Ricorsi Pettine: sei nuove immissioni in ruolo

Ricorsi Pettine: sei nuove immissioni in ruolo grazie all’ANIEF

 

Sei sentenze emesse dai Tribunali di Verona, Forlì e Asti riconoscono il pieno diritto degli iscritti ANIEF all’immissione in ruolo che il MIUR aveva negato loro relegandoli “in coda” nelle graduatorie d’interesse. Gli avvocati Fabio Ganci e Walter Miceli, coordinando i nostri legali sul territorio, continuano a inanellare successi e ad ottenere piena ragione sul MIUR nuovamente condannato per aver istituito nelle graduatorie 2009/2011 una disciplina “eccentrica rispetto all’inserimento a pettine”.

 

Il Giudice del Lavoro di Verona, con tre sentenze di identico tenore, accoglie totalmente i ricorsi patrocinati dall’Avv. Maria Maniscalco della cui professionalità e competenza l’ANIEF si avvale sul territorio. Le sentenze ricordano al MIUR che la collocazione in graduatoria non può essere disposta “sulla base della maggiore anzianità di iscrizione in una medesima e conchiusa graduatoria, ciò configgendo anche con i principi costituzionali (di uguaglianza, art. 3; di buon andamento della p.a., art. 97; di accesso agli uffici pubblici in condizioni di uguaglianza, art. 51, comma 1)” e ribadiscono che “la Corte Costituzionale nella sentenza n. 41 del 2011 parla con felice espressione di disciplina eccentrica rispetto all’inserimento a pettine”. Accertato il diritto dei nostri iscritti all’immissione in ruolo dalle graduatorie 2009/2011, il Giudice condanna il MIUR al pagamento di 6.000 Euro di spese di giudizio.

 

Presso il Tribunale di Forlì la sempre attenta e vincente azione dell’Avv. Tiziana Sponga a tutela dei nostri iscritti porta alla prima pronuncia di questo tribunale sulla “questione pettine” con il pieno accoglimento delle tesi patrocinate per conto dell’ANIEF e la constatazione che “il ricorso, nel solco dell’unanime posizione giurisprudenziale formatasi in materia, merita accoglimento”. Anche il Giudice del Lavoro di questo tribunale, dunque, ha opportunamente ricordato al MIUR che non è possibile, all’interno della pubblica amministrazione, sacrificare il principio del merito utilizzando “il mero dato formale della maggior anzianità di iscrizione nella singola graduatoria provinciale”, accertando il diritto della nostra iscritta all’immissione in ruolo finora negata dal Ministero e condannandolo anche a 3.000 Euro di spese di soccombenza.

 

Dello stesso avviso è stato anche il Tribunale di Asti dove l’Avv. Giovanni Rinaldi, alla cui esperienza e professionalità l’ANIEF affida i propri iscritti sul territorio, ottiene due distinte sentenze che riconoscono pienamente le ragioni dei ricorrenti e in cui il Giudice ricorda che la Corte Costituzionale ha riaffermato la “regola secondo la quale i suddetti mutamenti di graduatoria devono avvenire nel rispetto del principio del merito e, quindi, con riconoscimento del punteggio e della posizione attribuiti al singolo docente nella graduatoria di provenienza”. Anche in questo caso l’ANIEF ottiene l’immissione in ruolo dei propri iscritti e 3.600 Euro di condanna alle spese di giudizio a carico del MIUR.

 

L’ANIEF accoglie con partecipe soddisfazione la notizia del riconoscimento in favore di altri sei propri iscritti di quella aspirata nomina a tempo indeterminato che il Ministero, con caparbia ostinazione, aveva continuato a negare loro. Ancora una volta l’azione dell’ANIEF volta a ripristinare il giusto diritto all’immissione in ruolo in base al merito nelle graduatorie 2009/2011 è risultata vincente ottenendo, come era giusto che fosse, piena e completa ragione in tribunale. 

 

Curriculum sul tema “ARTE e SCIENZA CONTEMPORANEE”

CURRICULUM di PAOLO MANZELLI sul tema ” ARTE e SCIENZA CONTEMPORANEE”

Curriculum  Info. Generali su Paolo Manzelli in : http://www.sdir.it/manzelli.htm

Paolo Manzelli Presidente di Egocreanet (Onlus di R&S) , ricercatore e docente idi Chimica-Fisica della Universita di Firenze , a partire dalll’ anno 2004, anno del proprio pensionamento , ha iniziato a promuovere una programma di ” Arte e Scienza ” esercitando un ruolo di indirizzo culturale, sociale ed economico per favorire l’emergere di proposte progettuali innovative e di alto profilo culturale , a veri livelli ( Regionale , Nazionale , ed internazionale), orientate verso l’ideazione di programmi e conferenze -exibition, che si sono realizzate su tematiche trans-disciplinari “Arte e Scienza Contemporanee” , con cadenza annuale, reperibili nel siti web : www.egocreanet.it , e inwww.egocrea.net ed altrove in rete internet. Vedi anche : Premio Agape 2009: http://www.premioagape.org/vi-edizione-premio-agape-2009.html
La attivita e l’ attivismo promozionale attuato tramite la Associazione senza fini di lucro , Egocreanet, e’ stata consolidata negli anni 2004- 2010 tramite la gestione e organizzazione di eventi di forte impatto sul pubblico e che hanno contribuito a far avanzare una strategia di crescita scientifica e artistica nel quadro dello sviluppo della società Europea della Conoscenza.
Dal Dic 2011, al fine di aggregare giovani Italiani e Stranieri per realizzare un progetto internazionale nell’ ambito strategico di “Creative Europe “ c/o il Laboratorio di Arte e Scienza Contemporanea , con sede presso l’ Incubatore (IUF) della Universita di Firenze . Inoltre  nell’ intento di ricreare uno stretto rapporto con la rinomata cultura Rinascimentale della Toscana, abbiamo dato origine al progetto -Programma “quARte” sigla che significa “Arte Quantistica e Realta Aumentata per la Comunicazione territoriale e tematica della innovazione”. L’obiettivo del progetto quARte è essenzialmente quello di incentivare nuove opportunità di crescita culturale e professionale di giovani artisti per favorire i talenti emergenti e le nuove generazioni relativamente alle arti visive contemporanee.

Il programma “quARte” di Arte e Scienza Quantistica e della comunicazione in Realta’ Aumentata (“AR”) , propone una profonda revisione concettuale da diffondere simultaneamente per tramite l’arte contemporanea e il rafforzamento (empowerement) della sua comunicazione empatica enfatizzata dalla “AR” .
Molti concetti scientifici fortemente innovativi possono essere ri-concettualizzati dall’ arte quantistica contemporanea proprio in quanto  la Quantum Art  realizza un metodo innovativo di una scienza contemporanea che esplora ed esperimenta attraverso la indagine sulla percezione empatica dell’ opera d’arte .

Questa nuova metodologia  crea un entanglement (combinazione armonica ) tra arte e scienza, va a modificare l’ atteggiamento tradizionale della maggior parte degli scienziati che hanno seguito le concezioni meccaniche del XX secolo, basandosi su una metodologia di validazione della scienza ormai obsoleta, che ancora conduce a dare valore esclusivo di validita’ al risultato matematico-quantitativo elaborato dal calcolo dei computers . Diversamente nel progetto “quARte” si assume che una componente di valutazione di una teoria scientifica quantistica, nel quando della contemporanea evoluzione delle conoscenze della vita, risieda qualitativamente nella eleganza e nella bellezza della comunicazione empatica della espressione artistica. Pertanto la miglior prova della significatività, rilevanza o fecondità euristica di una espressione creativa contemporanea,  sia artistica che scientifica , risiede nella capacita’ di effettuare una composizione  transdisciplinare  tra razionalita scientifica ed espressivita’ artistica, onde ottenere una piu’ completa combinazione tra quantita e qualita della percezione cerebrale relativa alla innovazione concettuale ovvero espressiva e comunicativa prodotta.  Pertanto riteniamo che lo sviluppo contemporaneo della “bio-economia” necessiti di una rinnovata validazione cognitiva Scientifico/Artistica , che nell’ insieme vada a caratterizzare la idoneità dei concetti innovativi necessari a descrivere e spiegare fenomeni naturali della vita ,superando le limitazioni degli ormai obsolescenti limiti riduzionisti della scienza meccanica.  Paolo Manzelli 13/AGO/13 Firenze

Biblio on Line

http://www.egocreanetperu.com/sicotema/il_cervello.htm;
http://www.neuroingegneria.com/art/Paolo%20Manzelli%20-%20I%20Limiti%20Cognitivi%20della%20Percezione/117.php;
http://www.siamotuttigiornalisti.org/it/content/“cervello-ed-arte-e-scienza-quantistica”;
http://www.webalice.it/venezian/7._SCIENZA_e_ARTE_di_P._Manzelli.html;
http://www.egocrea.net/PREMIO_AGAPE_2009_a_Paolo_Manzelli.pdf

Servono scelte immediate e concrete

Di Menna: servono scelte immediate e concrete

Risorse, stabilità, sburocratizzazione al tavolo con il ministro

Valuteremo in relazione alle decisioni che Governo e ministro assumeranno su contratto e provvedimenti per la scuola

>>> Tre linee di intervento
RISORSE
  – piano di investimenti attraverso un riequilibrio nel rapporto spesa per istruzione/spesa pubblica per riportarlo agli standard dei Paesi europei più sviluppati.
STABILITA’ degli organici e del personale
SBUROCRATIZZAZIONE  e sostegno alle scuole all’autonomia scolastica.
Su questi  e sugli altri aspetti presentati dal Ministro in sede Parlamentare c’è piena disponibilità sindacale a un confronto di merito, in particolare per le parti che attengono al rapporto di lavoro. Ciò in quanto il riconoscimento del valore del lavoro che si svolge nelle scuole è essenziale per modernizzare e dare centralità al sistema di istruzione, come leva strategica per lo sviluppo e la coesione sociale.

 >>> Abbiamo sollecitato il Ministro ad interventi concreti e immediati:
1) Immissione in ruolo personale ATA  decorrenza settembre 2012
2) Personale inidoneo all’insegnamento. La questione va affrontata verificando le diverse situazioni (pensionamento in base a norma pre-Fornero, inabilità totale, passaggio in altro comparto in particolare Miur centrale e territoriale, rientro ad insegnamento; graduale assorbimento).
3) Piano triennale di immissioni in ruolo settembre 2013, sui posti vacanti in organico di diritto.
4)  Attivazione TFA riservato con modifica delle prove di accesso
5) Certezza per la seconda posizione economica personale Ata
6) Scatti / Riconoscimento anzianità -3° anno:  con la certificazione risparmi e relativo pagamento per chi matura il passaggio di “gradone” previsto dal contratto vigente. Avvio del negoziato per individuazione risorse aggiuntive (per via contrattuale) necessarie.
7) ‘Quota 96’: intervento correttivo legge Fornero
8) Organico funzionale stabile, pluriennale
9) Reti di Scuole
10) Relazioni sindacali e  specificità scuola: definizione di una direttiva per le scuole
11) Sistema di valutazione e retribuzione dirigenti scolastici
12) Rinnovo del contratto: avviare il negoziato, e comunque, escludere per la scuola la doppia penalizzazione del blocco del contratto e degli aumenti per anzianità previsti dal contratto vigente.
13) DL lavoro: eliminazione della norma che preleva i fondi per la professionalità del personale
14) Trasparenza: pubblicare sul sito del ministero le commissioni che stanno operando. Abbiamo proposto che ci sia la presenza di insegnanti e del personale che effettivamente lavora nelle scuole.

Il ministro ha condiviso l’esigenza politica di considerare il  sistema di istruzione centrale per la coesione del paese e meritevole di investimenti, così come messo in evidenza da tutti i sindacati.
Ha assicurato che farà il possibile perché nel Paese possa crescere la considerazione del lavoro svolto nelle scuole

Si è impegnata ad un confronto con il ministero dell’economia per migliorare le modalità di gestione. Si è riservata di dare nei prossimi giorni risposte alle problematiche che richiedono interventi immediati che sono le state rappresentate.
Il ministro si è impegnata d una azione di trasparenza negli atti e nella attività dell’amministrazione e di prevedere, nei gruppi di lavoro, la presenza del personale della scuola. Particolare attenzione, infine, ha posto alla possibilità di utilizzare per la scuola misure di dimensione europea.

Per la Uil Scuola, rappresentata da Di Menna, Lacchei, Proietti – occorre che, dalle dichiarazioni programmatiche e dagli impegni, si passi ai provvedimenti concreti nella direzione del cambiamento, fortemente richiesto. Sulla base delle scelte e degli atti che verranno assunti dal Governo e dal ministro, anche insieme agli altri sindacati, esprimeremo una valutazione più compiuta del confronto.

Abbiamo sollecitato il ministro ad interventi concreti e immediati, alcuni da prendere prima dell’avvio del prossimo anno scolastico. Su tutti gli interventi la Uil ha insistito  affinché il ministero sia attento e rispettoso ai tempi della scuola.

MINISTRO CARROZZA INCONTRA I SINDACATI DELLA SCUOLA

MINISTRO CARROZZA INCONTRA I SINDACATI DELLA SCUOLA
“Scuola e istruzione centrali nell’agenda del governo”

“Un primo incontro proficuo e costruttivo”. Lo dichiara il ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Maria Chiara Carrozza, che stamattina ha incontrato presso la sede di Viale Trastevere i sindacati della scuola.

“Ho voluto ribadire il mio impegno affinché la scuola e l’istruzione siano temi centrali nell’agenda del governo. Con i primi provvedimenti dell’esecutivo abbiamo già registrato un’ inversione di tendenza, ma sono consapevole della necessità di proseguire su questo cammino, come ho avuto modo di sottolineare nelle linee guida presentate nell’audizione congiunta delle Commissioni Istruzione di Camera e Senato”, ha affermato il Ministro.

“A questo primo incontro – ha concluso Carrozza – ne seguiranno a breve degli altri per approfondire le tematiche emerse oggi e per avviare un confronto serio e costruttivo che abbia al centro la valorizzazione della scuola”.

Incontro con il Ministro Carrozza: disponibilità e buone intenzioni, ma nessuna risposta concreta!

Incontro con il Ministro Carrozza: disponibilità e buone intenzioni, ma nessuna risposta concreta!

Comunicato stampa di Domenico Pantaleo, Segretario generale della Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL.

Per la FLC CGIL l’incontro di oggi con il Ministro Carrozza è stato deludente. Pur apprezzando la buona volontà e disponibilità che il Ministro ha dimostrato, non sono stati presi impegni concreti. Per le FLC il tempo delle parole è scaduto, la scuola ha bisogno di fatti a fronte di pressanti emergenze: immissioni in ruolo docenti e ATA, inidonei, organico funzionale, scuola dell’infanzia, regolamento sulla valutazione, seconde posizioni ATA…. per citare solo alcuni dei temi portati all’attenzione del Ministro.

Infine il contratto. La FLC ha chiarito che è indisponibile a confronti solo sulla parte normativa: la valorizzazione professionale dei lavoratori della scuola parte dal dare una risposta all’emergenza salariale dei lavoratori. Non ci sembra che il blocco dei contratti fino al 2015 e il congelamento degli scatti di anzianità vadano in questa direzione.

L’immobilismo che rileviamo nelle ultime settimane dalla nomina del nuovo governo non può protrarsi oltre: ci attendiamo risposte, impegni certi e un confronto vero con il sindacato. In caso contrario, la nostra risposta non si farà attendere a partire dall’avvio del prossimo anno scolastico.

Franchezza e impegno, incontro e dialogo con la ministra Carrozza

Scrima: “Franchezza e impegno, incontro e dialogo con la ministra Carrozza”

Apprezziamo la franchezza con cui la ministra Maria Chiara Carrozza si è espressa oggi nel primo incontro con i sindacati rappresentativi della scuola.

Ovviamente condivisibile l’intento di porre al centro della sua azione l’investimento in istruzione, come già indicato nella relazione programmatica alle Commissioni di Camera e Senato e importante l’impegno a ricercare il più ampio consenso politico e sociale sul ruolo che ha la scuola per la ripresa del Paese.

Per realizzare questo obiettivo la Ministra ha chiesto ai sindacati di collaborare, assicurando il suo impegno per efficaci relazioni sindacali. Temi prioritari indicati: il contratto, le condizioni di funzionamento del sistema a partire dagli organici, l’edilizia scolastica.

Alla preoccupazione espressa dalla Cisl Scuola di un ministero dell’Istruzione “commissariato” dal MEF, la ministra Carrozza non ha nascosto le difficoltà del momento, ma ha affermato che “è finito il tempo di denigrare il lavoro degli insegnanti”.

Lungo l’elenco delle questioni ancora aperte, rappresentate da tutte le sigle sindacali e su cui è urgente individuare efficaci soluzioni: completamento delle assunzioni previste dal piano triennale, a partire dalle nomine del personale a.t.a. per l’a.s. 2012/13; scatti di anzianità 2012; normativa su docenti inidonei; pensionamento “quota 96”; reclutamento.

Su questi argomenti, la Ministra ha confermato gli impegni già dichiarati nella replica al Parlamento ed ha assicurato una riconvocazione per fornire risposte precise.

La Cisl Scuola, coerente con il proprio impegno nella ricerca di risultati, chiede alla Ministra di attivarsi con forza per dare concretezza agli obiettivi indicati.

Primo incontro del Ministro Carrozza con le Organizzazioni sindacali rappresentative

Primo incontro del Ministro Carrozza con le Organizzazioni sindacali rappresentative

In data odierna si è tenuto il primo incontro del Ministro Maria Chiara Carrozza con le Organizzazioni sindacali rappresentative.
All’appuntamento il Ministro si è presentato avendo alle spalle la comunicazione alle Commissioni permanenti di Camera e Senato delle Indicazioni programmatiche sulla propria azione di governo e la replica alle richieste di integrazione pervenute dai Deputati e dai Senatori. Ha potuto così limitarsi a richiamare l’attenzione delle forze sociali sulle questioni ritenute più urgenti e, fra queste, sul rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro, sugli interventi in materia di edilizia scolastica, sui docenti inidonei, sul riordino della normativa attraverso un Testo Unico, sul problema del reclutamento dei docenti.
L’ANP, attraverso il suo presidente, ha espresso apprezzamento sull’individuazione dei temi, giudicati sicuramente molto ambiziosi, e li ha ricondotti a due ambiti a seconda degli obiettivi a cui tendono. Il primo è quello della crescita dell’ammontare delle risorse da destinare al sistema dell’istruzione, che richiede di percorrere un cammino in totale controtendenza rispetto a quello fin qui battuto dai precedenti governi. A questo si iscrivono la ripresa della contrattazione, che non può essere prevista solo per la parte normativa ma anche per quella economica, il finanziamento all’edilizia scolastica, sempre più degradata per l’assenza di manutenzione ordinaria e straordinaria, e la diffusione delle nuove tecnologie. Il secondo è quello che conduce alla semplificazione e alla più facile interpretazione dell’impianto normativo, attraverso la redazione di un Testo Unico, che provveda all’eliminazione delle tante duplicazioni di norme, conseguenza delle sedimentazioni di interventi legislativi e/o contrattuali non sempre fra di loro compatibili e coerenti.

Su entrambe tali linee di azione l’ANP esprime condivisione e si riserva di dare tutti gli eventuali contributi richiesti.

Ma ci sono anche le questioni ordinarie, che comportano la necessità di un’interlocuzione continua col Ministro e col Gabinetto. L’ANP a titolo di esempio ne richiama qualcuna, come i vuoti di organico negli uffici dirigenziali.
E’ il caso dei dirigenti tecnici, provenienti da una selezione concorsuale estremamente rigorosa, a seguito della quale sono stati dichiarati vincitori meno della metà rispetto ai posti messi a concorso, nessuno dei quali finora è stato assunto nonostante l’incredibile durata nell’espletamento delle operazioni concorsuali (più di un quinquennio) per il mancato perfezionamento dell’iter autorizzativo. E’ il caso ancora della necessità di provvedere con la massima urgenza al completamento delle procedure per lo scorrimento della graduatoria dei vincitori del concorso a dirigente scolastico in vista del prossimo inizio del nuovo anno al primo settembre. In entrambe le situazioni ne va della qualità dell’organizzazione degli uffici, la cui vacanza nei ruoli dirigenziali compromette nel primo caso la funzione valutativa del sistema e nel secondo la migliore conduzione delle scuole a seguito della proliferazione delle reggenze su istituti scoperti dal titolare. Sull’argomento si è concluso che, una volta superata l’emergenza delle nuove assunzioni, bisognerà porsi immediatamente la questione di un nuovo bando per entrambi i profili dirigenziali, dal momento che già oggi i vuoti di organico sono preoccupanti.
Il Ministro, in chiusura dei lavori, dopo aver ascoltato tutti gli interventi, si è dichiarata consapevole della difficoltà di far capire al mondo politico e sociale il ruolo dell’istruzione, dell’università e della ricerca come leve strategiche per lo sviluppo e ha chiesto il sostegno delle forze sociali su questo terreno.

INCONTRO CARROZZA-SINDACATI: “ISTRUZIONE SIA PRORITÀ DI TUTTO IL GOVERNO”

INCONTRO CARROZZA-SINDACATI, GILDA: “ISTRUZIONE SIA PRORITÀ DI TUTTO IL GOVERNO”

“Le dichiarazioni del ministro Carrozza sono condivisibili, a patto che l’intero Governo sia disponibile a investire sull’istruzione. In un periodo di crisi come quello attuale, trascurare questo importante settore è come privare un’auto del motore e poi volerla far ripartire”. Il coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, Rino Di Meglio, usa una metafora coniata dal presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, per commentare il primo incontro con la titolare di viale Trastevere avvenuto questa mattina.

“Per quanto riguarda la dignità degli insegnanti, che il ministro Carrozza ha detto di voler restituire ai docenti italiani, – spiega Di Meglio – abbiamo espresso la nostra indisponibilità a occuparci del contratto se ci si limita soltanto all’aspetto normativo senza considerare il capitolo stipendi”. Sul fronte economico, inoltre, la Gilda ha sottolineato il grave vulnus rappresentato dagli scatti di anzianità: “Abbiamo chiesto l’immediata certificazione dei risparmi destinati a finanziare le progressioni di carriera 2012 e – prosegue Di Meglio – Carrozza ha dichiarato che l’operazione sta partendo. La condizione economica e morale degli insegnanti è diventata ormai intollerabile e, se la questione degli scatti non troverà una rapida soluzione, – assicura il coordinatore nazionale della Gilda – a settembre saremo pronti a dare battaglia per difendere i diritti dei docenti”.

Altro argomento al centro dell’incontro è stato il precariato, sul quale Di Meglio ha invitato il ministro dell’Istruzione a non favorire una guerra tra poveri e a liberare le risorse per le immissioni in ruolo su tutti i posti disponibili. “Guardare all’Europa – afferma il leader della Gilda – significa anche rivedere il nostro sistema di reclutamento che è il più complicato e lungo e produce gli stipendi più bassi”. Il sindacato ha inoltre posto l’accento sulla necessità di semplificare la normativa, istituendo una piattaforma informatica unica per le scuole “in grado di realizzare la totale trasparenza sulla spesa relativa alla contrattazione integrativa e sul sistema di nomina dei precari”.

Incontro al Miur con il Ministro

1° luglio 2013: Incontro al Miur con il Ministro

 

Si è svolto il primo incontro tra il Ministro, On. Maria Chiara Carrozza, e le OO.SS. rappresentative del comparto scuola.

 

Il Ministro nel suo intervento iniziale, dopo aver fatto presente che è abituata a lavorare in gruppo e aver presentato gli altri componenti del MIUR presenti alla riunione, ha fatto esplicito riferimento alle linee programmatiche esposte nell’audizione davanti alle Commissioni riunite del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati e alla Sua “replica” dopo il dibattito, sempre davanti alle commissioni riunite.

In particolare, ha sottolineato, come tematiche particolarmente rilevanti, quelle relative a: contratto – edilizia – possibilità di pensionamento con quota 96 – inidonei – organico funzionale con particolare riferimento al sostegno – dimensionamento della rete scolastica – reclutamento e stabilizzazione del personale – necessità di un riordino della normativa in quello che potremmo definire un nuovo Testo Unico.

 

Sono seguiti gli interventi dei Segretari Generali delle OO.SS. presenti; per lo SNALS-CONFSAL è intervenuto il Prof. Marco Paolo Nigi che ha sviluppato il suo intervento facendo riferimento alla lettera inviata al Ministro in occasione della Sua nomina.

Il Segretario dello SNALS-CONFSAL ha sottolineato, in particolare la necessità:

  • del rinnovo del contratto collettivo nazionale, superando il blocco dei contratti e il riconoscimento del recupero dell’anzianità di servizio anche per il 2012, nonché il suo mantenimento anche per gli anni successivi;
  • dell’istituzione dell’organico pluriennale di istituto e di rete, superando l’inefficiente distinzione tra organico di diritto e di fatto, consentendo così di soddisfare le esigenze di organizzazione e programmazione degli interventi delle istituzioni scolastiche;
  • di affrontare il tema delle assunzioni e del reclutamento:

a)      garantendo continuità al piano pluriennale delle assunzioni su tutti i posti disponibili, completando le immissioni in ruolo per l’anno scolastico 2012/13 con quelle relative al personale ATA, dando un’equa soluzione ai docenti inidonei e garantendo l’assorbimento progressivo dei precari inseriti nelle graduatorie ad esaurimento;

b)      individuando un percorso coerente tra formazione iniziale, TFA ordinario e TFA riservato e reclutamento;

c)      definendo le regole per un nuovo concorso ordinario per i docenti, in relazione alla quota di disponibilità spettante a questo percorso;

  • di ampliare i tempi di apertura delle istituzioni scolastiche sia per il recupero e rafforzamento degli apprendimenti curriculari e delle competenze sia per realizzare attività di diversa natura derivanti da esigenze delle famiglie e del territorio. Vanno, però, mantenuti chiaramente distinti i tempi delle lezioni curriculari da quelli dedicati alle altre attività. Ha, altresì, proposto di prevedere la possibilità, anche per i professionisti della scuola, di svolgere attività oltre l’orario ordinario, in maniera trasparente e regolamentata, realizzando uno speciale regime di “intramoenia” già attivato in altri campi, come quello sanitario.

 

Alla fine della riunione il Ministro, nel rinviare ad una prossima riunione le risposte alle diverse tematiche sollevate, ha sottolineato la necessità di operare in sinergia, pur nella diversità dei ruoli, per riportare il tema dell’istruzione, dell’università e della ricerca all’attenzione del Paese in modo da creare un consenso generalizzato, oggi non esistente, sulla opportunità di riconoscere la spesa in istruzione come prioritaria e, quindi, sulla necessità di investire in questo settore. Ha garantito l’impegno Suo personale e del Governo sulla volontà di valorizzare la scuola e i suoi operatori, utilizzando anche i dati delle diverse ricerche, quali in particolare quelli dell’OCSE, per fare una politica costruttiva e non per leggerli negativamente, come a  volte accade.

 

 

Trasferimenti scuola media, organici 2°grado

Incontro del SAB a Paola giorno 3 Luglio su trasferimenti scuola media, organici 2°grado, scioglimento riserve, dichiarazione titolo di sostegno e rideterminazione del punteggio per gli abilitati all’estero nelle graduatorie a esaurimento.

 

Giorno 3 luglio, dalle ore 16, sarà presente nella sede SAB di Paola, il segretario generale prof. Francesco Sola per una determinazione sui trasferimenti effettuati della scuola media che dovranno subire delle modifiche, in particolare per i docenti trasferiti d’ufficio sui posti di sostegno atteso che, alcune scuole non hanno trasmesso, per tempo, sia i nomi dei docenti individuati soprannumerari, sia le domande presentate e sia il punteggio attribuito dalle medesime scuole.

Tale disfunzione ha provocato trasferimenti d’ufficio con punti “0” e con la dicitura “docente soprannumerario da individuare” quando invece si conosce sia il docente sia il punteggio da attribuire per cui detti trasferimenti vanno rivisti e rettificati, anche perché alcuni docenti, con diritto ad essere trasferiti nel comune di titolarità, sono stati trasferiti d’ufficio in altri comuni.

Nel corso dell’incontro, vi sarà una disamina dell’organico definitivo delle scuole superiori posto a base dei trasferimenti che saranno pubblicati il 9 luglio e del D.M. n. 572 del 27/6/2013 riguardante le procedure per le operazioni d’integrazione delle graduatorie a esaurimento e per le operazioni annuali.

Preliminarmente si fa presente che tali integrazioni riguardano solo alcune tipologie di procedure; non sono quindi interessati tutti i docenti i quali, per aggiornare la propria posizione con nuovi titoli e/o servizi, dovranno attendere la scadenza triennale delle graduatorie a esaurimento fissata per il 2014.

Nel merito, sono interessati a presentare domanda (modalità web tramite la funzione Polis di ISTANZE ON LINE), nei termini di scadenza fissati alle ore 14 del 17 luglio, tutti quelli già inseriti con riserva in attesa di conseguimento dell’abilitazione e coloro che, inclusi in graduatoria, acquisiscono il titolo di sostegno per essere inseriti in una fascia aggiuntiva di sostegno delle vigenti graduatorie a esaurimento e i congelati SSIS, iscritti in soprannumero al TFA ed inseriti nelle graduatorie a esaurimento che hanno superato o sono nell’imminenza di acquisire il titolo.

Inoltre coloro che, già inclusi nelle graduatorie a esaurimento, se non già presenti come “riservisti”, invalidi civili, ecc.., possono dichiarare il diritto alla riserva dei posti (legge n. 68/1999 e art. 6 comma 3-bis legge n. 80/2006), purché iscritti, entro i termini di scadenza delle domande (17/7/2013), nelle liste speciali per il collocamento.

Infine, chi ha conseguito un’abilitazione all’estero può chiedere la rideterminazione del punteggio se dal decreto di equipollenza risulti che il percorso formativo sia stato analogo ai corsi SSIS o COBASLID; in tal caso, se nel periodo dei predetti corsi biennali l’interessato ha insegnato, il punteggio del servizio gli sarà decurtato.

 

F.to Prof. Francesco Sola

Segretario Generale SAB

J-Reading

On-line il numero 1/2013  della Rivista scientifica edita dall’AIIG
www.j-reading.org

Dopo il notevole riconoscimento conseguito dal numero 0 (dicembre 2012), è puntualmente on line il numero 1 della rivista Journal of Research and Didactics in Geography (J-Reading), nuovo strumento di diffusione scientifica internazionale, promossa dall’Associazione Italiana Insegnanti di Geografia (AIIG),  in collaborazione con la Sapienza Università di Roma, con l’Università degli Studi di Torino, con l’University of Helsinki e con la Western Michigan University, EUGEO (Association of Geographical Societies in Europe)sponsorizzata da Esri (Environmental Systems Research Institute) ed ESA (European Space Agency).

Nel suo editoriale, il Direttore scrive: “L’obiettivo di contribuire alla costruzione di un robusto raccordo tra didattica e ricerca, ritenuto strategico per lo sviluppo della disciplina (come già evidenziato proprio alla nascita di J-Reading), è alla base di questo nuovo progetto editoriale, imperniato su coerenza ed equilibrio tra il momento scientifico e quello educativo-didattico, ambedue sostanziali, perché danno senso e significato alle informazioni, alle abilità, alle conoscenze”.

 

Il numero, che consta di 182 pagine, presenta 9 articoli e numerose rubriche, per fornire indicazioni utili sia per la didattica e la ricerca in geografia:

The language of images;

Mapping societies;

Geographical notes and (pratical) considerations;

Teachings from the past;

Referred papers for remote sensing.

 

La Rivista si può leggere gratuitamente sul sito, ma è possibile abbonarsi per avere copia cartacea.

T. Kessler, Keith

§: Nota essenziale di Gianfranco Purpi sul film intitolato: “Keith” (film del 2008 diretto da Todd Kessler , e interpretato dai protagonisti Jesse McCartney e Elisabeth Harnois) .

…Nella storia di questo film straordinariamente valoriale e pedagogico,…Natalie (Elisabeth Harnois) ha 17 anni, è bella, intelligente, determinata ed ha successo in tutto. La sua vita è stata programmata dai suoi genitori. Quando Keith (Jesse McCartney) entra a far parte della sua vita, mette in discussione il modo in cui lei ha condotto la sua esistenza finora e mostra il suo odio nei confronti del sistema in cui lei è rinchiusa. Keith e Natalie fanno amicizia, lui aiuta Natalie ad aprirsi ma di sé dà pochissime informazioni e Natalie non capisce il motivo.
La ragazza cerca di tenere lontano Keith con la mente, ma con il cuore non riesce a stargli lontana. Quando Keith sparisce Natalie lo cerca disperatamente; in seguito, la ragazza scoprirà il terribile segreto del ragazzo, che cambierà per sempre la loro vita.
…Così ,… sublimando e trasfigurando dentro l’anima degli ipersensibili … questo film meraviglioso ed ermeneuticamente d’incanto,…si interiorizza mirabilmente una commovente storia vera che consente di cogliere transferialmente e catarticamente…fattispeci esistenziali incredibili di quando nella vita vera e con il coraggio di viverla fino in fondo,…in ogni senso umanistico,..l’Amore “anticipa” l’innamoramento disnomico e dialettico di due angeli solo apparentemente…,all’inizio della loro conoscenza presenziale scolastica…, di opposta natura genetica,…e di evolutiva illogica storia …e biologia antropologica…
…E così…anche l’Innamoramento viene e verrà ,inuisitatamente…, “dopo” questo stesso amore da “lirica unica turbolenta”…, e…attraverso la totale dedizione e il perfetto esaustivo donarsi sempre e ovunque dei due protagonisti giovanissimi eroi…chiamati dal loro inconsapevole “amor fati”…a diventare per sempre “adulti tenaci/precoci”,…dove ogni attimo di vita sarà sempre (…per loro e in loro!),…Eterno Concerto Apocrifo di immanenza integrale e organicamente contrastata,…dove la sofferenza e il dolore saranno sempre le loro pulite e autentiche faccie speculari della speranza e della temporalizzazione del loro “esserci”,… del loro irrefrenabile simbiotizzarsi dialettico …in quanto felicità pura di incommensurabile “corrispondenza biunivoca” eternalizzante , …sempre avvinghiata e da attorcigliare con i colori della Speranza esistenziale e dell’Arcobaleno del loro Coraggio univoco/immanente…da Dio Terrestre fenomenologico contingentista (…da assoluta Paideia catartica di Vita da Forti …per Forti poeticamente Titani delle stelle imperscrutabili che vincono sempre anche la presenzialità ermeneutica della Storia assiomaticamente cangiante…; quella…delle Stelle sempre assiologiche e teoreticamente criticistiche, …ma indubbiamente antiteleologiche nel naufragio esistenzialista dei dadi della sorte!)…

Scuola e politica

da TuttoscuolaNEWS

Scuola e politica

La grande bonaccia che cala sulla scuola

Il dopoelezioni ha registrato un difficile ri-assestamento, tuttora in corso, delle forze politiche entrate in Parlamento (e a maggior ragione di quelle che non hanno nemmeno raggiunto questo obiettivo). Il fenomeno riguarda un po’ tutti i partiti, compresi quelli che hanno formato la neo strana maggioranza e il non partito fondato da Beppe Grillo.

All’interno della maggioranza che sostiene il governo Letta i due maggiori partiti, Pdl e Pd, sono in difficoltà per ragioni opposte: la mancanza di alternative alla leadership carismatica ma solitaria di Berlusconi da una parte, l’eccesso di alternative e di pretendenti alla guida del Pd dall’altra. Anche il terzo partner della maggioranza, Scelta civica per l’Italia, presenta qualche tensione interna, essendo confluiti in questa formazione soggetti politici con identità forte come l’Udc di Casini e il Fli di Fini. Anche se la leadership (non carismatica) di Mario Monti sembra garantire sufficiente coesione a questa formazione.

In questo quadro di difficoltà interne e di faticosa convivenza a sostegno al governo, le maggiori preoccupazioni dei partiti di maggioranza si concentrano sulla pressione fiscale (IMU, IVA) e sul lavoro (cassa integrazione, incentivi all’occupazione), e caso mai sulle riforme istituzionali e sulla giustizia. Su scuola, università e ricerca, ma soprattutto sulla prima, sembra essere calata, al di là di qualche esercizio retorico, una grande bonaccia. Lo sa anche il ministro Carrozza, che si sforza di suscitare qualche refolo avvalendosi dei Fondi europei, e che dopo aver minacciato di lasciare la guida del Miur in mancanza di risorse aggiuntive dovrà probabilmente adattarsi, come il suo predecessore Profumo, all’idea di razionalizzare e ottimizzare quel che passa il convento.

E’ evidente comunque che le sue intenzioni sono diverse. Come ha dichiarato illustrando le linee programmatiche del suo programma alle Commissioni riunite Cultura presso il Senato, “mi impegnerò affinché le politiche per l’istruzione siano sempre più al centro dell’agenda del governo. (…) Dalla crisi usciremo più forti se coglieremo l’opportunità di convertire la rotta: da un lato il ministero deve essere più virtuoso, dall’altro servono segni di inversione di tendenza rispetto ad oggi sul piano delle risorse”. Ma se continua la bonaccia…

Scelta civica lancia il Forum Scuola e Cittadinanza

In questo quadro di indisponibilità di nuove risorse finanziarie, che rende impercorribile la via di eventuali nuove riforme ‘onerose’, l’unica via praticabile – oltre alla corretta ed efficiente amministrazione delle competenze ministeriali – sembra quella di puntare sulle risorse endogene della scuola: risorse umane e idee.

Ne è convinta Milena Santerini, neodeputato di Scelta civica per l’Italia, docente di pedagogia generale presso l’Università cattolica di Milano, studiosa di Educazione interculturale, che ha lanciato giovedì scorso, in una riunione promossa in un’aula dei gruppi parlamentari della Camera, la proposta di costituire un Forum permanente intitolato ‘Scuola e Cittadinanza’, finalizzato a creare una “vera alleanza educativa” tra i diversi soggetti, individuali e associativi, interessati a “rafforzare il sistema pubblico (statale e paritario) oggi troppo debole davanti alle nuove sfide educative”.

Un rafforzamento che passa attraverso la lotta alle tante disparità che caratterizzano la scuola italiana: tra istituti del Nord e del Sud, tra i diversi tipi di scuola, tra alunni di diversa estrazione sociale e provenienza etnica. Non servono tanto riforme di ordinamento quanto idee e proposte che vedano le diverse componenti (insegnanti per primi, ma anche genitori e altri stakeholders) collaborare per rendere più equa la fruizione di un ‘bene comune’ come la scuola in un tempo, come quello attuale e quello che si annuncia, in cui l’apprendimento si fa sempre più orizzontale, partecipativo, costruttivista, sociale. Più aperto, insomma, alla promozione di un modello di scuola inclusivo.

Il Forum Scuola e Cittadinanza si riunirà periodicamente, potrà articolarsi per aree tematiche e sarà coordinato da Maurizio Gentile, psicologo, docente nell’università Lumsa di Roma e direttore della rivista RicercAzione.

Alla riunione hanno partecipato, offrendo la propria disponibilità, rappresentanti di numerose associazioni e organizzazioni, tra cui AIMC, ANP, DiSAL, Cnos-Fap, Fidae, Agesc, Confindustria, Uciim, Forum delle Associazioni famigliari, Age, Fondazione Agnelli e altri.

Anche Tuttoscuola ha preso parte all’incontro, in coerenza con la linea, sempre sostenuta anche nei momenti di più forte conflitto tra le forze politiche, che chiede ai decisori politici di considerare unificante e ‘no partisan’ il tema degli investimenti (non della spesa) per il miglioramento della qualità e dell’equità della scuola.

 

Scuola, meno risorse ma meglio utilizzate

da Il Sole 24 Ore

Scuola, meno risorse ma meglio utilizzate

È un’Italia in chiaroscuro quella che emerge dall’ultima fotografia dell’Ocse sull’istruzione. Il rapporto «Education at glance 2013» presentato nei giorni scorsi sottolinea come la razionalizzazione delle risorse per le scuole non abbia avuto ripercussioni sui livelli di apprendimento dei nostri studenti, che nel frattempo sono migliorati. Ma la strada che ci resta da compiere è ancora lunga. Continuiamo ad avere un numero troppo basso di laureati e una quota troppo alta di «Neet»: quasi un giovane su quattro tra i 15 e i 29 anni non studia né lavora.

In arrivo una nuova spending review anche per la scuola?

da Tecnica della Scuola

In arrivo una nuova spending review anche per la scuola?
di Reginaldo Palermo
L’ipotesi si fa sempre più concreta. Potrebbero essere tagliati personale all’estero, distacchi per i collaboratori dei dirigenti scolastici e per l’autonomia, organici delle segreterie scolastiche.
L’ipotesi di una nuova “spending review” estiva sta tornando alla ribalta in queste ore e, a pensarci bene, non sarebbe neppure una cosa tanto strana. Se non si possono aumentare le tasse, arrivate già a livelli difficilmente sopportabili, se si vuole cancellare l’Imu o perlomeno rinviarla di alcuni mesi, se non si intende ritoccare l’Iva per evitare ulteriori effetti recessivi e se neppure si vuole bloccare subito l’acquisto degli F35 (un miliardo di euro è la spesa prevista per i primi tre aerei) è ovvio che non ci sono molte altre strade: bisogna rivedere la spesa pubblica, anche perché – ad essere pratici – bisogna ammettere che la stessa lotta all’evasione non dà risultati immediati. E invece le casse dello Stato hanno bisogno immediato (e continuo) di liquidità per poter pagare gli interessi del debito pubblico (a meno di non pensare che ad un certo punto lo Stato dica ai detentori di buoni del tesoro o di altri titoli: “Gli interessi ve li pagheremo appena possibile”). A questo punto, nel caso di una manovra sulla spesa, anche la scuola dovrà, inevitabilmente, fare la propria parte. Ma come?
Il problema è che i margini sono ormai ridottissimi perché il fondo del barile è già stato raschiato quasi tutto. Qualche piccolo rimasuglio c’è ancora, ma è davvero poca cosa. Vediamo. La voce dalla quale si potrebbe ancora ricavare qualche decina di milioni di euro riguarda il personale all’estero che era già stato ridotto dalla spending review dello scorso anno ma che potrebbe essere ulteriormente ridimensionato. Poi ci sono i distacchi per l’autonomia (ancora poche centinaia di unità): quelli presso gli Usr sono già stati dimezzati, mentre presso il Ministero sono ancora al livello di un paio di anni fa. Ma, soprattutto, ci sono i distacchi dei collaboratori del dirigente che in una prima versione della spending review del 2012 erano stati ampiamente ridotti ma che erano stati salvati con un emendamento in extremis in fase di conversione in legge del provvedimento. E, infine, ci potrebbe essere anche una revisione degli organici del personale Ata: nell’anno in corso le scuole oggetto di dimensionamento hanno ottenuto qualche posto con l’organico di fatto; per il 2013/2014 potrebbe esserci un giro di vite per impedire qualunque forma di ampliamento dell’organico di diritto. E c’è chi teme che possano esserci restrizioni anche sullo stesso organico di sostegno; è vero che in caso di ricorsi da parte delle famiglie, il Miur sarebbe costretto a riaprire i cordoni della borsa, ma prima che i ricorsi vengano accolti passerebbero comunque alcuni mesi di…”risparmio assicurato”. Per ora si tratta solo di illazioni e ipotesi, ma è bene che la scuola si prepari. D’altronde la storia di questi anni dimostra che tutte le manovre restrittive riguardanti il sistema di istruzione sono state approvate durante l’estate.