PERCHÉ MILLE E MILLE E MILLE di Umberto Tenuta
CANTO 285 Piccoli scienziati crescono
I mille e mille perché dei giovani.
Ed i maestri che sanno rendersi inutili.
Docente della BUONASCUOLA, alias SCUOLA DEL SUCCESSO FORMATIVO, compito più grande tu non hai che suscitare mille e mille e mille perchè in ogni giovane studente a te affidato.
Suscitare? Che dico!
Mica tu li devi suscitare!
Tu li devi solo ascoltare.
Tu devi solo lasciare che i giovani pongano liberamente i loro PERCHè.
Le loro domande.
<<Il domandare radicale è proprio del bambino, così come della filosofia>>[1]
I bambini nascono curiosi di tutto fare, tutto conoscere, tutto essere, tutto possedere.
Ai loro Maestri −mamme o maestri che siano− non resta altro compito che incoraggiare e sostenere i giovani nella personale ricerca delle risposte alle loro domande.
Mamme e Maestri, resistete alla tentazione di dare risposte.
Di dare risposte a domande non fatte e a domande fatte!
I giovani impareranno tutto.
<<il docente… conduce altri alla scienza di cose ignote allo stesso modo che uno, scoprendo, conduce se stesso alla conoscenza di ciò che ignora>> .
Nel corso dei millenni l’uomo ha scoperto e costruito tutte le conoscenze, le abilità e gli atteggiamenti che oggi possiede.
Lo stesso cammino, seppure facilitato dagli adulti, ogni giovane deve fare, per farsi uomo.
Si può modellare l’argilla, ma non le orecchie a ventola del giovanetto che ti siede innanzi.
Eppure le mammane della mia infanzia usavano i cerotti per aggiustare le orecchie.
Eppure ancora tanti docenti pensano di vomitare le loro conoscenze nei crani dei loro studenti.
Fatica inutile!
Ogni essere vivente espunge i corpi estranei.
La punta dell’ago rimasta sotto la pelle un giorno o l’altro sarà scacciata.
Il nostro corpo assimila, digerisce, fa proprie le sostanze che lo alimentano.
La mollica di pane si trasforma in sangue del suo sangue.
Non esistono travasi ma processi di assimilazione.
Assimilare, far proprio.
Quale miglior modo della personale riscoperta?
Delle personali risposte alle proprie DOMANDE, ai propri PERCHÈ.
PERCHÉ IL SOLE SORGE SEMPRE DA QUELLA PARTE DEL CIELO?
PERCHÉ MENO PER MENO FA PIÙ?
PERCHÉ FUTURO ANTERIORE?
I mille PERCHÉ dei bimbi, dei fanciulli, dei giovani.
Per cortesia, non date risposte!
Aiutate a cercarle!
Se il bimbo vi chiede di salire sull’albero, mica salite voi sull’albero?
Sarà lui a salire sull’albero.
Lo aiutate il minimo possibile.
Solo così non avrà sempre bisogno del vostro aiuto.
Accrescerà il suo desiderio di salire sugli alberi.
Un giorno non avrà più bisogno del vostro aiuto.
<<Maestra, aiutami a fare da sola!>>(Montessori)
Maestri, rendetevi inutili!
Sarete i migliori Maestri.
I maestri che sanno rendersi inutili.
Quelli premiati dalla Ministra!
Tutti i miei Canti −ed altro− sono pubblicati in:
http://www.edscuola.it/dida.html
[1] https://www.edscuola.eu/wordpress/?p=39968
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.