Regolamento di proroga del blocco della contrattazione e degli automatismi stipendiali per i pubblici dipendenti

Osservazioni di FP-CIDA e CIMO-ASMD su “regolamento di proroga del blocco della contrattazione e degli automatismi stipendiali per i pubblici dipendenti”

Presentazione
FP-CIDA (Federazione Nazionale dei dirigenti e delle alte professionalità della Funzione
Pubblica) e CIMO-ASMD (Coordinamento Italiano dei Medici Ospedalieri – Associazione
Sindacale dei Medici Dirigenti) sono le due maggiori organizzazioni aderenti alla Confederazione
CIDA – Manager e Alte Professionalità per l’Italia, rappresentative dei dirigenti
e delle alte professionalità operanti nel settore pubblico:
· dirigenti degli organi a rilevanza costituzionale
· dirigenti dei Ministeri
· dirigenti degli Enti pubblici non economici
· dirigenti degli Enti regione e degli Enti locali
· dirigenti delle Aziende ad ordinamento autonomo
· dirigenti, ricercatori e tecnologi degli Enti di ricerca
· dirigenti e alte professionalità degli Istituti Scolastici
· dirigenti delle Università
· dirigenti dei Consorzi industriali
· dirigenti degli Enti previdenziali privatizzati
· dirigenti dell’ENAC
· dirigenti della SIAE
· quadri delle amministrazioni pubbliche
· medici del S.S.N.
Posizione sulla proroga del blocco della contrattazione e degli
aumenti retributivi
Si rileva innanzitutto che l’ultimo rinnovo contrattuale è stato quello definito per il
quadriennio 2006-2009. Il previsto passaggio alla durata triennale dei contratti, quindi,
non si è ad oggi realizzato.
Nel 2010 è stata corrisposta l’indennità di vacanza contrattuale, mentre nel 2011 è
entrato in vigore il blocco della contrattazione collettiva e di qualsiasi incremento retributivo
individuale.
Il blocco degli incrementi retributivi ha interessato non solo gli automatismi stipendiali
delle categorie per le quali tali automatismi sono previsti – come il titolo del regolamento
in esame potrebbe indurre a ritenere – ma anche, per il personale contrattualizzato,
“le progressioni di carriera comunque denominate ed i passaggi tra le aree”
(cfr. DL 78/2010, art. 9 c. 21, ultimo periodo).
Per effetto di tale blocco, come si evince dagli ultimi dati ISTAT relativi a febbraio 2013
1, la crescita retributiva nel settore pubblico tra dicembre 2010 e febbraio 2013 è risultata
nulla, a fronte di una crescita media del settore privato, nello stesso periodo,
del 4,9%. Si può stimare che, a fronte inflazione del 7,5% registrata nel 2010-2012, i
dipendenti pubblici abbiano perso mediamente oltre 1.600 euro di reddito.
Il regolamento in questione intende ora bloccare ulteriormente, fino a tutto il 2014,
ogni meccanismo di adeguamento degli stipendi, ivi compresa l’erogazione degli incrementi
dell’indennità di vacanza contrattuale previsti per il biennio 2013-2014, ed
estendere all’anno 2013, per il personale della Scuola, la sospensione della maturazione
delle posizioni stipendiali e dei relativi incrementi economici. Vengono altresì bloccate,
senza possibilità di recupero, le procedure contrattuali e negoziali ed i conseguenti
incrementi economici ricadenti negli anni 2013-2014.
FP-CIDA e CIMO-ASMD dichiarano del tutto inaccettabile che si voglia insistere, con la
proroga del blocco in questione, su una strada “punitiva” nei confronti del pubblico
impiego: dirigenti, professionisti, quadri delle Pubbliche Amministrazioni hanno già
pagato un conto salato sul versante retributivo e su quello di una consistente riduzione
delle dotazioni organiche: hanno con ciò già dato il loro contributo per il risanamento
economico del Paese.
Per le categorie dei dirigenti, professionisti e quadri, rappresentate dalla FP-CIDA e
dalla CIMO-ASMD, i tagli degli organici a parità di volume di attività complessiva si sono
tradotti in una crescita esponenziale delle responsabilità individuali, senza corrispondenti
riconoscimenti economici. Tale situazione non potrà mancare di produrre in
prospettiva effetti negativi sul buon andamento delle amministrazioni e degli enti pubblici.
Il blocco quadriennale della contrattazione, ancor più se ulteriormente protratto, impedirebbe
inoltre al confronto negoziale di intervenire con le necessarie manovre perequative
a favore di categorie fino ad ora ingiustamente penalizzate.
FP-CIDA e CIMO-ASMD ritengono pertanto che il regolamento di proroga debba essere
ritirato, e debba essere urgentemente avviato un confronto, anche alla luce del protocollo
d’intesa tra Governo e Confederazioni sindacali del maggio 2012, per una revisione
delle politiche nei confronti dei pubblici dipendenti in particolare dei dirigenti e
delle alte professionalità, che ristabilisca un clima di serenità nelle pubbliche amministrazioni,
a vantaggio di tutta la collettività, con il ripristino di una regolare attività
contrattuale – a partire dalla definizione dei nuovi comparti e aree di contrattazione in
modo da salvaguardare le specificità professionali -, il superamento dei gravi problemi
del precariato, la riapertura di itinerari di reclutamento certi nei tempi e nelle modalità.
Si riportano nel seguito, a titolo esemplificativo, alcune situazione caratterizzate da
una forte specificità e nelle quali il blocco della contrattazione e degli incrementi retributivi,
unitamente ai provvedimenti limitativi sugli organici, sta provocando situazioni
fortemente negative per il personale interessato.
1 v. elaborazione ARAN
http://www.aranagenzia.it/attachments/article/3183/Contr_2013%20-%2001%20-
%2002_cambio%20base.xls
Dirigenza scolastica e Direzione dei Servizi Generali e Amministrativi
Tagli degli organici, aumento delle responsabilità e perdurare – per i Dirigenti Scolastici
– della sperequazione economica rispetto alla altre categorie della dirigenza, stanno
producendo conseguenze decisamente negative sulla condizione lavorativa di Dirigenti
Scolastici e Direttori SGA.
Dall’anno scolastico 2011/2012 al prossimo 2013/2014 il numero delle Istituzioni Scolastiche
autonome passa da 10.213 ad 8.646 unità con corrispondente perdita di altrettanti
posti di lavoro per Dirigenti Scolastici e Direttori SGA. Le scuole aumentano
in dimensione e complessità con conseguente gravame di funzioni e responsabilità per
le citate figure apicali. Va aggiunto che nelle scuole classificate come sottodimensionate
le funzioni di Dirigente e Direttore non possono essere esercitate in via esclusiva
(vedi art. 19 Legge 111/2011 e s.m.i.). Vi sono, pertanto, scuole sottodimensionate
con un Dirigente in reggenza e un Direttore con incarico aggiuntivo. Ne consegue che
l’organico di diritto dei dirigenti scende a 8.092 unità.
Peraltro, mentre il Dirigente in reggenza in altra scuola riceve una retribuzione aggiuntiva
– seppur inadeguata – il Direttore con incarico aggiuntivo non riceve ancora la
prevista indennità mensile per la seconda scuola, poiché l’apposita sessione negoziale
in sede ARAN non si è ancora nemmeno avviata.
I Dirigenti Scolastici, inoltre, a causa del blocco della contrattazione, dovrebbero continuare
a soffrire, rispetto alla altre categorie della dirigenza, della sperequazione economica
dalla quale sono stati colpiti ininterrottamente dal 2000 ad oggi.
Infatti, nonostante svariate prese di posizione governative (ben tre governi di diversa
estrazione politica: Amato nel 2000, Berlusconi nel 2001, Prodi nel 2007 hanno assunto
l’impegno di equiparare sul piano retributivo i dirigenti scolastici agli altri dirigenti
delle pubbliche amministrazioni), nonostante un ordine del giorno approvato dalla
Camera dei deputati il 29 luglio 2008 con il quale si impegnava il Governo «a dare seguito
alle intenzioni istituzionalmente espresse […] al fine di realizzare, con appositi
stanziamenti, il completo riallineamento retributivo dei dirigenti scolastici ai dirigenti
pubblici di seconda fascia», nonostante le indicazioni in proposito contenute negli atti
di indirizzo all’Aran, continua a permanere una forte sperequazione retributiva. Basta
considerare che la differenza retributiva annua tra un dirigente scolastico e un dirigente
di seconda fascia dei ministeri ammonta a € 29.238,97, considerando la retribuzione
media di posizione e quella minima di risultato. Nei 12 anni intercorsi dall’ingresso
nella dirigenza i dirigenti scolastici hanno perduto più di 350.000,00 € rispetto agli altri
dirigenti pubblici. Tutto ciò a fronte di un aumento dei carichi di lavoro e delle conseguenti
responsabilità nella misura almeno corrispondente al calo dell’organico
(25%).
Dirigenza medica
Per la dirigenza medica, l’attuale assetto contrattuale prevede che il salario di ingresso
sia uguale al salario di uscita; infatti il neo assunto ha lo stesso tabellare ed indennità
di specificità medica del direttore di struttura complessa (ex primario) o del responsabile
di struttura semplice o del medico che va in quiescenza.
Ciò che cambia è la retribuzione di risultato, la retribuzione di posizione, la retribuzione
di “disagio” o fondo accessorio e l’indennità di esclusività di rapporto, destinate a
remunerare attività diverse e a differenziare la maggiore professionalità o il maggior
impegno.
Per i tre fondi è prevista una riduzione proporzionale al numero dei Medici che hanno
lasciato l’Azienda per quiescenza od altro, con pesanti conseguenze per i Medici che
rimangono in servizio.
a) Fondo di Posizione (remunera il sistema degli incarichi).
Il CCNL della Dirigenza Medica e Veterinaria non prevede progressioni automatiche legate
alla sola anzianità, ma tutte prevedono una verifica tecnica-professionale
sull’attività svolta, che consente l’acquisizione di un incarico di livello superiore. La riduzione
del fondo, unita al mancato inglobamento della RIA dei Medici dimessi, che
contrattualmente è destinata all’incremento del fondo, porta all’impossibilità di premiare
chi acquisisce maggiori competenze e professionalità. Infatti il Medico che ottiene
un incarico superiore lasciato vacante percepisce meno del suo predecessore portando
ad un appiattimento in basso.
b) Fondo accessorio.
Il blocco delle assunzioni, in assenza della riorganizzazione della rete ospedaliera, costringe
i Medici rimasti in servizio ad un maggior numero di turni di lavoro con esplosione
del ricorso ad ore di straordinario. La riduzione del fondo, proporzionale al numero
dei dimessi, crea quindi un indubbio danno: maggior lavoro ed impossibilità che
questo venga pagato.
c) Fondo di risultato.
La riduzione del fondo, già basso, disincentiva il raggiungimento degli obiettivi di budget.
Quanto all’Indennità di esclusività, essa è riconosciuta ai Medici che hanno scelto il
rapporto esclusivo con il SSN; il suo finanziamento non è a carico di fondi contrattuali,
ma di un fondo specifico extracontrattuale. Prevede diversi scaglioni riferiti alle maggiori
possibilità di attività libero-professionale che si possono avere progredendo nella
carriera o, comunque, acquisendo maggiori competenze professionali, che sono verificate
dall’Azienda. Trattandosi di un indennizzo per una scelta dovrebbe essere esclusa
dal blocco, in realtà ci sono applicazioni diverse tra le varie Regioni; dove non viene
riconosciuto il passaggio al livello superiore si assiste un aumento delle opzioni per il
rapporto non esclusivo.
In conclusione, il blocco delle retribuzioni individuali e quindi delle carriere, vanifica
ogni tentativo di costruire qualcosa all’interno degli ospedali e di premiare i migliori, è
controproducente per il servizio stesso. Esistono soluzioni alternative per ridurre gli
sprechi e questo decreto alla fine non si tradurrà in un guadagno ma in un costo.
Questo approccio, infatti, non ha portato finora un vantaggio e non lo porterà
in futuro; la richiesta di lavorare sempre di più, in condizioni peggiori e senza ricevere
neppure un minimo beneficio, né economico né in termini di carriera, avrà un inevitabile
effetto di demotivare i medici del servizio sanitario pubblico. In assenza anche di
norme di garanzia su questioni quali le assicurazioni per rischio professionale, in un
lavoro esposto a un’esplosione di cause di responsabilità produrrà un ulteriore aumento
della medicina difensiva (circa 15 miliardi/anno) e un minore impegno, che si trasformerà
in costi, non solo economici ma anche in termini di minore qualità dell’assistenza,
ben maggiori di quanto si intende risparmiare.
Ricercatori e Tecnologi degli Enti pubblici di ricerca
I Ricercatori e Tecnologi degli Enti pubblici di ricerca (EPR) non sono stati soggetti ai
recenti tagli di organico voluti dalla cosiddetta “spending review”, ma si assiste ad una
inesorabile diminuzione del numero di addetti a causa dei consistenti pensionamenti
che sono solo marginalmente compensati dalle nuove assunzioni a causa delle forti
limitazioni al turnover che si applicano anche nel settore della ricerca.
Ciò fa sì che la carenza del numero di Ricercatori che lavorano in Italia rispetto agli
altri Paesi della UE e altre economie più sviluppate diventa ogni anno più evidente,
con grave danno alle capacità di ripresa economica del Paese.
Il CCNL del comparto Ricerca prevede due distinti profili per le alte professionalità,
quello dei Ricercatori e quello dei Tecnologi, e ciascun profilo è articolato su tre livelli,
dal I al III, dove il III livello è quello di ingresso ed il I è quello apicale (confrontabile,
questo, al ruolo dei Professori Ordinari dell’Università). Il passaggio da un livello ad
uno successivo avviene per effetto di concorsi pubblici e/o per effetto di selezioni concorsuali
riservate al personale già di ruolo ed inquadrato nel livello immediatamente
inferiore a quello per il quale si concorre. La retribuzione annua per 12 mensilità per il
III livello va da 29.000 a 49.000 €, per il II da 37.000 a 65.000 €, per il I da 48.000 a
89.000 €.
All’interno di ciascun livello, il CCNL prevede progressioni economiche per fasce stipendiali
(dalla I alla VII), progressioni che non avvengono in maniera automatica ma a
fronte di una verifica, da parte di organismi scientifici individuati da ciascun ente,
dell’attività svolta nel corso di un prefissato arco temporale (che varia dai 3 agli 8 anni).
Il vantaggio economico annuo del passaggio di fascia stipendiale, che la durata del
blocco sta progressivamente vanificando per la maggior parte dei Ricercatori e Tecnologi,
va dai 2.590 € ai 4.925 € per un Ricercatore/Tecnologo di III livello, dai 3.780 €
ai 6.935 € per un Ricercatore/Tecnologo di II livello, dai 5.280 € ai 9.725 € per un
Ricercatore/Tecnologo di I livello.
I Ricercatori e Tecnologi degli EPR sono quindi soggetti ad un doppio meccanismo di
progressione economica, nessuno dei quali automatico. Il blocco retributivo impedisce
che tale meccanismo produca effetti economici, che come sopra evidenziato possono
essere anche piuttosto significativi, e non solo giuridici, con l’assurdo effetto che i vincitori
di un concorso per passaggio di livello svolgono una attività di maggiore qualificazione
percependo la stessa retribuzione di quando svolgevano una attività di minore
qualificazione. L’effetto del blocco delle retribuzioni ha, quindi, anche effetti disincentivanti,
che già stanno spingendo diversi ricercatori a emigrare all’estero dove le condizioni
di lavoro sono migliori e le retribuzioni più elevate.
La mancanza del rinnovo contrattuale impedisce poi sia di adeguare le retribuzioni dei
Ricercatori e Tecnologi al crescente costo della vita, sia di individuare una specifica sede
contrattuale all’interno della quale normare il loro rapporto di lavoro, cosa che appare
indispensabile per questa tipologia di personale la cui autonomia e livello di responsabilità
sono notevolmente diversi da quelli del restante personale (tecnici ed
amministrativi) operante negli Enti pubblici di ricerca.

SCATTI ANZIANITA’ E PENSIONI, OK DOCENTI PARLAMENTARI

SCATTI ANZIANITA’ E PENSIONI, GILDA INCASSA OK DOCENTI PARLAMENTARI

Riflettori puntati su scatti di anzianità e staffetta generazionale ieri all’incontro
promosso dalla Gilda degli Insegnanti con i docenti parlamentari che si è
svolto all’hotel Nazionale di Roma.

Per quanto riguarda le progressioni di carriera, il coordinatore nazionale Rino Di
Meglio ha sottolineato che non si tratta di un surplus, ma di soldi dovuti, di
un diritto maturato dagli insegnanti e che, quindi, non può essere negato.

Sul fronte delle pensioni, poi, Di Meglio ha rilanciato la proposta di sommare part
time e metà pensione negli ultimi 5 anni di servizio
con l’obiettivo di agevolare l’ingresso dei precari nel mondo della scuola.

Su entrambe le richieste la Gilda ha incassato il favore dei
senatori e deputati presenti all’incontro: Francesca Puglisi (Pd), Elena
Centemero (Pdl), Maria Mussini (M5S), Silvia Chimienti (M5S), Simona Malpezzi (Pd),
Gianluca Vacca (M5S) e Fabrizio Bocchino (M5S).

Una “Scuola d’impresa” per avvicinare gli studenti al lavoro

da LaStampa.it

Una “Scuola d’impresa” per avvicinare gli studenti al lavoro

Un progetto Sisal-ItaliaCamp in collaborazione con la Luiss di Roma
roma

Una “Scuola di impresa” che inizia già dall’università, è questa l’idea nata da ItaliaCamp e Sisal, grazie al supporto dell’Università Luiss di Roma, con l’obiettivo di avvicinare in modo concreto il mondo universitario a quello del lavoro.

La “scuolaa” darà modo agli studenti e laureandi di realizzare progetti di tesi multidisciplinari incentrati su tematiche individuate in base alle esigenze di studio e ricerca delle aziende. Il progetto permetterà agli studenti di poter “provare sul campo” le proprie idee, assistiti e guidati dai docenti di riferimento per mantenere il giusto approccio accademico, mentre le aziende potranno approfondire specifiche aree di interesse individuate, affidandosi alla creatività e all’inventiva dei giovani.

Il progetto è partito come pilota presso l’Università Luiss il 23 aprile 2013, con l’obiettivo di individuare le prime proposte per la sessione di laurea autunnale e si allargherà coinvolgendo altri atenei e aziende italiane e internazionali nei mesi a venire.

Per l’avvio del progetto, Sisal propone di approfondire i due settori in cui l’azienda è tra i leader italiani: i giochi e i servizi di pagamento. Agli studenti verrà infatti proposto di sviluppare progetti di tesi dedicati al lancio di un prodotto di gioco innovativo e sostenibile, e alla creazione e allo sviluppo di idee originali legate al mondo dei servizi di pagamento.

«Per noi tutti in Sisal – ha sottolineato Emilio Petrone, amministratore delegato del Gruppo Sisal – oggi innovazione significa soprattutto mettere il consumatore al centro, puntando a proporre occasioni di intrattenimento e servizi utili che semplifichino la vita. Proprio con questo spirito Sisal sostiene ItaliaCamp e vuole coinvolgere giovani brillanti studenti, ma anche consumatori consapevoli, per stimolarli a suggerirci idee innovative e sostenibili, continuando la costante ricerca di qualità ed eccellenza che da sempre ci contraddistingue”.

Grande novità del progetto  consiste nella collaborazione tra più studenti nell’elaborazione della tesi di laurea. Gli studenti, infatti, potranno provenire da diversi dipartimenti e facoltà della Luiss, mentre in futuro, quando il progetto si estenderà ad altri atenei, la collaborazione diventerà interuniversitaria. Ogni studente, a seconda dell’ambito di provenienza, avrà la possibilità di sviluppare e dare il proprio contributo alla tesi di laurea, analizzando singoli aspetti (da quello legale a quello fiscale, da quello sociale a quello di marketing) e ottenendo uno studio a 360° gradi, paragonabile a quello elaborato da una vera e propria società di consulenza.

«In un contesto nel quale è difficile trovare lavoro – ha dichiarato il Direttore Generale della Luiss, Pier Luigi Celli – ai giovani deve esser data la possibilità di crearselo, mettendo a frutto la loro preparazione, creatività, intelligenza. La Scuola d’Impresa è un progetto che offre ai nostri studenti, invece, una concreta possibilità d’inserimento professionale prima ancora di laurearsi».

Il “caso” di Bologna: il nodo è la legge 62

da Tecnica della Scuola

Il “caso” di Bologna: il nodo è la legge 62
di Reginaldo Palermo
Lo “scontro a sinistra” che si sta consumando nel capoluogo emiliano ha radici antiche e risale agli ultimi mesi del secolo scorso. All’epoca, di fronte al “Governo amico” la Cgil scuola non si schierò, in Parlamento votarono a favore della legge persino deputati e senatori provenienti dalle liste di Rifondazione. E la sinistra si spaccò anche sulla battaglia referendaria.

Sulla questione del referendum di Bologna si sta consumando l’ennesimo “scontro a sinistra” che non sempre è facile da comprendere, a meno di non andare un po’ indietro nel tempo ricostruendo alcuni passaggi importanti della storia del nostro sistema scolastico. In questo caso bisogna tornare almeno all’anno 2000 quando dopo un percorso parlamentare relativamente breve venne approvato il disegno di legge sulla parità scolastica. All’epoca il presidente del Consiglio era Romano Prodi mentre sulla poltrona del Ministero dell’istruzione sedeva Luigi Berlinguer. La proposta discussa in Parlamento diventò la legge n. 62 che faceva rientrare le scuole paritarie nel sistema pubblico nazionale e autorizzava lo stanziamento di specifici fondi a favore delle scuole non statali purchè fossero rispettassero regole e ordinamenti del sistema statale. Il progetto di legge venne approvato dal Senato nell’estate del 1999 e dalla Camera nei primi mesi del 2000. Il consenso non fu affatto unanime: al Senato, per esempio, Forza Italia, Alleanza Nazionale e Lega Nord (all’opposizione, in quel momento) votarono contro mentre a favore si espressero non solo i DS e i Popolari (a nome del partito intervenne Giulio Andreotti) ma anche i Verdi e una parte del gruppo Misto (per il sì alla legge votò Piergiorgio Bergonzi che era stato eletto nelle liste di Rifondazione Comunista.
La legge venne subito letta come una sorta di pedaggio che la sinistra doveva pagare alle forze moderate di centro per evitare le elezioni anticipate e che avrebbero quasi certamente visto la vittoria del centro destra. La stessa Cgil scuola preferì restare alla finestra a guardare senza schierarsi in modo chiaro. Subito dopo l’approvazione della legge si formò un comitato referendario di cui facevano parte Rifondazione Comunista, Cobas, CUB e l’area “Cambiare Rotta” della Cgil-Scuola. Ma era l’anno 2002 e l’era Moratti stava appena iniziando; la svolta politica si ebbe l’anno successivo quando si aprì il dibattito (o meglio lo scontro) sulla legge delega n. 53 relativa alla riforma dell’intero sistema scolastico. Nel marzo del 2003 il ministro Moratti emanò una circolare applicativa della legge 62 consentendo alla Cgil di fare una bella inversione a 180 gradi. Il sindacato che in quel momento era guidato da Enrico Panini assunse subito una dura posizione contro la circolare sostenendo che si trattava di un vero e proprio stravolgimento della legge sulla parità scolastica. Di fatto da quel momento la Cgil incomincia a modificare il proprio giudizio sulla legge 62 tanto che lo stesso Enrico Panini incomincia a dire che la legge si basa su una “interpretazione elastica” della Costituzione.
Il cambio di linea politica è facilmente spiegabile: al “Governo amico” degli anni 1999/2000 era subentrato il Governo Berlusconi e soprattutto a viale Trastevere si era insediata Letizia Moratti che doveva essere contrastata e possibilmente sconfitta anche a costo di dare ragione (con un paio di anni di ritardo) a chi, all’interno della sinistra e dello stesso sindacato, aveva tentato di ostacolare l’approvazione della legge 62. A Bologna i nodi sono arrivati al pettine: l’Amministrazione Comunale ha realizzato un sistema integrato statale/paritario nel rispetto della legge 62; chi si oppone vorrebbe cancellare non solo le iniziative del Comune ma anche le regole della legge sulla parità. Se queste sono le intenzioni forse è un po’ tardi, la legge 62 ha ormai 13 anni di vita e ha superato svariati controlli di legittimità. La battaglia contro la legge andava forse fatta fra il 1999 e il 2000 anche a costo di schierarsi contro il “Governo amico”.

In Italia si investe ancora poco in istruzione

da Tecnica della Scuola

In Italia si investe ancora poco in istruzione
di Lara La Gatta
Secondo l’ultimo rapporto Istat, i giovani continuano a essere il segmento di popolazione più colpito dalla crisi. In aumento anche la quota di Neet, in misura maggiore rispetto agli altri Paesi
In Italia il rendimento dell’investimento in istruzione risulta ancora basso e questo che si riflette nel numero di studenti, rimasto sostanzialmente stabile intorno ai 4 milioni, pari al 41,5 per cento della popolazione di età compresa tra 15 e 29 anni.
A dirlo è l’Istat, nell’ultimo Rapporto annuale 2013 “La situazione del Paese”, presentato oggi 22 maggio, nel quale vengono presi ad esame, in quattro capitoli, il quadro macroeconomico e sociale, il sistema delle imprese italiane, il mercato del lavoro tra minori opportunità e maggiore partecipazione e il punto di vista dei cittadini.
I giovani continuano a rappresentare il segmento di popolazione più colpito dalla crisi, tanto che le opportunità di ottenere o conservare un impiego si sono significativamente ridotte. Dal 2008 al 2012, ben 727 mila giovani hanno perso il lavoro, con una percentuale maggiore nel Sud Italia.
In pratica, nel giro di quattro anni, il tasso di disoccupazione giovanile è cresciuto di dieci punti e di ben cinque punti solo nell’ultimo, interessando maggiormente chi ha un titolo di studio più basso.
La laurea si sta rivelando lo strumento migliore contro le crescenti difficoltà del mercato del lavoro, mentre il possesso del solo diploma non garantisce più un lavoro stabile e sicuro.
In aumento anche la quota di Neet, quei giovani che non lavorano e non studiano. La percentuale è aumentata in misura maggiore degli altri paesi europei, raggiungendo il numero di due milioni e 250 mila: il 24 per cento del totale dei 15-29enni.

Inizia il toto-commissari degli esami di Stato 2013/2014

da Tecnica della Scuola

Inizia il toto-commissari degli esami di Stato 2013/2014
di Lucio Ficara
Nei prossimi giorni saranno rese note le formazioni delle commissioni agli esami di maturità. Il 17 giugno riunione preliminare di insediamento.
Come ogni anno scolastico, verso la fine del mese di maggio, sono previste le pubblicazioni delle Commissioni degli esami di Stato per il secondo ciclo di istruzione. Gli alunni, soprattutto i più ansiosi e forse anche più insicuri della loro preparazione, incominciano a chiedere quando saranno resi noti i nominativi dei Presidenti e Commissari degli esami di Stato.  L’anno scolastico scorso le commissioni sono state rese pubbliche il 29 maggio 2012. Quest’anno si prevede la loro pubblicazione per la prossima settimana, quindi dal 27 al 31 maggio.  Da alcuni ambiti territoriali si sostiene che i giorni più probabili per la pubblicazione delle commissioni dovrebbero essere il giovedì 30 maggio o il venerdì 31 maggio, in quanto all’inizio della settimana, le commissioni saranno disponibili sul sistema informatizzato, per un controllo incrociato, effettuato da parte degli uffici territoriali competenti, prima della loro definitiva divulgazione. Nella sezione “Esami di Stato” del sito del Miur, è già stato predisposto, nel menu del secondo ciclo, il link (ancora non attivo) per cercare la commissione e i nominativi di Presidenti e Commissari. Tra docenti ed alunni si incomincia a fare il gioco del toto-commissari, sperando vivamente che non si incappi nel docente troppo pignolo, rigido e magari anche stretto di voti. A tal proposito nel sito studenti.it hanno creato un applicazione per ricercare il prof che ti potrebbe capitare agli esami. Una schedatura del tale docente, fatta dagli studenti che lo hanno avuto come insegnante, che risponde ad alcune precise caratteristiche, tipo la severità, la formalità, la disponibilità, la chiarezza e la puntualità. Sale l’impazienza e l’ansia di conoscere, da parte dei maturandi liceali, il nome del commissario di matematica, filosofia e scienze per i licei scientifici o di latino, scienze e lingua straniera nei licei classici, e così anche per tutti gli indirizzi di studi. L’attesa è giunta quasi al termine in quanto presumibilmente, la prossima settimana, la pubblicazione delle Commissioni sazierà il loro desiderio di conoscere questi nominativi. Anche i docenti delle discipline individuate come materie esterne o che non sono impegnati nelle ultime classi, sono curiosi di conoscere se saranno nominati e soprattutto dove saranno destinati. Basta attendere qualche giorno ancora è tutto sarà noto sia dal sito del Miur, che dai siti istituzionali dei singoli ambiti territoriali, per ricevere invece il foglio di nomina passerà ancora qualche giorno, e verrà consegnato dalla segreteria del personale della scuola di servizio.  Ricordiamo che il foglio di nomina dovrà essere presentato alla segreteria della scuola in cui si è stati nominati nella riunione preliminare di insediamento della Commissione, fissata il 17 giugno 2013.

Cisl: senza investimenti nella scuola, niente crescita

da tuttoscuola.com

Cisl: senza investimenti nella scuola, niente crescita

Se non riparte la crescita, la scuola rischia di subire altri tagli. Ma se sulla scuola non si torna a investire, la crescita non ripartirà“. Così l’economista Giacomo Vaciago presenta la contraddizione che vive oggi la scuola italiana intervenendo al congresso nazionale della Cisl scuola a Firenze nel corso di una tavola rotonda dedicata specificamente al tema dei costi della scuola.

Dal rapporto di ricerca elaborato da Angelo Paletta, dell’università di Bologna, risulta “evidente in Italia il calo del volume di investimenti. Ma non basta invertire la tendenza: la spesa deve essere selettiva, mirata, rivolta in modo non generico ad aggredire le criticità che occorre puntualmente localizzare”.

Al congresso è intervenuto anche l’ex ministro Beppe Fioroni, che ha insistito sulla necessità prioritaria di una “forte valorizzazione del lavoro per accrescere la qualità della scuola, anche introducendo qualche elemento in più di riconoscimento del merito” e attraverso nuove modalità di reclutamento.

Il sottosegretario Pier Paolo Baretta, già sindacalista della Cisl, ha sottolineato che “sulle scelte di spesa che riguardano l’istruzione, non si può decidere nel chiuso delle stanze ministeriali, ma bisogna impostare un metodo di lavoro che veda come interlocutori 3 parti: l’Europa, i Comuni e le parti sociali. Sono essi a dover concertare la scelta delle priorità di investimento“.

Funzionale a un ottimale utilizzo delle risorse investite è anche l’azione valutativa, di cui ha trattato Paolo Sestito nella sua duplice veste di ricercatore del centro studi della Banca d’Italia e commissario Invalsi

Privacy, no all’uso generalizzato delle webcam negli asili

da tuttoscuola.com

Privacy, no all’uso generalizzato delle webcam negli asili

No all’uso generalizzato di webcam negli asili nido. La tutela della personalità e della riservatezza dei minori deve prevalere rispetto alle esigenze di genitori e strutture scolastiche“. Lo ha stabilito il Garante privacy (doc. web n. 2433401) che, si legge in una nota, “ha vietato l’uso delle webcam installate in un asilo nido privato di Ravenna. Nel corso dell’istruttoria avviata a suo tempo dall’Autorità per conoscere le modalità di funzionamento e gli scopi delle webcam, la società che gestisce l’asilo aveva spiegato che il sistema era stato installato come deterrente contro i malintenzionati, ma soprattutto per fornire un servizio che consentisse via web, ai genitori impegnati al lavoro, di monitorare costantemente in presa diretta ciò che i loro figli facevano“.

Nel suo provvedimento il Garante ha ricordato innanzitutto, anche in riferimento a quanto precisato dalla Commissione europea, che “l’impiego di sistemi di videosorveglianza deve risultare effettivamente necessario e proporzionato agli scopi che si intendono perseguire, tanto più quando si tratta di dispositivi particolarmente invasivi come le webcam. L’installazione di webcam, per stessa ammissione dell’asilo nido, era finalizzata a venire incontro alla tranquillità dei genitori piuttosto che a salvaguardare la sicurezza dei minori. Ma anche ammesso che l’obiettivo fosse quello di tutelare l’incolumità dei minori, tale finalità andrebbe comunque perseguita bilanciandola con altri interessi fondamentali del bambino, quali la sua riservatezza e il libero sviluppo della sua personalità. Non sono emersi, peraltro, neanche nelle argomentazioni addotte dall’asilo nido elementi che giustificassero il ricorso all’installazione a fini di sicurezza“.

Il collegamento telematico, inoltre, “non assicurava sufficienti tutele ai minori: in primo luogo, la visione da parte dei genitori non era limitata alle sole attività del proprio figlio, ma si estendeva naturalmente anche a quelle degli altri minori e agli insegnanti; in secondo luogo, il sistema non garantiva che anche altri, oltre ai genitori muniti di credenziali per l’accesso, potessero visionare le immagini: circostanza questa che apriva al possibile rischio che le immagini potessero poi essere registrate e usate anche a fini illeciti“. Il Garante ha dunque dichiarato “illecito il trattamento dei dati operato e ha vietato all’asilo nido l’ulteriore trattamento delle immagini“.

Ha commentato Antonello Soro, presidente dell’Autorità: “Sistemi di controllo così intrusivi come le webcam devono essere usati con estrema cautela perché, oltre a incidere sulla libertà di insegnamento, possono ingenerare nel minore, fin dai primi anni di vita, la percezione che sia ‘normale’ essere continuamente sorvegliati, come pure condizionare la spontaneità del rapporto con gli insegnanti. La tranquillità dei genitori non può essere raggiunta a scapito del libero sviluppo dei figli. Non possiamo, per placare le nostre ansie di adulti, trasformare la società in cui viviamo in un mondo di ipersorvegliati, a partire dai nostri bambini“.

Carrozza: sì al finanziamento delle scuole paritarie

da tuttoscuola.com

“Dobbiamo garantire la copertura per tutti i bambini”
Carrozza: sì al finanziamento delle scuole paritarie

Dobbiamo garantire la copertura per tutti i bambini, quindi il mio interesse e del Ministero è quello di appoggiare gli accordi che vedono il ruolo delle paritarie per coprire tutti i posti per i bambini”. Lo ha detto il ministro per l’Istruzione Maria Chiara Carrozza, rispondendo ai giornalisti a Firenze, prendendo posizione sul referendum che si terrà domenica prossima a Bologna.

Il referendum – ha detto Carrozza – ha dato un inquadramento politico che va al di là della necessità per i bambini stessi e le famiglie di avere una risposta a settembre. Trovo anche un po’ scorretto non parlare dei bambini che vanno a scuola per parlare dei massimi sistemi.”

Lo spirito della legge era ben definito, le scuole paritarie hanno degli obblighi da rispettare nei contratti con gli insegnanti, nei programmi, nel come si pongono e hanno un valore importante perchè offrono un servizio che permette a un Comune di soddisfare le esigenze delle famiglie”.

Gazzetta ufficiale – Serie Generale n. 119

Gazzetta Ufficiale

Sommario

LEGGI ED ALTRI ATTI NORMATIVI

MINISTERO DELLA SALUTE

 


DECRETO 22 febbraio 2013, n. 56


Regolamento recante disposizioni sul funzionamento e l’organizzazione
dell’Istituto nazionale per la promozione della salute delle
popolazioni migranti e per il contrasto delle malattie della poverta’
(INMP). (13G00098)

 

 

Pag. 1

 

 

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI

 


DECRETO 10 gennaio 2013


Autorizzazione all’immissione in commercio del prodotto fitosanitario
«Varen». (13A04308)

 

 

Pag. 15

 

 

 


DECRETO 14 gennaio 2013


Autorizzazione all’immissione in commercio del prodotto fitosanitario
«Senego». (13A04305)

 

 

Pag. 18

 

 

 


DECRETO 14 gennaio 2013


Autorizzazione all’immissione in commercio del prodotto fitosanitario
«Flanker». (13A04306)

 

 

Pag. 21

 

 

 


DECRETO 21 gennaio 2013


Autorizzazione all’immissione in commercio del prodotto fitosanitario
«Contatto PIU’ Extra». (13A04307)

 

 

Pag. 28

 

 

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI

 


DECRETO 4 dicembre 2012


Aggiornamento delle misure unitarie dei canoni annui relativi alle
concessioni demaniali marittime, per l’anno 2013. (13A04432)

 

 

Pag. 31

 

 

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

 


DECRETO 2 maggio 2013


Proroga dell’autorizzazione rilasciata all’organismo denominato
«Suolo e Salute Srl», in Fano ad effettuare i controlli per la
indicazione geografica protetta «Limone Interdonato Messina»,
registrata in ambito Unione europea. (13A04312)

 

 

Pag. 32

 

 

 


DECRETO 9 maggio 2013


Proroga dell’autorizzazione rilasciata all’organismo denominato «3A –
Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria – soc. cons. a r.l.», in
Todi ad effettuare i controlli per la indicazione geografica protetta
«Vitellone bianco dell’Appennino Centrale», registrata in ambito
Unione europea. (13A04310)

 

 

Pag. 33

 

 

 


DECRETO 9 maggio 2013


Autorizzazione all’organismo denominato «Istituto Nord Ovest
Qualita’», in Moretta ad effettuare i controlli per la indicazione
geografica protetta «Mela Rossa Cuneo», registrata in ambito Unione
europea ai sensi del Reg. (UE) n. 1151/2012. (13A04311)

 

 

Pag. 33

 

 

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

 


DECRETO 26 aprile 2013


Liquidazione coatta amministrativa della «Fast Trasporti – Societa’
cooperativa in liquidazione», in Taranto e nomina del commissario
liquidatore. (13A04397)

 

 

Pag. 35

 

 

 


DECRETO 26 aprile 2013


Liquidazione coatta amministrativa della «Societa’ cooperativa Sud
Trasporti a r.l. fra autisti e autotrasportatori», in Brindisi e
nomina del commissario liquidatore. (13A04398)

 

 

Pag. 35

 

 

 


DECRETO 26 aprile 2013


Liquidazione coatta amministrativa della «Oltreorizzonte –
Cooperativa sociale», in Rossano e nomina del commissario
liquidatore. (13A04399)

 

 

Pag. 36

 

 

 


DECRETO 26 aprile 2013


Liquidazione coatta amministrativa della «Coopservice – Societa’
cooperativa sociale a r.l.», in Locri e nomina del commissario
liquidatore. (13A04400)

 

 

Pag. 37

 

 

 


DECRETO 26 aprile 2013


Liquidazione coatta amministrativa della «Tonda di Giffoni
Associazione produttori nocciole – Societa’ cooperativa “Societa’
cooperativa in liquidazione”», in Giffoni Valle Piana e nomina del
commissario liquidatore. (13A04401)

 

 

Pag. 38

 

 

DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITA’

AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO

 


DETERMINA 23 aprile 2013


Riclassificazione per le condizioni e modalita’ di impiego di
medicinali per uso umano. (Determina n. 443/2013). (13A04314)

 

 

Pag. 39

 

 

 


DETERMINA 26 aprile 2013


Regime di rimborsabilita’ e prezzo di vendita del medicinale per uso
umano «Cinryze (C1 inibitore (umano))», autorizzata con procedura
centralizzata europea dalla Commissione europea. (Determina n.
447/2013). (13A04315)

 

 

Pag. 39

 

 

AUTORITA’ PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE

 


DELIBERA 23 aprile 2013


Rendiconto finanziario dell’esercizio 2012. (Delibera n. 15).
(13A04316)

 

 

Pag. 43

 

 

COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

 


DELIBERA 26 ottobre 2012


«S.S. E90 – Tratto 106 Jonica», Megalotto 2, tratto dallo svincolo di
Squillace (KM 178+350) allo svincolo di Simeri Crichi (KM 191+500) e
prolungamento della SS 280 «Dei Due Mari» dallo svincolo di Sansinato
allo svincolo di Germaneto – Assegnazione definitiva di 33 milioni di
euro (CUP F91B04000250001). (Delibera n. 99/2012). (13A04303)

 

 

Pag. 49

 

 

 


DELIBERA 18 febbraio 2013


Programma delle infrastrutture strategiche (Legge n. 443/2001). Asse
ferroviario Monaco – Verona. Accesso sud alla galleria di Base del
Brennero, quadruplicamento della linea Fortezza – Verona. Lotto 1
Fortezza – Ponte Gardena sublotto funzionale Fluidificazione del
traffico ed interconnessione con la linea esistente-approvazione
progetto definitivo. (Delibera n. 6/2013). (13A04304)

 

 

Pag. 53

 

 

ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI

AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO

 


COMUNICATO


Comunicato relativo all’estratto determina V & A n. 377 del 6 marzo
2013, concernente il medicinale per uso umano «Isoptin» (13A04309)

 

 

Pag. 59

 

 

 


COMUNICATO


Sospensione dell’autorizzazione alla produzione di medicinali per uso
umano (13A04402)

 

 

Pag. 59

 

 

 


COMUNICATO


Comunicato relativo alla determinazione n. 376/2013 del 9 aprile 2013
recante regime di rimborsabilita’ e prezzo del medicinale per uso
umano «Buccolam (midazolam)». (13A04403)

 

 

Pag. 59

 

 

 


COMUNICATO


Comunicato relativo alla determina V & A/428 del 18 marzo 2013
di modificazione dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Ticovac». (13A04404)

 

 

Pag. 62

 

 

 


COMUNICATO


Comunicato relativo alla determina V & A n. 260/2013 di
autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso
umano «Drytec» (13A04405)

 

 

Pag. 62

 

 

 


COMUNICATO


Comunicato relativo alla determina V & A n. 271 del 22 febbraio 2013
di trasferimento di titolarita’ dell’autorizzazione all’immissione in
commercio del medicinale per uso umano «Nodia». (13A04406)

 

 

Pag. 63

 

 

 


COMUNICATO


Comunicato relativo alla determina V & A IP n. 109 del 28 gennaio
2013 di importazione parallela del medicinale per uso
umano «Yasminelle» (13A04407)

 

 

Pag. 63

 

 

 


COMUNICATO


Comunicato relativo alla determina V & A IP n. 253 del 7 marzo 2013
di importazione parallela del medicinale per uso umano «Voltaren»
(Tub 100g). (13A04408)

 

 

Pag. 63

 

 

ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA

 


COMUNICATO


Indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati,
relativi al mese di aprile 2013, che si pubblicano ai sensi dell’art.
81 della legge 27 luglio 1978, n. 392 (Disciplina delle locazioni di
immobili urbani), ed ai sensi dell’art. 54 della legge del 27
dicembre 1997, n. 449 (Misure per la stabilizzazione della finanza
pubblica). (13A04409)

 

 

Pag. 64

 

 

MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA

 


COMUNICATO


Iscrizione nell’elenco delle istituzioni scolastiche idonee a
rilasciare il diploma di baccellierato internazionale della
«ST.Edward’s School» – Oxford-Regno Unito. (13A04313)

 

 

Pag. 64

 

 

SUPPLEMENTI ORDINARI

AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO

 


COMUNICATO


Autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso
umano «Irbecor» (13A04197)

 

(Suppl. Ordinario n. 40)

 

 

 

 


COMUNICATO


Autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso
umano «Irbetens» (13A04198)

 

(Suppl. Ordinario n. 40)

 

 

 

 


COMUNICATO


Autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso
umano «Elsevar» (13A04199)

 

(Suppl. Ordinario n. 40)

 

 

 

 


COMUNICATO


Autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso
umano «Assipress» (13A04200)

 

(Suppl. Ordinario n. 40)

 

 

 

 


COMUNICATO


Autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso
umano «Lisamethyle» (13A04201)

 

(Suppl. Ordinario n. 40)

 

 

 

 


COMUNICATO


Autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso
umano «Benactivmed Gola» (13A04202)

 

(Suppl. Ordinario n. 40)

 

 

 

 


COMUNICATO


Autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso
umano «Sildenafil Doc Generics» (13A04204)

 

(Suppl. Ordinario n. 40)

 

 

 

 


COMUNICATO


Autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso
umano «Zyvoxid» (13A04203)

 

(Suppl. Ordinario n. 40)

 

 

 

 


COMUNICATO


Autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso
umano «Blugral» (13A04205)

 

(Suppl. Ordinario n. 40)

 

 

 

 


COMUNICATO


Autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso
umano «Topotecan AHCL». (13A04206)

 

(Suppl. Ordinario n. 40)

 

 

 

 


COMUNICATO


Autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso
umano «Taioftal». (13A04208)

 

(Suppl. Ordinario n. 40)

 

 

 

 


COMUNICATO


Autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso
umano «Influcup». (13A04207)

 

(Suppl. Ordinario n. 40)

 

 

 

 


COMUNICATO


Autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso
umano «Novadien». (13A04209)

 

(Suppl. Ordinario n. 40)

 

 

 

 


COMUNICATO


Modificazione dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Tamsulosina Angenerico». (13A04210)

 

(Suppl. Ordinario n. 40)

 

 

 

 


COMUNICATO


Modificazione dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Soluzione per dialisi peritoneale Fme».
(13A04213)

 

(Suppl. Ordinario n. 40)

 

 

 

 


COMUNICATO


Modificazione dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Urbason Solubile». (13A04212)

 

(Suppl. Ordinario n. 40)

 

 

 

 


COMUNICATO


Modificazione dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Soluzione per dialisi peritoneale Fresenius
Medical Care Deutschland». (13A04214)

 

(Suppl. Ordinario n. 40)

 

 

 

 


COMUNICATO


Modificazione dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Soluzione per dialisi peritoneale Baxter
S.p.A.». (13A04215)

 

(Suppl. Ordinario n. 40)

 

 

 

 


COMUNICATO


Modificazione dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Soluzione per dialisi peritoneale Baxter».
(13A04216)

 

(Suppl. Ordinario n. 40)

 

 

 

 


COMUNICATO


Modificazione dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Soluzione per emodiafiltrazione Baxter».
(13A04217)

 

(Suppl. Ordinario n. 40)

 

 

 

 


COMUNICATO


Modificazione dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Soluzione per emofiltrazione Baxter».
(13A04218)

 

(Suppl. Ordinario n. 40)

 

 

 

 


COMUNICATO


Modificazione dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Soluzione per dialisi peritoneale
Hbiofluids». (13A04219)

 

(Suppl. Ordinario n. 40)

 

 

 

 


COMUNICATO


Modificazione dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Soluzione per emofiltrazione Hbiofluids».
(13A04220)

 

(Suppl. Ordinario n. 40)

 

 

 

 


COMUNICATO


Modificazione dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Soluzione per dialisi peritoneale Galenica
Senese». (13A04221)

 

(Suppl. Ordinario n. 40)

 

 

 

 


COMUNICATO


Modificazione dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Clavomed». (13A04222)

 

(Suppl. Ordinario n. 40)

 

 

 

 


COMUNICATO


Modificazione dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Lacrimalfa». (13A04223)

 

(Suppl. Ordinario n. 40)

 

 

 

 


COMUNICATO


Modificazione dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Antitrombina III Immuno». (13A04224)

 

(Suppl. Ordinario n. 40)

 

 

 

 


COMUNICATO


Modificazione dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Lisomucil Tosse Irritante». (13A04226)

 

(Suppl. Ordinario n. 40)

 

 

 

 


COMUNICATO


Modificazione dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Elmex». (13A04225)

 

(Suppl. Ordinario n. 40)

 

 

 

 


COMUNICATO


Modificazione dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Amuclor Med» (13A04227)

 

(Suppl. Ordinario n. 40)

 

 

 

 


COMUNICATO


Modificazione dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Chemicetina». (13A04229)

 

(Suppl. Ordinario n. 40)

 

 

 

 


COMUNICATO


Modificazione dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Gammagard» (13A04228)

 

(Suppl. Ordinario n. 40)

 

 

 

 


COMUNICATO


Modificazione dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Biomunil». (13A04230)

 

(Suppl. Ordinario n. 40)

 

 

 

 


COMUNICATO


Modificazione dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Hirudoid». (13A04231)

 

(Suppl. Ordinario n. 40)

 

 

 

 


COMUNICATO


Modificazione dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Levodropropizina EG». (13A04233)

 

(Suppl. Ordinario n. 40)

 

 

 

 


COMUNICATO


Modificazione dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Levodropropizina Doc Generici». (13A04232)

 

(Suppl. Ordinario n. 40)

 

 

 

 


COMUNICATO


Modificazione dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Clivarina». (13A04234)

 

(Suppl. Ordinario n. 40)

 

 

 

 


COMUNICATO


Modificazione dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Donamet». (13A04235)

 

(Suppl. Ordinario n. 40)

 

 

 

 


COMUNICATO


Modificazione dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Transmetil». (13A04237)

 

(Suppl. Ordinario n. 40)

 

 

 

 


COMUNICATO


Modificazione dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Samyr». (13A04236)

 

(Suppl. Ordinario n. 40)

 

 

 

 


COMUNICATO


Modificazione dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Benzilpenicillina Potassica K24
Pharmaceuticals». (13A04238)

 

(Suppl. Ordinario n. 40)

 

 

 

 


COMUNICATO


Modificazione dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Somatoline». (13A04240)

 

(Suppl. Ordinario n. 40)

 

 

 

 


COMUNICATO


Modificazione dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Tonacal D3». (13A04239)

 

(Suppl. Ordinario n. 40)

 

 

 

 


COMUNICATO


Modificazione dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Triniplas». (13A04241)

 

(Suppl. Ordinario n. 40)

 

 

 

 


COMUNICATO


Modificazione dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Zitromax». (13A04243)

 

(Suppl. Ordinario n. 40)

 

 

 

 


COMUNICATO


Modificazione dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Tachipirina». (13A04242)

 

(Suppl. Ordinario n. 40)

 

 

 

 


COMUNICATO


Modificazione dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Zitromax». (13A04244)

 

(Suppl. Ordinario n. 40)

 

 

 

 


COMUNICATO


Modificazione dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Sandimmun e Sandimmun Neoral». (13A04246)

 

(Suppl. Ordinario n. 40)

 

 

 

 


COMUNICATO


Modificazione dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Zitromax». (13A04245)

 

(Suppl. Ordinario n. 40)

 

 

 

 


COMUNICATO


Modificazione dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Soluzione per emodiafiltrazione Galenica
Senese». (13A04247)

 

(Suppl. Ordinario n. 40)

 

 

 

 


COMUNICATO


Modificazione dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Soluzione per emofiltrazione Galenica
Senese». (13A04248)

 

(Suppl. Ordinario n. 40)

 

 

 

 


COMUNICATO


Modificazione dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Soluzione per emodialisi concentrata basica
Galenica Senese». (13A04250)

 

(Suppl. Ordinario n. 40)

 

 

 

 


COMUNICATO


Modificazione dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Soluzione per emodialisi concentrata acida
Galenica Senese». (13A04249)

 

(Suppl. Ordinario n. 40)

 

 

 

 


COMUNICATO


Modificazione dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Soluzione per emodialisi concentrata con
acetato Galenica Senese». (13A04251)

 

(Suppl. Ordinario n. 40)

 

 

 

 


COMUNICATO


Modificazione dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Soluzione per emodialisi concentrata senza
acetato Galenica Senese». (13A04252)

 

(Suppl. Ordinario n. 40)

 

 

 

 


COMUNICATO


Proroga smaltimento lotti del medicinale per uso umano «Elettrolitica
di reintegrazione con sodio gluconato Baxter». (13A04254)

 

(Suppl. Ordinario n. 40)

 

 

 

 


COMUNICATO


Proroga smaltimento scorte del medicinale per uso umano «Molaxole».
(13A04256)

 

(Suppl. Ordinario n. 40)

 

 

 

 


COMUNICATO


Proroga smaltimento lotti del medicinale per uso umano «Clisma
Fleet». (13A04253)

 

(Suppl. Ordinario n. 40)

 

 

 

 


COMUNICATO


Proroga smaltimento scorte del medicinale per uso umano «Kurovent».
(13A04255)

 

(Suppl. Ordinario n. 40)

 

 

 

 


COMUNICATO


Proroga smaltimento scorte del medicinale per uso umano «Diamicron».
(13A04257)

 

(Suppl. Ordinario n. 40)

 

 

 

 


COMUNICATO


Proroga smaltimento scorte del medicinale per uso umano «Cardicor»
(13A04259)

 

(Suppl. Ordinario n. 40)

 

 

 

 


COMUNICATO


Proroga smaltimento scorte del medicinale per uso umano «Dramion»
(13A04258)

 

(Suppl. Ordinario n. 40)

 

 

 

 


COMUNICATO


Proroga smaltimento scorte del medicinale per uso umano «Rimstar»
(13A04260)

 

(Suppl. Ordinario n. 40)

 

 

 

 


COMUNICATO


Proroga smaltimento scorte del medicinale per uso umano «Amoxicillina
Hexal Ag» (13A04261)

 

(Suppl. Ordinario n. 40)

 

 

 

 


COMUNICATO


Revoca, su rinuncia, dell’autorizzazione all’immissione in commercio
del medicinale per uso umano «Fenofibrato Teva». (13A04262)

 

(Suppl. Ordinario n. 40)

 

 

 

 


COMUNICATO


Revoca, su rinuncia, dell’autorizzazione all’immissione in commercio
del medicinale per uso umano «Roprima». (13A04264)

 

(Suppl. Ordinario n. 40)

 

 

 

 


COMUNICATO


Revoca, su rinuncia, dell’autorizzazione all’immissione in commercio
del medicinale per uso umano «Clopimed». (13A04263)

 

(Suppl. Ordinario n. 40)

 

 

 

 


COMUNICATO


Revoca, su rinuncia, dell’autorizzazione all’immissione in commercio
del medicinale per uso umano «Acido Ascorbico Sella». (13A04265)

 

(Suppl. Ordinario n. 40)

 

 

 

 


COMUNICATO


Revoca, su rinuncia, dell’autorizzazione all’immissione in commercio
del medicinale per uso umano «Sodio Acetato». (13A04268)

 

(Suppl. Ordinario n. 40)

 

 

 

 


COMUNICATO


Revoca, su rinuncia, dell’autorizzazione all’immissione in commercio
del medicinale per uso umano «Glucosio e Potassio Cloruro».
(13A04266)

 

(Suppl. Ordinario n. 40)

 

 

 

 


COMUNICATO


Revoca, su rinuncia, dell’autorizzazione all’immissione in commercio
del medicinale per uso umano «Elettrolitica Equilibrata Enterica
S.A.L.F.». (13A04267)

 

(Suppl. Ordinario n. 40)

 

 

 

 


COMUNICATO


Revoca, su rinuncia, dell’autorizzazione all’immissione in commercio
del medicinale per uso umano «Magnesio Cloruro». (13A04269)

 

(Suppl. Ordinario n. 40)

 

 

 

 


COMUNICATO


Revoca, su rinuncia, dell’autorizzazione all’immissione in commercio
del medicinale per uso umano «Risedronato dr. Reddy’s». (13A04271)

 

(Suppl. Ordinario n. 40)

 

 

 

 


COMUNICATO


Revoca dell’autorizzazione alla produzione di gas medicinali per uso
umano. (13A04273)

 

(Suppl. Ordinario n. 40)

 

 

 

 


COMUNICATO


Revoca, su rinuncia, dell’autorizzazione all’immissione in commercio
del medicinale per uso umano «Elettrolitica di reintegrazione con
glucosio e sodio gluconato S.A.L.F.». (13A04270)

 

(Suppl. Ordinario n. 40)

 

 

 

 


COMUNICATO


Revoca, su rinuncia, dell’autorizzazione all’immissione in commercio
del medicinale per uso umano «Exemestane Ranbaxy». (13A04272)

 

(Suppl. Ordinario n. 40)

 

 

 

 


COMUNICATO


Sospensione dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Gixal». (13A04274)

 

(Suppl. Ordinario n. 40)

 

 

 

 


COMUNICATO


Modificazione dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Soluzione per emodiafiltrazione Piramal».
(13A04276)

 

(Suppl. Ordinario n. 40)

 

 

 

 


COMUNICATO


Modificazione dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Soluzione per emofiltrazione Piramal».
(13A04277)

 

(Suppl. Ordinario n. 40)

 

 

 

 


COMUNICATO


Modificazione dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Proctosoll». (13A4211)

 

(Suppl. Ordinario n. 40)

 

Rassegna Stampa 23 maggio 2013

IN PRIMO PIANO

 
la Stampa  del  23-05-2013
SOLDI ALLE PARITARIE, IL MINISTRO PER IL SI’ (F.Amabile) [solo_testo] pag. 20
Giornale di Sicilia  del  23-05-2013
IN RICORDO DI FALCONE 2.600 STUDENTI (S.Raccuglia) [solo_testo] pag. 5
il Giorno  del  23-05-2013
L’ISTRUZIONE PERSONALIZZATA (F.De sanctis) [solo_testo] pag. 24
il Sole 24 Ore  del  23-05-2013
IN BREVE – PUBBLICATO IL DECRETO SUL NUMERO CHIUSO [solo_testo] pag. 19
Corriere della Sera  del  23-05-2013
LA POLITICA SI E’ DI NUOVO DIMENTICATA DI ESENTARE DALL’IMU CHI FA RICERCA (G.Stella) [solo_testo] pag. 27
 

MINISTRO

 
Il Messaggero – Ed. Civitavecchia  del  23-05-2013
L’ABBRACCIO DELLA CITTA’ AGLI STUDENTI ANTIMAFIA [solo_testo] pag. 41
LATINA OGGI  del  23-05-2013
LEGALITA’, PREMIATA LA SCUOLA DI SAN COSMA (G.c.) [solo_testo] pag. 38
la Nazione – ed. Pisa  del  23-05-2013
UN’OCCASIONE PER CRESCERE [solo_testo] pag. 1
Italia Oggi  del  23-05-2013
Int. a B.Fioroni: L’ACCORDO SULLA LEGGE ELETTORALE? UNA TRAPPOLA PER IL GOVERNO (A.Ricciardi) [solo_testo] pag. 5
 

MINISTERO

 
il Resto del Carlino – Cronaca di Bologna  del  23-05-2013
IN CAMPO DUE MINISTRI “BASTA CON LE IDEOLOGIE, LA “B” TUTELA I BAMBINI” (M.Pitari) [solo_testo] pag. 3
Giorno/Resto/Nazione  del  23-05-2013
FINANZIAMENTI ALLE MATERNE PRIVATE IL REFERENDUM CHE SPACCA BOLOGNA (E.Zambonelli) [solo_testo] pag. 10/11
L’Unita’  del  23-05-2013
BOLOGNA DIVISA DAL REFERENDUM CARROZZA: TUTELARE TUTTI I BAMBINI (G.Gentile) [solo_testo] pag. 7
il Manifesto  del  23-05-2013
REFERENDUM IL GOVERNO SCEGLIE LE SCUOLE PRIVATE (M.d.c.) [solo_testo] pag. 7
la Repubblica  del  23-05-2013
PD E PDL CONTRO SEL E 5 STELLE SUI VOTO DI BOLOGNA PER LA SCUOLA L’OMBRA DELLE LARGHE INTESE (M.Smargiassi) [solo_testo] pag. 10
la Repubblica – ed. Bologna  del  23-05-2013
SCENDE IN CAMPO ANCHE IL MINISTRO “DIFENDO IL RUOLO DELLE PARITARIE” (E.Capelli) [solo_testo] pag. 2/3
Avvenire  del  23-05-2013
CARROZZA: CON LE PARITARIE PER I BAMBINI (C.Dall’olio) [solo_testo] pag. 11
Avvenire  del  23-05-2013
Int. a G.Fioroni: “COSI’ SI METTE A RISCHIO IL PRINCIPIO DELLA PARITA’ ” (P.Ferrario) [solo_testo] pag. 11
Tempi  del  29-05-2013
BOLOGNA VOTA B COME BAMBINI (E.Boffi) [solo_testo] pag. 6/10
l’Osservatore Romano  del  23-05-2013
LA CHIESA L’EDUCAZIONE E IL VERO WELFARE [solo_testo] pag. 4
il Messaggero  del  23-05-2013
L’ISTRUZIONE PRIVATA E’ UN BENE COMUNE (G.Sapelli) [solo_testo] pag. 1
Italia Oggi  del  23-05-2013
BREVI-SONO SALPATE IERI [solo_testo] pag. 29
il Sole 24 Ore  del  23-05-2013
IN BREVE – LE ENTRATE SALPANO SULLE NAVI DELLA LEGALITA’ [solo_testo] pag. 19
Il Fatto Quotidiano  del  23-05-2013
CAPACI, LA RAI INAUGURA I PALINSESTI DELLA LEGALITA’ (P.Simonetti) [solo_testo] pag. 20
il Giornale  del  23-05-2013
L’INTOLLERANZA DI CHI INSEGNA IL RISPETTO (P.Guzzanti) [solo_testo] pag. 5
il Messaggero  del  23-05-2013
IL GARANTE DELLA PRIVACY BOCCIA LE TELECAMERE NEGLI ASILI NIDO [solo_testo] pag. 14
Famiglia Cristiana  del  26-05-2013
SCUOLA, ECCO LO SPRINT FINALE COME E QUANDO NUTRIRSI (G.Calabrese) [solo_testo] pag. 114
Avvenire  del  23-05-2013
QUANDO L’IMPRESA NASCE IN ATENEO (M.Cereda) [solo_testo] pag. 23
Corriere della Sera  del  23-05-2013
DALLA SAPIENZA ALL'”ACADEMY OF SCIENCES” [solo_testo] pag. 29
Corriere della Sera – ed. Roma  del  23-05-2013
NATIONAL ACADEMY LA PRIMA ITALIANA (R.c.) [solo_testo] pag. 16
il Messaggero – Cronaca di Roma  del  23-05-2013
UNIVERSITA’, STIPENDI TAGLIATI AI DIPENDENTI DI TOR VERGATA (C.Acampora) [solo_testo] pag. 48
Libero Quotidiano  del  23-05-2013
ACCADEMIA DI IMOLA, LA CALAMITA DEI TALENTI (N.Carusi) [solo_testo] pag. 28
Italia Oggi  del  23-05-2013
PROFESSIONI SANITARIE IN CRISI (B.Pacelli) [solo_testo] pag. 33
Corriere della Sera – ed. Milano  del  23-05-2013
ANCHE LA RICERCA NELLA STRETTA DELL’IMU (S.Harari) [solo_testo] pag. 10
Corriere della Sera  del  23-05-2013
STAMINALI, SI’ ALLA SPERIMENTAZIONE CHI E’ IN TERAPIA POTRA’ CONTINUARE (M.De bac) [solo_testo] pag. 27
il Giornale  del  23-05-2013
STAMINALI, VINCE LA LINEA DELLA SCIENZA (F.Angeli) [solo_testo] pag. 18
il Messaggero  del  23-05-2013
DICIOTTENNE AMERICANA SCOPRE L’ALGORITMO CHE RIVELA LA LEUCEMIA (F.Pompetti) [solo_testo] pag. 12
 

PUBBLICA  AMMINISTRAZIONE  E  SOCIETA’

 
Corriere della Sera  del  23-05-2013
“PRIORITA’ A GIOVANI E OCCUPAZIONE” A LETTA UN PRIMO SI’ DALL’EUROPA (I.Caizzi) [solo_testo] pag. 2/3
il Sole 24 Ore  del  23-05-2013
L’ITALIA PROVERA’ PER PRIMA IL TRITTICO “RIGORE, RIFORME E SVILUPPO” (B.Romano) [solo_testo] pag. 7
il Sole 24 Ore  del  23-05-2013
UN ANNO IN TRINCEA SU DEBITI PA E BUROCRAZIA (N.Picchio) [solo_testo] pag. 8
Italia Oggi  del  23-05-2013
P.A., ADDIO ALLE FATTURE DI CARTA (F.Ricca) [solo_testo] pag. 29
Italia Oggi  del  23-05-2013
LEGALI P.A. IMPRIGIONATI (F.Cerisano) [solo_testo] pag. 28
il Sole 24 Ore  del  23-05-2013
GIOVANI INATTIVI, PRIMI NELLA UE (R.Bocciarelli) [solo_testo] pag. 6
il Mattino  del  23-05-2013
CRISI, AL SUD IL 40% DEI DISAGI SALE LA SFIDUCIA NELLE ISTITUZIONI (A.Chello) [solo_testo] pag. 2
Corriere della Sera  del  23-05-2013
“PIU’ LAVORO? CON RITOCCHI ALLE PENSIONI D’ORO” (L.Salvia) [solo_testo] pag. 5
Corriere della Sera  del  23-05-2013
IL CONTAGIO POSITIVO (D.Taino) [solo_testo] pag. 1
la Repubblica  del  23-05-2013
UN GIOVANE SU QUATTRO SENZA POSTO NE’ SCUOLA (C.Saraceno) [solo_testo] pag. 1
Il Secolo XIX  del  23-05-2013
IL PRETE DEGLI ULTIMI SE N’E’ ANDATO (F.Forleo/E.Rossi) [solo_testo] pag. 2/3
la Stampa  del  23-05-2013
HA UNITO CIELO E TERRA (L.Ciotti) [solo_testo] pag. 1
 
 
A cura di Giuseppe Colella e Federico Bandi