Archivi categoria: Note Avvisi Circolari

Nota 30 dicembre 2015, AOODGPER 41637

Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca
Direzione Generale Personale della Scuola

Agli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
Al Dipartimento Istruzione della Provincia Autonoma di TRENTO
Alla Sovrintendenza Scolastica della Provincia Autonoma di BOLZANO
All’Intendenza Scolastica per la Scuola in Lingua Tedesca BOLZANO
All’Intendenza Scolastica per le Scuole delle Località Ladine BOLZANO
Alla Regione Autonoma della Valle d’Aosta
Ass. Istruzione e Cultura
Direzione Personale Scolastico
AOSTA

Oggetto: Cessazioni dal servizio del personale scolastico dal l” settembre 2016. Trattamento di quiescenza. Chiarimenti.

A seguito dell’ approvazione della legge di stabilità per il 2016, si forniscono alcuni chiarimenti in merito alla nota AOODGPER prot. n. 40816 del 21.12.2015 di questa Direzione generale.
Come noto, con messaggio n. 6912 dell’ Il novembre u.s., l’INPS ha predisposto l’invio delle certificazioni riguardanti i soggetti rientranti nella categoria di salvaguardati di cui all’articolo 11bis, commi 1 e 2, della legge n. 124 del 2013 (quarta salvaguardia) e all’articolo 2, comma 1, lettera d), della legge n. 147 del 2014 (sesta salvaguardia) , che erano state sospese per effetto del superamento del plafond inizialmente stabilito.
Tali comunicazioni fissano la decorrenza del diritto a pensione a decorrere dal 1° settembre 2015.
L’art. 1, comma 264, della predetta legge di stabilità prevede che tali soggetti possano accedere al trattamento pensionistico a decorrere dal primo giorno successivo alla risoluzione del rapporto di lavoro. Pertanto, gli Uffici Scolastici Regionali e le istituzioni scolastiche interessate dovranno consentire ai dirigenti scolastici e al personale del comparto scuola, beneficiari della suddetta salvaguardia, di presentare la domanda di cessazione in modalità cartacea al fine dell’inserimento al SIDI per la successiva convalida.
La presentazione dell’istanza di cessazione è infatti adempimento necessario per la fruizione del diritto a pensione.
Il collocamento a riposo avrà decorrenza dal primo giorno successivo alla cessazione dal servizio.
E’ fatta comunque salva la facoltà per i soggetti beneficiari di optare per la cessazione dal servizio con decorrenza 1° settembre 2016.
L’ art. 1 , comma 281, della suddetta legge di stabilità ha, altresì, previsto la proroga dell”‘opzione donna” al 31 dicembre 2015. Pertanto, le lavoratrici potranno conseguire il diritto al trattamento pensionistico in presenza di un’anzianità contributiva pari o superiore a trentacinque anni e di un’età pari o superiore a 57 e 3 mesi maturati entro il 31 dicembre 2015 e a condizione che optino per la liquidazione secondo le regole di calcolo del contributivo.
Le predette lavoratrici potranno presentare istanza di dimissioni on-line tramite il sistema POLIS a decorrere dal 15 gennaio 2016 ed entro il 15 febbraio 2016, per accedere alla pensione dal 1° settembre 2016.
Infine, l’art.1 comma 265 lett .d) ha disposto la possibilità di accedere al trattamento pensionistico secondo le regole previgenti la riforma Fornero a beneficio del lavoratori in congedo per assistere figli con disabilità grave, i quali perfezionino i requisiti utili per la pensione entro il sessantesimo mese successivo alla data di entrata in vigore del decreto legge n.201 del 2011 (settima salvaguardia).
A tale riguardo, il comma 268 rinvia per la presentazione delle domande alle Direzioni territoriali del lavoro, da effettuarsi entro 60 giorni dall’entrata in vigore della Legge di stabilità, alle procedure previste con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali del 14 febbraio del 2014, per le precedenti salvaguardie.
Si resta comunque in attesa di eventuali ulteriori indicazioni da parte del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
Si prega di dare la massima diffusione della presente presso le istituzioni scolastiche.

Il Direttore Generale
Maria Maddalena Novelli

Nota 23 dicembre 2015, AOODGOSV 14240

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione
– Ufficio III –

AI DIRETTORI E AI DIRIGENTI PREPOSTI AGLI UFFICI SCOLASTICI REGIONALI – LORO SEDI
AL SOVRINTENDENTE SCOLASTICO PER LA PROVINCIA DI BOLZANO
AL DIRIGENTE DEL DIPARTIMENTO ISTRUZIONE DELLA PROVINCIA DI TRENTO
E per conoscenza
AI DIRIGENTI SCOLASTICI DEGLI ISTITUTI DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE STATALI E PARITARI – LORO SEDI
ALL’INTENDENTE SCOLASTICO PER LA SCUOLA IN LINGUA TEDESCA – BOLZANO
ALL’INTENDENTE SCOLASTICO PER LA SCUOLA DELLE LOCALITÀ LADINE – BOLZANO
ALL’ASSESSORE ALL’ISTRUZIONE E CULTURA DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA VALLE D’AOSTA – AOSTA
AL SOVRINTENDENTE AGLI STUDI DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA VALLE D’AOSTA – AOSTA
ALL’ASSESSORE AI BENI CULTURALI E PUBBLICA ISTRUZIONE DELLA REGIONE SICILIA – PALERMO
AI PRESIDENTI DELLE GIUNTE PROVINCIALI DELLE PROVINCE AUTONOME DI BOLZANO – TRENTO

OGGETTO: Esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria di secondo grado per l’anno scolastico 2015/2016 – Invio elenco aggiornato indirizzi di esame.

Si inoltra l’elenco aggiornato degli indirizzi di esame di Stato 2016, a seguito delle segnalazioni qui pervenute da parte degli UU.SS.RR., al fine di consentire a codesti Uffici Scolastici Regionali di verificarne ulteriormente la completezza, in considerazione dell’importanza di tale elenco ai fini del corretto e regolare svolgimento degli esami di Stato del corrente anno scolastico con riferimento ai percorsi di studio interessati nel territorio di competenza.
Si fa presente che le integrazioni di alcune curvature sono state effettuate nell’esclusivo interesse degli studenti ed eccezionalmente per questo anno scolastico.
In generale, in ragione del carattere meramente “emergenziale” delle curvature identificate anche nello scorso anno scolastico, occorre richiamare l’attenzione dei dirigenti scolastici sulla necessità di individuare con sollecitudine ed in via esclusiva, come offerta formativa, le specifiche opzioni previste a livello ordinamentale per i vari indirizzi di studio, in completa sostituzione delle curvature (ad eccezione di quelle proprie del liceo artistico), al fine di connotare in modo corretto il piano di lavoro messo in atto.
Si chiede a codesti Uffici Scolastici Regionali, pertanto, entro e non oltre l’8 gennaio p.v. di dare un riscontro alla seguente mail dgosv.ufficio3@istruzione.it sia in caso di presenza in elenco di tutti gli indirizzi che verranno ad esame sia nel caso di ulteriori necessità di integrazioni, specificando con precisione il tipo di indirizzo da inserire e le eventuali istituzioni interessate.

IL DIRETTORE GENERALE
Carmela Palumbo


Indirizzi di esame 2015/16

Nota 23 dicembre 2015, AOODGEFID 30611

Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca
Dipartimento per la Programmazione e Gestione delle Risorse Umane, Finanziarie e Strumentali
Direzione Generale per interventi in materia di edilizia scolastica, per la gestione dei fondi strutturali per l’istruzione e per l’innovazione digitale
Ufficio IV

Nota 23 dicembre 2015, AOODGEFID 30611

Agli Uffici Scolastici Regionali per le Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria, Veneto
c.a. Direttori Generali
LORO SEDI
Ai Dirigenti scolastici delle Istituzioni Scolastiche statali di ogni ordine e grado
LORO SEDI
e, p.c. Al Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali
c.a.: Capo Dipartimento
SEDE
Al Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
c.a.: Capo Dipartimento
SEDE

Oggetto: Fondi Strutturali Europei – Programma Operativo Nazionale “Per la scuola – Competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020. Avviso pubblico rivolto alle Istituzioni scolastiche statali per la realizzazione, l’ampliamento o l’adeguamento delle infrastrutture di rete LAN/WLAN. Asse II Infrastrutture per l’istruzione – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) – Obiettivo specifico – 10.8 – “Diffusione della società della conoscenza nel mondo della scuola e della formazione e adozione di approcci didattici innovativi” – Azione 10.8.1 Interventi infrastrutturali per l’innovazione tecnologica, laboratori di settore e per l’apprendimento delle competenze chiave.

Con riferimento all’Avviso in oggetto, si comunica che le graduatorie dei progetti pervenuti, valutati ammissibili con procedura automatica coerentemente con i criteri di selezione indicati nello stesso Avviso e dettagliati negli Allegati 2 – 3 – 4, sono pubblicate sul sito del MIUR nella sezione Istruzione/fondi strutturali/adg trasparente/graduatorie di valutazione. Viene pubblicato, altresì, l’elenco delle candidature escluse per motivi di inammissibilità.
Nei prossimi giorni si provvederà ai provvedimenti autorizzativi nei limiti delle disponibilità di finanziamento. Si evidenzia che l’ammissibilità della spesa decorrerà solo dalla data successiva all’autorizzazione.

Il Dirigente
Autorità di Gestione
Annamaria Leuzzi


LanWlan GRADUATORIE VALUTAZIONE

Circolare INAIL 23 dicembre 2015, n. 92

INAIL
Direzione generale
Direzione centrale prevenzione
Direzione centrale rapporto assicurativo
Direzione centrale organizzazione digitale

Al Direttore generale vicario
Ai Responsabili di tutte le Strutture centrali e territoriali
e p.c. a:
Organi istituzionali
Magistrato della Corte dei conti delegato all’esercizio del controllo
Organismo indipendente di valutazione della performance
Comitati consultivi provinciali

Circolare INAIL 23 dicembre 2015, n. 92

Oggetto: Abolizione registro infortuni. Rilascio “Cruscotto infortuni”. Definizione delle modalità telematiche di fruizione del servizio.

Nota 23 dicembre 2015, AOODGPER 41136

Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
Direzione Generale per il Personale scolastico

Ai Direttori Regionali degli Uffici Scolastici Regionali
SEDE

Nota 23 dicembre 2015, AOODGPER 41136

Oggetto: Indicazioni propedeutiche alla determinazione dell’organico di potenziamento per l’anno scolastico 2016/17

La nota protocollo 2805 del Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione dell’11 dicembre u.s. ha fornito alle Istituzioni scolastiche gli “Orientamenti per l’elaborazione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa”.
In particolare la nota fa cenno al decreto interministeriale con il quale andranno individuati i contingenti regionali sulla base dei quali le SS.LL. definiranno le dotazioni delle singole istituzioni scolastiche. Solo successivamente alla definizione dello schema del decreto questa Direzione sarà infatti in grado di fornire puntuali indicazioni sulla costituzione dell’organico dell’autonomia per l’anno 2016/17.
Nell’ambito dell’organico dell’autonomia, il numero dei posti di potenziamento da assegnare a ciascuna istituzione scolastica, dovrà tener conto, sia del numero degli alunni, ivi compresi quelli della scuola dell’infanzia, che delle iscrizioni che verranno effettuate.
Inoltre, la definizione complessiva delle risorse da destinare al potenziamento dovrà avvenire, a livello regionale, anche alla luce della situazione dell’organico dei posti comuni e di sostegno delle singole province e, all’interno di esse, dei diversi ambiti territoriali, ovviamente nel rispetto dei limiti e secondo le modalità previste dalla legge 107/15.
Le operazioni di acquisizione del nuovo fabbisogno delle istituzioni scolastiche non potranno che svolgersi in coerenza con la determinazione dell’organico di diritto dei posti comuni e di sostegno e avverranno come di consueto tramite SIDI.
L’ individuazione delle discipline di insegnamento e delle relative classi di concorso, a suo tempo effettuata con decreto dalle SS.LL. in vista delle immissioni in ruolo dell’ultima fase dei piano straordinario di assunzioni previsto dalla legge 107/15, pur non costituendo un vincolo per la definizione del futuro fabbisogno del potenziamento delle istituzioni scolastiche, rappresenterà comunque un dato di cui tenere cont0 a livello regionale per evitare situazioni di eccessivo squilibrio nelle disponibilità totali delle singole aree disciplinari.
Alla luce delle considerazioni svolte il piano triennale dell’offerta formativa dovrà sviluppare, entro il termine già indicato o comunque in tempo utile per le iscrizioni, le linee progettuali costruite, con la partecipazione di tutte le componenti dell’istituzione scolastica, sulla base delle analisi dei bisogni formativi. Del piano triennale i Dirigenti delle istituzioni scolastiche assicureranno la prevista informativa sindacale e daranno adeguata pubblicità, tramite i propri siti istituzionali.
A seguito poi della definiuva acquisizione degli elementi sopra descritti si potranno specificare ulteriormente gli aspetti organizzativi connessi alla definitiva determinazione dell’organico dell’autonomia della singola istituzione scolastica.
Si raccomanda infine alle SS.LL. di sviluppare tutte le necessarie azioni propedeutiche alle operazioni in parola, sia sul piano dell’opportuno confronto con i territori e con i Dirigenti scolastici, sia sul piano delle necessarie informative sindacali.
Si ringrazia per la consueta e costante collaborazione.

Il Direttore Generale
Maddalena Novelli

Comunicazione CPIA Metropolitano di Bologna 22 dicembre 2015

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali

Al Sovrintendente agli Studi per la Regione autonoma della Valle d’Aosta – Aosta

Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia Autonoma di Bolzano

Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia Autonoma di Trento

All’Intendente Scolastico per le scuole delle località ladine di Bolzano

All’Intendente Scolastico per la scuola in lingua tedesca di Bolzano

LORO SEDI

pc  dott. Luca Tucci prof. Sebastian Amelio

MIUR

 

Comunicazione CPIA Metropolitano di Bologna 22 dicembre 2015, Prot. n. 3653/C24

OGGETTO: Misure nazionali di sistema, ex. art.11, c.10, DPR 263/ 12: interventi di comunicazione e diffusione di cui all’art. 26, c.2, lettera c) del DM 435 del 16/6/ 2015 – PAIDEIA2 – Avvio Attività A.S. 2015-2016

Avviso 22 dicembre 2015, Prot. n. 19855

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali
Direzione Generale per le risorse umane e finanziarie – Ufficio IX

Oggetto: Importi corrisposti dal M.I.U.R. per l’annualità 2015 alle Regioni per il rimborso forfetario delle spese sostenute per gli accertamenti medico-legali sul personale scolastico ed educativo assente dal servizio per malattia effettuali dalle Aziende Sanitarie e Locali, art 14 comma 27 del DL 95/2012 convertito nella legge n. 135/2012.

La legge 7 agosto 2012, n. 135 ” Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, recante disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica…” all’articolo 14 comma 27 dispone che “A decorrere dall’esercizio finanziario 2012, la quota di pertinenza del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, degli stanziamenti di cui al comma 5 è destinata al rimborso forfetario alle regioni delle spese sostenute per gli accertamenti medico-legali sul personale scolastico ed educativo assente dal servizio per malattia effettuati dalle aziende sanitarie locali. Entro il mese di novembre di ciascun anno, il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca provvede a ripartire detto fondo tra le regioni al cui finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale concorre lo Stato, in proporzione all’organico di diritto delle regioni con riferimento all’anno scolastico che si conclude in ciascun esercizio finanziario. Dal medesimo anno 2012, le istituzioni scolastiche ed educative statali non sono tenute a corrispondere alcuna somma per gli accertamenti medico-legali di cui al primo periodo”.
Lo stanziamento di bilancio per detta finalità iscritto nello stato di previsione del MIUR è di euro 25.036.670,00 per l’annualità 2015, da assegnare ed erogare direttamente alle Regioni in proporzione all’organico di diritto con riferimento all’a.f. 2015.
Tutto ciò premesso, si porta a conoscenza che, effettuati i dovuti calcoli in base ai dati presenti al Sistema informativo SIDI del MIUR in merito all’organico del personale scolastico dell’annualità in esame, con propri D.D.G. nn. 1040, 1041, 1042, 1043 del 30 novembre 2015, conservati agli atti di questa Direzione Generale, sono stati determinati per ciascuna Regione gli importi riportati nell’allegata tabella, ed erogati alle Regioni interessate.
Con il pagamento come sopra disposto, s’intendono quietanzati ogni diritto, ragione od azione in merito a quanto e per l’annualità in oggetto.

IL DIRETTORE GENERALE
Jacopo Greco

19855

Nota 21 dicembre 2015, AOODGPER 40816

Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca
Direzione Generale Personale della Scuola

Agli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
Al Dipartimento Istruzione della Provincia Autonoma di
TRENTO
Alla Sovrintendenza Scolastica della Provincia Autonoma di
BOLZANO
All’Intendenza Scolastica per la Scuola in Lingua Tedesca
BOLZANO
All’Intendenza Scolastica per le Scuole delle Località Ladine
BOLZANO
Alla Regione Autonoma della Valle d’Aosta
Ass. Istruzione e Cultura
Direzione Personale Scolastico
AOSTA

Nota 21 dicembre 2015, AOODGPER 40816

Oggetto: D.M. 939 del 18.12.2015. Cessazioni dal servizio del personale scolastico dal 1° settembre 2016. Trattamento di quiescenza. Indicazioni operative.

Circolare Ministeriale 21 dicembre 2015, n. 22

Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione

Circolare Ministeriale 21 dicembre 2015, n. 22
AOODGOSV/Prot. 14017

OGGETTO: Iscrizioni alle scuole dell’infanzia e alle scuole di ogni ordine e grado per l’anno scolastico 2016/2017.

Avviso 18 dicembre 2015

Avviso di chiamata pubblica alla candidatura per la Presidenza del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

DIPARTIMENTO PER LA FORMAZIONE SUPERIORE E PER LA RICERCA
DIREZIONE GENERALE PER IL COORDINAMENTO, LA PROMOZIONE E LA VALORIZZAZIONE DELLA RICERCA

Il Coordinatore del Comitato di selezione
dei presidenti e dei componenti dei consigli di amministrazione degli enti di ricerca di designazione governativa, di cui all’art. 11 del decreto legislativo 213 del 31 dicembre 2009, coordinatore nominato con D.M. n. 498 del 17 luglio 2015,
premesso che la normativa da seguire per l’individuazione e la selezione dei candidati da proporre al Ministro dell’Istruzione, dell’università e della ricerca fa riferimento a specifici articoli dei decreti di seguito elencati:
Decreto legislativo n. 213 del 31 dicembre 2009 che riguarda il riordino degli Enti di ricerca in attuazione dell’articolo 1 della legge 27 settembre 2007, n. 165:

art. 11:

Comma 1. Ai fini della nomina dei presidenti e dei membri del consiglio di amministrazione di designazione governativa, con decreto del Ministro è nominato un comitato di selezione, composto da un massimo di cinque persone, scelte tra esperti della comunità scientifica nazionale ed internazionale ed esperti in alta amministrazione, di cui uno con funzioni di coordinatore, senza nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio del Ministero. Il comitato di selezione agisce nel rispetto degli indirizzi stabiliti dal Ministro nel decreto di nomina e, per gli adempimenti aventi carattere amministrativo, è supportato dalle competenti direzioni generali del Ministero. Il personale del Ministero non può, in nessun caso, fare parte del comitato di selezione.
Comma 2. Il comitato di selezione fissa, con avviso pubblico, le modalità e i termini per la presentazione delle candidature e, per ciascuna posizione e dove possibile in ragione del numero dei candidati, propone al Ministro:

a) cinque nominativi per la carica di presidente;

b) tre nominativi per la carica di consigliere.
Comma 3. Nei consigli di amministrazione composti da tre consiglieri, due componenti, incluso il presidente, sono individuati dal Ministro. Il terzo consigliere è scelto direttamente dalla comunità scientifica o disciplinare di riferimento sulla base di una forma di consultazione definita negli statuti.
 
Decreto ministeriale n. 498 del 17 luglio 2015 di costituzione del Comitato di selezione: 

Art. 1:

Comma 1. È nominato il Comitato di selezione, incaricato della predisposizione dell’elenco dei nominativi per la nomina a Presidente e a membro del Consiglio di amministrazione di designazione governativa degli enti di ricerca, secondo quanto previsto dall’articolo 11 del decreto legislativo n. 213/2009
Comma 2. Il Comitato di selezione resta in carica fino al completamento della selezione dei componenti di nomina governativa il cui mandato scade nel corso dell’anno 2015 e dell’anno 2016.
Comma 3. Il Comitato, nel valutare le singole candidature, deve prioritariamente garantire che il profilo dei candidati risponda ad elevata qualificazione tecnico- scientifica, comprovata da particolari competenze professionali, acquisite anche in ambito internazionale.
Art. 2:

Comma 1. Il Comitato di selezione entro 15 giorni dal suo insediamento, fissa, con avviso pubblico, le modalità e i termini per la presentazione delle candidature per ciascun ente. Il Comitato conclude i lavori entro 60 giorni dalla pubblicazione dell’avviso pubblico di selezione delle candidature. In caso di pubblicazione di avvisi pubblici differenti il Comitato conclude i lavori entro 60 giorni dalla pubblicazione di ciascun avviso. Nell’espletamento dei suoi lavori, il Comitato segue l’ordine prioritario di scadenza dei mandati dei Presidenti e dei membri dei Consigli di Amministrazione di designazione governativa sui quali viene attivato.
Comma 2. Ai sensi dell’articolo 11, comma 2, del decreto legislativo 31 dicembre 2009, n. 213, il Comitato propone al Ministro la rosa di candidati – separatamente e per ciascun ente – per la nomina dei Presidenti e dei consiglieri di amministrazione di designazione governativa.
Comma 3. Nella valutazione delle candidature, il Comitato tiene in conto degli eventuali criteri specifici dettati dai singoli Statuti rispettivamente per il Presidente e per i consiglieri di amministrazione di designazione governativa, che saranno richiamati nell’avviso; in assenza di tali espressi criteri, verifica il possesso da parte dei candidati di un alto profilo scientifico o professionale o manageriale, ovvero, per il Presidente, di una comprovata esperienza nella direzione di strutture di elevata complessità, in ambito nazionale o internazionale.
Art. 3:

Comma 1. Il Comitato di cui all’articolo 1 predispone gli Avvisi pubblici per la presentazione delle candidature ai sensi dell’articolo 11, comma 2, del decreto legislativo n. 213/2009; le sedute del Comitato sono convocate dal Coordinatore del Comitato.
Comma 2. Le funzioni di Segreteria del Comitato di selezione di cui all’articolo 1 sono svolte dall’ufficio V della Direzione Generale per il coordinamento, la promozione e la valorizzazione della ricerca.
INDICE
con avviso pubblico, ai sensi del predetto art. 11, comma 2, del decreto legislativo 31 dicembre 2009, n. 213, una chiamata per la presentazione delle candidature a Presidente (art. 6 dello Statuto) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), il cui Statuto nella versione integrale è reperibile sul sito www.miur.it, sezione “ricerca”.

Il Comitato di selezione, nominato dal Ministro dell’Istruzione, dell’università e della ricerca con D.M. n. 498 del 17 luglio 2015, ha individuato requisiti, modalità, tempi e possibilità di candidature multiple, come sotto specificato.
REQUISITI

Sono invitate ad avanzare candidatura per la nomina a Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) persone di alto profilo scientifico e competenze tecnico organizzative, con comprovata esperienza professionale, in ambito nazionale e internazionale.

I candidati dovranno inoltre essere in possesso dei requisiti generali di onorabilità previsti dalla legge e, in particolare, del godimento dei diritti civili e politici, di non aver riportato condanne penali, di non essere stati destituiti o dispensati dal servizio per aver prodotto documenti impropri. Non sono inoltre ammissibili candidature da coloro che hanno già ricoperto, per due mandati, il ruolo oggetto della candidatura presso lo stesso ente, ai sensi di quanto previsto dall’art. 8 comma 2 del d.lgs. 213/2009.

Ai sensi dell’articolo 5 comma 9 del decreto-legge n. 95 del 2012, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, come modificato dall’articolo 17, comma 3, della legge 7 agosto 2015, n. 124, per i candidati che siano stati collocati in quiescenza alla data di presentazione della domanda o alla data di nomina, l’esercizio della carica sarà comunque consentito per tutta la sua durata a titolo gratuito.

Ai sensi dell’articolo 5 comma 9 del decreto-legge n. 95 del 2012, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, come modificato dall’articolo 17, comma 3, della legge 7 agosto 2015, n. 124, per i candidati che saranno collocati in quiescenza durante lo svolgimento del mandato, il medesimo esercizio della carica sarà comunque consentito a titolo gratuito a partire dal periodo di quiescenza e per il restante periodo di durata del mandato.
MODALITà 

I candidati che si propongono per la nomina a Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche sono invitati a compilare il modello di domanda di cui in allegato.

La domanda, sottoscritta in forma autografa dovrà essere inviata in formato pdf al seguente indirizzo di posta elettronica certificata: dgric@postacert.istruzione.it.

La domanda dovrà essere corredata da curriculum vitae, che includa le seguenti informazioni:
1. dati anagrafici e personali completi;

  1. principali titoli, tappe e realizzazioni della carriera scientifica (inclusi, quando disponibili, indicatori bibliometrici);

  2. esperienze nella gestione di enti ed organismi di ricerca e di università;

  3. livello di conoscenza della lingua italiana e inglese;

  4. conoscenza delle problematiche del personale, delle attività di programmazione della ricerca, delle relazioni industriali che riguardano il sistema di ricerca nazionale;

  5. esperienze di ricerca e di dirigenza in istituzioni straniere;

  6. esperienza nella valutazione dei risultati della ricerca nazionale e internazionale;

  7. esperienze di incentivazione del trasferimento tecnologico dei risultati della ricerca;

  8. altre esperienze attinenti alle specificità statutarie dell’ente.

 
Nella domanda, a pena di esclusione, il candidato dovrà dichiarare sotto la propria responsabilità, ai sensi del D.P.R. 445/2000, di essere in possesso del godimento dei diritti civili e politici, di non aver riportato condanne penali, di non essere stato dispensato o destituito dal servizio per aver prodotto documenti impropri (falsità in atti e dichiarazioni mendaci sono oggetto delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del D.P.R. n. 445 sopra richiamato).

La riservatezza dei dati è garantita nei limiti e modalità consentite dalle vigenti disposizioni in materia.
TEMPI

Le domande, corredate del relativo curriculum vitae, dovranno essere spedite mediante posta certificata all’indirizzo specificato entro le ore 24 del trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso sul sito del Miur. Qualora il termine di presentazione utile della domanda cada in giorno festivo, il termine è prorogato al primo giorno non festivo successivo.
ATTIVITA’ DEL COMITATO

Il Comitato esaminerà le domande e i requisiti di ammissibilità di ciascun candidato. Al termine dell’istruttoria, ove possibile, in ragione del numero dei candidati che hanno presentato domanda, proporrà al Ministro una rosa di cinque nominativi per la carica di Presidente tra i quali il Ministro effettuerà la propria scelta.
Roma, 18 dicembre 2015

IL COORDINATORE DEL COMITATO

(Prof. Lamberto Maffei)


Al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Direzione Generale per il coordinamento, la promozione e la valorizzazione della ricerca – Ufficio V
Comitato di selezione di cui all’art. 11 del d. lgs. 213/2009
dgric@postacert.istruzione.it

l sottoscritt_ ________________, nat_ a ___________ () il __________, residente a ____________ (), Via __________, n. __, C.A.P. _______, tel. ________ codice fiscale __________________________,
PRESENTA
La propria candidatura in relazione all’avviso pubblico del _______________ pubblicato sul sito del MIUR in data ___________________________________
per la nomina a Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR).
A tal fine DICHIARA, ai sensi del D.P.R. 445/2000 e s.m.i., sotto la propria responsabilità di:
– essere cittadino/a___________________________;
– godere dei diritti civili e politici anche nello Stato di appartenenza o di provenienza, e di avere conoscenza __________________ della lingua inglese e ____________ della lingua italiana (solo per candidati di lingua madre straniera);
– non aver riportato condanne penali e di non avere procedimenti penali pendenti oppure indicare le eventuali condanne penali riportate nonché i procedimenti penali eventualmente pendenti, precisando gli estremi del provvedimento di condanna o di applicazione dell’amnistia, del condono, dell’indulto o del perdono giudiziale, e il titolo del reato;
– di non aver già svolto un doppio mandato nel ruolo oggetto di candidatura.
Dichiara, inoltre, di aver preso visione del relativo avviso pubblico e di sottostare a tutte le condizioni in esso stabilite.
Allega alla presente domanda il proprio curriculum vitae e copia del proprio documento di riconoscimento in corso di validità.

Data ___________ Firma

Nota 17 dicembre 2015, AOODGOSV 13742

Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca
D.G. per gli Ordinamenti scolastici e la Valutazione del S.N.I.

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
Al Sovrintendente agli Studi per la Regione Autonoma della Valle d’Aosta
Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia Autonoma di Bolzano
Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia Autonoma di Trento
All’Intendente Scolastico per le scuole delle località ladine di Bolzano
All’Intendente Scolastico per la scuola in lingua tedesca di Bolzano

Nota 17 dicembre 2015, AOODGOSV 13742

Oggetto: Concorso nazionale “Classe turistica. Festival del turismo scolastico” A.S. 2015- 2016 X Edizione.

Nota 16 dicembre 2015, AOODGRUF 19463

Ministero dell‘Istruzione dell’Università e della Ricerca
D.G. per il personale scolstico – D.G. per le risorse umane e finanziarie

Agli Uffici Scolastici Regionali
del LAZIO e dell’ABRUZZO
e, p.c. All’ UCB c/o MIUR
SEDE

Alle OO.SS. rappresentative della Dirigenza scolastica
LORO SEDI

OGGETTO: Area V della dirigenza scolastica. Retribuzione di posizione parte variabile e di risultato — a.s. 2015/2016.

Si fa seguito alla nota 14 ottobre 2015, n° 33522, con la quale, alla luce degli esiti del monitoraggio appositamente effettuato, si suggeriva di ricondurre al 20% (in luogo del 50%) la riduzione cautelativa, già disposta per il primo quadrimestre dell’a.s. 2015/2016, della retribuzione di posizione variabile e di astenersi, al contempo, nell’attribuzione della retribuzione di risultato (già previsti con la nota 28 luglio 2015, n° 22374).

Con l’approssimarsi della conclusione del citato quadrimestre, si ritiene doveroso evidenziare che, a seguito dell’adozione del Decreto di costituzione del FUN per l’a.s. 2015/2016, il procedimento di controllo del menzionato provvedimento è tutt’ora in corso di espletamento presso il competente Ufficio Centrale per il Bilancio. L’Amministrazione centrale, pertanto, tenuto conto delle interlocuzioni tecniche intercorse con l’organo di controllo nell’ambito del predetto procedimento, ha effettuato delle simulazioni volte a determinare il possibile ammontare della quota della retribuzione di posizione variabile relativa al corrente anno scolastico, utilizzando i dati del personale dirigenziale in servizio comunicati da codesti Uffici Scolastici Regionali, al fine di una eventuale prosecuzione dell’applicazione della misura di riduzione cautelativa.

In esito alla suddetta simulazione, e tenuto conto della maggiori risorse finanziarie specificamente stanziate, una tantum, dalla legge n. 107/2015 a partire dall’esercizi0 finanziario 2016, si ritiene che dal mese di Gennaio p.v. sia possibile, ferme restando le valutazioni di codesti Uffici, considerare superata l’esigenza cautelare che ha indotto il Ministero a disporre delle temporanee e circoscritte riduzioni delle retribuzioni dei dirigenti scolastici, salvo successivi ed eventuali conguagli, al fine di sanare una vicenda, come è noto, particolarmente complessa.
Pertanto, si suggerisce a codesti Ulfici scolastici regionali di attribuire, a decorrere dal mese di Gennaio 2016, la posizione di parte variabile nella sua interezza e di continuare ad astenersi nell’attribuire la retribuzione di risultato, nelle more della conclusione del procedimento di controllo per il perfezionamento dell’atto di costituzione del FUN per il corrente anno scolastico.

D.G. per il personale scolstico
Il Direttore generale
Maria Maddalena Novelli

D.G. per le risorse umane e finanziarier e risorse umane e finanziarie
Il Direttore generale
Jacopo Greco