Circolare INPDAP 9 novembre 2011, n. 16

INPDAP

Direzione Centrale Previdenza

 

Ai Direttori delle Sedi Provinciali e Territoriali

Ai Dirigenti Generali Centrali e Regionali

Ai Direttori Regionali

Agli Uffici autonomi di Trento e Bolzano

Ai Coordinatori delle Consulenze Professionali

Alle Organizzazioni Sindacali Nazionali dei Pensionati

Agli Enti di Patronato

 

OGGETTO: Decreto legge 13 agosto 2011, n. 138 recante “ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo” convertito, con modificazioni, dalla legge 14 settembre 2011, n. 148 – Interventi in materia previdenziale.

 

Premessa

Nella Gazzetta Ufficiale n. 216 del 16 settembre 2011 è stata pubblicata la legge 14 settembre 2011, n. 148 di conversione, con modificazioni, del decreto legge 13 agosto 2011, n. 138 (d’ora innanzi decreto legge), recante ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo, entrato in vigore il giorno stesso della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.

Con la presente circolare, acquisito l’assenso del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali pervenuto con nota prot. 36/0003260 del 7.11.2011, si forniscono indicazioni sulle novità introdotte in materia previdenziale dalle disposizioni legislative in oggetto ed aventi riflesso sulle prestazioni erogate dall’Istituto.

 

1. Nuove decorrenze dei trattamenti pensionistici per il personale del comparto scuola e AFAM (art. 1, comma 21)

La disposizione in esame ha introdotto, a decorrere dal 1° gennaio 2012, per il personale del comparto scuola che matura il diritto a pensione entro il 31 dicembre di ogni anno, la c.d. finestra mobile, prevedendo l’accesso al pensionamento dalla data di inizio dell’anno scolastico o accademico (vedi infra) dell’anno successivo a quello in cui si maturano i requisiti per la pensione.

Pertanto per coloro che maturano i requisiti per il diritto a pensione a partire dal 1° gennaio 2012, l’accesso al trattamento pensionistico avverrà al primo settembre o primo novembre dell’anno successivo alla maturazione dei requisiti.

Si rammenta che nel comparto scuola rientra anche il personale dipendente da istituzioni scolastiche pubbliche non statali (per esempio scuole comunali) a condizione che le stesse abbiano recepito nei propri regolamenti le disposizioni relative all’ordinamento dei docenti della scuola statale.

La medesima disposizione si applica altresì al personale appartenente al comparto alta formazione e specializzazione artistica e musicale – AFAM (Accademie di belle arti, Accademia nazionale di arte drammatica, Istituti superiori per le industrie artistiche, Conservatori di musica, Accademia nazionale di danza e Istituti musicali pareggiati). La presente disposizione non si applica invece al personale delle Università per il quale vige il regime della finestra mobile valevole per la generalità dei lavoratori dipendenti introdotto dal D.L. 78/2010, convertito nella L. 122/2010 (accesso al pensionamento dodici mesi dalla maturazione dei requisiti).

 

2. Ultimo stipendio ai fini del calcolo del trattamento pensionistico e di fine servizio in caso di incarichi dirigenziali inferiori a tre anni conferiti a dirigenti civili delle amministrazioni statali (art. 1, comma 32)

L’art. 1, comma 32, del decreto legge, mediante l’aggiunta di un periodo al comma 2 dell’art. 19 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, ha previsto che in caso di incarichi dirigenziali di durata inferiore a tre anni (possibili solo se il termine finale dell’incarico stesso coincide con il limite di età per il collocamento a riposo), ai fini dell’individuazione della base pensionabile di cui all’art. 43, comma 1, del DPR 29 dicembre 1973, n. 1092 e della liquidazione del trattamento di fine servizio dei dirigenti delle amministrazioni statali, l’ultimo stipendio va individuato nell’ultima retribuzione percepita prima del conferimento dell’incarico stesso.

Con riferimento all’ambito soggettivo di applicazione, la disposizione ha effetti solo per i dirigenti civili delle amministrazioni statali, anche ad ordinamento autonomo, cui venga conferito ab origine un incarico inferiore a tre anni, iscritti a fini pensionistici alla cassa dei trattamenti pensionistici statali (CTPS) e, ai fini delle prestazioni di fine servizio, all’ex ENPAS.

Non è destinatario della predetta disposizione il personale dirigenziale cui non si applicano la disciplina di conferimento degli incarichi di cui all’art. 19 del D.lgs. 165/2011 e s.m.i, e l’art. 43 del DPR 1092/73 (es. forze armate e forze di polizia ad ordinamento civile e militare e personale degli enti locali e del Servizio sanitario nazionale). Parimenti non è destinatario dell’art. 1, comma 32, il dirigente statale cui sia stato conferito un incarico pari o superiore a tre anni che si dimetta dal rapporto di lavoro prima che siano decorsi tre anni dal conferimento dell’incarico medesimo.

Per quanto attiene alle modalità di calcolo della prestazione, la retribuzione percepita prima dell’ultimo incarico conferito va presa a riferimento quale base di calcolo della prima quota della buonuscita (quella relativa alle anzianità utili maturate fino al 31 dicembre 2010) nonché della c.d. quota A della pensione di cui all’art. 13 lett. a) del d.lgs. 503/1992.

Conseguentemente, considerato che, per effetto dell’art. 12, comma 10, del D.L. 31 maggio 2010, n. 78, convertito con modificazioni con legge 30 luglio 2010, n. 122, il computo della seconda quota del trattamento di fine servizio relativa alle anzianità utili successive al 31 dicembre 2010 avviene secondo le regole di cui all’art. 2120 del codice civile, la base utile degli accantonamenti per il calcolo di questa seconda quota è costituita, invece, dalla retribuzione effettivamente percepita durante l’ultimo incarico prima della cessazione.

Analogamente, la base utile per il calcolo della c.d. quota B della pensione è costituita dalle retribuzioni effettivamente percepite durante l’incarico.

In caso di trattamenti di fine rapporto disciplinati dal DPCM 20 dicembre 1999 e successive modifiche, poiché il computo della prestazione avviene sulla base di accantonamenti riferiti alle retribuzioni percepite nel corso dell’intero rapporto di lavoro, la disposizione in esame non può trovare applicazione.

Per quanto sopra, ai fini pensionistici e delle prestazioni di fine servizio resta confermato l’integrale assolvimento dell’obbligo contributivo sulla retribuzione percepita in relazione all’ultimo incarico conferito.

Il decreto legge precisa che la nuova modalità di individuazione della retribuzione si applica agli incarichi:

– conferiti successivamente al 13 agosto 2011 (data di entrata in vigore del decreto legge);

– aventi decorrenza comunque successiva al primo ottobre 2011.

 

3. Nuovi termini di pagamento dei trattamenti di fine servizio e fine rapporto (art. 1, commi 22 e 23)

I commi 22 e 23 dell’art. 1 del decreto legge modificano i termini di pagamento dei trattamenti di fine servizio e fine rapporto, comunque denominati, come disciplinati dall’art. 3 del decreto legge 28 marzo 1997, n. 79 convertito con modificazioni con legge 28 maggio 1997, n. 140.

 

3.1. Ambito di applicazione

Poiché la tecnica legislativa adottata consiste in una modifica della normativa previgente di cui al citato D.L. n. 79/1997, convertito dalla legge n. 140/1997, l’ambito di applicazione della novella, rimanendo lo stesso della disciplina previgente, comprende tutte le cessazioni dal servizio e tutti i trattamenti di fine rapporto, comunque denominati, erogati dall’INPDAP con la sola esclusione delle deroghe espressamente contemplate e illustrate al successivo paragrafo 3.5.

Devono intendersi ricompresi nell’ambito di applicazione della norma anche i dipendenti di quegli enti che, pur avendo perso la natura di pubbliche amministrazioni, hanno comunque conservato trattamenti di fine servizio diversi dal trattamento di fine rapporto di cui all’art. 2120 del codice civile.

Le prestazioni erogate dall’Inpdap riguardate dalla novella legislativa sono:

– l’indennità di buonuscita (IBU) di cui al DPR 29 dicembre 1973, n. 1032;

– l’indennità premio di servizio (IPS) di cui alla legge 8 marzo 1968, n. 152;

– il trattamento di fine rapporto (TFR) di cui all’art. 2, commi 5-8, della legge 8 agosto 1995, n. 335 come modificato dall’art. 59, comma 56, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, dall’art. 26, commi 18-20, della legge 23 dicembre 1998, n. 448 e con disciplina di dettaglio contenuta nel DPCM 20 dicembre 1999, successivamente modificato.

 

3.2. I nuovi termini

Per effetto della novella, sono previsti tre termini di liquidazione delle prestazioni a seconda della causa di cessazione del rapporto di lavoro.

 

Termine breve: entro 105 giorni dalla cessazione.

In caso di cessazione dal servizio per inabilità o per decesso, continua a trovare applicazione il termine breve che prevede che la prestazione debba essere liquidata entro 105 giorni dalla cessazione. In particolare, si ricorda che l’ente datore di lavoro è tenuto a trasmettere all’Inpdap la documentazione necessaria entro 15 giorni dalla cessazione del dipendente; questo Istituto, a sua volta, provvede a corrispondere la prestazione, o la prima rata di questa, entro i tre mesi successivi alla ricezione della documentazione stessa. Decorsi questi due periodi (complessivamente pari a 105 giorni) sono dovuti gli interessi.

 

Termine di sei mesi

La prestazione non può essere liquidata e messa in pagamento prima di sei mesi dalla cessazione del rapporto di lavoro quando questa è avvenuta per:

– raggiungimento dei limiti di età o di servizio previsti dagli ordinamenti di appartenenza (compreso il raggiungimento della massima anzianità contributiva a fini pensionistici ed il collocamento a riposo d’ufficio disposto dall’amministrazione di appartenenza);

– cessazioni dal servizio conseguenti all’estinzione del rapporto di lavoro a tempo determinato per raggiungimento del termine finale fissato nel contratto stesso (cfr. circolare n. 30 del 1/8/2002 che ha chiarito che questa casistica è equiparata all’ipotesi di cessazione per limiti di servizio).

Nei casi rientranti nel termine in esame l’Inpdap non può procedere alla liquidazione e al pagamento della prestazione, ovvero della prima rata di questa, prima che siano decorsi sei mesi dalla cessazione del rapporto di lavoro, Decorso tale termine, l’istituto deve mettere in pagamento la prestazione entro 3 mesi. Decorsi questi due periodi (complessivamente pari a 270 giorni) sono dovuti gli interessi.

 

Termine di 24 mesi

La prestazione non può essere liquidata e messa in pagamento prima di 24 mesi dalla cessazione del rapporto di lavoro, quando questa è avvenuta per cause diverse da quelle sopra richiamate, anche nell’ipotesi in cui non sia stato maturato il diritto a pensione. Tra queste cause si ricordano in particolare:

– le dimissioni volontarie;

– il recesso da parte del datore di lavoro (licenziamento, destituzione dall’impiego etc.).

Nei casi rientranti nel termine in esame l’Inpdap non può procedere alla liquidazione e al pagamento della prestazione, ovvero della prima rata di questa, durante i 24 mesi successivi alla cessazione del rapporto di lavoro. Scaduto il termine, l’istituto deve mettere in pagamento la prestazione entro 3 mesi. Decorsi questi due periodi (complessivamente pari a 27 mesi) sono dovuti gli interessi.

 

3.3. Nuovi termini e pagamento rateale

L’introduzione dei nuovi termini di pagamento lascia inalterata la modalità di erogazione rateale introdotta dall’art. 12, commi 7-9, del DL 31 maggio 2010, n. 78, convertito con modificazioni dalla legge 30 luglio 2010, n. 122. Pertanto, in caso di prestazione di importo superiore a 90.000 euro, il pagamento della seconda rata e della eventuale terza rata avviene a distanza, rispettivamente, di un anno e di due anni dai nuovi termini di liquidazione sopra indicati.

 

3.4 Decorrenza dei nuovi termini

L’art. 1, comma 22, del decreto legge prevede che i nuovi termini di liquidazione decorrono con effetto dal 13 agosto 2011, data di entrata in vigore del decreto stesso. Sono, pertanto, interessati dai nuovi termini di pagamento tutti coloro che sono cessati o che cesseranno dal servizio successivamente al 12 agosto 2011 e che non sono riguardati dalla disciplina derogatoria illustrata di seguito.

 

3.5. Deroghe

Non sono interessate dai nuovi termini le seguenti tipologie di dipendenti per i quali continua a trovare applicazione la previgente disciplina:

– lavoratori che hanno maturato i requisiti contributivi ed anagrafici per il pensionamento, sia di anzianità che di vecchiaia (raggiunti limiti di età o di servizio) prima del 13 agosto 2011;

– personale del comparto scuola e delle istituzioni di alta formazione artistica e specializzazione musicale (AFAM) interessato all’applicazione delle regole sulla decorrenza della pensione (rispettivamente dal primo settembre e dal primo novembre) di cui all’art. 59, comma 9, della legge 27 dicembre 1997, n. 449 e che matura i requisiti per il pensionamento entro il 31 dicembre 2011; rientra nella disciplina derogatoria anche il personale docente dipendente da istituzioni scolastiche comunali a condizione che le stesse abbiano recepito nei propri regolamenti le disposizioni relative all’ordinamento dei docenti della scuola statale.

Per il personale interessato dalle deroghe, pertanto, i termini rimangono i seguenti:

1) termine di 105 giorni per le cessazioni dal servizio per inabilità, decesso, limiti di età o di servizio previsti dagli ordinamenti di appartenenza (comprese le cessazioni per raggiungimento della massima anzianità contributiva a fini pensionistici ed il collocamento a riposo d’ufficio disposto dall’amministrazione di appartenenza) e per le cessazioni dal servizio conseguenti all’estinzione del rapporto di lavoro a tempo determinato per raggiungimento del termine finale fissato nel contratto stesso;

2) termine di 6 mesi (+ 3 mesi) per tutte le altre casistiche.

 

IL DIRETTORE GENERALE

Dott. Massimo Pianese

 

Nota 9 novembre 2011, Prot. 8587

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione

 

Agli Uffici Scolastici Regionali

LORO SEDI

All’Intendenza Scolastica per la Lingua Italiana di

BOLZANO

All’Intendenza Scolastica per la Lingua Tedesca di

BOLZANO

All’Intendenza Scolastica per la Lingua Ladina di

BOLZANO

Alla Provincia di Trento Servizio Istruzione

TRENTO

 

Alla Sovrintendenza Agli Studi per la Regione Autonoma della Valle D’Aosta

AOSTA

 

Ai Referenti Regionali per l’Educazione Ambientale

LORO SEDI

 

Alle Istituzioni Scolastiche d’indirizzo musicale (come da elenco allegato)

Trasmissione a mezzo posta elettronica

 

Oggetto: Progetto “I SUONI DELLA NATURA – I LEGNI SONORI”

 

Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca in collaborazione con “Roma Barocca in Musica” e l’Ambasciata d’Austria in Italia, allo scopo di fornire ai decisori istituzionali spunti di riflessione per una diffusione della cultura musicale e del rispetto della natura tra i nostri giovani, propone per l’anno scolastico 2011/2012 la realizzazione del progetto:

 

“I SUONI DELLA NATURA – I LEGNI SONORI”

 

Il progetto rivolto agli Istituti di scuola secondaria a vocazione musicale, ha lo scopo d’invitare gli studenti alla riflessione sul legame imprescindibile tra la natura e la musica.

L’uomo, infatti, fin dalle sue origini, ha sempre avuto la necessità di imitare i suoni della natura e da questa sua esigenza il passaggio alla costruzione di strumenti musicali non è lontano: attraverso l’interpretazione delle leggi (fisiche e chimiche) che regolano i processi naturali, egli ha utilizzato il legno, il metallo e la pelle animale per realizzare i “mezzi” con i quali esprimersi mediante il linguaggio musicale che, sublimando i suoni nati dalla natura, giunge ad astrazioni intellettuali che muovono l’anima ed il sentimento.

Partendo da questi presupposti , il progetto intende rendere partecipi gli studenti dei danni che l’uomo può provocare alla natura e alla musica non solo distruggendo, con conflitti locali (come accaduto nella ex-Jugoslavia) essenze arboree particolari e indispensabili, ma mettendo anche a repentaglio biblioteche musicali, conservatori, scuole di musica, ecc.

L’iniziativa permetterà inoltre agli studenti e ai loro insegnanti di verificare direttamente negli atelier di fabbricazione, i complessi e laboriosi processi costruttivi attraverso i quali, grazie ad un sapere artigianale accumulatosi nei secoli, dai “legni sonori”si arriva alla realizzazione di alcuni fra gli strumenti più conosciuti: archi, arpe, organi e pianoforti. Consequenziale alla visita, si terrà, poi un concerto musicale, in cui musicisti di livello internazionale si esibiranno insieme agli allievi migliori delle scuole interessate.

Questa iniziativa permetterà quindi di far conoscere agli studenti realtà produttive d’eccellenza di grande prestigio internazionale, che apriranno i loro laboratori ai giovani musicisti di domani.

Nel progetto è inoltre prevista ove necessario, la fornitura di pullman per accompagnare gli studenti nei laboratori prescelti nonché la presenza di un rappresentante della Direzione artistica di “Roma Barocca in Musica”.

Si prevede infine anche la progettazione e la realizzazione di un sito internet, destinato particolarmente alle scuole a vocazione musicale.

Le visite e i concerti avverranno, di massima, nelle città di Cuneo, Bodio Lomnago (Varese), Sacile (Pordenone), Lonigo (Vicenza), Parma, Foligno, Lucca, Roma, Modugno (Bari), Reggio Calabria e Palermo.

 

A conclusione dell’iniziativa musicale e della visita ai laboratori da parte delle scuole, gli studenti che hanno partecipato potranno prendere parte al Concorso “Suona la natura – dai legni sonori alla tua musica” inviando a questa Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione, un elaborato scritto, uno spot, un video che illustri gli eventi ai quali hanno preso parte, esprimendo le proprie riflessioni e il proprio punto di vista.

Ai quattro migliori elaborati sarà offerta una borsa di studio presso la Fondazione “Color your life”, consistente in uno stage di due settimane presso il centro di Loano (Savona).

 

In allegato alla presente si invia l’elenco delle scuole selezionate per partecipare all’iniziativa.

Si invia inoltre una scheda d’adesione da compilare a cura delle Istituzioni Scolastiche, in cui si prega di indicare il nominativo e il contatto mail/telefonico di un referente che seguirà e curerà gli sviluppi del progetto.

Le schede d’adesione vanno restituite debitamente compilate entro il 25 novembre 2011 all’indirizzo mail: dafne.quattrini@istruzione.it o al numero fax 06 58492567.

Quanto prima saranno comunicati ulteriori dettagli organizzativi, nonché un calendario delle visite e dei concerti.

 

I termini per la partecipazione al Concorso per l’invio del materiale sono riportati nel Bando in allegato e sono fissati alla data del 4 maggio 2012.

 

Considerando l’alto valore formativo delle tematiche trattate, si pregano le SS. LL. di voler prendere visione delle scuole selezionate ed informarle dell’iniziativa.

Si ringrazia per la cortese attenzione.

 

IL DIRIGENTE

F.to dott. ssa Michela Corsi

—————————–

 

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione

 

BANDO DI SELEZIONE

 

Concorso

“Suona la natura – dai legni sonori alla tua musica”.

 

REGOLAMENTO

(ART. 1 – 7)

 

Art.1

La Direzione Generale per lo Studente la Partecipazione, l’Integrazione e la Comunicazione, in

collaborazione con Roma Barocca in Musica e la Fondazione “Color your life” , promuove

l’iniziativa “Suona la natura – dai legni sonori alla tua musica”. Nel quadro di tale attività, viene

indetto il presente Bando di selezione di n° 4 studenti degli Istituti secondari di primo e secondo

grado.

Il Concorso intende coinvolgere gli studenti degli istituti a vocazione musicale che hanno

partecipato al progetto “Legni Sonori – i suoni della natura” a dare sfogo alla loro fantasia

esprimendo attraverso un elaborato scritto, uno spot, una foto, un video o una melodia quali

sensazioni susciti in loro la musica e il legame imprescindibile che essa possiede con la natura.

Gli studenti selezionati parteciperanno ad uno stage di due settimane, durante l’estate, presso il

centro di Loano (SA) della “Color your life Foundation”: la DREAMERSCHOOL la quale ha

l’obiettivo di fornire ai giovani un’importante opportunità di orientamento per le future scelte

lavorative e di vita, attraverso la varietà degli argomenti e dei settori proposti.

Durante il soggiorno i giovani esploreranno un “pianeta” diverso incontrando imprenditori, artisti,

creativi, giornalisti ecc. che, durante lezioni e laboratori, metteranno a disposizione le loro

esperienze sia da un punto di vista teorico che pratico.

Quotidianamente inoltre, con insegnanti madrelingua americani e inglesi, i ragazzi

approfondiranno la conoscenza della lingua inglese. Non mancheranno le occasioni di

divertimento: gite sul territorio, spettacoli musicali e teatrali, sport, laboratori creativi.

Art.2

Sono ammessi a partecipare al Concorso tutti gli studenti degli Istituti secondari di primo e

secondo grado a vocazione musicale che entro il 4 maggio 2012 invieranno all’Ufficio IV della

Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione, MIUR

Viale Trastevere 76 A, 00153 Roma, un elaborato scritto, uno spot, un video o una melodia nel

quale sia evidenziato:

1. il legame che la musica da sempre intrattiene con la natura in particolare con le essenze

arboree, da cui prendono vita gli strumenti musicali;

2. la cura, la maestria, l’eleganza, la professionalità, l’abilità artigianale secolare e che si

tramanda di generazione in generazione dei costruttori di strumenti musicali;

3. l’importanza degli eventi acustici che ci circondano e che costituiscono la colonna sonora

della nostra esistenza, ovvero la rappresentazione di un soundscape (termine derivato da

landscape = paesaggio), un paesaggio sonoro, mostrando quale ruolo e quale spazio la

natura e l’ambiente rivestono all’interno di esso.

Ogni elaborato dovrà inoltre essere accompagnato da una relazione didattica descrittiva

dell’attività di massimo 3000 battute.

Art.3

Gli elaborati dovranno essere spediti in originale su supporto elettronico (CD Roma, DVD) entro

e non oltre il giorno 4 maggio 2012 al seguente indirizzo:

Concorso “Suona la natura – dai legni sonori alla tua musica”

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione

Ufficio IV

Viale Trastevere 76 a

00153 Roma

Farà fede il timbro postale o similari attestati di spedizione.

Agli elaborati andrà unita una copia del modulo di trasmissione allegato – scheda trasmissione

elaborati.

Art.4

Il materiale inviato non verrà restituito. Gli autori iscritti al Concorso accettano di rinunciare a

qualsiasi tipo di compenso o pagamento di diritti d’autore conseguente alla visione e

pubblicazione della propria opera. Tutto il materiale pervenuto potrà essere utilizzato dagli

organizzatori in qualsiasi manifestazione e/ o pubblicazione, non a scopo di lucro.

Art.5

Tutto il materiale pervenuto verrà visionato da una commissione costituita da i membri del MIUR,

di Roma Barocca in Musica e dalla Fondazione Color your life che sceglierà gli elaborati

meritevoli di essere ammessi alla fase finale del Concorso.

La commissione sceglierà il miglior elaborato, giudicando in particolare la compiutezza e

l’attinenza dello stesso, che verrà premiato con la possibilità di fruire dello stage presso la

DREAMERSCHOOL di Color your life.

Tutti gli elaborati pervenuti saranno pubblicati sulla pagine internet dedicata al progetto “LEGNI

SONORI”.

Ar6

Il giudizio della Commissione è insindacabile.

Art.7

La partecipazione al Concorso implica l’accettazione incondizionata del presente regolamento.

 

Ai sensi della Legge 675/96 si informa che i dati personali relativi ai partecipanti saranno

utilizzati unicamente ai fini della selezione e realizzazione del progetto in oggetto. Per ogni altro

aspetto non contemplato nel presente bando fanno fede e ragione le vigenti norme di legge.

Per ogni controversia legale è competente il Foro di Roma.

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CONCORSO

Ministero della Pubblica Istruzione Dipartimento per l’’Istruzione

Direzione Generale per lo studente

“Suona la natura – dai legni sonori alla tua musica”

 

SCHEDA TRASMISSIONE ELABORATI

 

Inviare entro il 4 maggio 2012 a:

Concorso “Suona la natura – dai legni sonori alla tua musica”

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione

Ufficio IV

Viale Trastevere 76 a

00153 Roma

Scuola ________________________________________________________________________________________

Via / Piazza _____________________________________________________________ n° __________________

Cap _______________ Città ______________________________________ Prov _______ Tel ______________

Alunno:

Nome_____________________________ Cognome_____________________________

Data e luogo di nascita______________________________________________________

Cell__________________________________

tel___________________________________

E-mail_________________________________________

Esprimo inoltre il consenso al trattamento dei dati personali.

Luogo e data_____________________ _________________________________________________________

Firma dell’esercente patria potestà

———————

SCHEDA DI PARTECIPAZIONE

PROGETTO

“ I SUONI DELLA NATURA

LEGNI SONORI”

 

(Da inviare entro e non oltre il giorno 25 novembre 2011)

 

a: Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione

 

e. mail: dafne.quattrini@istruzione.it ;

fax: 06 5849 2567

tel: 06 58492564

 

Nome Istituto _______________________________________

 

Classi partecipanti al progetto ________________________________

Numero studenti partecipanti (max 50)__________________________________

 

Docente referente: _________________________________

 

Recapito del referente:

tel ___________________ e mail _________________________________

 

 

In qualità di Dirigente Scolastico nell’inviare tale scheda di adesione al progetto “Legni Sonori – I suoni della natura” esprimo il consenso al trattamento dei dati personali.

 

Luogo e data_____________________

Timbro e firma del Dirigente Scolastico

__________________________________

 

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SCUOLE SELEZIONATE PER PARTECIPARE AL PROGETTO

“LEGNI SONORI – I SUONI DELLA NATURA”

 

Liceo Musicale e Coreutico Statale “Ego Bianchi”

Corso De Gasperi 11

12100 Cuneo

Tel. 017167929

http://www.artisticoegobianchi.it/index.html

liceo@artisticoegobianchi.it – dirigente@artisticoegobianchi.it

 

Liceo Musicale Sperimentale – Conservatorio “Giuseppe Verdi

Via Conservatorio 12

20122 Milano

Tel. 02762110

http://www.consmilano.it/index.php?id=liceo_musicale

liceomusicale@consmilano.it

 

ISIS “Caterina Percoto”

Via Leicht, 4

33100 Udine

Tel. 0432.501275

http://www.liceopercoto.it/

info@liceopercoto.it

 

Liceo Ginnasio Statale “Antonio Pigafetta”

Via P. Cordenons, 1

36100 Vicenza

http://www.liceopigafetta.it/

giuseppe.maderni@istruzione.it

 

Liceo Musicale Sperimentale “Attilio Bertolucci” annesso al Conservatorio di Musica “Arrigo Boito”

Via del Conservatorio, 27/b

43125 Parma

Tel. 0521.381911

 

Istituto Comprensivo “Gentile da Foligno”

Secondaria I grado con indirizzo musicale

Via Monte Soratte 47

06034 Foligno

0742 20819

info@gentilefoligno.it

 

Liceo Scientifico Statale “Isacco Newton”

Viale Manzoni, 47

00185 Roma

06 70497143

http://www.liceonewton.it/

 

Istituto Superiore Artistico “Augusto Passacaglia”

Via Fillungo, 205

55100 Lucca

Tel. 0583.467174

info@artisticopassacaglialucca.it

 

Istituto Statale “Don Milani”

Via Roma, 4

70021 Acquaviva delle Fonti (Bari)

Tel. 080.759347

 

Liceo Musicale Cinquefrondi (sede associata dell’Ist. Magistrale “Giuseppe Rechichi”)

Via Gramsci 89021

Cinquefrondi (Reggio Calabria)

Tel. 0966.949940-932603-949510

rcpm05000c@istruzione.it

 

Liceo Musicale e Coreutico “Regina Margherita”

Piazzetta SS. Salvatore, 1

90134 Palermo

Tel. 091334424 – 334043

http://www.reginamargheritapa.it/

Circolare Ministeriale 9 novembre 2011, n. 103

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica
– Ufficio VII –

 

Circolare Ministeriale 9 novembre 2011, n. 103
MIURAOODGOS prot. n. 7481(GG/2) /R.U./U

Al Capo del Dipartimento per l’Istruzione
Sede

Al Capo del Dipartimento per l’Università,
l’AFAM e per la Ricerca
Sede

Al Capo del Dipartimento per la Programmazione e la
gestione delle Risorse Umane, Finanziarie e Strumentali
Sede

Ai Direttori Generali degli Uffici dell’Amministrazione centrale
Sede

Ai Direttori generali degli Uffici scolastici regionali
Loro Sedi

Ai Dirigenti scolastici delle Istituzioni scolastiche
di istruzione secondaria superiore, statali e paritarie
Loro Sedi

Ai Presidenti delle Giunte Regionali
Loro Sedi

e, p. c.: Al Capo di Gabinetto
Sede

Al Ministero degli Affari Esteri
Direzione Generale per la Promozione
e la Cooperazione Culturale – Ufficio IV –
Piazzale della Farnesina, 1
00194 ROMA
OGGETTO: Decreto ministeriale 8 settembre 2011. Modalità di accreditamento dei soggetti esterni all’Amministrazione scolastica. Presentazione delle proposte di gare e di competizioni da parte dei soggetti interni all’Amministrazione scolastica e da parte dei soggetti esterni accreditati, per il riconoscimento nel programma nazionale di promozione delle eccellenze

Si trasmette, per opportuna conoscenza e norma, il decreto ministeriale 8 settembre 2011, registrato alla Corte dei Conti il 27 ottobre 2011 (registro 13, foglio 61), con il quale sono state definite le modalità con le quali i diversi soggetti, interni o esterni all’Amministrazione scolastica, possono promuovere e realizzare iniziative di valorizzazione delle eccellenze, a partire dall’anno scolastico 2012/2013, per gli studenti delle scuole secondarie superiori, mediante procedure di confronto e competizione nei diversi ambiti disciplinari e culturali.
Con lo stesso provvedimento ministeriale sono state stabilite le modalità per l’accreditamento dei vari soggetti pubblici e privati, ivi compresi regioni ed enti locali, nazionali o comunitari.
I soggetti esterni all’Amministrazione scolastica che intendono essere inseriti nell’elenco dei soggetti accreditati dovranno trasmettere la domanda di accreditamento, entro la fine del mese di febbraio attraverso le modalità, anche telematiche, indicate nel relativo avviso che sarà pubblicato sul sito internet del Ministero, dichiarando e documentando il possesso dei requisiti previsti dall’art.2 del decreto allegato.
L’accreditamento è valido per tre anni scolastici e può essere rinnovato su istanza dei soggetti interessati.
Al momento della domanda di accreditamento, i soggetti esterni all’Amministrazione scolastica interessati a concorrere alla individuazione delle eccellenze possono contestualmente proporre le competizioni da essi organizzate, nell’arco dei tre anni scolastici successivi, che verranno prese in esame in caso di esito favorevole della procedura di accreditamento.
Le istituzioni scolastiche o universitarie o altri uffici dell’Amministrazione scolastica, nonché i soggetti esterni a tal fine accreditati, hanno facoltà di proporre le competizioni da essi organizzate per la valorizzazione delle eccellenze, entro la fine del mese di febbraio attraverso le modalità, anche telematiche, indicate nel relativo avviso che sarà pubblicato sul sito internet del Ministero, dichiarando e documentando il possesso dei requisiti previsti dagli articoli 4 e 5 del citato decreto ministeriale.
Le proposte presentate possono riferirsi fino ad un massimo di tre anni scolastici; le proposte formulate da soggetti esterni accreditati possono riguardare solo gli anni scolastici che siano compresi nel periodo di accreditamento.
Successivamente alla presentazione delle domande di accreditamento e delle proposte di gare e competizioni, la Commissione tecnica, di cui all’articolo 7 del citato decreto, esprime il proprio motivato parere in merito all’accreditamento dei soggetti esterni e in merito alla rilevanza delle competizioni proposte dai soggetti interessati a concorrere alla individuazione delle eccellenze.
Tutte le proposte presentate dai soggetti interni all’Amministrazione scolastica e dai soggetti esterni appositamente accreditati, per ciascun anno scolastico di riferimento, saranno esaminate e valutate ai fini dell’adozione del decreto del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca con il quale, ai sensi dell’art. 5 del decreto legislativo 29 dicembre 2007, n. 262, viene definito il programma annuale di promozione delle
eccellenze.
L’elenco dei soggetti esterni accreditati e l’elenco degli studenti beneficiari degli incentivi previsti per le competizioni incluse nel programma annuale saranno pubblicati sul sito del Ministero.
Le informazioni fornite ai fini della rilevazione degli esiti della competizione, così come le modalità di effettuazione delle prove delle competizioni e la loro documentazione, potranno essere soggette a verifica conoscitiva e monitoraggio da parte dell’Amministrazione scolastica.

Il Direttore Generale
Carmela Palumbo

Decreto Ministeriale 8 settembre 2011