da Il Sole 24 Ore
Sì della Camera al decreto scuola. Dal divieto di fumo all’alternanza scuola-lavoro: ecco tutte le misure
di Vittorio Nuti
Via libera della Camera in prima lettura al decreto Carrozza su istruzione, università e ricerca. I sì sono stati 195, sette i no. Ora il provvedimento passa all’esame del Senato. Il decreto andrà convertito entro l’11 novembre. Ecco alcune delle misure approvate dall’Aula di Montecitorio, ripartite in “disposizioni per gli studenti e le famiglie” e “disposizioni per le scuole”.
DISPOSIZIONI PER GLI STUDENTI E LE FAMIGLIE Fondi per la mobilità degli studenti Il capo I del decreto legge raccoglie una serie di disposizioni destinate ad agevolare studenti e famiglie impegnate nel percorso di istruzione. Tra questi, lo stanziamento di 15 mln di euro per favorire la mobilità degli studenti (benefici per l’accesso al trasporto pubblico da parte degli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado). I contributi erogati dalle regioni sono esclusi dal Patto di stabilità interno. Altri fondi sono destinati poi ad incrementare il Fondo integrativo statale per la concessione di borse di studio agli studenti universitari, da ripartire tra le regioni.
Portale web per l’orientamento Il decreto dispone l’invio da parte del Miur a tutti gli studenti di un opuscolo informativo sulle borse di studio universitarie, nonché gli indirizzi web di tutti gli organismi regionali per il diritto allo studio e, piu’ in generale, la creazione di un portale telematico attraverso il quale gli studenti dell’ultimo biennio della scuola superiore possono chiedere di ricevere sul proprio indirizzo di posta elettronica le informazioni riguardanti le iniziative di orientamento e le modalità di accesso agli interventi regionali per il diritto allo studio.
Divieto di fumo Il decreto estende il divieto di fumo alle aree all’aperto delle istituzioni del sistema educativo di istruzione e formazione, e introduce il divieto di utilizzo delle sigarette elettroniche nei locali chiusi e all’aperto. Per la violazione dei divieti è prevista l’applicazione di sanzioni amministrative pecuniarie, i cui proventi dovranno essere utilizzati per attività formative finalizzate all’educazione alla salute.
Geografia per gli istituti tecnici Ai fini di potenziare l’offerta formativa della scuola italiana, il decreto introduce, a partire dall’anno scolastico 2014/2015, un’ora (settimanale) di insegnamento di “geografia generale ed economica” in una classe del primo biennio degli istituti tecnici e professionali.
Regolamento per l’alternanza scuola lavoro Un regolamento ministeriale da adottare entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto dovrà definire i diritti e dei doveri degli studenti dell’ultimo biennio della scuola secondaria di secondo grado impegnati nei percorsi di alternanza scuola-lavoro. Il regolamento ridefinirà anche le modalità di applicazione agli studenti impegnati in stage, tirocini o alternanza scuola-lavoro, delle disposizioni in materia di tutela e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Contenimento spesa testi scolastici Per calmierare la spesa delle famiglie per l’acquisto di testi e strumenti didattici, il decreto intervene innanzitutto sulle regole per l’adozione dei libri di testo. In particolare, il Dl stabilisce che l’adozione dei libri di testo nelle scuole di ogni ordine e grado è facoltativa, e autorizza il collegio dei docenti ad indicare testi consigliati (oltre a quelli adottati) solo se questi rivestono carattere di approfondimento o monografico. Per l’a.s. 2013-2014. non potrà invece essere preclusa allo studente la possibilità di avvalersi di libri di testo anche nelle edizioni precedenti, purché conformi alle Indicazioni nazionali.
Pratica sportiva Per prevenire la dispersione scolastica, il decreto introduce disposizioni per la promozione della pratica sportiva. In particolare, “si provvede alla possibilità” di inserire l’attività motoria nel piano dell’offerta formativa extracurricolare.
Stage in azienda L’articolo 8-bis, inserito durante l’esame in sede referente, prevede l’adozione dal 31 gennaio 2014 di percorsi di orientamento e di piani di intervento finalizzati alla realizzazione di tirocini formativi presso imprese o enti pubblici per gli studenti delle quarte classi delle scuole secondarie di secondo grado, con priorità per quelli degli istituti tecnici e degli istituti professionali.
Durata permessi di soggiorno per corsi di studio Per quanto riguarda i permessi di soggiorno per la frequenza a corsi di studio o per formazione, il decreto prevede la sua estensione all”intero periodo del corso frequentato, anziché per un singolo anno, rinnovabile di anno in anno.
Divieto costituzione Its Eliminato il divieto di costituzione di più di un Istituto tecnico superiore in ogni regione per la medesima area tecnologica e relativi ambiti.
DISPOSIZIONI PER LE SCUOLE Mutui regionali per edilizia scolastica Il decreto autorizza le regioni interessate a stipulare mutui trentennali per il finanziamento di interventi in materia di edilizia scolastica. I pagamenti effettuati dalle stesse regioni per l’attuazione degli interventi di edilizia scolastica, finanziati con la stipula dei mutui in oggetto, sono esclusi dal patto di stabilità interno.
Adeguamento antincendio scuole Il ministro dell’Interno, con propri decreto, dovrà aggiornare la normativa tecnica antincendio per gli interventi di messa in sicurezza degli edifici scolastici e universitari individuando le prescrizioni per l’adeguamento, da realizzare entro il 31 dicembre 2015.
Connessione wireless delle scuole Il decreto stanzia complessivamente 15 milioni di euro (anni 2013 e 2014) per permettere alle scuole la realizzazione e la fruizione della connettività wireless, consentendo agli studenti l’accesso ai materiali didattici e ai contenuti digitali.
Dirigenti scolastici Il provvedimento Scuola e università aggiorna i criteri per la definizione del contingente organico dei dirigenti scolastici e dei direttori dei servizi generali e amministrativi e la sua distribuzione fra le regioni.
Integrazione Anagrafe studenti Introdotti criteri per assicurare l’integrazione dell’anagrafe nazionale degli studenti e delle anagrafi regionali degli studenti nel sistema nazionale delle anagrafi degli studenti entro l’a.s. 2013-2014. Le modalità di integrazione sono definite prevedendo la funzione di coordinamento del MIUR e acquisendo il parere del Garante per la privacy.
Piano di assunzione personale docente e Ata Prevista la definizione, con decreto interministeriale, di un piano triennale 2014-2016 per l’assunzione a tempo indeterminato di personale docente, educativo e ATA e la rideterminazione della dotazione organica di diritto relativa ai docenti di sostegno e l’autorizzazione all’assunzione di ulteriori unità di personale a decorrere dall’a.s. 2013/2014.
Formazione personale scolastico Autorizzata la spesa di 10 milioni di euro per il 2014, da utilizzare per iniziative di formazione obbligatoria del personale scolastico.
ALTRE DISPOSIZIONI Abolizione “Bonus maturità” Abolito il cosiddetto “bonus maturità” per l’accesso ai corsi di laurea ad accesso programmato. Il Dl, come emendato alla camera, prevede però un meccanismo di immatricolazione in sovrannumero per quei ragazzi che hanno partecipato ai test, e sarebbero entrati se avessero potuto conteggiare il bonus.
Consiglio direttivo Anvur Il Dl Scuola e università modifica anche la procedura di nomina dei componenti del consiglio direttivo dell’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca (Anvur).
Copertura e accise sugli alcolici L’articolo 25 del Dl interviene in materia di accisa, disponendo aumenti scadenzati (dal 10 ottobre 2013, dal 1° gennaio 2014 e dal 1° gennaio 2015) delle aliquote di accisa relative alla birra, ai prodotti alcolici intermedi e all’alcole etilico.
Imposte di registro trasferimenti immobiliari Attraverso una novella all’articolo 10 del Dlgs n. 23/2011 (il cosiddetto federalismo municipale), il provvedimento modifica alcuni aspetti che concorrono alla determinazione, con decorrenza dal 1° gennaio 2014, delle imposte di registro, ipotecaria e catastale, relativamente ai trasferimenti immobiliari.
Rifinanziamento Fispe Disposto infine il rifinanziamento del Fondo per gli interventi strutturali di politica economica (Fispe).
Mi piace:
Mi piace Caricamento...
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.