via il 2 luglio il concorso per l’insegnamento delle discipline scientifiche ‘STEM’ (Science, Technology, Engineering and Mathematics) nella scuola secondaria di primo e secondo grado. Gli scritti avranno luogo anche nei giorni 5, 6, 7 e 8 luglio. 

La procedura (in Gazzetta Ufficiale 4a Serie Speciale – Concorsi ed Esami n. 47 del 15-6-2021) apre il nuovo e atteso ciclo dei concorsi ordinari per docenti. Le modalità di svolgimento delle prove concorsuali sono state semplificate per rendere più agili i concorsi in periodo pandemico. Una possibilità prevista dal decreto sostegni e dal decreto legge 44 del 2021.  

Fisica, Matematica, Matematica e Fisica, Matematica e Scienze, Scienze e Tecnologie informatiche: sono le discipline coinvolte nelle prove ‘STEM’. Una tornata concorsuale che accelera le assunzioni sulle materie scientifiche, anche in coerenza con le misure di rafforzamento per l’apprendimento di queste discipline contenute nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.  

Quella ‘STEM’ sarà una procedura rapida, con una prova scritta a risposta disciplinare multipla computer based, che comprende anche Inglese e Informatica, e una prova orale. Poi si procederà con la graduatoria.  

I posti messi a bando sono 6.129, suddivisi fra le varie discipline. Oltre 60.000 sono le candidate e i candidati iscritti alle prove. La quota maggiore di candidati (in allegato la tabella) concorre per Matematica e Scienze (classe di concorso A28 – scuole secondarie di I grado): sono oltre 39.000.

La tabella con candidati e posti:

CLASSI CONCORSOCANDIDATIPOSTI
A20 – SS – FISICA2.494282
A26 – SS- MATEMATICA8.1151.005
A27 – SS – MATEMATICA E FISICA5.233815
A28 – MM – MATEMATICA E SCIENZE39.1603.124
A41 – SS – SCIENZE E TECNOLOGIE INFORMATICHE5.519903

Lo straordinario di una procedura ordinaria

Lo straordinario di una procedura ordinaria

di Maria Grazia Carnazzola

  1. Per iniziare.

“Solo il concorso dà eguali possibilità a tutti: senza concorso, potrà avere il posto quello che è più vicino al politico di turno, o al dirigente amministrativo, perché la scelta è discrezionale…far abituare all’idea che basti mettere piede nella porta socchiusa, per poi spalancarla, corrode quell’affidamento ( in questo caso una norma costituzionale) che unisce una comunità statale e insinua  la sfiducia nel tessuto sociale. …(Il popolo) è composto di cittadini con gli stessi diritti e  i privilegi chiudono la porta ad alcuni.” Così Sabino Cassese sul Corriere della Sera del 1ottobre, al cui editoriale rimando il lettore. Condivido pienamente la posizione: qual è il problema a sostenere una prova scritta, nel caso del concorso straordinario? Se davvero si ritiene di padroneggiare le conoscenze e le competenze necessarie all’insegnamento, è l’occasione per mostrarlo pubblicamente.  Nel passato ci sono stati concorsi condotti in modo non proprio corretto e trasparente, ma se si ha la febbre, non è colpa del termometro. Basta pensare a uno strumento meglio costruito e tarato. Sarebbe interessante sapere, tra gli oppositori del concorso, quanti a suo tempo ne hanno sostenuto uno, con quale esito.  Giusto per dare una corretta lettura a espressioni come “Azzolina è contro i precari” o “un concorso non è garanzia di competenza” che possono anche rivelarsi fondate se esplicitate, giustificate e adeguatamente documentate. Uno Stato democratico si fonda sulla credibilità delle Istituzioni, veicolata anche dalla reputazione di chi ci lavora.

2. Il problema e la domanda.

La scuola come luogo etico di formazione e di cittadinanza per tutti, prima che come collocazione di lavoro per il personale, quindi.  Gli arruolamenti di massa, senza una valutazione delle competenze possedute, determinano inevitabilmente   un livellamento verso il basso e la conseguente perdita di prestigio dell’insegnante, la messa in ombra dei contenuti culturali e della professionalità, nonostante la passione e l’impegno di molti insegnanti preparati.

Concordo sulla necessità di procedere all’espletamento dei concorsi, non più procrastinabili, per il reclutamento del personale docente. Il concorso straordinario era stato bandito ad aprile, come tutti ricorderanno, e allora alcuni partiti, al governo e all’opposizione, e i sindacati ne avevano chiesto il rinvio a ottobre. Ora, gli stessi, chiedono che il concorso non si faccia, ma che si proceda a “stabilizzare le migliaia di precari che insegnano già da anni”. Ma se le domande di partecipazione sono il doppio dei posti disponibili, chi stabilizziamo e con quali criteri? In base all’appartenenza partitica o sindacale o stabilizziamo chi, come mi è capitato di leggere, dopo 21 anni di supplenza e molti riconoscimenti da parte di studenti, un CV di tutto rispetto, ritiene di essere perfettamente idoneo? Lasciando sullo sfondo che negli ultimi ventun anni qualche concorso è stato bandito, l’esperienza insegna che gli apprezzamenti in qualsiasi situazione prendono le loro misure dalle critiche, ma se critiche non ce ne sono, qualche domanda bisognerà pur farsela.  “Qual è il problema per cui questa è la soluzione?” si chiedeva Postman.  Se il problema è quello di selezionare quelle professionalità declinate nell’art. 27 CCNL del Comparto Istruzione e Ricerca 2016/2018, la domanda diventa: cosa valutare per selezionare i migliori e, una volta deciso, posizionare l’asticella della valutazione molto in alto. Sappiamo che la qualità dei docenti è la variabile che influenza maggiormente i livelli di apprendimento, obiettivo centrale per non lasciare indietro una parte cospicua della popolazione.  Per quanto un Paese può stare sullo scenario della globalizzazione, se i cittadini continuano ad essere nel tempo ricchi e ignoranti?

3. Guardare da fuori, vedere da dentro.

Due considerazioni fatte dal punto di osservazione di dirigente scolastico e di formatore.

Le caratteristiche più evidenti che connotano il corpo docente oggi, che influiscono sugli esiti di apprendimento in uscita e sulla percezione del servizio scolastico nel suo complesso, sono la numerosità e l’eterogeneità.

La numerosità della categoria, composta da docenti di ruolo e supplenti, a tempo pieno e part-time, occupati nei diversi ordini e gradi di scuola, è una caratteristica facilmente intuibile, confermata dalla imponenza dei dati quantitativi in continua espansione che a loro volta confermano la necessità di scegliere tra più insegnanti o insegnanti più preparati. In nessuna parte del mondo la qualità di un sistema di istruzione supera quella dei suoi insegnanti e i sistemi di eccellenza sono quelli che scelgono e formano gli insegnanti con la maggior cura.

Dal punto di vista qualitativo, l’eterogeneità dei docenti è più marcata di quanto possa immaginare chi è esterno al sistema, in relazione al profilo professionale, alla qualità dei curricoli formativi seguiti e alla matrice culturale di provenienza, aspetto questo che si è fatto via via più evidente in conseguenza delle ripetute, improvvisate e a volte improvvide modalità di reclutamento e di assunzione.  Pare che insegnare sia facile e che tutti possano improvvisarsi insegnante in virtù del livello culturale o di doti personali come la sensibilità ai temi dell’educazione, l’interesse per una disciplina, la buona volontà, l’originalità di pensiero. Opinione avvalorata dalla quasi totale assenza di verifica dell’effettivo raggiungimento dei risultati. Prevale l’abitudine a una generica autovalutazione, secondo criteri personali, che può portare alla convinzione di una pratica didatticamente ottimale, senza alcun riscontro oggettivo. Si ingenera così l’idea – come ho già avuto modo di scrivere-che, contrariamente alle altre professioni, si possa “fare l’insegnante” anche senza padroneggiare gli strumenti di lavoro, cioè senza imparare a insegnare. Purtroppo un repertorio di conoscenze disciplinari, per quanto vasto e variegato, non si trasforma in modo automatico in un comportamento operativo- didattico e in conoscenze psico-pedagogiche necessarie perché i giovani realizzino un apprendimento riflessivo che metta in evidenza sia l’apprendere sia il conoscere. A volte i due termini vengono utilizzati come sinonimi, ma si riferiscono a oggetti diversi. L’imparare, l’apprendimento, è un fatto proprio dell’individuo, influenzato dai pensieri, azioni, emozioni che gli sono peculiari.  Il conoscere, la conoscenza, è un fatto pubblico, perciò condiviso, attiene alla cultura. L’insegnante, con la sua azione che sta a metà tra arte- o mestiere- e scienza, struttura ambienti, individua il processo di apprendimento in cui impegnare gli allievi e sceglie le strategie didattiche più adatte perché ciascuno apprenda, attingendo ai saperi della cultura di appartenenza veicolati attraverso le discipline.

4. Il reclutamento dei docenti: quello di cui le scuole avrebbero bisogno.

L’articolo 97 della Costituzione recita “…Agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni si accede mediante concorso, salvo i casi stabiliti dalla legge…”. La scuola è parte della Pubblica Amministrazione, quindi le procedure di selezione del personale tutto, compresi i docenti, dovrebbero rispondere al dettato costituzionale; il concorso consiste nella valutazione il più possibile obiettiva del merito dei candidati. L’atto conclusivo è la graduatoria che elenca gli idonei in ordine al merito, indicato come un valore fondamentale per la selezione delle professionalità. Il merito, cioè, deve continuare ad essere un valore fondamentale riconosciuto dagli altri.  Non è un discorso sterile, se si considera che in un sistema scolastico dove manca una vera cultura della valutazione, che non si limiti alla valutazione degli apprendimenti, il fenomeno della dispersione non è un dato patologico ma fisiologico. “L’eccellenza” deve essere normale, ordinaria; il merito, nel senso dell’impegno e della responsabilità personale, professionale e sociale, diffuso e preteso. Quello del reclutamento dei docenti, ma anche dei dirigenti, è un problema complesso che richiede risposte articolate che considerino la necessità di costruire professionalità forti, figure esperte in grado di agire pratiche didattiche utili a generare livelli adeguati di dissonanza cognitiva, relazionale e culturale.  I docenti dovrebbero essere selezionati in relazione a tre ambiti di competenza: quello relativo ai contenuti dell’insegnamento, quello delle discipline professionalizzanti, quello didattico-operativo.

a) La disciplina di insegnamento. È evidente la necessità che i docenti padroneggino le discipline di insegnamento, sia dal punto di vista dell’informazione sia epistemologico, che li porti a privilegiare un approccio scientifico ai contenuti da insegnare fondato anche sulla conoscenza dei progressi della ricerca nei diversi campi e sulle strutture concettuali, le “metodologie di pensiero” e le didattiche speciali di ciascuna disciplina, come direbbe Bruner.

b) Le discipline professionalizzanti. Le caratteristiche personali dell’allievo, centrali nel processo di insegnamento/apprendimento, rimandano alle discipline professionalizzanti intese sia come approfondimento della competenza didattica, sia come partecipazione alla ricerca e all’innovazione. Ovviamente, quando si parla di preparazione didattica non ci si limita al possesso di tecniche empiriche e didattiche intuitive, ma si rimanda a un repertorio di competenze operative costruite e fondate scientificamente.

c) La competenza tecnico-operativa. Insegnare significa “fare intenzionalmente” per modificare una situazione. Saper insegnare non si esaurisce nel sapere disciplinare né si identifica con particolari caratteristiche dell’insegnante in quanto persona, anche se con questi aspetti si correla nella costruzione di ambienti favorevoli all’apprendimento. Se insegnare è un compito, non basta definire i ruoli, occorre indicarne anche le funzioni: di tipo decisionale, relazionale, organizzativo e gestionale (del gruppo- classe o di apprendimento) o valutativo, selezionando le operazioni in cui si concretizza l’insegnare che di volta in volta possono essere l’analizzare, il progettare, il proporre, il riproporre, l’interpretare, il verificare, il valutare.

5. Per concludere.

Il numero esorbitante di supplenti che saranno in servizio nell’anno scolastico in corso testimonia il fallimento del sistema di reclutamento che va ripensato strutturalmente,  in un disegno complessivo  che contempli non solo i concorsi -la cadenza, l’organizzazione, lo svolgimento, l’immissione- ma  che li correli con la formazione iniziale e con  quella in itinere, la prima come momento formativo ex ante fondata sulle idealità, sul dover essere; la seconda da porre su un continuum che, partendo dagli strumenti acquisiti in esperienze controllate della formazione di base, permetta un ricorrente “aggiornamento” in servizio per  affrontare le criticità emergenti, personali e  di contesto. Si può diventare un bravo insegnante, bisogna avere la volontà di farlo rispettando tutti i passaggi: Claparède riteneva che per fare un buon insegnante ci vogliano 10 anni di lavoro monitorato e valutato. Ma  se  l’obiettivo primario della politica  rimane   il consenso , sarà difficile cambiare il modello e le logiche del di reclutamento e dell’utilizzo delle risorse umane e finanziarie.

Bibliografia

  • J. Bruner, Dopo Dewey, Il processo di apprendimento nelle due culture, Armando Editore, Roma 1964
  • E. Claparède, La scuola su misura, La Nuova Italia, Firenze 1971
  • S. Dehaene, Imparare, Raffaello Cortina Editore, Milano 2019
  • J. Dewey, Democrazia ed educazione, Anicia, Roma 2017
  • L.T. Fontana, Fare lezione, La Nuova Italia, Firenze 1997
  • N. Postman, Ecologia dei media, Arando Editore, Roma 2019

Concorso Docenti

concorso

Concorso Scuola, prove scritte concluse: ecco i numeri della partecipazione

Giannini: “La macchina ha funzionato, già avviate le correzioni”

Concluse il 31 maggio le prove del concorso per insegnanti da 63.712 posti previsto dalla legge ‘Buona Scuola’. Gli scritti hanno preso il via lo scorso 28 aprile. Oltre 165.000 le istanze di partecipazione presentate. Il tasso di presenza medio finale alle prove è stato del 76,23%. Tra le prove più partecipate, quelle di Spagnolo (si è presentato il 96,6% dei candidati attesi), Matematica e scienze nella scuola media (96,09%), Italiano (96%). L’età media dei candidati è di 38,6 anni. In diversi ambiti disciplinari si scende sotto i 35: Greco (32,7 anni), Latino (33,4 anni), sostegno primaria (32,7 anni), sostegno infanzia (32,4 anni). Sono mediamente under 35 anche i candidati per l’insegnamento di diversi strumenti musicali. 
“Le correzioni delle prove scritte sono già cominciate per poter avviare al più presto gli orali – assicura il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini -. La macchina amministrativa del Miur, in raccordo con gli Uffici Scolastici Regionali, ha funzionato e ha consentito a migliaia di candidati di svolgere serenamente le prove. Si tratta di uno sforzo che va riconosciuto e che va ricordato insieme a quello della scorsa estate, quando in pochi mesi sono stati assunti 90.000 insegnanti. Una cifra record, la più alta negli ultimi 20 anni”.
Le aule informatiche, utilizzate durante il Concorso sono state 4.395. Le prove scritte computer-based, che avevano una durata di 150 minuti, si sono svolte regolarmente, solo in pochi casi si sono verificati problemi di tipo tecnico (ad esempio per cadute di tensione della rete elettrica). I casi in cui si sono verificati inconvenienti temporanei, comunque risolti nell’arco della sessione di esame,​ sono stati meno di 50, valore che, se rapportato al totale delle prove sostenute (175.243, un candidato può aver sostenuto più di una prova) rappresenta lo 0,03 % del totale. Non si è dovuto mai ricorrere alle prove di riserva, che comunque erano state predisposte.


Dal 28 aprile al 31 maggio si svolgono le prove scritte del Concorso per Docenti secondo il seguente calendario:

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Concorso Scuola, domani al via prove scritte con i primi 1.912 candidati
Oltre 2.500 le sedi d’esame, 63.712 i posti a bando
Pubblicato un video tutorial per i candidati

Al via domani le prove scritte del nuovo concorso per insegnanti previsto dalla legge Buona Scuola. Sono 63.712 i posti disponibili su tre bandi: infanzia e primaria (24.232), secondaria di I e II grado (33.379), sostegno (6.101). Le domande di partecipazione al concorso si sono chiuse lo scorso 30 marzo: sono 165.578 le istanze pervenute. L’85,2% delle domande è stato inoltrato da donne. Il 63,1% delle domande proviene da candidati che hanno meno di 40 anni. L’età media generale è 38,6 anni.
Le prove scritte andranno avanti fino al 31 maggio prossimo. Imponente la macchina organizzativa. Sono infatti oltre 2.500 le sedi d’esame, 139 le classi di concorso coinvolte a fronte delle 31 della selezione del 2012. Per gli scritti sono state elaborate 93 tipologie di prova.

La prova prevede 8 domande che riguardano la materia di insegnamento di cui 2 in lingua straniera (inglese, francese, tedesco o spagnolo, obbligatoriamente l’inglese per la primaria). I quesiti saranno: 6 a risposta aperta (di carattere metodologico/didattico e non nozionistico) e 2 (quelle in lingua) a risposta chiusa. Lo scritto avrà una durata di 150 minuti. Mentre sono previsti 45 minuti per l’orale: 35 per una lezione simulata e 10 di interlocuzione fra candidato e commissione. Nella valutazione dei titoli si valorizzeranno, fra l’altro, i titoli abilitanti, il servizio pregresso, il dottorato di ricerca, le certificazioni linguistiche.

Per consentire ai candidati di familiarizzare con la procedura d’esame nella giornata di oggi il Miur ha messo a disposizione un video tutorial sul proprio canale YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=W6UXEDbqt_0).


Con Avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 4a Serie Speciale – Concorsi ed Esami n. 29 del 12-4-2016 sono diffuse le date delle prove scritte del concorso


Concorso Scuola, pubblicate le date delle prove scritte
Al via dal 28 aprile, si chiude a fine maggio

Il calendario delle prove scritte del concorso per docenti previsto dalla legge ‘Buona Scuola’ è disponibile da oggi sul sito del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

Le prove prenderanno il via giovedì 28 aprile e proseguiranno fino al 31 maggio. Sono previste sessioni al mattino e al pomeriggio. Le prove scritte saranno 93, considerati gli accorpamenti per ambiti di alcune classi di concorso.

A partire da oggi, sui siti degli Uffici Scolastici Regionali (USR), saranno pubblicati gli elenchi dei candidati per ciascuna prova, con l’abbinamento candidato/aula. Gli elenchi saranno pubblicati gradualmente e comunque almeno 15 giorni prima dello svolgimento dello scritto. Le domande di partecipazione al concorso si sono chiuse lo scorso 30 marzo. Sono 165.578 le istanze pervenute.

Sempre oggi il Ministero ha inviato agli Uffici Scolastici le indicazioni operative per lo svolgimento delle prove. Si va dalla vigilanza nelle aule, alle operazioni propedeutiche per la predisposizione delle stesse, al riepilogo dei  contenuti della prova, alle procedure da effettuare per poterla avviare. Le operazioni di riconoscimento dei candidati, spiega la nota inviata agli USR, avranno inizio alle 8.00 per le sessioni mattutine e alle 14.00 per quelle pomeridiane.

I candidati dovranno essere muniti di documento di riconoscimento, codice fiscale e copia della ricevuta di versamento dei diritti di segreteria. I candidati non potranno tenere con loro telefoni, smartphone, tablet e qualsiasi altro strumento idoneo alla trasmissione o conservazione di dati.


  • Nota 12 aprile 2016, Prot. n. 9705
    CONCORSO DOCENTI 2016. Indicazioni relative allo svolgimento della prova scritta computerizzata
  • Avviso 12 aprile 2016
    DD.DD.GG. n. 105, n. 106 e n.107 del 23 febbraio 2016 – Concorsi per titoli ed esami finalizzato al reclutamento del personale docente per i posti comuni e di sostegno dell’organico dell’autonomia della scuola dell’infanzia, primaria, secondaria di primo e secondo grado

Scuola, sono 165.578 le domande di partecipazione al concorso
L’85% dei candidati è donna, il 63% delle domande da under 40
Giannini: “Alta adesione, siamo sulla strada giusta”

Sono 165.578 le domande di partecipazione al concorso per docenti da 63.712 posti bandito il 26 febbraio scorso. C’era tempo fino alle 14.00 di oggi per iscriversi. I candidati hanno avuto un mese di tempo dal 29 febbraio scorso. Tre i bandi: uno per la scuola dell’infanzia e la primaria, uno per la scuola secondaria di I e II grado e, per la prima volta, un bando specifico per il sostegno.

La regione con più domande presentate è la Campania (24.125). Seguono Lombardia (22.630), Sicilia (17.725) e Lazio (16.191). Nel dettaglio, sono 97.719 le istanze di partecipazione pervenute per il bando relativo a scuola dell’infanzia e primaria, 58.254 quelle relative al bando per la secondaria di I e II grado, 9.605 quelle per il bando per il sostegno.

L’85,2% delle domande è stato inoltrato da donne. Percentuale che sale al 95,6% se si guarda al bando della primaria e dell’infanzia, che si attesta al 91,7% per il sostegno e scende al 66,6% per secondaria di I e II grado. Il 63,1% delle domande proviene da candidati che hanno meno di 40 anni (con un picco del 69,9% in Lombardia). L’età media generale è 38,6 anni (39 per il bando primaria e infanzia, 38,8 per secondaria di I e II grado, 34 per il sostegno).

“Continua l’impegno di questo Governo per portare qualità, stabilità ed energie nuove nella scuola – commenta il Ministro Stefania Giannini -. L’alta adesione al concorso, la numerosa presenza di giovani dimostra che siamo sulla strada giusta. Dopo anni di mancate risposte sul tema del precariato storico e di concorsi che si sono svolti a singhiozzo, stiamo cercando di riportare il Paese alla normalità: con la Buona Scuola prevediamo bandi ogni tre anni e dunque certezze sui tempi di selezione per l’ingresso nella scuola”.

Con avviso in Gazzetta Ufficiale, previsto per il prossimo 12 aprile 2016, saranno diffuse le date delle prove scritte che si svolgeranno a partire dalla fine del mese di aprile.

Candidature_concorso2016


Le domande per far parte delle Commissioni giudicatrici possono essere presentate, esclusivamente, tramite la procedura informatica POLIS (Istanze On Line), dal 3 al 19 marzo 2016.

Pubblicati nella Gazzetta Ufficiale 4a Serie Speciale – Concorsi ed Esami n. 16 del 26 febbraio 2016:

La domanda deve essere presentata esclusivamente on line dalle ore 8.00 di lunedì 29 febbraio fino alle ore 14.00 del 30 marzo 2016.

Con successivo avviso in Gazzetta Ufficiale, previsto per il prossimo 12 aprile 2016, saranno diffuse le date delle prove scritte che si svolgeranno a partire dalla fine del mese di aprile.


Altre norme di riferimento:


Scuola, pubblicati i bandi del nuovo concorso per docenti
Giannini: “Segnata un’altra tappa fondamentale
dell’attuazione della Buona Scuola”

Sono stati pubblicati sul sito del Ministero dell’Istruzione i tre bandi del concorso per docenti da 63.712 posti previsto dalla legge Buona Scuola. I bandi sono pubblicati anche in Gazzetta Ufficiale. È possibile scaricarli all’indirizzo: http://www.istruzione.it/concorso_docenti/index.shtml.

“Oggi segniamo un’altra tappa fondamentale dell’attuazione della Buona Scuola. Rimettere in moto la macchina dei concorsi era essenziale per dare certezza sui tempi delle selezioni a chi vuole entrare in modo stabile nella scuola. Si torna alla Costituzione: avremo un bando ogni tre anni, con cadenza regolare”, dichiara il Ministro Stefania Giannini.

“La scorsa estate, in pochi mesi, abbiamo immesso in ruolo 90.000 insegnanti – ricorda il Ministro -. Un record storico: si tratta del numero di assunzioni più elevato degli ultimi 20 anni. A cui si aggiungono i 63.712 posti banditi oggi e gli altri 30.000 destinati alle Graduatorie ad esaurimento nell’arco del prossimo triennio. Entro il 2018 avremo assunto oltre 180.000 docenti. Sono numeri importanti che testimoniano l’impegno di questo Governo per il mondo dell’Istruzione”.

I numeri
I posti a bando sono 63.712, di cui 57.611 comuni (relativi, cioè, alle varie discipline) e 6.101 di sostegno. I posti sono così divisi per grado di istruzione:

  • Infanzia 7.237 (6.933 comuni e 304 di sostegno)
  • Primaria 21.098 (17.299 comuni e 3.799 di sostegno)
  • Secondaria di I grado 16.616 (15.641 comuni e 975 di sostegno)
  • Secondaria di II grado 18.255 (17.232 comuni e 1.023 di sostegno)

A questi si aggiungono 506 posti relativi a tutti i gradi di istruzione che saranno banditi sulla nuova classe di concorso A023, quella relativa all’insegnamento dell’italiano come lingua seconda.

I bandi e le prove
I bandi saranno tre: per infanzia e primaria, per la secondaria di I e II grado, per il sostegno. Il bando per il sostegno è del tutto inedito.

Confermata l’assenza della prova preselettiva. Si procederà con lo scritto che si svolgerà interamente al computer. Lo scritto prevede 8 domande sulla materia di insegnamento di cui 2 in lingua straniera (inglese, francese, tedesco o spagnolo, obbligatoriamente l’inglese per la primaria). I quesiti saranno 6 a risposta aperta (di carattere metodologico e non nozionistico) e 2 (quelli in lingua) a risposta chiusa. Le due domande in lingua prevedono, in particolare, cinque sotto-quesiti, ciascuno a risposta chiusa. Il candidato dovrà dimostrare di avere un livello di competenza pari almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. Lo scritto avrà una durata di 150 minuti. Mentre sono previsti 45 minuti per l’orale: 35 per una lezione simulata e 10 di interlocuzione fra candidato e commissione. Per alcune classi di concorso sono previste anche delle prove pratiche. Nella valutazione dei titoli si valorizzeranno, fra l’altro, i titoli abilitanti, il servizio pregresso, il dottorato di ricerca, le certificazioni linguistiche.

La domanda si fa solo on line
La domanda potrà essere presentata esclusivamente on line accedendo al portale dedicato http://www.istruzione.it/concorso_docenti/index.shtml. Il concorso è per docenti abilitati. Tutti i requisiti necessari per la partecipazione sono indicati sul sito del concorso dove è anche presente la documentazione utile per i candidati, dalla mappa dei posti disponibili, ai bandi, ai decreti sulle prove e i programmi d’esame. A partire dai prossimi giorni saranno poi rese disponibili alcune FAQ. Si potrà inoltrare la domanda a partire dalle ore 8.00 di lunedì 29 febbraio e fino alle ore 14.00 del 30 marzo 2016. Per aiuto e informazioni sulla compilazione da lunedì 29 febbraio sarà disponibile un servizio di assistenza telefonica al numero 080/9267603, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14.00 alle ore 18.00. Con successivo avviso in Gazzetta Ufficiale, previsto per il prossimo 12 aprile 2016, saranno diffuse le date delle prove scritte che si svolgeranno a partire dalla fine del mese di aprile.


FAQ

1) D: Sono abilitato e iscritto nella seconda fascia di istituto per la classe di concorso A059 – Scienze Matematiche, chimiche e fisiche e naturali  nella scuola media. Qual è la denominazione della nuova classe di concorso a cui potrò ora partecipare?
R: La nuova classe di concorso è la A028 – Matematica e scienze. E’ necessario consultare il DPR n. 19 del  14 febbraio 2016 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.  43  del  22 febbraio 2016, disponibile nello spazio informativo sul sito del MIUR. Per agevolare la ricerca è disponibile, nel suddetto spazio, anche una tabella di confluenza tra la vecchia e la  nuova classe di concorso.

2) D: Vorrei partecipare al concorso per un insegnamento bandito nel Molise. Accanto al numero dei posti trovo un asterisco (*) ed in calce alla tabella questa frase: “In Abruzzo si svolgeranno le prove della regione Molise. Pertanto, l’Ufficio Scolastico Regionale per l’Abruzzo è responsabile dello svolgimento dell’intera procedura concorsuale e dell’approvazione della graduatoria per i posti della regione Molise, ai sensi dell’articolo 400, comma 02, del Testo Unico.”.Cosa vuol significare? Devo indirizzare la domanda all’Ufficio scolastico regionale del Molise o a quello dell’Abruzzo?
R: La domanda deve essere indirizzata all’Ufficio scolastico regionale del Molise, dove sono i individuati i posti destinati al concorso. Invece, presso l’Ufficio scolastico dell’Abruzzo, che è responsabile della procedura concorsuale, si terranno tutte le prove di selezione e questo stesso Ufficio provvederà a verificare che tutti i titoli, ad iniziare da quelli di accesso, siano validi. Il sistema informativo del MIUR provvederà, automaticamente, a far pervenire la domanda all’Ufficio scolastico regionale dell’Abruzzo.   

3) D: L’articolo 4 dei diversi bandi prevede il pagamento di un diritto di segreteria di 10 euro. Io sono abilitato in più classi di concorso della scuola secondaria. Come devo effettuare il pagamento?
R: Il pagamento deve essere effettuato, distintamente per ogni procedura a cui si partecipa. Quindi, se si partecipa per più classi di concorso, il pagamento (ed il versamento) deve essere effettuato per ciascuna classe di concorso per la quale si concorre. Fa eccezione, per la scuola secondaria, la partecipazione ad  una classe di concorso ricompresa in un ambito verticale. In questo caso, è previsto il pagamento di un solo diritto di segreteria per l’intero ambito disciplinare. Gli ambiti disciplinari verticali sono: AD01; AD02; AD03; AD04 e AD05. Per maggiori informazioni si consulti il DM n. 93 del 23 febbraio 2016 disponibile nello spazio informativo del Concorso docenti 2016. Infine, se la procedura concorsuale a cui si partecipa è stata aggregata ad altra regione (vedi faq n. 2) il pagamento deve essere disposto indicando nella causale la regione presso la quale sono individuati i posti ed è stata indirizzata la domanda e non la regione presso la quale le procedure sono state aggregate territorialmente.

 4) Dovendo compilare domande di partecipazioni diverse, è possibile indirizzarle a regioni diverse?
Ogni bando prevede una domanda di partecipazione e, quindi, una regione alla quale indirizzare la domanda.
In caso di partecipazione a due o tre bandi,  le domande possono essere presentate per due o tre regioni diverse. Se si vuole, si può indicare per ogni bando una regione.
Ad esempio,  se un docente è abilitato per la scuola dell’infanzia e/o primaria ed è in possesso del  titolo di specializzazione per il sostegno della scuola primaria, può, volendolo, indirizzare la prima istanza per una regione e la seconda per un’altra. Analogamente, può presentare istanza per la scuola dell’infanzia e primaria per una regione e, ove intenda partecipare a classi di concorso per la scuola secondaria, può indirizzare la domanda relativa alle classi di concorso per le quali si ha titolo, anche ad un’altra regione. Quello che non è consentito è indirizzare a regioni diverse domande relative a posti/classi di concorso facenti parte dello stesso bando di concorso.
 
5) Perché nella mail pervenuta da Istanze on line si parla di domanda “inoltrata per convalida”?
Il processo di verifica del possesso del titolo di accesso prevede che siano considerate automaticamente convalidate le abilitazioni per cui l’aspirante risulti inserito negli archivi del sistema informativo del MIUR, in una delle seguenti tipologie di graduatorie:

  • nelle graduatorie ad esaurimento,
  • nelle graduatorie d’istituto di seconda fascia,
  • nelle graduatorie d’istituto di terza fascia, limitatamente a coloro che avendo conseguito l’abilitazione successivamente all’aggiornamento triennale delle graduatorie di istituto, hanno provveduto a dichiararla, in occasione dell’apertura delle finestre semestrali delle graduatorie di istituto di cui al D.M. n. 326/2015 e risultano inclusi con priorità in III fascia.

Se il candidato non rientrasse nelle sopra descritte casistiche dovrà dichiarare sotto la propria responsabilità di essere in possesso del titolo di abilitazione/specializzazione richiesto per partecipare al concorso. Tali dichiarazioni dovranno essere, successivamente, convalidate dall’USR responsabile della procedura concorsuale ai sensi dell’allegato 1 di ciascun bando.
Le domande trasmesse tramite le Istanze on line del MIUR, pertanto, possono avere i seguenti due stati della domanda:

  • domanda “inoltrata”, se tutti gli insegnamenti richiesti con l’istanza di partecipazione sono stati convalidati automaticamente
  • domanda “inoltrata per convalida”, anche se per un solo insegnamento fra quelli richiesti che non sia stato convalidato automaticamente.

La verifica, in caso di sostegno, è fatta anche con riferimento alla specializzazione. Pertanto non solo l’aspirante che richieda il sostegno deve avere, per il grado di istruzione richiesto, non solo l’abilitazione, ma anche la specializzazione.

6) La convalida del titolo di accesso è sufficiente a confermare il possesso dei requisiti per la partecipazione al concorso?
No, il possesso del titolo di accesso è solo uno dei requisiti di ammissione previsti dai bandi di concorso. Ai sensi dell’art. 3 dei bandi di concorso, “I candidati sono ammessi al concorso con riserva di accertamento del possesso dei requisiti di ammissione. In caso di carenza degli stessi, l’USR dispone l’esclusione immediata dei candidati, in qualsiasi momento della procedura concorsuale”.

7) Perché nel menù a tendina dell’istanza di partecipazione al concorso della scuola secondaria non trovo la classe di concorso A022 (Italiano, storia, geografia nella scuola secondaria di I grado), pur essendo previsti posti per la regione di mio interesse?
La classe di concorso indicata fa parte dell’ambito AD04, un ambito cosiddetto “verticale”. Esso è composto da due classi di concorso, una della scuola secondaria di primo grado e una della scuola secondaria di secondo grado, per le quali si sostengono esattamente le stesse prove d’esame. In questo caso il menù a tendina dell’applicazione consente di scegliere l’ambito che comprende entrambe le classi di concorso; questo comporterà la partecipazione a entrambe le classi di concorso dell’ambito.
Al contrario, in caso di ambiti “orizzontali”, il menù a tendina dell’istanza di partecipazione al concorso consente di scegliere autonomamente ciascuna classe appartenente all’ambito che comprende le classi di concorso. Fanno eccezione rispetto a questa regola le classi di concorso di lingua straniera arabo, cinese e giapponese in quanto bandite solo per la scuola secondaria di secondo grado. Per maggiori informazioni sugli ambiti disciplinari si consulti il DM n. 93 del 23 febbraio 2016 disponibile nello spazio informativo del Concorso docenti 2016, nella home page del sito internet del MIUR (www.istruzione.it)

8) Ho sentito che sarebbe previsto un limite di età per la partecipazione al concorso. E’ vero?
No. La Legge n. 127 del 1997, richiamata nelle premesse dei bandi di concorso, all’art. 3, comma 6 prevede: “La partecipazione ai concorsi indetti da pubbliche amministrazioni non e’ soggetta a limiti di eta’, salvo deroghe dettate da regolamenti delle singole amministrazioni connesse alla natura del servizio o ad oggettive necessita’ dell’amministrazione”. Poiché l’Amministrazione non ha previsto alcuna deroga,si conferma l’assenza di limiti di età,per la partecipazione al concorso.

9 ) D: Cosa deve intendersi per servizio continuativo a tempo determinato per 180 giorni?
In conformità a quanto previsto dall’articolo 1, comma 114, della legge 13 luglio 2015, n. 107, ed ai sensi della tabella di valutazione dei titoli allegata al D.M. 94/2016, è valutato come anno scolastico esclusivamente il servizio prestato a tempo determinato per un periodo continuativo non inferiore a 180 giorni, per ciascun anno scolastico.

10) D. Quali assenze sono considerate utili ai fini della valutazione del servizio?
R. Si considera valido il servizio giuridico in costanza di contratto. Pertanto, ad esempio, l’eventuale assenza per malattia, congedo per maternità o parentale è considerata utile ai fini della valutazione del servizio.

11) D. E’ valido il servizio continuativo prestato in scuole diverse?
R. E’ considerato valido il servizio continuativo prestato con completamento orario in altra scuola.

12) D. E’ valido il servizio prestato con un contratto sino all’avente diritto trasformato in altro contratto fino al 30/06 o 31/08?
R. Sì a condizione che il servizio sia continuativo e non vi sia stata interruzione tra i contratti.

13) D. E’ valutabile il servizio svolto nei centri di formazione professionale?
R. Il servizio prestato nei centri di formazione professionale riconducibile a insegnamenti compresi in classi di concorso è valutato se prestato, a decorrere dall’anno scolastico 2008/2009, nei percorsi preordinati all’assolvimento dell’obbligo di istruzione.

14) D. E’ considerato valido il servizio prestato a tempo indeterminato nelle scuole paritarie?
R. Sì è considerato valido, se prestato sullo specifico posto o classe di concorso, per cui se ne richiede la valutazione.


AVVISO del  24 marzo 2016.
Errata corrige alla faq. n. 14)

Si segnala che nella faq n. 14, per mero errore materiale, è stata riportata la parola “tempo indeterminato” anziché “tempo determinato”.
Infatti, l’art. 1, comma 114, della Legge n. 107/2015, prevede, alla lettera b), che sia valutato il servizio prestato a tempo determinato e non a tempo indeterminato.


15) D. è possibile caricare per ogni anno scolastico il servizio prestato contemporaneamente in più classi di concorso per le quali si concorre? Oppure per ogni anno si è obbligati a scegliere una sola classe di concorso?
R. Per ogni anno scolastico è possibile inserire una sola classe di concorso ed una sola scuola. Gli aspiranti che abbiamo lavorato 180 giorni continuativi possono comunicare la classe di concorso e la scuola di inizio servizio e chiarire nel campo “note/altre informazioni” presente nei titoli valutabili le informazioni di dettaglio.  

16) D. nella maschera relativa alle pubblicazioni, nel caso di articoli è necessario inserire il titolo dell’articolo o quello della rivista nella quale è contenuto?
R. L’utente può selezionare tra libro e rivista. Il campo del titolo è un testo libero dove il candidato indicherà il titolo del libro o della rivista e, dopo aver indicato rivista, specificherà il titolo dell’articolo da lui curato dai contenuti inerenti la specifica classe di concorso.

17) D. nella maschera relativa alle pubblicazioni, nel caso di parti di libro è necessario inserire il titolo del capitolo curato o quello del libro in cui è contenuto? E nella sezione “autore” è necessario inserire l’autore del volume o l’autore della sola sezione d’interesse
R. L’utente deve selezionare la voce libro. Il campo del titolo è un testo libero dove il candidato indicherà il titolo del libro e, in caso di capitolo, specificherà il titolo del capitolo da lui curato.
Inoltre, il campo previsto dall’applicazione si chiama “autore/coautore” e prevede un testo libero in cui l’aspirante può dichiarare il ruolo che ha avuto nella realizzazione del libro.

18) D. Verrà valutata l’ulteriore abilitazione conseguita su altra classe di concorso non ricompresa nello stesso ambito della classe di concorso per la quale si concorre?
La tabella di valutazione prevede la valutazione dell’abilitazione sulla specifica classe di concorso anche ricompresa nell’ambito disciplinare verticale.

19) D. E’ considerato titolo valutabile il servizio prestato sul sostegno per la partecipazione a procedure concorsuali di posto comune?
R. No, secondo quanto previsto dal D.M. n. 94 del 23 febbraio 2016, il servizio prestato sul sostegno è valutabile esclusivamente nella specifica procedura concorsuale.

30 settembre Esiti Concorso a Cattedre

Il MIUR rende noti i dati parziali relativi al Concorso a Cattedre

Scuola, Operazione Trasparenza sul concorso dei docenti
Ecco i dati relativi alle procedure

Al via l’Operazione Trasparenza sul concorso a cattedre degli insegnanti indetto il 24 settembre  2012, per un totale di 11.542 posti. Il ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Maria Chiara Carrozza, ha infatti disposto la diffusione dei dati relativi al cosiddetto ‘concorsone’ disponibili presso gli uffici ministeriali.

Quelli sui vincitori sono da considerarsi parziali: ci sono ancora commissioni al lavoro in Toscana, Lazio, Sicilia, Calabria e Veneto. Ad oggi i vincitori sono 8.303. Di questi, 3.255 sono stati immessi in ruolo ad agosto dopo il via libera da parte del Consiglio dei ministri a 11.268 assunzioni.

In totale ad agosto sono stati assunti da concorso (quello del 2012 e quelli precedenti) 4.089 insegnanti. I rimanenti posti sono andati a docenti presenti nelle Graduatorie ad esaurimento (Gae). La mancata proporzione del 50% prevista dalla legge (metà assunzioni da concorso e metà da Graduatorie ad esaurimento) è spiegabile con il fatto che il concorso a cattedre del 2012 non è stato bandito su tutte le classi di concorso. E per alcune classi il concorso non è stato bandito in tutte le Regioni. Ad esempio non sono stati banditi posti per materie come Strumento Musicale per la scuola secondaria di primo grado, Storia dell’Arte per il secondo grado, Lingua e Letteratura Spagnola, Tecnologia e Disegno Tecnico, Topografia, Zootecnia. Non sono stati banditi posti per Matematica per la secondaria di primo grado in Basilicata, Friuli Venezia Giulia, Molise e Umbria perché si è bandito solo dove c’erano almeno un numero minimo di disponibilità. Un’altra criticità è emersa dalle commissioni: la normativa vigente non ha consentito l’esonero dall’insegnamento di quanti erano impegnati come commissari. Il che ha comportato rallentamenti delle operazioni e dimissioni da parte dei commissari stessi con problemi operativi durante le fasi concorsuali.

La fase di preselezione
Dalle tabelle risulta che dei 326.459 candidati ammessi alle prove di preselezione svolte lo scorso dicembre, 108.440 (il 33,2%) appartenevano alle Gae (Graduatorie ad esaurimento). I rimanenti 218.019 (66,7%) candidati si suddividevano fra docenti presenti nelle graduatorie di istituto (abilitati e non) e laureati entro il 2002 a cui, come previsto dalla legge, è stata data la possibilità di tentare l’ingresso nella scuola.

Il passaggio allo scritto
Hanno superato la prova di preselezione 94.814 candidati, di cui 34.823 iscritti nelle Gae e 59.991 esterni alle Graduatorie ad esaurimento. Più brillante la performance degli iscritti in graduatoria: il 32,1% ha superato la preselezione. Fra gli esterni è passato il 27,5%. Un trend confermato dal successivo step: lo scritto è stato superato da 22.607 candidati di cui 10.888 iscritti in graduatoria (passa il 31,2%) e 11.719 esterni alle graduatorie ad esaurimento (passa il 19,5%).

Il profilo dei vincitori e le immissioni in ruolo
I posti a bando erano 11.542. Trattandosi di un concorso a cattedra il numero dei vincitori corrisponde a quello delle cattedre bandite. Ad oggi, tuttavia, a causa di rallentamenti che si sono verificati nelle procedure concorsuali di alcune regioni (restano aperte 13 procedure in Toscana, 16 nel Lazio, 4 in Sicilia, 4 in Calabria, 1 in Veneto),  risultano vincitori 8.303 candidati. Donna, over 35 e già iscritta in una Graduatoria ad esaurimento. Questo il profilo medio del vincitore. Nel dettaglio le donne sono l’80,9% (6.721) dei vincitori. Gli over 35 sono il  51% (4.238), gli under 30 sono il 9,5% (795). Su 8.303 vincitori, 5.733 (il 69%) risultano essere iscritti in una Graduatoria ad esaurimento, 1.290 sono i laureati fino al 2002, 66 sono presenti in seconda fascia e 1.290 sono in terza fascia nelle Graduatorie di istituto. Degli 8.303 vincitori, 3.255 (il 39%) sono stati assunti a tempo indeterminato ad agosto dopo il via libera del governo a 11.268 immissioni in ruolo del personale docente ed educativo. I rimanenti vincitori saranno assunti nel corso dei prossimi anni.

Tabelle_vincitori_concorso_a_cattedre

Tabelle_vincitori_concorso_a_cattedre_Pagina_1

Tabelle_vincitori_concorso_a_cattedre_Pagina_2

TFA FAQ

Tirocinio Formativo attivo speciale (Tfa) – FAQ

 

 

CHI PUO’ ISTITUIRE E ATTIVARE I PERCORSI FORMATIVI ABILITANTI SPECIALI?

Gli atenei e le istituzioni dell’Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica sedi dei corsi biennali di secondo livello a indirizzo didattico di cui al decreto del Ministro dell’Università e della Ricerca 28 settembre 2007, n. 137, purché sedi di Dipartimenti di didattica della Musica, e al decreto del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca 7 ottobre 2004, n. 82.

 

QUALI SONO GLI ANNI ACCADEMICI DI ISTITUZIONE E ATTIVAZIONE DEI PERCORSI FORMATIVI ABILITANTI SPECIALI?

AA.AA. 2012/2013 – 2013/2014 – 2014/2015.

 

CHI PUO’ PARTECIPARE AI PERCORSI FORMATIVI ABILITANTI SPECIALI?

I docenti non di ruolo, compresi gli insegnanti tecnico pratici, in possesso dei titoli di studio previsti dal D.M. n.39/1998  e dal D.M. n.22/2005 che abbiano maturato, a decorrere dall’anno scolastico 1999/2000 fino all’anno scolastico 2011/2012 incluso, almeno tre anni di servizio in scuole statali, paritarie ovvero nei centri di formazione professionale, limitatamente ai corsi accreditati per l’assolvimento dell’obbligo scolastico.

QUALI SONO I SERVIZI VALIDI?

L’aspirante deve aver prestato servizio per almeno tre anni, ognuno dei quali su una specifica classe di concorso. Almeno un anno di servizio deve essere stato prestato sulla classe di concorso per la quale si chiede l’accesso al percorso formativo abilitante speciale.
Ciascun anno scolastico dovrà comprendere un periodo di almeno 180 giorni ovvero quello valutabile come anno di servizio intero, ai sensi dell’art. 11, comma 14, della Legge n. 124/1999.
Il suddetto requisito si raggiunge anche cumulando servizi prestati, nello stesso anno e per la stessa classe di concorso o posto, nelle scuole statali, paritarie e nei centri di formazione professionale.

 

COME E’ VALUTABILE IL SERVIZIO NEI CENTRI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE?

Il servizio prestato nei centri di formazione professionale deve essere riconducibile a insegnamenti compresi in classi di concorso e prestato nei corsi accreditati dalle Regioni per garantire l’assolvimento dell’obbligo di istruzione a decorrere dall’anno scolastico 2008/2009.

 

E’ VALIDO IL SERVIZIO PRESTATO NEL SOSTEGNO?

SI, alle stesse condizioni del servizio prestato su classi di concorso, avendo come riferimento la graduatoria che ha costituito titolo di accesso al servizio sul sostegno.

 

E’ NECESSARIO OPTARE PER UNA SOLA CLASSE DI CONCORSO?

SI – Gli aspiranti che abbiano prestato servizio in più anni e in più di una classe di concorso optano per una sola di esse, fermo restando il diritto a conseguire ulteriori abilitazioni nei percorsi di tirocinio ordinari

 

QUALI SONO LE CLASSI DI CONCORSO RICHIEDIBILI?

Quelle previste nelle tabelle A, C e D allegate al D.M.39/98.

 

COME VA INOLTRATA LA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE?

La domanda di partecipazione dovrà essere inoltrata agli Uffici Scolastici Regionali tramite apposita istanza online.

SONO PREVISTI PERCORSI SPECIALI PER LA SCUOLA DELL’INFANZIA E PER LA SCUOLA PRIMARIA?

SI, gli aspiranti in possesso dei titoli di studio conseguiti al termine dei corsi triennali e quinquennali sperimentali di scuola magistrale e dei corsi quadriennali e quinquennali sperimentali dell’istituto magistrale, iniziati entro l’anno scolastico 1997-1998, o comunque conseguiti entro l’a.s. 2001-2002, che hanno maturato almeno tre anni di servizio specifico  nella scuola dell’infanzia o nella scuola primaria, hanno diritto all’accesso ai corsi speciali previsti dall’art. 15, comma 16 del D.M. 249/2010. Il titolo conseguito al termine del percorso dà diritto all’accesso alla seconda fascia delle graduatorie d’istituto.

 

SI POSSONO CUMULARE GLI ANNI DI SERVIZIO PRESTATI NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA E NELLA SCUOLA PRIMARIA?

SI, fermo restando che, ai fini del computo dei tre anni, per ciascun anno deve essere prestato il servizio nella stessa tipologia di posto.

 

I TITOLI DI ABILTAZIONE CONSEGUITI AL TERMINE DEI PERCORSI FORMATIVI SPECIALI COME POSSONO ESSERE UTILIZZATI?

I titoli di abilitazione consentono l’inserimento nella seconda fascia delle graduatorie di istituto e costituiscono requisito di ammissione ai futuri concorsi per titoli e per esami e consentono l’assunzione con contratto a tempo indeterminato nelle scuole paritarie.

1 marzo Prova Scritta Concorso a Cattedre

L’1 marzo sono terminate le prove scritte del Concorso : dei 153.165 candidati ammessi in tutta Italia, sono risultati presenti alle prove 126.496 (circa il 75%) di cui 11.600 ammessi con riserva.

Di seguito il comunicato del MIUR:

Concorso docenti, concluse le prove scritte
Assicurata una rapida correzione degli scritti

(Roma, 3 marzo 2013) Si sono concluse venerdì 1 marzo le ultime prove scritte, iniziate il 13 febbraio, a causa del rinvio al 28 febbraio e al 1° marzo delle due prime giornate in programma (11 e 12 febbraio) per le avverse condizioni meteorologiche, del concorso del personale docente a posti e cattedre nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I° e II° grado.

Tutta la procedura si è svolta regolarmente e secondo regole di assoluta trasparenza, al pari delle migliori esperienze europee. A cominciare dal sorteggio telematico delle prove nazionali trasmesse alle scuole sedi di concorso attraverso la procedura del plico telematico, già sperimentato nella maturità 2012, che ha funzionato perfettamente. Con la stessa procedura è stato effettuato il sorteggio telematico sono stati indicati i presidenti e dei componenti delle commissioni giudicatrici regionali che da lunedì dovranno procedere alla valutazione delle prove.

In totale i candidati ammessi in tutta Italia sono 153.165, di cui presenti alle prove 126.496 (circa il 75%) di cui 11.600 ammessi con riserva a seguito delle ordinanze cautelari di sospensione pronunciate dai vari TAR aditi dai ricorrenti. In particolare, il numero dei candidati per la scuola primaria la cui prova si è svolta nell’ultimo giorno, è stato 26.658 di cui presenti 25.033 (82%).

Molto alta è risultata la media di partecipazione, a conferma del favore con cui questo concorso è stato accolto da quanti lo attendevano da anni. L’affluenza minima è stata tra il 50/60% nelle discipline scientifiche e tecnologiche.

Il tempo assegnato per lo svolgimento delle prove (2 ore e trenta minuti per le prove articolate in 4 quesiti a risposta aperta, e 2 ore per i tre quesiti relativi alle discipline scientifiche e tecnico-pratiche – classi A025/A028; A020, A033, A034, A038/A047, A059, A060 e C430), che prevedono l’espletamento di una ulteriore prova pratica o di laboratorio, hanno rappresentato una assoluta novità rispetto alle 8 ore previste per ciascuna prova nei precedenti concorsi.

Tale innovazione, congiunta allo spazio prestabilito assegnato ai candidati per la risposta ai quesiti, ha permesso di prevedere due distinte sessioni di concorso al mattino e al pomeriggio di ciascun giorno, compattandone il programma complessivo in 10 giorni per 22 distinte procedure. Questo permetterà alle commissioni di concludere i lavori di correzione e valutazione in tempi molto brevi – da un minino di un mese ad un massimo di tre – al fine di poter vedere realizzato l’obiettivo auspicato di concludere l’intera procedura concorsuale in 10 mesi e di mettere in cattedra i primi vincitori del presente concorso fin dal 1 settembre prossimo in assoluta controtendenza con il passato e con quanto ancora oggi avviene nei concorsi del pubblico impiego.

In dettaglio il grafico suddiviso per Regioni

Candidati ammessi Numero candidati presenti % Presenti di cui ammessi con riserva % ammessi con riserva
Regione
Abruzzo

3.417

2.839

77,0%

208

7,3

Basilicata

877

786

76,7%

113

14,4

Calabria

6.074

5.421

75,3%

849

15,7

Campania

22.872

20.779

76,9%

3.186

15,3

Emilia Romagna

9.294

7.520

76,9%

374

5,0

Friuli Venezia Giulia

707

649

87,4%

31

4,8

Lazio

17.842

13.900

72,0%

1.053

7,6

Liguria

1.837

1.552

80,9%

65

4,2

Lombardia

19.871

16.203

76,6%

977

6,0

Marche

2.557

2.227

83,5%

93

4,2

Molise

261

265

89,7%

31

11,7

Piemonte

8.601

6.754

75,2%

288

4,3

Puglia

12.858

10.087

70,5%

1.028

10,2

Sardegna

2.842

2.180

71,0%

161

7,4

Sicilia

20.422

17.238

73,6%

2.202

12,8

Toscana

13.440

10.567

74,2%

598

5,7

Umbria

1.170

1.075

86,1%

68

6,3

Veneto

8.223

6.454

75,1%

275

4,3

TOTALE

153.165

126.496

75,0%

11.600

9,2


Candidati ammessi

Numero candidati presenti

% Presenti

di cui ammessi con riserva

% ammessi con riserva

NORD

48.533

39.132

76,5%

2.010

5,1

CENTRO

35.009

27.769

74,1%

1.812

6,5

SUD E ISOLE

69.623

59.595

74,4%

7.778

13,1

TOTALE

153.165

126.496

75,0%

11.600

9,2

PROSSIMA FASE DEL CONCORSO: LA PROVA ORALE. COLLOQUIO E LEZIONE SIMULATA

I candidati che supereranno le prove scritte sono ammessi allo svolgimento delle prove orali. Queste hanno per oggetto le discipline di insegnamento. Oltre a valutarne la padronanza, la prova orale dovrà verificare anche la capacità di trasmissione delle stesse discipline e la capacità di progettazione didattica, oltre ovviamente alla capacità di conversazione nella lingua straniera prescelta dal candidato.

La prova orale sarà così articolata:

Una lezione simulata – novità assoluta del concorso – della durata di 30 minuti su una traccia estratta dal candidato 24 ore prima dello svolgimento della prova orale.

Un colloquio, anch’esso della durata di 30 minuti, nel corso del quale saranno approfonditi i contenuti, le scelte didattiche e metodologiche operate nella lezione simulata.

I candidati che hanno superato la prova preselettiva svolgono le prove scritte dal 13 febbraio 2013, con sessioni antimeridiana (identificazione dei candidati alle ore 08.00) e pomeridiana (identificazione dei candidati alle ore 14.00).

Il MIUR rende noto che le prove scritte del concorso per docenti, programmate per lunedì 11 e martedì 12 febbraio, rinviate, a causa del maltempo, si svolgeranno secondo il seguente calendario:

  • giovedì 28 febbraio 2013, mattina: Infanzia
    “ “ “ pomeriggio: A017 (Discipline economico- aziendali)
  • venerdì 1° marzo 2013, mattina: Primaria
    “ “ “ pomeriggio: A033 (Tecnologia)

Resta confermato per le restanti procedure concorsuali il calendario pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale (IV Serie Speciale – Concorsi ed Esami) n. 4 del 15 gennaio 2013.

prove_12213

Di seguito il comunicato del MIUR:

Scuola, causa maltempo rinviate le prove scritte del concorso

Miur invia comunicazione via e-mail a tutti i candidati

A causa delle avverse condizioni meteorologiche previste dalla Protezione Civile per i prossimi giorni in tutta Italia, le prove scritte del concorso, programmate per lunedì 11 e martedì 12 febbraio, sono rinviate. Le nuove date per lo svolgimento delle prove saranno comunicate sul sito del Ministero. Sono invece confermate le prove previste per mercoledì 13 febbraio e per i giorni successivi, salvo diverso avviso che sarà eventualmente pubblicato sul sito del Miur. In queste ore il Ministero sta inviando una e-mail di avviso a tutti i candidati che avrebbero dovuto sostenere la prova scritta lunedì 11 e martedì 12.

Con Note del 31 gennaio 2013, Prot.n. 779, e del 4 febbraio 2013, Prot.n. 908, il MIUR ha fornito ulteriori indicazioni circa lo svolgimento delle prove scritte.

Il 25 gennaio il MIUR rende noto l’elenco delle sedi d’esame, con la loro esatta ubicazione e con l’indicazione della destinazione dei candidati distribuiti in ordine alfabetico (vd.: Uffici Scolastici Regionali).

Nella Gazzetta Ufficiale, 4a Serie Speciale – Concorsi ed Esami n. 4 del 15 gennaio 2013 è pubblicato il diario delle prove scritte del Concorso a posti e cattedre per titoli ed esami finalizzato al reclutamento del personale docente nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I° e II° grado, bandito con D.D.G. n. 82 del 24 settembre 2012.

La prova scritta avrà la durata di 2 ore e trenta minuti e si articolerà in quattro quesiti a risposta aperta. La prova scritta relativa all’insegnamento di discipline scientifiche e tecnico-pratiche (A020, A033, A034, A038, A049, A059, A060 e C430), che prevede anche l’espletamento di una ulteriore prova successiva di laboratorio, nonché le prove scritte relative all’insegnamento di discipline artistiche (ambito 01: classi A025/A028), che prevede anche l’espletamento di una ulteriore prova pratica successiva, avranno la durata di 2 ore e si articoleranno in tre quesiti a risposta aperta.

Di seguito le indicazioni fornite dal MIUR, il 15 gennaio 2013, circa lo svolgimento della prova scritta:

INDICAZIONI RELATIVE ALLO SVOLGIMENTO DELLA PROVA SCRITTA

Sedi di svolgimento delle prove scritte
I candidati che hanno superato la prova preselettiva (n. 88.610 persone fisiche, n.145.318 iscritti alle prove, n. 173.354 domande per posti o classi di concorso) affronteranno la prova scritta nei giorni indicati nel Calendario già pubblicato sul sito del MIUR e che sarà inserito nel S.O. alla G.U, del 15 gennaio p.v., insieme all’AVVISO. Il numero degli edifici scolastici preventivamente individuati sulla base del numero dei concorrenti, per lo svolgimento della prova, si aggirano tra 300 e 500. Il 25 gennaio p.v. sarà pubblicato l’elenco effettivo per ciascuna regione, delle scuole che saranno individuate dai Direttori degli Uffici scolastici regionali, previo assenso del rispettivo dirigente scolastico, secondo criteri di rotazione per evitare di far subire agli studenti un numero eccessivo di giorni di sospensione delle lezioni . Come previsto nel Bando di concorso, ed esplicitato nell’Avviso, si è provveduto ad aggregare le procedure concorsuali relative agli ambiti 4 e 9 del Molise con quelle analoghe dell’Abruzzo, a causa del numero esiguo dei candidati. Pertanto i candidati del Molise per espletare le prove concorsuali dovranno recarsi nelle sedi programmate del Capoluogo abruzzese dove sarà insediata una unica commissione giudicatrice.

Prove scritte
Le prove consisteranno in quesiti a risposta aperta (4 o 3 come precisato nell’Avviso che accompagna il calendario delle prove) e verteranno sui programmi disciplinari allegati al bando e sui contenuti trasversali indicati nelle Avvertenze generali (All. 3 al Bando), al fine di accertare il possesso dei requisiti culturali e professionali del candidato. A ciascun candidato sarà dato, subito dopo le operazioni di identificazione, un foglio di 4 facciate prestampate, ognuna per ciascun quesito. Saranno messi a disposizione del candidato fogli bianchi per eventuali brutte copie che però dovranno essere tenuti distinti dal foglio della prova e non inseriti nel plico da consegnare al termine della prova stessa.

Griglia per la valutazione della prova e calcolo del punteggio
Ogni commissione disporrà, per la valutazione della prova scritta, di criteri definiti a livello nazionale quali “pertinenza”, “correttezza linguistica”, “completezza” e “originalità”, ed eventualmente di criteri specifici, differenziati per le diverse aree disciplinari. Ogni commissione inoltre potrà integrare o modificare i criteri proposti in sede nazionale, giustificando le ragioni dei cambiamenti apportati. Ad ogni quesito verrà attribuito un punteggio intero da zero a dieci. La votazione complessiva della prova sarà data dalla somma delle votazioni attribuite a ciascun quesito. Le prove composte da quattro quesiti potranno quindi dar luogo ad una votazione massima pari a quaranta, quelle composte da tre quesiti daranno invece luogo ad una votazione massima pari a trenta. Superano la prova scritta i candidati che ottengono una votazione minima pari a 28/40, nel caso di prove da quattro quesiti, e a 21/30, nel caso di prove composte da tre quesiti.

Tempo a disposizione
Per le prove composte da quattro quesiti: due ore e trenta minuti.
Per le prove composte da tre quesiti: due ore.

Ausili consentiti durante lo svolgimento della prova, per tipologia di classe di concorso
Per tutte le prove sarà consentito l’uso del dizionario della lingua italiana.
Per la prova della classe di concorso A019 sarà consentito l’uso di codici e testi di legge non commentati e non annotati. Per le prove delle cassi di concorso A017, A020, A033, A034, A038, A047, A059, A060, C430 sarà consentito l’uso di riga, squadra, gomma, matita, compasso.
Per le prove delle classi di concorso A245, A246, A345, A346, e per la prova scritta per la scuola primaria, sarà consentito l’uso del dizionario monolingue non enciclopedico. Per la prova della classe di concorso A051, sarà consentito l’uso del dizionario bilingue italiano/latino.
Per la prova della classe di concorso A052, sarà consentito l’uso del dizionario bilingue italiano/greco. Non sarà ammesso l’uso di calcolatrici di qualsiasi tipo, fatto salvo l’uso della calcolatrice scientifica nelle classi di concorso previste nell’Allegato 3 del bando. I candidati dovranno consegnare ai docenti incaricati della vigilanza, a pena di esclusione, ogni tipo di telefono cellulare, smartphone, tablet, notebook, anche se disattivati, e qualsiasi altro strumento idoneo alla conservazione e/o trasmissione di dati.

 

1 febbraio Commissioni Concorso a Cattedre

Con Ordinanza Ministeriale n. 4, dell’1 febbraio 2013, il MIUR modifica il decreto n. 91 del 23 novembre 2012, consentendo, fra l’altro, ai direttori generali degli USR la nomina diretta di presidenti e componenti le Commissioni di Concorso.

L’1 febbraio sono pubblicati gli elenchi degli aspiranti presidenti e commissari (componenti effettivi e componenti aggregati) risultanti dal sorteggio effettuato nella medesima data.

Riaperti i termini per la presentazione delle domande di inserimento nelle commissioni in qualità di presidente, commissario e membro aggregato sino al 31 gennaio 2013.

Il 24 gennaio sono pubblicati i nominativi degli aspiranti presidenti e componenti, ordinati in base al sorteggio, delle Commissioni giudicatrici per il Concorso a cattecdre del personale docente.

Il 22 gennaio il MIUR rende noti gli elenchi degli aspiranti presidenti e componenti le commissioni giudicatrici del Concorso a posti e cattedre per titoli ed esami finalizzato al reclutamento del personale docente nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I° e II° grado, bandito con D.D.G. n. 82 del 24 settembre 2012

Elenco aspiranti presidenti e componenti commissioni giudicatrici

Di seguito il comunicato stampa del MIUR:

Concorso docenti, al Miur sorteggio pubblico con procedura automatica per commissioni d’esame e quesiti prove scritte

(Roma, 22 gennaio 2013) Oggi, presso la Sala dei Ministri del Miur, alle ore 11.30, è avvenuto il sorteggio delle prove scritte del concorso a posti e cattedre per titoli ed esami per il reclutamento del personale docente nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I° e II° grado di ciascuna classe di concorso, che naturalmente resteranno secretate fino al giorno dell’inizio della prova.

Inoltre sono stati estratti gli elenchi dei presidenti, dei commissari e dei componenti aggregati delle commissioni regionali.

Per la prima volta le tecnologie hanno assunto un ruolo determinante nello svolgimento di procedure concorsuali consentendo di realizzare un notevole risparmio di risorse e tempo e garantendo così efficienza e trasparenza.

Tutte le estrazioni sono avvenute utilizzando un sistema automatico governato da un algoritmo di generazione casuale di sequenze numeriche che garantisce l’imparzialità di tutte le operazioni.

Il processo è stato avviato con un “clic” dal presidente della Corte dei Conti Luigi Giampaolino alla presenza del Ministro Francesco Profumo. E’ la prima volta che per il concorso della scuola si agisce attraverso procedure automatizzate.

Tutta la procedura è avvenuta in diretta, proiettata su una Lim.

ESTRAZIONE PROVE SCRITTE

L’estrazione delle prove avviene in più fasi. Innanzitutto è importante chiarire che le prove sono state costruite da un esperto per ogni disciplina all’interno di un ambiente protetto a cui solo lui poteva accedere.
Per ogni classe di concorso sono stati realizzati 3 pacchetti da 4 quesiti o da 3 a seconda della classe di concorso. Nel sistema ciascun pacchetto è numerato da 1 a 3. Nella prima fase viene attribuita una lettera a ciascuno dei 3 pacchetti attraverso un algoritmo di generazione casuale di sequenze numeriche.

Il file del risultato dell’estrazione, opportunamente cifrato, viene consegnato, subito dopo l’estrazione, al nucleo dei carabinieri del MIUR che lo custodirà in vista della costruzione del plico telematico.

IL PLICO TELEMATICO

Il plico telematico, procedura già utilizzata per la maturità 2012, potrà essere aperto con la combinazione di 2 password. La prima (chiave individuale) verrà consegnata al responsabile di ciascuna scuola sede di esame. La seconda (chiave pubblica) verrà comunicata il giorno stesso della prova, 15 minuti prima dell’inizio.

ESTRAZIONE COMMISSIONI

Tutti i candidati che si sono proposti come presidenti o come componenti per ciascuna classe di concorso risultati in possesso dei requisiti richiesti dalla relativa ordinanza del Miur sono estratti utilizzando lo stesso algoritmo. Anche in questo caso questa procedura consentirà la costituzione delle commissioni su base automatizzata garantendo la massima trasparenza.

Gli elenchi sorteggiati, in formato digitale, vengono consegnati, su opportuno supporto, al nucleo dei carabinieri del Miur.

Quest’operazione si svolge secondo le stesse modalità delle comunicazioni avvenute per le prove pre-selettive del concorso 17 e 18 dicembre. In quell’occasione il Ministero è riuscito infatti a fornire in tempi rapidissimi dati e informazioni sull’andamento delle prove, in assoluta trasparenza.

LE PROVE SCRITTE: si parte l’11 febbraio

Le prove scritte del concorso a posti e cattedre, per titoli ed esami, per il reclutamento del personale docente nella scuola dell’infanzia, primaria e

secondaria di I° e II° grado si svolgeranno a partire dall’11 febbraio fino al 21 dello stesso mese, dalle ore 8.00 per la sessione antimeridiana e alle ore 14.00 per la sessione pomeridiana.

Le prove avranno luogo presso istituzioni scolastiche site nei capoluoghi di Regione.

La prova scritta avrà la durata di 2 ore e trenta minuti e si articolerà in 4 quesiti a risposta aperta.

La prova scritta relativa all’insegnamento di discipline scientifiche e tecnico- pratiche (A020, A033, A034, A038, A049, A059, A060 e C430) – che prevede anche l’espletamento di una ulteriore prova successiva di laboratorio – nonché le prove scritte relative all’insegnamento di discipline artistiche (ambito 01: classi A025/A028) – che prevede anche l’espletamento di una ulteriore prova pratica successiva – avranno la durata di 2 ore, e si articoleranno in 3 quesiti a risposta aperta.

I NUMERI

Sono 11.542 i posti e le cattedre disponibili.

Hanno superato la prova pre-selettiva 88.610 candidati, ovvero il 33,5%. Le regioni con le maggiori percentuali di successo, dove è stata superata la soglia del 40%, sono: la Toscana (44,3%), il Piemonte (41,7%), la Lombardia (41,3%), la Liguria (il 40,3%). Quelle con le percentuali più basse invece sono: la Calabria (20,8%), il Molise (21,3%), la Basilicata (22,5%).

La percentuale di ammissione dei candidati, al di sopra del 30%, è in linea con le aspettative, ha dimostrato l’accessibilità del test e, allo stesso tempo, la piena funzionalità della prova. Il test ha rappresentato infatti un passaggio preliminare per la definizione della platea concorsuale, così come avviene in tutti i concorsi pubblici, nazionali ed internazionali, a prescindere dalle figure professionali. Alle successive prove scritte e orali spetterà invece la valutazione delle conoscenze professionali più specifiche.

PROSSIMA FASE DEL CONCORSO: LA PROVA ORALE. COLLOQUIO E LEZIONE SIMULATA

I candidati che supereranno le prove scritte sono ammessi allo svolgimento delle prove orali. Queste hanno per oggetto le discipline di insegnamento. Oltre a valutarne la padronanza, la prova orale dovrà verificare anche la

capacità di trasmissione delle stesse discipline e la capacità di progettazione didattica, oltre ovviamente alla capacità di conversazione nella lingua straniera prescelta dal candidato.

La prova orale sarà così articolata:

una lezione simulata – novità assoluta del concorso – della durata di 30 minuti su una traccia estratta dal candidato 24 ore prima dello svolgimento della prova orale.
un colloquio, anch’esso della durata di 30 minuti, nel corso del quale saranno approfonditi i contenuti, le scelte didattiche e metodologiche operate nella lezione simulata.

Così come nelle prove scritte, la prova orale della scuola primaria comprende anche l’accertamento della conoscenza della lingua inglese.

 

25 gennaio Autonomia, Organi Collegiali, Funzione Docente

Corso di Formazione al Concorso per titoli ed esami per l’accesso ai ruoli del personale docente

Autonomia, Organi Collegiali, Funzione docente

IRASE Lecce, Polo Professionale “L. Scarambone”, 25 gennaio 2013

16 gennaio Esiti Prova preselettiva Concorso a Cattedre

Dal giorno 16 gennaio 2013 tutti i candidati che hanno partecipato alla prova preselettiva del Concorso a posti e cattedre per titoli ed esami finalizzato al reclutamento del personale docente nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I° e II° grado, bandito con D.D.G. n. 82 del 24 settembre 2012, possono visualizzare la prova sostenuta accedendo al sistema Presentazione On Line delle Istanze (Polis); dal 24 gennaio è resa possibile la stampa della prova preselettiva sostenuta.

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