Nota 27 ottobre 2010, Prot. n.7736

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica

– Ufficio Sesto –

AI DIRETTORI GENERALI DEGLI UFFICI SCOLASTICI REGIONALI

LORO SEDI

AL SOVRINTENDENTE SCOLASTICO PER LA PROVINCIA DI

BOLZANO

AL DIRIGENTE DEL DIPARTIMENTO ISTRUZIONE DELLA PROVINCIA DI

TRENTO

AI DIRIGENTI SCOLASTICI DEGLI ISTITUTI DI ISTRUZIONE SECONDARIA DI SECONDO GRADO STATALI E PARITARI

LORO SEDI

e, p.c.: AL MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI

ROMA

ALL’INTENDENTE SCOLASTICO PER LA SCUOLA IN LINGUA TEDESCA

BOLZANO

ALL’INTENDENTE SCOLASTICO PER LA SCUOLA DELLE LOCALITÀ LADINE

BOLZANO

ALL’ASSESSORE ALL’ISTRUZIONE E CULTURA DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA VALLE D’AOSTA

AOSTA

AL SOVRINTENDENTE AGLI STUDI DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA VALLE D’AOSTA

AOSTA

ALL’ASSESSORE AI BENI CULTURALI E PUBBLICA ISTRUZIONE DELLA REGIONE SICILIA

PALERMO

AI PRESIDENTI DELLE GIUNTE PROVINCIALI DELLE PROVINCE AUTONOME DI BOLZANO

TRENTO

Oggetto: Chiarimenti sulla validità dell’anno scolastico, ai sensi dell’articolo 14, comma 7 DPR n.122/2009.

In relazione alla necessità della frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale personalizzato ai fini della validità dell’anno scolastico, di cui all’art.14, comma 7 del DPR 22 giugno 2009, n.122, sono pervenuti numerosi quesiti in particolare sulla posizione scolastica degli alunni che, per causa di malattia, permangono in ospedale o in altri luoghi di cura ovvero in casa per periodi anche non continuativi durante i quali seguono momenti formativi sulla base di appositi programmi di apprendimento personalizzati predisposti dalla scuola di appartenenza o che seguono per periodi temporalmente rilevanti attività didattiche funzionanti in ospedale o in luoghi di cura. E’ del tutto evidente che tali periodi non possono essere considerati alla stregua di ordinarie assenze, ma rientrano a pieno titolo nel tempo scuola, come si evince dall’art. 11 del d.P.R. 22 giugno 2009, n. 122.

IL DIRETTORE GENERALE

f.to Mario G. Dutto

Nota 27 ottobre 2010, Prot. n. MIURAOODGOS n. 7713

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica

Uff.II

Ai Direttori Generali

degli Uffici Scolastici Regionali

LORO SEDI

Al Sovrintendente agli Studi per la Regione Autonoma della Valle d’Aosta

Al Sovrintendente Scolastico

per la Provincia Autonoma di Bolzano

Al Sovrintendente Scolastico

per la Provincia Autonoma di Trento

All’Intendente Scolastico per le scuole

delle località ladine di Bolzano

All’Intendente Scolastico

per la scuola in lingua tedesca

di Bolzano

Oggetto: Progetto “Scuole BioDiverse” – Attestati di partecipazione

A conclusione del Progetto “Scuole BioDiverse” proposto dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e dal WWF Italia nell’ a.s. 2009/2010, si trasmettono in allegato gli Attestati di partecipazione.

Per comunicare il valore della biodiversità locale tutte le classi partecipanti hanno programmato percorsi legati alla specificità del proprio territorio, realizzando lavori riguardanti racconti, logo ed originali locandine.

I prodotti inviati dalle scuole saranno pubblicati sul sito www.wwf.it/educazione

IL DIRIGENTE

Antonio LO BELLO

Allegato

Circolare Ministeriale 27 ottobre 2010, n. 86

Ministero dell’’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici

e per l’Autonomia Scolastica

Circolare Ministeriale 27 ottobre 2010, n. 86

MIURAOODGOS prot. n /R.U./U 7746

Ai Direttori degli Uffici Scolastici Regionali

LORO SEDI

Ai Responsabili degli Uffici Scolastici provinciali

LORO SEDI

Ai Dirigenti delle Istituzioni Scolastiche

LORO SEDI

All’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia

FIRENZE

OGGETTO: CITTADINANZA E COSTITUZIONE: Attuazione dell’art. 1 della legge 30 ottobre 2008, n. 169 – Anno scolastico 2010-2011.

Avviso 27 ottobre 2010

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per la Programmazione

Direzione Generale per gli Affari Internazionali

Uff.II

Programma futuro nel settore dell’istruzione e della formazione (2014-2020)

Lifelong Learning Program (LLP), il Programma di Apprendimento Permanente, è lo strumento principale di attuazione delle politiche comunitarie in campo di istruzione e formazione e traduce operativamente gli obiettivi fissati dalla cosiddetta “Strategia di Lisbona” del 2000 che ha posto l’istruzione e la formazione al centro dello sviluppo economico, sociale e ambientale dell’Europa.

Tali obiettivi sono stati rilanciati dalla recente comunicazione della Commissione Europea al Parlamento Europeo “Europa 2020: una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva” nella quale ancora una volta emerge il ruolo chiave dell’istruzione e della formazione per sviluppare un’economia basata sulla conoscenza, su livelli di occupazione elevati e sostenibili e su una coesione sociale rafforzata.

Diteci la vostra!

Poco più di tre anni ci separano dalla fine di LLP (2007-2013) e la Commissione Europea si rivolge direttamente ai cittadini e lancia una consultazione pubblica sul Programma UE di nuova generazione che andrà a sostituire, dall’inizio del 2014, il Lifelong Learning Programme.

Alla consultazione, che servirà a raccogliere i punti di vista delle organizzazioni pubbliche e private, delle autorità locali e regionali, dei ministeri, dei soggetti interessati competenti nel campo dell’istruzione e della formazione e di qualsiasi organizzazione o singolo individuo, si potrà intervenire sino al 30 novembre 2010 al seguente link:

http://ec.europa.eu/yourvoice/ipm/forms/dispatch?form=LifelongLearning

Si può rispondere in una qualsiasi delle lingue ufficiali dell’UE e i risultati saranno resi pubblici sul sito della DG EAC.

Nota 27 ottobre 2010, Prot. MIURAOODGOS n. 7714

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica

Uff.II

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali

LORO SEDI

Al Sovrintendente agli Studi per la Regione Autonoma della Valle d’Aosta

Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia Autonoma di Bolzano

Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia Autonoma di Trento

All’Intendente Scolastico per le scuole delle località ladine di Bolzano

All’Intendente Scolastico per la scuola in lingua tedesca di Bolzano

Oggetto: “Aggiungi un posto in classe, c’è un compagno in più” – Concorso nazionale

L’Associazione “Cesar Onlus”, impegnata da diversi anni in attività finalizzate a favorire lo sviluppo sociale, culturale ed economico dei territori del Sud Sudan, promuove il concorso“Aggiungi un posto in classe, c’è un compagno in più”.

Esso è rivolto alle scuole primarie e secondarie di I e II grado, statali e paritarie ed ha lo scopo di sollecitare negli studenti italiani la riflessione sul valore dello studio come mezzo privilegiato di crescita culturale e sociale e stimolare il senso di solidarietà e di appartenenza alla cittadinanza mondiale.

La scadenza per la presentazione della scheda di partecipazione è fissata per il giorno 30 gennaio 2011.

Ulteriori informazioni sono reperibili sul sito www.cesarsudan.org

Si allegano Regolamento e Scheda di partecipazione.

IL DIRIGENTE

Antonio LO BELLO

Allegati

Nota 27 ottobre 2010, Prot. n. AOODGPER9583

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’istruzione

Direzione Generale per il Personale scolastico

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali

LORO SEDI

Oggetto: Cattedre della scuola secondaria di I grado costituite con le sole ore di approfondimento di materie letterarie.

Si fa riferimento ai numerosi quesiti relativi alla possibilità o meno di costituzione e rendere funzionale le cattedre di Italiano, storia e geografia formate solo con l’ora da destinare alle attività di approfondimento riferite agli insegnamenti di materie letterarie e all’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione”.

Al riguardo si osserva quanto segue.

Si premette che il DPR n. 89 del 20 marzo 2009, regolamento relativo al riordino del primo ciclo, ha stabilito il nuovo quadro orario settimanale della lezioni della scuola secondaria di I grado e che il D.M. n. 37 del 26 marzo 2009 ha regolato la composizione delle cattedre derivanti dai nuovi quadri orario e, per quanto attiene all’utilizzo dell’ora di approfondimento ha previsto: “Un’ora settimanale di approfondimento in materie letterarie – non costituisce cattedra – Contribuisce alla formazione di cattedra interne in fase residuale sia con classi a tempo normale che a tempo prolungato”.

La costituzione di cattedre con sole 18 ore di approfondimento è stata, pertanto, prevista, a livello informatico e in via residuale, al solo fine di determinare una ulteriore disponibilità utile per le immissioni in ruolo, per i movimenti e le utilizzazioni e per le supplenze.

Da quanto sopra discende che le norme non prevedono la formazione di cattedre costituite con sole ore di approfondimento, compreso l’insegnamento di cittadinanza e costituzione, e tale insegnamento potrà essere assegnato, in via generale, solo a completamento di un posto orario (es. 9 ore di italiano, storia e geografia più 9 ore di approfondimento).

Qualora dovesse rendersi comunque necessario la formazione di un posto orario tutto di 18 ore di approfondimento, sarà cura delle istituzioni scolastiche, nell’esercizio dell’autonomia didattica e organizzativa prevista dal DPR 275/99, adottare le soluzioni didattiche, organizzative interne più idonee ad evitare l’assegnazione delle stesse ad un unico docente, considerata la difficoltà di gestire un carico orario così strutturato da effettuare su ben 18 classi, e senza apporti di carattere interdisciplinari nell’ambito della disciplina di Italiano, storia e geografia. Si suggerisce, pertanto, al fine di rendere più fruibile dal punto di vista dell’ apprendimento, di far ricorso ad una più utile articolazione oraria (es. scomporre una cattedra di italiano, storia e geografia costituendo due posti con 9 ore del citato insegnamento e 9 ore di approfondimento).

IL DIRETTORE GENERALE

f.to Luciano Chiappetta