Imparare qualcosa in più di noi

Imparare qualcosa in più di noi

di Vincenzo Andraous

A tutta pagina su un quotidiano c’è la notizia di un minorenne arrestato, altri denunciati per possesso di droga,  in classe, a scuola, dentro gli zainetti, come fosse un prodotto naturale commerciare, usare, e trasportare da uno spazio all’altro, dentro una vita appena iniziata e già compromessa.

Ragazzi a studiare per obbligo, poca attenzione alla salita, alla porta chiusa da aprire con garbo, studenti fermi all’angolo ad aspettare un passaggio, un tiramisù che stende senza fare complimenti.

Poche sere fa a un incontro con i genitori, a parlare di trasgressione e devianza nell’incapacità di subordinare le passioni alle regole. Di uso e abuso di sostanze, tutte, non di una in particolare, tutte, e nessuna normale, tutte, e in ogni caso destinate  a fare vittime innocenti.

Di valori e disvalori che si cambiano di abito, di posto, si nascondono, si mimetizzano, costringendo all’appropriazione indebita, a rubare, rapinare, uccidere la dignità delle persone.

A confrontarci sul futuro che ancora non c’è, sul tempo che non è una comoda convenzione, sui compagni di viaggio che non si dimostrano persone autorevoli, su Dio che c’è ma ne rifiutiamo le orme da seguire, le tracce da custodire e curare con attenzione.

A sollecitare con fermezza una maggiore prevenzione, una minore sindacalizzazione del bene, impegnandoci a rispettare le parole, le forme, i contenuti, a chiamare con il proprio nome gli indicatori di pericolo sparsi all’intorno, le luci rosse di emergenza, dapprima  intermittenti, poi paralizzate dall’approssimarsi di una desolazione intellettuale, che toglie spessore e importanza alle regole, al rispetto dei ruoli, delle competenze, al valore stesso della vita umana.

Genitori e adulti, docenti e professionisti, annuiscono, rendono possibile un confronto, una discussione, protagonista l’educazione, la possibilità di fare prevenzione attraverso l’educare, educare e ancora educare.

Educarci a non pensare che parlarne troppo possa perdere di sostanza, di interesse, non ottenga il risultato prefissato, oppure che non ci sia l’esigenza di discutere di disagio e adolescenza, di droga e bullismo, di rischi estremi e fascino del vicolo cieco, di devianza e carcere, perché “nella mia scuola non ci sono di questi inciampi, nella mia scuola c’è il giardino pulito, nella mia scuola è tutto in ordine” .

Occorre fare meno strategia discorsiva, per contrastare il verificarsi di accadimenti dichiarati semplicisticamente “accidentali” lungo il percorso scolastico.

Misfatti che però confermano non solamente gli atteggiamenti trasgressivi, bensì un vero e proprio stile di vita improntato all’uso, all’acquisto, alla vendita di droga, di merce illegale,  come a voler rivendicare che non si è più dipendenti dai soldi di mamma, non si deve più rubare in casa: “ora compro, vendo, mi faccio i denari per avere sempre la mia dose giornaliera”.

Oltre che scandalizzarsi per il luogo ove è avvenuto il fermo, bisogna abbandonare definitivamente la pratica buonista e deleteria della concessione di attenuanti generiche prevalenti alle aggravanti,  forse c’è urgenza di imparare qualcosa in più di noi, così conosceremo meglio i nostri figli.

Open Innovation e Nuovi Orizzonti della Nutrizione

“Open Innovation e Nuovi Orizzonti della Nutrizione”

Nuovi orizzonti per la salute e per un’agricoltura ed un’economia verde sostenibile

Lunedì 14 Maggio 2012

Provincia di Firenze via Cavour 1, FIRENZE; Sala Pistelli

2012: Anno europeo dell’invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni

L’obiettivo generale dell’anno europeo è agevolare la creazione di una cultura dell’invecchiamento attivo in Europa. In tale contesto il Work Shop Nutra Scienza intende  promuovere l’invecchiamento attivo, favorendo nuovi orizzonti della nutrizione per ottimizzare la salute ed il benessere dei cittadini, al fine di diminuire le spese socio-sanitarie e la sostenibilità sociale ed economica. In coerenza con gli indirizzi del Programma Regionale di Sviluppo per una strategia sistemica di ricerca e innovazione, il Work Shop si  propone di incentivare una collaborazione integrata tra le Istituzioni di Ricerca ed il mondo imprenditoriale della Regione Toscana impegnati nella promozione delle Life Science dell’Agroalimentare, allo scopo di condividere la “nuova frontiera della nutrizione” (promossa dalla programmazione Europea Horizon 2020),  favorendo la crescita della produzione agroalimentare di qualità in relazione alla sicurezza, la salute e il benessere dei cittadini anche tramite le migliori pratiche di “open innovation in bio-economia ”.

PROGRAMMA

9.00  INDIRIZZI DI SALUTO

Pietro Roselli, Assessore all’Agricoltura della Provincia di Firenze

Gianni Salvadori, Assessore all’Agricoltura della Regione Toscana

Marco Bellandi, Prorettore Università di Firenze

 

9.30-11.00 SESSIONE DI RICERCA

Introduce Paolo Manzelli  (Presidente Egocreanet)

Attualità nella Ricerca e Diffusione di conoscenza  per una nuova misura del benessere nutrizionale e psicofisico

Pietro Tonutti, Scuola Superiore S.Anna, “Alimentazione e salute: ricerca ed innovazione nelle filiere frutticola e vitivinicola”.

Mauro Cresti, Università degli studi di Siena, “Il ruolo di UNISAT-Gruppo di lavoro sulla Sicurezza Alimentare e Tracciabilità dell’Università di Siena, per la ricerca nel settore agroalimentare”

Nadia Mulinacci, CeRA-Firenze, “Nuovi orientamenti della ricerca sull’alimento: equilibrio fra aspetti nutrizionali e funzionali”

Stefano Predieri, CNR IBIMET, ”Gusto, qualità, abitudini e scelte alimentari”

 

11.15-12.15 SESSIONE INNOVAZIONE

L’innovazione di qualità della  produzione Agro-alimentare. Prospettive di Sviluppo del made in Tuscany: presentazione di  esperienze innovative e di eccellenza

 

Fabio Mencarelli, Paolo Marchionni, “Innovazione della produzione e  promozione del valore salutistico del vino ed olio di oliva”

Gianfranco Betti “Green economy, qualità sicurezza e benessere alimentare nel settore lattiero-caseario”

 

12.15 -13.00 FINANZIAMENTI EUROPEI FP7 2012/13 NEL SETTORE FOOD, AGRICULTURE, BIOTECH

Giulio Cataldi, Sportello APRE Roma

 

13.00 – LIGHT LUNCH

———————————————

 

14.30 INTRODUZIONE

Renzo Crescioli, Assessore all’Ambiente della Provincia di Firenze

 

15.30-16.10 SESSIONE APPLICAZIONI

Annalisa Olivotti, Nutrizionista, “Alimentazione come prevenzione”

Paolo Lionetti, Università degli studi di Firenze, Mayer, “Dieta e Microbiotica”

16.10-17.15 TAVOLA ROTONDA

Le Istituzioni la Ricerca e le Imprese per lo sviluppo dei Partenariati Europei di Innovazione (PEI)  nel settore  Agro-Industriale e della produzione Probiotica e Nutraceutica e per il miglioramento della salute.

Modera Maurizio Bigazzi (presidente sezione Agroalimentare Confindustria Toscana)

Andrea Paolini (Distretto Life Sciences) , Amedeo Alpi –Facoltà di Agraria UniPI),   Francesco Cipriani (direttore ARS-Toscana), Luigi Rossi (Presidente FIDAF-Federazione Dottori di Agraria e Forestale e Coordinatore nazionale delle Piattaforme Tecnologiche della KBBE), Lucio Scognamiglio (Eurosportello Europa – capofila INDOORS), Paolo Manzelli (Egocreanet)
17,15 CONCLUSIONI

Marco Masi, Resp. Coordinamento della Ricerca della Regione Toscana

 

NOTA: Si prevedono brevi spazi di discussione al termine delle varie sessioni

Organizzazione di Confindustria Toscana nel quadro delle iniziative del Progetto Indoors in collaborazione con EGOCREANET

Con il patrocinio del Ministero della Salute e della Provincia di Firenze

3 maggio Accesso ai TFA

Il Decreto Direttoriale 23 aprile 2012, n. 74, stabilisce che le Università pubblicano il bando di concorso per l’accesso ai percorsi di tirocinio formativo entro il 3 maggio 2012; dal 4 maggio al 4 giugno 2012 è attivata la procedura informatizzata di iscrizione on-line. Le prove di accesso si svolgono dal 6 al 23 luglio 2012.

Nota 3 maggio 2012, Prot. n. AOODGPER.3360

Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca
Dipartimento per l’istruzione
Direzione Generale per il personale scolastico
Ufficio sesto

Alla Direzione Generale per lo studente, l’integrazione, la partecipazione e la comunicazione
SEDE

OGGETTO: Direttiva n. 90/03 articolo 6. Enti accreditati e Associazioni qualificate in via definitiva. Richiesta messa in linea attività di formazione a. s. 2011-2012

Si fa seguito alla nota prot. n. 6425 del 3 agosto 2011, con la quale gli Enti Accreditati/Qualificati, in via definitiva, sono stati invitati a trasmettere all’ufficio scrivente le iniziative di formazione programmate per l’a. s. 2011-2012.
Ai fini della pubblicazione sia su internet che su intranet, si trasmette l’elenco delle iniziative di formazione programmate per il periodo maggio – agosto 2012 relativo ai seguenti Soggetti:
1. AIF – Associazione per l’Insegnamento della Fisica
2. AIAS O.N.L.U.S. “Arcofelice” Associazione Italiana Assistenza Spastici
3. AIFO – Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau
4. AIMC – Associazione Italiana Maestri Cattolici
5. ANFIS – Associazione Nazionale dei Formatori Insegnanti Supervisori
6. ANISN – Associazione Nazionale Insegnanti Scienze Naturali
7. ASIS – Associazione Stampa Italiana Scolastica
8. Centro di Orientamento “Don Bosco”
9. Centro Italiano Opere Femminili Salesiane/Scuola Figlie di Maria Ausiliatrice – CIOFS/Scuola FMA
10. Centro Studi Martha Harris
11. Centro Studi Per La Scuola Cattolica
12. CNOS/Scuola – Centro Nazionale Opere Salesiane/Scuola
13. CONI – Comitato Olimpico Nazionale Italiano
14. E-Learning S.r.l.
15. ENAC – Ente Nazionale Canossiano
MIUR Dipartimento per l’istruzione Direzione Generale per il personale scolastico Ufficio sesto
16. Federazione Italiana CEMEA
17. FISM – Federazione Italiana Scuole Materne
18. Fondazione Istituto ANTONIANO
19. I.E.R.F.O.P. ONLUS – Istituto Europeo Ricerca Formazione Orientamento Professionale
20. I.G.S. – Information Tecnology & General Service S.r.l.
21. Il Contrapasso – Associazione Culturale
22. INSMLI – Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia
23. IRASE Nazionale – Istituto per la Ricerca Accademica Sociale ed Educativa
24. LANDIS – Laboratorio Nazionale per la Didattica della Storia
25. Libera Universita’ dell’Autobiografia
26. Pro Civitate Christiana
27. S.A.E. – Segretariato Attivita’ Ecumeniche
28. SIPP – Società Italiana di Psicologia e Pedagogia
29. SISUS – Societa’ Italiana Scienze Umane E Sociali
30. Slow Food Italia
31. Società Astronomica Italiana
32. Societa’ Geografica Italiana Onlus
33. Studiodelta s.r.l.
34. TECNOGEA S.r.l.
35. TESOL Italy

IL DIRIGENTE
f.to Maurizio Piscitelli

Nota 3 maggio 2012, MIURAOODGSSSI Prot. n. 2033/RU/U

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane,

finanziarie e strumentali

Direzione generale per gli studi, la statistica e i sistemi informativi- Uff VII

 

Ai Dirigenti/Coordinatori delle Istituzioni scolastiche statali e paritarie

e p.c.

Ai Direttori Generali

degli Uffici Scolastici Regionali

Ai Dirigenti degli Uffici Scolastici Territoriali

Al Sovrintendente Scolastico

per la Regione Valle d’Aosta

Al Sovrintendente Scolastico

per la Provincia di Trento

Al Sovrintendente Scolastico

per la scuola in lingua italiana di Bolzano

All’Intendente Scolastico

per la scuola in lingua tedesca di Bolzano

All’Intendente Scolastico per la scuola delle località ladine di Bolzano

Loro Sedi

 

Oggetto: Anagrafe Nazionale degli Studenti

 

 

Le recente legge 4 aprile 2012, n. 35 di conversione in legge del decreto-legge n. 5/2012, recante disposizioni sulla semplificazione e sviluppo, ha introdotto, all’articolo 48, la norma secondo cui “L’anagrafe nazionale degli studenti di cui all’articolo 3 del decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 76, e successive modificazioni, è utilizzata, oltre che ai fini di cui agli articoli 1 e 2 dello stesso decreto legislativo n. 76 del 2005, per l’assolvimento dei compiti istituzionali del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, nonché come supporto del sistema nazionale di valutazione del sistema scolastico.”

Questo consente di individuare nell’Anagrafe Studenti uno strumento che assume carattere di centralità rispetto all’intero servizio di istruzione realizzato dal Ministero in tutte le sue articolazioni centrali e periferiche.

In tal modo, è possibile individuare nell’intento del legislatore la volontà di affermare, anche formalmente, il ruolo primario dell’alunno, all’interno del “sistema scuola”, da cui trae origine, completamento e conclusione l’intera organizzazione scolastica.

Il nuovo scenario legislativo consente all’Anagrafe Studenti di poter esplicare potenzialità di grande rilievo e di essere assunta a riferimento di tutti i principali processi amministrativi in atto.

Il sistema informativo del Ministero si sta conseguentemente adeguando verso una gestione innovativa dell’Area Alunni, in modo tale da diventare nucleo essenziale di riferimento per la realizzazione di numerose procedure amministrative.

Da quanto precede emerge chiaramente l’esigenza assoluta di prestare la massima attenzione nella fase di acquisizione, modifica e integrazione delle singole posizioni degli alunni a partire dal momento in cui acquisiscono visibilità con l’iniziale inserimento nell’Anagrafe.

È di tutta evidenza però che, dovendo il sistema informativo del Ministero essere alimentato fondamentalmente con la base dati dell’Anagrafe Studenti, le informazioni concernenti gli alunni devono necessariamente essere aggiornate nel sistema SIDI, con la possibilità di trasferimento in eventuali sistemi locali delle scuole, per l’eventuale gestione di ulteriori procedure informatizzate.

Considerato che nel prossimo mese di maggio, verrà fornita la tempistica delle attività connesse con l’uso dell’Anagrafe Nazionale degli Studenti, si richiama l’attenzione sulla opportunità di verificare la correttezza dei dati già presenti, tenuto conto che questo Ministero ha già rilevato (e segnalato alle singole scuole interessate) diverse situazioni di incongruenza e inesattezza delle informazioni.

 

Il Direttore Generale

Emanuele Fidora