Avviso 12 maggio 2010

Oggetto: Riordino Istituti Professionali – pubblicate le schede di lavoro per le discipline del primo biennio

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione generale per l’Istruzione e formazione tecnica superiore e per i rapporti con i sistemi formativi delle Regioni

In data odierna sono state pubblicate sul sito nuoviprofessionali.indire.it le schede di lavoro per le discipline del primo biennio degli istituti professionali previste dal regolamento di riordino emanato con decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, in corso di registrazione alla Corte dei Conti.

Le schede pubblicate sono state predisposte dal Gruppo Tecnico nazionale costituito presso il Dipartimento per l’Istruzione del MIUR, a partire dal lavoro di confronto che ha coinvolto finora centinaia di istituti tecnici, associazioni professionali e disciplinari, parti sociali. Sono “schede di lavoro”, già presentate a una rappresentanza di dirigenti e docenti degli istituti professionali nel corso del seminario svoltosi a Roma il 6 e 7 maggio 2010 presso l’istituto tecnico industriale “G. Galilei”.

A breve sarà possibile proporre emendamenti ai contenuti delle schede che saranno presi in considerazione dal Gruppo Tecnico nazionale ai fini della redazione delle linee guida, programmata per la fine del mese di maggio.

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Linee guida (art. 8 comma 6 d.p.r.15/3/2010): pubblicate schede di lavoro per le discipline del primo biennio

Gli istituti professionali si propongono di far acquisire agli studenti “una solida base di istruzione generale e tecnico-professionale, che consente agli studenti di sviluppare, in una dimensione operativa, saperi e competenze necessari per rispondere alle esigenze formative del settore produttivo di riferimento, considerato nella sua dimensione sistemica per un rapido inserimento nel mondo del lavoro e per l’accesso all’università e all’istruzione e formazione tecnica superiore” (art. 2, comma 1 del d.P.R. 15/03/2010).

Le prime fasi del percorso per rilanciare l’istruzione tecnica e professionale verso un nuovo futuro sono documentate dai numeri 115-116/2006 e 120-121/2007 dei Quaderni della collana “Studi e Documenti degli Annali della Pubblica istruzione”, ove è pubblicato il documento “Persona, tecnologie e professionalità: gli istituti tecnici e gli istituti professionali come scuole dell’ innovazione”, che ha costituito il riferimento per il riordino degli istituti professionali disciplinato dal regolamento emanato con decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, in corso di registrazione alla Corte dei Conti.

Si apre ora la fase del passaggio al nuovo ordinamento che è definito – come previsto all’articolo 8, comma 6, del citato d.P.R. – da Linee guida a sostegno dell’autonomia organizzativa, didattica e di ricerca e sviluppo delle istituzioni scolastiche, nella convinzione che l’innovazione dell’istruzione professionale può divenire effettiva soltanto attraverso un costante dialogo con le scuole e il confronto con i soggetti istituzionali e sociali interessati.

Le schede pubblicate sono state predisposte dal Gruppo Tecnico nazionale costituito presso il Dipartimento per l’Istruzione del MIUR, a partire dal lavoro di confronto che ha coinvolto finora centinaia di istituti professionali, associazioni professionali e disciplinari, parti sociali. Sono “schede di lavoro”, già presentate a una rappresentanza di dirigenti e docenti degli istituti professionali nel corso del seminario svoltosi a Roma il 6 e 7 maggio 2010 presso l’istituto tecnico industriale “G. Galilei”.

Le schede sono articolate per settore (“industria e artigianato” e “servizi”) e sono strutturate in quattro sezioni per ciascuna disciplina prevista, per il primo biennio, dai quadri orario contenuti negli allegati B) e C) al d.P.R. 15/3/2010:

– prima sezione: risultati di apprendimento attesi a conclusione del quinquennio, descritti in termini di competenze dal citato d.P.R.;

– seconda e terza sezione: articolazione dei risultati di apprendimento per il primo biennio descritti rispettivamente in termini di conoscenze e abilità;

– quarta sezione: note metodologiche (da completare).

Le schede sono corredate da un breve Glossario che contiene i termini essenziali codificati in ambito nazionale e dell’Unione europea.

Tra qualche giorno sarà possibile proporre emendamenti ai contenuti delle sezioni seconda e terza e avanzare proposte di modifica/completamento alla sezione quarta.

Le proposte pervenute saranno considerate attentamente dal Gruppo Tecnico nazionale, ai fini della redazione delle linee guida, programmata per i primi giorni di giugno.

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Linee guida Istituti Professionali (Bozza 12.5.10)

1. Settore servizi

Area generale

Lingua e letteratura italiana

Lingua inglese

Storia

Matematica

Diritto ed economia

Scienze integrate (Scienze della terra e biologia)

Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale

Scienze integrate (Fisica)

Scienze integrate (Chimica)

Tecnologie dell_informazione e della comunicazione

Ecologia e pedologia

Laboratori tecnologici ed esercitazioni

Indirizzo socio-sanitario

Scienze umane e sociali

Elementi di storia dell’arte ed espressioni grafiche

Educazione musicale

Metodologie operative

Seconda lingua straniera

– articolazione “Arti ausiliarie delle professioni sanitarie, Ottico”:

Scienze integrate (Fisica)

Scienze integrate (Chimica)

Discipline sanitarie (Anatomia, Fisiopatologia oculare e Igiene)

Ottica, Ottica applicata

Esercitazioni di lenti oftalmiche

– articolazione “Arti ausiliarie delle professioni sanitarie, odontotecnico”:

Scienze integrate (Fisica)

Scienze integrate (Chimica)

Anatomia, Fisiologia e Igiene

Rappresentazione e Modellazione odontotecnica

Esercitazioni di laboratorio di odontotecnica

Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera

Scienze integrate (Fisica)

Scienze integrate (Chimica)

Scienza degli alimenti

Laboratorio di servizi enogastronomici – settore cucina

Laboratorio di servizi enogastronomici – settore sala e vendita

Laboratorio di servizi di accoglienza turistica

Seconda lingua straniera

Servizi commerciali

Scienze integrate (Fisica)

Scienze integrate (Chimica)

Informatica e laboratorio

Tecniche professionali dei servizi commerciali

Seconda lingua straniera

2. Settore industria e artigianato

Area generale

Lingua e letteratura italiana

Lingua inglese

Storia

Matematica

Diritto ed economia

Scienze integrate (Scienze della Terra e biologia)

Produzioni industriali e artigianali

Scienze integrate (Fisica)

Scienze integrate (Chimica)

Tecnologie dell’informazione e della comunicazione

Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica

Laboratori tecnologici ed esercitazioni

Manutenzione e assistenza tecnica

Scienze integrate (Fisica)

Scienze integrate (Chimica)

Tecnologie dell’informazione e della comunicazione

Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica

Laboratori tecnologici ed esercitazioni

Circolare Ministeriale 12 maggio 2010, n. 45

Oggetto: Monitoraggio docenti di ruolo impegnati nell’insegnamento delle lingue di minoranza – Raccolta “buone prassi”

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica

Ufficio IX

Circolare Ministeriale 12 maggio 2010, n. 45, MIUROODGOS prot.n.3646/R.U./U

Nota 12 maggio 2010, Prot. AAOODGSSSI 2010 n.1734

Oggetto: Anagrafe studenti – Verifica posizioni anagrafiche

Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali

Direzione generale per gli studi, la statistica e i sistemi informativi

Ufficio VII – Servizio di Statistica

L’Ufficio di Statistica del Ministero ha da tempo intrapreso azioni volte a rendere l’Anagrafe Nazionale degli Alunni una banca dati contenente informazioni il più possibile corrette e complete.

Per tale motivo sono state fornite all’Agenzia delle Entrate le posizioni anagrafiche trasmesse dalle scuole nel periodo ottobre – dicembre 2009 per la consueta verifica dei codici fiscali degli alunni.

A seguito di tale verifica i codici fiscali presenti nel SIDI sono stati aggiornati, riportando l’indicazione di “non validato” quando l’Agenzia delle Entrate ne ha riscontrato l’inesattezza; in questo caso le istituzioni scolastiche avranno cura di apportare le necessarie modifiche entro il 31 maggio p.v..

Ai fini della completezza dell’Anagrafe, oltre al controllo sulle posizioni anagrafiche di ciascun alunno censito nel SIDI, dovrà anche essere effettuato l’aggiornamento dello “stato alunno”, nel caso di trasferimenti o abbandoni, oppure l’inserimento dei dati anagrafici per gli alunni entrati in corso d’anno, immettendo la nuova posizione direttamente nel SIDI.

In vista dell’attività di Rilevazione analitica degli Esiti degli Esami di Stato, prevista da quest’anno per tutte le scuole di I e II grado, statali e paritarie, particolare attenzione dovrà essere riservata al controllo delle posizioni degli alunni frequentanti l’ultimo anno di corso.

Per le scuole secondarie di II grado statali la trasmissione dei dati avverrà con le stesse modalità utilizzate lo scorso anno.

Per le scuole secondarie di II grado paritarie e per le scuole secondarie di I grado la rilevazione analitica degli esiti degli esami finali verrà effettuata quest’anno per la prima volta. Per tale motivo, con successiva nota saranno fornite specifiche indicazioni.

IL DIRETTORE GENERALE

Maria Domenica Testa

Avviso 12 maggio 2010

Oggetto: Protocollo d’Intesa MIUR – Omron Electronics spa. Trofeo Smart Project Omron 2010

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica

– Uff.II –

Con la fase finale svoltasi lo scorso 22 aprile, si è conclusa la terza edizione del Trofeo Smart Project Omron, la competizione organizzata d’intesa con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, che vede coinvolti i ragazzi del 4° e 5° anno degli Istituti Tecnici e Professionali.

Il primo premio dell’edizione 2010 del Trofeo è andata a Pietro Simone dell’ITIS Pentasuglia di Matera, che ha presentato un progetto di Macchina per saldature lineari. Al secondo posto si è piazzato Antonio Futia dell’ITIS E. Majorana di Roccella Jonica (RC) con il progetto: Gestione di una stazione di pompaggio per l’irrigazione di una piantagione utilizzando l’energia derivante da un impianto fotovoltaico. Medaglia di bronzo per Matteo Michieletto dell’ITIS M. Planck di Lancenigo di Villorba (TV) con il progetto Impianto di foratura automatica.

Oltre ad un attestato, agli studenti sono stati consegnati degli assegni – borse di studio.

Premiati anche i primi tre classificati tra i professori che hanno accompagnato i ragazzi nella realizzazione del progetto: Michele Centonze dell’ITIS Pentasuglia di Matera, Fausto Odorici dell’ITIS Levi di Vignola (MO) e Giorgio Damian dell’ITIS Planck di Lancenigo di Villorba (TV).

Un riconoscimento è stato attribuito anche alle prime tre scuole classificate, ITIS Paleocapa Bergamo (BG), ISIT E Majorana Roccella Jonica (RC) e ITIS Planck Lancenigo di Villorba (TV) che hanno ricevuto del materiale didattico.

Il premio speciale quest’anno è stato attribuito all’Istituto E. Fermi di Bassano del Grappa (TV) per aver condotto in finale due team.

Il Trofeo Smart Project Omron, nato nel 2007 grazie a un protocollo d’intesa con il Ministero, si articola in due fasi principali: nella prima, le scuole aderenti definiscono il team che dovrà concorrere, composto da due studenti – selezionati in base all’eccellenza negli studi – e da un coordinatore (docente di automazione o di elettronica).

All’edizione di quest’anno si sono iscritti bel 57 team. A questi, sono stati forniti gli strumenti software per programmare e simulare il funzionamento del PLC e la supervisione. I team hanno iniziato quindi a lavorare per stendere il progetto da proporre.

L’assenza di indicazioni e vincoli da parte di Omron in questa fase ha permesso ai team i operare in completa autonomia, facendo emergere tutta la creatività dei ragazzi e dei docenti.

I progetti sono stati quindi valutati da una commissione congiunta Ministero – Omron che ha selezionato gli 11 migliori elaborati.

La fase finale ha impegnato gli studenti in un intenso test di automazione che ne ha determinato – assieme al punteggio attribuito ai progetti – la posizione nella graduatoria finale.