Corso di Formazione per Concorso Dirigenti Scolastici
Giovedì 3 novembre 2011
Roberto Maragliano: Introduzione e conclusioni
Dario Cillo: La Prima Prova scritta del Concorso DS 2004
Corso di Formazione per Concorso Dirigenti Scolastici
Giovedì 3 novembre 2011
Roberto Maragliano: Introduzione e conclusioni
Dario Cillo: La Prima Prova scritta del Concorso DS 2004
Il 3 novembre si svolge in Aula, alla Camera, la seguente interpellanza urgente relativa al tema del dimensionamento e della riorganizzazione della rete scolastica:
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, per sapere – premesso che:
l’articolo 19, comma 4, del decreto-legge n. 98 del 2011, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 111 del 2011, prevede che «a decorrere dall’anno scolastico 2011-2012 la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado sono aggregate in istituti comprensivi, con la conseguente soppressione delle istituzioni scolastiche autonome costituite separatamente da direzioni didattiche e scuole secondarie di I grado; gli istituti comprensivi per acquisire l’autonomia devono essere costituiti con almeno 1.000 alunni, ridotti a 500 per le istituzioni site nelle piccole isole, nei comuni montani, nelle aree geografiche caratterizzate da specificità linguistiche»;
la norma precedente (decreto del Presidente della Repubblica n. 233 del 1998) fissava un range tra i 500 e i 900 alunni e, quindi, ben al di sotto dell’attuale soglia minima;
l’assetto attuale della rete scolastica è quello delineato dai piani regionali di dimensionamento delle istituzioni scolastiche, secondo quanto previsto dal decreto del Presidente della Repubblica n. 233 del 1998;
dopo aver definito i primi piani di dimensionamento, le regioni hanno provveduto all’attuazione delle modifiche parziali che di anno in anno si rendevano necessarie e dopo aver acquisito i pareri degli enti locali e delle istituzioni interessate. Invece, con questa norma si è messo in discussione l’assetto di gran parte delle istituzioni del primo ciclo e, quindi, l’impianto complessivo dei piani di dimensionamento;
in questo quadro, numerose regioni italiane hanno impugnato il provvedimento dinanzi alla Corte costituzionale, considerandolo lesivo delle loro competenze esclusive in materia di organizzazione della rete scolastica;
del resto, sulla stessa materia, la Corte costituzionale si è già espressa in favore di ricorsi presentati dalle regioni, sancendo l’illegittimità delle misure contenute nel piano programmatico che intervengono sulla riorganizzazione della rete scolastica;
pertanto, appare evidente come la definizione dei nuovi piani di dimensionamento regionali richieda tempi adeguati di consultazione tra tutti i soggetti interessati (istituzioni scolastiche, comuni, province, uffici scolastici regionali) e tali da consentire la condivisione più ampia possibile, come previsto dalla normativa in materia (decreto del Presidente della Repubblica n. 233 del 1998) –:
se non ritenga opportuno, considerata la mancanza dei tempi necessari per la corretta applicazione della norma, tenuto conto dell’oggettiva complessità e della delicatezza del percorso di ridefinizione dei piani regionali di dimensionamento della rete scolastica, assumere le opportune iniziative normative per rinviare i tempi di applicazione della norma stessa.
(2-01231) «Coscia, Ghizzoni, Bachelet, De Pasquale, Levi, Rossa, Siragusa, Pes, Argentin, Fogliardi, Carella, Barbi, Fiorio, Duilio, Causi, De Biasi, Ferrari, Albonetti, Naccarato, D’Incecco, Bocci, Castagnetti, Colaninno, Gentiloni Silveri, Giulietti, Motta, Oliverio, Laratta, Lucà, Morassut, Sanga, Gianni Farina, Gasbarra, Tidei, Baretta». (12 ottobre 2011)
Iniziative per rinviare i tempi di applicazione delle disposizioni concernenti l’organizzazione della rete scolastica – n. 2-01231
PRESIDENTE. L’onorevole Coscia ha facoltà di illustrare la sua interpellanza n. 2-01231, concernente iniziative per rinviare i tempi di applicazione delle disposizioni concernenti l’organizzazione della rete scolastica (Vedi l’allegato A – Interpellanze urgenti).
MARIA COSCIA. Signor Presidente, onorevole sottosegretario, con la nostra interpellanza poniamo una questione molto delicata al Governo, che già ha creato moltissime difficoltà nelle scuole, compresa la difficoltà di una tenuta quotidiana del loro lavoro e del loro compito così importante e fondamentale.
Le istituzioni scolastiche, come sappiamo, sono già duramente provate dai tagli indiscriminati di questi tre anni e si sono trovate quest’anno sulla loro testa a dover procedere alla applicazione di una norma francamente incomprensibile. Abbiamo già sollevato questa questione in sede di espressione del parere della VII Commissione (Cultura) sulla manovra di luglio (decreto-legge n. 98 del 2011, convertito dalla legge n. 111 del 2011).
Infatti, il comma 4 dell’articolo 19 prevede una norma assolutamente inapplicabile, cioè, addirittura, che con questo inizio di anno scolastico si dovesse procedere ad aggregare tutte le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado in istituti comprensivi da un giorno all’altro.
Si tratta di un iter che sappiamo essere piuttosto complesso e delicato e che assolutamente non poteva avvenire in piena estate. Infatti, così non è stato, e la norma non è stata applicata.
Tuttavia, questo ha creato difficoltà, apprensioni, tensioni e malesseri pesantissimi nelle istituzioni scolastiche, allarmando inoltre genitori e interi quartieri e comuni, perché questa norma si dice debba essere applicata in tempo utile per il prossimo anno scolastico.
Signor sottosegretario, lei lo sa, perché è da tempo che segue queste questioni: non è semplice andare a riaggregare e, quindi, a rifare sostanzialmente in tutto il Paese, in ogni regione, il piano di dimensionamento delle istituzioni scolastiche. Infatti, di questo si tratta alla fine: riguarderà, cioè, un numero apparentemente limitato. In realtà, siccome bisogna riaccorpare tutte le istituzioni scolastiche, vengono messi in discussione piani definiti oltre dieci anni fa e che ogni anno subivano dei semplici aggiustamenti, resi necessari dai cambiamenti periodici che sopraggiungevano.
Peraltro, questa norma, ancora una volta, si muove in modo improvvido, perché rischia di vanificare una questione che noi riteniamo, invece, importante, ovvero quella di far decollare gli istituti comprensivi in tutto il Paese come strutturazione del sistema delle autonomie scolastiche capaci di garantire lo sviluppo della continuità didattica. Si tratta, in altre parole, di consentire ai bambini che iniziano la scuola dell’infanzia, poi vanno alla scuola elementare e poi alla scuola media, di avere un percorso didattico di continuità.
Questo obiettivo fondamentale rischia di essere vanificato, perché si interviene in modo burocratico e autoritario. Si pretende, da un momento all’altro, di passare dal range prima previsto di 500 a 900 o oltre 1.000 alunni. Peraltro, si procede, così come si sta facendo, in modo forzoso ad accorpare scuole a chilometri di distanza, senza che vi sia stato quel percorso di sviluppo e di continuità didattica. È veramente un delitto dal punto di vista della progettazione e della programmazione didattica.
Si sta procedendo in alcune realtà, dove magari anche gli enti locali sono stati insensibili a certe richieste, accorpando scuole elementari con scuole medie che sono in altri quartieri, come per esempio avviene a Roma e in altre realtà dove i bambini e i ragazzi andranno in altre scuole medie. Pertanto, viene meno la funzione fondamentale degli istituti comprensivi.
Ora, dunque, si tratta di un percorso importante e delicato che richiederebbe una maggiore attenzione ed un Governo molto più attento a quelle che sono le esigenze e i diritti dei bambini all’istruzione e alla formazione. Pertanto, riteniamo che sia una scelta assolutamente non solo non condivisibile ma anche non praticabile prevedere di applicare tutto questo il prossimo anno, se si hanno a cuore, appunto, i diritti fondamentali dei bambini e la qualità della nostra scuola pubblica.
Che cosa succede? Nel frattempo, le regioni (che sono, ovviamente, più legate al territorio rispetto a questo Governo) che cosa hanno fatto? Una buona parte delle regioni ha presentato ricorso alla Corte costituzionale, come già era avvenuto nel 2008 – lo ricorderà, sottosegretario -, impugnando l’articolo 64 del «decreto-legge Tremonti» e, tra l’altro, ottenendo soddisfazione dalla Corte costituzionale, tanto che si dovette poi modificare il piano programmatico. Dall’altra parte, altre regioni, come per esempio la regione Piemonte, come al solito con la duttilità di cui sono capaci, hanno deciso autonomamente di applicare la norma con un piano triennale. Quindi, signor sottosegretario, vi è maggiore ragionevolezza nei territori e nei governi dei territori di quanto, purtroppo, non avviene a livello statale e centrale.
Pertanto, chiediamo a lei e, suo tramite, al Ministro e al Governo, di sospendere l’applicazione di questa norma e di aprire un tavolo di concertazione con le regioni e con la Conferenza unificata – quindi, anche con le rappresentanze degli enti locali – perché, appunto, è previsto un percorso nella definizione del dimensionamento che vede le proposte delle scuole, poi i pareri dei comuni, i piani provinciali e, alla fine, il piano regionale. Dunque, chiediamo di aprire un tavolo di confronto serio da questo punto di vista, per vedere come procedere in modo ragionevole.
La seconda cosa che le chiedo non è scritta nell’interpellanza urgente. Tuttavia, la faccio presente in questa sede. Chiedo di avere la sua disponibilità ad una discussione serrata in Commissione cultura proprio perché – lo ripeto – con ragionevolezza si possa evitare di alimentare disagi e malesseri così profondi nelle scuole e nei territori e assumere, piuttosto, un comportamento tale che ci aiuti a salvare quello che c’è di buono in un obiettivo condiviso come quello di far decollare gli istituti comprensivi facendo salvo, però, quello che è il loro obiettivo fondamentale e non con comportamenti e gestioni burocratiche e autoritarie come, appunto, sta avvenendo.PRESIDENTE. Il sottosegretario di Stato per l’istruzione, l’università e la ricerca, Giuseppe Pizza, ha facoltà di rispondere.
GIUSEPPE PIZZA, Sottosegretario di Stato per l’istruzione, l’università e la ricerca. Signor Presidente, l’onorevole interpellante richiede che vengano assunte iniziative finalizzate a rinviare i tempi di applicazione delle norme di cui all’articolo 19, comma 4, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito con modificazioni dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, che ha introdotto nuove modalità in materia di riorganizzazione della rete scolastica. Tale norma prevede che «per garantire un processo di continuità didattica nell’ambito dello stesso ciclo di istruzione, a decorrere dall’anno scolastico 2011-2012 la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado sono aggregate in istituti comprensivi (…)».
Preliminarmente, si rappresenta che, essendo già stati a suo tempo definiti i piani di dimensionamento per il corrente anno scolastico 2011-2012, la nuova normativa potrà trovare applicazione dall’anno scolastico successivo.
Si conviene con l’onorevole interpellante che le operazioni relative ai piani di dimensionamento debbano essere svolte in tempi adeguati di consultazione tra i vari soggetti coinvolti, in modo da consentire che sui piani stessi venga raggiunta la più ampia condivisione possibile.
A tal fine, si comunica che, proprio in considerazione della delicatezza e della complessità della materia, sono in corso interlocuzioni per l’apertura di un tavolo con la Conferenza unificata. Il Ministero, da parte sua, metterà a disposizione dati ed elementi utili alla definizione del piano di dimensionamento che ogni regione dovrà elaborare allo scopo di ottemperare alla disposizione.
Quanto ai ricorsi presentati da alcune regioni circa la legittimità costituzionale dell’articolo 19, commi 4 e 5, del citato decreto-legge n. 98 del 2011, cui l’onorevole interpellante fa cenno, si fa presente che il Ministero sta predisponendo la memoria per la difesa innanzi alla Corte costituzionale.
Vorrei anche aggiungere che trovo fondate le motivazioni addotte dall’onorevole Coscia nella sua interpellanza e che – come Ministero – mi dichiaro pronto ad aprire in Commissione un tavolo in vista di un migliore e maggiore funzionamento del sistema scolastico.PRESIDENTE. L’onorevole Coscia ha facoltà di replicare.
MARIA COSCIA. Signor Presidente, prendo atto della disponibilità del sottosegretario a ragionare in termini pacati sulla questione. Mi auguro che questa disponibilità si traduca poi in atti concreti e che – come chiedevo – si apra veramente questo tavolo e si sospenda l’applicazione di questa norma fino al momento in cui non si arrivi ad un accordo con la Conferenza unificata e ad una condivisione in sede di Commissioni.
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione
Ufficio III
Ai Direttori Generali
degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
Al Dipartimento per l’Istruzione
per la Provincia di
T R E N T O
Al Sovrintendente Scolastico
per la scuola in lingua italiana
B O L Z A N O
All’Intendente Scolastico
per la scuola in lingua tedesca
B O L Z A N O
All’Intendente Scolastico
per la scuola delle località ladine
B O L Z A N O
Al Sovrintendente Scolastico
per la Regione Valle d’Aosta
A O S T A
E p.c.
Ai Dirigenti scolastici
delle scuole di ogni ordine e grado
Oggetto: CONCORSO UNESCO “IL DIRITTO ALL’ACQUA, FONTE DI SVILUPPO E PACE”
La Federazione Italiana dei Club e Centri UNESCO, in collaborazione con il Comune di Torino e con il Centro Unesco di Torino, indice un concorso destinato alle scuole di ogni ordine e grado, statali e paritarie, dal titolo “Il Diritto all’Acqua, fonte di sviluppo e pace”.
L’argomento oggetto del concorso rappresenta l’occasione per affrontare con gli studenti molteplici temi di particolare rilevanza educativa e promuovere, attraverso la sensibilizzazione su tali tematiche, lo sviluppo delle competenze civiche tra le nuove generazioni.
In considerazione del valore dell’iniziativa le SS.LL. sono pregate di assicurare la più ampia e tempestiva diffusione presso le istituzioni scolastiche del bando di concorso allegato, che è già consultabile, insieme a tutti i materiali necessari all’iscrizione al concorso, all’indirizzo: www.clubunescotorino.it
Si ringrazia per la collaborazione.
IL DIRETTORE GENERALE
f.to Massimo ZENNARO
————————–
1
FEDERAZIONE ITALIANA CLUB E CENTRI
UNESCO
BANDO DI CONCORSO
La Federazione Italiana dei Club e Centri UNESCO, tramite il suo Istituto di Formazione e in
collaborazione con il Comune di Torino e con il Centro UNESCO di Torino,
VISTI l’alto valore morale e la forte valenza educativa dell’iniziativa che si vuole proporre,
IN CONSIDERAZIONE della necessità di fornire agli studenti occasioni di riflessione,
studio e dialogo su tematiche nazionali e internazionali di grande attualità, che favoriscano lo
sviluppo della dimensione etica tra le nuove generazioni,
PRESO ATTO dell’urgenza di promuovere la partecipazione dei giovani a dibattiti di
particolare rilevanza culturale, attraverso la sensibilizzazione su argomenti di grande valore civico
e formativo volti alla formazione di stili di vita sostenibili;
BANDISCE
per il terzo anno un concorso destinato agli studenti della scuola primaria, della scuola
secondaria di primo grado e della scuola secondaria di secondo grado, per AGIRE i Diritti
Umani.
L’argomento scelto per l’anno scolastico 2011- 2012 è il seguente:
Il Diritto all’acqua, fonte di sviluppo e pace
Le finalità principali del Concorso sono quelle di diffondere le tematiche internazionali promulgate
rispettivamente dall’UNESCO e dall’ONU per il 2011. Il Programma delle Nazioni Unite per la
Valutazione delle Risorse Idriche Mondiali (UN‐WWAP), nato nel 2000, è un programma
Ospitato e guidato dall’UNESCO. UN‐WWAP rappresenta l’impegno delle Nazioni Unite per sviluppare gli
strumenti e le capacità necessarie a raggiungere una migliore conoscenza dei processi, delle pratiche di
gestione e delle politiche che aiutano a migliorare la fornitura e la qualità delle risorse delle acque dolci
globali. L’obiettivo principale del programma e’ quello di valutare e comunicare lo stato delle risorse delle
acque dolci del mondo e la loro richiesta, definire problemi critici ed esaminare l’abilita’ delle nazioni di
superare i conflitti legati all’acqua. Allo scopo di sollecitare l’energia, l’immaginazione e
l’iniziativa dei giovani per superare le sfide che l’umanità si trova ad affrontare, il concorso sarà
l’occasione per riflessioni e attività su tematiche di profondo spessore culturale, di rilevante
importanza educativa e di grande attualità sociale.
La pace è inoltre una “scommessa” per un futuro sostenibile nel rispetto delle culture e
nella ricerca di quelle dimensioni valoriali forti che ci uniscono e ci qualificano come cittadini del
mondo.
L’argomento oggetto del concorso richiede di riflettere e studiare temi di attualità, quali:
_ le tematiche generali legate al problema dell’acqua che ci riguarderà sempre più in futuro;
Il confronto con popolazioni di differenti culture e religioni;
2
i testi della Dichiarazione dei Diritti Umani e della nostra Costituzione;
i testi della Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo.
Gli alunni potranno effettuare approfondimenti in vari ambiti disciplinari, attraverso forme
espressive diversificate.
Articolazione e attuazione del concorso
La FICLU curerà la diffusione del Concorso , avvalendosi dell’indispensabile esperienza e
supporto del Centro Unesco di Torino che curerà organizzazione generale e la premiazione finale
Il concorso prevede tre sezioni:
-Sezione scuola primaria: produzione di un elaborato grafico (tecnica libera), formato A3,
contenente uno slogan relativo all’argomento oggetto del concorso.
-Sezione scuola secondaria di primo grado: elaborazione di un racconto di fantasia,
esperienza di vita reale, ecc. relativo all’argomento oggetto del concorso (in formato A4, carattere
12, Times New Roman per un minimo di 3 cartelle).
-Sezione scuola secondaria di secondo grado: tema di ordine generale relativo all’argomento
oggetto del concorso (in formato A4, carattere 12, Times New Roman per un minimo di 3 cartelle).
Gli elaborati presentati devono essere originali e inediti, sviluppati espressamente per il
concorso in oggetto.
Si fa presente che ogni soggetto partecipante è responsabile di quanto presentato e perciò
garante dell’utilizzo di materiale libero da copyright-diritti (immagini – testi), e che l’istituto della
FICLU non risponderà in alcun modo delle eventuali violazioni in tal senso.
Le selezioni saranno effettuate a livello provinciale, regionale e nazionale. I lavori delle
scuole che parteciperanno al concorso saranno indirizzati ai Club e ai Centri UNESCO (FICLU)
presenti capillarmente su tutto il territorio nazionale, secondo lo schema allegato al presente Bando
di cui fa parte integrante.
Le produzioni dovranno essere inviate in forma cartacea e su supporto informatico, entro e
non oltre le ore 12.00 del 31/01/2012 al Club o Centro Unesco della Provincia di riferimento
Farà fede il timbro postale.
Congiuntamente ai lavori, dovrà pervenire al club Unesco di riferimento, per ciascuna
scuola partecipante, la scheda di adesione compilata in ogni sua parte e controfirmata dal
responsabile dell’Istituzione scolastica.
Le selezioni provinciali e regionali si terranno presso i club e centri Unesco incaricati di tale
compito, secondo le modalità più avanti esplicitate.
La selezione nazionale avverrà a Torino , presso il Centro Unesco di Torino, che curerà la
cerimonia di premiazione dei vincitori.
L’esito del concorso sarà comunicato dal Presidente del Centro di Torino via mail e lettera
raccomandata ai concorrenti vincitori entro il 30-04-2012. I risultati saranno inoltre pubblicati sul
sito internet dell’Istituto (www.centrounescotorino.it).
La premiazione nazionale avverrà a Torino entro la fine del mese di maggio 2011.
3
I lavori pervenuti, realizzati individualmente dagli alunni, saranno giudicati attraverso le
seguenti selezioni:
Selezione Provinciale:
La Commissione giudicatrice a livello provinciale sarà composta da tre membri del Club
UNESCO (possibilmente un docente di scuola primaria, un docente di scuola secondaria di primo
grado e un docente di scuola secondaria di secondo grado, appartenenti all’area artistica o
umanistica), da un rappresentante dei Giovani Unesco, da tre esperti e, qualora possibile, da un
rappresentante dell’U.S.P.
Selezione Regionale:
La Commissione giudicatrice a livello regionale sarà composta da tre membri del Club
UNESCO (possibilmente un docente di scuola primaria, un docente di scuola secondaria di primo
grado e un docente di scuola secondaria di secondo grado, appartenenti all’area umanistica), da un
rappresentante dei Giovani Unesco, da tre esperti e, qualora possibile, da un rappresentante
dell’U.S.R.
Selezione Nazionale :
La Commissione giudicatrice a livello nazionale sarà composta da membri del Comitato
Scientifico dell’Istituto di Formazione sui Diritti Umani della FICLU (Federazione Italiana Club e
Centri UNESCO), da un rappresentante dei Giovani Unesco, possibilmente da un rappresentante
del Ministero, da un rappresentante del Comune di Torino.
Le decisioni di tutte le commissioni giudicatrici sono insindacabili.
Fasi della selezione
Ciascuna scuola invierà al Club o Centro Unesco di riferimento gli elaborati degli alunni.
Ogni Commissione provinciale sceglierà per ciascuna sezione un elaborato che invierà alla
Commissione responsabile del livello regionale, secondo lo schema allegato, la quale, a sua volta,
sceglierà un elaborato per sezione da inviare alla Commissione Nazionale.
La Commissione Nazionale individuerà il primo classificato per ogni ordine di scuola.
Ai tre vincitori verrà consegnato, come premio, un pacchetto-vacanza, (da estendere a un
insegnante accompagnatore), di cinque giorni a Torino, elargito dal Comune di Torino. Durante
questo periodo si svolgeranno le manifestazioni di premiazione del concorso.
La partecipazione al concorso da parte del candidato presuppone la totale accettazione del
presente bando.
Eventuali chiarimenti o ulteriori informazioni sono visibili sul sito www.centrounesco.to.it
Possono inoltre essere richiesti via mail alla segreteria organizzativa del concorso,
(info@centrounesco.to.it) o all coordinatrice nazionale del concorso, M.Paola Azzario Chiesa,
tel:0116936425 oppure 0116965476.
In considerazione dell’alto valore morale dell’iniziativa, si pregano U.S.R. e U.S.P., nonché
i Dirigenti Scolastici delle scuole del territorio nazionale, di garantire la massima diffusione del
presente Bando e di sollecitare la partecipazione attiva all’ evento di docenti e studenti.
4
Nota:
Si potrà visionare l’elenco completo dei Club e Centri UNESCO sede delle Commissioni
giudicatrici a livello provinciale, regionale e nazionale anche sul sito: www.centrounescotorino.it
Il Presidente
Maria Luisa Stringa
Il coordinatore nazionale
della FICLU
M.Paola Azzario Chiesa
————————-
Provincia Indirizzo Club E-mail
Club UNESCO Sciacca
Club UNESCO Tolentino
Club UNESCO Aosta
Centro UNESCO Arezzo
Centro UNESCO Torino
Club UNESCO Baronissi
Club UNESCO Bari
Club destinatario della
selezione provinciale
Agrigento
CLUB UNESCO di SCIACCA
(AG)
Responsabile Lorenzo
Salvagio
Via Monte Kronio, 7/a
92019 SCIACCA (AG) unescoclubsciacca@libero.it
Alessandria
Club UNESCO
Alessandria
CLUB UNESCO di
ALESSANDRIA
Presidente Massimo Marco
Carcione Via Legnano, 36
15121 ALESSANDRIA info@clubunesco.al.it
Ancona
CLUB UNESCO di TOLENTINO
Presidente
Giuseppe Faustini
c/o da Le Grazie,37 62029
Tolentino (MC) unesco.clubtol@faustiniweb.it
Aosta
CLUB UNESCO di AOSTA
Responsabile Silvia Bancod-
Moglia
Via S. Anselmo, 19
11100 AOSTA syl.mb@libero.it
Arezzo
CENTRO UNESCO di AREZZO
Presidente Luisa
Maria Festa Casillo
c/o Centro di Documentazione
Via Masaccio,
6/B 52100 AREZZO centrounescoar@gmail.com
Ascoli Piceno
Club UNESCO Ascoli
Piceno
CLUB UNESCO di ASCOLI
PICENO
Presidente Maria Marucci
c/o Biblioteca Multimediale
Largo Petrarca, 1
63030 CASTEL DI LAMA (AP) maruma@tin.it
Asti
CENTRO UNESCO di TORINO
Presidente Maria Paola
Azzario Chiesa
Viale Maestri del Lavoro, 10
10127 TORINO info@centrounesco.to.it
Avellino
CLUB UNESCO di
BARONISSI (SA)
Presidente Umberto Landi
Via Falcone, 26
84081 BARONISSI (SA) umberto.landi@tin.it
Bari
CLUB UNESCO di BARI
Presidente Roberto Lorusso
Via de Nicola, 1
70010 VALENZANO (BA) direzione@unescobari.it
Barletta Club UNESCO Andria
CLUB UNESCO di ANDRIA
(BA)
Presidente Francesco
Suriano
Via Carducci, 22/C
70031 ANDRIA (BA) agostinotroia@libero.it
provinciale
Provincia Indirizzo Club E-mail
Club destinatario della
selezione provinciale
Club UNESCO Baronissi
Club UNESCO Treviglio
Centro UNESCO Torino
Club UNESCO Bologna
Club UNESCO Udine
Club UNESCO Treviglio
Club UNESCO Brindisi
Belluno Club UNESCO Agordino
CLUB UNESCO di AGORDINO
Presidente Giuliano
Laveder
via Rosson,8
32020
RIVAMONTE AGORDINO (BL) clubunescoagordino@libero.it
Benevento
CLUB UNESCO di
BARONISSI (SA)
Presidente Umberto Landi
Via Falcone, 26
84081 BARONISSI (SA) umberto.landi@tin.it
Bergamo
CLUB UNESCO di TREVIGLIO
-BERGAMO (BG) “Il
Caravaggio”
Presidente Delia Artaldi
Borelli
Via Torquato Tasso, 27
24043 CARAVAGGIO (BG)
c/o Università di Bergamo in
Treviglio
(Cassa Rurale)
Via Carcano, 15
24043 TREVIGLIO (BG)
clubunescotreviglio@tiscali.it
Biella
CENTRO UNESCO di TORINO
Presidente Maria Paola
Azzario Chiesa
Viale Maestri del Lavoro, 10
10127 TORINO info@centrounesco.to.it
Bologna
CLUB UNESCO di BOLOGNA
Presidente Vittorio Covino
Via Bellaria, 33
40068 SAN LAZZARO di
SAVENA (BO) unescobo@eurorunner.com
Bolzano
CLUB UNESCO di UDINE
Presidente Renata Capria
D’Aronco
Via Solferino, 7
33100 UDINE clubunesco_udine@libero.it
Brescia
CLUB UNESCO di TREVIGLIO
-BERGAMO (BG) “Il
Caravaggio”
Presidente Delia Artaldi
Borelli
Via Torquato Tasso, 27
24043 CARAVAGGIO (BG)
c/o Università di Bergamo in
Treviglio
(Cassa Rurale)
Via Carcano, 15
24043 TREVIGLIO (BG)
clubunescotreviglio@tiscali.it
Brindisi BR
CLUB UNESCO di BRINDISI
Presidente Clori
Ostillio Palazzo
Via Santa Lucia, 12
72100
BRINDISI ostillio@tiscali.it
provinciale
Provincia Indirizzo Club E-mail
Club destinatario della
selezione provinciale
Club UNESCO Cagliari
Club UNESCO Enna
Club UNESCO Caserta
Club UNESCO di Vasto
Club UNESCO Como
Club UNESCO Cosenza
Cagliari
CLUB UNESCO di CAGLIARI
Presidente Antonio Vernier
Via Santi Lorenzo e Pancrazio,
11
09100 CAGLIARI clubunescocagliari@tiscali.it
Caltanissetta
CLUB UNESCO di ENNA
Presidente Marcella
Tuttobene Virardi
Sede operativa c/o Ordine
degli Architetti
Via Leonardo da Vinci, 9/A
94100 ENNA BASSA (EN) s.burgo@awn.it
Campobasso
Club UNESCO Lucera
“Federico II”
CLUB UNESCO di LUCERA
(FG)
“Federico II”
Presidente Massimiliano
Monaco
Via Po, 74
71036 LUCERA (FG) presidente@clubunescolucera.it
Caserta
CLUB UNESCO di CASERTA
Presidente incaricato Iolanda
Capriglione
Studio OFCA
Via Battisti, 76
81100 Caserta
m.poros@tin.it
Catania
Centro UNESCO Catania
CENTRO UNESCO
CATANIA “ Maria Elisa
Brischetto”
Presidente Bruno Di
Stefano Via Canfora ,135
95128 CATANIA bruno.di.stefano@alice.it
Catanzaro
Club UNESCO Lamezia
Terme
CLUB UNESCO di LAMEZIA
TERME (CZ)
Presidente Mauro Vasta
C.so Giovanni Nicotera, 193
88046 LAMEZIA TERME (CZ) clubunescolamezia@yahoo.it
Chieti
Club UNESCO di Vasto
Presidente ING. Puccio
Benedetti Via Aragona 41,
66054 Vasto (Ch) puccio.benedetti@tin.it
Como
CLUB UNESCO di COMO
Presidente Francesco
Giancola
Via Odescalchi, 30
22100 COMO info@unescocomo.it
Cosenza
CLUB UNESCO di COSENZA
Presidente Enrico
Marchianò
Via Ciro Menotti, 24
87036 RENDE (CS) clubunesco.cosenza@libero.it
Cremona
Centro UNESCO Milano
CENTRO UNESCO di MILANO
Presidente Veronica Daniela
Gusa de Dragan
Via Larga, 9
20122 MILANO centrounescomilano@libero.it
provinciale
Provincia Indirizzo Club E-mail
Club destinatario della
selezione provinciale
Club UNESCO Cuneo
Club UNESCO Enna
Club UNESCO Ferrara
Centro UNESCO Firenze
Club UNESCO Forlì
Club UNESCO Frascati
Club UNESCO Genova
Club UNESCO Gorizia
Crotone
Club UNESCO Reggio
Calabria
Club UNESCO Reggio Calabria
Presidente Alberto Gioffrè
Via Domenico Muratori , 45
C.P. (Po Box) 233
89127 REGGIO di CALABRIA
clubunesco@sandhi.eu
Cuneo
CLUB UNESCO di CUNEO
Presidente Maria Boella
Cerrato Via A.
Bassignano, 43
12100 CUNEO presidenza@clubunescocuneo.it
Enna
CLUB UNESCO di ENNA
Presidente Marcella
Tuttobene Virardi
Sede operativa c/o Ordine
degli Architetti
Via Leonardo da Vinci, 9/A
94100 ENNA BASSA (EN) s.burgo@awn.it
Ferrara
CLUB UNESCO di FERRARA
Presidente incaricato Ugo de
Nunzio
Via della Grotta, 16
44100 FERRARA info@unescoferrara.it
Firenze
CENTRO UNESCO di FIRENZE
Presidente Marialuisa
Stringa
Via Orsini, 44
50126 FIRENZE
presidente.ficlu@gmail.com
Foggia
Club UNESCO Lucera
“Federico II”
CLUB UNESCO di LUCERA
(FG)
“Federico II”
Presidente Massimiliano
Monaco
Via Po, 74
71036 LUCERA (FG) presidente@clubunescolucera.it
Forlì-Cesena
CLUB UNESCO di FORLÌ
Presidente incaricato: Pier
Luigi Gianquitto
Via Cormons, 18
47100 FORLÌ presidente@unescoforli.org
Frosinone
CLUB UNESCO di FRASCATI
Presidente Ispettore
Giuseppe Marucci
Via Franco Sacchetti 104
00137 Roma giumaru@tin.it
Genova
CLUB UNESCO di GENOVA
Presidente Francesco Senes
Via Ayroli, 24
16143 GENOVA presidenza@clubunescogenova.it
Gorizia
Club UNESCO GORIZIA
Presidente Bruna
Tommasini
Via Don Bosco 36
34170
GORIZIA marinacerne@alice.it
provinciale
Provincia Indirizzo Club E-mail
Club destinatario della
selezione provinciale
Centro UNESCO Firenze
Club UNESCO Sanremo
Club UNESCO Frascati
Club UNESCO Lecce
Club UNESCO Como
Club UNESCO Lucca
Grosseto
CENTRO UNESCO di FIRENZE
Presidente Marialuisa
Stringa
Via Orsini, 44
50126 FIRENZE
presidente.ficlu@gmail.com
Imperia
CLUB UNESCO di SANREMO
(IM) Presidente Ciro
Esse Via Priv. Ameglio 1,
18038 SANREMO (IM) info@1000models.com
Isernia
Club UNESCO Lucera
“Federico II”
CLUB UNESCO di LUCERA
(FG)
“Federico II”
Presidente Massimiliano
Monaco
Via Po, 74
71036 LUCERA (FG) presidente@clubunescolucera.it
La Spezia Club UNESCO Levanto
CLUB UNESCO di LEVANTO
(SP)
Presidente Rita Caserta
via Jacopo da Levanto, 35
19015 LEVANTO (SP) clubunescolevanto@gmail.it
L’Aquila
Club UNESCO de
L’Aquila
Club UNESCO de L’Aquila
Presidente Angelo Tatafiore
Presso
Antonina Pace De’Bernardinis
Navelli
67100 (L’Aquila)
aasovrano@alice.it
Latina
CLUB UNESCO di FRASCATI
Presidente Ispettore
Giuseppe Marucci
Via Franco Sacchetti 104
00137 Roma giumaru@tin.it
Lecce
CLUB UNESCO di LECCE
Presidente Gabriele
Margiotta
Via degli Olmi, 16
73020 CAVALLINO (LE) tero46@libero.it
Lecco
CLUB UNESCO di COMO
Presidente Francesco
Giancola
Via Odescalchi, 30
22100 COMO info@unescocomo.it
Livorno
CLUB UNESCO di Lucca
Presidente Giovanni
Fascetti c/o
Gruppo Culturale “I.Rossellini”,
Via Lucchese, 41
56123 PISA grupporosellini@yahoo.it
Lodi
Centro UNESCO Milano
CENTRO UNESCO di MILANO
Presidente Veronica Daniela
Gusa de Dragan
Via Larga, 9
20122 MILANO centrounescomilano@libero.it
provinciale
Provincia Indirizzo Club E-mail
Club destinatario della
selezione provinciale
Club UNESCO Lucca
Club UNESCO Tolentino
Club UNESCO Mantova
club.unesco.carrara@tele2.it
Club UNESCO Messina
Club UNESCO Modena
Club UNESCO Monza
Club UNESCO Napoli
Lucca
CLUB UNESCO di LUCCA
Presidente Giovanni Fascetti
c/o Gruppo Culturale “I.
Rosellini”
Via Lucchese, 41
56123 PISA grupporosellini@yahoo.it
Macerata
CLUB UNESCO di TOLENTINO
Presidente
Giuseppe Faustini
c/o da Le Grazie,37 62029
Tolentino (MC) unesco.clubtol@faustiniweb.it
Mantova
CLUB UNESCO di MANTOVA
Presidente Anna Adinolfi
Viviani Largo Petrarca,4
46100 MANTOVA (MN) clubunesco.mantova@libero.it
Massa
Club UNESCO Carrara
dei Marmi
CLUB UNESCO di CARRARA
DEI MARMI Presidente Maria
Grazia Passani
Via Monterosso , 31
54100
CARRARA DEI MARMI
Matera
Club UNESCO del
Vulture
Club UNESCO del Vulture
Presidente Annateresa
Rondinella Sede legale
Castello Ducale del Balzo c/o
Biblioteca Civica Piazza
Umberto I 85029 Venosa (PZ) annateresarondinella@vultureunesco.it
Messina
CLUB UNESCO di MESSINA
Presidente Carmelo Garofalo
Casella Postale 187
98100 MESSINA santaschepis@libero.it
Milano
Centro UNESCO Milano
CENTRO UNESCO di MILANO
Presidente Veronica Daniela
Gusa de Dragan
Via Larga, 9
20122 MILANO centrounescomilano@libero.it
Modena
CLUB UNESCO di MODENA
Presidente Carlo Pellacani
Sede sociale : C.so Canalchiaro,
26
41100 MODENA clubunesco.mo@virgilio.it
Monza e Brianza
CLUB UNESCO di MONZA
(MI) Presidente
Filippo Carrese Via Rivolta,2
20052 MONZA (Mi) fi.carrese@aliceposta.it
Napoli
CLUB UNESCO di NAPOLI
Presidente Fortunato Danise
Via Cinthia Parco San Paolo,
18
80126 NAPOLI info@clubunesconapoli.it
provinciale
Provincia Indirizzo Club E-mail
Club destinatario della
selezione provinciale
Centro UNESCO Torino
Club UNESCO Cagliari
Club UNESCO Oristano
Club UNESCO Venezia
Club UNESCO Palermo
Club UNESCO Parma
Club UNESCO Como
Club UNESCO di Pescara
Club UNESCO Bologna
Novara
CENTRO UNESCO di TORINO
Presidente Maria Paola
Azzario Chiesa
Viale Maestri del Lavoro, 10
10127 TORINO info@centrounesco.to.it
Nuoro
CLUB UNESCO di CAGLIARI
Presidente Antonio Vernier
Via Santi Lorenzo e Pancrazio,
11
09100 CAGLIARI clubunescocagliari@tiscali.it
Oristano
CLUB UNESCO di ORISTANO
(LE)
Presidente Maria Carmela
Contini
Via Fosse Ardeatine, 15
09170 ORISTANO mariacarmeco@tiscali.it
Padova
CLUB UNESCO di VENEZIA
Presidente Evi Spero
c/o UNESCO Brescia- Castello
4930
30122 VENEZIA clubunesco.venezia@libero.it
Palermo
CLUB UNESCO di PALERMO
Presidente Francesca
Camarda
Via Ughetti 25
90127 PALERMO francescacamarda@inwind.it
Parma
CLUB UNESCO di PARMA
Presidente: Angela Benassi
Via Duca Alessadro, 29
43123 PARMA angela.benassi@alice.it
Pavia
CLUB UNESCO di COMO
Presidente Francesco
Giancola
Via Odescalchi, 30
22100 COMO info@unescocomo.it
Perugia
Club UNESCO
Perugia/Gubbio
CLUB UNESCO di PERUGIA –
GUBBIO
Presidente Gianfranco
Cesarini
Viale Roma, 15
06121 PERUGIA clubunescopg@hotmail.com
Pesaro e Urbino
Club UNESCO Ascoli
Piceno
CLUB UNESCO di ASCOLI
PICENO
Presidente Maria Marucci
c/o Biblioteca Multimediale
Largo Petrarca, 1
63030 CASTEL DI LAMA (AP) maruma@tin.it
Pescara
Club UNESCO di Pescara
Presidente dott. Cesare Di
Giovanni
Via Bologna, 5 65121
PESCARA avvocato@caramanico.eu
Piacenza
CLUB UNESCO di BOLOGNA
Presidente Vittorio Covino
Via Bellaria, 33
40068 SAN LAZZARO di
SAVENA (BO) unescobo@eurorunner.com
provinciale
Provincia Indirizzo Club E-mail
Club destinatario della
selezione provinciale
Club UNESCO Pisa
Club UNESCO Udine
Centro UNESCO Firenze
Club UNESCO Forlì
Rieti Club UNESCO Frascati
Club UNESCO Forlì
Pisa
CLUB UNESCO di PISA
Presidente Franca Vitale
Fascetti
Via Tenente A. Cei, 2/a
56123 PISA grupporosellini@yahoo.it
Pistoia
Club UNESCO
Montecatini
CLUB UNESCO DI
MONTECATINI (PT)
Presidente Beatrice Chelli
via Bellini,37
51016 Montecatini (PT)
b.chelli@tiscalinet.it
Pordenone
CLUB UNESCO di UDINE
Presidente Renata Capria
D’Aronco
Via Solferino, 7
33100 UDINE clubunesco_udine@libero.it
Potenza
Club UNESCO del
Vulture
Club UNESCO del Vulture
Presidente Annateresa
Rondinella Sede legale
Castello Ducale del Balzo c/o
Biblioteca Civica Piazza
Umberto I 85029 Venosa (PZ) annateresarondinella@vultureunesco.it
Prato
CENTRO UNESCO di FIRENZE
Presidente Marialuisa
Stringa
Via Orsini, 44
50126 FIRENZE presidente.ficlu@gmail.com
Ragusa Club UNESCO Pozzallo
CLUB UNESCO di POZZALLO
(RG)
Presidente Carmelo Nolano
Via Garibaldi, 165
97016 POZZALLO (RG) clubunesco.pozzallo@virgilio.it
Ravenna
CLUB UNESCO di FORLÌ
Presidente incaricato: Pier
Luigi Gianquitto
Via Cormons, 18
47100 FORLÌ presidente@unescoforli.org
Reggio Calabria
Club UNESCO Reggio
Calabria
Club UNESCO Reggio Calabria
Presidente Alberto Gioffrè
Via Domenico Muratori , 45
C.P. (Po Box) 233
89127 REGGIO di CALABRIA
clubunesco@sandhi.eu
Reggio Emilia
Club UNESCO Reggio
Emilia
CLUB UNESCO di REGGIO
EMILIA
Presidente Walter Barricchi
Via Schwerin, 11
42100 REGGIO EMILIA info@clubunesco.re.it
CLUB UNESCO di FRASCATI
Presidente Ispettore
Giuseppe Marucci
Via Franco Sacchetti 104
00137 Roma giumaru@tin.it
Rimini
CLUB UNESCO di FORLÌ
Presidente incaricato: Pier
Luigi Gianquitto
Via Cormons, 18
47100 FORLÌ presidente@unescoforli.org
provinciale
Provincia Indirizzo Club E-mail
Club destinatario della
selezione provinciale
Centro UNESCO ROMA gioia.dicristofaro@uniroma1.it
Club UNESCO Venezia
Club UNESCO Baronissi
Club UNESCO Sassari
Club UNESCO Sanremo
Centro UNESCO Arezzo
Club UNESCO Siracusa
Club UNESCO Como
Club UNESCO Taranto
Club UNESCO di Teramo
Club UNESCO Foligno
Roma
CENTRO UNESCO ROMA
Presidente Gioia Longo
di Cristofaro Viale
Regina margherita, 16
00198 ROMA
Rovigo
CLUB UNESCO di VENEZIA
Presidente Evi Spero
c/o UNESCO Brescia- Castello
4930
30122 VENEZIA clubunesco.venezia@libero.it
Salerno
CLUB UNESCO di
BARONISSI (SA)
Presidente Umberto Landi
Via Falcone, 26
84081 BARONISSI (SA) umberto.landi@tin.it
Sassari
CLUB UNESCO di SASSARI
Presidente Gianmario Salis
Via Mores, 16
07100 SASSARI gianmariosalis@tiscali.net
Savona
CLUB UNESCO di SANREMO
(IM) Presidente Ciro
Esse Via Priv. Ameglio 1,
18038 SANREMO (IM) info@1000models.com
Siena
CENTRO UNESCO di AREZZO
Presidente Luisa
Maria Festa Casillo
c/o Centro di Documentazione
Via Masaccio,
6/B 52100 AREZZO centrounescoar@gmail.com
Siracusa
CLUB UNESCO di SIRACUSA
Presidente Cettina Voza
c/o Segretaria Linda Storaci
Via Pachino, 22
96014 SIRACUSA copipit@tin.it
Sondrio
CLUB UNESCO di COMO
Presidente Francesco
Giancola
Via Odescalchi, 30
22100 COMO info@unescocomo.it
Taranto
CLUB UNESCO di TARANTO
Presidente incaricato Carmen
Galluzzo Motolese
Corso Annibale, 31
74100 TARANTO carmengamo@libero.it
Teramo
Club UNESCO di Teramo
Presidente Teresa di Giacinto
Speca
Via Po, 26/B
64100 TERAMO
clubunesco.teramo@libero.it
Terni
CLUB UNESCO di FOLIGNO
e
VALLE DEL CLITUNNO (PG)
Presidente Gabriella
Turchetti Righi
Via Mesastris 21
06034 FOLIGNO (PG) clubunescofoligno@gmail.com
provinciale
Provincia Indirizzo Club E-mail
Club destinatario della
selezione provinciale
Club UNESCO Trapani
Club UNESCO Udine
Club UNESCO Venezia
Centro UNESCO Trieste
Club UNESCO Udine
Club UNESCO Treviglio
Club UNESCO Venezia
Torino Centro UNESCO Torino
CENTRO UNESCO di TORINO
Presidente Maria Paola
Azzario Chiesa
Viale Maestri del Lavoro, 10
10127 TORINO info@centrounesco.to.it
Trapani
CLUB UNESCO di TRAPANI
Presidente Vito Garìtta
Via Placidi Fardella,59
91027 PACECO (TP) vitogari@tin.it
Trento
CLUB UNESCO di UDINE
Presidente Renata Capria
D’Aronco
Via Solferino, 7
33100 UDINE clubunesco_udine@libero.it
Treviso
CLUB UNESCO di VENEZIA
Presidente Evi Spero
c/o UNESCO Brescia- Castello
4930
30122 VENEZIA clubunesco.venezia@libero.it
Trieste
CENTRO UNESCO di TRIESTE
Presidente Paolo Alessi
c/o Università degli Studi di
Trieste DICAMP
Piazzale Europa, 1
34122 TRIESTE centrounescotrieste@interfree.it
Udine
CLUB UNESCO di UDINE
Presidente Renata Capria
D’Aronco
Via Solferino, 7
33100 UDINE clubunesco_udine@libero.it
Varese
CLUB UNESCO di TREVIGLIO
-BERGAMO (BG) “Il
Caravaggio”
Presidente Delia Artaldi
Borelli
Via Torquato Tasso, 27
24043 CARAVAGGIO (BG)
c/o Università di Bergamo in
Treviglio
(Cassa Rurale)
Via Carcano, 15
24043 TREVIGLIO (BG)
clubunescotreviglio@tiscali.it
Venezia
CLUB UNESCO di VENEZIA
Presidente Evi Spero
c/o UNESCO Brescia- Castello
4930
30122 VENEZIA clubunesco.venezia@libero.it
Verbano Centro UNESCO Torino
CENTRO UNESCO di TORINO
Presidente Maria Paola
Azzario Chiesa
Viale Maestri del Lavoro, 10
10127 TORINO info@centrounesco.to.it
provinciale
Provincia Indirizzo Club E-mail
Club destinatario della
selezione provinciale
Centro UNESCO Torino
Club UNESCO Vicenza
Vicenza Club UNESCO Vicenza
Club UNESCO Frascati
Vercelli
CENTRO UNESCO di TORINO
Presidente Maria Paola
Azzario Chiesa
Viale Maestri del Lavoro, 10
10127 TORINO info@centrounesco.to.it
Verona
CLUB UNESCO di VICENZA
Presidente Michela Salvador
Via Antonio Teso 36
36100 Vicenza clubunescovicenza@yahoo.it
Vibo Valentia
Club UNESCO Reggio
Calabria
Club UNESCO Reggio Calabria
Presidente Alberto Gioffrè
Via Domenico Muratori , 45
C.P. (Po Box) 233
89127 REGGIO di CALABRIA
clubunesco@sandhi.eu
CLUB UNESCO di VICENZA
Presidente Michela Salvador
Via Antonio Teso 36
36100 Vicenza clubunescovicenza@yahoo.it
Viterbo
CLUB UNESCO di FRASCATI
Presidente Ispettore
Giuseppe Marucci
Via Franco Sacchetti 104
00137 Roma giumaru@tin.it
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione
Ufficio III
Ai Direttori Generali degli
Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
Al Sovrintendente Scolastico
per la Provincia di
T R E N T O
Al Sovrintendente Scolastico per
la scuola in lingua italiana
B O L Z A N O
All’Intendente Scolastico
per la scuola in lingua tedesca
B O L Z A N O
All’Intendente Scolastico per la
scuola delle località ladine
B O L Z A N O
Al Sovrintendente Scolastico
per la Regione Valle d’Aosta
A O S T A
Ai Dirigenti degli
Ambiti Scolastici Territoriali
LORO SEDI
E p.c. Ai Dirigenti scolastici delle scuole secondarie di I grado
Oggetto: Concorso “USO E RIUSO – Consumi e rifiuti nella testimonianza delle generazioni”
Come è noto, quest’Ufficio, per lo svolgimento delle attività proprie di rilevazione e, in particolare per l’azione di monitoraggio nella fase di acquisizione dei dati, si avvale della fattiva collaborazione di referenti territoriali appositamente nominati.
Al fine di poter contare su tali indispensabili risorse in modo diretto ed immediato, si chiede agli Uffici in indirizzo di voler verificare il nominativo e gli altri dati di riferimento pubblicati sul sito internet di questo Ministero, all’indirizzo:
http://archivio.pubblica.istruzione.it/applicazioni/ril_integrative/ril_referenti.shtml
Nel caso si dovesse procedere all’aggiornamento (sia in termini di correttezza delle informazioni inserite, sia nel caso di nuove nomine), si richiede la compilazione dell’allegato modello da inviare, possibilmente entro il 31 ottobre 2011, ad uno dei seguenti indirizzi di posta elettronica:
sonia.caccianini@istruzione.it,
cristina.dubaldo@istruzione.it.
Ai referenti per la sicurezza si chiede, entro lo stesso termine, di voler provvedere all’attribuzione del profilo di accesso ai nuovi referenti eventualmente designati e alla cancellazione dei precedenti.
Si ringrazia per la consueta collaborazione.
IL DIRETTORE GENERALE
f.to Massimo ZENNARO
————————–
1
Attività realizzata in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e
della Ricerca e il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare in
linea con quanto previsto dalla Carta d’Intenti “Scuola, ambiente e legalità”.
COBAT
Via Toscana, 1 – 00187 Roma
Telefono 06-487951
Fax 06-42086985
e-mail: info@cobat.it
BANDO DI CONCORSO
Bando di concorso per la assegnazione di n. 45 (quarantacinque) premi consistenti nel
pagamento di fatture di acquisto di materiali a Istituti di Istruzione Secondaria di Primo
Grado in ambito nazionale per Progetti Didattici da realizzarsi nell’Anno Scolastico
2011/2012, su tematiche ambientali e/o energetiche inerenti il tema ”USO E RIUSO –
Consumi e rifiuti nella testimonianza delle generazioni”.
* * *
Premesso che:
COBAT è Il COBAT è un Sistema di Raccolta, Trattamento e Riciclo di rifiuti derivanti da
pile, accumulatori e apparecchiature elettriche ed elettroniche giunti a fine vita.
Grazie al forte know-how maturato nel settore e alla propria capillare rete di raccolta, il
Consorzio è oggi in grado di svolgere la propria attività in tutt’Italia, garantendo la raccolta
di tali rifiuti e il loro successivo trattamento e riciclo, nel pieno rispetto delle disposizioni
legislative vigenti.
• nell’ambito della propria attività rivolta al settore ecologico-ambientale, COBAT
ritiene fondamentale il supporto da garantire alle nuove generazioni in tema di
formazione e rispetto dell’ambiente, anche attraverso l’erogazione di contributi per il
sostegno della offerta formativa erogata dagli Istituti di Istruzione Secondaria di 1^
grado sul territorio nazionale;
Art. 1 – COBAT, Consorzio Nazionale Raccolta e Riciclo, con sede in Roma, Via
Toscana n. 1, COD. FISC./P.IVA 03900281001 – N. REA 710208, nell’ambito delle proprie
finalità istituzionali, bandisce un concorso per la assegnazione di n. 45 (quarantacinque)
premi consistenti nel pagamento di fatture di acquisto di materiali a Istituti di Istruzione
Secondaria di Primo Grado in ambito nazionale per Progetti Didattici da realizzarsi
2
nell’Anno Scolastico 2011/2012, i quali trattino e approfondiscano tematiche ambientali ed
energetiche inerenti la difesa della cultura dell’ambiente e la sensibilità verso di esso,
come premessa per l’affermazione di comportamenti consapevoli e sostenibili; in
particolare i progetti didattici dovranno avere ad oggetto la realizzazione di filmati,
assimilabili a prodotti informativo giornalistici avanzati sul tema ”USO E RIUSO – Consumi
e rifiuti nella testimonianza delle generazioni”. Oggetto dell’indagine è lo sviluppo dei
consumi nell’Italia repubblicana, a far data dall’immediato dopoguerra e attraverso
l’industrializzazione, l’urbanesimo, la trasformazione degli stili di vita attraverso la
testimonianza delle tre generazioni adulte che si sono avvicendate da allora. La modalità
suggerita del prodotto è una raccolta di interviste che, intercalate con riprese
video/fotografiche in esterni significativi, possano restituire tramite filmati – di circa 10
minuti primi’ di durata – il rapporto tra gli stili di consumo e l’esplosione esponenziale della
produzione di rifiuti, ponendo così in evidenza quanto la risposta al problema sia radicata
nell’attenzione dei cittadini, non meno che nelle strutture di servizio pubbliche e private
preposte alla gestione delle diverse filiere di raccolta e riciclo.
Art. 2 – COBAT mette a disposizione i seguenti premi, consistenti nell’impegno di COBAT
a saldare fatture di acquisto di apparecchiature e materiali a funzione educativa da parte
degli Istituti partecipanti al concorso, con priorità alle dotazioni tecnologiche per
l’informazione:
a) Premi Regionali
n° 40 premi del valore di Euro 10.000 (diecimila), così suddivisi:
n° 1 premio ogni Regione per gli Istituti ubicati in ognuna delle 5 Regioni italiane
meno popolose secondo i dati Istat aggiornati al 01/01/2011
(Trentino Alto Adige, Umbria, Basilicata, Molise, Valle d’Aosta);
n° 3 premi ogni Regione per gli Istituti ubicati in ognuna delle 5 Regioni italiane più
popolose secondo i dati Istat aggiornati al 01/01/2011
(Lombardia, Campania, Lazio, Sicilia, Veneto);
n° 2 premi ogni Regione per gli Istituti ubicati in ognuna delle restanti 10 Regioni
italiane (Piemonte, Emilia Romagna, Puglia, Toscana, Calabria, Sardegna, Liguria,
Marche, Abruzzo, Friuli Venezia Giulia).
b) Premi Nazionali
n° 5 premi per il controvalore complessivi di 100.000 (centomila) Euro, così
suddivisi:
– 1° classificato: euro 30.000.=;
– 2° classificato: euro 25.000.=;
– 3° classificato: euro 20.000.=.
– 4° classificato: euro 15.000 =;
– 5° classificato: euro 10.000 =;
Le classifiche saranno redatte sulla base dei punteggi assegnati ai sensi dell’art. 4 del
Bando di concorso.
3
Art. 3 – Ogni Istituto di Istruzione Secondaria di Primo grado, potrà presentare una sola
domanda di partecipazione, allegando alla medesima il prodotto audiovisivo realizzato
secondo il presente Bando.
La domanda di partecipazione al concorso, redatta in carta libera, va inviata o consegnata
brevi mano a: COBAT, Via Toscana n. 1, 00100 ROMA (tel. 06/487951), entro e non oltre
le ore 12 del 30 Maggio 2012, giorno di scadenza del presente Bando. In caso di
spedizione, farà fede il timbro postale.
La domanda di partecipazione deve contenere: denominazione dell’Istituto Scolastico,
indirizzo, recapito telefonico e codice fiscale.
Alla domanda dovrà essere allegata la seguente documentazione:
– domanda di partecipazione, redatta secondo il format che sarà trasmesso agli
Istituti;
– breve presentazione dell’Istituto Scolastico, secondo il format che sarà trasmesso
agli Istituti;
– copia prodotto audiovisivo realizzato, in formato elettronico su supporto DVD,
leggibile da sistemi Windows;
– sintesi del progetto (massimo tre pagine formato A4), con presentazione da parte
del Docente o dei Docenti responsabile/i e contenente indicazioni sulle classi
coinvolte.
Le domande e la relativa documentazione dovranno essere contenute in un plico chiuso
recante all’esterno la dicitura “Concorso per Progetti Didattici”.
Sul suddetto plico va segnalato il nome del mittente e l’indirizzo.
Maggiori indicazioni sulla modalità di partecipazione saranno contenute nella
documentazione che verrà inviata agli Istituti o potranno essere consultate sul sito
www.cobat.it.
Art. 4 – Gli elaborati saranno valutati a livello regionale da una Commissione Giudicatrice
che sarà costituita da:
− un delegato del Presidente di COBAT;
− il Presidente o un rappresentante delle Presidenza della Regione;
− un rappresentante regionale per il Ministero dell’Istruzione;
− un rappresentante regionale per il Ministero dell’Ambiente;
− il capostruttura regionale della RAI o un suo rappresentante;
− un rappresentante della più diffusa organizzazione dell’ambientalismo.
La votazione massima assegnata dalla Commissione Giudicatrice viene espressa in 100
punti, che verranno assegnati agli elaborati nella misura di:
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica
Ufficio III
Ai Direttori Generali
degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
Al Sovrintendente Scolastico
per la Provincia di
TRENTO
Al Sovrintendente Scolastico
per la scuola in lingua italiana
BOLZANO
All’Intendente Scolastico
per la scuola in lingua tedesca
BOLZANO
All’Intendente Scolastico
per la scuola delle località ladine
BOLZANO
Al Sovrintendente Scolastico
per la Regione Valle d’Aosta
AOSTA
Ai Dirigenti
degli Ambiti Scolastici Territoriali
LORO SEDI
E p.c.
Ai Dirigenti scolastici
delle scuole di ogni ordine e grado
Oggetto: VI concorso “Regoliamoci”
Per il sesto anno consecutivo il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e Libera “Associazioni, nomi e numeri contro le mafie” indicono, per l’anno scolastico in corso, il concorso “Regoliamoci”, rivolto agli studenti delle scuole primarie e delle scuole secondarie di I e II grado, statali e paritarie.
Al centro del percorso richiesto dal bando per poter partecipare al concorso vi è la riflessione sul tema del Bene comune come bene di ciascuno, con i diritti e i doveri che questa assunzione di responsabilità comporta.
In considerazione del valore dell’iniziativa le SS.LL. sono pregate di assicurare la più ampia diffusione presso le istituzioni scolastiche del bando di concorso allegato, che sarà presto consultabile, congiuntamente ai materiali di approfondimento, anche sul sito internet di questa Amministrazione.
Si ringrazia per la collaborazione. .
IL DIRETTORE GENERALE
f.to Massimo ZENNARO
————————-
Libera.
Associazioni, nomi e numeri contro le mafie
in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca,
presenta
la sesta edizione del concorso
REGOLIAMOCI!
2011/2012
Bene comune: tanti percorsi per riconoscerlo e difenderlo
Libera propone, insieme al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, la
sesta edizione del percorso-concorso Regoliamoci!, con l’obiettivo di far riflettere gli
studenti di diverse età sul tema generale del bene comune.
Per Libera costruire comunità alternative alle mafie significa partire necessariamente dal
tema della cittadinanza, del convivere civile, del prendersi cura dei luoghi nei quali si
abita.
Se la cittadinanza è attiva e sente una forte adesione al proprio contesto di
appartenenza, si creano gli anticorpi alla cultura del privilegio, presupposto al dilagare
delle mafie.
Per questa ragione riteniamo fondamentale che un ragionamento sulla dimensione
culturale del fenomeno mafioso, non possa prescindere dai temi dell’esigibilità dei diritti
e della corresponsabilità verso i doveri di cui ognuno di noi, in quanto parte della
comunità di riferimento, è portatore.
Regoliamoci 2011-2012
“Bene comune, bene prezioso: ciò che è di tutti è di ciascuno!”
Ribaltando l’adagio secondo cui “ciò che è di tutti non è di nessuno” e dunque non è
oggetto della cura e dell’attenzione della collettività, Libera e il Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della Ricerca propongono un percorso-concorso articolato su tre livelli
differenti, accomunati dalla logica della salvaguardia del bene comune.
Mantenendo la costante di rivolgerci agli studenti di ogni ordine e grado, proponiamo,
per quest’anno, di differenziare il progetto da realizzare per partecipare al concorso e
dunque chiediamo alle scuole primarie, secondarie di primo grado e secondarie di
secondo grado di lavorare nel medesimo solco, diversificando però l’oggetto di studio e
analisi a partire dal quale realizzare l’elaborato.
Per le scuole primarie: “L’etica Libera la bellezza”
Quando si parla di etica nella vita collettiva si pone l’accento sulla capacità di operare
liberamente delle scelte orientate verso il vero, il giusto, il bello. In termini concreti la
bellezza è quella che libera il paesaggio urbano dagli scempi che troppo spesso ci hanno
abituato a sopportare, dai soprusi della criminalità e soprattutto dall’indifferenza.
La bellezza, il decoro degli ambienti in cui si vive e opera, possono rappresentare delle
cellule di crescita della “presa in carico” del proprio contesto di riferimento, un legame
che porta a difendere, a manutenere e a migliorare gli spazi. Dalla cura dei luoghi fin
dalla tenera età, si può far sviluppare il sentimento di corresponsabilità.
Per questa ragione chiediamo agli studenti delle scuole primarie di portare la “bellezza”
all’interno della loro scuola, decidendo di migliorare un aspetto particolare dell’arredo
(interno o esterno) e dunque realizzando un progetto di miglioramento degli ambienti
scolastici.
Per le scuole secondarie di primo grado: “Segnal-etica di cittadinanza”
Allargando il contesto di azione, dunque uscendo dal recinto della propria scuola per
esplorare il quartiere in cui è inserita e i luoghi pubblici a essa vicini, proponiamo agli
studenti delle scuole secondarie di primo grado di lavorare per realizzare un percorso
identificabile con una specifica cartellonistica.
Obiettivo del lavoro è far si che il quartiere nel quale è situata la scuola dei ragazzi sia
identificato dalla comunità locale come un bene comune: un luogo di e per tutti, facilmente
fruibile, dove ogni cittadino possa coglierne le potenzialità di utilizzo e sviluppo,
conoscendo e interagendo nel modo migliore con il proprio territorio.
Ad esempio potrebbero comparire nel quartiere cartelloni capaci di evidenziare la
ricaduta collettiva dei comportamenti individuali : “qui posso smaltire le pile e le batterie
e contribuire al verde del mio quartiere” in prossimità dei cassonetti differenziati, oppure
“non sporcare questo giardino, è l’unico posto che ho per giocare con i miei amici!” .
La segnal-etica potrebbe altresì indicare i luoghi della memoria delle vittime delle mafie
(dove presenti) oppure ancora i luoghi della gestione della collettività (ad esempio nei
pressi delle sedi degli uffici comunali, per spiegarne le funzioni).
Potranno inoltre essere ideate mappe interattive per rendere interpretabile ed usufruibile
il proprio quartiere.
Per le scuole secondarie di secondo grado: “Corretti e non corrotti”
Rivolgendoci agli studenti più grandi e dunque con maggiori strumenti a disposizione,
proponiamo di lavorare sul tema della corruzione, come danno all’economia e dunque al
bene comune.
In Italia il fenomeno della corruzione nella pubblica amministrazione equivale a una
tassa di 60 miliardi di euro. La stima è stata definita dalla Corte dei Conti. Analizzare
oggi il fenomeno, cercando di individuare i tratti peculiari del nostro tempo, le
connessioni con le organizzazioni criminali, i rapporti ambigui con la politica, ci serve a
rileggere la storia repubblicana del nostro paese, a guardare con attenzione all’attualità,
a sviluppare una coscienza critica, per essere cittadini attivi e onesti di domani.
Corruzione significa diritti negati e si manifesta in tutto ciò che di brutto e di ingiusto c’è
attorno a noi.
Il contrario della corruzione è rappresentato invece da trasparenza, partecipazione
democratica e onestà nella gestione della cosa pubblica, ovvero dei beni che sono comuni
perché appartengono a tutti i cittadini e non possono essere messi a profitto di pochi, ma
devono essere posti al servizio della collettività, della bellezza, della qualità della vita.
Agli studenti delle scuole superiori di secondo grado è chiesto di realizzare un gioco sul
tema della corruzione, per portare i loro coetanei a riflettere su questi dati e dunque
creare attenzione e massa critica sul fenomeno della corruzione.
La giuria di Regoliamoci (composta da Libera e Ministero dell’Istruzione) valuterà le
idee pervenute, secondo anche i criteri di fattibilità e innovazione che queste apportano
nel contesto sociale del territorio cui fanno riferimento e selezioneranno i finalisti del
concorso.
Obiettivi generali del progetto
Gli obiettivi del percorso sono:
– diffusione di una educazione alle regole;
– promozione della legalità democratica, della responsabilità e della cittadinanza,
fondamentali per la convivenza civile;
– acquisizione di conoscenze specifiche rispetto al tema affrontato;
– acquisizione di competenze nella progettazione e realizzazione di strumenti didattici;
– diffusione presso il gruppo dei pari dei contenuti elaborati.
Il progetto si concretizza attraverso un percorso che i gruppi, in autonomia, attuano per
la realizzazione dell’elaborato. Tale attività, che vede protagonisti i ragazzi e gli
insegnanti coinvolti, è coadiuvata dai materiali che Libera mette a disposizione,
attraverso l’uso del sito www.libera.it.
L’associazione rimane in contatto con i partecipanti (via e-mail e telefono) ed è a
disposizione per qualunque dubbio o consiglio.
Il percorso si concluderà con l’invio del materiale in formato digitale (via posta
elettronica) e la valutazione da parte della Giuria, che selezionerà i progetti vincitori.
BANDO 2011/2012
Nell’ambito delle attività di Libera è indetto il concorso nazionale “Regoliamoci!”,
rivolto agli studenti delle scuole primarie, delle scuole secondarie di I e II grado, delle
agenzie formative (che seguiranno le indicazioni per le scuole secondarie di II grado).
Art.1 Oggetto
Oggetto del concorso è la realizzazione di un elaborato da parte del gruppo
partecipante: l’elaborato ha per oggetto il tema del bene comune, declinato in maniera
differente a seconda del grado scolastico.
Art.2 Gruppo partecipante
Ogni lavoro potrà essere presentato:
• dalla classe nella sua totalità;
• da un gruppo di studenti appartenenti ad una sola classe;
• da un gruppo di studenti appartenenti a classi diverse dello stesso istituto;
• da gruppi informali.
Ogni gruppo potrà avvalersi del coordinamento e della collaborazione di più insegnanti
o operatori.
Art.3 Tipologia di elaborati da realizzare
Per l’edizione 2011/2012 viene chiesto alle scuole primarie, secondarie di primo grado e
secondarie di secondo grado di lavorare nel solco del bene comune, ma differenziando la
realizzazione dell’elaborato.
* scuole primarie: progetti che abbiano ad oggetto il decoro e la bellezza del contesto
scolastico
* scuole secondarie di I grado: progetti che abbiano ad oggetto il quartiere o il comune
in cui si vive, per realizzare una specifica cartellonistica
* scuole secondarie di II grado: un gioco che abbia ad oggetto il tema della corruzione
Art.4 Adesione al bando
Ogni gruppo partecipante deve effettuare l’adesione entro e non oltre lunedì 19
dicembre 2011, attraverso la compilazione del modulo on-line disponibile sul sito di
Libera (http://ricerca.libera.it/limesurvey/index.php?sid=44659&lang=it). Entro una settimana
dall’adesione i partecipanti riceveranno una e-mail di conferma dell’iscrizione.
Art.5 Materiali di supporto
Sia la diffusione dei materiali di supporto, sia la raccolta degli elaborati sarà fatta in
formato digitale, per minimizzare l’impatto ambientale del concorso.
Ogni gruppo partecipante potrà scaricare dei materiali di supporto, successivamente
all’iscrizione, dal sito www.libera.it.
Art.6 Documenti da inviare
• l’elaborato;
• denominazione, indirizzo completo, telefono, fax, e-mail della scuola;
• nome e cognome dei professori coordinatori del lavoro e relative materie di
insegnamento;
• nome e cognome del dirigente dell’istituto;
• autorizzazione all’uso divulgativo, sottoscritta da uno degli insegnanti coordinatori o
dal dirigente.
Art.7 Modalità di invio
Via posta elettronica a regoliamoci@libera.it. Nel caso le dimensioni dell’elaborato non
permettano l’invio via e-mail possono essere utilizzati altri servizi in grado di gestire file
pesanti (per dettagli sui formati digitali accettati e sulle modalità di invio si
rimanda alle note tecniche in calce al bando).
Art.8 Termine ultimo di ricezione
Entro lunedì 5 marzo 2012 attraverso i canali indicati.
Art.9 Selezione dei lavori
Tra tutti i lavori pervenuti una commissione composta da Libera e il MIUR sceglierà i
migliori elaborati. Il giudizio della giuria è insindacabile.
Art.10 Vincitori
Entro fine aprile 2012 la Giuria ufficiale giudica i prodotti e seleziona i migliori lavori.
Successivamente Libera pubblica sul sito www.libera.it l’elenco delle scuole finaliste e lo
comunica alle stesse.
Art.11 Giornata conclusiva e premiazione
Sulla base del numero di adesioni pervenute e di elaborati finali, la Giuria valuterà con
quale formula concludere il percorso e con quale modalità premiare i vincitori.
Per ulteriori informazioni:
Libera. Associazioni nomi e numeri contro le mafie
Via IV Novembre, 98 – 00187 Roma – Tel. 06/69770325 –
E-mail regoliamoci@libera.it Sito web www.libera.it
Note tecniche
Documenti di testo (con eventuali altri contenenti, quali immagini, tabelle,
ecc.)
Doc, otd, pdf
Presentazioni/slide
Ppt, odp
Fogli di calcolo
Xls, odf
Immagini
Jpeg, pdf, gif animati
Video/presentazioni video
Mpeg, avi, mov, wmv, divX
Audio
Mp3
Ipertesti
Html, php
Formati di compressione
Cartella compressa, zip, rar, tar, gz
Note aggiuntive
Per gli utilizzatori di Microsoft Office 2007 e versioni successive
I file realizzati con Office 2007 e versioni superiori andranno comunque salvati in doc,
xls, ppt (e non in docx, xlsx, pptx). Il formato doc/xls/ppt va scelto manualmente al
primo salvataggio del documento, nella tendina “Salva come”.
Presentazioni
Se la presentazione è accompagnata da musica, è necessario inviare anche la traccia
audio inserita, in formato mp3.
Video
– È richiesta una risoluzione che renda il file sufficientemente leggero per essere inviato
via internet senza problemi. In un secondo momento, per valorizzare a pieno il lavoro
dei ragazzi, siamo disponibili a ricevere eventuali video finalisti anche ad alta
risoluzione.
– Preferibilmente il formato deve essere di 720×480
– I progetti video devono essere “renderizzati”, ovvero a fine lavorazione convertiti in un
singolo file video. Non saranno accettate cartelle di progetto relative ai video non
renderizzati.
Note per l’invio degli elaborati
Gli elaborati troppo pesanti per l’invio tramite posta elettronica possono essere inviati
attraverso servizi quali Wetransfer (www.wetransfer.com), che non richiede né registrazione
né installazione, o ancora Allegamaxi, Jumbomail e simili.
Solo in caso di elaborati dalle dimensioni digitali considerevoli, si concorderanno altre
possibili modalità con la segreteria di Libera.
Ministero dell’ Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione
Ufficio III
Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
Al Dipartimento per l’Istruzione per la Provincia di
T R E N T O
Al Sovrintendente Scolastico per la scuola in lingua italiana
B O L Z A N O
All’Intendente Scolastico per la scuola in lingua tedesca
B O L Z A N O
All’Intendente Scolastico per la scuola delle località ladine
B O L Z A N O
Al Sovrintendente Scolastico per la Regione Valle d’Aosta
A O S T A
E p.c.
Ai Dirigenti scolastici delle scuole primarie e secondarie di I grado
OGGETTO: Premio nazionale Federchimica Giovani
Ministero dell’ Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare
Ai Direttori Generali degli
Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
Al Dipartimento per l’Istruzione
per la Provincia di
T R E N T O
Al Sovrintendente Scolastico per
la scuola in lingua italiana
B O L Z A N O
All’Intendente Scolastico
per la scuola in lingua tedesca
B O L Z A N O
All’Intendente Scolastico per la
scuola delle località ladine
B O L Z A N O
Al Sovrintendente Scolastico
per la Regione Valle d’Aosta
A O S T A
e p.c. Ai Dirigenti scolastici delle scuole di
ogni ordine e grado
OGGETTO: GIORNATA NAZIONALE DELL’ALBERO – 21 NOVEMBRE 2011
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione
Ufficio III
Ai Direttori Generali
degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
Al Dipartimento per l’Istruzione
per la Provincia di
TRENTO
Al Sovrintendente Scolastico
per la scuola in lingua italiana
BOLZANO
All’Intendente Scolastico
per la scuola in lingua tedesca
BOLZANO
All’Intendente Scolastico
per la scuola delle località ladine
BOLZANO
Al Sovrintendente Scolastico
per la Regione Valle d’Aosta
AOSTA
E p.c.
Ai Dirigenti scolastici
delle scuole di ogni ordine e grado
LORO SEDI
Oggetto: PREMIO CURCIO PER LE ATTIVITA’ CREATIVE – EDIZIONE 2011 / 2012
Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha patrocinato la VI edizione del Premio Curcio per le Attività Creative, concorso che lo scopo di sensibilizzare i ragazzi verso la lettura e l’amore per il libro, passaggio fondamentale nel processo di formazione.
Il concorso, che ha ottenuto il riconoscimento da parte della Presidenza della Repubblica e del Senato, è rivolto agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, statali e paritarie, che si dovranno confrontare con temi importanti quali il multiculturalismo, l’integrazione, l’educazione civica e il bullismo come preoccupante fenomeno sociale.
In considerazione del valore dell’iniziativa le SS.LL. sono pregate di assicurare la più ampia diffusione presso le istituzioni scolastiche del bando di concorso allegato, che sarà presto consultabile anche sul sito internet di questa Amministrazione.
Si ringrazia per la collaborazione.
Il DIRETTORE GENERALE
F.to Massimo ZENNARO
——————————
REGOLAMENTO DI CONCORSO
Dopo il successo delle passate edizioni,
la Armando Curcio Editore promuove per lʼanno 2011/2012
la sesta edizione del concorso letterario
“Premio Curcio per le Attività Creative”
Art. 1 “REQUISITI PER LA PARTECIPAZIONE”
Al Premio Curcio per le Attività Creative – edizione 2011/2012 possono partecipare gli alunni
delle scuole di ogni genere e grado (materne, elementari, medie e superiori).
Art. 2 “DOMANDA DI PARTECIPAZIONE”
Le domande di partecipazione devono essere redatte in modo chiaro e leggibile sugli appositi
moduli, o fotocopia degli stessi, (modello 1 – adesione Istituto; modello 2 – adesione Studenti), da
compilare in stampatello in ogni campo e far pervenire in busta chiusa e in un unico invio allʼUfficio
Concorsi del Gruppo Armando Curcio Editore S.p.A. – Via della Rustica, 117 – 00155 Roma, entro
e non oltre il 31 gennaio 2012. Le domande potranno essere inviate anche tramite fax allo
06/22796789; quelle pervenute invece via e-mail non saranno ritenute valide. Non è richiesta
alcuna quota di partecipazione.
Art. 3 “CONDIZIONI PER PARTECIPARE”
Al concorso si partecipa in coppia, uno scrittore e un illustratore. I due partecipanti si cimenteranno
nella stesura di un breve racconto e di un elaborato grafico ispirandosi alle seguenti tematiche (per
la materna e i primi due anni della scuola elementare è previsto il solo elaborato grafico):
Per le materne: Le diversità culturali come stimolo alla crescita.
Per le elementari e medie: Lʼeducazione civica e il concetto di diritto e di dovere.
Per le superiori: LʼItalia è una società multietnica. Eʼ andato in crisi il sogno della
convivenza?
Ogni istituto potrà partecipare con un numero illimitato di elaborati. Ogni studente, invece, potrà
far parte di una sola coppia creativa, formata da uno scrittore e un disegnatore, pena lʼesclusione.
Fanno eccezione i bambini della scuola materna e della prima e seconda elementare che potranno
partecipare semplicemente con disegni, due per ogni coppia creativa.
Art. 4 “ELABORATI SCRITTI”
I racconti brevi, inventati e di pura fantasia, dovranno essere ispirati alle tematiche sopra indicate
(Art. 3). Gli stessi dovranno essere scritti al computer, rigorosamente con carattere Times New Roman
a dimensione 12, interlinea doppia, 3 cartelle (fogli A4), per un massimo di 7500 caratteri (spazi
inclusi). Non verranno presi in esame gli elaborati scritti a mano, o che superino il numero di battute
richieste. Non è previsto un numero minimo di battute. Dellʼelaborato scritto, che dovrà essere spedito
in busta chiusa, oltre alla versione cartacea, dovrà essere inviato anche un file word allʼindirizzo
premiocurcio@curcioeditore.it. Fanno eccezione i bambini delle scuole materne e della prima e
seconda elementare, ai quali non è richiesto lʼelaborato scritto (v. Art. 3).
Art. 5 “ELABORATI GRAFICI”
Il contenuto grafico dovrà contare 3 illustrazioni realizzate a mano, ciascuna su un foglio A4. Le
illustrazioni (a colori) dovranno essere attinenti al racconto con cui concorrono e rappresentare tre
diverse tematiche: 1) un paesaggio; 2) un personaggio; 3) un tema libero che mostri un
personaggio in azione. Fanno eccezione i bambini delle scuole materne e della prima e seconda
elementare, ai quali sono richiesti unicamente 2 disegni per ciascuna coppia.
Art. 6 “TERMINI E SCADENZE”
Gli elaborati, testuali e grafici, dovranno pervenire entro e non oltre il 30 marzo 2012 in busta
chiusa e in unico invio alla Redazione e Settore Creativo del Gruppo Armando Curcio Editore-
Via della Rustica, 117 – 00155 – Roma. Farà fede il timbro postale. Una volta spediti, testo e
illustrazioni non potranno essere sostituiti.
Art. 7 “FORMAZIONE PROPEDEUTICA”
Negli Istituti scolastici che aderiranno allʼiniziativa con un maggior numero di iscritti, saranno
organizzati seminari dedicati al mondo dellʼeditoria, con la presenza di autori, illustratori e
professionisti di settore. Termini e modalità degli incontri saranno concordati con il Dirigente di
ciascun Istituto.
Art. 8 “PREMIAZIONE”
Le opere saranno valutate insindacabilmente da una giuria di esperti costituita appositamente per
il Premio e formata da professionisti del mondo dellʼeditoria e della comunicazione. I giurati
terranno conto nella loro valutazione dellʼetà dei candidati. I vincitori saranno premiati con
cerimonia ufficiale, nel mese di maggio 2012, a Roma.
Art. 9 “RINUNCE E PROPRIETÀ DELLE OPERE”
Le opere partecipanti non saranno restituite e rimarranno di esclusiva proprietà del Gruppo
Armando Curcio Editore S.p.A.
Art. 10 “ACCETTAZIONE DEL REGOLAMENTO”
La partecipazione al concorso implica, da parte dei partecipanti, lʼintegrale accettazione del
presente regolamento in tutte le sue parti, senza riserva alcuna.
Art. 11 “RICORSI”
Non sono ammessi ricorsi. Eventuali controversie saranno risolte istantaneamente dalla
commissione organizzatrice. Il giudizio della commissione è da considerarsi inappellabile.
Art. 12 “SEZIONE SPECIALE”
Il Premio Curcio per le Attività Creative nasce come costola del più importante Premio Curcio per
il Teatro e la Cultura istituito da Armando Curcio e di cui sono stati insigniti personalità del calibro
di Vittorio Gassman, Mariangela Melato, Maurizio Costanzo. Questʼanno la sezione speciale del
Premio Curcio per le Attività Creative è dedicata al bullismo e alla prevenzione del fenomeno
nelle scuole. La sezione speciale, a cui sono invitati a partecipare gli alunni delle scuole superiori,
consiste nel realizzare un testo teatrale che verrà giudicato da una apposita giuria (tra i giurati ci
sarà anche Giorgio Albertazzi). Il miglior testo dei primi classificati verrà utilizzato come base per
una drammaturgia che verrà rappresentata in un teatro romano, sotto la direzione artistica delle
professoressa Giovanna Pini, docente di Teatro di Animazione Pedagogico presso lʼuniversità
Roma Tre.
TRATTAMENTO DEI DATI SENSIBILI
Ai sensi dellʼart.13 del D.Lgs. 196/2003 si informano i partecipanti alle iniziative promosse e gestite dalla Armando Curcio
Editore che i dati personali conferiti saranno registrati nei sistemi informativi della Società ARMANDO CURCIO EDITORE
S.p.A. per il tempo strettamente necessario alla gestione dellʼiniziativa e/o connesso alla natura dellʼoperazione e verranno
trattati dal personale della Società ARMANDO CURCIO EDITORE S.p.A. in funzione delle diverse mansioni svolte. Il
titolare dei dati personali è la Società ARMANDO CURCIO EDITORE S.p.A. Il responsabile designato è la dott.ssa Cristina
Siciliano. Ai sensi dellʼart. 7 del D.Lgs. 196/2003 lʼutente potrà chiedere tramite fax al numero 06/22796789 o e-mail
allʼindirizzo c.siciliano@curcioeditore.it lʼaggiornamento, la rettifica, lʼintegrazione, la cancellazione, la trasformazione in
forma anonima dei dati personali conferiti.
Armando Curcio Editore
Via della Rustica 117
00155 Roma
Tel 0622799669
Fax 0622796789
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione
Ufficio III
Ai Direttori Generali degli
Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
Al Dipartimento per l’Istruzione
per la Provincia di
T R E N T O
Al Sovrintendente Scolastico per
la scuola in lingua italiana
B O L Z A N O
All’Intendente Scolastico
per la scuola in lingua tedesca
B O L Z A N O
All’Intendente Scolastico per la
scuola delle località ladine
B O L Z A N O
Al Sovrintendente Scolastico
per la Regione Valle d’Aosta
A O S T A
E p.c. Ai Dirigenti scolastici delle scuole di ogni ordine e grado
Oggetto: CONCORSO “LA SOLIDARIETA’ E LA SENSIBILITA’ UNISCONO LE DIFFERENZE”
In occasione della Campagna Nazionale per la promozione dell’alfabetizzazione, la Federazione Nazionale Società di San Vincenzo De Paoli bandisce il concorso dal titolo: “La solidarietà e la sensibilità uniscono le differenze”, rivolto agli studenti delle suole secondarie di primo e secondo grado, statali e paritarie.
Alle scuole che intenderanno partecipare sarà richiesto di raffigurare, descrivere, analizzare e interpretare l”esperienza dell”accoglienza e della comprensione delle differenze attraverso la sensibilità di ciascuno.
In considerazione del valore dell”iniziativa le SS.LL. sono pregate di assicurare la più ampia e tempestiva diffusione presso le istituzioni scolastiche del bando di concorso allegato, che sarà presto consultabile sul sito internet di questa Amministrazione.
Si ringrazia per la collaborazione.
IL DIRETTORE GENERALE
f.to Massimo ZENNARO
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FEDERAZIONE NAZIONALE SOCIETÀ DI SAN VINCENZO DE PAOLI
CONSIGLIO NAZIONALE ITALIANO – ONLUS
00186 ROMA – Via della Pigna, 13A – Telefono 06.6796989 – Fax 06.6789309
Iscritta all’Albo del Volontariato della Regione Lazio n° D481
Cod. Fisc. 96111070585 – Coord. IBAN: IT 09 H033 5901 6001 0000 0018 841
e-mail: nazionale@sanvincenzoitalia.it – http://www.sanvincenzoitalia.it
“LA SOLIDARIETÀ E LA SENSIBILITÀ UNISCONO LE DIFFERENZE”
5° Concorso Nazionale per le Scuole Secondarie di 1° grado
3° Concorso Nazionale per le Scuole Secondarie di 2° grado
Premessa:
La Società di San Vincenzo De Paoli, attraverso i suoi numerosi volontari laici di ogni età che agiscono sul territorio, cerca di aiutare le persone in difficoltà fornendo loro sia un supporto materiale tempestivo, sia un aiuto più radicale e lungimirante, volto a cercare cioè di rimuovere le cause che generano i vari tipi di povertà.
Essa è stata fondata nel 1833 proprio da un gruppo di studenti universitari, pertanto da alcuni anni, nell’ambito delle iniziative pubbliche confluenti nella Campagna Nazionale, lancia una proposta alle Scuole, convinta dell’opportunità di investire risorse per eliminare preconcetti e pregiudizi degli studenti di oggi, che saranno poi gli adulti di domani.
Per alcuni anni sono stati invitati i ragazzi a riflettere sull’analfabetismo, un tipo di povertà a loro molto vicina ed oggi ancora molto diffusa soprattutto nella sua forma più lieve, quella della “dispersione scolastica”: in tre anni è stato analizzato il problema sotto diversi punti di vista, per concludere che è opportuno impegnarsi a promuovere l’alfabetizzazione.
L’anno scorso si è cambiato tema, rivolgendo l’attenzione all’accoglienza del diverso, consapevoli del fatto che le scuole di ogni ordine e grado spesso avvicinano studenti con caratteristiche differenti per vari motivi (etnici, linguistici, di ceto sociale, di situazione familiare, ecc.). La riflessione che era stata proposta voleva far capire agli studenti delle Scuole Secondarie di 1° grado che non è giusto attribuire l’appellativo di “diverso” a chi è differente da noi, perché altrettanto può fare l’altro; ai ragazzi delle Scuole Secondarie di 2° grado invece era stato chiesto di considerare le conseguenze positive che l’ingresso di un diverso all’interno di un gruppo può offrire (ampliamento dei propri orizzonti, arricchimento della propria cultura, ecc.).
Visti ancora una volta i riscontri positivi in termini di partecipazione, quest’anno è stato deciso di proporre una seconda tappa su questo tema, ed è stato sostituito il termine diverso con differente, per accentuare le peculiarità positive, e non l’accezione negativa.
L’obiettivo è quello di far capire agli studenti che chi accoglie il diverso e cerca di conoscerne le differenze, significa non solo che socializza con lui, ma che necessariamente lo può aiutare, con la vicinanza, con l’amicizia o con qualche altra modalità che a seconda del caso specifico può venirgli in mente. Se tutto questo succede, è solo grazie alla sua sensibilità, che gli fa capire non solo che quella persona non è da emarginare, ma anzi che da lei può imparare qualcosa, e che quindi, proprio quelle diverse caratteristiche che attirano l’attenzione, possono far sì che si passi del tempo insieme, per capire, per imparare, ecc.
Regolamento:
1. La Società di San Vincenzo De Paoli, nell’ambito della Campagna Nazionale 2011, bandisce il Concorso “LA SOLIDARIETÀ E LA SENSIBILITÀ UNISCONO LE DIFFERENZE” che ha per finalità la promozione e la sensibilizzazione sul tema dell’ accoglienza del diverso. Tale concorso si deve concretizzare nella produzione di materiale artistico o multimediale che troveranno la loro ispirazione a partire dalle esperienze vissute dai partecipanti all’interno della scuole, della famiglia, del territorio e in generale attraverso il proprio bagaglio esperienziale. Il tema potrà essere descritto e sviluppato scegliendo tra diversi possibili linguaggi (letterario, teatrale-drammaturgico, visivo, audiovisivo-cinematografico) e realizzato mediante le nuove tecnologie della comunicazione (CD Rom, Video).
2. Sono invitati a partecipare gli studenti di tutte le Scuole Secondarie di 1° e di 2° grado.
LA PARTECIPAZIONE AL CONCORSO È GRATUITA.
3. Ogni lavoro potrà essere presentato:
– dalla classe nella sua totalità;
– da singoli alunni o da un gruppo appartenente ad una sola classe;
– da un gruppo di alunni di classi diverse dello stesso istituto.
4. Le opere in concorso devono attenersi al tema guida “LA SOLIDARIETÀ E LA SENSIBILITÀ UNISCONO LE DIFFERENZE” e dedicare i prodotti realizzati a raffigurare o descrivere, analizzare, interpretare il fatto che, accogliendo il diverso e cercando di capirne le differenze, esercitiamo la nostra sensibilità e ciò inevitabilmente ci aggrega.
I candidati potranno scegliere, secondo il seguente prospetto, la forma e le tecniche a loro più congeniali per la realizzazione dell’opera:
SEZIONE LETTERARIA
In questa sezione sono previsti saggi (storico-documentale) od elaborati (racconti, novelle, favole, composizioni poetiche) ispirati al tema proposto. I concorrenti potranno partecipare con una sola opera inedita, in lingua italiana, della lunghezza minima di due cartelle (3600 battute) e massimo 5 cartelle (9000 battute).
La lunghezza delle composizioni poetiche è libera.
Gli elaborati consegnati devono essere obbligatoriamente dattiloscritti, numerati e uniti nelle pagine. In aggiunta all’elaborato si invitano i concorrenti ad inviare il testo in CD ROM formato rtf.
SEZIONE ARTI VISIVE
In questa sezione sono menzionate opere di:
– pittura su carta o tela (possibile uso di varie tecniche, compresa la contaminazione tre le stesse, ad esempio a tempera, ad olio, ad acquarello);
– disegno (possibile uso di varie tecniche, compresa la contaminazione tre le stesse, ad esempio pastelli, pennarelli, carboncino, collage; sono accettati anche pastello a cera e gessetto purché fissati con apposito spray);
– fumetto;
– fotografia.
I materiali, uno a partecipante, devono essere consegnati su tavole formato A3 (orizzontale o verticale).
SEZIONE DRAMMATURGICA
Questa sezione del concorso è riservata alla realizzazione di testi teatrali in lingua italiana (dialoghi o monologhi). Sono liberi il numero dei personaggi e le durate dei testi. Non sono ammesse opere tradotte da altre lingue, né adattamenti e trasposizioni da testi narrativi o drammaturgici.
Il testo deve essere obbligatoriamente accompagnato, pena l’esclusione, da alcune note di regia legate all’allestimento dello spazio, cambi di scena, scenografia, costumi dei protagonisti e oggettistica presente in scena. È facoltativa invece, la possibilità di allegare bozzetti di scene e/o costumi presentati su tavole formato A4.
I copioni e le note di regia consegnati devono essere obbligatoriamente dattiloscritti, numerati e uniti nelle pagine. In aggiunta si invitano i concorrenti ad inviare il testo in CD ROM formato rtf.
SEZIONE MULTIMEDIALE
Questa sezione è dedicata alla produzione e realizzazione di un video. Il video potrà essere un documentario, un “reportage giornalistico” (con interviste, situazioni, ambienti), uno spot, un corto cinematografico, disegni animati.
Tutti i video in gara, pena la non ammissione, dovranno contenere immagini del “backstage” della produzione audiovisiva che documentino “dal vivo” le fasi preparatorie, le problematiche, le situazioni divertenti e/o critiche della realizzazione del video. Queste vengono considerate parte integrante e naturale arricchimento del prodotto audiovisivo. Il video dovrà essere corredato da uno “story board” (con le immagini, i testi, le musiche di sottofondo utilizzate). I video potranno essere presentati in lingua diversa dall’italiano purché sottotitolati in italiano.
Le caratteristiche tecniche dei video devono rispettare i seguenti requisiti:
Formato: DVD – MiniDV
Può essere fornita, in aggiunta e non in alternativa al video, una versione per internet del video (Windows Media Player).
Durata video: massimo 8 minuti (compresi i titoli). La durata del backstage, a corredo del video dovrà essere di massimo 5 minuti per un totale complessivo massimo di 13 minuti.
5. Ogni candidato dovrà inviare l’elaborato prodotto in originale entro giovedì 29 marzo 2012 esclusivamente a mezzo raccomandata A.R., presso la Sede nazionale della Società San Vincenzo De Paoli, in Via della Pigna, 13/A – 00186 Roma. Farà fede il timbro di spedizione.
Sul plico deve essere riportata la dicitura: “CONCORSO NAZIONALE PER LE SCUOLE –
LA SOLIDARIETÀ E LA SENSIBILITÀ UNISCONO LE DIFFERENZE”
La consegna a mano può essere effettuata presso la Sede Nazionale entro le ore 13.00 del 30 marzo 2012.
I materiali inviati non verranno restituiti. L’Ufficio accettazione declina ogni responsabilità per disguidi o smarrimenti.
6. Il plico degli elaborati in concorso dovrà pervenire unitamente alla Scheda di Adesione (allegata al presente bando e scaricabile da Internet all’indirizzo http://www.sanvincenzoitalia.it) compilata in maniera leggibile in ogni sua parte in carattere stampatello maiuscolo e sottoscritta dal Dirigente Scolastico, a pena di esclusione.
7. La Commissione provvederà alla verifica delle seguenti condizioni formali di ammissibilità al concorso :
– elaborati pervenuti entro la data di scadenza;
– scheda di adesione correttamente compilata in ogni sua parte e sottoscritta dal Dirigente Scolastico;
– formato e durata dei materiali presentati (a seconda della sezione prescelta) corrispondente ai requisiti richiesti di cui al punto 4 del Bando;
– produzione di un’opera originale non coperta da diritto di autore;
– citazione della/le fonte/ti nel caso in cui l’opera prodotta sia di carattere storico-documentale;
– produzione di opere che non veicolino contenuti offensivi o intolleranti, lesivi della sensibilità e dei diritti altrui, o che abbiano contenuti religiosi, razziali, sessuali, sociali o politici palesemente offensivi.
8. Provvederà alla valutazione degli elaborati un’apposita Commissione nominata dal Consiglio Nazionale Italiano della Società di San Vincenzo De Paoli.
Nella valutazione di merito si terrà conto dei seguenti elementi qualitativi:
a. originalità e capacità di sviluppo dell’idea;
b. chiara definizione, rilevanza e pertinenza dei contenuti;
c. congruenza fra progetto e prodotto;
d. qualità del prodotto;
e. corretto uso del linguaggio utilizzato (letterario, drammaturgico, ecc)
9. La Commissione selezionerà, per ciascun ordine di scuola n°10 elaborati cui saranno attribuiti attestati di merito. Tra i 10 elaborati, la stessa Commissione individuerà 3 finalisti che verranno premiati rispettivamente con:
– 1° CLASSIFICATO: 3.000,00 €,
– 2° CLASSIFICATO: 1.500,00 €
– 3° CLASSIFICATO: 1.000,00 €
Ciascuno premio sarà corrisposto in buoni acquisto di materiali didattici (libri, materiale informatico, ecc) in occasione della premiazione prevista nel mese di maggio 2012.
Le modalità per la consegna del premio saranno concordate con le scuole di appartenenza dei finalisti, ed essa avverrà preferibilmente all’interno di una cerimonia che potrà prevedere la lettura degli elaborati per la sezione letteraria, la messa in scena dei lavori teatrali per la sezione drammaturgia, l’esposizione dei lavori per la sezione arti visive.
10. Tutto il materiale prodotto per il Concorso “LA SOLIDARIETÀ E LA SENSIBILITÀ UNISCONO LE DIFFERENZE” potrà essere diffuso attraverso stampa (distribuiti in CD o DVD in allegato a quotidiani o riviste, televisivamente con l’eventuale partecipazione di singoli o gruppi scolastici in trasmissioni e/o rubriche di emittenti locali, nazionali, canali tematici) oppure direttamente attraverso la Società San Vincenzo De Paoli. Sarà anche favorita la divulgazione on line sul sito internet istituzionale. La scuola, con l’invio dell’opera, garantisce che la stessa è prodotto originale e libera la Società San Vincenzo De Paoli da ogni responsabilità nei confronti di eventuali terzi che, a qualsiasi titolo, avessero ad eccepire, in ordine alle utilizzazioni previste dal presente Regolamento.
11. I partecipanti, con la sottoscrizione della scheda di partecipazione debitamente compilata e firmata, dichiarano di accettare integralmente le sopradescritte condizioni del bando e autorizzano l’utilizzo dei dati personali ai sensi del Codice della Privacy (D. LGS. N. 196/2003).
Per ogni ulteriore informazione, rivolgersi alla Segreteria della Federazione Nazionale Società San Vincenzo De Paoli – Consiglio Nazionale Italiano – via della Pigna, 13/A – 00186 Roma – Tel. 06 6796989 – Fax. 06 6789309 – E-mail nazionale@sanvincenzoitalia.it .
Società San Vincenzo De Paoli
Concorso “LA SOLIDARIETÀ E LA SENSIBILITÀ UNISCONO LE DIFFERENZE”
SCHEDA DI ADESIONE
TIPO DI ISTITUTO : Scuola Secondaria di 1° grado Scuola Secondaria di 2° grado
ISTITUZIONE SCOLASTICA
Dirigente Scolastico:
Denominazione:
Indirizzo:
Città
Provincia:
Cap:
Tel.:
Fax.:
E.mail:
Altre informazioni:
DICHIARAZIONE DI INVIO
__l__ sottoscritt_ Dirigente dell’Istituzione Scolastica qui sopra descritta, allo scopo di candidare la medesima Istituzione Scolastica al Concorso “Fatemi studiare, conviene a tutti”, DICHIARA DI INVIARE IN ALLEGATO L’ELABORATO APPARTENENTE ALLA SEZIONE: (I)
o LETTERARIA
o DRAMMATURGIA
o ARTI VISIVE
o MULTIMEDIALE
Compilare solamente la scheda relativa alla sezione prescelta
SCHEDA SEZIONE LETTERARIA
Categoria: (I)
o Saggio storico-documentale
Citare le/e fonte/i:__________________
o Racconto
o Novella
o Favola
o Composizione Poetica
o Altro, Specificare_________________
Allega CD: o SI o NO
Titolo:
N. Cartelle:
Elenco Esecutori (Studenti) Nome/Cognome/Classe/Sezione/Indirizzo
Elenco Insegnanti Nome/Cognome/Classe/Sezione/Indirizzo/Materia (II)
SCHEDA SEZIONE DRAMMATURGICA
Allega
NOTE DI REGIA : o SI o NO
BOZZETTI IN A4: : o SI o NO
CD: o SI o NO
Titolo:
Elenco Esecutori (Studenti) Nome/Cognome/Classe/Sezione/Indirizzo
Elenco Insegnanti Nome/Cognome/Classe/Sezione/Indirizzo/Materia (II)
SCHEDA SEZIONE ARTI VISIVE
Categoria: (I)
o Pittura, Specificare Tecnica/che ______
___________________________________
o Disegno, Specificare Tecnica/che _____
___________________________________
o Fumetto
o Fotografia
o Altro, Specificare______________
Allega
TAVOLA A3 : o SI o NO
Titolo:
Elenco Esecutori (Studenti) Nome/Cognome/Classe/Sezione/Indirizzo
Elenco Insegnanti Nome/Cognome/Classe/Sezione/Indirizzo/Materia (II)
SCHEDA SEZIONE MULTIMEDIALE
Categoria: (I)
o Documentario
Citare le/e fonte/i:__________________
o Reportage giornalistico
Citare le/e fonte/i:__________________
o Spot
o Corto cinematografico
o Disegni animati
o Altro, Specificare______________
Allega
FORMATO: o DVD o MiniDV
IMMAGINI BACKSTAGE: o SI o NO
Durata ________________
VERSIONE WINDOWS MEDIA PLAYER: o SI o NO
Titolo:
Durata:
Testo di: Nome/Cognome/Classe/Sezione/Indirizzo
Regia di: Nome/Cognome/Classe/Sezione/Indirizzo
Scenografia di: Nome/Cognome/Classe/Sezione/Indirizzo
Costumi di: Nome/Cognome/Classe/Sezione/Indirizzo
Musiche di: Nome/Cognome/Classe/Sezione/Indirizzo
Interpreti Nome/Cognome/Classe/Sezione/Indirizzo/Ruolo (III)
Elenco Insegnanti Nome/Cognome/Classe/Sezione/Indirizzo/Materia (II)
(I) Barrare una sola casella.
(II) Indicare il/i docente/i che hanno coordinato e supportato i partecipanti o semplicemente sono referenti per quel gruppo o singolo.
(III) Nome del personaggio interpretato.
Luogo/Data: __________________________ Firma del Dirigente Scolastico:________________________
PROSPETTO ECONOMICO PREMI PER CONCORSO SCOLASTICO
“LA SOLIDARIETÀ E LA SENSIBILITÀ UNISCONO LE DIFFERENZE”
Per il concorso scolastico “LA SOLIDARIETÀ E LA SENSIBILITÀ UNISCONO LE DIFFERENZE” è stata ipotizzata la selezione di 10 elaborati tra tutti quelli che perverranno dagli istituti scolastici di ciascuno dei due ordini di scuola a cui il Concorso è indirizzato.
Tra i 10 partecipanti (a cui verrà consegnato comunque un attestato di merito) verranno individuati tre finalisti che saranno premiati secondo il seguente prospetto:
Scuole Secondarie di 1° grado
Scuole Secondarie di 2° grado
Premio 1° classificato
€ 3.000,00
€ 3.000,00
Premio 2° classificato
€ 1.500,00
€ 1.500,00
Premio 3° classificato
€ 1.000,00
€ 1.000,00
I premi consisteranno in buoni acquisto per materiale didattico (libri, apparecchiature elettroniche, attrezzature sportive, ecc.). Sarà consegnato un assegno al Dirigente scolastico che provvederà a rilasciare una dichiarazione relativa all’esclusivo utilizzo della quota per acquisto di materiale didattico ad uso dell’istituto, pena la restituzione dell’intera quota. Entro 90 giorni dalla consegna del premio l’istituto dovrà inviare le ricevute di acquisto del materiale.
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per il Personale scolastico
Ufficio II
Si comunica che in data 3 novembre 2011, terminata la correzione della prova preselettiva del concorso per il reclutamento di Dirigenti scolastici, sul sito di FormezItalia – Ripam (http://www.ripam.it/WebAttiV2/) sarà possibile, per i candidati che hanno partecipato alla suddetta prova, accedere agli atti on-line e visualizzare il proprio elaborato, mediante la password consegnata in sede di esame ed il codice associato al proprio cognome e nome. In caso di smarrimento o indisponibilità della sola password sarà necessario inviare una richiesta via fax al numero 06/84892300 contenente:
In caso di problemi concernenti la visualizzazione delle immagini contattare ripam@formez.it.
Nota 3 novembre 2011, Prot.n. 8459
Oggetto: Bando di concorso “Turismo a scuola di sostenibilità 2”