Sciopero con astensione di tutte le attività non obbligatorie previste dal CCNL

Proclamazione sciopero con astensione di tutte le attività non obbligatorie previste dal CCNL del personale docente, educativo, amministrativo, tecnico e collaboratore scolastico della scuola.

Nota 31 marzo 2015, prot. 9779

Autismo, un convegno per riflettere sul passaggio adolescenza-età adulta

da Redattore sociale

Autismo, un convegno per riflettere sul passaggio adolescenza-età adulta

Se ne parlerà giovedì 2 aprile a Firenze nell’incontro promosso da dal Dipartimento salute mentale dell’Azienda sanitaria di Firenze e dall’associazione Ulisse Onlus

FIRENZE – Il passaggio dall’adolescenza all’età adulta degli autistici. È qui che si concentrano varie problematiche per le persone con Disturbo dello spettro autistico, in sigla il DSAut.
Di questo in particolare si parlerà nel convegno che si terrà giovedì 2 aprile dalle 8.30 alle 19 all’auditorium dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, in via Folco Portinari 5r, in occasione della Giornata mondiale dell’autismo.

Nella fase di passaggio dall’adolescenza all’età adulta, infatti, viene a mancare, con la fine della scuola, la strutturazione della giornata che per tanti anni ha contenuto gli autistici. Si modifica l’ambiente conosciuto, vengono a mancare insegnanti e assistenti scolastici dedicati, mutano le opportunità di scambio sociale. E ancora vengono a diminuire progressivamente i supporti offerti dalla Asl. SI passa ai servizi per adulti della salute mentale che però non sono ancora così strutturati da far pienamente fronte a quelle particolari esigenze. Infine si aprono le questioni relative agli inserimenti lavorativi, sempre molto rari, all’equilibrio tra scuola e lavoro, all’accoglienza nei centri diurni o residenziali.
I servizi per l’infanzia e l’adolescenza dell’Azienda sanitaria di Firenze hanno in carico circa 325 minori con diagnosi di Disturbo dello spettro autistico, di cui 170 nel capoluogo regionale. Fra questi una decina hanno superato i 18 anni ma frequentano ancora la scuola.
Il convegno del 2 aprile è organizzato dal Dipartimento salute mentale dell’Azienda sanitaria di Firenze e dall’associazione Ulisse Onlus. All’inaugurazione saranno presenti la vicepresidente della Regione Toscana Stefania Saccardi e il vicepresidente dell’Ente CRF Pierluigi Rossi Ferrini, che ha finanziato numerosi progetti in questo settore.

COSTITUZIONE CORSI SCUOLE SECONDARIE INDIRIZZO MUSICALE

 

 

Al Direttore Generale Dott.ssa Carmela Palumbo

 

All’On.le Ministro Stefania Giannini

c/o MIUR

ROMA

e p.c. –Alla Stampa e TV – Loro Sedi-

 

 

OGGETTO: RISPOSTA A QUESITO INERENTE LA COSTITUZIONE DEI CORSI

                      DELLE SCUOLE SECONDARIE AD INDIRIZZO MUSICALE DI CUI AL

                      D.M. 201/99 DEL 18/02/2015 – RICHIESTA PRECISAZIONI

 

 

 

La scrivente O.S. sindacato SAB nella persona del responsabile del settore musicale prof. Francesco Ricciuti, sollecitata dalle richieste di chiarimento pervenute da genitori e da numerosi docenti di strumento musicale operanti nelle Scuole secondarie di I grado, in merito alla nota emessa dal MIUR in oggetto, precisa quanto segue:

 

  • Il D.M. 201/99 stabilisce all’art.1 che: “…………l’insegnamento di strumento musicale costituisce integrazione interdisciplinare ed arricchimento dell’insegnamento obbligatorio dell’educazione musicale, previsto dall’art. 165 del decreto legislativo 14 aprile 1994, n. 297, nell’ambito della programmazione educativo didattica dei consigli di classe e del collegio dei docenti, in sintonia con la premessa ai programmi della scuola media………..”

 

  • Lo stesso all’art. 2 stabilisce che: “………………..Le classi in cui viene impartito l’insegnamento di strumento musicale sono formate secondo i criteri generali dettati per la formazione delle classi, previa apposita prova orientativo attitudinale predisposta dalla scuola per gli alunni che all’atto dell’iscrizione abbiano manifestato la volontà di frequentare i corsi di cui all’art. 1………”

 

  • Stabilisce inoltre all’art. 3 che: “……………Nell’ambito dell’autonomia organizzativa e didattica gli organi collegiali della scuola possono adeguare il modello organizzativo di cui al presente decreto alle situazioni particolari di funzionamento dei corsi, al fine di realizzare l’impiego ottimale delle risorse…………………….”

 

  • Il D.M. 37/2009 assegna: ”………..sei ore settimanali per classe o gruppo di alunni.……………………”

 

 

Alla luce di tale quadro normativo, al quale le Circolari Ministeriali 4/2010 e seguenti si sono adeguate trattandosi di normativa di riferimento tutt’ora vigente, la scrivente O.S. ribadisce:

 

Il panorama delle Istituzioni Scolastiche nelle quali opera l’indirizzo musicale è abbastanza variegato, al punto tale che portare l’indirizzo musicale a una sola classe/sezione paralizza di fatto tale insegnamento in quanto esistono Scuole di grandi dimensioni con sezioni numerose verso le quali si potrebbe applicare quanto stabilito nella Nota in oggetto.

In altrettante Scuole, dove esistono più classi, di circa 16-17 alunni, sdoppiate per la presenza di disabili gravi, e operanti su più plessi in uno stesso territorio comunale, in tali casi applicare tale nota significa consentire a un numero ristrettissimo di alunni la frequenza dello strumento, con contrazione di posti e difficoltà del Collegio dei Docenti a trovare i “criteri” da applicare per decidere quale fortunata classe e/o plesso debba ottenere la somministrazione di tale insegnamento.

 

 

Non è casuale il fatto che il D.M. 37/2009 parli di “classe o gruppo di alunni”, e che il citato D.M. 201/99 nell’art. 3 demanda al Collegio dei docenti di “ adeguare il modello organizzativo di cui al presente decreto alle situazioni particolari di funzionamento dei corsi, al fine di realizzare l’impiego ottimale delle risorse”.

 

Trattandosi appunto di “corsi”, riguardo alla lezione individuale e alla pratica della musica di insieme non si sono mai poste difficoltà in essere in quanto l’insegnamento dello strumento opera al di fuori dell’orario obbligatorio delle lezioni essendo opzionale, pertanto l’alunno di qualsiasi classe/sezione non ha difficoltà alcuna a frequentare, nelle ore stabilite, tale insegnamento; non comprendiamo quindi le difficoltà espresse dal Dirigente Tecnico del Piemonte, nel quesito posto alla Sua attenzione, in merito alla qualità della musica di insieme scaturita dall’insegnamento in un’unica classe/sezione.

 

Inoltre, ribadiamo, che in diverse Province Italiane, tutt’oggi tale dotazione risulta insufficiente e in contrasto con il D.M. 37/2009, in quanto in Scuole di grandi dimensioni risultano ancora assegnate 12 ore operanti su 3 classi (e non 18), problema più volte sollevato dalla scrivente O.S. e che ha visto la pronuncia di diversi TAR sulla questione.

 

Alla luce di ciò, Le chiediamo di ribadire l’opportunità di demandare agli organi collegiali, come prevede la normativa, di organizzare tale insegnamento in base alla situazione singola di ogni Istituzione Scolastica, cogliendo l’occasione per auspicare che con l’organico dell’ autonomia, stabilito nel discutendo D.D.L. sulla “Buona Scuola” si potrebbero sanare le carenze di organico esistenti in diverse Scuole.

Non ultimo si fa rilevare che le iscrizioni per il prossimo anno scolastico sono state fatte con i precedenti criteri, andare a modificare ora i POF delle scuole e le volontà manifestate dai genitori, porterebbero ad ingenerare confusione, malcontenti e possibili contenziosi di merito.

 

Nell’attesa di una cortese e sollecita risposta si porgono i Migliori saluti e ringraziamenti.

 

 

x La Segreteria Generale SAB

F.to Prof. Francesco Ricciuti

Responsabile SAB Settore Musicale

Scuola, dalle Province maxi tagli ai fondi. Per le bollette i genitori fanno la colletta

da Il Fatto Quotidiano

Scuola, dalle Province maxi tagli ai fondi. Per le bollette i genitori fanno la colletta

Gli enti territoriali agonizzanti dopo i tagli del governo Monti e la riforma Delrio non sono più in grado di pagare i costi amministrativi necessari al funzionamento degli istituti superiori. È già successo nel 2014, a Verona, Venezia, Biella, Savona e Taranto: “Prendiamo atto delle vostre problematiche contabili – ha risposto la provincia scaligera alle richieste dei presidi – ma non abbiamo possibilità di comunicare l’ammontare delle risorse. E non è dato sapere se e quando sarà eventualmente possibile provvedere”. Così i genitori devono pagare le bollette

A lezione di diritto del consumatore già sui banchi

da Il Sole 24 Ore

A lezione di diritto del consumatore già sui banchi

di Nicola Barone

Basta a spese e costi nascosti su internet attraverso scelte esplicite o maggiore trasparenza dei prezzi. È parte della campagna sui diritti dei consumatori che, grazie a un accordo tra l’Antitrust e la Direzione generale per lo studente, l’integrazione e la partecipazione del Miur, entra a scuola. Il tema della tutela negli acquisti e delle garanzie in vigore in Europa verrà affrontato nel corso di un ciclo di lezioni che si svolgeranno su tutto il territorio italiano.

Dall’Ue gli strumenti di intervento
Il decreto legislativo 21 febbraio 2014 n. 21, nel recepire una direttiva europea («consumer rights»), offre un ampio spettro di interventi da parte dell’Autorità garante della Concorrenza e del mercato, oltre agli strumenti già in suo possesso per sanzionare pratiche scorrette e pubblicità ingannevole. «La rinnovata legislazione consumeristica – nota l’Agcm – diventa così l’occasione per una crescita importante della consapevolezza di tutti i cittadini circa le modalità attraverso cui possono difendersi, anche dalle trappole presenti nel commercio elettronico in rete, appellandosi proprio ai nuovi diritti sanciti dalle normativa comunitaria». L’Ue, che ha appena rilanciato per tutto il 2015 la campagna «consumer rights», ha dimostrato di considerare centrale nel processo di integrazione del mercato la possibilità che i cittadini dei 28 Stati membri possano considerare il territorio europeo come un solo, grande mercato.

Le prime città coinvolte
Il compito di creare le condizioni affinché questo si realizzi è stato appunto affidato al Garante della concorrenza, che può agire attraverso poteri di accertamento e di sanzione. In questo contesto, «come logica prosecuzione della campagna di comunicazione messa a punto dall’Antitrust e dalla Commissione europea sulle reti Rai per la diffusione della «consumer rights», sono stati fissati, d’intesa con il ministero dell’Istruzione, vari appuntamenti durante i quali i rappresentanti dell’Autorità illustreranno agli studenti le nuove tutele in vigore a cui possono fare riferimento quando fanno acquisti. Le prime lezioni, che in alcuni casi vedranno la partecipazione anche di funzionari della Commissione europea, saranno tenute a Roma, Napoli, Palermo, Bari, Firenze, Bologna, Torino, Milano, Vicenza, Trento e Cagliari.

La platea dei destinatari
Tutti i materiali della campagna «consumer rights» verranno inviati a 5mila istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado (di cui 2.590 statali e 2.410 paritarie), raggiungendo circa 2 milioni e mezzo di studenti, i dirigenti scolastici e gli organi di rappresentanza dei genitori.

Fattura elettronica per tutta la Pa

da Il Sole 24 Ore

Fattura elettronica per tutta la Pa

di Alessandro Mastromatteo e Benedetto Santacroce

Parte oggi la seconda fase dell’obbligo di fatturazione elettronica estesa a tutte le pubbliche amministrazioni ed ai loro fornitori, dopo la partenza dello scorso 6 giugno 2014 che ha interessato solamente ministeri e loro articolazioni, Agenzie fiscali ed enti di previdenza ed assistenza.

Per la corretta emissione delle fatture elettroniche e la loro veicolazione tramite il Sistema di Interscambio – SdI è fondamentale il rispetto delle regole tecniche di cui al decreto ministeriale n. 55 del 2103 e delle correlate specifiche operative. A tale riguardo, i report rilasciati con cadenza mensile dal SdI offrono importanti spunti di riflessione ad operatori ed amministrazioni fornendo una visione di insieme del funzionamento dell’intera procedura. I dati statistici sintetici sono infatti il risultato delle elaborazioni effettuate dai sistemi informatici che governano sia la fase di ricezione che quella di inoltro delle fatture elettroniche alle amministrazioni. Ad esempio riscontrare le tipologie di codici ufficio utilizzati per la trasmissione ed analizzare la casistica degli errori più frequenti rilevati nel periodo di riferimento, possono costituire valide ed utili metodologie per controllare i flussi di fatturazione in uscita per gli operatori e delle comunicazioni e dei controlli in entrata per le amministrazioni.

Al di là della non conformità del file rispetto al formato, fisiologica in ragione del nuovo tracciato di fattura Pa rilasciato il 2 febbraio 2015, per i fornitori l’errore in assoluto più frequentemente riscontrato consiste nell’erronea nomenclatura e nell’unicità del file, il quale risulta di conseguenza duplicato e non valido. Infatti, una volta predisposto, il file fattura deve essere nominato secondo la specifica nomenclatura oggetto di controllo formale da parte di SdI, indicando il Codice Paese, costituito da due caratteri, l’Identificativo univoco del Trasmittente ed il Progressivo univoco del file. La verifica è finalizzata ad intercettare l’eventuale invio accidentale di un medesimo file. Lo SdI controlla non solo che la nomenclatura sia conforme alle specifiche tecniche ma anche l’assenza di un precedente file inviato con il medesimo nome: in questo caso si procederà allo scarto del file a meno che la duplicazione riguardi un file per il quale risulti trasmessa una notifica di file non recapitabile.

Il file viene rifiutato se il “nome file” è già presente nel SdI oppure se il nominativo non è conforme. Prima dell’inoltro, viene anche controllata l’unicità della fattura per escludere che la stessa sia stata già trasmessa ed elaborata. Il controllo si sofferma su alcuni dati quali identificativo cedente/prestatore, tipologia documento, anno e numero fattura. Il file non viene inoltrato da SdI se questi dati coincidono con quelli di una fattura precedentemente trasmessa e per la quale non sia stata inviata al soggetto trasmittente una notifica di scarto, di file non recapitabile oppure di rifiuto. A tale proposito, tra le risposte rese nel corso di un workshop, tenutosi lo scorso 9 marzo 2015 ed organizzato dall’Osservatorio del Politecnico di Milano su fatturazione elettronica e dematerializzazione, di particolare importanza è quella che ha trattato i comportamenti da seguire in caso in cui la fatturapa abbia superato i controlli formali di SdI ma venga rifiutata dal destinatario decorsi i quindi giorni dall’invio. In questo caso, la trasmissione della notifica di decorrenza dei termini impedisce ad amministrazione e fornitore di interagire, con riguardo alla cessione o prestazione fatturata elettronicamente, tramite Sdi. Può essere tuttavia utilizzato qualsiasi altro canale. Sarà compito quindi del fornitore interfacciarsi con l’amministrazione per richiedere informazioni relativamente alla fattura che risulta correttamente trasmessa.

Il credito vantato nei confronti dell’amministrazione viene comunque automaticamente caricato sulla piattaforma certificazione crediti – Pcc. Lo stato di avanzamento della fattura potrà quindi essere costantemente monitorato, tenuto conto che l’amministrazione destinataria deve periodicamente interagire sulla Pcc. La notifica di decorrenza termini, impedisce inoltre il nuovo invio della medesima fattura caratterizzata da data e numerico identico a quella per la quale sono decorsi i termini. Altro importante chiarimento ha riguardato il momento di decorrenza dei termini di pagamento che coincide con la data di ricezione della fatturaPa da parte dell’amministrazione destinataria come riportata sulla ricevuta di consegna trasmessa da Sdi al fornitore.

Giannini, all’Expo attesi 2 milioni di studenti da tutto il mondo

da La Stampa

Giannini, all’Expo attesi 2 milioni di studenti da tutto il mondo

I giovani lavoreranno sull’idea della “sostenibilità possibile” per l’alimentazione nel mondo
firenze

«Due milioni di studenti complessivamente» visiteranno Expo. A ribadirlo è stata il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini a una convention di Firenze su Expo 2015, spiegando che si è lavorato «affinché possano arrivare con un progetto specifico».

«Inoltre – ha aggiunto – sono 62 i paesi coinvolti per ciò che riguarda il mondo della scuola. Un milione e trecentomila saranno quelli che verranno dall’Italia attraverso il Miur, poi c’è tutta la popolazione che spontaneamente sarà in visita».

«Colpisce vedere come i ragazzi hanno cliccato le molte parole chiave che avevamo messo sul sito per stimolare la loro reazione, una particolare che è ”incontro” e che è forse la chiave di lettura da parte loro del senso di questa manifestazione» ha concluso.

«La scuola italiana è il laboratorio permanente di Expo sin dall’inizio. I ragazzi – ha spiegato – hanno risposto a tutti i bandi che il Ministero ha attivato: avremo 736 progetti, quattro al giorno, nel Padiglione Italia. Ci sarà un contatto costante con altri mondi: 5000studenti parteciperanno alla finale dei giochi studenteschi di Torino e poi visiteranno l’Expo. C’è tutto un mondo che si è attivato e dà un messaggio straordinario».

I giovani a Expo 2015 lavoreranno sull’idea della «sostenibilità possibile» per l’alimentazione nel mondo, perché «non possiamo più tollerare diseguaglianze».

«L’Expo – ha aggiunto – è una occasione straordinaria per collegarci con la comunità internazionale degli studenti, perché ci sono responsabilità che questa generazione vuole condividere su scala mondiale».

#riformabuonascuola, partenza a rilento con fermata immediata

da La Tecnica della Scuola

#riformabuonascuola, partenza a rilento con fermata immediata

Martedì 31 l’affidamento del ddl alla VII commissione della Camera; le audizioni prenderanno il via il 2, ma si prosegue solo fino a venerdì mattina. Poi il rompete le righe per le festività pasquali. La senatrice Francesca Puglisi, responsabile scuola Pd: le nuove audizioni “già martedì”. Poi sarà corsa contro il tempo per assumere nel 2015 tutti i 100mila precari. Il premier Renzi: ora dipende dal Parlamento.

Diverse settimane per arrivare alla Camera, un paio di giorni scarsi di lavoro, poi di nuovo fermo ai box per qualche giorno per via delle imminenti festività pasquali. Come ampiamente preventivato, il disegno di legge di riforma della scuola arriverà all’esame della Camera solo martedì 31 marzo, quando verrà consegnato all’ufficio di presidenza della VII commissione Cultura di Montecitorio. Due giorni dopo, giovedì 2 aprile, prenderanno il via le audizioni richieste da sindacati e associazioni. Ma la prima fase dell’esame del testo durerà non più di un giorno e mezzo.

“Si comincia questo giovedì – ha spiegato la senatrice Francesca Puglisi, responsabile nazionale scuola del Pd, parlando a margine di un incontro a Roma – e si prosegue anche venerdì mattina”. Poi, dopo la breve pausa pasquale, deputati e senatori saranno convocati per nuove audizioni “già martedì”.

Poi “le audizioni congiunte di Camera e Senato”, sul ddl di riforma della scuola, “riprenderanno martedì” 7 aprile, ha assicurato Puglisi.

Del ddl scuola ha parlato anche il premier, Matteo Renzi, alla Direzione al Pd. “Venti sono stati i decreti del governo Renzi, ha detto il premier, 22 quelli del governo Letta, 29 di Monti, 30 di Berlusconi e 27 di Prodi. “C’è rispetto alla centralità del Parlamento – ha concluso – che dipende però dal Parlamento, se vorrà approvare la riforma della Scuola o della Rai”.

“Il filo rosso tra i vari modelli di riforma del nostro governo è che la nostra è l’epoca delle riforme basate sulla responsabilità delle persone e non sullo scaricabarile”, ha tenuto a dire il presidente del Consiglio. Quello stesso modello, sottolinea, viene applicato alla riforma della scuola e si applica “al preside o dirigente scolastico”. Insomma, il messaggio è chiaro: la riforma della scuola deve passare per le Camere, non basta l’input del Governo a realizzarla.

Intanto, è già pronto l’iter di approvazione: il calendario prevede per giovedì 2 aprile, come già detto, l’inizio delle audizioni dei soggetti coinvolti – una cinquantina – che vanno dai sindacati alle associazioni degli studenti, degli insegnanti e dei genitori. Entro la fine di aprile, se non ci saranno intoppi, il ddl potrebbe essere approvato dalla Camera e passerebbe al Senato che, considerando anche il ponte del Primo maggio, avrà tempi strettissimi (i lavori potrebbero cominciare il 4 o il 5 maggio).

“È assai improbabile – scrive l’Ansa – che i senatori, non particolarmente soddisfatti del fatto che il disegno di legge sia stato assegnato alla Camera, rinuncino a proporre modifiche ed emendamenti, il che renderebbe obbligatorio un nuovo passaggio alla Camera. I trasferimenti dall’uno all’altro ramo del Parlamento potrebbero tuttavia – se c’è la volontà politica – anche essere veloci, consentendo l’approvazione definitiva a fine maggio, termine ancora sufficiente per mandare in cattedra dal prossimo settembre circa 100.000 precari. Al Ministero dell’Istruzione la macchina organizzativa si è già messa in moto per gli adempimenti. Ma la strada non è così spianata come vorrebbe il Governo. Oltre all’ostilità dei sindacati, c’è anche quella di alcune forze politiche”.

Da vincere ci sono, però, soprattutto le avversità sulla tempistica di approvazione: considerando i due mesi canonici utili a convertire in legge dello Stato il ddl, il via libera per le immissioni si concretizzerebbe non prima di inizio luglio. Qualsiasi intoppo sarebbe fatale per vedere sfumate le 100mila immissioni in ruolo. Con il disco verde che, a quel punto, scatterebbe solo per il turn over: in pratica, non più di 50mila posti.

Concorso dirigenti scolastici: manca ancora il Regolamento

da La Tecnica della Scuola

Concorso dirigenti scolastici: manca ancora il Regolamento

 

Nessuna novità per il concorso per dirigenti scolastici: il regolamento dovrebbe essere adottato entro il 31 marzo, ma di sicuro la data verrà spostata. Il Miur ha incontrato i sindacati ma non è stato in grado di fornire nessun tipo di notizia certa.

L’incontro fra dirigenti del Miur e rappresentanti sindacali dell’area V si è risolto con un nulla di fatto (“In pratica ci siamo incontrati per farci gli auguri di buone feste”, commenta qualche sindacalista presente alla riunione).
I tecnici del Miur hanno dovuto ammettere di non essere neppure in grado di dire a che punto sia la procedura per l’emanazione del Regolamento previsto dalla legge, propedeutico al vero e proprio bando di concorso che dovrà poi essere firmato dalla Scuola Superiore di Amministrazione.
L’unica notizia significativa fornita nel corso dell’incontro riguarda la riduzione delle prove scritte da due a una soltanto. In sostanza, però, non si sa ancora se il regolamento sia già stato inviato al Consiglio d Stato per il prescritto parere, necessario per consentire al Consiglio dei Ministri di approvare formalmente il provvedimento stesso.
Intanto sui concorsi per dirigenti scolastici continuano a soffiare venti di tempesta.
E’ di queste ore, infatti, la notizia che in Campania il TAR ha bloccato nuovamente la procedura di approvazione della graduatoria definitiva a causa di un ricorso presentato da alcuni concorrenti che avevano chiesto (e non ottenuto) la correzione del proprio punteggio calcolato in modo impreciso per mero errore materiale.

Quando è possibile l’attivazione di sezioni ad indirizzo sportivo del sistema dei Licei?

da La Tecnica della Scuola

Quando è possibile l’attivazione di sezioni ad indirizzo sportivo del sistema dei Licei?

L.L.

Il Miur ribadisce che eventuali sezioni aggiuntive possono essere istituite se le risorse di organico assegnate lo consentono e purché non si creino situazioni di esubero di personale

Con la nota prot. n. 9379 del 24 marzo 2015 il Miur scrive agli Uffici Scolastici Regionali, rispondendo ad alcuni quesiti riguardanti l’attivazione per l’a.s. 2015/16 di sezioni ad indirizzo sportivo del sistema liceale.

Il Ministero ricorda che il regolamento di organizzazione dei percorsi della sezione ad indirizzo sportivo (DPR 5 marzo 2013, n.52) all’art. 3 comma 5 recita testualmente: “nel rispetto della programmazione regionale dell’offerta formativa, e tenuto conto della valutazione effettuata dall’ufficio scolastico regionale, le sezioni ad indirizzo sportivo di ciascuna regione non possono essere istituite in numero superiore a quello delle relative province, fermo restando il conseguimento, a regime, degli obiettivi finanziari di cui all’articolo 64 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, ed evitando comunque che l’attivazione di tali sezioni possa determinare esuberi di personale in una o più classi di concorso.

Eventuali sezioni aggiuntive di liceo ad indirizzo sportivo possono essere istituite qualora le risorse di organico annualmente assegnate lo consentano e sempreché ciò non determini la creazione di situazioni di esubero di personale”.

Visto quanto sopra, dunque, gli Uffici scolastici regionali dovranno attenersi a quanto contenuto nel Regolamento e alle indicazioni successivamente impartite con la circolare sulle iscrizioni (C.M. 51/2014) e sugli organici (C.M. del 27 febbraio 2015).

Madia: i dirigenti saranno della Repubblica

da La Tecnica della Scuola

Madia: i dirigenti saranno della Repubblica

In un articolo pubblicato su Libero.it si riporta il parere del ministro Marianna Madia, secondo il quale i dirigenti saranno della Repubblica e non proprietà privata delle singole amministrazioni.

Nell’articolo si riprende quanto scritto su il Messaggero per cui si dovrà passare facilmente da un’amministrazione all’altra attraverso l’operato un organismo indipendente che vigilerà sulla correttezza del conferimento degli incarichi ma che detterà anche dei criteri generali alle singole amministrazioni da seguire quando vengono selezionati i dirigenti.

Da notare che nello stesso articolo si scrive: “Ogni tre anni i dirigenti dovranno ruotare nei loro incarichi. La loro carriera sarà legata alla loro valutazione. Chi non riuscirà ad ottenere un incarico continuerà a percepire solo la parte fissa del suo stipendio. Dopo un certo numero di anni senza incarico (potrebbero essere tra 3 e 5) il rapporto di lavoro potrà essere sciolto. Per quanto riguarda gli emolumenti dei Dirigenti nell’articolo si dice: “la riforma prevede la “definizione di limiti assoluti del trattamento economico complessivo”. I dirigenti non potranno guadagnare più di una determinata cifra. Attualmente vige il tetto dei 240mila euro annua ma è possibile che i nuovi tetti saranno più bassi”.

Insomma tempi duri anche per i Dirigenti statali, Dirigenti scolastici compresi, perché le regole utili all’avanzamento di carriera si complicano, rendendo tutto più difficile.

Il testo del ddl scuola debutterà giovedì 2 aprile?

da tuttoscuola.com

Il testo del ddl scuola debutterà giovedì 2 aprile?

Le ultime notizie erano che il disegno di legge sulla scuola, di rinvio in rinvio, dovesse cominciare il suo iter parlamentare martedì (cfr. Ddl: martedì inizia l’esame alla Camera), ma, come ha dichiarato la responsabile scuola e università di Forza Italia, Elena Centemero, “Il ddl sulla Buona scuola non è ancora arrivato alla Camera“.

La responsabile nazionale scuola del Pd, Francesca Puglisi oggi prova a fornire nuove assicurazioni sui tempi: si avrà una breve pausa solo per Pasqua e poi “le audizioni congiunte di Camera e Senato“, sul ddl di riforma della scuola, “riprenderanno martedì 7 aprile”.

Si comincia questo giovedì – ribadisce la senatrice, parlando a margine di un incontro a Roma – e si prosegue anche venerdì mattina“. Poi, dopo la breve pausa pasquale, deputati e senatori saranno convocati per nuove audizioni “già martedì“.

Giovedì 2 aprile saranno passate esattamente tre settimane, dal Consiglio dei Ministri del 12 marzo, in cui si approvò il testo da inviare all’esame delle Camere. Testo che però le Camere non hanno ancora potuto visionare ufficialmente. Tuttavia, la deputata del Pd, membro della VII commissione della Camera Istruzione, cultura, Sport, dichiara oggi dal proprio profilo Facebook, che “da domani sarà pubblico il testo del ddl scuola. Quello vero“.

Il ddl dimentica il tempo pieno

da TuttoscuolaFOCUS

Il ddl dimentica il tempo pieno

Nel testo della Buona Scuola pubblicato a settembre si parlava spesso di tempo pieno nella scuola primaria. Per sette volte, e con una certa enfasi, se ne prospettava lo sviluppo: “Ci sarà la possibilitàdi una maggiore continuità didatticae dipiù classi a tempo pienooppure rendendo possibileil tempo pieno nelle scuole, aiutando, in questo modo,le famiglie nella fase più delicatadi crescita dei lorofigli”.

Lo sviluppo del tempo pieno per venire incontro alle esigenze delle famiglie era ribadito a proposito dell’utilizzo dei 150 mila docenti da assumere con il piano di assunzioni,prospettando, quindi, la possibilità di “creare le condizioni per iltempo pieno nella scuolaprimaria, che verrebbe incontroalle esigenze di moltissimefamiglie italiane”.

Ma nel ddl sulla Buona Scuola, che inizierà il suo percorso parlamentare questa settimana, di tempo pieno non c’è traccia alcuna, forse anche per la drastica riduzione del numero di docenti da assumere (dai 150 mila iniziali ai 100 mila attuali).

Virtualmente le istituzioni scolastiche potrebbero prevedere nel proprio piano triennale l’impiego di docenti per il tempo pieno, ma per una scelta del genere occorrerebbe ipotecare una quota di organico aggiuntivo di almeno cinque unità per un corso intero, utilizzando quasi l’intera quota a disposizione. Improbabile.

Ci potrebbe essere invece prospettiva di espansione del tempo pieno – non per effetto della riforma – nei territori meridionali dove il calo demografico sta provocando, con la chiusura di classi, la perdita di posti che è possibile riconvertire per il tempo pieno.

È già avvenuto in questi ultimi anni anche se è prevalsa l’offerta sulla domanda delle famiglie.

I nuovi esodati. Come salvarli

da TuttoscuolaFOCUS

I nuovi esodati. Come salvarli

Li abbiamo chiamati triennalisti, ma forse sarebbe meglio chiamarli nuovi esodati della scuola: sono i precari con almeno 36 mesi di servizio che, in base all’articolo 12 del disegno di legge sulla Buona Scuola, saranno interdetti dal lavoro.

Di fatto decine di migliaia di docenti oggi in cattedra con un contratto a tempo determinato perdono – se non cambieranno le cose – la possibilità di avere un posto, sia pure a termine, il prossimo anno scolastico.Nei giorni scorsi Tuttoscuola ha parlato di 40-50 mila persone che si trovano nella condizione di esodati, ma, se quanto previsto dal ddl sarà confermato, alla fine potrebbero essere molti di più.

Vediamo perché, richiamando il dispositivo dell’art. 12: “I contratti a tempo determinato stipulati con personale docente, educativo, amministrativo, tecnico ed ausiliario presso le istituzioni scolastiche ed educative statali, per la copertura di posti vacanti e disponibili, non possono superare la durata complessiva di 36 mesi, anche non continuativi”.

Primo gruppo di questi esodati con 36 mesi di servizio alle spalle sono i docenti iscritti in seconda e terza fascia nelle graduatorie d’istituto: circa 28 mila.

Ma c’è anche il personale Ata nelle medesime condizioni: sono circa 11 mila.

L’altro personale con almeno 36 mesi di servizio alle spalle si trova nelle GAE. Teoricamente con la stabilizzazione dovrebbero essere tutti salvi, ma tra di loro vi sono quei 23 mila docenti di scuola dell’infanzia per i quali la stabilizzazione potrà avvenire tra un paio d’anni (se va bene), dopo la riforma 0-6. Nel frattempo dovranno attendere rimanendo nella condizione transitoria di precari. Ma poiché quasi tutti hanno alle spalle molto servizio pre-ruolo, andranno ad infoltire, se pur transitoriamente, l’esercito degli esodati.

Il numero complessivo si avvicina, dunque, alle 60 mila unità. 60 mila persone cui sarà proibito lavorare nella scuola per la sola “colpa” di avervi lavorato troppo. In condizioni precarie.

A meno che il Parlamento non trovi per loro una soluzione ispirata ad una logica di giustizia, come, ad esempio, un concorso riservato.

Un approfondimento è disponibile a questa pagina.

Educazione&Scuola Newsletter n. 1051


Educazione&Scuola Newsletter n. 1051

Marzo 2015 – XX Anno

Su Educazione&Scuola

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Bari: corso di preparazione al “Concorso a Dirigente Scolastico”
Carmela Palumbo, Direttore Generale MIUR, Anna Cammalleri, Dirigente Vicario USR Puglia, Giovanni Biondi, Presidente “INDIRE” nazionale, e Dario Cillo, Dirigente Scolastico, sono solo alcuni dei docenti universitari e dirigenti che terranno le loro lezioni durante il “Corso di preparazione al Concorso a Dirigente Scolastico” dell’associazione Fondazione Articolo 4, coordinato dall’Avv. Mario Angelini.

Per maggiori informazioni e per scaricare la modulistica necessaria all’iscrizione consultare il sito
www.fondazionearticolo4.it
Le attività, che prevedono ore di lezione teorica ed ore di esercitazione, saranno svolte all’interno dell’Istituto Preziosissimo Sangue, sito a Bari, in Via Scipione l’Africano n° 272, seguendo la formula week-end. Sono previsti 16 incontri totali (sabato pomeriggio e domenica mattina) a partire dall’11 aprile, per un totale di 8 fine-settimana. Il costo dell’intero corso è pari a 360 euro.


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Notizie

31 marzo Riorganizzazione Amministrazioni pubbliche in Senato

La Commissione Affari costituzionali del Senato esamina il DdL sulla riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche

31 marzo Sistema integrato Educazione e Istruzione (0 – 6 anni) al Senato

La 7a Commissione del Senato esamina il DdL AS 1260, Disposizioni in materia di sistema integrato di educazione e istruzione dalla nascita fino ai sei anni e del diritto delle bambine e dei bambini alle …

29 marzo Ora legale

Dalle ore due dell’ultima domenica di marzo si ritorna all’ora legale

27 marzo Fabbisogni standard in CdM

Il Consiglio dei ministri approva un DPCM di attuazione del decreto legislativo n. 216 del 26 novembre 2010, “Disposizioni in materia di determinazione dei costi e dei fabbisogni standard di Comuni, …

27 marzo Formazione Commissioni Esami di Stato

Termine ultimo per la trasmissione, tramite istanza POLIS, delle schede di partecipazione agli Esami di Stato (Modello ES-1)

26 marzo DdL Scuole nei territori a bassa densità demografica in 7a Camera

La 7a Commissione della Camera esamina il DdL “Disposizioni per favorire la funzionalità e la continuità didattica nelle scuole situate nei territori a bassa densità demografica e in presenza di minoranze …

24 marzo Giornata nazionale per la promozione della lettura

Si svolge il 24 marzo la ‘Giornata nazionale per la promozione della lettura’

24 marzo Ministro in 7a Commissione Senato

Si svolge in 7a Commissione Senato l’Audizione del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca

24 marzo Diffusione Libro in 7a Camera

La Camera esamina il DdL Disposizioni per la diffusione del libro su qualsiasi supporto e per la promozione della lettura

21 marzo Giornata Mondiale contro il Razzismo

Il 21 marzo si celebra la Giornata Mondiale contro il Razzismo

21 marzo Giornata della Memoria e dell’Impegno

Il 21 marzo si celebra la Giornata della Memoria e dell’Impegno per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie

Scuola in ospedale e a domicilio

Roma, 18 – 20 marzo 2015

18 marzo Cura Autismo in 12a Senato

la 12a Commissione, Igiene e Sanità, del Senato in sede deliberante, approva il testo unificato dei disegni di legge per la prevenzione, la cura e la riabilitazione dell’autismo

Riforma Scuola – XVII Legislatura (2013 – )

a cura di Dario Cillo – ultimo aggiornamento: 18 marzo 2015

17 marzo Giornata dell’Unità nazionale

Si celebra il 17 marzo, data in cui, nel 1861, è stato proclamato il Regno d’Italia, la “Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’inno e della bandiera”

Certificazione delle Competenze & PON

Catania, 16 marzo 2015

15 marzo Conto consuntivo

Il conto consuntivo deve essere predisposto dal direttore dei servizi generali ed amministrativi entro il 15 marzo

15 marzo Part time

Il personale interessato alla trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale deve produrre domanda entro il 15 marzo

12 marzo DdL Buona Scuola in Cdm

Il Consiglio dei ministri licenzia un Disegno di Legge di Riforma del Sistema nazionale di istruzione e formazione

12 marzo Question time al Senato

Si svolge al Senato un question time con il ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca

11 marzo Affido familiare al Senato

il Senato approva all’unanimità il ddl sul diritto alla continuità affettiva dei bambini e delle bambine in affido familiare

10 marzo Covenzione Aja al Senato

Il Senato approva, con modifiche, il ddl di ratifica della convenzione dell’Aja in materia di protezione dei minori

10 marzo Revisione parte seconda Costituzione alla Camera

L’Aula della Camera approva il DdL di Revisione della parte seconda della Costituzione

9 marzo Elezione Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione

Con Ordinanza Ministeriale 9 marzo 2015, n. 7 (trasmessa con Nota 10 marzo 2015, AOODGOSV 2066), il MIUR fornisce indicazioni operative per le elezioni del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione …

7 marzo Sistema Nazionale di Valutazione – Questionario scuola

Termine ultimo entro il quale i Dirigenti scolastici/Coordinatori delle scuole statali e paritarie devono procedere alla compilazione del Questionario scuola predisposto dall’INVALSI.

3 – 5 marzo Elezioni RSU

Nei giorni 3, 4 e 5 marzo 2015 si svolgono le elezioni per il rinnovo delle Rappresentanze sindacali unitarie (RSU)

3 marzo Banda ultralarga e Crescita digitale in Cdm

Il Consiglio dei Ministri approva la Strategia italiana per la banda ultralarga e per la crescita digitale 2014-2020

 


Norme

Decreto Ministeriale 27 marzo 2015, n.194

Requisiti accreditamento corsi di studio

Avviso 27 marzo 2015, AOOOGOSV 2662

Pubblicazione delle liste dei candidati alle elezioni per la costituzione del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione

Avviso Struttura tecnica Esami di Stato 26 marzo 2015, n. 2

Esami di Stato 2014/2015 – Note tecniche II prova

Nota 26 marzo 2015, AOODGOSV 2517

Svolgimento della seconda prova scritta degli esami di Stato del secondo ciclo. Pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale n.45 -Serie Generale del 24 febbraio 2015 del D.M. n.10 del 29 gennaio 2015

Nota 26 marzo 2015, AOODGOSV 2577

URGENTISSIMO – Elezione Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione – Avvio della procedura elettorale in tutte le istituzioni scolastiche

Nota 25 marzo 2015, AOODGOSV 2466

Laboratori multidisciplinari per la formazione e lo sviluppo dei Licei scientifici a indirizzo sportivo, FIEFS-MIUR

Nota 25 marzo 2015, AOODGRUF 5140

Sessione 2014 – apertira funzione “Rilevazione oneri” compensi esami stato libera professione di geometra, periti industriali, periti agrari e agrotecnici

Decreto Ministeriale 25 marzo 2015, n. 190

Tassa minima di iscrizione per l’Anno Accademico 2015-2016

Circolare Ministeriale 24 marzo 2015, n. 9

Decreto ministeriale n. 182 del 19 marzo 2015. Modalità di accreditamento dei soggetti esterni per la promozione e la realizzazione delle iniziative di valorizzazione delle eccellenze

Nota 24 marzo 2015, AOODGOSV 2436

XIV edizione del Certame Nazionale Dantesco – anno 2015

Decreto Capo Dipartimento 23 marzo 2015, n. 14

Rettifica dell’elenco delle istituzioni scolastiche assegnatarie delle classi previste all’articolo 2 dell’Avviso del Capo Dipartimento per la Programmazione e la Gestione delle Risorse Umane, Finanziarie …

Nota 23 marzo 2015, AOODGPER 9314

Trasmissione dell’O.M. n. 8 del 20.3.2015 prot. n. AOOUFGAB 186 relativa alla mobilità del personale docente di religione cattolica per l’a.s. 2015/2016

Nota 20 marzo 2015, AOODGOSV 2366

Indicazioni operative – Elezione Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione

Ordinanza Ministeriale 20 marzo 2015, n. 8

Mobilità del personale docente di religione cattolica a.s. 2015/2016

Nota 20 marzo 2015, AOODGOSV 2355

Qualità nella Scuola dell’infanzia. Monitoraggio

Nota 19 marzo 2015, AOODGSIP 1914

Giornata Mondiale della consapevolezza sull’Autismo. 2 aprile 2015

Nota 19 marzo 2015, AOODGOSV 2297

Concorso internazionale “AGON”

Decreto Ministeriale 19 marzo 2015, AOOUFGAB 182

Modalità di accreditamento dei soggetti esterni per la promozione e la realizzazione delle iniziative di valorizzazione delle eccellenze

Nota 18 marzo 2015, AOODGOSV 2251

IV edizione del Concorso “Certamen Lingusticum” – anno 2015

Nota 18 marzo 2015, AOODGOSV 2276

Misure nazionali di sistema, ex.art.11, co.10, DPR 263/12: Piano di Attività per l’Innovazione dell’Istruzione degli Adulti (P.A.I.DE.I.A) – Avvio Attività

Nota 18 marzo 2015, Prot.2283

Domande di partecipazione (modello ES-1) alle commissioni di esame di Stato del secondo ciclo

Nota 16 marzo 2015, AOODGSIP 1786

Proroga selezione Avviso Pubblico Miur – DPO, emanato in occasione della Settimana Nazionale contro la violenza e la discriminazione – nota prot. AOODGIP n. 6992 del 1/12/2014

Nota Ministero Difesa 16 marzo 2015, GCIV 18471

Concorsi a cattedre vacanti presso le Scuole Militari per l’anno scolastico 2015/2016

Nota 13 marzo 2015, AOODGCASIS 950

Mobilità del personale della scuola. Proroga funzione Polis di acquisizione delle domande del personale docente e nuovi termini delle operazioni

Nota 13 marzo 2015, AOODGSIP 1762

Scuola estiva di Fisica Moderna per studenti di scuole secondarie di 2° grado, presso l’Università di Udine (SENS-FM 2015), 13 -18 giugno 2015. Trasmissione bando

Nota 13 marzo 2015, Prot. 8151

Indizione, per l’anno scolastico 2014/2015, dei concorsi per titoli per l’accesso ai ruoli provinciali, relativi ai profili professionali dell’area A e B del personale ATA

Nota breve n. 58 – marzo 2015

Pronunce della Corte di giustizia dell’Unione europea del 5 marzo 2015 sull’applicazione di un’aliquota ridotta dell’imposta sul valore aggiunto alla fornitura di libri digitali o elettronici: i …

Nota 13 marzo 2015, AOODGRUF 4442

Avviso di disponibilità dei posti di funzione dirigenziale non generale presso gli Uffici dirigenziali di livello non generale dell’Amministrazione centrale e periferica

Avviso 13 marzo 2015, AOODGRUF 4444

Procedura per il conferimento di incarichi dirigenziali ai sensi dell’art. 19, comma 5 bis, del decreto legislativo n. 165 del 30 marzo 2001 e successive modifiche ed integrazioni per gli Uffici I degli …

Avviso 13 marzo 2015, AOODGRUF 4443

Avviso di disponibilità dei posti di funzione dirigenziale non generale di coordinatore nazionale e regionale dei dirigenti tecnici presso gli Uffici dirigenziali di livello non generale dell’Amministrazione …

Disegno di Legge (CdM, 12.3.15)

La Buona Scuola

Nota 12 marzo 2015, Prot. n. 1755

Concorso “La Scuola per EXPO 2015”. DESIGNAZIONE VINCITORI

Nota 11 marzo 2015, AOODGSIP 1737

Concorso di Cortometraggi “Quindici19”

Avviso 11 marzo 2015

OLIMPIADI DI FILOSOFIA XXIII EDIZIONE

Nota 11 marzo 2015, AOODGOSV 2117

Formazione delle commissioni degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria di secondo grado per l’anno scolastico 2014/2015. – Precisazione

Avviso 11 marzo 2015

International Conference Science: Europe, Democracy, Peace

Disegno di Legge Costituzionale (Camera, 10.3.15)

Disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, la riduzione dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del Cnel e la revisione …

Nota 10 marzo 2015, AOOUFGAB 7209

17 Marzo “Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera”

Nota 10 marzo 2015, Prot.n.2031

Concorso “La grande guerra: onore a chi ha lottato per la libertà, la giustizia e la pace”. Avviso di proroga

Nota 10 marzo 2015, AOODGOSV 2066

Indicazioni operative – Elezione Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione. Trasmissione dell’Ordinanaza Ministeriale n. 7/2015

Nota 10 marzo 2015, AOODGOVS 2014

“Vent’anni di Liceo Classico Europeo: bilanci e prospettive”. Seminario nazionale Roma, 30 marzo 2015

09/03/2015 – Obiettivo/Azione H 2 – Avvio di ulteriori attività seminariali di approfondimento nella Regione Calabria

Nota prot. 3286 del 4 marzo 2015

Ordinanza Ministeriale 9 marzo 2015, AOOUFGAB 150

Termini e modalità delle elezioni delle componenti elettive del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, nonché delle designazioni e delle nomine dei suoi componenti – Indizione delle elezioni

Nota 9 marzo 2015, AOODGSIP 1638

Progetto “FIVE MEN”: Avviso di manifestazione di interesse rivolto alle scuole secondarie di II grado

Nota 6 marzo 2015, AOODGSIP 1632

Proroga termini adesione Concorso “4° Trofeo della Lingua Italiana” a.s. 2014/2015

Nota 6 marzo 2015, Prot.n. 1955

Manifestazione “Fare Turismo Italia” – V edizione – Roma 18 – 19 – 20 marzo 2015. Invito per gli Istituti tecnici e professionali

Nota 6 marzo 2015, AOODGOVS 1957

La Biennale di Venezia – Eventi

Nota 6 marzo 2015, AOODGSIP 1630

Bando di concorso “Valore Vacanza” – soggiorni a tema in Italia e soggiorni studio all’estero

Decreto Direttore Generale 6 marzo 2015, AOODGRUF 27

AVVISO DI MOBILITA’ PER IL RECLUTAMENTO DI N. 5 FUNZIONARI AREA III- F1 ESPERTI NELLA GESTIONE DEI FONDI EUROPEI

Nota ARAN 5 marzo 2015, Prot. 10495

Elezioni RSU – Proroga termine operazioni elettorali causa maltempo

Nota 5 marzo 2015, AOODGCASIS 873

Organico di diritto del personale educativo anno scolastico 2015/16. Acquisizione dati

Nota 5 marzo 2015, AOODGCASIS 874

Organico di diritto del personale docente di religione cattolica per l’a.s. 2015/16

Decreto Legislativo 4 marzo 2015, n. 22

Disposizioni per il riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali in caso di disoccupazione involontaria e di ricollocazione dei lavoratori disoccupati, in attuazione della legge 10 dicembre …

Nota 4 marzo 2015, Prot. 1560

CONCORSO “L’ECONOMIA DELLA FAMIGLIA MILLESOGNI”

Decreto Legislativo 4 marzo 2015, n. 23

Disposizioni in materia di contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183

Avviso 4 marzo 2015

Bando SIR

Nota 4 marzo 2015, Prot. n. 1551

IV edizione- Concorso Nazionale “Onesti nello Sport” a.s. 2014/2015. Amici per lo Sport – Torino 20 marzo 2015

Nota 3 marzo 2015, AOODGOSV 1798

Esami di Stato a.s. 2014/15. Misure di accompagnamento alla seconda prova per il Liceo delle Scienze umane con opzione Economico-sociale

Nota 3 marzo 2015, AOODGRUF 3626

10 marzo 2015 Sala della Comunicazione ore 11.00/13.00 donazione defibrillatore offerto dalla Lilt (Lega Italiana Lotta ai tumori)

Nota 2 marzo 2015, AOODGOSV 1738

Orientamenti per l’elaborazione del Rapporto di Autovalutazione

Nota 2 marzo 2015, Prot.1484

“Workshop nazionale sulla scuola in ospedale e a domicilio. Le prospettive tra tradizione, continuità e innovazione”. Roma, 18-19-20 marzo 2015.

 


Rubriche

in Bacheca della Didattica

DdL-Scuola e personale ATA

di Agata Scarafilo

RISORSE, MONITORAGGIO, TRASPARENZA: UN QUADRO SULL’EDILIZIA SCOLASTICA

MIUR

Il tempo della scuola e il diritto alla noia

di Piervincenzo Di Terlizzi

Vacanze, orario scolastico e “buoni insegnanti”

di Alessandro Basso

Non sa insegnare? Licenziato!

di Enrico Maranzana

Il Dirigente scolastico, l’autonomia e il potere

di Domenico Ciccone

Riflessioni sull’autonomia scolastica

di Stefano Stefanel

Una “strepitosa” dirigenza scolastica nella Buona Scuola

di Francesco G. Nuzzaci

Riforma Scuola – XVII Legislatura (2013 – )

a cura di Dario Cillo – ultimo aggiornamento: 18 marzo 2015

Il mondo a gambe all’aria

di Claudia Fanti

Uscita autonoma degli alunni e responsabilità della Scuola

Alessandro Basso e ​Piervincenzo Di Terlizzi

La frusta e la penna 

di Giancarlo Onger

Programmazione PON 2014/2020 Prospettive

di Vincenzo Melilli

Competenze: un’introduzione

di Dario Cillo

Certificazione delle Competenze & PON

Catania, 16 marzo 2015

Buona [scuola] è categoria morale

di Enrico Maranzana

Libero pidocchio in non libero docente

di Claudia Fanti

La pedagogia del Capo

di Cosimo De Nitto

Certificare le competenze col modello nazionale

di Rita Bortone

RSU

di Alessandro Basso

Per cambiare bisogna conoscere

di Enrico Maranzana

Anatomia e Fisiologia del RAV

di Giuseppe Guastini

Calendario, giuridico e non giuridico, di alcune giornate istituzionali

di Margherita Marzario

La Buona Scuola (CdM, 3.3.15)

Consiglio dei ministri

Aspettando che il gallo canti

di Stefano Stefanel

Piano di formazione del personale docente

di Maurizio Muraglia

Autonomia vò cercando ch’è si cara

di Giancarlo Onger

in Concorsi

Concorso Dirigenti Scolastici

17 marzo: pubblicato l’elenco degli ammessi ed il calendario degli orali del concorso DS in Toscana

in Esami

FAQ Esami di Stato Secondo Ciclo

Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e per l’autonomia scolastica

in Europ@Fondi Strutturali di Fabio Navanteri

in Famiglie

Guida alla Pubblicità ed all’Accesso agli Atti della Scuola

a cura di Cinzia Olivieri

Sportello Genitori Studenti e Scuola

a cura di Cinzia Olivieri

Guide Genitori Studenti e Scuola

a cura di Cinzia Olivieri

Trento e l’autonomia statutaria

di Cinzia Olivieri

Guida al Verbale del Consiglio di Istituto

a cura di Cinzia Olivieri

in Handicap&Società di Rolando Alberto Borzetti

S. Nocera, Il diritto alla partecipazione scolastica

Normativa e Giurisprudenza per la piena partecipazione scolastica degli alunni con disabilità

I docenti per il sostegno possono essere presidenti o membri delle commissioni di esame

di Salvatore Nocera

Anche gli ultradiciottenni non disabili debbono iscriversi ai corsi per adulti

di Salvatore Nocera

FAQ Handicap e Scuola – 56

a cura dell’avv. Salvatore Nocera e di Rolando Alberto Borzetti

#DrawDisability

Global Education First Initiative

Iscrizioni a.s. 2015-2016: alunni con disabilità ultradiciottenni

di Salvatore Nocera

in InformagiovaniLa Rete di Vincenzo Andraous

Pugni nello stomaco

di Vincenzo Andraous

in LRE di Paolo Manzelli

FUTURE CIRCULAR CHANGES OF ECONOMY

di Paolo Manzelli

The Foundation Criteria of Circular Agronomy

di Paolo Manzelli

IL FUTURO modello di sviluppo economico diventa CIRCOLARE

di Paolo Manzelli

La scommessa sull’economia circolare e la crescita dello sviluppo

di Paolo Manzelli

Circular economy

Paolo Manzelli

in Mobilità

Mobilità 2015-2016

Il Personale ATA può presentare domanda di mobilità per l’anno scolastico 2015/16 dal 23 marzo al …

in PSSP&MD di Umberto Tenuta

Buonascuola solo se…

di Umberto Tenuta

Buonascuola perché

di Umberto Tenuta

Lasciateli scoprire

di Umberto Tenuta

Buonascuola degli ultimi

di Umberto Tenuta

Scuola liberale

di Umberto Tenuta

Buonascuola e studenti nel cammino della ricerca

di Umberto Tenuta

Personalizzare

di Umberto Tenuta

Buonascuola sostituiamo il ricercare degli studenti

di Umberto Tenuta

Buonascuola della scoperta

di Umberto Tenuta

Buonascuola dell’amore

di Umberto Tenuta

Subito io e te facciamo la Buonascuola

di Umberto Tenuta

Smartphone con poesie

di Umberto Tenuta

Tablet e Poesia

di Umberto Tenuta

Realizziamo la Buonascuola

di Umberto Tenuta

Tablet e Storia

di Umberto Tenuta

Tablet e Geografia

di Umberto Tenuta

Conoscenze Capacità Atteggiamenti

di Umberto Tenuta

Imparare ad imparare

di Umberto Tenuta

Buonascuola prima innamorare

di Umberto Tenuta

Ama ciò che fai

di Umberto Tenuta

in Recensioni

Incontro con Lodovia Cima

di Mario Coviello

R. Piumini, Recenti decadenze

di Antonio Stanca

M. Franzoso, Il bambino indaco

di Antonio Stanca

in Software

Internet, Reti, Nuove tecnologie

I 3 tipi più comuni di cyberbullismo

Barracuda Networks

Il Piano Nazionale Scuola Digitale non ha background

di Enrico Maranzana

Consumatori digitali

di Bruno Santoro

Programma il Futuro

MIUR

Scuola e apprendimento digitale

Massafra (TA), 2 – 3 marzo 2015

in Tiriticcheide di Maurizio Tiriticco

Verso un esame di Stato… incompetente!

di Maurizio Tiriticco

Quando al Miur non sanno quello che fanno

di Maurizio Tiriticco

Questa sperimentazione non s’ha da fare!

di Maurizio Tiriticco

La certificazione delle competenze

di Maurizio Tiriticco

Lo spettro delle competenze

di Maurizio Tiriticco

Per un insegnante animaTTore

di Maurizio Tiriticco

La certificazione delle competenze

di Maurizio Tiriticco

Le competenze nel Sistema Educativo di Istruzione

di Maurizio Tiriticco

 

 


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