J. Rifkin, La Terza Rivoluzione Industriale

Jeremy Rifkin, La Terza Rivoluzione Industriale, come il “potere laterale” sta trasformando l’energia, l’economia, il mondo, Mondadori, Milano, 2011, p. 330, € 20,00

La Terza Rivoluzione Industriale non è una panacea che possa curare istantaneamente tutti i mali della società, o un’utopia che ci possa condurre a una terra promessa. E’, invece, un piano economico pragmatico e senza orpelli che potrebbe farci accedere a un’era postcarbonio (p. 87).

Jeremy Rifkin, fondatore e presidente della Foundation On Economic Trends di Washington, è noto a livello mondiale e anche al nostro pubblico per una serie di ricerche che conduce da anni a tutto campo sui nessi che corrono tra la politica, l’economia, lo sviluppo scientifico e tecnologico e le condizioni di vita, la cultura e i concreti comportamenti delle popolazioni del pianeta. Si tratta quindi di ricerche a tutto campo, per certi versi ardite e suggestive, per altri moderatamente ottimistiche, che meritano comunque la dovuta attenzione. Ricordiamo tra i suoi ultimi scritti Il sogno europeo, come l’Europa ha creato una nuova visione del futuro che sta lentamente eclissando il sogno americano, del 2004, e La civiltà dell’empatia, la corsa verso la coscienza globale nel mondo in crisi, del 2010, ambedue per i tipi di Mondadori. Titoli già suggestivi e significativi per la proiezione verso un futuro che potremmo costruire insieme, purché si sia in grado di sconfiggere le mille lobbies dei poteri forti così prepotentemente attive proprio in questo periodo storico!
Le ricerche di Rifkin sono tutte di prima mano e sempre esaurientemente documentate, per cui il loro livello di attendibilità è sempre molto alto, anche se – almeno a mio vedere – le magnifiche sorti e progressive sembrano essere per lui la chiave di lettura fondante del nostro futuro, il quale, com’è noto, non è mai un’autostrada senza svincoli e, soprattutto senza vincoli!
Ma in che cosa consiste questa Terza rivoluzione industriale che l’autore cita sempre con tanto di T maiuscola? In primo luogo l’aggettivo industriale deve essere letto con un altro significato rispetto a ciò che da sempre connota: industria in senso lato, non necessariamente legata alla macchina. Riconosce Rifkin che l’industria in genere interessa solo gli ingegneri e i sindacalisti. In effetti, “il termine industria evoca visioni di lavoratori alienati lungo la catena di montaggio, intenti ad assemblare piccole componenti di un prodotto che si avvicina loro lungo un nastro trasportatore. Non ci eravamo lasciati alle spalle tutto questo quando abbiamo cominciato a connetterci a Internet e abbiamo reso pubblico il nostro profilo su Facebook? Si e no. La Terza rivoluzione industriale è, insieme, l’ultima fase della grande saga industriale e la prima di una convergente era collaborativa. Rappresenta l’interregno tra due periodi della storia economica: il primo caratterizzato dal comportamento industrioso e il secondo dal comportamento collaborativo. Se l’era industriale poneva l’accento sui valori della disciplina e del duro lavoro, sul flusso dell’autorità dall’alto al basso, sull’importanza del capitale finanziario, sul funzionamento dei mercati e sui rapporti di proprietà privata, l’era collaborativa è orientata al gioco, all’interazione da pari a pari, al capitale sociale, alla partecipazione a domini collettivi aperti, all’accesso alle reti globali” (p. 294).
Anche se di fatto stiamo attraversando, e anche a livello planetario, un periodo storico per nulla incoraggiante, Rifkin ravvisa, invece, che “siamo nel bel mezzo di una profonda trasformazione del modo in cui la società è strutturata: un passaggio dal potere gerarchico al potere laterale. Come ogni altra infrastruttura energetica e di comunicazione nella storia, la Terza rivoluzione industriale deve fondarsi su pilastri eretti simultaneamente: in caso contrario, le fondamenta non reggono. Questo perché ogni pilastro può funzionare solo in relazione con tutti gli altri. I cinque pilastri della Terza rivoluzione industriale sono: 1) il passaggio alle fonti di energia rinnovabile: 2) la trasformazione del patrimonio immobiliare esistente in tutti i continenti in impianti di micro generazione per raccogliere in loco le energie rinnovabili; 3) l’applicazione dell’idrogeno e di altre tecnologie di immagazzinamento dell’energia in ogni edificio in tutta l’infrastruttura, per conservare l’energia intermittente; 4) l’utilizzo delle tecnologie Internet per trasformare la rete elettrica di ogni continente in una inter-rete per la condivisione dell’energia che funzioni proprio come internet; 5) la transizione della flotta dei veicoli da trasporto passeggeri e merci, pubblici e privati, in veicoli plug-in e con cella a combustibile che possano acquistare e vendere energia attraverso la rete elettrica continentale interattiva” (p. 46).
Sotto questo profilo nulla sembrerebbe eccepire. E’ sotto gli occhi di tutti che le risorse della seconda rivoluzione industriale, il petrolio in primo luogo, si vanno esaurendo, che l’energia atomica è sotto processo, che il gas serra rischia di soffocarci tutti. Pertanto, sostiene Rifkin, dall’era del carbonio occorre passare all’era dell’idrogeno e affidarsi all’uso generalizzato delle energie rinnovabili, “come il fotovoltaico, l’eolico, l’idroelettrico e il geotermico” (p. 60). In effetti l’Unione europea si è già mossa in questa direzione. Giova ricordare che, nella Strategia Europa 2020, il terzo dei cinque obiettivi perseguiti riguarda le seguenti voci: ridurre le emissioni di gas a effetto serra almeno del 20% rispetto ai livelli del 1990 o del 30% se sussistono le necessarie condizioni; portare al 20% la quota delle fonti di energia rinnovabile nel nostro consumo finale di energia; migliorare del 20% l’efficienza energetica. Il 2020 è ancora lontano e tutto sarà possibile purché si superino le difficoltà che in questo inizio del 2012 sono sotto gli occhi di tutti.
La rivoluzione auspicata da Rifkin prevede alcuni passaggi che non sono affatto di poco conto e che richiedono un impegno considerevole sia dei governi che dei governati: le relazioni internazionali dovrebbero passare dalla geopolitica alla politica della biosfera, termine con cui Rifkin intende indicare il pianeta che dai fondi oceanici alla stratosfera costituisce un unico organismo vivente. Per Rifkin, la stessa visione darwinistica sociale della natura come campo di battaglia, dove ogni creatura lotta contro tutte le altre per la sopravvivenza, dovrebbe cedere il passo ad un’altra visione, che “considera l’evoluzione della vita e quella della geochimica del pianeta come processi co-creativi in cui tutto si adatta a tutto il resto, garantendo la continuazione della vita nella biosfera terrestre” (p. 217).
E dal benessere del nostro sistema globale dipende la nostra stessa sopravvivenza, anzi una forma diversa e superiore di esistenza. Pertanto, occorre passare da una crescita economica senza limiti alla concezione di uno sviluppo economico sostenibile. Quindi occorre dar vita a un mondo non più verticale, dove c’è chi opprime e chi è oppresso, ma orizzontale, laterale – così lo definisce Rifkin – in cui sono dominanti i principi della solidarietà e della cooperazione. “Se l’era industriale poneva l’accento sui valori della disciplina e del duro lavoro, sul flusso dell’autorità dall’alto in basso, sull’importanza del capitale finanziario, sul funzionamento dei mercati e sui rapporti di proprietà privata, l’era collaborativa è orientata al gioco, all’interazione da pari a pari, al capitale sociale, alla partecipazione a domini collettivi aperti, all’accesso alle reti globali” (p. 294). Insomma, questa crisi planetaria del 2012 potrebbe e dovrebbe essere superata e “la Terza rivoluzione industriale continuerà a evolversi nei prossimi decenni e, probabilmente, raggiungerà il picco intorno al 2050, per arrivare allo stadio di maturità nella seconda metà del secolo” (p 294).
Rifkin dedica anche una particolare attenzione alla scuola (pp. 262-293). I decisori politici e gli insegnanti dovrebbero chiedersi quali cambiamenti sollecitare per preparare le future generazioni alla nuova era che si sta dischiudendo. La nostra emergente coscienza biosferica ci permette di capire che siamo tutti predisposti all’empatia: che “non siamo razionali, distaccati, acquisitivi, aggressivi e narcisisti – come ritenevano molti filosofi illuministi – bensì affettuosi, sociali, operativi e interdipendenti. L’Homo sapiens sta cedendo il passo all’Homo empaticus” (p. 269). “La vecchia scienza considera la natura come una somma di oggetti; la nuova come una somma di relazioni” (p. 257.
Sotto questa luce “l’approccio dominante all’insegnamento, dall’alto verso il basso, il cui obiettivo è quello di formare un essere competitivo e autonomo, sta cominciando a cedere il passo a un’esperienza educativa distribuita e collaborativa… In questa nuova ottica l’intelligenza non è qualcosa che si eredita o una risorsa che si accumula ma, al contrario, un’esperienza condivisa distribuita tra le persone” (p. 276).
In effetti, non sono riflessioni del tutto nuove: basti pensare al concetto piagetiano dell’intelligenza come un risultato continuo delle interazioni che si producono laddove le facoltà innate del bambino si commisurano con il sociale che lo circonda e lo sollecita; o della intelligenza come un prodotto sociale, marcatamente vigotskiana. E lo stesso concetto di lateralità, o meglio di “pensiero laterale”, ci riconduce alla ricerca di Edward De Bono, laddove con questa espressione si intende l’apporto che alla logica sequenziale viene data dalla reticolarità, se non dalla globalità dei nostri processi mentali: quando l’intuizione creativa, laterale, appunto, e non lineare, sovviene ad arricchire e a implementare le nostre quotidiane ricerche e la soluzione di situazioni problematiche. E’ solo il pensiero laterale, secondo De Bono, che consente l’approccio a una situazione problematica, in quanto si adottano punti di vista alternativi che in genere una procedura strettamente logica non prevede e non consente. Mentre una soluzione diretta prevede il ricorso alla logica sequenziale, tentando la risoluzione del problema partendo dalle considerazioni che sembrano più ovvie, il pensiero laterale se ne discosta (da cui il termine laterale) e cerca punti di vista alternativi prima di cercare la soluzione. Insomma, dal lineare al complesso o, se si vuole, mutuandolo dalla linguistica e dalla teoria dell’informazione e dell’inform(azione auto)matica, dal testo all’ipertesto!
L’analisi condotta da Rifkin – del resto già anticipata e proposta dalle sue numerose pubblicazioni – per certi versi è ineccepibile, per altri sembra sempre venata da un eccesso di illuministico ottimismo. Comunque, ciò che scrive – e sempre con un corredo ineccepibile di documenti – sui mali del mondo contemporaneo e sulle responsabilità che governi, centri di potere e lobbies internazionali hanno in proposito è sempre corretto e rigoroso, anche per le informazioni di prima mano che lo corredano. Indubbiamente, sono e siamo in molti a pensarla come lui: tuttavia, sembra che la prima difficoltà sia quella di passare dalla denuncia alla protesta e alla creazione di un movimento politico di grande ampiezza, capace di travalicare i confini delle nazioni. A tutt’oggi possiamo registrare più sommovimenti e proteste che una convinta consapevolezza di ciò che potrebbe accadere se non prendiamo nelle nostre mani, e al più presto, il nostro destino! Di profeti disarmati la storia ne ha conosciuti tanti! Speriamo che Rifkin non venga domani ricordato tra questi, mentre la nave terra affonda!

Maurizio Tiriticco

Avviso 25 gennaio 2012, MIURAOODGOS Prot. n. 402

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica
– Ufficio VII –

Avviso 25 gennaio 2012, MIURAOODGOS Prot. n. 402 (GG/2)/R.U./U.

Oggetto: Avviso di presentazione delle proposte di gare e di competizioni da parte dei soggetti interni all’Amministrazione scolastica e da parte dei soggetti esterni accreditati, per il riconoscimento nel programma nazionale di promozione delle eccellenze per gli studenti delle scuole secondarie superiori.

Nota 25 gennaio 2012, Prot. n. 326

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali

Direzione generale per gli studi, la statistica e i sistemi informativi

 

Ai Dirigenti/Coordinatori

delle Istituzioni scolastiche statali e paritarie

 

e p.c.

 

Ai Direttori Generali

degli Uffici Scolastici Regionali

 

Ai Dirigenti

degli Uffici Scolastici Territoriali

 

Al Sovrintendente Scolastico

per la Regione Valle d’Aosta

 

Al Sovrintendente Scolastico

per la Provincia di Trento

 

Al Sovrintendente Scolastico

per la scuola in lingua italiana di Bolzano

 

All’Intendente Scolastico

per la scuola in lingua tedesca di Bolzano

 

All’Intendente Scolastico

per la scuola delle località ladine di Bolzano

 

Oggetto: Anagrafe Nazionale Studenti: Iscrizioni a.s. 2012/2013.

 

Il progetto “Scuola in chiaro”, che ha introdotto l’importante novità delle iscrizioni degli alunni mediante procedura on line, è stato articolato in modo tale da realizzare il necessario raccordo con l’Anagrafe Nazionale degli Alunni.

 

Il collegamento tra le due procedure consente, relativamente alle iscrizioni on line, l’immediata visibilità nel SIDI delle istanze di iscrizione ricevute, senza alcuna immissione di dati, per il successivo invio alle scuole di destinazione.

 

Le altre domande, che le scuole ricevono in formato cartaceo, vanno immesse nel SIDI secondo la procedura già utilizzata lo scorso anno.

 

Si precisa che per quanto riguarda le domande di iscrizione cartacee, non è previsto l’invio dei flussi al SIDI, a partire dai pacchetti locali, ad eccezione delle iscrizioni al primo anno delle scuole primarie. Solo in tale caso, infatti, le segreterie possono caricare i dati sui pacchetti locali e, successivamente, inviare il flusso al SIDI utilizzando il tracciato record dello scorso anno.

 

La gestione delle iscrizioni sia on line sia cartacee si effettua attraverso l’applicazione SIDI “Gestione iscrizioni”, selezionando l’anno scolastico 2011/2012, con una tempistica differenziata in base ai diversi attori del processo.

 

Si precisa che, prima di procedere all’inserimento delle domande, è indispensabile aver concluso le attività di aggiornamento delle frequenze 2011/2012, che, se non ancora effettuata, si realizza con l’apposita funzione “Chiusura attività”. L’operazione di chiusura delle attività rende visibile nel menu “Gestione Alunni”, la voce “Gestione iscrizioni”.

 

Prima di procedere alla descrizione del processo (che segue lo stesso iter già collaudato lo scorso anno), è opportuno segnalare che ogni fase di gestione operativa delle domande di iscrizione pervenute on line è accompagnata da messaggi (e-mail, SMS) che vengono inviati alle famiglie (conferma di inoltro, presa in carico/validazione, inoltro alla scuola richiesta e accettazione) attraverso una funzione che facilmente la scuola potrà attivare dal sistema SIDI (alcuni messaggi saranno standard, altri potranno essere personalizzati nel testo da parte della scuola).

 

Anche la scuola che riceve l’iscrizione on line viene avvertita tramite comunicazione di servizio.

 

Descrizione del processo

 

Il processo prevede un primo step per la presa in carico e la validazione delle domande pervenute on line e per l’inserimento al SIDI delle domande presentate in formato cartaceo, ed un secondo step relativo all’inoltro, da parte della scuola di partenza, delle domande ricevute alla scuola di destinazione. Relativamente al primo step si specifica che:

 

Per le iscrizioni cartacee:

A partire dal 1 febbraio 2012 le iscrizioni alla scuola secondaria di primo e secondo grado devono essere inserite nell’area SIDI, selezionando l’a.s. 2011/12, al percorso:

Alunni -> Gestione Alunni -> Gestione Iscrizioni -> Inserimento domande

Le domande di iscrizione al primo anno della scuola primaria, invece, vanno immesse nell’area SIDI, sempre prendendo a riferimento l’a.s. 2011/12, come segue:

tramite flussi dai pacchetti locali

oppure, tramite inserimento di ogni singola iscrizione attraverso il percorso:

Alunni -> Gestione Alunni -> Gestione Iscrizioni -> Iscrizione diretta

Per le Iscrizioni on line:

A partire dal 26 gennaio, le domande di iscrizione pervenute on line, che sono evidenziate dalla specifica dicitura “on line”, devono essere trattate singolarmente dalla scuola, nelle stesse aree previste per le domande cartacee, attraverso il pulsante “Presa in carico” che consente di effettuare la validazione della domanda.

 

Dopo questo primo step, come si è anticipato, il processo della Gestione iscrizioni prevede l’inoltro delle domande presenti al SIDI, sia on line sia cartacee, da un ordine all’altro.

 

Tale inoltro è possibile a partire dal 20 febbraio 2012

 

A partire dal 23 febbraio anche le scuole secondarie di primo e secondo grado, destinatarie dell’iscrizione, potranno inserire i nuovi iscritti, non comunicati dalle scuole primarie o secondarie di primo grado, utilizzando la funzione “Iscrizione diretta”.

 

Non è prevista la comunicazione al SIDI delle iscrizioni alle scuole dell’infanzia.

 

In attesa della definizione dell’Accordo Stato-Regioni per la realizzazione del raccordo tra Anagrafe Nazionale degli Studenti e anagrafi regionali, per le scuole secondarie di primo grado della Lombardia valgono le seguenti istruzioni:

 

nel caso in cui la famiglia si avvalga del sistema “scuola in chiaro”, la scuola secondaria di primo grado acquisirà dal sistema informativo del Ministero il modulo compilato dalla famiglia e procederà nella gestione della domanda di iscrizione on line secondo la procedura di “Gestione alunni/Gestione iscrizioni” del sistema informativo del MIUR.

nel caso di domande di iscrizione pervenute alla scuola in formato cartaceo, si procederà, invece, al loro inserimento nell’anagrafe regionale degli studenti (entro le scadenze temporali indicate nella circolare ministeriale n. 108/2011). Sarà cura dell’Amministrazione regionale e del MIUR integrare le rispettive banche dati con le informazioni trasmesse.

 

Pertanto, le iscrizioni pervenute attraverso il sistema “Scuola in chiaro” saranno trasmesse al sistema regionale a cura dello scrivente Ufficio; mentre la Regione Lombardia trasmetterà al sistema ministeriale le iscrizioni effettuate attraverso l’anagrafe regionale degli studenti.

 

Una sintesi del processo viene fornita con l’allegato documento; inoltre, nell’Area procedimenti amministrativi/Anagrafe Nazionale degli Studenti, sarà presto disponibile la Guida operativa.

 

Si ricorda che per ogni chiarimento inerente la comunicazione dei dati è possibile contattare il Servizio di Statistica.

 

Per problemi tecnici, invece, è disponibile il numero verde del gestore del servizio informativo (8000903080).

 

Il Direttore Generale

Emanuele Fidora

Nota 25 gennaio 2012, Prot. MIURAOODGOS n. 383

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica

Ufficio II

 

 

Ai Direttori Generali

degli Uffici Scolastici Regionali

LORO SEDI

 

Al Sovrintendente

agli Studi per la Regione Autonoma

della Valle d’Aosta

 

Al Sovrintendente Scolastico

per la Provincia Autonoma

di Bolzano

 

Al Sovrintendente Scolastico

per la Provincia Autonoma

di Trento

 

All’Intendente Scolastico

per le scuole delle località ladine

di Bolzano

 

All’Intendente Scolastico

per la scuola in lingua tedesca

di Bolzano

 

Oggetto: Certamen Latinum Citrariense

 

L’Amministrazione Comunale di Cetraro (CS) e l’IIS Silvio Lopiano di Cetraro (CS), organizzano il “Certamen Latinum Citrariense” che, per questa edizione, sarà dedicato a Cicerone e ai suoi scritti sull’etica politica e i doveri del cittadino.

Il “Certamen” è riservato agli studenti iscritti al secondo biennio e all’ultimo anno dei Licei Classici.

 

L’obiettivo del Certamen è quello di rivitalizzare lo studio del latino, sensibilizzare gli studenti a cogliere gli insegnamenti ancora attuali che i classici testimoniano e tentare di fondere la lezione dei classici, la componente umanistica e la consapevolezza critica dell’oggi. Il termine ultimo per l’invio delle domande di iscrizione è il 16 marzo 2012.

 

In allegato il bando di concorso.

 

IL DIRIGENTE

Antonio Lo Bello

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“CERTAMEN LATINUM CITRARIENSE”
PREMIO ENNIO LOSARDO
BANDO I EDIZIONE ANNO 2011/2012

Premessa
L’Amministrazione Comunale di Cetraro (CS) e l’IIS Silvio Lopiano di Cetraro (CS), per
continuare la testimonianza di vita professionale e culturale del Prof. Ennio Losardo,
organizzano il Certamen Latinum Citrariense che, per questa edizione, concentrerà la
sua attenzione a Cicerone ed ai suoi scritti sull’etica politica e i doveri del cittadino.
Amministrazione comunale e scuola sono convinti che tale iniziativa, attraverso il culto
umanistico dei classici e la necessità di recuperare la fisionomia genuina dell’antichità
per riappropriarsi del suo insegnamento, contribuisca oggi a donare alle giovani
generazioni gli strumenti culturali necessari ad affrontare in maniera consapevole il
percorso della propria vita. Percorso che ha senso solo se illuminato e intriso dei valori
democratici.
L’obiettivo del certamen è, dunque, quello di rivitalizzare lo studio del latino, di
sensibilizzare gli studenti a cogliere gli insegnamenti ancora attuali che i classici
testimoniano e tentare di fondere la lezione dei classici, la componente umanistica e la
consapevolezza critica dell’oggi.

REGOLAMENTO
Art.1 L’amministrazione Comunale e l’IIS Silvio Lopiano di Cetraro (CS) indicono il
I “Certamen Latinum Citrariense”
Art.2 Il “CERTAMEN” è riservato agli studenti iscritti al triennio dei Licei Classici
nazionali ed esteri.
Art.3 La prova consiste in un saggio di traduzione di un brano dell’opera
ciceroniana, integrato da un commento di carattere linguistico e storicoletterario.
Art.4 I Licei interessati possono inviare al “Certamen” un numero massimo di
due studenti, i quali potranno essere accompagnati da un Docente
dell’Istituto di provenienza. La partecipazione è a numero chiuso e non può
eccedere i 30 (trenta) agonisti. Nel caso di domande di partecipazione
eccedenti, si procederà alla selezione dei primi migliori aspiranti in base alla
graduatoria di merito sui risultati dell’anno scolastico precedente.
Art.5 Possono partecipare alla prova gli studenti iscritti alle classi ultime e
penultime dei corsi classici nazionali ed esteri che, promossi negli scrutini
dell’anno scolastico precedente, abbiano conseguito la votazione di almeno
8/10 nella disciplina “Lingua e Letteratura Latina” e una media complessiva
non inferiore agli 8/10.
Art.6 La Commissione scientifica con compiti di valutazione viene costituita da un
Presidente, tre Commissari interni, un Esperto esterno e un Segretario che
redige il verbale delle operazioni. Il giudizio della Commissione è
insindacabile. Essa è designata dal Consiglio di Istituto dell’IIS Silvio Lopiano
ed è nominata dal Dirigente Scolastico.
Art.7 Ai primi tre studenti classificati verranno assegnati i seguenti premi:
1° premio : €. 500,00 + medaglia realizzata dall’istituto d’arte
2° premio : €. 300,00 + medaglia realizzata dall’istituto d’arte
3° premio : €. 200,00 + medaglia realizzata dall’istituto d’arte
A tutti i partecipanti sarà rilasciato un attestato di partecipazione utile per
l’attribuzione del credito scolastico.
La Commissione si riserva di non assegnare i premi ove non ricorrano le
debite circostanze.
Art. 8 Nel caso in cui non si presenti alcun candidato esterno, la scuola
organizzatrice può aumentare il numero previsto dei partecipanti.
Art. 9 Il voto attribuito alla prova sarà determinato dalla somma del punteggio
ottenuto nella prova di traduzione e quello ottenuto nel commento
linguistico e storico letterario del testo proposto.
Art. 10 Il “Certamen” si svolgerà presso la sede dell’IIS Silvio Lopiano Via Marinella
snc 87022 Cetraro (CS).
La prova ha la durata di 5 (cinque) ore. È consentito l’uso del dizionario. Le
modalità della prova sono quelle che normalmente regolano i concorsi
pubblici.
Art. 11 Lo svolgimento del “Certamen” è previsto per la primavera di ogni anno
scolastico, qualora non vi siano impedimenti organizzativi non prevedibili.
Art. 12 Saranno ammessi alla prova gli Studenti muniti di valido documento di
riconoscimento.
Art. 13 Per ogni eventuale controversia, l’organo dirimente si individua nella
Commissione Scientifica.
Art. 14 La pubblicazione della graduatoria risultante dai punteggi ottenuti dai
candidati sarà resa nota nella celebrazione della premiazione finale, tramite
affissione all’albo dell’Istituto e diffusa via Internet.
Art. 15 Il contenuto del presente bando viene reso pubblico via Internet ed e-mail
all’interno ed all’esterno dell’Istituto.

ADEMPIMENTI A CURA DEI PARTECIPANTI
Il termine ultimo per l’invio delle domande di iscrizione è il 16 marzo 2012. La quota
di iscrizione è pari ad € 60.00 per scuola. I concorrenti dovranno utilizzare il modulo di
iscrizione, la cui copia è allegata al presente bando. Le domande, vistate dal Capo di
Istituto e corredate dall’attestato dei requisiti prescritti dagli art.4 e 5 del presente
regolamento, dovranno essere inviate al seguente indirizzo:
IIS SILVIO LOPIANO
VIA MARINELLA SNC
87022 CETRARO (CS)
La spedizione può avvenire sia tramite Raccomandata A.R., sia tramite pec al seguenti
indirizzo: csis028006@pec.istruzione.it.
Alla domanda va, inoltre, allegata copia della ricevuta di versamento sul seguente c/c
postale n. 24464920 intestato a: Istituto Istruzione Superiore Liceo Classico Sez.
Scientifica e Istituto d’Arte – Cetraro.
La data dello svolgimento della prova di traduzione è prevista per giorno 20 aprile
2012 presso l’IIS Silvio Lopiano di Cetraro (CS). La prova avrà inizio alle ore 8,30.
I partecipanti dovranno presentarsi presso i locali del Liceo alle ore 8,00
muniti di documento di riconoscimento. La manifestazione finale è prevista per
giorno 21 aprile 2012 alle ore 11,00.
Il Programma dettagliato della manifestazione sarà inviato tramite mail alle scuole
partecipanti.
Le spese di viaggio sono a carico dei partecipanti e l’ospitalità, a carico
dell’amministrazione comunale, decorre dalla sera del giorno 19 aprile 2012 fino alle
ore 13,00 del giorno 21 aprile 2012.

Cetraro, 10 ottobre 2011

IL SINDACO
Giuseppe Aieta

IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Giorgio Clarizio

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Prot. n. 75 C/27 Cetraro, 12 gennaio 2012

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

VISTA la delibera n. 47 del Consiglio di Istituto del 27 settembre 2011
VISTA la delibera n. 27/CC del 30/09/2011 del Consiglio Comunale di Cetraro

DECRETA

Art. 1 E’ emanato il bando di cui all’allegato regolamento per la realizzazione del
“Certamen Latinum Citrariense” – Premio Ennio Losardo.
Art. 2 La data di svolgimento della prova di traduzione è prevista per il giorno 20
aprile 2012 presso questo istituto, con inizio alle ore 8.30.
Art. 3 La manifestazione finale è prevista per il giorno 21 aprile 2012 alle ore 11.00.
Art. 4 La domanda di partecipazione di ciascuna scuola, redatta sull’allegato facsimile
e con acclusa ricevuta attestante il versamento effettuato quale quota di
iscrizione secondo le modalità di cui alla sezione “Adempimenti a cura dei
partecipanti dell’allegato regolamento”, deve pervenire a questo istituto entro
e non oltre il giorno 16 marzo 2012.

IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Giorgio Clarizio

———————

Carta intestata dell’Istituto richiedente
AL DIRIGENTE SCOLASTICO
IIS SILVIO LOPIANO
VIA MARINELLA SNC
87022 CETRARO
csis028006@pec.istruzione.it

Prot. n. ____ Data, _______________________

Oggetto. Domanda di partecipazione al Certamen Latinum Citrariense.

Il/la __________________________________ sottoscritto/a ___________________
in qualità di ____________________ presso ________________________________
con sede a _______________________ Via ____________________ Tel n.
____________ mail _______________________
CHIEDE
l’iscrizione al Certamen Latinum Citrariense dei seguenti studenti:
Cognome e Nome Luogo e data di nascita
Voto in lingua e letteratura latina scrutinio a.s. 2010/11
Media dei voti scrutino a.s. 2010/11

Allega alla presente ricevuta del versamento per la quota di iscrizione.

Firma_____________________________

Nota 25 gennaio 2012, Prot. 0413

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione
Ufficio IV

Nota 25 gennaio 2012, Prot. 0413

Agli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
All’Intendenza Scolastica per la Lingua Italiana di
BOLZANO
All’Intendenza Scolastica per la Lingua Tedesca di
BOLZANO
All’Intendenza Scolastica per la Lingua Ladina di
BOLZANO
Alla Provincia di Trento Servizio Istruzione
TRENTO
Alla Sovrintendenza Agli Studi per la Regione
Autonoma della Valle D’Aosta
AOSTA
Ai Referenti Regionali per l’Educazione Ambientale
LORO SEDI
Ai Coordinamenti Regionali dei Presidenti delle
Consulte Studentesche Provinciali
LORO SEDI
Ai Forum regionali delle associazione dei genitori
LORO SEDI
E p.c. Fondazione MAXXI
Via Guido Reni 4 a
00196ROMA

Oggetto: Proroga termini iscrizioni concorso Laboratorio Re-Cycle

Avviso 25 gennaio 2012, MIURAOODGOS Prot. n. 403

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica
– Ufficio VII –

Avviso 25 gennaio 2012, MIURAOODGOS Prot. n. 403 (GG/2)/R.U./U.

Oggetto: Avviso di presentazione delle domande di accreditamento da parte dei soggetti esterni all’Amministrazione scolastica che intendono concorrere per un triennio, a partire dall’a.s. 2012/2013, alla individuazione delle eccellenze riguardanti gli studenti delle istituzioni scolastiche di istruzione secondaria superiore