Sei di orientamento reichiano?

Sei di orientamento reichiano?

di Adriana Rumbolo

Mi è stata rivolta questa domanda, giorni fa.

Non avrei saputo rispondere subito.

Ho pensato  un po’e ho ricordato: all’università, per un esame di filosofia il programma comprendeva tre libri,”Psicologia di massa del fascismo”,di W. Reich “L’Io diviso” di Laing e un altro di cui non ricordo il titolo.

Si diceva che la scelta dei testi dipendesse dall’orientamento politico, di sinistra, del professore.

All’esame non si parlò molto di Reich se non per sottolineare che una società molto repressiva sessualmente  potesse influenzare molti soggetti che poi per questa educazione avrebbero espresso la loro energia sessuale, ora patologica,  nel potere  politico-religioso con le conseguenze e i deliranti episodi che tutti conoscevamo.

Poiché era legato al fascismo se ne discusse come se il fenomeno fosse circoscritto solo a quel  momento storico-politico che ci aveva insegnato a diffidare di una rigida educazione sessuale

Poi non ho più sentito parlare di Reich  se non quando rivedevo quel libro per caso fra gli altri nella mia libreria

Ho pensato: perché si può pensare a Reich  leggendo i miei scritti?

Scrive R. Sassone.

Agli inizi degli anni ’30 Reich elaborò una nuova procedura che chiamò ”analisi del carattere”, insoddisfatto dei metodi che allora si usavano per analizzare le resistenze.

Reich invece si rese conto che il paziente manifestava la sua resistenza all’analisi mediante il suo atteggiamento.

Cominciò quindi ad osservare attentamente, non soltanto cosa veniva comunicato, ma “come”.

Il paziente si difende con il suo comportamento: quindi il carattere funziona come resistenza.

Sono resistenze il tono di voce, i gesti, il modo di sorridere, l’intercalare, etc…

La concezione del carattere come struttura difensiva consentì a Reich di elaborare in maniera sistematica l’analisi delle resistenze e del transfert.

Il paziente divenendo consapevole del suo “come”, comincia a togliersi la maschera, fa emergere le emozioni nascoste ed appare con evidenza il transfert negativo.

L’ analisi del carattere segna un salto di qualità nel percorso analitico e nella concezione dell’uomo per tre motivi: perché introduce il corpo nel setting, pur se lasciato ancora nello sfondo, perché afferma  l’identità funzionale tra psiche e soma e perché getta le basi della visione sistemica dell’individuo.

Infatti, Reich definiva carattere un sistema organizzato, costituito dall’insieme delle difese narcisistiche.

Questo sistema comprende diversi piani continuamente integrati e correlati.

Il corpo, le emozioni e le attività cognitive sono talmente interconnessi nell’ambito della struttura del carattere, una determinata caratteristica dell’individuo la si trova su tutti i piani in cui si esprime.

Un esempio  semplicissimo: chi ha un carattere molto rigido ha un corpo rigido, emozioni rigide, atteggiamenti  rigidi e un modo di pensare rigido.

Non c’è esperienza umana che non sia contemporaneamente fisica, emotiva e mentale.

Questa visione integrale dell’uomo diverrà nei decenni successivi un’acquisizione del paradigma scientifico: Reich diede consistenza alla medicina psicosomatica, spiegando in tal  modo il linguaggio dell’intero biosistema.

Ma solo  più  tardi, con la Vegetoterapia, Reich interviene direttamente sul corpo per accelerare la destrutturazione delle difese per mezzo delle emozioni  imprigionate inconsapevolmente e trattenute da contrazioni croniche in certi gruppi muscolari che esprimono ognuno la storia dell’individuo.

Infatti Reich definiva carattere un sistema organizzato, costituito dall’insieme delle difese narcisistiche.

L’intervento mirato sul corpo consente infatti l’abreazione di emozioni così antiche che si riferiscono ad esperienze avvenute in fase preverbale ed intrauterina.

Nella mia esperienza a scuola uno studente di 16 anni era diventato molto passivo e rifiutava anche di fare ginnastica pur non avendo nessun impedimento fisico.

Ne parlammo, io l’insegnante di applicazioni tecniche e l’insegnante di ginnastica.

Quando mi chiesero cosa era meglio fare risposi: tutto pur di riaprire la comunicazione.

I due insegnanti si misero con impegno e rispetto: uscirono anche con lo studente per mangiare una pizza insieme, senza mai forzarlo,  finchè  il ragazzo riprese  a fare ginnastica si riaprì nella comunicazione concludendo l’anno scolastico  positivamente.

Questi insegnanti li ricordo sempre  perché  unici e dotati di grande sensibilità.

Naturalmente Reich diede molto risalto anche all’importanza della respirazione.

Reich  si applica fin dal 1927 allo studio dell’energia sessuale e dell’energia vitale nell’organismo  e vorrei  concludere con  il suo pensiero: “Nell’autoconsapevolezza e nell’anelito alla perfezione della conoscenza e della piena integrazione delle proprie biofunzioni, l’energia cosmica diviene consapevole di sè.

In questo divenire consapevole di sè, ciò che si chiama destino umano è tolto dal campo del misticismo.

Esso diviene una realtà di dimensioni cosmiche che si fonde comprensibilmente con tutte le grandi filosofie e tutte le grandi religioni dell’uomo e intorno all’uomo”.

Ero un’adolescente quando nella piazza di Forlì dicevo a un amico: “Vedi tutto questo è un microcosmo” (con noi dentro).

Lui taceva e io pensavo: “E’ bello avere un amico intelligente”.

Dopo anni mi disse: “Adriana io allora, non ti capivo”.

Un po’ di delusione.

Grazie, gentile e competente conoscente.

CCNI Dimensionamento e Mobilità Area V (5.6.12)

Contratto Integrativo Nazionale per il personale della Dirigenza Scolastica in attuazione dell’articolo 9 del C.C.N.L. – Area V – del 15.7.2010 e dell’articolo 11 del C.C.N.L. – Area – dell’11.4.2006

Tra la parte pubblica e le rappresentanze sindacali, a seguito dell’applicazione al personale Dirigente scolastico delle disposizioni di cui al decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, e della legge 12 novembre 2011, n. 183, si concorda, per l’anno scolastico 2012/13, quanto segue.

Art. 1
Istituzioni scolastiche dimensionate

Nelle ipotesi di fusioni e accorpamenti delle istituzioni scolastiche determinate dall’emanazione del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, vengono individuati i criteri per il conferimento del nuovo incarico di cui tener conto nei confronti del predetto personale.
Nell’ordine:
a) accordo tra i dirigenti definito con l’Ufficio scolastico regionale;
b) anni di continuità sulle sedi sottoposte a dimensionamento;
c) esperienza dirigenziale e professionale complessivamente maturata;
d) numero di alunni della scuola di provenienza che confluisce nella nuova scuola.

Art. 2
Istituzioni scolastiche sottodimensionate

Le istituzioni scolastiche sottodimensionate con un numero di alunni inferiore a 600 unità, ridotto fino a 400 in alcuni casi particolari ai sensi dell’art. 19, comma 5, della legge 15 luglio 2011, n. 111, come modificata dalla legge 12 novembre 2011, n. 183, non possono essere più sede di dirigenza scolastica ma devono essere conferite in reggenza a Dirigenti scolastici in servizio presso altre istituzioni scolastiche autonome.
Pertanto, in ossequio al succitato disposto normativo, i Dirigenti scolastici in servizio sulle predette sedi avranno titolo a partecipare alle operazioni di mutamento di incarico e di mobilità interregionale, sia nel caso di prossima scadenza del contratto sia nel caso in cui il contratto non sia in scadenza, successivamente ai Dirigenti di cui all’art. 1.
L’assegnazione degli incarichi sarà effettuata nell’ordine previsto dall’art. 11 del C.C.N.L. – Area V – del 11 aprile 2006.

Art. 3
Dirigenti scolastici in esubero

Nelle eccezionali ipotesi di esubero, qualora le disponibilità di sedi conferibili siano inferiori al numero dei Dirigenti scolastici in servizio nella regione, i Dirigenti scolastici, che ricoprono una sede divenuta sottodimensionata, esaurite le disponibilità assegnabili per norma (tra queste vanno ricomprese: le sedi vacanti e disponibili, le sedi già assegnate con incarico nominale ad altro Dirigente scolastico distaccato e utilizzato altrove ai sensi delle vigenti disposizioni, le sedi, comunque, disponibili per l’intero anno scolastico in virtù dell’assenza del titolare), saranno assegnati sulle sedi sottodimensionate con un incarico di durata annuale conferito sulla sede ricoperta nell’anno scolastico 2011/12.
Terminate le operazioni di cui sopra, qualora residuino ulteriori sedi sottodimensionate, le stesse verranno attribuite, a domanda o d’ufficio, prioritariamente ai Dirigenti scolastici cui sia stato conferito il predetto incarico annuale.
Al fine di stabilire quale ulteriore sede sottodimensionata debba essere assegnata al Dirigente scolastico si terrà conto dei seguenti criteri:
a) preferenza espressa dal Dirigente scolastico;
b) vicinanza tra le due sedi;
c) residenza del Dirigente scolastico.

Roma, 5 giugno 2012

F.to l’Amministrazione
F.to le Organizzazioni Sindacali

Dichiarazione a Verbale

Le Organizzazioni Sindacali Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals Confsal, maggiormente rappresentative della “V Area – Dirigenti Scolastici”, avendo fin dall’inizio del confronto con l’Amministrazione sostenuto la necessità di disciplinare la materia del conferimento e mutamento di incarico attraverso uno specifico Contratto Integrativo Nazionale, hanno sottoscritto il presente Accordo in quanto, pur tra le difficoltà derivanti dall’applicazione dei recenti provvedimenti legislativi di riorganizzazione e dimensionamento delle istituzioni scolastiche, ne garantisce una gestione amministrativa ispirata a criteri oggettivi, trasparenti e omogenei sull’intero territorio nazionale.
Pienamente consapevoli della gravissima situazione retributiva e di lavoro dei dirigenti delle scuole pubbliche statali, le predette Organizzazioni Sindacali dichiarano che il presente Accordo mira esclusivamente a fronteggiare una situazione straordinaria ed eccezionale e lascia, pertanto, impregiudicati tutti gli istituti giuridici ed economici del rapporto di lavoro dei dirigenti scolastici come definiti dal CCNL 11.4.2006 e dal CCNL 15.7.2010 attualmente vigenti.
Le Organizzazioni Sindacali stesse si impegnano a vigilare, a tutti i livelli, affinché l’azione amministrativa risulti conforme ai criteri assunti nel presente Accordo e ribadiscono la comune volontà di tutelare – ove necessario – anche sul piano giudiziale, i dirigenti scolastici eventualmente destinatari di provvedimenti lesivi delle condizioni professionali contrattualmente disciplinate.

Roma, 5 giugno 2012

 

5 giugno Concerto Settimana nazionale della Musica

MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA

SETTIMANA NAZIONALE DELLA MUSICA A SCUOLA

PALAZZO DELL’ISTRUZIONE
CORTILE DELLA MINERVA
5 GIUGNO 2012 – ORE 10

IL CONCERTO che si svolge nel Cortile della Minerva vuole dare visibilità, alla fine di ogni anno scolastico, sia alle attività musicali realizzate nella loro autonomia dalle scuole sia ai percorsi attraverso i quali il Ministero dell’Istruzione, con la collaborazione del Comitato nazionale per l’apprendimento pratico della musica, tende a portare gradualmente l’educazione e la pratica musicale nei curricoli di tutti i cicli e di tutti gli indirizzi.
Il concerto segue anche quest’anno di pochi giorni lo svolgimento della «Settimana della musica» durante la quale moltissime scuole hanno portato ancora una volta a compimento le loro iniziative anche in virtù di una capillare condivisione con il territorio. Se la «Settimana della musica» ha costituito il punto di approdo di percorsi di apprendimento caratterizzati da una stabile sedimentazione della pratica musicale nel curricolo e, di conseguenza, nella crescita personale di tutti gli allievi delle scuole partecipanti, il concerto nel
Cortile della Minerva intende festeggiare quelle punte di qualità che emergono in particolare nella pratica musicale d’insieme e che quest’anno, attraverso il concorso «Indicibili incanti», hanno avuto modo di rivelarsi pienamente in una selezione che ha portato alla luce straordinarie esperienze di orchestre di ragazzi.
La «Settimana della musica» e il concerto nel Cortile della Minerva non vogliono essere soltanto momenti di esibizione di pur rilevanti espressioni delle attività musicali delle scuole. Essi costituiscono occasioni importanti di bilancio e di stimolo ulteriore. Quest’anno le due iniziative si realizzano nel momento nel quale il DM 8/2011 comincia a trovare piena attuazione con l’avvio delle attività formative per gli insegnanti della scuola primaria e con la conseguente sempre più netta definizione delle modalità di introduzione dell’educazione e della pratica musicale in questo grado di scuola.
Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca vuole così confermare l’avvio di un percorso che non sarà breve né facile ma che, con il sostegno necessario delle più vivaci energie intellettuali del Paese, vuole raggiungere l’obiettivo da tempo proposto con lo slogan «Fare musica tutti» dal Comitato per l’apprendimento pratico della musica: l’obiettivo, cioè, di rendere la pratica musicale, così radicata nella storia culturale del nostro Paese, un momento essenziale del curricolo di ciascuno studente per una crescita equilibrata della persona nella prospettiva di una più armoniosa utilizzazione delle varie capacità della mente umana.

LUIGI BERLINGUER
Presidente del Comitato nazionale per l’apprendimento pratico della musica

http://archivio.pubblica.istruzione.it/comitato_musica_new/index.shtml

Direzione artistica
PAOLO DAMIANI

Segreteria organizzativa:
Daniela Morzilli & Gianna Ferrante

COMITATO MUSICA
06 5849 5432/5238 fax 06 58495437
Via Ippolito Nievo, 35 – 00153 Roma
daniela.morzilli@istruzione.it
gianna.ferrante@istruzione.it
Francesca Capomaccio & Emiliano De Maio

DIREZIONE GENERALE PER LO STUDENTE, L’ INTEGRAZIONE, LA PARTECIPAZIONE E LA COMUNICAZIONE
06 5849 3732 /3942 fax: 06 5849 2822
Viale Trastevere, 56 – 00153 Roma
francesca.capomaccio@istruzione.it
emiliano.demaio@istruzione.it

Per il supporto amministrativo si ringraziano Mario Rusconi, Dirigente scolastico del Liceo Scientifico “Newton”, e i suoi collaboratori.
Per il servizio di accoglienza si ringrazia l’ITAS “E. Sereni” di Roma.

Vincitori del concorso
«INDICIBILI (IN)CANTI»
Sezione I
GRUPPI STRUMENTALI O MISTI
&
Sezione II
CORI
Primo premio assoluto
Istituto comprensivo “DANTE ALIGHIERI”
Scuola secondaria di primo grado
a indirizzo musicale – Muravera (Cagliari)
Secondo Premio ex aequo
Scuola media “BACHELET” – I.C. “PALLAVICINI” – Roma
Secondo Premio ex aequo
Scuola media “G. MACHERIONE” – Giarre (CATANIA)
Terzo Premio ex aequo
D.D. “G. UNGARETTI – I.C. “P. MASCAGNI” – Melzo
Terzo Premio ex aequo
I.C. Scuola media “A. MISTRUZZI” – Basiliano (Udine)
Sezione III
COMPOSITORI
Primo premio
Francesco Raspaolo per la composizione
Concerto per violoncello e orchestra d’archi
in si minore
Secondo premio
Alessandra Montali
per la composizione
La nuova biliarda
Terzo Premio
Emily Scopini
per la composizione
Dialogando

PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE
Interverrà il Ministro FRANCESCO PROFUMO
INTRODUZIONE DI LUIGI BERLINGUER
Orchestra Liceo musicale e coreutico “E. Bianchi”
Cuneo
Direttore
FULVIO CIOCE
Ensemble corale Liceo scientifico statale “I. Newton”
Roma
Direttore
STEFANO NEROZZI
Coro polifonico Liceo classico “Torquato Tasso”
Salerno
Direttore
ROMEO MARIO PEPE
Coro delle Mani Bianche ISISS “Antonio Magarotto”
Roma
Direttore
LUCREZIA DI GREGORIO
Inno d’Italia
Europa Hymn
Esibizione e premiazione dei vincitori del concorso
«INDICIBILI (IN)CANTI»
Orchestra Giuseppe Macherione di Giarre
Catania
Direttore
ANGELO LA SPINA
A. SILVESTRI
(arr. A. La Spina)
Forrest Gump Suite
Fantabeatles dei Beatles
(arr. G. Privitera)

Coro Bachelet di Roma
Direttore
MARILENA LOPERGOLO
TATA GIABOBETTI – VIRGILIO SAVONA
(arr. M. Lopergolo)
Però mi vuole bene
FRANZ FRIEDRICH RICHARD GENEE
(arr. M. Lopergolo)
Insalata italiana
FRANCESCO RASPAOLO
Sonata per pianoforte in si bemolle maggiore
(eseguita dall’Autore)
Orchestra Stravinsky di Muravera
Cagliari
Direttore
MARCO MURA
CARL ORFF
(arr. M. Mura)
dai Carmina Burana
O Fortuna
IGOR STRAVINSKY
(arr. Ch. Cassinelli)
dalla Sagra della Primavera
Introduzione
Gli auguri primaverili
La danza degli adolescenti
GEÖRGY LIGETY
(arr. Ch. Cassinelli)
dal Quintetto per fiati
Prima Bagatella

Nota 5 giugno 2012, Prot. MIURAOODGOS n. 3487

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica

Uff.II

 

Ai Direttori Generali

degli Uffici Scolastici Regionali

LORO SEDI

Al Sovrintendente agli Studi per la Regione Autonoma della Valle d’Aosta

Al Sovrintendente Scolastico

per la Provincia Autonoma di Bolzano

Al Sovrintendente Scolastico

per la Provincia Autonoma di Trento

All’Intendente Scolastico per le scuole

delle località ladine di Bolzano

All’Intendente Scolastico

per la scuola in lingua tedesca

di Bolzano

 

Oggetto: Concorso nazionale “Il Senso della Biodiversità. Acqua, vita per tutti” A.S. 2011-2012 – Selezione degli elaborati vincitori

 

In riferimento alla nota Prot. MIUROODGOS n. 6960 del 21 ottobre 2011, con la quale questo Ufficio ha bandito il concorso nazionale “Il Senso della Biodiversità. Acqua, vita per tutti” in collaborazione con il Volontariato Internazionale per lo Sviluppo (VIS), il Gruppo di Lavoro MIUR – VIS, riunitosi il 4 giugno u.s. ha selezionato i primi tre classificati fra gli elaborati delle Istituzioni scolastiche che hanno aderito all’iniziativa, sulla base dei seguenti criteri:

 

originalità dell’elaborato;

coerenza con le tematiche proposte;

significatività del contenuto;

rappresentanza geografica.

 

Di seguito l’elenco dei vincitori:

1° posto:

Scuola Secondaria di I grado “B. Lorenzi” – Fumane (VR)

2° posto:

I.C. “L. Pirandello” – Fonte Nuova (RM)

3° posto:

I.C. Primo Polo – Scuola Secondaria di I grado – Racale (LE)

Ai vincitori gli apprezzamenti del Comitato di valutazione.

 

IL DIRIGENTE

Antonio LO BELLO

 

Nota 5 giugno 2012, Prot. n. 3337

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione
Ufficio III

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI

Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di
T R E N T O

Al Sovrintendente Scolastico per la scuola in lingua italiana
B O L Z A N O

All’Intendente Scolastico per la scuola in lingua tedesca
B O L Z A N O

All’Intendente Scolastico per la scuola delle località ladine
B O L Z A N O

Al Sovrintendente Scolastico per la Regione Valle d’Aosta
A O S T A

e p.c. Ai Dirigenti degli Ambiti Scolastici Territoriali
LORO SEDI

Ai Docenti referenti alle Consulte provinciali degli studenti
LORO SEDI

Ai Presidenti delle Consulte provinciali degli studenti
LORO SEDI

OGGETTO: Sperimentazione del Progetto Pilota nell’ambito del Programma “Verso una scuola amica” – IV anno – Anno scolastico 2012-2013

 

Nota 5 giugno 2012, Prot. A00DGPER n. 3714/bis

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’istruzione

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI

Oggetto: Attuali classi di concorso su cui confluiscono le discipline relative al primo, secondo e terzo anno di corso degli istituti di II grado interessati al riordino – a.s. 2012/2013 – Definitivo

Con note n. 2320 del 29 marzo 2012 e n. 3714/segr del 16 maggio sono state trasmesse le tabelle contenenti i quadri orari e le opzioni relative alle classi prime, seconde e terze dei licei, degli istituti tecnici e degli istituti professionali interessate dal riordino dal 1 settembre 2012, con indicate la attuali classi di concorso opportunamente integrate e modificate con le discipline e gli ambiti disciplinari dei nuovi ordinamenti degli istituti di secondo grado.

Le medesime tabelle vengono ora ritrasmesse, con limitati aggiustamenti, e sono rese definitive e non più modificabili essendo iniziata la procedura di definizione degli organici degli istituti di secondo grado. Si ricorda che le tabelle relative alle attuali classi di concorso su cui confluiscono le discipline relative al riodono del secondo ciclo, hanno efficacia limitata all’anno scolastico in attesa del regolamento di revisione delle nuove classi di concorso.

Come già fatto presente nella citata nota n. 2320/2012, qualora non vi siano docenti da “salvaguardare”, il dirigente scolastico, d’intesa con l’Ufficio scolastico territoriale, e sulla base del parere del collegio dei docenti, provvederà ad attribuire la classe di concorso in coerenza con il POF, assicurando una equilibrata distribuzione dei posti alla classi di concorso al fine di venire incontro alle aspettative dei docenti inclusi nelle graduatorie ad esaurimento, evitando di assegnare tutte le ore ad una classe di concorso a discapito di altre (a titolo di esempio: 51/A e 52/A – 47/A e 48/A ecc…). Si ribadisce altresì che in presenza di classi di concorso “atipiche” sono da salvaguardare i docenti che impartiscono l’insegnamento o il laboratorio presente nell’indirizzo e non il primo in graduatoria ma titolare di altro insegnamento o laboratorio non pertinente con l’indirizzo attivato.

IL DIRETTORE GENERALE
f.to – Luciano Chiappetta –

Ipotesi CCNI Formazione Area V 2011-2012 (5.6.12)

MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA
DIPARTIMENTO PER L’ISTRUZIONE
DIREZIONE GENERALE PER IL PERSONALE SCOLASTICO

Ipotesi di Contratto Collettivo Nazionale Integrativo concernente la formazione per il personale dell’area V della dirigenza scolastica per l’anno scolastico 2011 – 2012

 

Nota 5 giugno 2012, AOODGSC Prot. n. 3294

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione
Ufficio VI

Ai Direttori Generali
degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
p.c. Ai Referenti regionali PLS
p.c. Al coordinatore nazionale PLS
prof. Nicola Vittorio

OGGETTO: Incontro nazionale PLS: “Il Piano nazionale per le Lauree Scientifiche: bilanci e prospettive”. Mercoledì, 6 giugno 2012, Roma, Aula Magna CNR, p.le Aldo Moro, 7

Come già annunciato via e-mail, si comunica che mercoledì, 6 giugno, dalle ore 10.30 alle ore 16.30, presso l’Aula magna del CNR, piazzale Aldo Moro, n. 7, si svolgerà il periodico incontro tra i coordinatori locali, i referenti degli Uffici Scolastici Regionali e i membri del Comitato scientifico del Piano nazionale “Lauree Scientifiche” .

L’incontro è finalizzato, da un lato, a presentare esempi di laboratori per ciascuna delle quattro aree disciplinari, che si sono distinte per significatività e coerenza con le linee guida nazionali PLS, e dall’altra a discutere insieme delle prospettive e del piano di azioni per il 2012/2013.

Il programma dettagliato della giornata è allegato alla presente nota e disponibile anche sul sito del Piano http://www.progettolaureescientifiche.eu/

Considerata l’importanza che tale incontro in presenza ricopre per il buon esito delle azioni progettuali in corso e per discutere il futuro e le prospettive del PLS, si invitano le SS.LL. a favorire la partecipazione all’incontro sopra citato dei referenti regionali PLS, già designati.

Le spese di viaggio sono a carico del coordinamento nazionale PLS, in quanto tale incontro rientra nelle previste azioni di monitoraggio e valutazione.

Nel ringraziare per la consueta fattiva collaborazione, si resta a disposizione per qualsivoglia esigenza.

IL DIRETTORE GENERALE
Giovanna Boda

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Il Piano nazionale per le Lauree Scientifiche bilanci e prospettive
Roma, Aula Magna CNR (P.le Aldo Moro, 7)
6 giugno 2012

PROGRAMMA
h. 10.30-11.00-Saluti Istituzionali
h. 11.00-13.00 – Esempi di attività PLS: interverranno insegnanti, studenti e rappresentanti istituzionali
Chimica
Coordinatore: Prof. Ugo Cosentino, Coordinatore progetto OFI: Chimica
Presentazione: Prof.ssa Pyna Lisa Cosma, Uni. Bari
Matematica e Statistica
Coordinatore: Prof.Gabriele Anzellotti,Coordinatore progetto OFI: Matematica e Statistica
Presentazione: Prof.ssa Maria Evelina Rossi, Uni. Genova
Fisica
Coordinatore: Prof.ssa Josette Immé, Coordinatore progetto OFI: Fisica
Presentazione: Prof.ssa Marisa Michelini, Uni. Udine
Scienza dei Materiali
Coordinatore: Prof. Michele Catti, Coordinatore progetto OFI: Scienza dei Materiali
Presentazione: Prof.Gian Andrea Rizzi, Uni. Padova
h. 13.00-14.00- PRANZO
h. 14.00-14.30 – Attività PLS per il 2012/2013
Prof. Gabriele Anzellotti: laboratori di autovalutazione e prove di verifica delle conoscenze all’ingresso dei corsi di laurea
Prof. Nicola Vittorio: Prospettive per il 2012/2013
h. 14:30-16:30 – Discussione

 

Nota 5 giugno 2012, AOODGSC Prot. n. 3340

Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione
Ufficio VI

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
p.c. Ai Referenti regionali PLS
p.c. Alla prof.ssa Marisa Michelini
Università di Udine

OGGETTO: Premio Antonella Bastai Prat per una ricerca in didattica della fisica svolta nella scuola. Scadenza: 31 luglio 2012

Si comunica che l’Associazione per l’insegnamento della Fisica (AIF), per onorare la memoria del consigliere Antonella Bastai Prat, che rivolse il suo impegno a rivalutare e migliorare l’insegnamento della fisica, ha deciso di dare continuità nel rinnovamento al premio IlAntonella Bastai Prat”, finalizzato a promuovere la professionalità degli insegnanti e il miglioramento della prassi scolastica attraverso l’innovazione didattica e la ricerca.

Il bando, allegato alla presente nota, prevede il conferimento del premio ad un’attività didattica con caratteristiche innovative e di ricerca, che sia stata svolta nel corso dell’anno scolastico 2011/2012 nelle scuole italiane di ogni ordine e grado e che abbia contribuito al miglioramento dell’apprendimento scientifico dei giovani e ad accrescere la padronanza dell’azione didattica da parte dell’insegnante sulla fisica.

L’attività, pertanto, deve possedere natura innovativa e dimensione di ricerca.

Gli interessati dovranno far pervenire la documentazione prevista, redatta secondo le istruzioni riportate nell’allegato bando, entro il 31 luglio 2012, al seguente indirizzo: AIF – Premio Antonella Bastai Prat – cio prof. Marisa Michelini – CIRD dell’Università di Udine, via delle Scienze, n. 208 – 33100 Udine.

Il premio verrà conferito in occasione del Congresso Nazionale AIF 2012.

Ulteriori chiarimenti e informazioni potranno essere richiesti alla prof.ssa Marisa Michelini all’indirizzo elettronico: marisa.michelini@uniud.it

Nel ringraziare per la consueta fattiva collaborazione, si rivolge l’invito a dare la massima diffusione al presente premio.

IL DIRETTORE GENERALE
Giovanni Boda

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Associazione per l’insegnamento della Fisica
Premio
ANTONELLA BASTAI PRAT
per una ricerca in didattica della fisica svolta nella scuola

1. L’Associazione per l’Insegnamento della Fisica (AIF), per onorare la memoria del Consigliere scomparso Antonella Bastai Prat, che non solo operò in modo entusiasta e proficuo nell’AIF, ma si dedicò anche personalmente con grande passione a migliorare e rivalutare l’insegnamento della fisica sia con il proprio insegnamento nelle classi sia mediante attività di aggiornamento, gruppi di studio e di ricerca didattica, desidera dare continuità al premio “Antonella Bastai Prat” nella forma rinnovata, che promuove la professionalità degli insegnanti attraverso l’innovazione didattica e la ricerca. Con il contributo della famiglia Prat bandisce pertanto un premio da conferirsi per un’attività didattica con caratteristiche innovative e di ricerca, che sia stata svolta nell’ultimo anno scolastico 2011-12 nelle scuole italiane di ogni ordine e grado, per contribuire al miglioramento dell’apprendimento scientifico dei giovani ed accrescere la padronanza dell’azione didattica da parte dell’insegnante sulla fisica. Alle modalità con cui favorire i processi di apprendimento è dedicato questo premio in particolare, che guarda all’innovazione didattica come un processo di miglioramento nella prassi scolastica.

2. L’importo del premio è fissato in 1000 (mille) Euro.

3. L’attività deve avere natura innovativa e dimensione di ricerca. Essa deve essere condotta dall’insegnante, facendo riferimento al lavoro con una classe o un gruppo di allievi. Essa deve riguardare prevalentemente uno o più dei seguenti aspetti di didattica della fisica: proposte didattiche basate sulle tecnologie dell’informazione e della comunicazione e sulla multimedialità in relazione al miglioramento dei processi di apprendimento, progettazione e sperimentazione di percorsi e/o materiali didattici, raccordo dell’attività in classe con l’esperienza quotidiana, ruolo dell’attività sperimentale e suo raccordo con teoria e modelli.

4. L’attività che verrà giudicata meritevole del premio sarà pubblicata su La Fisica nella Scuola in forma di articolo, a cura del vincitore e secondo le indicazioni del Gruppo Redazionale della rivista, che valuterà per la pubblicazione anche altri lavori segnalati dalla Commissione scientifica del Premio.

5. L’attività può essere presentata al concorso da un gruppo di insegnanti, che l’hanno realizzata in collaborazione, ferma restando l’unicità di ciascun premio.

6. Il lavoro svolto dovrà essere documentato mediante un rapporto, che deve illustrare: 1) Il problema affrontato, argomentandone ruolo ed importanza rispetto al contesto scolastico ed alle esigenze didattiche; 2) gli obiettivi; 3) la natura innovativa e di ricerca; 4) lo svolgimento, con indicazione di: fasi, attività, modalità, strumenti, metodologie e tempi; 5) i criteri ed i metodi di documentazione e valutazione degli esiti e quindi dell’efficacia dell’intervento didattico; 6) la bibliografia di riferimento; 7) le collaborazioni e i rispettivi ruoli nel lavoro svolto.

7. Gli interessati al Premio dovranno far pervenire entro il_31.7.2012 all’AIF Premio Antonella Bastai Prat – cio prof. Marisa Michelini – CIRD dell’Università di Udine, via delle Scienze 208, 33100 Udine, la seguente documentazione:
1. domanda di partecipazione al concorso in carta libera con l’indicazione della data e del luogo di nascita, del domicilio e del recapito telefonico dell’insegnante partecipante;
2. dichiarazione del dirigente scolastico della scuola in cui si è svolta l’attività;
3. due copie del rapporto di ricerca su supporto cartaceo e 2 copie su supporto elettronico, come file di formato pdf;
4. ogni altra documentazione ritenuta utile per il giudizio.
5. Nella domanda i candidati devono indicare sotto la loro responsabilità:
a) cognome e nome, luogo e data di nascita, codice fiscale;
b) cittadinanza, indirizzo di residenza;
c) posizione di servizio: stato di servizio, scuola, materia di insegnamento;
d) recapito ai fini del concorso, completo di indirizzo di posta elettronica;
e) il titolo dell’attività;
f) dichiarazione che l’attività proposta non è già oggetto di studi finanziati da enti pubblici o privati e che è stata svolta in autonomia o con le collaborazioni specificate nel rapporto di ricerca.

8. Il premio è conferito su giudizio di una Commissione scientifica appositamente costituita a cura dell’Associazione per l’Insegnamento della Fisica. Sono criteri di valutazione: 1) la rispondenza della ricerca alle finalità dell’iniziativa ed a quanto previsto nel presente bando; 2) l’originalità, l’interesse e il valore scientifico della proposta; 3) l’utilità per la scuola.
Il giudizio della Commissione scientifica è insindacabile.
I concorrenti premiati nell’ultimo concorso sono esclusi dalla premiazione nel presente bando.

9. Il premio verrà assegnato in occasione del Congresso Nazionale AIF 2012.

10. Chiarimenti e informazioni possono essere richiesti a Marisa Michelini all’indirizzo postale sopra indicato o al seguente indirizzo elettronico: marisa.michelini@uniud.it