IL MAL DI SCHIENA SI PREVIENE A SCUOLA

FIRENZE: IL MAL DI SCHIENA SI PREVIENE A SCUOLA

Tuo figlio studia con la testa appoggiata sul braccio? I tuoi alunni hanno i piedi sospesi a mezz’aria o attorcigliano le gambe intorno alle zampe della sedia? Ecco alcuni dei principali segnali di allarme che verranno approfonditi nel convegno “La postura in età evolutiva: la scuola”, che si terrà lunedì 15 aprile dalle ore 9 alle ore 13,30 presso l’Aula magna dell’Istituto superiore “Leonardo da Vinci” in via del Terzolle 91 a Firenze.

A scuola occorrono attenzione, silenzio, disciplina e soprattutto una postura statica: ore e ore seduti nello stesso banco, a scrivere, disegnare, leggere, ascoltare; il corpo invece è costruito per muoversi, con i muscoli che si contraggono e si rilassano e le articolazioni si lubrificano attraverso il movimento. ”La postura ci forma e deforma, il corpo è in costante evoluzione a qualsiasi età -scheletro compreso- e tante patologie, compresa la scoliosi possono essere causate da atteggiamenti sbagliati, soprattutto oggi che i ragazzi passano la maggior parte del loro tempo seduti” avverte il prof. Sergio Zanfrini, relatore al convegno nonché docente universitario specializzato in analisi posturale.

”Fare prevenzione è importante, per un malanno, come il mal di schiena, che affligge una grossa fetta della popolazione adulta. E’ per questo che come Associazione Genitori A.Ge. Toscana abbiamo scelto di offrire una giornata di formazione specifica ai docenti incaricati dell’Educazione alla salute nelle scuole di Firenze e provincia e ai referenti alla salute degli Uffici scolastici della Toscana” dichiara la presidente regionale Rita Manzani Di Goro.

Il convegno si avvale del supporto scientifico del Centro di Ricerca Interuniversitario Sulla Anatomia Funzionale, neurofisiologia e patologia delle posture delle Università degli Studi di Firenze – Pisa – Siena (C.R.I.S.A.F.), in collaborazione con l’I.S.I.S. “Leonardo da Vinci” e il patrocinio del Comune di Firenze e dell’Ufficio scolastico regionale per la Toscana.

La collaborazione con l’Istituto Da Vinci non è casuale, infatti vi funziona dal 2006 un laboratorio di postura che è uno dei fiori all’occhiello della scuola: “Il nostro laboratorio di postura è un servizio in collaborazione con la Facoltà di medicina dell’Università di Firenze, che l’ISIS Leonardo Da Vinci offre agli allievi delle prime classi per valutarne la corretta postura e per proporre eventuali cicli di ginnastica specifica. I risultati sono poi comunicati in modo dettagliato alle famiglie” dice il dirigente scolastico prof. Giacomo D’Agostino.

”Una postura scorretta protratta nel tempo può causare numerosi problemi –evidenzia il dr Raul Guelfi, esperto di osteopatia, posturologia e posturometria- Ad esempio una seduta alta provoca una compressione alla parte inferiore della coscia, con conseguente rallentamento della circolazione; se invece è bassa le gambe si possono trovare in posizione troppo estesa e anche in questo caso la pianta del piede non poggia adeguatamente al pavimento. Purtroppo la normativa UNI EN 1729/1/2 , che regolamenta produzione e acquisto di banchi e sedie, prescrive ben 8 diverse misure di arredi contrassegnate da colori diversi, ma viene in genere disattesa”.

PROGRAMMA:

ore 9,00 – Accoglienza – registrazione

ore 9,30 – Saluti delle Autorità
–  Prof. Giacomo D’ Agostino, Dirigente scolastico dell’I.I.S. “Leonardo da Vinci”
–  Ass. Cristina Giachi, Assessore all’Educazione, Università, Ricerca  del Comune di Firenze
–  Dott.ssa Angela Palamone, Direttore Generale Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana

ore 10,00 – Interventi
–  Prof. Sergio Zanfrini:  “Posturometria, stabilometria: evidenze”
–  Prof. Marcello Brunelli:  “Modificazioni fisiologiche da postura scorretta”
–  Dr Raul Guelfi:  “Ergonomia e postura”

ore 11,15 – Coffee break

ore 11,30
–  Prof. Stefano Scidone, Dr Paolo Donati “L’esperienza del centro postura dell’ISIS Leonardo da Vinci”
–  Prof.ssa Cristina Benvenuti, Referente Salute Ufficio Scolastico Territoriale Firenze
–  Dott.ssa Emanuela Balocchini, D.G. Diritto alla salute Regione Toscana
–  Rilevazione stabilometrica – Esperienze concrete
–  Dimostrazione del banco UP di Fami School
–  Dibattito

ore 13,00 –  Conclusioni a cura del prof. Sergio Zanfrini

Sponsor della manifestazione è la ditta FAMI di Rosà (Vicenza), un’azienda familiare dal respiro internazionale che, sentendosi toccata in prima persona dai tanti problemi che affliggono i bambini con problemi di postura e le loro famiglie, ha scelto di adottare i criteri scientifici del Centro di Ricerca Interuniversitario per la propria linea Fami School ( www.famischool.it ) avviando la produzione, unica al mondo, di un banco e di una sedia totalmente adattabili, a scopo dichiaratamente preventivo.

L’iscrizione al convegno, obbligatoria, dovrà essere effettuata unicamente su:
https://docs.google.com/spreadsheet/viewform?formkey=dGhtbHkxLTg3cFRHd3NsLWdqR3R5NkE6MQ

Il convegno è rivolto prioritariamente ai docenti referenti di Educazione alla salute, ai quali l’USR per la Toscana ha concesso l’esonero dal servizio, ma possono partecipare anche genitori, medici, amministratori. Poiché per motivi di sicurezza non è possibile superare il numero massimo di 100 partecipanti, saranno accolte prioritariamente le domande dei docenti referenti per l’Educazione alla salute e le altre in ordine di iscrizione.

A tutti coloro che faranno pervenire la loro iscrizione saranno in ogni caso forniti i materiali di documentazione e la possibilità di avvalersi della consulenza gratuita degli esperti del C.R.I.S.A.F.
E’ possibile richiedere l’invio dei materiali di documentazione scrivendo ad info@agetoscana.it.

Prima indagine statistica nazionale sui libri di testo digitali

Prima indagine statistica nazionale sui libri di testo digitali

La scuola italiana si accinge a confrontarsi con un periodo di rinnovamento. E’ stato firmato dal ministro Francesco Profumo il decreto ministeriale in materia di adozioni dei libri di testo. Tra le principali novità, la disposizione per i collegi dei docenti di adottare, dall’anno scolastico 2014/2015, solo libri nella versione digitale o mista.

Per questo motivo l’Associazione Nazionale Docenti di Informatica, ha deciso di promuovere la “Prima indagine statistica nazionale sui libri di testo digitali”,  un’indagine sui nuovi strumenti messi a disposizione dell’insegnamento, indispensabile per comprendere la scuola italiana di oggi e, soprattutto, di domani.

L’indagine è realizzata rispettando rigorosamente l’anonimato tanto dei singoli docenti partecipanti, quanto delle scuole di appartenenza.

I docenti, che desiderano partecipare all’indagine, compileranno il questionario predisposto, sul sito www.andinf.it/indagine

L’indagine si concluderà il 3 Maggio 2013.

05/04/2013 – Circolare straordinaria prot. n. 5685 del 20/4/2011 scorrimento della graduatoria

Oggetto: PON/POR FESR “Ambienti per l’apprendimento” – Circolare straordinaria prot. n. 5685 del 20/4/2011 attuativa del piano di accelerazione della spesa relativa alla Programmazione dei Fondi Strutturali 2007/2013 ex Delibera Cipe n. 1/2011. Autorizzazione dei progetti e impegno di spesa relativamente allo scorrimento della graduatoria

Autorizzazioni Puglia e comunicazione all’USR Puglia

05/04/2013 – Realizzazione di prototipi di azioni educative in aree di grave esclusione sociale e culturale, anche attraverso la valorizzazione delle reti esistenti

Oggetto: PON/POR FSE “Competenze per lo sviluppo” – Obiettivo/Azione F3 “Realizzazione di prototipi di azioni educative in aree di grave esclusione sociale e culturale, anche attraverso la valorizzazione delle reti esistenti” – Anni scolastici 2012/2013 e 2013/2014 – Piano Azione Coesione. Impegno finanziario.

Autorizzazioni Calabria e comunicazione all’USR Calabria
Autorizzazioni Puglia e comunicazione all’USR Puglia

Un software sostituisce gli insegnanti nella correzione di esami

da LaStampa.it

Un software sostituisce gli insegnanti nella correzione di esami

Il sistema è stato sviluppato da Harvard e Mit
New York

L’epoca dei libretti per segnare i voti, delle trepidanti attese per conoscere i risultati degli esami, e soprattutto delle cocenti delusioni, potrebbe terminare presto. Due delle più prestigiose università americane, Harvard e Massachusetts Institute of Technology (MIT), hanno realizzato un software in grado di sostituire gli insegnanti nella correzione dei compiti scritti, compresi i saggi, permettendo anche allo studente di rifare la prova per migliorarsi.

Il sistema, che opera in maniera istantanea e automatica, è già stato sperimentato e introdotto con EdX, il progetto lanciato dalle due istituzioni per offrire corsi online.

Il nuovo software, a disposizione gratuitamente sul web, sta sollevando un dibattito nel campo dell’educazione, tra chi sostiene che l’intelligenza artificiale non possa sostituire la mente di un insegnante, e chi invece appoggia l’innovazione ritenendola un utile strumento pedagogico.

“C’è un grande valore aggiunto nell’imparare con un responso immediato”, ha commentato al New York Times il presidente di EdX, l’ingegnere elettronico Anant Agarwal.

(TMNews)

Concorso, il Tar dice sì al ricorso Anief: per fare la prova di laboratorio bastano 18/30 agli scritti

da Tecnica della Scuola

Concorso, il Tar dice sì al ricorso Anief: per fare la prova di laboratorio bastano 18/30 agli scritti
di Alessandro Giuliani
Il sindacato ha convinto i giudici di primo grado che è necessario valutare anche la verifica pratica ai fini del raggiungimento della soglia minima di 28/40, utile per l’ammissione alle prove orali. Una decina le classi di concorso interessate. Nel mirino c’è ora la verifica in lingua straniera: nella scuola primaria sarebbe facoltativa.
Non si arresta l’impeto di ricorsi dell’Anief contro le norme che regolano il concorso a cattedra per 11.542 posti. Come promesso sin dall’uscita del bando, lo scorso settembre, l’organizzazione sindacale di Pacifico continua la sua opera “demolitoria”, a suon di ricorsi. Che in alta percentuale vengono accolti dai giudici.
Stavolta il via libera è arrivato dal Tar del Lazio per favorire la partecipazione alle prove laboratoriali per tutti coloro che hanno ottenuto un punteggio pari almeno a 18/30 alle prove scritte.
L’Anief è riuscita di fatto a dimostrare che è necessario valutare anche la prova di laboratorio ai fini del raggiungimento della soglia minima di 28/40, necessaria per l’ammissione alle prove orali del concorso a cattedra.
Il Tar Lazio, con ordinanza n. 1477/13 su ricorso n. 2652/2013 dell’Avv. Tiziana Sponga, ha in effetti riconosciuto il diritto dei ricorrenti che avevano ottenuto almeno 18/30 alle prove scritte a partecipare alla prova di laboratorio, attraverso cui avranno la possibilità di poter raggiungere la soglia minima di 28/40, utile per l’ammissione alla successiva prova orale.
La sentenza potrebbe a questo punto costituire un precedente importante. E favorire i ricorsi che potrebbero condurre, a questo punto, i candidati delle classi di concorso A020, A033, A034, A059, A060, A025, A028, C430, A038, A047, A049. Sempre a patto che abbiano ottenuto un punteggio pari ad almeno 18/30 alle prove scritte. “A tal fine – fa sapere l’Anief – il sindacato ha predisposto un’istanza di accesso agli atti da inviare all’USR competente per conoscere il punteggio ottenuto alla prova orale”.
Ma non finisce qui. Perché l’organizzazione capitanata da Marcello Pacifico ha anche preso di mira anche la decisione di imporre a tutti la prova in lingua straniera. Per l’Anief, invece, in base al decreto legislativo 297/94 che all’articolo 400, commi 1-12, disciplina lo svolgimento di tutta la procedura concorsuale, nella scuola primaria sarebbe una verifica facoltativa. “Da Roma, invece, – scrive il sindacato autonomo – si è deciso di inserire nel bando di concorso (D.D.G. n. 82 del 24 settembre 2012) da una parte (art. 7, c.3) la prova obbligatoria in lingua straniera nelle prove scritte del 1° marzo per la scuola primaria”.
Conclusione: questa decisione, assieme a quella di scorporare le prove laboratoriali dalle prove scritte per la scuola superiore per valutare preliminarmente i prime tre quesiti prima dell’accesso alla successiva prova pratica, viene considerata “contra legem, secondo il principio che quod lex dixit vigorem legem habet”.

Scatti di anzianità: in busta paga a maggio

da Tecnica della Scuola

Scatti di anzianità: in busta paga a maggio
Lo ha comunicato il MEF con una nota informativa diffusa in data odierna. A dare la notizia la Fgu-Gilda
Come noto, il CCNL relativo al personale del comparto Scuola, firmato il 13/03/2013, ha consentito il recupero dell´utilità dell´anno 2011, ai fini della maturazione delle posizioni stipendiali di cui all´art. 2 del CCNL 4/8/2011, con la conseguente attribuzione al personale dei relativi incrementi economici. Il MEF comunica che l´applicazione del suddetto CCNL verrà effettuata sulla rata di maggio 2013, con liquidazione di eventuali arretrati in occasione dell´emissione urgente del 17 aprile p.v.
Le attività di elaborazione del CCNL sono programmate per venerdì 12 aprile 2013, subito dopo la chiusura delle linee. Pertanto, le Ragionerie Territoriali dello Stato sono state invitate a provvedere alla chiusura dei lotti in attesa di convalida, entro le ore 14.00 di venerdì 12 aprile p.v.

Concorsi, verso gli orali

da Tecnica della Scuola

Concorsi, verso gli orali
di Antonia Cosentino
Archiviata la prima fase, relativa alle prove scritte, del concorso docenti, si pensa già alla successiva: le prove pratiche e orali. Tra incertezze e mancanza di uniformità di criteri di valutazione e tempi tra le varie regioni. Una tabella riassuntiva
E’ passato ormai più di un mese dalla data dello svolgimento delle ultime prove scritte del concorso docenti e mentre gli aspiranti futuri docenti attendono impazienti di conoscere i nomi dei candidati ammessi alle prove orali, ogni Ufficio scolastico regionale si organizza autonomamente.
Accanto a regioni come l’Abruzzo, la Sardegna e il Piemonte, che oltre alle lettere sorteggiate per la prova orale, le griglie di valutazione delle prove scritte per le diverse classi di concorso e la composizione delle commissioni di valutazione dei candidati, hanno pubblicato anche i prospetti della consistenza numerica dei partecipanti alle selezioni, lo schema complessivo delle prove scritte, il calendario delle correzioni e delle prove orali; altre regioni come la Calabria, il Molise e l’Umbria non hanno ancora pubblicato le lettere sorteggiate per le prove orali. C’è poi il caso anomalo della Liguria, il cui Ufficio scolastico regionale non ha ancora comunicato le lettere sorteggiate per stabilire l’ordine in cui i candidati verranno esaminati, ma pubblica i nomi di coloro che sono stati ammessi alla prova orale della classe di concorso A017.
La Lombardia non ha ancora divulgato le griglie di valutazione, ma rende noti gli ammessi alle prove pratiche e di laboratorio di alcune classi di concorso, i cui elaborati scritti sono, quindi, già stati valutati. In base a quali criteri non è dato sapere.
Nella gestione delle procedure concorsuali a regnare è, dunque, la mancanza di uniformità.
Le griglie di valutazione, a tal proposito, meritano un’analisi a sé. A parte i quattro parametri indicati dal Miur, quello della completezza, della pertinenza, dell’esattezza linguistica e dell’originalità, ogni regione e ogni commissione ha formulato i propri criteri di giudizio, spesso molto labili e soggettivi, il che fa pensare che la posizione geografica potrà essere per alcuni concorrenti un elemento determinante per il superamento o meno del concorso.
Tante e continue le rettifiche sulla composizione delle commissioni, dei cui componenti alcuni Uffici scolastici regionali pubblicano anche i curriculum vitae.
C’è naturalmente grande attesa tra i candidati che hanno sostenuto le prove scritte, per conoscere gli esiti e i calendari secondo cui, se ammessi, dovranno sostenere la seconda fase della selezione.
A mancare è una scadenza comune entro cui ultimare le procedure concorsuali, con la temporale tra regione e regione che ne consegue. Agli aspiranti futuri docenti non resta che affidarsi alla benevolenza del proprio Ufficio scolastico regionale e alla fortuna che non sia tra i più avidi di notizie.
La Tecnica della Scuola ha preparato una tabella aggiornata quotidianamente con tutte le ultime notizie pubblicate regione per regione al fine di facilitare l’aggiornamento dei candidati, consultabile qui. http://www.tecnicadellascuola.it/index.php?id=43957&action=view

VI Giornata nazionale della Disabilità intellettiva e/o relazionale

da Tecnica della Scuola

VI Giornata nazionale della Disabilità intellettiva e/o relazionale
Domenica 7 aprile torna, per il sesto anno consecutivo, l’appuntamento nelle principali piazze italiane con “Anffas in Piazza – VI Giornata nazionale della Disabilità Intellettiva e/o Relazionale”, la manifestazione nazionale promossa e organizzata da Anffas Onlus – Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale, volta alla sensibilizzazionedei cittadini.
Anche per il 2013 le oltre 200 strutture associative Anffas saranno presenti nelle maggiori piazze italiane per parlare di Convenzione Onu sui Diritti delle persone con disabilità e per distribuire materiale informativo e formativo per le persone con disabilità, per i loro genitori e familiari, per gli operatori del settore, le istituzioni e per tutti i cittadini, evidenziando in particolare l’importanza di eliminare una delle maggiori barriere che riguardano le persone con disabilità, soprattutto quelle con disabilità intellettiva e/o relazionale: la mancanza di informazioni accessibili, un gap che contribuisce ad impedire la realizzazione di pari opportunità nella nostra società.
Durante la Giornata tutte le Associazioni Anffas renderanno partecipe l’opinione pubblica delle tante attività svolte sul territorio nazionale, dimostrando come le persone con disabilità intellettiva e/o relazionale, nonostante gli stereotipi, i pregiudizi e le discriminazioni, possano essere cittadini attivi in tutto e per tutto, sfatando così il terribile e negativo stigma di “peso per la comunità”.

Tablet school, tutto quello che c’è da sapere sulla scuola del futuro e sulla didattica nell’era digitale

da Tecnica della Scuola

Tablet school, tutto quello che c’è da sapere sulla scuola del futuro e sulla didattica nell’era digitale
A Bergamo seicento allievi si confrontano con decine di esperti sul sapere acquisito tramite il metodo di insegnamento per l’uso di iPad, tablet e internet nelle scuole messo a punto da ImparaDigitale. La nuova didattica sarà ripresa nelle 400 scuole assegnatarie dei fondi della Regione e del Miur per creare delle aule digitali.
Sono i primi ad aver sperimentato una didattica creata a misura delle nuove tecnologie digitali. E oggi sono saliti in cattedra per portare la propria esperienza e interrogare docenti ed esperti sul futuro delle lezioni nelle aule scolastiche. Sono gli studenti che hanno aderito al progetto promosso dal Centro Studi ImparaDigitale, associazione che ha messo a punto un metodo di insegnamento ad hoc per l’uso di iPad, tablet e internet.
Come cambiano le relazioni in classe e fuori, come usare i testi scolastici e le lavagne interattive al posto di pdf fissi e come riconoscere e selezionare le fonti di informazione, ma anche quali accortezze da usare con alcuni tablet, quali precauzioni prendere in caso di problemi alla vista, evidenziare i miglioramenti conseguiti in caso di dislessia, come affrontare il cyberbullismo: sono questi i temi affrontati da oltre 400 ragazzi riuniti oggi nella Sala Congressi Papa Giovanni XXIII a Bergamo.
Siamo stati i primi a portare i tablet in classe, tre anni fa, ma ci siamo resi conto che da solo il tablet non basta. Serve una vera e propria svolta. E così nel Liceo Lussana abbiamo messo a punto una nuova didattica fondata sull’uso delle nuove tecnologie – spiega Dianora Bardi, vicepresidente di ImparaDigitalee docente nell’istituto scolastico bergamasco.- L’iniziativa “Generazione web” lanciata dall’Ufficio scolastico della regione Lombardia, ci ha consentito di usufruire di 12,5 milioni di euro per fornire alle classi prime e terze delle scuole superiori strumenti tecnologici, e-book e tablet da usare per l’apprendimento. Così abbiamo potuto applicare il nuovo metodo di insegnamento. Nel marzo 2012, con l’attivazione del Centro Studi “Impara Digitale”, 24 scuole sparse in tutta Italia si sono associate alla nostra rete e hanno cominciato ad applicare lo stesso metodo sotto il costante monitoraggio dell’Università Bocconi”.
Non solo, ora che la sperimentazione è agli sgoccioli (a giugno la Bocconi diffonderà i risultati relativi ai primi 600 studenti) e il progetto sta andando a regime, la Regione Lombardia d’intesa con il ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha stanziato più di 10 milioni di euro per portare i tablet nelle scuole lombarde e creare delle aule digitali. E il Liceo Lussana, considerato capofila di questo progetto, ha ricevuto il compito di coordinare la formazione di tutti i docenti degli istituti coinvolti a livello regionale (oltre 400).
L’Europa ci invita a una didattica che abolisce la lezione frontale per puntare sulla laboratorietà, sulla condivisione, sulla creazione e sulla collaborazione. È quello che abbiamo fatto con la nostra sperimentazione. Certo, le tecnologie ci hanno aiutato a tenere le nostre lezioni con trenta ragazzi davanti pronti a fuggire, con la mente se non con il corpo. Dopo qualche difficoltà iniziale, dovuta alla complessità e alla mole di lavoro da affrontare, sono arrivati i primi risultati positivi. Dopo un anno scolastico, la sperimentazione è stata ufficialmente riconosciuta dall’Usr per la Lombardia e documentata nel libro Oltre la carta” prosegue Dianora Bardi.
Presto altre scuole in tutta Italia potranno beneficiare di finanziamenti regionali ed europei per portare la tecnologia nelle proprie classi. A quel punto avranno bisogno di nuove metodologie di insegnamento. Per questo il Centro Studi ImparaDigitale apre a tutti gratuitamente le proprie porte per consentire al corpo docenti di adeguare le proprie conoscenze ai cambiamenti in atto, a beneficio degli studenti. “Il modo di insegnare, le risorse didattiche utilizzabili – non più libri in proprietà, ma contenuti digitali acquisiti o fruiti con licenze d’uso differenziate – gli strumenti tecnologici da predisporre devono necessariamente subire una radicale trasformazione rispetto all’attività tradizionale; questi strumenti, inoltre, devono essere costantemente aggiornati. Solo la collaborazione diretta tra coloro che, in prima persona, vivono questa trasformazione può garantire quel valido supporto necessario per affrontare la velocità del cambiamento” conclude Dianora Bardi.
Ciò che colpisce nell’incontro di oggi è la grande maturità degli studenti, consapevoli di essere protagonisti di un cambiamento sostanziale del sistema di apprendimento. L’utilizzo delle nuove tecnologie viene da loro vissuto come un’opportunità per migliorare notevolmente le loro condizioni di studio e per riorganizzare il proprio sapere su canoni metodologici del tutto nuovi. Il modo in cui hanno raccontato questi cambiamenti scalda il cuore e dà una speranza concreta per il futuro”, aggiunge Stefano Quintarelli, past president del Centro Studi ImparaDigitale.

Banchi intelligenti per una scuola 2.0

da Tecnica della Scuola

Banchi intelligenti per una scuola 2.0.
Il nuovo progetto Ict vede già coinvolti cinque Istituti Professionali italiani, uno di Trapani, uno di Palermo e tre di Roma, dove saranno sperimentati presto i primi prototipi. Si tratta di banchi informatizzati, piattaforme versatili, funzionali e a bassissimo costo, capaci di sostituire libri e quaderni
A lanciare la didattica del futuro è il progetto “Virtual desktop infrastructure” realizzato da AlmavivA, la società Ict già impegnata nell’ambito dell’istruzione e subentrata, a fine 2012, nella gestione del sistema informativo del Miur. Il progetto è stato sviluppato da AlmavivA nell’ambito del Network Scuola Impresa (Nsi) insieme con Consel-Consorzio Elis. Obiettivo del Nsi, avviato cinque anni fa e che ha il patrocinio del Miur, è di creare un network pubblico-privato tra aziende innovative e istituti di scuola secondaria sull’intero territorio nazionale, per portare le tecnologie emergenti nelle aule italiane. Il banco intelligente è costituito da uno schermo lcd touch collegato con un mini-computer, prodotto da una società inglese, della dimensione del palmo di una mano. L’architettura di questi mini-computer, veri cervelli del banco informatizzato, è ‘open source’ e permette quindi agli studenti oltre che di utilizzarlo come un normale Pc, di personalizzarne anche il codice creando infinite possibili applicazioni. I contenuti della didattica vengono caricati tramite chiavette Usb. I mini computer sono inoltre collegabili in rete verso un maxi computer per consentire operazioni più complesse e i contenuti realizzati da studenti e professori possono essere erogati in modalità ‘cloud’. “E’ un progetto estremamente innovativo che ci rende molto orgogliosi” sottolinea Gianfranco Previtera, Direttore Commerciale AlmavivA. “L’applicazione dei computer open source al mondo della scuola -aggiunge Previtera- consentirà anche di fornire alle nuove generazioni una base comune di conoscenza degli elementi di programmazione che diventeranno indispensabili per affrontare il mondo del lavoro”.

Gazzetta ufficiale – Serie Generale n. 81

Gazzetta Ufficiale

Serie Generale
n. 81 del 6-4-2013

Sommario

LEGGI ED ALTRI ATTI NORMATIVI

MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

 


DECRETO 8 febbraio 2013, n. 34


Regolamento in materia di societa’ per l’esercizio di attivita’
professionali regolamentate nel sistema ordinistico, ai sensi
dell’articolo 10, comma 10, della legge 12 novembre 2011, n. 183.
(13G00073)

Pag. 1

 

 

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI

MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE

 


DECRETO 22 marzo 2013


Rideterminazione della delimitazione del punto franco di Venezia.
(13A02959)

Pag. 6

 

 

MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA

 


DIRETTIVA 26 marzo 2013


Finanziamenti per interventi di edilizia scolastica – fondi
immobiliari. (13A02914)

Pag. 7

 

 

MINISTERO DELLA SALUTE

 


DECRETO 20 marzo 2013


Riconoscimento del carattere scientifico della «Fondazione del
Piemonte per l’Oncologia», in Candiolo. (13A02913)

Pag. 13

 

 

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

 


DECRETO 8 marzo 2013


Modifica della ragione sociale del Centro «Metapontum Agrobios», in
Metaponto e riconoscimento dell’idoneita’ ad effettuare prove
ufficiali di campo, finalizzate alla produzione di dati di efficacia
e alla determinazione dell’entita’ dei residui di prodotti
fitosanitari. (13A02882)

Pag. 14

 

 

 


DECRETO 8 marzo 2013


Riconoscimento dell’idoneita’ al Centro «Centro Ricerche
Agrobiocontrol S.r.l.» in Latina, ad effettuare prove ufficiali di
campo, finalizzate alla produzione di dati di efficacia e alla
determinazione dell’entita’ dei residui di prodotti fitosanitari.
(13A02883)

Pag. 15

 

 

 


DECRETO 8 marzo 2013


Riconoscimento dell’idoneita’ al Centro «Biofarm S.r.l.» in Macerata
Campania, ad effettuare prove ufficiali di campo, finalizzate alla
produzione di dati di efficacia e alla determinazione dell’entita’
dei residui di prodotti fitosanitari. (13A02884)

Pag. 16

 

 

 


DECRETO 8 marzo 2013


Riconoscimento dell’idoneita’ al Centro «SGS Italia S.p.A.» in
Milano, ad effettuare prove ufficiali di campo, finalizzate alla
produzione di dati di efficacia e alla determinazione dell’entita’
dei residui di prodotti fitosanitari. (13A02885)

Pag. 18

 

 

 


DECRETO 8 marzo 2013


Iscrizione di varieta’ ortive nel relativo registro nazionale.
(13A02909)

Pag. 19

 

 

 


DECRETO 8 marzo 2013


Iscrizione di varieta’ nel registro nazionale dei portainnesti di
piante ortive. (13A02910)

Pag. 21

 

 

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

 


DECRETO 21 febbraio 2013


Sostituzione del commissario liquidatore della «Logika societa’
cooperativa» in Livorno, in liquidazione coatta amministrativa.
(13A02843)

Pag. 22

 

 

 


DECRETO 21 febbraio 2013


Sostituzione del commissario liquidatore della «Cooperativa di lavoro
Tosco-Lombarda» in Collesalvetti, in liquidazione coatta
amministrativa. (13A02844)

Pag. 22

 

 

 


DECRETO 21 febbraio 2013


Sostituzione del commissario liquidatore della «Arcipelago soc. coop.
r.l.» in Portoferraio, in liquidazione coatta amministrativa.
(13A02845)

Pag. 23

 

 

DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITA’

AUTORITA’ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI

 


DELIBERA 18 ottobre 2012


Misura e modalita’ di versamento del contributo annuo dovuto dagli
organizzatori delle competizioni per la commercializzazione dei
diritti audiovisivi sportivi ai sensi dell’articolo 29 del decreto
legislativo 9, gennaio 2008, n. 9 per l’anno 2012 (stagione sportiva
2011/2012). (Delibera n. 479/12/CONS). (13A02958)

Pag. 24

 

 

ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

 


COMUNICATO


Approvazione della delibera n. 39/13/DI adottata dal Consiglio di
amministrazione della Cassa nazionale di previdenza ed assistenza dei
dottori commercialisti in data 20 febbraio 2013. (13A02912)

Pag. 27

 

 

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

 


COMUNICATO


Domanda di registrazione della denominazione «MAÇÃ RISCADINHA DE
PALMELA» (13A02911)

Pag. 27