“Didattica e psicopedagogia per alunni con disturbo autistico”

“Didattica e psicopedagogia per alunni con disturbo autistico” percorso di formazione per insegnanti ed operatori scolastici e sanitari

E’ destinato agli insegnanti e agli operatori nell’ambito scolastico e sanitario, il percorso formativo offerto dal Dipartimento di Educazione e Scienze Umane dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia che promuove l’aggiornamento e l’acquisizione di competenze didattiche e psicopedagogiche specifiche rivolte all’intervento su bambini e ragazzi con forme di autismo dall’asilo alla scuola secondaria.
Il percorso dal titolo “Didattica e psicopedagogia per alunni con disturbo autistico”, aperto sia ai laureati (che otterranno alla fine del percorso il titolo di Master di I livello) che ai diplomati di scuola quinquennale, quadriennale e triennale con esperienze specifiche di lavoro nel mondo della scuola (che si vedranno riconosciuto il corso di perfezionamento), punta a fornire quelle competenze di livello universitario che spesso mancano nella formazione degli insegnanti sulle tematiche relative ai disturbi dello spettro autistico (SA), con attenzione ai modelli teorici pedagogici, psicologici, organizzativi, medici e allo sviluppo di competenze generali e specifiche in campo didattico e sull’analisi applicata del comportamento.
Aperto prioritariamente al personale della scuola statale e paritaria di ogni ordine e
grado, il corso, inserito nell’anno accademico 2012-2013 poichè avrà inizio ad ottobre 2013 anche se si concluderà nella primavera del 2014, formerà insegnanti, educatori ed altre figure abilitative e riabilitative alla cultura specifica sui disturbi dello SA, alle strategie di interventi didattici, presentando le effettive esigenze educative, di sostegno e di inclusione degli studenti in un ambiente scolastico che coinvolga tutti nelle medesime attività.
“Questa offerta didattica – ha spiegato il prof. Carlo Hanau del Dipartimento di Educazione e scienze Umane e direttore del corso- fa seguito al percorso didattico in ‘Tecniche comportamentali per bambini con autismo ed altri disturbi evolutivi globali’, di cui si sono svolte già tre edizioni, con oltre 1500 iscritti provenienti da tutta Italia ed altrettanti uditori in molte aule a distanza. L’iscrizione è aperta a tutti i laureati, che otterranno alla fine del percorso il titolo di Master di I livello, mentre a tutti i diplomati di scuola media superiore quinquennale, ai diplomati quadriennali magistrali e alle maestre d’infanzia verrà conferito il tiolo di ruolo mentre il titolo di perfezionamento ed aggiornamento professionale verrà conferito ma con esperienze specifiche sull’autismo”.
Le lezioni, che si terranno nei pomeriggi di venerdì e nella giornata di sabato richiedono un obbligo di frequenza per almeno il 50 percento delle 220 ore accademiche di formazione frontale prevista (corrispondente a circa 14 giorni di frequenza), a cui si aggiungeranno il tirocinio (140 ore che si possono svolgere presso l’istituto scolastico di appartenenza) e le ore di studio individuale.
Il corso che si terrà presso le aule del Dipartimento di Educazione e Scienze Umane della sede universitaria di Palazzo Dossetti (viale Allegri, 9) a Reggio Emilia è aperto ad un ampio numero di partecipanti per un costo che ammonta a 450 euro complessivi (che possono scendere a 300 per i dipendenti delle scuole statali e paritarie, grazie al finanziamento del MIUR).

Le domande di ammissione dovranno essere presentate entro giovedì 10 ottobre 12.30
via Internet, collegandosi alla pagina http://www.esse3.unimore.it/Home.do, oppure seguendo il percorso http://www.unimore.it – Servizi – Servizi informatici – sportelloESSE3 (occorre prima registrarsi nel sito tramite la voce “Registrazione”; chi si è già registrato, deve scegliere la voce “Login” e seguire questo percorso: inserire il nome utente, la password, poi, nell’Area Studente, seguire “Ammissione” – “Iscrizione” – “Master”). Per la domanda di ammissione è previsto il versamento di 41 euro (comprensivo del contributo per prestazioni amministrative di 25 euro e dell’imposta di bollo di 16 euro), non rimborsabile.
Informazioni più dettagliate si trovano sui bandi ai link:
http://www.unimore.it/didattica/smaster.html?ID=70 – Bando del Master
http://www.unimore.it/didattica/scperf1213.html?ID=37 – Bando del Corso di perfezionamento

Corsi di specializzazione sul sostegno

Corsi di specializzazione sul sostegno: il diploma magistrale conseguito prima dell’a.s. 2001/2002 è a tutti gli effetti abilitante

 

Anief diffida l’Università degli Studi Internazionali di Roma LUSPIO a modificare con sollecitudine il bando di selezione per l’ammissione ai corsi, nella parte in cui preclude l’accesso a coloro che hanno conseguito la maturità magistrale entro il suddetto anno.

 

Tutti coloro che sono in possesso del diploma magistrale conseguito prima dell’anno scolastico 2001/2002 hanno pieno diritto a presentare domanda di accesso ai corsi di specializzazione per il conseguimento del titolo di abilitazione sul sostegno. Tale diritto è sancito dall’art. 197 comma 1 del D.Lgs. 297/1994 e dall’art. 15 comma 7 del D.P.R. 323/1998. Queste disposizioni legislative, mai abrogate, attribuiscono infatti il valore abilitante permanente al diploma di maturità magistrale nonché il diritto ai possessori di partecipare ai concorsi a cattedra: l’abilitazione è infatti intrinseca al titolo medesimo e non è subordinata al superamento di alcuna ulteriore prova, esame o concorso.

 

Premesso questo, l’Anief invita il personale in possesso del suddetto titolo a presentare regolare domanda di partecipazione ai corsi di sostegno agli alunni con disabilità, in procinto di essere attivati sulla base del D.M. 706/13 con cui il Miur ha autorizzato le Università incaricate ad organizzare nell’anno accademico 2013/2014 i percorsi di formazione per il conseguimento della specializzazione.

 

Ora, in base all’art. 4 del D.M. del 30 settembre 2011, come indicato nello stesso D.M. 706/13, ogni Università emana un proprio bando di selezione per l’ammissione ai suddetti corsi. Anief apprende con stupore che il primo ateneo in Italia ad aver emanato il suddetto bando, l’Università degli Studi Internazionali di Roma (LUSPIO), ha illegittimamente escluso tale tipologia di candidati: in una specifica FAQ riguardante i titoli di accesso, dal titolo “Abilitazione per l’infanzia, primaria e corsi per il sostegno”, l’Università romana ha infatti tenuto a specificare che “l’abilitazione – e non il diploma abilitante – è il requisito di accesso”.

 

In base alla normativa vigente siamo di fronte ad una esclusione priva di fondamento. Pertanto, l’Anief comunica che è in corso di invio una diffida agli organi competenti, al fine di garantire ai potenziali candidati in possesso di tale titolo, la possibilità di partecipazione ai corsi tenuti dalle università su tutto il territorio nazionale.

 

Inoltre l’Anief ricorda che qualora la diffida non dovesse produrre gli effetti richiesti e la domanda di partecipazione dei candidati con diploma magistrale (conseguito prima del 2001/02) dovesse essere rigettata, l’associazione sindacale avvierà formale ricorso presso gli organi competenti. In tal caso, sarà cura dell’Anief comunicare agli interessati le specifiche istruzioni per l’avvio delle azioni legali, che potranno richiederle a sostegno.magistrale@anief.net.

 

L’associazione sindacale ricorda, infine, che Eurosofia ha organizzato il corso di formazione per la preparazione alle prove d’accesso al TFA per il sostegno: attraverso supervisori delle SSIS ed esperti del settore, ai candidati verranno impartite le competenze necessarie per il superamento della prova di accesso a numero programmato dei corsi universitari per il conseguimento della specializzazione su sostegno. Per maggiori informazioni cliccare qui.

 

Irresponsabile anteporre gli interessi personali alle condizioni del Paese

Cgil, Cisl e Uil: “Irresponsabile anteporre gli interessi personali alle condizioni del Paese”

Questa mattina, 30 settembre, i segretari generali di Cgil Cisl e Uil, Susanna Camusso, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti si sono incontrati per valutare eventuali azioni unitarie a fronte della delicata situazione politica che si è venuta a determinare negli ultimi giorni. “Serve un vero Governo del Paese” si legge nel documento firmato unitariamente dai tre leader sindacali, un forte appello al senso di responsabilità della classe politica per scongiurare il rischio di un ritorno alle urne.

Cgil, Cisl e Uil esprimono la loro preoccupazione per la crisi istituzionale causata dall’irresponsabilità di chi vorrebbe anteporre gli interessi personali alle condizioni del Paese. L’incertezza di queste ore determina gravi ripercussioni sulla nostra economia e rischia di far aumentare la pressione fiscale sul lavoro e sulle pensioni.

Cgil, Cisl e Uil ribadiscono che occorre una buona legge di stabilità che inverta le scelte recessive compiute in questi anni: non si può immaginare un’uscita dalla crisi senza puntare sul lavoro e sulla buona occupazione. Per questo serve un vero Governo del Paese, capace di compiere le scelte necessarie a rispondere alle richieste del mondo del lavoro.

In ragione di ciò, Cgil, Cisl e Uil chiedono che la legge di stabilità preveda:

  • un’effettiva restituzione fiscale ai lavoratori dipendenti e ai pensionati;
  • una riduzione fiscale alle imprese collegata agli investimenti e all’occupazione
  • il completo finanziamento della cassa integrazione in deroga e la definitiva soluzione al problema degli esodati e dei precari della Pubblica amministrazione, della scuola e della ricerca

È essenziale che la legge di stabilità determini una riduzione del livello di tassazione, non solo in nome della giustizia fiscale, ma per la necessità di rilanciare investimenti, consumi e occupazione che non possono crescere se si accentua l’impoverimento di lavoratori e pensionati.

È, inoltre, irrinunciabile che la legge di stabilità compia scelte di politica industriale e di investimenti, senza le quali le grandi imprese di rete fondamentali per lo sviluppo, come Telecom e Alitalia, e grandi gruppi industriali, come Finmeccanica e quelli siderurgici, perdono la loro funzione e rischiano di essere svenduti.

Infine, bisogna affrontare il nodo della spesa pubblica, abbandonando la dannosa logica dei tagli lineari e realizzare, invece, un vero riordino istituzionale e una riduzione della spesa corrente attraverso i costi standard, avviando un processo contrattuale di riorganizzazione della pubblica amministrazione.

L’assenza di queste scelte e una legge di stabilità ragionieristica determinerebbero un ulteriore peggioramento delle condizioni dei lavoratori, dei pensionati e delle imprese e, soprattutto, una diminuzione dei livelli occupazionali.

Affinché non continui quello stato di ingovernabilità del Paese che impedisce la realizzazione di tutte queste necessarie riforme, occorre che il Parlamento cambi la legge elettorale, ridando ai cittadini la possibilità di scegliere, superando la logica personalistica della politica e ricostruendo un clima di fiducia nelle istituzioni della Repubblica.

Cgil, Cisl e Uil impegnano le loro strutture ad attuare, da subito, assemblee in tutti i luoghi di lavoro, a indire presidi in tutti i territori e a organizzare, nelle giornate di sabato e domenica prossima, volantinaggi con le nostre proposte nelle piazze e nei punti di maggiore incontro dei cittadini.

Susanna Camusso – Raffaele Bonanni – Luigi Angeletti

Nuovo presidente

Fabrizio Azzolini nuovo presidente Age

A conclusione del suo XVI Congresso nazionale l’Associazione italiana genitori ha eletto alla sua guida il presidente dell’Age Veneto. “Comprendere la diversità, accogliere, integrare”, le parole guida del nuovo mandato
Fabrizio Azzolini, già presidente dell’Age regionale Veneto, è il nuovo presidente dell’Associazione italiana genitori. È stato eletto dal XIV Congresso nazionale dell’Age che si è concluso domenica 29 settembre a Montesilvano (Pe) con l’elezione anche del nuovo consiglio nazionale, con 19 consiglieri eletti e i rappresentanti delle associazioni regionali. Originario di Rovigo, Azzolini succede a Davide Guarneri che dopo due mandati ha lasciato la guida della realtà che raccoglie 200 Age locali sparse su tutto il territorio nazionale.

Il nuovo presidente, che ha subito dichiarato di essere prima di tutto un genitore, ha annunciato di volere proseguire soprattutto l’impegno per la formazione di genitori competenti, come diceva il fondatore dell’Age Ennio Rosini.

Tra le priorità di Azzolini, costruire davvero l’alleanza educativa genitori-scuola: «Chiediamo di non essere chiamati a scuola sono quando ci sono problemi e i genitori servono. I rapporti si costruiscono nel tempo, con continuità. Le associazioni Age vogliono essere attive, propositive, in dialogo con le scuole, e chiedono reciprocità e rispetto».

Azzolini vede un’Age impegnata su più fronti: «La scuola e non solo, perché l’educazione è a 360 gradi, la formazione è ampia, diffusa, chiede l’intervento collaborativo di diverse agenzie educative. Un’attenzione particolare per le famiglie in difficoltà, quelle disperate per la perdita del lavoro, quelle lacerate nei rapporti interni, quelle cadute nel gioco d’azzardo». Tra le parole guida del nuovo presidente tre verbi: «Comprendere la diversità, accogliere, integrare». Idee che sono incarnate in particolare da alcune associazioni: Age Extra di Fano, composta da genitori extracomunitari, Age Speciale, composta da genitori di figli con sindrome di Down, Age genitori-insegnanti a Lonigo e Palazzolo, e Age Dislessia a Modena.

Scuola, svolta sugli scatti: dall’anzianità al merito. E arrivano le proteste

da Il Messaggero

Scuola, svolta sugli scatti: dall’anzianità al merito. E arrivano le proteste

Il merito allo sprint. Ci sta pensando il governo per gli stipendi degli insegnanti. Dopo anni di scatti d’anzianità congelati, con gli stipendi dei docenti italiani sempre più sacrificati nel tempo, l’idea è quella di sostituire gli aumenti legati agli anni di servizio con aumenti legati alla qualità del lavoro. Nella nota di aggiornamento al Def, il documento di economia e finanza, punto programmatico con il quale si cerca di armonizzare la politica nazionale con l’Unione europea, il governo ha indicato la necessità di un nuovo sistema di aumento retributivo per i docenti. E, in effetti, in Europa il merito incide negli stipendi degli insegnanti, ma il metodo più diffuso è un sistema-misto, dove l’anzianità conserva comunque un riconoscimento. Ora le intenzioni del governo vanno nella direzione di un cambiamento netto con “un sistema di valutazione delle prestazioni professionali – si legge nella nota del Def – collegato a una progressione di carriera svincolata dalla mera anzianità di servizio”. L’obiettivo è quello di assicurare “una maggiore qualità alle istituzioni scolastiche”. Un progetto che potrebbe andare avanti comunque, anche se il governo Letta dovesse decadere. Dopo il decreto del Consiglio dei ministri del 9 settembre scorso, dove gli stipendi dei dirigenti scolastici sono stati ancorati ai risultati ottenuti, ora si sta guardando a una riforma radicale. Proprio mentre all’orizzonte si profila la nuova direttiva per il rinnovo contrattuale per gli oltre 700mila insegnanti di ruolo. Del resto lo stesso decreto prevede corsi di formazione obbligatori per i docenti i cui alunni riportano nelle prove Invalsi risultati inferiori alla media nazionale.

LE PROTESTE
Ma una riforma che sostituisca agli scatti d’anzianità il merito comporta almeno due grossi problemi. Il primo è quali saranno i criteri del merito. Nel Def non è indicato nulla. Il secondo, ed è il grande timore dei sindacati, è che questa riforma possa essere il cavallo di Troia per tagliare risorse destinate alla busta-paga degli insegnanti. «La libertà di insegnamento non è contrattabile – commenta Mimmo Pantaleo, segretario generale della Flc Cgil – Il confronto sulla valorizzazione professionale si deve fare nell’ambito dei rinnovi contrattuali con risorse aggiuntive rispetto agli aumenti salariali». Francesco Scrima, segretario nazionale della Cisl scuola, chiede prima di ogni cosa il rinnovo del contratto di lavoro: «Non un negoziato sulla sola parte normativa – precisa -, ma sull’intero corpo contrattuale. Parte economica compresa». Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda, taglia corto: «Se il governo vuole premiare il merito metta a disposizione risorse nuove nel bilancio dello Stato». Risorse da aggiungere ai già magri stipendi. Perché nelle classifiche internazionali i professori italiani sono considerati tra i più poveri.

COMMISSIONE EUROPEA
Il rapporto Eurydice, organismo delle Commissione europea, appena pubblicato, colloca gli stipendi italiani nella fascia bassa dei 32 Paesi esaminati. In Europa lo stipendio lordo massimo per gli insegnanti con più anzianità è generalmente il doppio rispetto allo stipendio minimo dei nuovi assunti. Ma non è così per i docenti italiani che devono arrivare a 34 anni di servizio per raggiungere il massimo stipendio.

IL CONFRONTO
E l’aumento oltre a essere lentissimo nel corso della carriera, è anche molto ridotto rispetto a quello degli altri Paesi. Secondo Education at Glance 2013, il rapporto sull’istruzione dell’Ocse, un insegnante a inizio carriera in Italia guadagna 29.418 dollari annui lordi, in media, contro i 31.348 dei 34 Paesi membri dell’organizzazione. Con 15 anni di anzianità lo stipendio dei professori italiani sale a 36.928, contro i 41.665 di media Ocse.

Istruzione, liberi tutti

da Il Sole 24 Ore

Istruzione, liberi tutti

di Paolo Ferri

La scuola digitale è ancora un’utopia nella maggior parte degli istituti scolastici italiani. L’Ocse in un suo recente rapporto sulla scuola italiana (marzo 2013) mette in rilievo, con accenti molti critici, come a questo ritmo di investimenti la nostra scuola avrebbe bisogno di 15 anni per raggiungere in questo campo i risultati della scuola inglese che ha digitalizzato l’80% delle classi. Su questo fronte, però, i governi Monti e Letta hanno certamente corretto la rotta, dopo più di un decennio di colpevole disattenzione rispetto al «digital divide» della scuola italiana.

L’Italia ha oggi un’Agenda digitale, dove è contenuta una specifica «Agenda digitale della scuola». Quest’ultima individua la necessità, almeno «normativa», (i fondi stanziati non sono, invero, molti) del cablaggio a banda larga e dell’infrastrutturazione digitale delle scuole (tablet e lavagne elettroniche, ma anche classi virtuali, registri elettronici e gestionali per l’amministrazione scolastica). Una necessità improrogabile vista l’urgenza di proporre nuove metodologie didattiche e nuovi «contenuti digitali» per adeguare gli stili di insegnamento dei docenti a quelli di apprendimento dei «nativi digitali».

Tematiche che vengono approfondite in «Scuola 2.0. Verso una didattica aumentata dalle tecnologie», dove ho fornito una road map che orienti dirigenti, insegnanti e famiglie nel cammino verso la scuola digitale. In particolare, di recente si è molto dibattuto sul tema dei «libri digitali», che secondo le linee guida dell’Agenda digitale della scuola prenderanno, presto, il posto dei vecchi manuali scolastici. Anche il «pacchetto scuola» varato il 9 settembre dal ministro Maria Chiara Carrozza, ritorna su questa tematica, apparentemente “frenando”, perché sposta l’introduzione obbligatoria dei «libri digitali» all’anno scolastico 2015/2016. In realtà, una lettura attenta del testo permette di comprendere come Carrozza si muova in maniera anche più radicale di Profumo. Il suo intento è quello di liberalizzare, in prospettiva digitale, il mercato dei testi scolastici.

Vediamo come: la «bozza Carrozza», se verrà convertita realmente in legge e in regolamenti attuativi, rende opzionale l’adozione dei libri di testo scolastici! Un fatto nuovo e per molti versi rivoluzionario, permette, cioè, a dirigenti e insegnati di decidere se adottare i testi degli editori educational o utilizzare altri contenuti didattici. La «bozza», infatti, modifica il Testo unico delle disposizioni legislative in materia di istruzione (decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297) che recitava all’articolo 151: «I libri di testo sono adottati, secondo modalità stabilite dal regolamento dal collegio dei docenti». In modo sottile la «bozza Carrozza» corregge: «I libri di testo possono essere adottati». Una sola parola «possono» che però cambia lo scenario dell’editoria scolastica italiana. Si tratta, in prospettiva, di una forte liberalizzazione nell’adozione di testi, contenuti e materiali su cui basare l’attività didattica. Insegnanti e dirigenti potranno, ora, scegliere tra varie opzioni oppure mixarle. In pratica: adottare i libri analogici e/o i contenuti digitali degli editori proposti dagli editori scolastici tradizionali, forzati dalla liberalizzazione a innovare in questo campo; utilizzare contenuti digitali e testi disponibili in rete in modalità “free” o “creative commons”, ad esempio i “classici” non più sotto diritti disponibili, ad esempio, all’interno di Google Libri o le video lezioni delle Ted conference. Ma anche utilizzare testi, materiali didattici e contenuti digitali progettati dai docenti stessi o da altri docenti. Come i «libri di testo» del progetto Book In progress, manuali scritti dagli 800 docenti della rete nazionale del progetto che permettono un risparmio di circa 300 euro rispetto ai tetti di spesa del ministero.

Da questo punto di vista la bozza Carrozza, sempre se approvata, rappresenta un passo decisivo nella direzione di una riforma, anche digitale, della scuola italiana che la renda più attenta e responsabile rispetto ai nuovi stili di apprendimento dei cittadini «nativi digitali»: i suoi allievi e studenti.

Paolo Ferri Professore associato di Tecnologie didattiche e Teoria e tecniche dei Nuovi Media all’Università Milano Bicocca

Caro Ministro, ecco perché l’11 ottobre saremo in piazza

da Tecnica della Scuola

Caro Ministro, ecco perché l’11 ottobre saremo in piazza
di A.G.
La Rete degli Studenti incontra Carrozza durante il 50° della tragedia del Vajont e le consegna una lettera: è importante in una giornata come questa, dopo le dimissioni dei Ministri del Pdl, e con il governo in bilico, sottolineare con forza le nostre necessità. Tra le richieste trasporti meno cari e accesso gratuito ai luoghi di cultura, come per i prof.
In un momento particolarmente difficile per la tenuta del Governo, gli studenti tornano a rivolgersi al ministro dell’Istruzione. Lo fanno in occasione del 50° anniversario della tragedia del Vajont, dove il ministro Carrozza è intervenuto alla corsa della memoria. Subito dopo il Ministro si è fermato a dialogare con gli studenti. Che gli hanno consegnato una lettera, per ricordarle le loro priorità, che li porteranno in piazza l’11 ottobre in tutta Italia.
“E’ importante in una giornata come questa, ancor più dopo le dimissioni dei Ministri del Pdl, e con il governo in bilico, sottolineare con forza le proprie necessità per la scuola pubblica”, ha spiegato Daniele Lanni, portavoce nazionale della Rete degli Studenti Medi. “Abbiamo scritto in questa lettera che vogliamo una scuola aperta, come abbiamo già detto al Ministro durante il nostro campeggio nazionale, il Revolution Camp. Abbiamo sottolineato la necessità di un welfare studentesco strutturato, dei trasporti accessibili e a basso costo, ricordandole la nostra manifestazione di venerdì scorso contro il caro trasporti proprio a Belluno”.
Gli studenti hanno chiesto al Ministro, inoltre, di poter avere accesso gratuito ai luoghi di cultura, “come è stato fatto per gli insegnanti e come abbiamo già proposto negli emendamenti che abbiamo consegnato alla VII commissione alla Camera”, spiega ancora Lanni.
L’11 ottobre gli studenti scenderanno quindi in piazza: “perché vogliamo una scuola laica, aperta a per tutti, motore di cultura e memoria per questo Paese. Perché la scuola deve tornare al centro delle politiche governative con investimenti consistenti. Perché, come recita il nostro slogan, ‘si scrive scuola, si legge futuro’”.

La UE lancia “Opening up Education”

da Tecnica della Scuola

La UE lancia “Opening up Education”
Il progetto “Opening up Education”, patrocinato dalla UE, ha l’obiettivo di promuovere l’istruzione digitale nelle scuole e nelle università europee favorendo la diffusione degli e-book e altre tecnologie già nelle prime classi
Il progetto, patrocinato dalla commissaria per l’Istruzione Androulla Vassiliou e da Neelie Kroes, vicepresidente della Commissione Europea e responsabile per l’Agenda Digitale, si pone di raggiungere tre obiettivi primari: promuovere l’innovazione degli istituti creando nuove opportunità per docenti e studenti, favorire le risorse educative aperte (REA/OER) e migliorare le infrastrutture TIC e la connettività nelle scuole.
Le cifre sull’istruzione digitale in Europa non sono ancora brillanti, con più del 60% dei bambini che frequenta scuole prive di tecnologia digitale e il 70% degli insegnanti che ammette di sentirsi inadeguato e chiede iniziative di formazione in materia. Insieme al progetto nasce anche il nuovo sito Web “Open Education Europa”, una piattaforma di incontro per gli studenti, gli operatori del settore e le stesse scuole per condividere risorse educative libere. È la commissaria Vassiliou a sottolineare l’importanza dell’istruzione digitale per favorire l’occupazione e dare nuovo slancio all’imprenditoria:
«Il contesto dell’istruzione sta mutando radicalmente, dalla scuola all’università e oltre: a breve un’istruzione basata sulla tecnologia aperta sarà “necessaria” e non solo “auspicabile”, e questo vale per tutte le fasce d’età. Dobbiamo fare di più per garantire che in particolare i giovani siano dotati delle competenze digitali necessarie per il loro futuro. Non è sufficiente capire come utilizzare un’applicazione o programma; abbiamo bisogno di giovani che siano in grado di creare i propri programmi. Opening up Education mira ad aprire le menti a nuove metodologie di apprendimento per far sì che le persone abbiano maggiori possibilità di trovare un impiego, siano più creative, orientate all’innovazione e sviluppino maggiori capacità imprenditoriali.»

Crisi di Governo, presidi e sit-in

da Tecnica della Scuola

Crisi di Governo, presidi e sit-in
di Aldo Domenico Ficara
Dalle parole di Berlusconi: “Ho invitato la delegazione del Popolo della Libertà al governo a valutare l’opportunità di presentare immediatamente le proprie dimissioni per non rendersi complici, e per non rendere complice il Popolo della Libertà, di una ulteriore odiosa vessazione imposta dalla sinistra agli italiani”, nasce una crisi di governo che condizionerà l’azione politico sindacale sulla scuola.
Vediamo alcune di queste azioni che già da domani si materializzeranno in presidi e sit-in.  Cominciamo con il dire che l’Usb ha indetto a Roma per lunedì 30 settembre, sotto al Ministero dell’Istruzione, il presidio degli ex Lsu della scuola che si terrà in concomitanza con il tavolo politico al Miur Questi lavoratori, provenienti dai lavori socialmente utili, sono attualmente in servizio in circa 4.000 istituti superiori, scuole materne ed elementari, concentrati principalmente nel centro-sud. Già negli anni passati hanno subìto tagli orari e periodi di cassa in deroga.  Gli ulteriori tagli penalizzeranno il servizio e soprattutto i lavoratori, con forti riduzione orarie, portando il loro salario abbondantemente sotto la soglia di povertà, e con possibili licenziamenti.  Per finire si riporta l’esempio dei Cobas che rivendicano con sit-in e audizioni alla VII Commissione Cultura della Camera la difesa di diritti e lavoro per gli operatori della scuola. Infatti, si era raggiunto un accordo politico per cui gli inidonei non sarebbero transitati più obbligatoriamente nei profili amministrativi e tecnici della scuola, i precari AA e AT avrebbero ricevuto circa 3.500 posti per le immissioni in ruolo, gli ITP C555-C999 avrebbero potuto transitare su classe di concorso se in possesso del titolo di studio (non solo del titolo abilitante).  Forse la crisi di governo in un sol colpo spazzerà via accordi, presidi e sit-in.

Se arriva la “Troika” per la scuola potrebbe andare molto male

da Tecnica della Scuola

Se arriva la “Troika” per la scuola potrebbe andare molto male

di Lucio Ficara

Con la caduta del Governo, le linee di politica economica potrebbero essere dettate definitivamente dalla tecnocrazia europea. Per la scuola non sarebbe un bene.

L’allarme di vedere giungere in Italia gli ispettori del Fondo monetario internazionale, Unione europea e Bce, si fa realmente concreto, visto la strada imboccata, in queste ultime ore, da una parte della maggioranza che sostiene il governo Letta. È anche vero che bisognerà aspettare il dibattito parlamentare e l’eventuale sfiducia al governo in carica, prima di celebrare il de profundis all’esecutivo guidato da Enrico Letta. Certo è che, se le cose hanno un senso logico, ma non è detto che lo abbiano, alle dimissioni dei cinque ministri del PDL, dovrebbe seguire un atto di sfiducia parlamentare al governo delle larghe intese, e se così fosse, questo governo sarebbe ricordato anche come il governo della breve durata. Ma quali sarebbero le alternative politiche, nel caso della caduta di questo governo? Per la natura del tipo di crisi di governo, che viene definita dagli esperti una crisi al buio, è quasi impossibile fare delle previsioni basate su strategie pianificate. Si naviga a vista, e soluzioni a portata di mano non se ne vedono. Un’alternativa purtroppo c’è, ma noi speriamo che sia un’estrema ratio, si tratta dell’arrivo anche in Italia, come è accaduto in Grecia, della Troika, che attuerebbe una sorta di commissariamento, anche per il fatto che, le previsioni del 2013 per l’Italia, parlano di una netta infrazione del 3% del deficit. Se così accadesse, la scuola non uscirebbe indenne dalle riforme strutturali che sarebbero attuate, attraverso una legge di stabilità rigorosa e tecnocratica. Quali potrebbero essere i provvedimenti che verrebbero presi dalla Troika, per quanto riguarda la materia dell’istruzione? Per capirlo bisognerebbe portare le lancette dell’orologio a quando nel novembre 2011 lo spread in Italia era arrivato a 570 e a quando un mese prima, il governo Berlusconi recapitò alla UE (una delle tre componenti della Troika) una famosa lettera d’intenti. In quella lettera ricordiamo che si parlava espressamente di scuola in termini di promozione e valorizzazione del capitale umano. Si sosteneva l’impegno a breve termine di promuovere l’accrescimento dell’accountability delle singole, con lo strumento delle prove Invalsi, definendo un programma di ristrutturazione per quelle con risultati insoddisfacenti; si sosteneva anche la valorizzazione del ruolo dei docenti, elevandone, nell’arco d’un quinquennio, impegno didattico e livello stipendiale relativo; ci si era impegnati, sempre per compiacere l’Europa, ad introdurre un nuovo sistema di selezione e reclutamento. Nella stessa lettera d’intenti era scritto anche l’impegno di ampliare autonomia e competizione tra Università, di accrescere la quota di finanziamento legata alle valutazioni avviate dall’Anvur e i margini di manovra nella fissazione delle rette di iscrizione, con l’obbligo di destinare una parte rilevante dei maggiori fondi a beneficio degli studenti meno abbienti. Si avvierà anche uno schema nazionale di prestiti d’onore. Oggi come allora gli intenti sono rimasti sulla carta, anche se i tentativi di attuarli non sono mancati e non mancano tutt’ora. Adesso se dovesse arrivare la Troika, tutto questo si potrebbe materializzare d’imperio senza la possibilità di discussione tra politica e sindacato. Tornerebbe all’ordine del giorno il tentativo già messo in atto dal ministro Profumo di aumentare l’orario di servizio dei docenti delle scuole secondarie da 18 a 24 ore a parità di stipendio per il momento. Verrebbe amplificata la centralità dell’Invalsi, come strumento per valutare scuole e relativi docenti. Ed infine saranno definitivamente messi da parte i diritti dei docenti inidonei all’insegnamento e il diritto di fruire della giusta quiescenza per i quota 96, bloccati ingiustamente dalle maglie strette della legge Fornero. C’è da sperare che i politici italiani abbiano un sussulto di orgoglio nazionale e non consentano l’arrivo armato della Troika.

 

 

da Tecnica della Scuola

 

Visite fiscali: quali regole?

da Tecnica della Scuola

Visite fiscali: quali regole?
di Lucio Ficara
Talora accade che il dipendente in malattia non riceve la visita fiscale. In effetti le norme in vigore consentono al dirigente scolastico una valutazione più flessibile. Ma in diversi casi sono le stesse Asl che non riescono ad effettuare tutte le visite richieste.
A volte, parlando tra colleghi, capita di scoprire che qualcuno non ha ricevuto la visita fiscale durante il periodo di malattia, mentre altri l’hanno ricevuta e qualcuno anche più di una nello stesso periodo di malattia. La questione è piuttosto complessa perchè chiama in causa non solo le decisioni della scuola ma anche l’operatività concreta delle Asl che, spesso, per carenza di personale, non riescono a garantire tutte le visite richieste dalle scuole e dagli altri enti pubblici del territorio. Per quanto riguarda la scuola, la scelta di mandare o non mandare la visita fiscale al docente malato, non solo è lasciata al buon senso valutativo del dirigente, ma deve anche tenere conto delle norme che hanno abrogato il comma 5 dell’articolo 55-septies del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. Infatti bisogna ricordare che il decreto legge 98/2011 è intervenuto in materia di assenze per malattia dei pubblici dipendenti, sostituendo le precedenti norme risalenti al 2001. Nell’art. 16 del decreto legge n. 98/2011 al comma 9, che sostituisce il comma 5 dell’art. 55-septies del decreto legislativo 165/2001, è chiaramente spiegato che il dirigente scolastico dispone per il controllo sulle assenze per malattia dei dipendenti valutando la condotta complessiva del dipendente e gli oneri connessi all’effettuazione della visita, tenendo conto dell’esigenza di contrastare e prevenire l’assenteismo. Il controllo è in ogni caso richiesto sin dal primo giorno quando l’assenza si verifica nelle giornate precedenti o successive a quelle non lavorative. Il comma 9 dell’art.16 su citato, introduce, oltre la sostituzione del comma 5, anche del comma 5 bis in cui stabilisce che le fasce orarie di reperibilità per la visita fiscale sono stabilite da un decreto del ministro della pubblica amministrazione ed innovazione. Infine viene introdotto anche il comma 5 ter, in cui evidenzia il caso in cui l’assenza per malattia abbia luogo per l’espletamento di visite, terapie, prestazioni specialistiche od esami diagnostici, in questo caso, viene spiegato in questo comma, l’assenza è giustificata mediante la presentazione di attestazione rilasciata dal medico o dalla struttura, anche privati, che hanno svolto la visita o la prestazione. Bisogna dire al riguardo dell’introduzione dei commi 5 bis e 5 ter che, per i dipendenti della pubblica amministrazione, e quindi anche per il personale scolastico, le visite fiscali si effettuano 7 giorni su 7 lavorativi, festivi compresi, dalle ore 09:00 alle ore 13:00 e dalle ore 15:00 alle ore 18:00. È utile sapere che non esiste l’istituto dell’ obbligo del rispetto di tali fasce orarie nei casi di gravi patologie che richiedono terapie salvavita; infortuni sul lavoro; malattie per le quali è stata riconosciuta la causa di servizio; stati patologici sottesi o connessi alla situazione di invalidità riconosciuta. Queste nuove norme oltre a puntare su un risparmio di spesa pubblica, in quanto mandare una visita fiscale per la malattia di un docente ha un costo elevato, mira a responsabilizzare il dirigente scolastico che dovrebbe essere in grado di valutare la condotta e la deontologia professionale dei suoi dipendenti, evitando così di mandare visita fiscale a coloro che sono onnipresenti e svolgono il loro lavoro in modo altamente professionale, e chiedendo l’accertamento del medico fiscale per coloro che si ammalano troppo facilmente.
In buona sostanza questa norma è stata pensata per contrastare ed arginare l’assenteismo di chi pensa che l’istituto contrattuale dell’assenza per malattia sia come quello delle ferie, che devono essere godute obbligatoriamente ogni anno.

AIMC: l’impegno degli insegnanti per il futuro del Paese

da TuttoscuolaFOCUS

AIMC: l’impegno degli insegnanti per il futuro del Paese 

L’Associazione Nazionale dei Maestri Cattolici (AIMC) in collaborazione con l’Unesco, l’Unesco Cei, l’Ecogeses promuove, in occasione della Giornata Mondiale degli Insegnanti, la manifestazione CENTO PIAZZE 2013. L’appuntamento è per il 3 ottobre 2013, presso la Biblioteca del Senato, Piazza della Minerva, 38, Roma. Il tema al centro dell’iniziativa è L’impegno degli insegnanti per il futuro del Paese”, con l’obiettivo di concorrere ad individuare la chiave di efficaci risposte all’esigenza di una ripresa di immaginazione del futuro della scuola.

“L’Aimc – sottolinea a Tuttoscuola, durante una pausa dei lavori di preparazione dell’evento, il Presidente Giuseppe Desideri – crede fortemente che la scuola sia la chiave fondamentale per far ‘ripartire’ il Paese, per ricostruire: spirito unitario, vera sussidiarietà e solidarietà, convinto europeismo paritario,  multiculturalità inclusiva, valorizzazione delle differenze e delle diversità, promozione della cultura e della legalità. La scuola come testimonianza di valori e di ‘valore’. Inoltre – continua il Presidente Desideri– l’Aimc deve riappropriarsi della funzione di corpo intermedio associativo, per il quale democrazia, partecipazione, rappresentatività, intese, responsabilità non sono parole, ma azioni concrete”.

E’ questo l’obiettivo delle iniziative che i territori potranno mettere in campo per impegnare la scuola, la politica, le istituzioni territoriali, l’associazionismo professionale e sindacale, il mondo dell’impresa, ogni singolo cittadino sul tema della qualità, della legalità, dei valori, dell’inclusione.

E’ necessario che la scuola diventi il punto di partenza dell’Agenda e delle Agende dei decisori politici. “Con Cento piazze – conclude il Presidente dell’AIMC – l’Associazione vuol richiamare l’attenzione e sensibilizzare le comunità locali e anche i singoli cittadini sul ruolo che rivestono gli insegnanti. C’è bisogno di individuare modalità di valorizzazione del diverso impegno dei docenti e dirigenti, di considerare la formazione dei docenti volano di qualità e quindi promossa e resa condizione indispensabile della professionalità”.

Educazione&Scuola Newsletter n. 1033

Educazione&Scuola Newsletter n. 1033

Settembre 2013

Su Educazione&Scuola

http://www.edscuola.com

http://www.edscuola.it


Il concorso Sito Web dell’Anno inizierà il 7 Ottobre e Educazione&Scuola – già vincitrice nel passato anno come miglior sito Educational – è finalista anche per il 2013 nella categoria “Educazione & Pubblico dominio”.

Saremmo felici se riteneste di volerci assegnare ancora una volta la vostra preferenza.

A partire dal 7 ottobre 2013 sarà possibile esprimere il vostro voto dalla pagina
http://www.sitowebdellanno.it/educazione-scuola


Anief continua la campagna di adesione ai ricorsi per sbloccare gli aumenti di stipendio al personale di ruolo, valutare per intero ai fini giuridici ed economici tutti gli anni di precariato, dare gli scatti di anzianità ai precari ai sensi delle recenti sentenze della Corte costituzionale e della Corte di giustizia europea. Il sindacato rimane vigile sulla converione in legge del decreto che ripristina le vecchie regole per TFR/TFS e sull’emendamento che cancella l’orario dei docenti a 24 ore. Nel frattempo, ricordiamo a tutti i docenti di ruolo o laureati dopo il 2002 che entro il 7 novembre possono aderire al ricorso per partecipare al concorso a cattedra, richiedendo le istruzioni operative e presentando la domanda.


Edscuola anche su:

Facebook: http://www.facebook.com/edscuola

Twitter: http://twitter.com/edscuola

YouTube: http://www.youtube.com/user/Edscuola

Edscuola per piattaforme iOS (iPhone, iPad, iPod), Android, Windows Phone, Chrome, HTML 5:
http://www.edscuola.it/mobile.html


 

Notizie

30 settembre DL “Valore Cultura” alla Camera

La 7a Commissione della Camera esamina il Disegno di Legge di conversione del decreto-legge 8 agosto 2013, n. 91, recante la valorizzazione dei beni e delle attività culturali

28 settembre Crisi di Governo

Con le dimissioni dei ministri del PdL dall’esecutivo si apre la crisi di governo

27 settembre Integrazione disabili in CdM

Il Consiglio dei ministri adotta il Programma di azione biennale per la promozione dei diritti e l’integrazione delle persone con disabilità

27 settembre Libri di Testo A.S. 2014-2015

Il Ministro firma il decreto relativo ai libri di testo per l’a.s. 2014/2015: graduale passaggio al testo digitale, ridotti i tetti di spesa

26 settembre Razionalizzazione PA in Senato

26 settembre DL “L’Istruzione riparte” alla Camera

La 7a Commissione della Camera esamina il DL 104/2013, Misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca

23 settembre Inaugurazione anno scolastico 2013-2014

Si svolge, presso il Quirinale, la cerimonia di inaugurazione dell’anno scolastico 2013-2014

20 settembre CCNQ Permessi sindacali in CdM

Il Governo esprime parere favorevole sull’Ipotesi di contratto collettivo nazionale quadro per la ripartizione dei distacchi e permessi alle organizzazioni sindacali rappresentative nei comparti per …

19 settembre “Destinazione Italia” in CdM

Il Consiglio dei Ministri, nel corso della riunione del 19 settembre, approva il piano “Destinazione Italia”, un progetto per attirare gli investimenti esteri e favorire la competitività delle imprese …

18 settembre Edilizia scolastica in 7a Camera

La 7a Commissione della Camera prosegue l’indagine conoscitiva sulla situazione dell’edilizia scolastica in Italia

17 settembre Riforme costituzionali

Il Presidente del Consiglio riceve dal ministro per le Riforme la relazione finale della Commissione per le Riforme costituzionali

17 settembre Unione nazionale Gruppi sportivi scolastici in 7a Camera

La 7a Commissione della Camera esamina il DdL sull’Istituzione dell’Unione nazionale dei gruppi sportivi scolastici.

16 settembre Il ministro inaugura l’anno scolastico

Il ministro Carrozza inaugura l’anno scolastico a Casal di Principe

15 settembre Inizio Trattative Contratto Integrativo di Istituto

In ragione di quanto previsto dall’art. 6, c. 2, del CCNL Scuola, le trattative per il rinnovo del Contratto integrativo di Istituto devono avere inizio non oltre il 15 settembre

Concorso Dirigenti Scolastici

11 settembre: dal 3 ottobre 2013 si svolgono le prove orali per i 959 candidati ammessi in Campania

10 settembre Sessione straordinaria Esami di Stato

La sessione straordinaria degli esami di stato 2012-2013 si svolge a partire dal 10 settembre 2013

9 settembre DL “L’Istruzione riparte” in CdM

Il Consiglio dei ministri approva un decreto legge relativo a “Misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca”

5 settembre Termine Iscrizione PAS

Le iscrizioni on line ai Percorsi Abilitanti Speciali (PAS) per l’insegnamento, previsti dal DDG n. 58 del 25 luglio 2013, sono prorogate alle ore 14,00 del 5 settembre 2013

4 settembre Ripresa lavori Parlamento

I lavori di Camera e Senato, sospesi per la pausa estiva, riprendono il 4 settembre 2013

3 settembre Ammissione ai Corsi di Laurea ad accesso programmato

Le prove di ammissione ai corsi di laurea ad accesso programmato a livello nazionale, per l’a.a. 2013/2014, si svolgono dal 3 al 10 settembre 2013

1 settembre Inizio Anno Scolastico 2013-2014

Il 1° settembre 2013 ha inizio il nuovo anno scolastico 2013-2014

 


Norme

Nota 27 settembre 2013, MIURAOODGSSSI Prot. n. 2336/RU/U

Aggiornamento Scuola in chiaro a.s. 2013/2014

Decreto Ministeriale 27 settembre 2013, n. 781

Definizione delle caratteristiche tecniche e tecnologiche dei libri di testo e i tetti di spesa per la scuola primaria, la secondaria di primo grado e …

Avviso 27 settembre 2013

Olimpiadi di Informatica nazionali ed internazionali – Edizione 2013-2014

Nota 26 settembre 2013, AOODGSC Prot. n. 6151

Programma di educazione all’imprenditorialità: “Impresa in azione”

Nota 26 settembre 2013, AOODGSC Prot. n. 6152

Giornata di informazione/formazione per la Rete nazionale EUROGUIDANCE. Roma, 10 ottobre p.v. , presso la sede ISFOL, corso d’Italia, n. 33, Roma

DIPLOMA DI BACCELLIERATO INTERNAZIONALE

Elenco delle Istituzione scolastiche e dei Collegi del Mondo Unito idonee a rilasciare il diploma di baccellierato internazionale

Disegno di Legge (Senato, 25.9.13)

Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 8 agosto 2013, n. 91, recante disposizioni urgenti per la tutela, la valorizzazione e il rilancio …

Nota 25 settembre 2013, Prot. n. A00DGPER 9774

Chiarimenti conferimento supplenze scuola primaria nota n.1878 del 30.8.2013

Avviso 25 settembre 2013

Risultati IESO 2013 Olimpiadi Internazionali di Scienze della Terra – Mysore India

Avviso 24 settembre 2013

Olimpiadi della Matematica 2013 – 2014

Avviso 24 settembre 2013

Olimpiadi Italiane della Fisica 2013 – 2014

Nota 24 settembre 2013, Prot. n. 4985

Problematiche relative al periodo transitorio di applicazione del riordino, per mancato allineamento delle discipline

Nota 23 settembre 2013, Prot. n. AOODGPER 9632

Personale docente, amministrativo, tecnico ed ausiliario (A.T.A.) – adeguamento organico di diritto alle situazioni di fatto – a.s. 2013/14 – chiusura …

Avviso 23 settembre 2013

Olimpiadi italiane di informatica 2013: ecco i migliori talenti del digitale vincitori della competizione 2013

Avviso 20 settembre 2013

Al via la III tappa della mostra didattica itinerante VESPASIANO E LA SCUOLA – Rieti, 20 Settembre 2013 – Museo Civico – Sezione Archeologica

Nota 20 settembre 2013, Prot. n. AOODGPER. 9594

Chiarimenti sulla nota 9416 del 18 settembre 2013 – Messa a disposizione

Nota 19 settembre 2013, AOODGOS Prot. n. 4903

Sezioni primavera – Intese regionali. (art. 2 Accordo Conferenza Unificata 1.08.2013)

Nota 19 settembre 2013, MIURAOODGOS Prot.n.4902

Studenti con sindrome di Down. Validità certificazioni

Avviso 19 settembre 2013

XXII Olimpiade di Filosofia e Seminario di Formazione in Filosofia Aggiornamento

Nota 19 settembre 2013, Prot. MIURAOODGOS n. 4900

Gruppo di Lavoro per la conoscenza della storia degli Esuli dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia – Iniziative A.S. 2013-2014

Nota 19 settembre 2013, AOODGPS Prot.n.1231

DPR 263/12 – Centri per l’istruzione degli adulti: 1) Progetti assistiti a livello nazionale – 2) Azioni di Innovazione – Invio Documentazione

Nota 19 settembre 2013, MIURAOODGOS 4905

“Giornata proGrammatica” in collaborazione con Rai Radio3, 26 settembre 2013

Nota 18 settembre 2013, Prot. n. AOODGPER.9416

Graduatorie di istituto. Nomina supplenti su posti di sostegno

Nota 18 settembre 2013, Prot. MIURAOODGOS 4874

Olimpiadi Italiane di Astronomia 2014

Circolare Ministeriale 18 settembre 2013, n. 24

Corsi integrativi per diplomati dei licei artistici statali, paritari e ll.rr. Anno scolastico 2013-2014. Decreto Legislativo n. 297/94, art. 191

Nota 18 settembre 2013, Prot. MIURAOODGOS 4871

Concorso nazionale “Giovanni Virgilio Schiaparelli” – IV Edizione A.S. 2013-2014

Nota 18 settembre 2013, AOODGPER Prot. n. 9444

Ipotesi di Accordo 12 maggio 2011. Prima e seconda posizione economica – Personale ATA – Sospensione flusso al MEF decorrenza 1° settembre 2013

Nota 17 settembre 2013, AOODGPFB Prot. 6348

Istruzioni predisposizione PA13 – sett-dic – “Istruzioni per l’aggiornamento del Programma Annuale per l’e.f. 2013 periodo settembre-dicembre”

Organico Diritto Sostegno A.S. 2013-2014

Tabella F

Nota 17 settembre 2013, MIURAOODGOS Prot. n.4842

Bicentenario di fondazione dell’Arma dei Carabinieri – Concorso artistico rivolto agli studenti degli ultimi due anni dei licei artistici e istituti …

Nota 13 settembre 2013, MIURAOODGSSSI prot. n. 2235/RU/U

Avvio Anno Scolastico 2013/2014: aggiornamento Anagrafe Nazionale degli Studenti

Nota 13 settembre 2013, Prot. MIURAOODGOS n. 4733

Concorso nazionale “NewDesignduemilatredici”. Premiazione Sala delle Colonne – Ca’ Giustinian Venezia, 3-6 ottobre 2013

Decreto-Legge 12 settembre 2013, n. 104

Misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca

Avviso 12 settembre 2013

“COLORday 2013” – 21 settembre 2013

Nota 11 settembre 2013, Prot. n. 5794

Bando di partecipazione al Programma “Attività di formazione e sensibilizzazione del corpo docente delle scuole primarie e secondarie sui temi della lotta …

Nota 11 settembre 2013, Prot. n. MIURAOODGOS/4693

Orientascienze per i docenti: Premio nazionale Didattica della Scienza – Catania 13 Novembre 2013

Avviso 10 settembre 2013

SEMINARIO PROGETTO LS-OSA

Avviso 9 settembre 2013, Prot. n. 8917

Soggiorni professionali presso Istituti scolastici francesi riservati a docenti italiani

Protocollo d’Intesa MIUR – Università di Siena

Educazione all’ascolto musicale

Nota 9 settembre 2013, Prot.n. 8843

Direttiva n. 90/2003 articolo 6. Diffusione delle iniziative di formazione promosse da Soggetti accreditati/qualificati per la formazione del personale …

Nota 6 settembre 2013

A.F. 2013 Pagamento supplenze brevi a.s. 2012/13, rinvio al 19 settembre 2023 prelevamento dai POS giacenze inutilizzate

Nota USR Emilia Romagna 6 settembre 2013, Prot.14910

Alunni segnalati per Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA). Indicazioni per l’avvio dell’a.s. 2013-2014

Nota 6 settembre 2013, Prot. n. AOODGPER.8722

D.D.G. 13.7.2011 e procedure concorsuali precedenti – Immissione in ruolo dirigenti scolastici – Presentazione documentazione di rito

Circolare Ministeriale 5 settembre 2013, n. 23

Sessione 2013 Esami Stato abilitazione esercizio libere professioni di Perito Agrario, Perito Industriale, Geometra, Agrotecnico

Nota 5 settembre 2013, Prot. AOODGPER n. 8719

Cessazione dal servizio personale docente in esubero a.s. 2013/14

Avviso 4 settembre 2013

Bando per la raccolta di progetti congiunti di ricerca tra Italia e USA

Nota 4 settembre 2013, Prot. AOODGPER n. 8680 Uff. III

Supplenze personale docente, educativo ed ATA. A.S. 2013/14. Precisazioni

Nota 4 settembre 2013, Prot. n. 4559

Progetti per le scuole in collaborazione tra Parlamento e Miur. Trasmissione bandi a.s. 2013-14

Avviso 4 settembre 2013

IV seminario residenziale di formazione dei docenti delle 150 scuole polo del progetto Nazionale PP&S (Problem Posing and Solving)

Decreto Ministeriale 4 settembre 2013, n. 755

Bando “Borse di mobilità per studenti universitari immatricolati nell’a.a. 2013/14”

Nota 3 settembre 2013, Prot. n. 8633

Avviso 2 settembre 2013

Addetto Scientifico presso l’Ambasciata d’Italia in Città del Messico

Nota 2 settembre 2013, Prot. n. 4489

Risultati dell’indagine nazionale sulla prova scritta di matematica agli esami di Stato di liceo scientifico

Avviso 2 settembre 2013

Addetto Scientifico presso l’Ambasciata d’Italia in Pretoria

 


Rubriche

in Bacheca della Didattica

Valutare il lavoro dei docenti

di Enrico Maranzana

Il teorema di Pitagora

di Enrico Maranzana

Fare il DS

di Dario Cillo

Il bisogno educativo e la virtuosa omologazione

di Stefano Stefanel

Nuovi indirizzi per la formazione del personale scolastico

di Enrico Maranzana

Il corso obbligatorio sulla sicurezza ed il Vesuvio

di Bianca Fasano

Sei questioni mal poste

di Enrico Maranzana

La Carta dei diritti dei bambini all’arte e alla cultura

di Margherita Marzario

in Concorsi

Fare il DS

di Dario Cillo

Concorso Dirigenti Scolastici

11 settembre: dal 3 ottobre 2013 si svolgono le prove orali per i 959 candidati ammessi in Campania

in Esami

Lettera aperta al Ministro Carrozza

di Maurizio Tiriticco

in Europ@Fondi Strutturali di Fabio Navanteri

25/09/2013 – Agenda digitale – Autorizzazione dei piani presentati dalle scuole

Autorizzazioni Sicilia e Campania e comunicazione all’USR

09/09/2013 – Razionalizzazione/Dimensionamento Istituti Scolastici. Autorizzazione Piani Integrati di Istituto. Precisazione

Nota prot. 8883 del 6 settembre 2013

06/09/2013 – Rettifica e precisazioni sull’avvio delle attività formative per i Revisori dei Conti

Nota n. 8868 del 6 settembre 2013 e allegato

06/09/2013 – Conclusione del Piano per la Formazione e Informazione di Team per la Valutazione nell’ambito delle indagini nazionali e internazionali

Circolare prot. 8863 del 6 settembre 2013

05/09/2013 – Razionalizzazione/Dimensionamento Istituti Scolastici

Nota n. 8773 del 4 settembre 2013

04/09/2013 – Obiettivo/Azione H.2 Prosecuzione delleattività formative in Calabria, Campania, Sicilia

Circolare n. 8704 del 3 settembre 2013

in Famiglie

Sportello Genitori Studenti e Scuola

a cura di Cinzia Olivieri

in Handicap&Società di Rolando Alberto Rorzetti

FAQ Handicap e Scuola – 54

a cura dell’avv. Salvatore Nocera e di Rolando Alberto Borzetti

Trasporto ed assistenza gratuite per l’inclusione di alunni con disabilità

di Salvatore Nocera

Convegni, Incontri, Seminari, Concorsi 2013

a cura di Rolando Alberto Borzetti

Utilizzazione in posti di sostegno di docenti privi dei prescritti titoli di specializzazione

di Salvatore Nocera

Sostegno: le sentenze valgono anche per gli anni successivi

di Salvatore Nocera

Attuazione delle Indicazioni Nazionali 2012

di Salvatore Nocera

in InformagiovaniLa Rete di Vincenzo Andraous

Droga in calo ma sarà vero?

di Vincenzo Andraous

La guerra che non c’è

di Vincenzo Andraous

in LRE di Paolo Manzelli

Search of adhesions and partnerships to the “quArte” Program/Project

di Paolo Manzelli

EGO-CreaNET: Sintesi attività secondo trimestre 2013

di Paolo Manzelli

CULTURE-ECONOMY

di Paolo Manzelli

in PSSP&MD di Umberto Tenuta

Condizionamento e Decondizionamento

di Maria Rita Natella e Rosa Maria Cannavale

in Psicologia

L’educazione sessuale comincia dalla nascita

di Adriana Rumbolo

in Recensioni

G. Schiavo, Dal Signor Maestro al Prof in crisi

L’insegnante di scuola attraverso la letteratura italiana contemporanea

G. Alulli – F. Farinelli – A. Petrolino, L’autovalutazione di Istituto

Modelli e strumenti operativi

P. Di Paolo, Mandami tanta vita

di Antonio Stanca

F. Filia, La neve

di Bianca Fasano

D. Maraini, La seduzione dell’altrove

di Antonio Stanca

in Software

Internet, Reti, Nuove tecnologie

INDAGINE SULL’USO DEI NUOVI MEDIA TRA GLI STUDENTI DELLE SCUOLE SUPERIORI LOMBARDE

Università di Milano-Bicocca, con la collaborazione di OssCom, Università Cattolica del Sacro Cuore …

Capire l’Informatica di Paolo Rocchi

in Statististiche

Teachers’ and School Heads’ Salaries and Allowances in Europe, 2009/10

Eurydice

Sedi, alunni, classi e dotazioni organiche A.S. 2013/2014

MIUR

Le problematiche dell’insegnamento e percezione di alcune proposte di riforma

di Swg per Gilda degli Insegnanti

in Stranieri

Prove di futuro – Integrazione, cittadinanza, seconde generazioni

Piacenza, 13 e 14 settembre 2013

in Tiriticcheide di Maurizio Tiriticco

Lettera aperta al Ministro Carrozza

di Maurizio Tiriticco

Le attività formative della Scuola IAD e del Baicr

Intervista a Maurizio Tiriticco

La vaghezza dei BES!

di Maurizio Tiriticco

I BES: un’invenzione… BEStiale?!

di Maurizio Tiriticco

Care studentesse! Cari studenti!

di Maurizio Tiriticco

Il liceo classico: le ragioni di una crisi

di Maurizio Tiriticco

Decisivo il ‘comportamento insegnante’

di Maurizio Tiriticco

 


Rassegne

Stampa

Sindacato

Gazzetta Ufficiale

 

30 settembre Esiti Concorso a Cattedre

Il MIUR rende noti i dati parziali relativi al Concorso a Cattedre

Scuola, Operazione Trasparenza sul concorso dei docenti
Ecco i dati relativi alle procedure

Al via l’Operazione Trasparenza sul concorso a cattedre degli insegnanti indetto il 24 settembre  2012, per un totale di 11.542 posti. Il ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Maria Chiara Carrozza, ha infatti disposto la diffusione dei dati relativi al cosiddetto ‘concorsone’ disponibili presso gli uffici ministeriali.

Quelli sui vincitori sono da considerarsi parziali: ci sono ancora commissioni al lavoro in Toscana, Lazio, Sicilia, Calabria e Veneto. Ad oggi i vincitori sono 8.303. Di questi, 3.255 sono stati immessi in ruolo ad agosto dopo il via libera da parte del Consiglio dei ministri a 11.268 assunzioni.

In totale ad agosto sono stati assunti da concorso (quello del 2012 e quelli precedenti) 4.089 insegnanti. I rimanenti posti sono andati a docenti presenti nelle Graduatorie ad esaurimento (Gae). La mancata proporzione del 50% prevista dalla legge (metà assunzioni da concorso e metà da Graduatorie ad esaurimento) è spiegabile con il fatto che il concorso a cattedre del 2012 non è stato bandito su tutte le classi di concorso. E per alcune classi il concorso non è stato bandito in tutte le Regioni. Ad esempio non sono stati banditi posti per materie come Strumento Musicale per la scuola secondaria di primo grado, Storia dell’Arte per il secondo grado, Lingua e Letteratura Spagnola, Tecnologia e Disegno Tecnico, Topografia, Zootecnia. Non sono stati banditi posti per Matematica per la secondaria di primo grado in Basilicata, Friuli Venezia Giulia, Molise e Umbria perché si è bandito solo dove c’erano almeno un numero minimo di disponibilità. Un’altra criticità è emersa dalle commissioni: la normativa vigente non ha consentito l’esonero dall’insegnamento di quanti erano impegnati come commissari. Il che ha comportato rallentamenti delle operazioni e dimissioni da parte dei commissari stessi con problemi operativi durante le fasi concorsuali.

La fase di preselezione
Dalle tabelle risulta che dei 326.459 candidati ammessi alle prove di preselezione svolte lo scorso dicembre, 108.440 (il 33,2%) appartenevano alle Gae (Graduatorie ad esaurimento). I rimanenti 218.019 (66,7%) candidati si suddividevano fra docenti presenti nelle graduatorie di istituto (abilitati e non) e laureati entro il 2002 a cui, come previsto dalla legge, è stata data la possibilità di tentare l’ingresso nella scuola.

Il passaggio allo scritto
Hanno superato la prova di preselezione 94.814 candidati, di cui 34.823 iscritti nelle Gae e 59.991 esterni alle Graduatorie ad esaurimento. Più brillante la performance degli iscritti in graduatoria: il 32,1% ha superato la preselezione. Fra gli esterni è passato il 27,5%. Un trend confermato dal successivo step: lo scritto è stato superato da 22.607 candidati di cui 10.888 iscritti in graduatoria (passa il 31,2%) e 11.719 esterni alle graduatorie ad esaurimento (passa il 19,5%).

Il profilo dei vincitori e le immissioni in ruolo
I posti a bando erano 11.542. Trattandosi di un concorso a cattedra il numero dei vincitori corrisponde a quello delle cattedre bandite. Ad oggi, tuttavia, a causa di rallentamenti che si sono verificati nelle procedure concorsuali di alcune regioni (restano aperte 13 procedure in Toscana, 16 nel Lazio, 4 in Sicilia, 4 in Calabria, 1 in Veneto),  risultano vincitori 8.303 candidati. Donna, over 35 e già iscritta in una Graduatoria ad esaurimento. Questo il profilo medio del vincitore. Nel dettaglio le donne sono l’80,9% (6.721) dei vincitori. Gli over 35 sono il  51% (4.238), gli under 30 sono il 9,5% (795). Su 8.303 vincitori, 5.733 (il 69%) risultano essere iscritti in una Graduatoria ad esaurimento, 1.290 sono i laureati fino al 2002, 66 sono presenti in seconda fascia e 1.290 sono in terza fascia nelle Graduatorie di istituto. Degli 8.303 vincitori, 3.255 (il 39%) sono stati assunti a tempo indeterminato ad agosto dopo il via libera del governo a 11.268 immissioni in ruolo del personale docente ed educativo. I rimanenti vincitori saranno assunti nel corso dei prossimi anni.

Tabelle_vincitori_concorso_a_cattedre

Tabelle_vincitori_concorso_a_cattedre_Pagina_1

Tabelle_vincitori_concorso_a_cattedre_Pagina_2

Gazzetta ufficiale – Serie Generale n. 229

Gazzetta Ufficiale

Serie Generale
n. 229 del 30-9-2013

Sommario

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI

MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE

 


DECRETO 19 settembre 2013


Indicazione del prezzo medio dei buoni ordinari del Tesoro a 364
giorni, relativi all’emissione del 13 settembre 2013. (13A07871)

 

 

Pag. 1

 

 

 


DECRETO 19 settembre 2013


Indicazione del prezzo medio dei buoni ordinari del Tesoro a 101
giorni, relativi all’emissione del 13 settembre 2013. (13A07872)

 

 

Pag. 1

 

 

MINISTERO DELLA SALUTE

 


DECRETO 11 settembre 2013


Modifica delle condizioni di approvazione della sostanza attiva
glufosinate in base al regolamento di esecuzione (UE) n. 365/2013
della Commissione del 22 aprile 2013. (13A07834)

 

 

Pag. 1

 

 

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

 


DECRETO 17 settembre 2013


Modifica del decreto 30 dicembre 2003, rettificato dal decreto 2
febbraio 2004, relativo alla dichiarazione dell’esistenza del
carattere eccezionale degli eventi calamitosi verificatisi nella
provincia di Pistoia. (13A07833)

 

 

Pag. 5

 

 

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

 


DECRETO 30 luglio 2013


Liquidazione coatta amministrativa della «Pegaso societa’ cooperativa
in liquidazione», in Pavia e nomina del commissario liquidatore.
(13A07799)

 

 

Pag. 5

 

 

 


DECRETO 30 luglio 2013


Liquidazione coatta amministrativa della «Cooprint-Industria Grafica
– Societa’ cooperativa in liquidazione», in Firenze e nomina del
commissario liquidatore. (13A07800)

 

 

Pag. 6

 

 

 


DECRETO 30 luglio 2013


Liquidazione coatta amministrativa della «Cooperativa Produzione
Serramenti Dolcini societa’ cooperativa in breve “C P S D societa’
cooperativa”», in Codogno e nomina del commissario liquidatore.
(13A07802)

 

 

Pag. 7

 

 

 


DECRETO 8 agosto 2013


Liquidazione coatta amministrativa della «Allevatori Associati del
Parteolla – Societa’ cooperativa agricola con denominazione
abbreviata Allevado S.C.A.», in Dolianova e nomina del commissario
liquidatore. (13A07801)

 

 

Pag. 7

 

 

 


DECRETO 17 settembre 2013


Autorizzazione ad effettuare attivita’ di verifica ai sensi degli
artt. 13 e 14 del D.P.R. n. 162/99 all’organismo «Safety Sistems
S.r.l.». (13A07835)

 

 

Pag. 8

 

 

DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITA’

AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO

 


DETERMINA 24 settembre 2013


Decadenza dell’ autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale Isairon nella confezione BB 24 buste 150 mg, a seguito del
mancato rinnovo ai sensi, dell’art. 38, comma 2-bis, del decreto
legislativo 24 aprile 2006, n. 219 e successive modificazioni ed
integrazioni. (Determina FV n. 241/2013 del 24 settembre 2013).
(13A07870)

 

 

Pag. 9

 

 

ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI

 


COMUNICATO


Sospensione d’ufficio dell’autorizzazione all’immissione in commercio
del medicinale per uso umano «Numeta». (13A07868)

 

 

Pag. 10

 

 

 


COMUNICATO


Modifica della determina n. 2689 dell’8 novembre 2011, relativa al
medicinale per uso umano «Octreotide SUN» (13A07869)

 

 

Pag. 10

 

 

ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA

 


COMUNICATO


Elenco delle amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico
consolidato, individuate ai sensi dell’articolo 1, comma 3, della
legge 31 dicembre 2009, n. 196 (Legge di contabilita’ e di finanza
pubblica). (13A07867)

 

 

Pag. 11

 

 

MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE

 


COMUNICATO


Assoggettamento alla procedura di valutazione di impatto ambientale
del progetto «Impianto di produzione di energia elettrica da fonte
rinnovabile di Isola Serafini, Comune di Monticelli d’Ongina –
Progetto per la realizzazione di un nuovo impianto idroelettrico di
potenza nominale 8.387 kW per lo sfruttamento del Deflusso Minimo
Vitale (DMV) al fine delta produzione energetica». (13A07836)

 

 

Pag. 18

 

 

MINISTERO DELLA SALUTE

 


COMUNICATO


Comunicato relativo al decreto 15 giugno 2012, recante: «Nuovi
modelli di rilevazione economica “Conto economico” (CE) e “Stato
patrimoniale” (SP) delle aziende del Servizio sanitario nazionale».
(13A07846)

 

 

Pag. 18