Principali scadenze per il personale scolastico

Principali scadenze per il personale scolastico.

 

Al fine di fornire massima informativa fra il personale scolastico interessato il sindacato SAB, tramite il segretario generale prof. Francesco Sola, comunica le date di scadenza delle varie operazioni previste nei mesi di giugno, luglio e agosto per i docenti, per i precari e per il personale ATA:

– domande di utilizzazione e assegnazione provvisoria docenti scuola dell’infanzia e primaria, dal 15 al 30 giugno;

– domande di utilizzazione e assegnazione provvisoria docenti scuola media e superiore, dal 1° al 15 luglio;

– inclusione negli elenchi aggiuntivi di sostegno per chi ha conseguito ora il titolo di sostegno ed è inserito già nelle graduatorie a esaurimento, domande entro il 2 luglio;

– scioglimento della riserva e inserimento a pieno titolo nelle graduatorie a esaurimento per chi era inserito con riserva, domande entro il 2 luglio;

– inserimento negli elenchi dei beneficiari del diritto alla riserva dei posti nelle graduatorie a esaurimento (invalidi civili, di guerra, per servizio, del lavoro o equiparati, non vedenti, sordomuti, ecc..), ai fini del diritto alla riserva dei posti nelle immissioni in ruolo e negli incarichi annuali, domande entro il 2 luglio;

– modello allegato “G” per il personale ATA di 1^ fascia per la scelta delle scuole per chi è inserito nelle graduatorie permanenti (24 mesi), entro le ore 14 del 3 luglio.

TUTTE le predette domande dovranno essere compilate e spedite ON-LINE.

Il personale educativo e quello di religione cattolica che intende presentare domanda di utilizzazione e/o assegnazione provvisoria, la scadenza è dal 1° al 15 luglio, mentre per il personale ATA la scadenza è prevista dal 30 luglio al 10 agosto; queste domande vanno presentare nella forma tradizionale, cartacea.

Infine, il personale docente, già inserito o non nelle graduatorie d’istituto di 3^ fascia, che ha conseguito, dopo il 1° febbraio o dopo il 1° agosto, l’abilitazione tramite TFA, ecc. o il titolo di sostegno, potrà chiedere dopo il 1° agosto, l’inserimento in elenco aggiuntivo nelle graduatorie d’istituto di 2^ fascia per avere la precedenza assoluta per l’attribuzione delle supplenze da 3^ fascia con domande da presentare in via telematica dopo il 1° agosto nei termini che saranno stabiliti in seguito.

 

                                                          F.to Prof. Francesco Sola

Segretario Generale SAB

Sostegno, non un’ora di meno!

Sostegno, non un’ora di meno! Vittorie ANIEF presso i TAR e piena tutela del diritto all’istruzione e all’integrazione

Grande successo dell’iniziativa promossa dall’ANIEF “Sostegno, non un’ora di meno!”. Numerose vittorie presso i Tribunali Amministrativi Regionali di tutta Italia e grande soddisfazione da parte del nostro sindacato per aver tutelato, ancora una volta, i diritti dei più deboli. A chiusura dell’anno scolastico l’ANIEF tira le somme dell’iniziativa più delicata che da anni viene promossa dal nostro sindacato: tutelare in tribunale gratuitamente i diritti degli alunni disabili cui il MIUR ha negato la corretta attribuzione delle ore di sostegno didattico in totale spregio di fondamentali principi costituzionali.

L’ANIEF chiude l’anno scolastico 2014/2015 con all’attivo una serie interminabile di successi presso i tribunali amministrativi di tutta la nazione. Ultimi in ordine di tempo, che hanno fatto da corollario al grande successo dell’iniziativa, quelli conseguiti presso il Tribunale Amministrativo dell’Emilia Romagna, patrocinato dall’Avv. Tiziana Sponga e presso il Tribunale Amministrativo per il Veneto, patrocinato dagli Avvocati Maria Maniscalco e Denis Rosa, in cui il nostro sindacato ottiene la piena conferma del diritto all’attribuzione del giusto monte ore settimanale di sostegno nel rispetto dei diritti degli alunni con disabilità grave.

Di rilievo, ad esempio, quanto riportato nella sentenza del TAR Veneto, che nel dare ragione ai legali ANIEF ribadisce che il quadro normativo vigente è “tale da evidenziare la necessità che l’amministrazione eroghi il servizio didattico in modo da assicurare, per le disabilità gravi come quella di parte ricorrente, le misure di sostegno necessarie per permettere che il disabile sia messo effettivamente in grado di fruire del percorso di istruzione e quindi, per quanto specificamente attiene alla presenza dell’insegnante di sostegno, che siano assicurate le ore nel rapporto ritenuto necessario in sede di PEI” e a specificare, in accoglimento del ricorso, che gli atti amministrativi difformi devono essere annullati “nella parte in cui hanno assegnato alla minore un insegnante di sostegno per un numero di ore settimanali inferiore a quello necessario secondo il rapporto 1:1 e l’amministrazione va condannata ad assegnare alla minore il sostegno didattico per l’intero orario di servizio settimanale del docente specializzato (rapporto 1:1) fino a che non sopravvenga una certificazione medica di contenuto diverso dagli atti che hanno fondato la pretesa oggetto del presente ricorso con riferimento alle specifiche esigenze della minore”.

Piena soddisfazione per il nostro sindacato, dunque, e un doveroso ringraziamento ai legali e ai collaboratori della rete ANIEF che hanno prestato la propria professionalità e il proprio impegno a titolo completamente gratuito per questa iniziativa. In particolare, l’ANIEF ringrazia la referente nazionale per il Sostegno, Dott.ssa Elena Duccillo, che con grande professionalità e con la sensibilità che da sempre la contraddistingue, ha fatto da tramite con le famiglie degli alunni in difficoltà per curare tutta la parte propedeutica all’attivazione dell’azione legale e gli Avvocati Fabio Ganci e Walter Miceli, che oltre ad occuparsi personalmente dei ricorsi per il TAR Palermo, hanno curato con particolare coinvolgimento e partecipazione, prima di tutto personale oltre che professionale, la coordinazione dell’azione legale in tutta Italia.

L’ANIEF, forte di queste vittorie, si augura di non dover più attivare, per il prossimo anno scolastico, la medesima iniziativa e che il diritto e la legalità siano rispettati dal Ministero dell’Istruzione anche per quanto riguarda gli alunni con disabilità cui negare il giusto monte ore di sostegno significa precludere quei fondamentali diritti all’istruzione e all’integrazione sanciti nella nostra Carta Costituzionale. Nel ringraziare nuovamente i propri legali e tutta la rete territoriale che si è occupata di curare l’iniziativa “Sostegno, non un’ora di meno!” appare doveroso citare tutti coloro i quali hanno aderito con entusiasmo alla nostra iniziativa e, nello specifico, gli Avvocati Rodrigo Verticelli e Francesca Marcone che si sono occupati del TAR Abruzzo, gli Avvocati Ida Mendicino e Donatella Longo per il TAR Calabria, l’Avvocato Marco di Pietro per il TAR Catania, l’Avvocato Michele Ursini per il TAR Puglia, l’Avv. Michele Speranza per il TAR Campania, l’Avv. Salvatore Russo per il TAR Lazio, l’Avv. Fortunato Niro per i TAR Molise e Friuli, l’Avv. Tiziana Sponga per il TAR Emilia Romagna, l’Avv. Alberto Agusto per il TAR Liguria, l’Avv. Marco Fusari per il TAR Lombardia, l’Avv. Giovanni Rinaldi per il TAR Piemonte, l’Avv. Marcello Frau per il TAR Sardegna e gli Avvocati Denis Rosa e Maria Maniscalco per il TAR Veneto.

Doveroso, inoltre, appare chiudere con le parole di Piero Calamandrei e dedicarle proprio a quanti si sono spesi e si spenderanno ancora schierandosi in prima linea con l’ANIEF per questa e altre iniziative a tutela di diritti fondamentali quale quello all’istruzione e all’integrazione: “La Costituzione è un pezzo di carta, la lascio cadere e non si muove: perché si muova bisogna ogni giorno rimetterci dentro il combustibile; bisogna metterci dentro l’impegno, lo spirito, la volontà di mantenere queste promesse, la propria responsabilità”. Ancora una volta, grazie all’impegno e alla “responsabilità” dell’ANIEF, giustizia è stata fatta e ne andiamo orgogliosi!

Progetto di vita per i disabili psichici: nuovo strumento “misura” i desideri

da Superabile

Progetto di vita per i disabili psichici: nuovo strumento “misura” i desideri

Si chiamano “matrici ecologiche” e permettono di elaborare un progetto individuale, basandosi su aspettative, desideri e aspirazioni. Lo ha studiato Anffas, sperimentandolo su 1.300 persone, con 23 strutture associative. Figura fondamentale il “case manager”

ROMA – Un “progetto globale di vita” per le persone con disabilità intellettiva, basato sulle aspirazioni, i desideri e le aspettative di ciascuno: lo strumento per realizzarlo si chiama “matrice ecologica” ed è stato messo a punto da Anffas, presentato a Roma. 1.300 sono i primi beneficiari: tutte persone con disabilità, vicine all’associazione, che grazie a questa iniziativa possono oggi disporre di un progetto individuale, costruito nel corso di un anno di lavoro, con la partecipazione di 23 strutture associative Anffas e 23 “case manager”: un “riferimento univoco e personale per la persona e la famiglia – spiega Anffas – in grado di diventare il punto di contatto fondamentale per la lettura del bisogno e per un orientamento alla rete dei servizi e dei sostegni del territorio, nonché il budget di progetto, che alloca le risorse necessarie alla concreta realizzazione del progetto stesso”.

Lo strumento “matrici”. Ma in cosa consiste questo strumento innovativo? Si tratta di un softwar, denominato appunto “matrici”, che permette di progettare e in maniera flessibile servizi e sostegni per le persone con disabilità. Come? Partendo dalla valutazione del funzionamento e dei bisogni attraverso gli strumenti più avanzati e dalla raccolta dei desideri e delle aspettative delle persone stesse, si progettano azioni mirate al miglioramento della qualità della vita. Il tutto, ovviamente, da monitorare e verificare costantemente, con il supporto fondamentale del case manager, in ogni fase del percorso. “Con il progetto ‘Strumenti per l’inclusione sociale – afferma Roberto Speziale, presidente nazionale Anffas – siamo riusciti a costruire un sistema che si presta a colmare in modo significativo la carenza di strumenti adeguati a rendere concreti i diritti sanciti dalle norme, contribuendo anche a quanto previsto dalla linea 1 del Programma biennale d’azione per la disabilità, in relazione alla revisione del sistema di accertamento della disabilità. “Al tempo stesso – prosegue – il progetto ci ha consentito di raccogliere una miniera di dati ed informazioni cui potremo attingere da qui ai prossimi anni per avere indicazioni concrete sugli aspetti sui quali puntare, a livello scientifico, educativo-riabilitativo, sociale, istituzionale e politico per migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità. La palla – conclude – passa adesso alle istituzioni, che sono garanti della tutela dei diritti e del processo di presa in carico di tutti i cittadini e che speriamo sappiano fare tesoro ed attivarsi in maniera concreta affinché quanto da noi realizzato possa realmente rappresentare una chiave di volta per l’inclusione sociale e la qualità di vita di tutte le persone con disabilità nel nostro Paese”.

I risultati della sperimentazione. Gli strumenti per l’inclusione sono stati quindi sperimentati su un campione di 1.300 persone, portando a risultati che Anffas ritiene preziosi. In sintesi, si è trattato di testare quelle “matrici ecologiche e dei sostegni” che rappresentano “il prodotto di un lavoro di re-ingegnerizzazione del piano individualizzato dei sostegni che, dalla presa in carico, attraverso la valutazione iniziale del funzionamento, dei bisogni e delle aspettative delle persone con disabilità conduce alla definizione di obiettivi generali e specifici di miglioramento “. Tra i risultati più significativi, ci sono quelli relativi ai “fattori ambientali (atteggiamenti, ambiente fisico e sociale) che agiscono come facilitatori o come barriere. Il maggior facilitatore è rappresentato, in media, dalle relazioni e dal sostegno sociale, che riguardano le risorse e gli aiuti di cui le persone dispongono e le loro relazioni con gli altri. La principale barriera è invece rappresentata dall’ambiente naturale e dai cambiamenti effettuati dall’uomo, che riguardano gli elementi animati e non animati dell’ambiente fisico e naturale, le parti dell’ambiente modificate dall’uomo e le caratteristiche delle popolazioni umane all’interno di quell’ambiente.

Le raccomandazioni. Per questo, Anffas ha formulato un elenco di raccomandazioni, proprio sula base del progetto, con i suoi strumenti e i suoi risultati: queste indicazioni sono rivolte a governo, parlamento ed enti gestori dei servizi e sono tutte orientate alla realizzazione della piena incluisione, attraverso la stesura di progetti individuali basati su “matrici ecologiche”. L’obiettivo generale è progettare servizi e sostegni per le persone con disabilità, a partire dai dati raccolti ed i risultati del progetto: “una miniera di informazioni ed indicazioni preziosissime per quanti sono a vario titolo coinvolti nella tutela dei diritti e nella presa in carico delle persone con disabilità intellettiva nel nostro Paese”, spiega Anffas. Le raccomandazioni sono quattro e riguardano, nell’ordine: la concreta realizzazione del “diritto all’inclusione attraverso il progetto individuale”; la progettazione “in base ai desideri e alle aspettative della persona”, la “formazione ed il lavoro” e la “de-istituzionalizzazione”.

La goccia che fa traboccare… l’urna

La goccia che fa traboccare… l’urna

di Maurizio Tiriticco

 

Sono mesi che insisto presso tutti i compagni e gli amici del PD sulla necessità di… non insistere con la Buona scuola e con il ddl che ne è seguito. Sono mesi che ho insistito, con tutta la ridondanza del caso, e non da solo ovviamente, sul fatto che la pretesa ed ennesima “riforma della scuola”, dopo un quindicennio di riforme, riordini e, soprattutto, di tagli, viene ad abbattersi su una scuola già fortemente provata. Per non dire poi delle prove Invalsi, che ritornano puntuali come una pioggia di meteoriti a dettare un Verbo che pochi capiscono, molti subiscono e altri rifiutano. Come se bastasse predicare il Verbo perché questo sia accolto come una salvifica redenzione da una sofferenza che ormai da troppo tempo connota il nostro “Sistema educativo di istruzione e formazione”.

Sono mesi che insisto nel denunciare che gli anonimi estensori della Buona scuola e del ddl hanno operato con una tale disinvoltura da dimenticare che ci sono fondamenti costituzionali, istituzionali e giuridici che non possono essere stravolti con la spigliatezza dell’improvvisazione o – e ciò è peggio – con la determinazione di voler fare della “nostra” scuola una scuola “altra”.

Comunque sia, l’ignoranza – con tanto di virgolette – si coniuga con l’arroganza – senza virgolette – e l’esito è sotto gli occhi di tutti: questa Buona scuola tanto buona non è, se la Vera scuola è insorta con manifestazioni e scioperi che non vedevamo da tempo! Per non dire poi che ciò che è accaduto con i recenti ballottaggi è sotto gli occhi di tutti.

La scuola militante in larga misura ha sempre mal sopportato le cosiddette riforme della Destra e ha visto nella Sinistra – e il 40% dei voti alle recenti votazioni per il Parlamento europeo è stato un importante segnale – una valida sponda per contenere le derive imposte dalla destra e riprendere un discorso serio e produttivo per un riordino effettivo del Sistema di istruzione. Però, le attese sono state disattese e oggi questa scuola militante ha parlato chiaro! Lo ha detto e lo ha fatto: niente voti al PD!!! L’insistenza e l’arroganza delle Giannini e dei Faraone è stata sonoramente punita. Ed è così che la Buona scuola è stata la goccia che ha fatto traboccare… l’urna delle recenti votazioni.

Ma ciò che soprattutto mi dispiace è il fatto che non sono mancati, e non mancano, dirigenti scolastici che, invece, vedono nella Buona scuola un qualcosa di innovativo. In effetti, sono molti i dirigenti “onesti” – e ne conosco tanti – che sostengono che non è la fine del mondo se “passa” il ddl che riordina la struttura interna delle Istituzioni Scolastiche Autonome (non mi piace dire “scuole”, perché sono termini che riconducono agli edifici più che alle istituzioni), in quanto i nuovi compiti che saranno loro affidati saranno affrontati e risolti con il massimo del rigore formale e della responsabilità professionale. Aggiungono, infatti, che è nel loro stesso interesse non “favorire gli amici e gli amici degli amici”, ma adoperarsi perché l’istituzione che è loro affidata migliori sempre più e non rischi alcun default. In effetti, il favorire gli amici ricadrebbe negativamente come un boomerang, e in tempi brevi; sull’istituzione e su loro stessi. Aggiungono che sono più che disponibili a sottoporsi a una prova assolutamente nuova che investe a tutto campo le loro responsabilità decisionali; e che è nel loro stesso interesse adoperarsi perché l’istituzione che è loro affidata migliori sempre più e divenga anche – se del caso – competitiva sul territorio.

Ed è proprio su questo “competitiva” che avanzo tutte le mie riserve. In effetti, il problema non riguarda la moralità pubblica, civica e professionale di un DS. Anche se tutti i DS fossero i più onesti di questo mondo, il ddl non andrebbe bene egualmente! Il problema è un altro: che “si vuole passare” a una scuola “altra”, che nulla ha a che vedere con l’impianto di cui agli articoli della Costituzione (a memoria: 2, 3, 4, 9, 33, 34, 117) che hanno fondato la nostra scuola democratica e repubblicana. Il ddl, in effetti, creerebbe e sancirebbe distinzioni tra DS e DS, tra insegnanti e insegnanti, tra scuole e scuole, distinzioni che, invece, “costituzionalmente” non vogliamo, non possiamo volere e che dobbiamo, invece, superare. Tutte le ISTITUZIONI SCOLASTICHE AUTONOME devono essere “eccellenti”, non alcune sì e altre no!

E il GOVERNO e il MIUR devono garantire questa eccellenza: “dare di più a che ha di meno”!!! E’ stata la nostra divisa, almeno per tutta la seconda metà del “secolo breve”. Concretamente, stando all’art. Cost 117, lo STATO, in fatto di scuola, ha competenza su due materie: le “norme generali sull’istruzione” e i “livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale”. Per non dire della “determinazione dei principi fondamentali, riservata alla legislazione dello Stato”: di uno Stato che è Uno e unitario dalle Alpi al Lilibeo, anche e soprattutto in materia di Educazione e di Istruzione, con cui si intende garantire quell’“eguaglianza di tutti i cittadini, di cui all’art. 3 Cost.

Si tratta di finalità e obiettivi che a tutt’oggi, a partire dal nuovo Millennio, “grazie” ai governi di destra, ovviamente, non sono stati realizzati. E si tratta di obiettivi che dovrebbero rafforzare l’unitarietà del SISTEMA EDUCATIVO DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE, non sgretolarla. Un Sistema, come un qualsiasi motore, deve funzionare bene in ogni sua parte. Se un pezzo del motore si rompe, è l’intero motore che non funziona. Ebbene: il ddl sgretola questo Sistema, quindi IMPOVERISCE di fatto l’intera offerta Educativa, Istruttiva e Formativa che il SISTEMA, invece, deve offrire a tutti i cittadini/alunni, perché a ciascuno dobbiamo garantire il suo personale SUCCESSO FORMATIVO: lo abbiamo scritto nel dpr 275/99. Lo STATO, quindi, deve dare di più a chi è più debole, non “emarginarlo” e, di fatto, “premiare” i più forti. Ora, i principi egalitari (che abbiamo ereditato dalle grandi Rivoluzione della storia e sancito con le Carte dell’Onu e la nostra stessa Costituzione) con il ddl semplicemente scompaiono e si dà vita a una scuola “altra”.

E questa scuola “altra” non possiamo volerla! Questo è l’obiettivo di chi contesta il ddl. Il che non significa che non sia assolutamente necessario andare a un riordino complessivo del Sistema, ma dei suoi CURRICOLI, su cui peraltro ho scritto tanto, anche se il tutto è discutibile e perfettibile. Allo stato attuale abbiamo curricoli di studio spezzatino, verticali e orizzontali, eredità di progressive aggiunte che via via si sono succedute nel tempo, ma che frammentano e non coordinano processi che invece devono costituirsi OGGI come SISTEMA: auspicato dalle norme, ma ben lungi dalle intenzioni dei pensatori della Buona scuola. E il tempo per cambiare è giunto: ce lo hanno detto le urne.

Maturità: nessuna sorpresa sulla terza prova

Maturità, Miur: nessuna sorpresa sulla terza prova
Nessuna sorpresa sulla terza prova dell’Esame di Maturità che non deve obbligatoriamente riguardare cinque materie, come trapelato su alcuni organi di stampa, ma fino ad un massimo di cinque, secondo quanto previsto dal Dm n. 429 del 2000.

La terza prova è predisposta dalle Commissione d’esame sulla base del documento che è stato definito entro il 15 maggio scorso da ciascun Consiglio di classe.

Che sia un italiano a vincere il Global Teacher Prize 2016

Al ministero chiede di informare i docenti, ai media di informare studenti e famiglie
Appello a Matteo Renzi e Stefania Giannini da parte del finalista al “Nobel” per l’insegnamento:
“Che sia un italiano a vincere il Global Teacher Prize 2016”
Daniele Manni è ora Ambasciatore in Italia della Varkey Foundation
e i suoi studenti hanno creato MasterProf per scovare tutti i superprof italiani

www.masterprof.it/globalteacherprize.html

«Questo mio appello è rivolto a Matteo Renzi, al Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini e a tutte le entità (istituzioni, media, siti web, blogs, …) che operano per e nella scuola: Facciamo di tutto affinché sia una/un insegnante italiana/o a vincere l’edizione 2016 del Global Teacher Prize – Premio “Nobel” per l’Insegnamento, lo meritiamo.

Alla prima edizione, che si è conclusa il 16 marzo scorso, dall’Italia sono giunte solo 14 segnalazioni di docenti extra-ordinari su un totale di circa 5.000 da tutto il mondo (174 dagli Stati Uniti, 193 dall’India, 98 dalla Nigeria), eppure gli italiani finiti tra i 50 finalisti al mondo sono stati due, quasi il 15% delle segnalazioni (16 i finalisti dagli Usa: 9%, 3 dall’India: 1,6%, nessuno dalla Nigeria: 0%). Il motivo per cui sono giunte così poche segnalazioni dall’Italia, a mio parere, è da attribuire alla scarsa informazione che c’è stata, sono state infatti pochissime le fonti che hanno pubblicato e diffuso nel 2014 (da marzo a ottobre)  la notizia della nascita e dell’esistenza del premio “Nobel” per l’insegnamento. Io stesso non ne ho saputo nulla fino al ricevimento in settembre della mail in cui mi si diceva di essere stato segnalato da uno studente. Non ripetiamo lo stesso errore.

Al governo, al ministero dell’istruzione e a tutti i suoi apparati territoriali (Usr, Usp) chiedo di diramare capillarmente l’informativa circa la seconda edizione del Global Teacher Prize, così da raggiungere ogni scuola, ogni Dirigente e ogni singolo insegnante del Paese. Comunicare loro dell’esistenza del Premio, dei criteri di valutazione della giuria, della scadenza del 10 ottobre.

Agli organi di stampa, cartacea e on line, tv, radio, ai siti specializzati e ai blogger chiedo di utilizzare l’hashtag #DignitàDocente e di pubblicare diffusamente la notizia dell’avvio dell’edizione 2016 del Premio “Nobel” per l’Insegnamento, avvenuto il 29 maggio scorso e con termine fissato per il 10 ottobre. E’ molto importante raggiungere studenti, ex studenti, amici, parenti e colleghi e invitare loro a segnalare gli insegnanti fuoriclasse di loro conoscenza. Info dettagliate all’indirizzo: www.masterprof.it/globalteacherprize.html

E’ con l’obiettivo di “scovare” e mettere in luce il maggior numero possibile di candidati italiani, che insieme agli studenti abbiamo realizzato il sito/servizio MasterProf e, in collaborazione con il sito Your Edu Action, abbiamo coniato l’hashtag #DignitàDocente, corrispondente italiano dell’internazionale #teachersmatter (gli insegnanti contano, gli insegnanti sono importanti).»


A parlare e a lanciare l’appello è Daniele Manni, il docente salentino finalista al Global Teacher Prize 2015, il quale, insieme a Daniela Boscolo (l’altra insegnante italiana) e agli altri 48 finalisti del mondo, è oggi Ambasciatore della Varkey Foundation, con il compito di rappresentare la Fondazione e divulgarne gli obiettivi e la mission, a favore e a sostegno della Professione docente.

L’appello di Manni si aggiunge alla lettera aperta sottoscritta da 29 ex Capi di Stato e indirizzata a tutti i Governi e tutti i Ministri dell’Istruzione del mondo, sull’importanza di ripristinare il rispetto per l’insegnamento.

L’edizione 2016 del Premio è sostenuta dall’UNESCO e, con 1 milione di dollari da assegnare al vincitore, è il più importante riconoscimento della categoria.

Il Global Teacher Prize è stato istituito dalla Varkey Foundation al fine di puntare i riflettori sull’importanza del ruolo degli insegnanti nella società. Svelando le migliaia di storie degli eroi che hanno trasformato la vita dei giovani, l’obiettivo principale è quello di ri-valorizzare il lavoro svolto da milioni di insegnanti in tutto il mondo.

MODULISTICA ESAME DI STATO 1° CICLO

MODULISTICA ESAME DI STATO 1° CICLO
(CON MODULISTICA PER LA PROVA INVALSI)

a cura di Giuseppe Guastini


 

-1- modulistica prova nazionale INVALSI

 


 

…………………………………………………………………………………………………………………………………………….

timbro lineare della scuola

 

DELEGA, DA PARTE DEL D.S., AL RITIRO DEL PACCO CONTENENTE I PLICHI RECANTI   I QUESTIONARI DA SOMMINISTRARE AI CANDIDATI CHE SOSTERRANO LA PROVA SCRITTA NAZIONALE AI SENSI DELL’ART. 1 DELLA LEGGE 176/2007.

 

Prot.:__________

 

A ___________________________________________________________________________

 

La SV, ai sensi della CM 48/2012 e delle istruzioni fornite dal MIUR/INVALSI, è delegata a effettuare quanto di seguito specificato.

1) Recarsi, in sostituzione dello scrivente dirigente scolastico delegante, presso il deposito indicato dall’Ufficio Scolastico territoriale per la provincia di……………………………………………….., nel periodo e orari, indicati dal predetto Ufficio, per prelevare i/il pacco/hi contenente/i i plichi recanti i questionari relativi alla prova nazionale di cui all’art. 1 della L.176/2007 per l’AS_____________, destinati a (nome della scuola)

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………… .

2) Verificare, congiuntamente al personale incaricato della gestione del deposito, l’integrità e lo stato

di conservazione del/i predetto/i pacco/hi e sottoscrivere e acquisirne copia, la relativa verbalizzazione. All’atto del ritiro la SV dovrà produrre la presente delega e copia dei documenti d’identità previsti dalle istruzioni fornite dal MIUR e dall’INVALSI.

3) Consegnare, al rientro nella sede scolastica, allo scrivente dirigente scolastico delegante il/i pacco/hi prelevato/i unitamente alla documentazione allegata; della predetta consegna verrà redatto apposito verbale.

4) Nell’impossibilità, da parte dello scrivente dirigente scolastico delegante, ad essere presente al momento del rientro nella sede scolastica per acquisire il/i pacco/hi e la documentazione allegata, la SV provvederà a collocare il/i suddetto/i pacco/hi presso il seguente sito……………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….

custodirne le chiavi e a vigilare affinché nessun altro possa accedere al predetto sito.

5) Nell’impossibilità, da parte dello scrivente dirigente scolastico delegante, ad essere presente nella sede scolastica prima dello svolgimento della prova nazionale, la SV è delegata a effettuare uno o più sopralluoghi nel locale sopra indicato allo scopo di verificare eventuali alterazioni o manomissioni del/i pacco/hi.

6) Di ogni accesso al locale dove è/sono custodito/i il/i pacco/hi dovrà essere redatto apposito verbale, datato e sottoscritto dalla SV. Nell’ambito di ogni accesso la SV effettuerà la ricognizione dei materiali custoditi: gli esiti di tali ricognizioni verranno riportati nel detto verbale.

In caso di irregolarità (effrazioni, manomissione, sottrazione, ecc) la SV:

  • garantisce la non alterazione dello stato del locale, degli armadi, dei pacchi e dei plichi per come rilevati;

  • ne informa subito, telefonicamente lo scrivente dirigente scolastico delegante.

7) Nell’impossibilità, da parte dello scrivente dirigente scolastico delegante, ad essere presente nella sede scolastica la mattina dello svolgimento della prova nazionale, la SV è delegata alla consegna del/i pacco/hi al presidente della commissione d’esame nell’orario concordato con il medesimo (circa le ore 7.45). Della predetta consegna dovrà essere effettuale apposita verbalizzazione.

 

 

………………………………………………………………………………..

luogo-data

il dirigente scolastico

………………………………………………….

 

firma per accettazione

…………………………………………..


 

VERBALE SOPRALLUOGO NEL LOCALE IN CUI E’ CUSTODITO IL/I PACCO/HI

 

 

Io sottoscritta/o……………………………………………………………………………………………………………………..;

[ ] dirigente scolastico de……………………………………………………………………………………………………;

[ ] delegata/o dal dirigente scolastico de…………………………………………………………………………………..

il giorno………………………………… alle ore………………………………………… mi sono recata/o nel sito……

……………………………………………………………………………………………………………………………………………

ove è/sono custodito/i il/i pacco/hi contenente/i i plichi recanti i questionari relativi alla prova nazionale di cui all’art. 1 della L.176/2007 per l’AS ___________, per effettuale il sopralluogo sullo stato di conservazione e l’integrità del/i predetto/i pacco/hi.

Dal sopralluogo è risultato:

(barrare/completare la voce che interessa)

[A] il buono stato di conservazione del/dei pacco/hi.

[B] quanto segue: …………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………..

……………………………………………………………………………………………………………………………………..

……………………………………………………………………………………………………………………………………..

…………………………………………………………………………………………………………………………………….;

 

 

 

 

………………………………………………………………………

 

 

…………………………………………………………….


 

…………………………………………………………………………………………………………………………………………….

timbro lineare della scuola

 

 

 

VERBALE   DI CONSEGNA DEL/I PACCO/HI CONTENENTE/I I PLICHI RECANTI I QUESTIONARI DA SOMMINISTRARE AI CANDIDATI CHE SOSTERRANO LA PROVA SCRITTA NAZIONALE AI SENSI DELL’ART. 1 DELLA LEGGE 176/2007, AL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE ESAMINATRICE

(barrare con una X le successive opzioni alternative [A] o [B] )

 

prot.:______________

 

Alle ore……………. del……………… il/la prof./dott.sig……………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………….,

[A] dirigente scolastico de

[B] delegata/o da……………………………………………………………………………………………………….dirigente

scolastico pro tempore de

(riportare il nome dell’istituzione scolastica)……………………………………………………………………………………….

…………………………………………………………………………………., sede d’esame di stato conclusivo del 1°

ciclo dell’istruzione per l’AS………………………………..e il presidente della commissione esaminatrice prof/dott./ssa……………………………………………………………………………………………………………………….. , si recano presso………………………………………………………………………………………………………………………

….. ………………………………………………………………………………………………………………………………………,

ove è/sono custodito/i il/i pacco/hi contenente/i i plichi recanti i questionari relativi alla prova nazionale di cui all’art. 1 della L.176/2007 per l’AS…………………………..;

[A] verificato:

  • che il numero dei pacchi è________

  • che il/i pacco/hi risultano integri e ben conservati,

[B] rilevato quanto segue………………………………………………………………………………………………………..

……………………………………………………………………………………………………………………………………..

……………………………………………………………………………………………………………………………………..

………………………………………………………………………………………………….. ;

procedono al passaggio di consegna del/i predetto/i pacco/hi al presidente della commissione esaminatrice. L’operazione si conclude alle ore………………del medesimo giorno.

Eventuali annotazioni: ……………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… .

 

………………………………………………………………

luogo-data

 

 

………………………………………………………………..             ………………………………………………………………

il dirigente scolastico o suo delegato                        il presidente della commissione esaminatrice


 

…………………………………………………………………………………………………………………………………………….

timbro lineare della scuola

 

 

VERBALE DELL’APERTURA DEL/I PACCO/HI CONTENENTE/I I PLICHI

RECANTI I QUESTIONARI RELATIVI ALLA PROVA NAZIONALE

(barrare con una X le successive opzioni [A] o [B] )

 

prot.:______________

 

Alle ore……………… del…………….. presso………………………………………………………………………………….. il presidente della commissione d’esame prof/dott./ssa………………………………………………………………..

………………………………………………………………………………………………., avuta consegna del/i pacco/hi contenente/i i plichi predisposti, ai sensi dell’art. 1 della L.176/2007 nell’ambito dell’esame di stato conclusivo del 1° ciclo d’istruzione AS…………………………………., alla presenza dei seguenti docenti:

 


incaricati per la classe 3^ ____

 


incaricati per la classe 3^ ____

 


incaricati per la classe 3^ ____

 


incaricati per la classe 3^ ____

 


incaricati per la classe 3^ ____

 


incaricati per la classe 3^ ____

 


incaricati per la classe 3^ ____

 


incaricati per la classe 3^ ____

 


incaricati per la classe 3^ ____

 


incaricati per la classe 3^ ____

 


incaricati per la classe 3^ ____

 

invita preliminarmente i presenti a osservare lo stato di conservazione e l’integrità del/i pacco/hi; dalla predetta osservazione risulta (scrivere una x in una delle seguenti opzioni alternative):

[A] che i pacchi sono in numero di________ e risulta/no ben conservato/i e sigillato/i.

[B] quanto segue: …………………………………………………………………………………………………………………..

……………………………………………………………………………………………………………………………………….

……………………………………………………………………………………………………………………………………….

……………………………………………………………………………………………………. .

……………………………………………………………………………………………………………………………………….

……………………………………………………………………………………………………………………………………….

……………………………………………………………………………………………………. .

……………………………………………………………………………………………………………………………………….

……………………………………………………………………………………………………………………………………….

……………………………………………………………………………………………………. .

Successivamente il presidente procede all’apertura del/i pacco/hi e all’estrazione del contenuto; dall’osservazione del predetto contenuto risulta:

[A] presente   [B] assente   il CD criptato relativo alla prova nazionale;

presente/i n° …….plico/hi recante/i i fascicoli per l’effettuazione della prova nazionale;

[A] il/i plico/hi risulta/no integro/i e numericamente corrispondente/i alle sotto-commissioni.

[B] dall’osservazione del/i plico/hi risulta quanto segue: ……………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………….

……………………………………………………………………………………………………………………………………….

…………………………………………………………………………………………………… .

……………………………………………………………………………………………………………………………………….

……………………………………………………………………………………………………………………………………….

……………………………………………………………………………………………………. .

Per quanto sopra il presidente assume le seguenti decisioni: ………………………………………………….

……………………………………………………………………………………………………………………………………….

……………………………………………………………………………………………………………………………………….

……………………………………………………………………………………………………………………………………….

……………………………………………………………………………………………………………………………………….

…………………………………………………………………………………………………………………………………….. .

[ ] Il presidente acquisisce il CD in attesa di eventuali disposizioni ulteriori.

Concluse le operazioni sopra indicate il presidente rammenta le istruzioni concernenti lo svolgimento della prova nazionale e consegna, in ragione delle sotto-commissioni di appartenenza, i plichi ai sotto riportati commissari, incaricandoli di provvedere al loro trasferimento nei locali assegnati per lo svolgimento della prova nazionale; la predetta consegna avviene alle ore………………………………. .

L’incarico in parola comprende la delega al disimpegno degli adempimenti di somministrazione in conformità con le istruzioni fornite dal MIUR/INVALSI .

Eventuali segnalazioni ulteriori:______________________________________________________


Tutte le operazioni hanno termine alle ore………………………. .

 

 

……………………………………

luogo-data                                                 il presidente della commissione

…………………………………………………………………………………..

 

 

i docenti rappresentanti delle sotto-commissioni

 

classe 3^ docenti incaricati
 

sez________

 

sez________

 

sez________

 

sez________

 

sez________

 

sez________

 

sez________

 

sez________

 

sez________

 

sez________

 

sez________

 

sez________


 

…………………………………………………………………………………………………………………………………………….

timbro lineare della scuola

 

 

VERBALE DELL’APERTURA DEL/I PLICO/HI CONTENENTE/I

I QUESTIONARI RELATIVI ALLA PROVA NAZIONALE

(barrare con una X le successive opzioni [A] o [B] )

 

prot.:______________

 

Alle ore……………… del ………………………….. i professori……………………………………………………………..

……………………………………………………………………………………………………………………………………………,

incaricati per la vigilanza e somministrazione della prova INVALSI nella classe 3^_____________ dal presidente della commissione esaminatrice prof/dott.ssa……………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………. si recano presso………………….

……………………………………………………………………………………………………………………………………………. e, successivamente, alla presenza dei seguenti candidati (due per classe):
1)___________________________________________

2)___________________________________________

dopo averne verificata l’integrità, procede/ono all’apertura del plico di competenza della classe, recante i questionari relativi alla prova nazionale di cui all’art. 1 della L.176/ 2007 per il corrente AS; dall’apertura risulta (barrare solo le caselle relative alle situazioni accertate)

[A] la perfetta corrispondenza numerica fra il numero dei questionari e il numero di candidati

[B] l’eccedenza di n°…….. questionari rispetto ai candidati ammessi

[C] la mancanza di n°…………. questionari; conseguentemente il docente……………………………………..

…………………………………………………….provvede per la corrispondente duplicazione

[D] la mancanza di fascicoli per n°_________ candidati [ ] esterni [ ] neo-trasferiti in quanto

aggregati alla classe in data successiva alla trasmissione dei dati all’INVALSI;

conseguentemente il docente……….……………………………………………………………………….provvede

per la corrispondente duplicazione

[E] la mancanza totale di questionari relativi alla classe; di tale situazione il docente……………………..

…………………………………………………………………………………………………informa tempestivamente

il presidente per gli adempimenti conseguenti. I docenti incaricati provvedono alla duplicazione

di n°………………………….copie dei fascicoli di altra classe.

[F] mancanza dei fascicoli in formato dedicato al/i candidato/a/i con disabilità visiva; di tale

evenienza il docente………………………………………………………………………………………….. informa

tempestivamente il presidente della commissione;

[G] mancanza dei fascicoli in versione informatizzata per candidati con Disturbo Specifico

d’Apprendimento; di tale evenienza il docente……………………………………………………………………..

informa tempestivamente il presidente della commissione

[H] altro:……………………………………………………………………………………………………………………………….

………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………

Successivamente la/il docente all’uopo delegata/o, effettua le seguenti operazioni preliminari:

1) fa l’appello dei candidati appartenenti o aggregati alla classe testata, dall’appello risulta:

[A] tutti i candidati previsti sono presenti.

[B] risultano assenti i seguenti candidati……………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………………………….. ;

2) richiama le caratteristiche della prova e il valore nell’ambito dell’esame;

3) ricorda che è vietato quanto segue:

  1. a) consultarsi con gli altri candidati in merito ai contenuti dei quesiti e ogni forma di plagio;
  2. b) con l’eccezione dei casi espressamente autorizzati, l’uso del vocabolario, della calcolatrice,

tavole e fogli portati da casa;

  1. c) l’uso dei telefoni cellulari e di ogni altro strumento atto alla trasmissione/ricezione di

immagini e/o informazioni a distanza e invita i candidati medesimi a consegnare gli

eventuali strumenti non consentiti;

  1. d) l’uso di penne con inchiostro diverso dal nero o blu;

4) provvede alla distribuzione dei questionari di MATEMATICA curando che candidati vicini non ricevano la medesima versione del fascicolo e fornisce le istruzioni di carattere generale e procedurale utili alla compilazione dei questionari, in conformità con le istruzioni fornite dal MIUR e INVALSI, compresa l’indicazione di compilare, in stampatello, i campi previsti (nome, cognome, classe e se “candidato esterno”).

I seguenti alunni con Disturbi Evolutivi Specifici ________________________________________


ha/nno a disposizione un tempo di svolgimento della prova maggiorato di ____________________ minuti e i seguenti strumenti compensativi______________________________________________ ________________________________________________________________________________


(Eventualmente:)

Dopo aver valutato il grado di difficoltà dei quesiti, i seguenti alunni disabili svolgono la prova con le modalità sotto riportate:

candidato:______________________________________ in forma:
[ ] ordinaria

[ ] differenziata.

candidato:______________________________________ in forma:
[ ] ordinaria

[ ] differenziata.

Terminate le operazioni preliminari la prova ha inizio alle ore__________ .

Eventuali avvenimenti rilevanti verificatisi durante lo svolgimento:__________________________



Alle ore____________ i docenti incaricati della somministrazione e vigilanza ritirano i questionari verificando la regolarità delle generalità riportate dai candidati e firmando e scrivendo l’ora di consegna.

Successivamente, dopo un intervallo di 15 minuti, alle ore_____________, ha luogo:

[NO] [SI] il cambio di turno con i docenti incaricati della somministrazione e vigilanza per la prova

di ITALIANO, professori: __________________________________________________

______________________________________________________________________ ;

[NO] [SI] I predetti docenti prendono in consegna e custodia anche i fascicoli compilati in esito

alla prova di Matematica.

Dopo aver richiamato gli obblighi e i divieti e le istruzioni generali e procedurali, il docente all’uopo incaricato provvede alla distribuzione dei questionari di Italiano curando che candidati vicini non abbiano la medesima versione del fascicolo e fornisce le istruzioni di carattere generale e procedurale utili alla compilazione dei questionari in conformità con le istruzioni fornite dal MIUR e INVALSI, compresa l’indicazione di compilare, in stampatello, i campi previsti (nome, cognome, classe e se “candidato esterno”).

I seguenti alunni con Disturbo Evolutivo Specifico _______________________________________


hanno a disposizione un tempo di svolgimento maggiorato di _____________ minuti e i seguenti strumenti compensativi_____________________________________________________________

Valutato il grado di difficoltà dei quesiti, viene stabilito che i seguenti alunni disabili svolgono la prova con le modalità sotto riportate:

candidato:______________________________________ in forma:
[ ] ordinaria

[ ] differenziata.

candidato:______________________________________ in forma:
[ ] ordinaria

[ ] differenziata.

Terminate le predette operazioni preliminari la prova ha inizio alle ore____________ .

Eventuali avvenimenti rilevanti verificatisi durante lo svolgimento:__________________________



Alle ore__________ i docenti addetti alla vigilanza ritirano i questionari verificando la regolarità delle generalità riportate dai candidati e firmando e scrivendo l’ora di consegna.

Successivamente confezionano il plico di raccolta per il presidente, con i questionari di matematica e Italiano e dispongono per la consegna nel luogo convenuto.

Eventuali segnalazioni ulteriori:______________________________________________________



 

 

Firme dei commissari presenti:

 

1)_______________________________________ 2)_______________________________________

3)_______________________________________

4)_______________________________________

5)_______________________________________ 6)_______________________________________


…………………………………………………………………………………………………………………………………………….

timbro lineare della scuola

 

 

VERBALE PER LA CORREZIONE DELLE PROVE I.N.VAL.S.I.

 

Il giorno…………………….. , alle ore……………….., presso……………………………………………………………

………………………………………. si riunisce la sotto-commissione n°…………., competente per la classe 3^ sez……….. della sede………………………………………………………………., per procedere alla

correzione della prova nazionale di cui all’art. 1 della L.176/2007 nell’ambito dell’esame di stato conclusivo del 1° ciclo d’istruzione AS ……………………………; la predetta classe:

(barrare con una X la casella corrispondente alla dicitura che interessa)

[ ] è classe campione; conseguentemente tutte le operazioni sotto riportate si svolgono sotto la

supervisione del presidente della commissione

[ ] non è classe campione; le operazioni sotto riportate si svolgono sotto la presidenza del prof/ssa


Risultano presenti i docenti:………………………………………………………………………………………………….

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………,

I predetti docenti sono in possesso dei seguenti strumenti: griglia di correzione, scaricata dal sito www.invalsi.it secondo le istruzioni fornite dall’istituto medesimo e i documenti tecnici forniti dal MIUR/INVALSI, penne con inchiostro rosso, PC connessi con la rete internet.

Numero complessivo dei fascicoli di Matematica da correggere: …………………………….di cui:

n° ……….svolti da candidati esterni; di questi n°_____ sono disabili e n°_____ con altri tipi di BES;

n°………svolti da candidati interni disabili di cui n…….hanno svolto la prova differenziata;

n°………svolti da candidati interni con disturbi evolutivi specifici.

Numero complessivo dei fascicoli di Italiano da correggere: …………………………….di cui:

n° ……….svolti da candidati esterni; di questi n°_____ sono disabili e n°_____ con altri tipi di BES;

n°………svolti da candidati interni disabili di cui n…….hanno svolto la prova differenziata;

n°………svolti da candidati interni con disturbi evolutivi specifici.

Numero di candidati che non si sono presentati alla prova di…………………………………………………….. di cui…………. candidati esterni.

Numero di candidati presenti ma che per le ragioni sotto riportate non hanno consegnato la prova:

 

Cognome nome MOTIVI PER LA   MANCATA CONSEGNA
……………………………….

……………………………….

[ ] interno

[ ] esterno

 

[   ] Prova di Matematica:

[ ] violazione delle norme (plagio, uso strumenti impropri etc)

[ ] difficoltà di esecuzione

[ ] difficoltà linguistiche

[ ] altro:…………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………….

[ ] Prova di Italiano:

[ ] violazione delle norme (plagio, uso strumenti impropri etc)

[ ] difficoltà di esecuzione

[ ] difficoltà linguistiche

[ ] altro:…………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………….

……………………………….

……………………………….

[ ] interno

[ ] esterno

 

[   ] Prova di Matematica:

[ ] violazione delle norme (plagio, uso strumenti impropri etc)

[ ] difficoltà di esecuzione

[ ] difficoltà linguistiche

[ ] altro:…………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………….

[ ] Prova di Italiano:

[ ] violazione delle norme (plagio, uso strumenti impropri etc)

[ ] difficoltà di esecuzione

[ ] difficoltà linguistiche

[ ] altro:…………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………….

……………………………….

……………………………….

[ ] interno

[ ] esterno

 

[   ] Prova di Matematica:

[ ] violazione delle norme (plagio, uso strumenti impropri etc)

[ ] difficoltà di esecuzione

[ ] difficoltà linguistiche

[ ] altro:…………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………….

[ ] Prova di Italiano:

[ ] violazione delle norme (plagio, uso strumenti impropri etc)

[ ] difficoltà di esecuzione

[ ] difficoltà linguistiche

[ ] altro:…………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………….

 

La sotto-commissione, esaurite le operazioni preliminari procede a quanto di seguito specificato.

 

1) Correzione dei fascicoli

La sotto-commissione, impiegando penne con inchiostro rosso, rileva le risposte esatte e quelle sbagliate riportate sui fascicoli di matematica e Italiano, in conformità con le istruzioni fornite dall’INVALSI.

 

2) Compilazione delle maschere elettroniche sul sito INVALSI

La sotto-commissione, secondo le istruzioni fornite dall’INVALSI, riporta, per ciascun candidato che ha svolto la prova nazionale, le risposte fornite direttamente nel fascicolo, sulla corrispondente maschera elettronica disponibile sulla piattaforma informatica dell’INVALSI, curando la fedele trascrizione delle risposte ai quesiti.

 

3) Attribuzione del voto.

La sotto-commissione, sulla base delle istruzioni fornite dall’I.N.VAL.S.I., attribuisce ai candidati i punteggi conseguiti; i predetti punteggi sono riportati nella tabella che segue.

 

CANDIDATO Punteggio o voto parziale di Matematica Punteggio o voto parziale di Italiano Voto finale

4) Procedure per la trasmissione dei risultati

La sotto-commissione cura tutti gli adempimenti tecnici e procedurali necessari per la trasmissione telematica, da parte dei soggetti competenti, alla piattaforma INVALSI;

le operazioni riguardanti l’invio telematico:

[A] si sono svolto regolarmente

[B] hanno evidenziato le seguenti problematiche:…………………………………………………………………….

…………………………………………………………………………………………………………………………………….

……………………………………………………………………………………………………………………………………,

……………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………… .

per cui sono state adottate le seguenti procedure:………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………………………….

…………………………………………………………………………………………………………………………………….

……………………………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………………………..

……………………………………………………………………………………………………………………………… .

 

Eventuali ulteriori osservazioni o adempimenti: ………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..

…………………………………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….

Esaurite le operazioni di correzione la seduta ha termine alle ore……………………………. .

 

NOMINATIVO IN STAMPATELO FIRMA DISCIPLINA O SOSTEGNO

 

Il presidente

………………………………………….


 

TRACCIA PER PREDISPOSIZIONE DELLA

PROVA NAZIONALE DIVERSIFICATA

(regolarsi per un tempo di esecuzione di circa 2ore e30 min)

 

PROVA DI MATEMATICA

inserire una batteria di quesiti (NB: a scelta multipla con 4 risposte, di cui solo una esatta, a risposta aperta e, a risposta univoca ma da individuare attraverso calcoli, ragionamenti, disegni etc) su: numeri; geometria; relazioni e funzioni; misure; dati e previsioni.

 

1)

 

 

2)

 

 

3)

 

 

4)

 

 

5)

 

 

6)

 

 

7)

 

 

PROVA DI ITALIANO

 

PARTE A: COMPRENSIONE DELLA LETTURA

(inserire un testo compatibile con le caratteristiche del candidato)

 

 

inserire una batteria di quesiti di comprensione sul testo sopra riportato (NB: a scelta multipla con 4 risposte di cui una sola esatta, domande con risposte [si] [no] e a risposta aperta, inserimenti di parole mancanti etc)

1)

 

 

2)

 

 

3)

 

 

4)

 

 

5)

 

 

6)

 

PARTE B: ASPETTI GRAMMATICALI/SINTATTICI

inserire una batteria di quesiti di grammatica, sintassi etc (NB: a scelta multipla con 4 risposte di cui una sola esatta e a risposta aperta)

 

1)

 

 

2)

 

 

3)

 

 

4)

 

 

5)

 

 

6)

 

 __________________________________


 

-2- MODULISTICA GENERALE D’ESAME


 

 

……………………………………………………………

firma del presidente

 

 

 

 

V E R B A L E     D E L L A   S E D U T A   P R E L I M I N A R E

(da allegare al verbale generale d’esame)

 

LA COMMISSIONE ESAMINATRICE

 

  • VISTO l’art. 85 del RD 653/1925;

– VISTO il DPR 362/1966 e successive modificazioni;

  • VISTO il DM del 26/8/1981;

  • VISTI gli artt. 181, 183 e seguenti e 318 del D.L.vo 297/1994;

  • VISTA l’OM 90/2001;

– VISTO il D.L.vo 59/2004;

– VISTA la legge 176/2007;

– VISTA la legge 169/2008;

– VISTO il DPR 122/2009;

– VISTA la Dir. M 22/2009;
VISTE le CC.MM. 28/2007, 32/2008, 54/2008, 32/2009, 51/2009, 35/2010, 49/2010,

46/2011,   48/2012 e 8/2013;

– VISTO il DM 16/11/2012, n. 254 (Indicazioni nazionali per il curricolo);

– VISTI la nota MIUR Prot. 0003752 del 30/4/2015 e il relativo allegato tecnico;

  • VISTO il POF 2014-2015;

 

SOTTO LA PRESIDENZA DEL…………………………………………………………………………………………..

AI SENSI DELL’ART. 9, COMMI 26 E SEGUENTI DELL’O.M. 90/2001, PROCEDE ALLE OPERAZIONI E DETERMINAZIONI RIPORTATE NEI PUNTI CHE SEGUONO.

 

1) Insediamento

Alle ore……………. del giorno………………… del mese…………………………….. dell’anno……………………, con l’appello dei presenti da parte del presidente…………………………………………………………………….,

nominato con atto prot………………… del……………………….. a firma del…………………………………………

……………………………………, si insedia la commissione esaminatrice per l’esame di stato conclusivo del 1° ciclo d’istruzione relativo all’ AS………………………. della scuola………………………………………….

………………………………………………………………………………………………………………………………………….. .

I membri della commissione sono di seguito riportati.

 

 

 

………………………………………………..                                                ………………………………………………

firma del segretario                                                                           firma del presidente

 

 

 

 

 

 

 

 

NOME E COGNOME   STAMPATELLO DISCIPLINA/ATTIVITA’ FIRMA DI PRESENZA

 

Risultano assenti giustificati i docenti………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………….

Risultano assenti ingiustificati i docenti……………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………….

 

 

 

 

………………………………………………..                                                 ………………………………………………

firma del segretario                                                                                                 firma del presidente

 

 

2) Nomina del segretario verbalizzante

Il presidente, sentita la commissione, nomina segretario verbalizzante il/la prof…………………………..

………………………………………………….; il segretario provvede a:
a) compilare il presente verbale;

  1. b) riportare ogni altra deliberazione, presa d’atto, manifestazione di volontà, operazione della commissione e ogni altro elemento rilevante ai fini della documentazione delle procedure d’esame;
  2. c) collaborare col presidente nella custodia dei documenti d’esame.

Il presidente rende edotta la commissione che le verbalizzazioni riportano gli elementi essenziali di quanto indicato ai punti “a” e “b”; i commissari interessati ad una puntuale registrazione delle loro comunicazioni debbono farne espressa richiesta o presentare una memoria scritta.

 

3) Relazione introduttiva del presidente

Il presidente richiama gli aspetti giuridici, didattico-pedagogici ed organizzativi dell’esame di stato

conclusivo del 1° ciclo dell’istruzione e ne illustra le procedure, gli impegni e i vincoli connessi.

 

Eventuali ulteriori dichiarazioni di carattere introduttivo del presidente: ………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………….

………………………………………………………………………………………………………………………………………….

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….

Eventuali interventi dei commissari:………………………………………………………………………………………..

………………………………………………………………………………………………………………………………………….

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..

………………………………………………………………………………………………………………………………………….

 

4) Costituzione delle sottocommissioni

Ai sensi dell’art. 9, comma 27 dell’OM 90/2001, vengono costituite ………………. sotto-commissioni i cui membri sono di seguito riportati.

Di ogni sotto-commissione viene nominato un vicepresidente le cui mansioni sono precisate per iscritto nell’atto di nomina a cura del presidente.

 

1^ SOTTO-COMMISSIONE     CLASSE 3^……….. SEDE……………………………………………………….

DISCIPLINA COGNOME NOME
ITALIANO
STORIA E GEOGRAFIA
INGLESE
2^ LINGUA   ST.…………………………
MATEMATICA E SCIENZE
TECNOLOGIA
MUSICA
ARTE E IMMAGINE
ED. FISICA
SOSTEGNO
str. musicali:

 

 

Vice-presidente:…………………………………………………………….

 

 

………………………………………………..                                                 ………………………………………………

firma del segretario                                                                         firma del presidente

 

2^ SOTTO-COMMISSIONE     CLASSE 3^……….. SEDE……………………………………………………….

DISCIPLINA COGNOME NOME
ITALIANO
STORIA E GEOGRAFIA
INGLESE
2^ LINGUA   ST.…………………………
MATEMATICA E SCIENZE
TECNOLOGIA
MUSICA
ARTE E IMMAGINE
ED. FISICA
SOSTEGNO
str. musicali:

 

 

Vice-presidente:…………………………………………………………….

 

3^ SOTTO-COMMISSIONE     CLASSE 3^……….. SEDE……………………………………………………….

DISCIPLINA COGNOME NOME
ITALIANO
STORIA E GEOGRAFIA
INGLESE
2^ LINGUA   ST.…………………………
MATEMATICA E SCIENZE
TECNOLOGIA
MUSICA
ARTE E IMMAGINE
ED. FISICA
SOSTEGNO
str. musicali:

 

 

Vice-presidente:…………………………………………………………….

 

4^ SOTTO-COMMISSIONE     CLASSE 3^……….. SEDE……………………………………………………….

DISCIPLINA COGNOME NOME
ITALIANO
STORIA E GEOGRAFIA
INGLESE
2^ LINGUA   ST.…………………………
MATEMATICA E SCIENZE
TECNOLOGIA
MUSICA
ARTE E IMMAGINE
ED. FISICA
SOSTEGNO
str. musicali:

 

 

 

Vice-presidente:…………………………………………………………….

 

 

 

……………………………………………..                                                 ………………………………………………

firma del segretario                                                        firma del presidente

 

5^ SOTTO-COMMISSIONE     CLASSE 3^……….. SEDE……………………………………………………….

DISCIPLINA COGNOME NOME
ITALIANO
STORIA E GEOGRAFIA
INGLESE
2^ LINGUA   ST.…………………………
MATEMATICA E SCIENZE
TECNOLOGIA
MUSICA
ARTE E IMMAGINE
ED. FISICA
SOSTEGNO
str. musicali:

 

 

Vice-presidente:…………………………………………………………….

 

6^ SOTTO-COMMISSIONE     CLASSE 3^……….. SEDE……………………………………………………….

DISCIPLINA COGNOME NOME
ITALIANO
STORIA E GEOGRAFIA
INGLESE
2^ LINGUA   ST.…………………………
MATEMATICA E SCIENZE
TECNOLOGIA
MUSICA
ARTE E IMMAGINE
ED. FISICA
SOSTEGNO
str. musicali:

 

 

Vice-presidente:…………………………………………………………….

 

7^ SOTTO-COMMISSIONE     CLASSE 3^……….. SEDE……………………………………………………….

DISCIPLINA COGNOME NOME
ITALIANO
STORIA E GEOGRAFIA
INGLESE
2^ LINGUA   ST.…………………………
MATEMATICA E SCIENZE
TECNOLOGIA
MUSICA
ARTE E IMMAGINE
ED. FISICA
SOSTEGNO
str. musicali:

 

 

 

Vice-presidente:…………………………………………………………….

 

 

………………………………………………..                                                ………………………………………………

firma del segretario                                                                  firma del presidente

 

 

8^ SOTTO-COMMISSIONE     CLASSE 3^……….. SEDE……………………………………………………….

DISCIPLINA COGNOME NOME
ITALIANO
STORIA E GEOGRAFIA
INGLESE
2^ LINGUA   ST.…………………………
MATEMATICA E SCIENZE
TECNOLOGIA
MUSICA
ARTE E IMMAGINE
ED. FISICA
SOSTEGNO
str. musicali:

 

 

 

Vice-presidente:…………………………………………………………….

 

9^ SOTTO-COMMISSIONE     CLASSE 3^……….. SEDE……………………………………………………….

DISCIPLINA COGNOME NOME
ITALIANO
STORIA E GEOGRAFIA
INGLESE
2^ LINGUA   ST.…………………………
MATEMATICA E SCIENZE
TECNOLOGIA
MUSICA
ARTE E IMMAGINE
ED. FISICA
SOSTEGNO
str. musicali:

 

 

 

Vice-presidente:…………………………………………………………….

 

10^ SOTTO-COMMISSIONE   CLASSE 3^……….. SEDE………………………………………………………

DISCIPLINA COGNOME NOME
ITALIANO
STORIA E GEOGRAFIA
INGLESE
2^ LINGUA   ST.…………………………
MATEMATICA E SCIENZE
TECNOLOGIA
MUSICA
ARTE E IMMAGINE
ED. FISICA
SOSTEGNO
str. musicali:

 

 

Vice-presidente:…………………………………………………………….

 

 

………………………………………………..                                                 ………………………………………………

firma del segretario                                                                       firma del presidente

 

Eventuali note ulteriori sulle sotto-commissioni e il loro funzionamento: …………………………………….

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….

 

(LA PARTE CHE SEGUE SOLO NEL CASO SIANO PERVENUTE MOTIVATE RICHIESTE PER LO SVOLGIMENTO DI PROVE SUPPLETIVE; ALTRIMENTI CANCELLARE QUESTA SEZIONE CON LINEE DIAGONALI)

Il presidente, vista la documentazione prodotta dai candidati riportati nella tabella che segue, sentita la commissione, dispone l’effettuazione delle prove suppletive e delle operazioni conseguenti come riportato nella tabella medesima. Resta ferma la possibilità di disporre ulteriori

prove suppletive nell’eventualità in cui altri candidati dovessero risultare assenti giustificati a una o più delle prove d’esame previste dal calendario; le predette disposizioni saranno redatte dal presidente della commissione e allegate al presente verbale.

 

             CANDIDATO ASSENZE MOTIVAZIONE PROVA SUPPLETIVA
 

………………………………

 

………………………………

 

sotto-commissione……

prova di
[ ] Italiano

[ ] Inglese

[ ] LS-2

[ ] Matematica

[ ] Pr. nazionale

[ ] orale

 

………………………………

 

………………………………

 

………………………………

[ ] Italiano data……………………………

[ ] Inglese data……………………………

[ ] LS-2     data…………………………….

[ ] Matematica data……………………..

[ ] Pr. nazionale data……………………

[ ] orale data…………….. ora…………..

scrutinio data…………….. ora………….

ratifica data: ……………… ora………….

 

………………………………

 

………………………………

 

sotto-commissione……

prova di
[ ] Italiano

[ ] Inglese

[ ] LS-2

[ ] Matematica

[ ] Pr. nazionale

[ ] orale

 

………………………………

 

………………………………

 

………………………………

[ ] Italiano data……………………………

[ ] Inglese data……………………………

[ ] LS-2     data…………………………….

[ ] Matematica data……………………..

[ ] Pr. nazionale data……………………

[ ] orale data…………….. ora…………..

scrutinio data…………….. ora………….

ratifica data: ……………… ora………….

 

………………………………

 

………………………………

 

sotto-commissione……

prova di
[ ] Italiano

[ ] Inglese

[ ] LS-2

[ ] Matematica

[ ] Pr. nazionale

[ ] orale

 

………………………………

 

………………………………

 

………………………………

[ ] Italiano data……………………………

[ ] Inglese data……………………………

[ ] LS-2     data…………………………….

[ ] Matematica data……………………..

[ ] Pr. nazionale data……………………

[ ] orale data…………….. ora…………..

scrutinio data…………….. ora………….

ratifica data: ……………… ora………….

 

Eventuali note ulteriori sui candidati ammessi a una o più prova suppletiva:………………………………. ………………………………………………………………………………………………………………………………………….

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….

 

 

………………………………………………..                                                ………………………………………………

firma del segretario                                                                            firma del presidente

 

5) Tempi di durata delle prove scritte

La commissione, preso atto del calendario delle prove d’esame predisposto dal dirigente scolastico sentito il collegio dei docenti;

DELIBERA

la durata oraria delle prove scritte d’esame, con esclusione di quella nazionale, come riportato nella tabella che segue:

 

SEDE/I                GIORNO           DURATA N°   ORE
Italiano data…………………………….. n° ore……………..

Inglese data……………………………. n° ore…………….

LS2     data…………………………….. n° ore…………….

Matematica data………………………… n° ore…………..

Italiano data…………………………….. n° ore……………..

Inglese data……………………………. n° ore…………….

LS2     data…………………………….. n° ore…………….

Matematica data…………………………. n° ore…………..

Italiano data…………………………….. n° ore……………..

Inglese data……………………………. n° ore…………….

LS2     data…………………………….. n° ore…………….

Matematica data…………………………. n° ore…………..

Italiano data…………………………….. n° ore……………..

Inglese data……………………………. n° ore…………….

LS2     data…………………………….. n° ore…………….

Matematica data…………………………. n° ore…………..

Italiano data…………………………….. n° ore……………..

Inglese data……………………………. n° ore…………….

LS2     data…………………………….. n° ore…………….

Matematica data…………………………. n° ore…………..

Italiano data…………………………….. n° ore……………..

Inglese data……………………………. n° ore…………….

LS2     data…………………………….. n° ore…………….

Matematica data…………………………. n° ore…………..

Italiano data…………………………….. n° ore……………..

Inglese data……………………………. n° ore…………….

LS2     data…………………………….. n° ore…………….

Matematica data…………………………. n° ore…………..

 

Il calendario completo degli esami è allegato al presente verbale.

 

 

6) Eventuale differenziazione delle prove scritte fra le varie sotto-commissioni (NB: solo per

   scuole con più classi 3^)

La commissione, ai sensi dell’art. 9, comma 31 dell’OM 90/2001, ascoltate le proposte dei docenti titolari delle discipline per le quali è prevista la prova scritta, tenuto conto dei programmi svolti nelle classi terze,

DELIBERA

 

[A] in tutte le classi 3^ sono somministrate le medesime prove scritte interne, relative a tutte le

discipline per le quali è prevista questo tipo di prova

[B] le prove scritte interne sono somministrate in modo differenziato, fra le varie classi 3^, come di

seguito riportato:

 

 

 

 

………………………………………………..                                                 ………………………………………………

firma del segretario                                                                             firma del presidente

ITALIANO

[A] (in caso di due sole classi 3^) Le due classi terze svolgono prove differenziate fra loro

[B] (in caso di classi 3^ superiori a due):

 

1° gruppo di classi 3^ che effettuano la medesima prova 2° gruppo di classi 3^ che effettuano la medesima prova

ma diversa dal gr. 1

singole classi 3^ che effettuano prove differenziate da tutte le altre
sezioni:

 

sezioni: sezioni:

 

 

INGLESE

[A] (in caso di due sole classi 3^) Le due classi terze svolgono prove differenziate fra loro

[B] (nel caso di classi 3^ superiori a due):

 

1° gruppo di classi 3^ che effettuano la medesima prova 2° gruppo di classi 3^ che effettuano la medesima prova

ma diversa dal gr. 1

singole classi 3^ che effettuano prove differenziate da tutte le altre
sezioni:

 

sezioni: sezioni:

 

 

L.S. 2…………………………………..

[A] (in caso di due sole classi 3^) Le due classi terze svolgono prove differenziate fra loro

[B] (nel caso di classi 3^ superiori a due):

 

1° gruppo di classi 3^ che effettuano la medesima prova 2° gruppo di classi 3^ che effettuano la medesima prova

ma diversa dal gr. 1

singole classi 3^ che effettuano prove differenziate da tutte le altre
sezioni:

 

sezioni: sezioni:

 

 

MATEMATICA

[A] (in caso di due sole classi 3^) Le due classi terze svolgono prove differenziate fra loro

[B] (nel caso di classi 3^ superiori a due):

1° gruppo di classi 3^ che effettuano la medesima prova 2° gruppo di classi 3^ che effettuano la medesima prova

ma diversa dal gr. 1

singole classi 3^ che effettuano prove differenziate da tutte le altre
sezioni:

 

sezioni: sezioni:

 

Eventuali note ulteriori sulla diversificazione delle prove:………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………………………………….

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………. .

 

 

 

 

………………………………………………..                                                 ………………………………………………

firma del segretario

 

 

7) Regolamento per lo svolgimento delle prove scritte interne

La commissione adotta il seguente regolamento per lo svolgimento delle prove scritte interne.

  1. a) Le prove scritte si svolgono nei giorni e negli orari previsti dal calendario d’esame; eventuali

modifiche possono essere disposte per effetto di valide e motivate esigenze;

  1. b) la scelta delle tracce delle prove viene effettuata in conformità con l’art. 85 del RD 653/1925;
  2. c) dello svolgimento di ciascuna prova viene redatto un verbale che riporta gli elementi essenziali

delle operazioni;

  1. d) i commissari incaricati recano nei locali destinati allo svolgimento delle prove scritte i plichi

contenenti i materiali per la prova: verbale della prova scritta, fogli protocollo timbrati e siglati dal

presidente, traccia sorteggiata;

  1. e) i candidati vengono fatti entrare nei locali individuati per lo svolgimento della prova 10 minuti

prima rispetto all’orario previsto per l’inizio;

  1. f) prima dell’inizio della prova uno dei commissari presenti:
  • fa l’appello dei candidati e segnala tempestivamente al presidente eventuali assenze;

  • invita i candidati a spegnere e riporre i telefoni cellulari e ogni dispositivo elettronico

collegabile alla rete internet o in grado di effettuare riproduzioni degli elaborati;

  • rende edotti i candidati che:

  • possono utilizzare esclusivamente gli strumenti autorizzati;

  • in caso di violazione delle disposizioni sopra indicate, di plagio e di

comportamenti che alterino il regolare svolgimento della prova, la prova

individuale potrà essere annullata;

  • possono essere usate esclusivamente penne con inchiostro di colore

nero o blu;

  1. g) prima dell’inizio dell’esecuzione i docenti presenti forniscono le informazioni essenziali e

generali sulle modalità di esecuzione, tra cui:

  1. I) intestazione, che comprende: denominazione della scuola, la dicitura “esame di stato

conclusivo del 1° ciclo d’istruzione”, prova scritta di…………, data;

  1. II) nome e cognome del candidato;

III) classe; per i candidati esterni, in luogo della classe, la dicitura: “candidato esterno”;

  1. IV) il tipo di impaginazione: facciata intera, colonna etc;
  2. V) la durata della prova e l’orario di ritiro degli elaborati;
  3. VI) le informazioni essenziali del presente regolamento;
  4. h) ove previsto, i commissari possono consentire una pausa di 10 minuti per il consumo di un

piccolo pasto e accedere ai servizi, durante la pausa tutti i materiali di lavoro vanno riposti sotto

il banco; tale pausa è recuperata con un equivalente aggiunta temporale rispetto al tempo

massimo di svolgimento stabilito per la prova; in caso di necessità, al di fuori della predetta

pausa, il candidato può uscire dal locale; in tal caso consegna gli elaborati ai commissari

incaricati e riprende il lavoro al rientro; anche in questa circostanza il tempo di uscita può essere

recuperato;

  1. i) la consegna dell’elaborato e l’uscita dal locale non può essere effettuata prima dello scadere del

50% del tempo massimo previsto per la prova;

  1. l) la consegna dell’elaborato deve risultare nel verbale della prova scritta e mediante firma sullo

elaborato, insieme all’orario, da parte di uno dei commissari presenti;

  1. m) mano a mano che consegnano gli elaborati, i candidati possono uscire dalla scuola; allo scopo

di evitare che un solo candidato resti da solo a completare la prova, almeno due candidati

rimangono sino al completamento della prova;

  1. n) al termine del tempo previsto, i commissari presenti ritirano gli eventuali elaborati non

completati, verificano il numero e riuniscono tutti gli elaborati, completano il verbale e richiudono

il tutto nel plico, apponendo sul medesimo eventuali firme e diciture richieste. Il plico viene

riposto nel luogo convenuto.

 

PARTE RISERVATA ALLA CORREZIONE DELLE PROVE SCRITTE INTERNE

  1. a) La correzione può essere effettuata sia direttamente sull’elaborato prodotto dal candidato sia su

 

 

………………………………………………..                                                 ………………………………………………

firma del segretario                                                                           firma del presidente

 

un’apposita scheda di accompagnamento predisposta dalla commissione;

  1. b) la correzione effettuata direttamente sull’elaborato consiste nella sottolineatura con inchiostro

rosso delle parti errate; la sottolineatura deve essere posta in modo che risulti sempre

visibile l’originale prodotto dal candidato;

  1. c) la correzione mediante scheda di accompagnamento può essere articolata in “indicatori”

che circoscrivono aspetti rilevanti della disciplina testata, in conformità con le vigenti indicazioni

nazionali;

  1. d) i docenti titolari della disciplina possono procedere, in anticipo rispetto alla correzione collegiale,

ad una mera predisposizione alla predetta correzione collegiale, consistente nella registrazione

su apposita scheda, di errori, indicatori, punti di forza/debolezza e ogni altro elemento utile a

rendere la successiva correzione collegiale effettivamente rappresentativa delle competenze

espresse nell’elaborato. A tale riguardo i docenti della disciplina, previa autorizzazione del

presidente, possono aprire il plico ed estrarre e prendere visione dei singoli elaborati; sul plico

dovrà essere riportata la dicitura: “Il giorno……….., alle ore………………, verificata l’integrità del

plico, il medesimo viene aperto per procedere alla predisposizione alla correzione collegiale, da

parte dell’insegnante titolare della disciplina.”;

  1. e) la correzione si conclude con un voto numerico in decimi da riportare direttamente in calce sullo

elaborato e sul verbale del singolo candidato;

  1. f) al voto numerico può essere aggiunto un giudizio analitico espresso in forma descrittiva;
  2. g) i docenti membri della sotto-commissione appongono la loro firma sotto il voto;
  3. h) a conclusione delle operazioni di correzione gli elaborati vanno collocati all’interno dei verbali

dei singoli candidati.

 

8) Prova scritta nazionale

La commissione, viste le vigenti disposizioni richiamate dal presidente

DELIBERA

le operazioni, nel giorno stabilito per la prova nazionale, preordinate, attuative e successive alla somministrazione, incluse la presa in consegna dei plichi e il loro trasporto nei locali di effettuazione, vigilanza e relative verbalizzazioni, in conformità con il protocollo di somministrazione e l’allegato tecnico forniti dall’INVALSI, sono svolte dai docenti sotto riportati:

 

 

CLASSE 3^ DOCENTI INCARICATI
 

SEZ___________

……..…………………………………………………………………………………………..

………………………………………………………………………………………………….

doc. sp. di sostegno:……………………………………………………………………..

 

SEZ___________

……..…………………………………………………………………………………………..

………………………………………………………………………………………………….

doc. sp. di sostegno:……………………………………………………………………..

 

SEZ___________

……..…………………………………………………………………………………………..

………………………………………………………………………………………………….

doc. sp. di sostegno:……………………………………………………………………..

 

SEZ___________

……..…………………………………………………………………………………………..

………………………………………………………………………………………………….

doc. sp. di sostegno:……………………………………………………………………..

 

SEZ___________

……..…………………………………………………………………………………………..

………………………………………………………………………………………………….

doc. sp. di sostegno:……………………………………………………………………..

 

SEZ___________

……..…………………………………………………………………………………………..

………………………………………………………………………………………………….

doc. sp. di sostegno:……………………………………………………………………..

 

 

 

………………………………………………..                                                ………………………………………………

firma del segretario                                                                     firma del presidente

 

 

 

SEZ___________

……..…………………………………………………………………………………………..

………………………………………………………………………………………………….

doc. sp. di sostegno:……………………………………………………………………..

 

SEZ___________

……..…………………………………………………………………………………………..

………………………………………………………………………………………………….

doc. sp. di sostegno:……………………………………………………………………..

 

SEZ___________

……..…………………………………………………………………………………………..

………………………………………………………………………………………………….

doc. sp. di sostegno:……………………………………………………………………..

 

SEZ___________

……..…………………………………………………………………………………………..

………………………………………………………………………………………………….

doc. sp. di sostegno:……………………………………………………………………..

 

Le sotto-commissioni n°……………………………………………….., nel cui ambito di competenza ricade la valutazione dei candidati in situazione di disabilità, all’unanimità, delegano i rispettivi docenti specializzati di sostegno a decidere, la mattina della prova, ai sensi della CM 54/2008, in ordine al grado di congruità dei quesiti della prova nazionale col PEI attuato per gli alunni disabili di competenza e, se del caso, adattare i predetti quesiti o, in alternativa, proporre le rispettive prove differenziate.

La commissione approva le proposte di Prova Nazionale Differenziata predisposte dai docenti specializzati di sostegno le quali, ricorrendo le condizioni sopra indicate, potranno essere somministrate agli alunni disabili.

Il presidente ribadisce inoltre:

  • l’impegno ad essere presente nella classe eventualmente oggetto di rilevazione a campione;

  • il divieto che nessun altro, oltre ai docenti sopra nominati quali somministratori e vigilanti ed al

presidente, possa essere presente nelle aule d’esame durante la prova nazionale, con

l’eccezione, ove necessario per i candidati disabili, dei docenti di sostegno;

  • che durante la prova sarà organizzato un servizio di vigilanza che non consenta la presenza nella

scuola di estranei.

 

CORREZIONE DELLA PROVA NAZIONALE

La correzione della prova nazionale e il successivo invio telematico avverrà come di seguito riportato:

 

sotto

commissioni

giorni/orari luogo eventuali note

 

 

 

………………………………………………..                                                 ………………………………………………

             firma del segretario                                                                  firma del presidente  

 

                                                                                      

 

 

     
 

 

     
 

 

     
 

 

     

 

Il presidente rende edotti i commissari che nella correzione devono essere utilizzate esclusivamente penne con inchiostro rosso.

Al termine della sessione, i CD, nonché i fascicoli non utilizzati e la griglia di correzione saranno allegati al presente verbale, con l’indicazione del loro numero.

 

Eventuali note ulteriori sulla prova nazionale:…………………………………………………………………………..

………………………………………………………………………………………………………………………………………….

………………………………………………………………………………………………………………………………………….

………………………………………………………………………………………………………………………………………….

 

 

9) Prove scritte ordinarie per gli alunni disabili o con disturbo evolutivo specifico (DSA etc)

 

La commissione, tenuto conto delle peculiari condizioni e dei PP.EE.II. proposti ai candidati in situazione di disabilità, ai sensi dell’art. 11 comma 11 dell’OM 90/2001,

DELIBERA

di proporre prove scritte differenziate agli alunni disabili; la differenziazione è riportata nella tabella che segue:

 

CANDIDATO

riportare doppia iniziale cognome e nome o altro codice identificativo riservato

SOTTO

COMM.

PROVA DIFF.

ITALIANO

PROVA DIFF.

INGLESE

PROVA DIFF.

LS-2

PROVA DIFF.

MATEMAT.

[SI]   [NO] [SI] [NO] [SI]   [NO] [SI] [NO]
[SI]   [NO] [SI] [NO] [SI]   [NO] [SI] [NO]
[SI]   [NO] [SI] [NO] [SI]   [NO] [SI] [NO]
[SI]   [NO] [SI] [NO] [SI]   [NO] [SI] [NO]
[SI]   [NO] [SI] [NO] [SI]   [NO] [SI] [NO]
[SI]   [NO] [SI] [NO] [SI]   [NO] [SI] [NO]
[SI]   [NO] [SI] [NO] [SI]   [NO] [SI] [NO]
[SI]   [NO] [SI] [NO] [SI]   [NO] [SI] [NO]
[SI]   [NO] [SI] [NO] [SI] [NO] [SI] [NO]
[SI]   [NO] [SI] [NO] [SI]   [NO] [SI] [NO]

 

 

 

 

………………………………………………..                                                 ………………………………………………

firma del segretario                                                                           firma del presidente

 

 

Per la prova nazionale la decisione di somministrare o meno la prova differenziata viene assunta come indicato nel precedente punto 8.

 

Prove scritte ordinarie per gli alunni con disturbo evolutivo specifico (DSA etc)

La commissione

  • vista la L. 170/2010;

  • visto il DM 5669/2011;

  • vista la CM 48/2012;

  • vista la CM 8/2013 e smi

DELIBERA

che i sotto riportati alunni con disturbo evolutivo specifico, tra cui i D.S.A., effettuino le prove scritte secondo le seguenti modalità:

 

1) candidato……………………………………….

  1. a) prova scritta di………………………………….. tempo di svolgimento aggiuntivo: min.:…………………….;

strumenti compensativi e/o misure dispensative:………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………….

  1. b) prova scritta di………………………………….. tempo di svolgimento aggiuntivo: min:……………………..;

strumenti compensativi e/o misure dispensative:………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………………………………….

  1. c) prova scritta di………………………………….. tempo di svolgimento aggiuntivo: min.:…………………….;

strumenti compensativi e/o misure dispensative:………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………….

  1. d) prova scritta di………………………………….. tempo di svolgimento aggiuntivo: min:……………………..;

strumenti compensativi e/o misure dispensative:………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………….

  1. e) prova nazionale; tempo di svolgimento aggiuntivo: min:……………………..; strumenti compensativi:

………………………………………………………………………………………………………………………………………….

………………………………………………………………………………………………………………………………………….

 

2) candidato……………………………………….

  1. a) prova scritta di………………………………….. tempo di svolgimento aggiuntivo: min.:…………………….;

strumenti compensativi e/o misure dispensative:………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………….

  1. b) prova scritta di………………………………….. tempo di svolgimento aggiuntivo: min:……………………..;

strumenti compensativi e/o misure dispensative:………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………….

  1. c) prova scritta di………………………………….. tempo di svolgimento aggiuntivo: min.:…………………….;

strumenti compensativi e/o misure dispensative:………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………….

  1. d) prova scritta di………………………………….. tempo di svolgimento aggiuntivo: min:……………………..;

strumenti compensativi e/o misure dispensative:………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………….

  1. e) prova nazionale; tempo di svolgimento aggiuntivo: min:……………………..; strumenti compensativi:

………………………………………………………………………………………………………………………………………….

…………………………………………………………………………………………………………………………………………

 

3) candidato……………………………………….

  1. a) prova scritta di………………………………….. tempo di svolgimento aggiuntivo: min.:…………………….;

strumenti compensativi e/o misure dispensative:………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………….

 

 

 

 

………………………………………………..                                                 ………………………………………………

firma del segretario                                                                       firma del presidente

  1. b) prova scritta di………………………………….. tempo di svolgimento aggiuntivo: min:……………………..;

strumenti compensativi e/o misure dispensative:………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………….

  1. c) prova scritta di………………………………….. tempo di svolgimento aggiuntivo: min.:…………………….;

strumenti compensativi e/o misure dispensative:………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………….

  1. d) prova scritta di………………………………….. tempo di svolgimento aggiuntivo: min:……………………..;

strumenti compensativi e/o misure dispensative:………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………….

  1. e) prova nazionale; tempo di svolgimento aggiuntivo: min:……………………..; strumenti compensativi:

………………………………………………………………………………………………………………………………………….

………………………………………………………………………………………………………………………………………….

 

4) candidato……………………………………….

  1. a) prova scritta di………………………………….. tempo di svolgimento aggiuntivo: min.:…………………….;

strumenti compensativi e/o misure dispensative:………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………….

  1. b) prova scritta di………………………………….. tempo di svolgimento aggiuntivo: min:……………………..;

strumenti compensativi e/o misure dispensative:………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………….

  1. c) prova scritta di………………………………….. tempo di svolgimento aggiuntivo: min.:…………………….;

strumenti compensativi e/o misure dispensative:………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………….

  1. d) prova scritta di………………………………….. tempo di svolgimento aggiuntivo: min:……………………..;

strumenti compensativi e/o misure dispensative:………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………….

  1. e) prova nazionale; tempo di svolgimento aggiuntivo: min:……………………..; strumenti compensativi:

………………………………………………………………………………………………………………………………………….

………………………………………………………………………………………………………………………………………….

 

5) candidato……………………………………….

  1. a) prova scritta di………………………………….. tempo di svolgimento aggiuntivo: min.:…………………….;

strumenti compensativi e/o misure dispensative:………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………….

  1. b) prova scritta di………………………………….. tempo di svolgimento aggiuntivo: min:……………………..;

strumenti compensativi e/o misure dispensative:………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………….

  1. c) prova scritta di………………………………….. tempo di svolgimento aggiuntivo: min.:…………………….;

strumenti compensativi e/o misure dispensative:………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………….

  1. d) prova scritta di………………………………….. tempo di svolgimento aggiuntivo: min:……………………..;

strumenti compensativi e/o misure dispensative:………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………….

  1. e) prova nazionale; tempo di svolgimento aggiuntivo: min:……………………..; strumenti compensativi:

………………………………………………………………………………………………………………………………………….

………………………………………………………………………………………………………………………………………….

 

Eventuali note ulteriori sui candidati con disturbo evolutivo specifico…………………………………………..

………………………………………………………………………………………………………………………………………….

…………………………………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………………………………

 

 

………………………………………………..                                                 ………………………………………………

firma del segretario                                                                               firma del presidente

 

 

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..

 

10) Aspetti valutativi

La commissione

[A] prende atto:
a) delle opzioni valutative contenute nel POF e in ogni altra deliberazione del collegio dei docenti;

  1. b) dei criteri per la valutazione delle prove d’esame;
  2. c) delle opzioni per la certificazione delle competenze e la formulazione del livello globale di

maturazione di cui all’art. 3, comma 4 della L.169/2010;

  1. d) di quanto previsto dal DPR 122/2009 inclusi i criteri per l’attribuzione della “lode” di cui all’art.3,

comma 8 del DPR medesimo.

[B] integra i criteri valutativi già deliberati dal collegio dei docenti con quelli di seguito riportati:

il voto da attribuire alle prove d’esame scritte/orale interne viene determinato come di seguito

riportato:

 

DESCRITTORE DI PRESTAZIONE RANGE DI VOTO
la prova evidenzia conoscenze riconducibili all’esperienza quotidiana ordinaria 0 -2
la prova evidenzia conoscenze di tipo predisciplinare 3-4
la prova evidenzia conoscenze disciplinari frammentarie 5
la prova evidenzia il possesso delle conoscenze/competenze disciplinari essenziali 6
la prova evidenzia il possesso di conoscenze/competenze disciplinari organizzate 7-8
la prova evidenzia il possesso di conoscenze/competenze disciplinari organizzate, che il candidato ha arricchito con propri approfondimenti e ricerche personali 9 – 10

 

Eventuali note ulteriori sulle opzioni valutative:………………………………………………………………………..

………………………………………………………………………………………………………………………………………….

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..

 

 

11) Relazioni finali

I vice-presidenti, ai sensi dell’art. 9, comma 28 dell’OM 90/2001 e CM 28/2007, riferiscono sui programmi effettivamente svolti, i criteri didattici seguiti nelle singole terze classi, gli interventi effettuati compresi quelli eventualmente di sostegno ed integrazione e la sintesi dei risultati della programmazione educativa e didattica del triennio, in base ad apposite relazioni predisposte dai singoli consigli di classe ed approvate in sede di scrutinio finale.

 

 

 

………………………………………………..                                                ………………………………………………

firma del segretario                                                                            firma del presidente

 

Eventuali note ulteriori sulle relazioni finali:…………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………………………………….

………………………………………………………………………………………………………………………………………….

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..

 

12) Candidati esterni

La commissione;

  • visto l’articolo 9, commi dal n° 5 al 10, 19, 28 e art. 11 comma 4 dell’OM 90/2001, per le parti

ancora applicabili;

  • vista la CM 48/2012;

prende in esame i programmi disciplinari presentati da n° ………………………….. candidati esterni.

 

SULLA BASE DEL PREDETTO ESAME ALL’UNANIMITÀ/MAGGIORANZA DELIBERA QUANTO SEGUE

 

CANDIDATO ESTERNO VALUTAZIONE DEI   PROGRAMMI
dall’esame dei programmi presentati, questi risultano:

[ A] conformi e compatibili

[ B] tutti o in parte non conformi e non compatibili

con le vigenti Indicazioni per il 1° ciclo d’istruzione

dall’esame dei programmi presentati, questi risultano:

[ A] conformi e compatibili

[ B] tutti o in parte non conformi e non compatibili

con le vigenti Indicazioni per il 1° ciclo d’istruzione

dall’esame dei programmi presentati, questi risultano:

[ A] conformi e compatibili

[ B] tutti o in parte non conformi e non compatibili

con le vigenti Indicazioni per il 1° ciclo d’istruzione

dall’esame dei programmi presentati, questi risultano:

[ A] conformi e compatibili

[ B] tutti o in parte non conformi e non compatibili

con le vigenti Indicazioni per il 1° ciclo d’istruzione

dall’esame dei programmi presentati, questi risultano:

[ A] conformi e compatibili

[ B] tutti o in parte non conformi e non compatibili

con le vigenti Indicazioni per il 1° ciclo d’istruzione

 

 

Conseguentemente vengono ammessi a sostenere le prove d’esame i seguenti candidati:
1)_______________________________________

2)_______________________________________

3)_______________________________________

4)_______________________________________

5) ______________________________________

 

Eventuali note ulteriori sui candidati esterni:……………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………….

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….

 

 

………………………………………………..                                                 ………………………………………………

firma del segretario                                                                          firma del presidente

 

 

13) Turni di assistenza e vigilanza alle prove scritte

La commissione prende atto dei turni di assistenza/vigilanza alle prove scritte proposti dal presidente; l’elenco dei docenti impegnati nei predetti turni è allegato al presente verbale.

 

Eventuali note ulteriori sui turni di assistenza e vigilanza alle prove scritte: …………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….

…………………………………………………………………………………………………………………………………………….

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….

…………………………………………………………………………………………………………………………………………….

 

 

14) Varie/eventuali

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..

…………………………………………………………………………………………………………………………………………….

……………………………………………………………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..

…………………………………………………………………………………………………………………………………………….

…………………………………………………………………………………………………………………………………………….

…………………………………………………………………………………………………………………………………………….

…………………………………………………………………………………………………………………………………………….

……………………………………………………………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..

…………………………………………………………………………………………………………………………………………….

…………………………………………………………………………………………………………………………………………….

…………………………………………………………………………………………………………………………………………….

…………………………………………………………………………………………………………………………………………….

……………………………………………………………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..

…………………………………………………………………………………………………………………………………………….

…………………………………………………………………………………………………………………………………………….

 

 

 

 

………………………………………………..                                                 ………………………………………………

firma del segretario                                                                           firma del presidente

 

 

15) Dichiarazioni

Al termine della seduta i seguenti commissari, ai sensi del DPR 445/2000, dichiarano di avere rapporti di parentela o affinità sino al 4° grado e/o di aver impartito ripetizioni private a candidati, come di seguito riportato.

 

NOME COGNOME   DEL COMMISSARIO CONDIZIONE RISPETTO   A CANDIDATI
 

…………………………………………………………………..

 

…………………………………………………………………..

[ ] è parente entro il 4° grado con il/i

[ ] ha impartito ripetizioni al/i

seguente/i candidato/i……………………………………

……………………………………………………………………

……………………………………………………………………

 

…………………………………………………………………..

 

…………………………………………………………………..

[ ] è parente entro il 4° grado con il/i

[ ] ha impartito ripetizioni al/i

seguente/i candidato/i……………………………………

……………………………………………………………………

……………………………………………………………………

 

…………………………………………………………………..

 

…………………………………………………………………..

[ ] è parente entro il 4° grado con il/i

[ ] ha impartito ripetizioni al/i

seguente/i candidato/i……………………………………

……………………………………………………………………

……………………………………………………………………

 

I predetti commissari verranno sostituiti da membri aggregati in tutte le operazioni d’esame, limitatamente al/i candidato/i con i quali sussistono gli impedimenti sopra indicati.

 

I seguenti commissari, apponendo la propria firma nella tabella che segue, ai sensi del DPR 445/2000, dichiarano di non avere rapporti di parentela o affinità sino al 4° grado e/o di non aver impartito ripetizioni private a candidati.

 

Firma leggibile Firma leggibile

 

…………………………………………                                             ……………………………………………………….

il segretario                                                                       il presidente della commissione

NOMINA VICE-PRESIDENTE DELLA SOTTO-COMMISSIONE

 

 

 

…………………………………………………………………………………………………………………………………………….

timbro lineare della scuola


Al prof._______________________________________________________________________

 

 

OGGETTO: nomina vicepresidente ______ sottocommissione

 

 

La SV è nominata vicepresidente della _____ sottocommissione; la presente nomina comprende le seguenti deleghe:

  • adozione di ogni misura organizzativa volta ad assicurare il buon andamento delle procedure

d’esame per la sotto-commissione di competenza;

  • in caso di assenza del presidente:

  • presiedere la sottocommissione durante lo svolgimento dei colloqui orali;

  • coordinare la predisposizione alla correzione collegiale;

  • in relazione ai candidati di competenza, disporre la modifica del diario dei colloqui

orali su richiesta motivata dei genitori/affidatari;

 

 

………………………………………………………………….

luogo data                                                           …………………………………………………………

il presidente della commissione esaminatrice


 

NOMINA MEMBRI AGGREGATI

……………………………………………………………………………………………………..

 

ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL 1° CICLO D’ISTRUZIONE

 

A.S………………………..

prot.__________________

 

 

PROF. ……………………………………………………………………………………………………………………….

 

OGGETTO: esame di stato conclusivo 1° ciclo dell’istruzione; nomina membro della _______

sottocommissione

 

La SV, ai sensi dell’art. 8 del DPR n° 362/1966, come modificato dai DPR n° 1090/1969 e 1110/1986, è nominata membro della/e sottocommissione/i n°_____________________

[A] in sostituzione dell’insegnante…………………………………………………………………………………………..

in quanto

[ ] assente per l’intera sessione.

[ ] legata/o da rapporto di parentela col/i candidato/i………………………………………………

………………………………………………., limitatamente alle operazioni d’esame relative

al/i predetto/i candidato/i.

[B] in qualità di membro aggregato per la lingua………………………………………………………………………,

limitatamente alle operazioni d’esame relative al/ai candidato/i ………………………………………..

……………………………………………………………………………………………………………………………………. .

La presente nomina comprende, fra l’altro, la partecipazione a:

1) adempimenti connessi con la preparazione e correzione delle prove scritte;

2) al/ai colloqui/o pluridisciplinare/i;

3) alle operazioni di scrutinio .
………………………………………………………

il presidente della commissione esaminatrice


 

……………………………………………………………………………………………………………………….

 

GIUDIZIO SUL LIVELLO GLOBALE DI MATURAZIONE CANDIDATO________________________________________________
barrare le caselle meglio rappresentative o più vicine alla situazione del candidato

 

1^ PARTE: per i soli candidati interni (da non scrivere per i candidati esterni privatisti)

 

 

[A] ha partecipato in modo saltuario, superficiale e scarsamente produttivo……

[B] , grazie alla sollecitazione ed al richiamo continuo degli insegnanti, ha

partecipato in modo sufficientemente produttivo……………..

L’alunn_ , durante il percorso         [C] ha partecipato in modo sufficientemente continuo e produttivo….

scolastico                                        [D] ha partecipato con impegno e continuità ………………………………..

[E] ha partecipato con impegno, continuità, motivazione e approfondimenti  personali….

 

…..alle proposte didattiche; nell’area socio-relazionale…..

 

[A] ha mantenuto un comportamento (spesso/talvolta) contrario alle regole della convivenza civile

                           (eventualmente) incorrendo anche in [ ] numerosi richiami disciplinari [ ] sanzioni disciplinari.

[B] (sempre) con la sollecitazione ed il richiamo degli insegnanti ha osservato le norme essenziali

della convivenza civile.

[C] ha osservato autonomamente le norme essenziali della convivenza civile.

[D] ha osservato attivamente le norme della convivenza civile.

[E] ha osservato le norme della convivenza civile e interiorizzato i valori della solidarietà e della responsabilità.

 

2^ PARTE: parte riguardante anche i candidati esterni privatisti.

 

Nell’area disciplinare e dello sviluppo cognitivo…….

[A] mostra di possedere conoscenze di livello pre-scolastico e pre-disciplinare;

[B] , ove assistito, coglie e riferisce sui nuclei essenziali degli argomenti di studio;

[C] autonomamente è in grado di cogliere e riferire sui nuclei essenziali degli argomenti di studio;

[D] è in grado di organizzare in modo sistematico e produttivo le conoscenze; ha maturato le abilità e le competenze previste in uscita dal 1° ciclo dell’istruzione;

[E] è in grado di organizzare in modo sistematico e produttivo le conoscenze; ha sviluppato le abilità e le competenze previste in uscita dal 1° ciclo dell’istruzione ed ha arricchito con propri contributi ed approfondimenti personali i contenuti culturali proposti;

sul piano linguistico-espressivo……………

[A] (eventualmente: anche a causa della sua condizione di alunno di origine migrante) impiega e comprende in prevalenza termini ed espressioni tratti dall’oralità quotidiana.

[B] con l’assistenza degli insegnanti comprende e produce testi di livello elementare.

[C] autonomamente è in grado di comprendere e produrre testi semplici/di [ ] livello elementare [ ] carattere descrittivo.

[D] è in grado di comprendere e produrre testi di vario genere, in relazione al livello scolare, complessi e strutturati.

[E] è in grado di comprendere e produrre testi di vario genere, in relazione al livello scolare, complessi e strutturati e caratterizzati sul piano stilistico e della creatività.

L’alunna/o ha mostrato: [A] interesse/preferenza       [B] attitudine   per attività o discipline dell’area: [ ] linguistica  

[ ] umanistica   [ ] espressiva   [ ] storico-geografica   [ ] logico-matematica [ ] pratico-operativa   [ ] ginnico-sportiva   [ ] altro…………………………………………………………………………………………..

eventuali note aggiuntive…………………………………………………………………………………………………………………………………….

…………………………………………………………………………………………………………………………………………….

 


VERBALE DI CONSEGNA MATERIALI

ESAME CONCLUSIVO 1° CICLO D’ISTRUZIONE

 

 

 

PROT.:

Il sottoscritt_ …………………………………………………………………………………., presidente della commissione esaminatrice per l’esame conclusivo del 1° ciclo dell’istruzione presso…………………….

……………………………………………………………………………………………………………………………………………

relativo all’AS …………………………….., consegna al prof……………………………………………………………… ………………………………………………………., in rappresentanza del dirigente scolastico………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………, il sotto elencato materiale:
a) n°______ tabelle compilate recanti i risultati sintetici degli esami;
b) n°______ registro/i compilato/i recante/i i risultati sintetici ed i giudizi globali formulati in esito

alle   prove d’esame;
c) n° _________“certificati delle competenze”, firmati dal presidente, relativi a ciascun candidato licenziato;

  1. d) n°………. plico/hi sigillato/i contenente/i gli atti d’esame, comprendenti, fra l’altro:
    – verbale generale degli esami;
    – n° ______ plichi, per ciascuna sotto-commissione, recanti ciascuno:
    – verbali prove scritte;
    – verbali individuali dei candidati;
  • tracce per gli elaborati;
  1. e) i fascicoli compilati e non, ricevuti per lo svolgimento della prova nazionale INVALSI;
  2. f) CD criptato relativo alla prova nazionale [SI]   [NO]
  3. g) eventuali ulteriori materiali o documenti:

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
 

……………………………………………………………………..

luogo-data
 

il presidente della commissione                                                   p. il dirigente scolastico

…………………………………………………..                                     ……………………………………………………


 

…………………………………………………………………………………………………………………………………………….

 

 

AI GENITORI/AFFIDATARI DELL’ALUNN__ ……………………………………………………………………

 

OGGETTO: comunicazione esito negativo esame di stato conclusivo 1° ciclo dell’istruzione

 

 

Con la presente, ai sensi dell’art. 37, comma 6 dell’OM 90/2001 e successive integrazioni, comunico che la/il candidata/o in indirizzo, al termine della sessione d’esame AS………………………, è stata/o valutata/o con “ESITO NEGATIVO” dalla commissione d’esame di stato conclusivo del 1° ciclo d’istruzione.

………………………………………………………….

il presidente della commissione

………………………………………………………


 

DELEGA ALLA FIRMA DEI DIPLOMI

 

DALLA CM 51/2010:

“Ferme restando la responsabilità e la competenza del Presidente alla firma dei diplomi, per tutti i licenziati ed al termine delle operazioni d’esame, previa verifica dell’esattezza dei loro contenuti in relazione agli atti d’esame, si  precisa che, nel caso questi non siano disponibili all’atto della chiusura della relativa sessione (ordinaria o, nel caso, suppletiva), il Presidente medesimo, prima della detta chiusura, DELEGA, per iscritto, alla firma dei diplomi medesimi il dirigente scolastico della scuola sede d’esame, senza indicarne le generalità (tale delega conserva il suo valore anche per altro dirigente subentrante). Tale documento deve essere conservato agli atti della scuola.

In questa evenienza:………………………la dizione prestampata sul diploma “Il Presidente della Commissione” deve essere preceduta da un “per” e, sotto, occorre indicare, a stampa o a stampatello, in colonna “Il Dirigente Scolastico delegato” e, tra parentesi, il suo nome e cognome.”

 


 

 

 

AL DIRIGENTE   SCOLASTICO DE………………………………………………………………………………………

 

 

OGGETTO: DELEGA ALLA FIRMA DEI DIPLOMI

 

Premesso che alla data di chiusura della sessione dell’esame di stato conclusivo del 1° ciclo di istruzione AS___________, tenuta presso codesta istituzione scolastica, non risultano disponibili i relativi diplomi, con la presente, ai sensi della CM 51/2010, delego il dirigente scolastico de:

………………………………………………………………………………………………………………………………………… alla firma dei predetti diplomi. A tale riguardo ricordo:

la presente delega deve essere conservata agli atti della scuola;

il soggetto delegato, a seguito della fornitura dei diplomi, ne cura la sottoscrizione per tutti i licenziati, previa verifica dell’esattezza dei loro contenuti in relazione agli atti d’esame;

la dizione prestampata sul diploma “Il Presidente della Commissione” deve essere preceduta da un “per” e, sotto, occorre indicare, a stampa o a stampatello, in colonna “Il Dirigente Scolastico delegato” e, tra parentesi, il suo nome e cognome.”

 

 

………………………………………………

luogo-data

 

………………………………………………………….

il presidente della commissione d’esame


SCHEDA DI ACCOMPAGNAMENTO PER LA PREDISPOSIZIONE

DELLA CORREZIONE DELLE PROVE SCRITTE

(da inserire nell’elaborato)

 

candidato………………………………………………prova scritta di…………………………………………………..

 

 

Errori rilevanti:

 

1) ………………………………………………………………………………………………………………………………………

 

2) ………………………………………………………………………………………………………………………………………

 

3) ………………………………………………………………………………………………………………………………………

 

4) ………………………………………………………………………………………………………………………………………

 

5) ………………………………………………………………………………………………………………………………………

 

6) ………………………………………………………………………………………………………………………………………

 

7) ………………………………………………………………………………………………………………………………………

 

8) ………………………………………………………………………………………………………………………………………

 

9) ………………………………………………………………………………………………………………………………………

 

10) …………………………………………………………………………………………………………………………………….

 

11) …………………………………………………………………………………………………………………………………….

 

12) …………………………………………………………………………………………………………………………………….

 

Eventuali indicatori di valutazione (es.: fedeltà alla traccia, correttezza ortografica etc) e relative valutazioni

INDICATORE VALUTAZIONE   PARZIALE

Elementi positivi:

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….

 

Altro:

………………………………………………………………………………………………………………………………………….

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………….

………………………………………………………………………………………………………………………………………….

………………………………………………………………………………………………………………………………………….

………………………………………………………………………………………………………………………………………….

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………….

………………………………………………………………………………………………………………………………………….

………………………………………………………………………………………………………………………………………….

 

Voto proposto: …………………..

Maturità 2015, una tassa per fare l’esame: “Pena la non ammissione”

da Il Fatto Quotidiano

Maturità 2015, una tassa per fare l’esame: “Pena la non ammissione”

Si tratta di un “dazio” che in qualche istituto è persino obbligatorio. E’ quanto denuncia Skuola.net che è andata a indagare tra gli studenti che si stanno preparando alla prova. Su 1000 ragazzi sentiti, ben il 65 per cento ha dichiarato di aver pagato una cifra oltre alla normale tassa. E in più ogni famiglia può arrivare a spendere fino a 750 euro tra ripetizioni private e libri da acquistare

Dalle nuove prove scritte al colloquio orale: tutte le novità dell’esame di Stato

da Il Sole 24 Ore

Dalle nuove prove scritte al colloquio orale: tutte le novità dell’esame di Stato

di Claudio Tucci

Si parte domani, con il tema d’italiano; ma la maturità 2015 si ricorderà soprattutto per le prove successive, la seconda prova scritta e il colloquio finale, che sono state aggiornate dal ministero dell’Istruzione perché si è dovuto fare i conti con le novità introdotte dalla riforma Gelmini del 2010, ora arrivate in quinta superiore.

All’esame di Stato parteciperanno 489.962 candidati (gli esterni sono 17.962) suddivisi in 12.005 commissioni, che esamineranno 24.189 classi (quasi sempre una commissione esaminerà due classi). Ma che novità aspettano gli studenti? Siamo andati al ministero dell’Istruzione, e con l’aiuto dei funzionari della direzione generale per gli Ordinamenti scolastici e la valutazione, vediamo cosa cambia per i ragazzi che affronteranno le prove .

Seconda prova
La prima novità c’è stata a febbraio quando il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, ha scelto le materie caratterizzanti i nuovi indirizzi. Le scienze umane, per esempio, (antropologia, pedagogia, psicologia e sociologia) saranno proposte nella seconda prova scritta dell’omonimo indirizzo liceale: qui si prevede la trattazione di un argomento relativo a questi ambiti disciplinari, più alcuni quesiti di approfondimento. Per le Scienze Umane ad indirizzo Economico-Sociale, altra novità della riforma Gelmini del 2010, la seconda prova verterà su diritto ed economia politica: potrà essere proposta sia la trattazione di problemi o temi disciplinari sia, in alternativa, l’analisi di casi o situazioni socio-politiche, giuridiche ed economiche.

Liceo linguistico
Per il liceo linguistico, è stata modificata la modalità di scelta della lingua: fino alla scorsa maturità, lo studente selezionava il giorno dello scritto quella su cui cimentarsi, potendo optare fra tutte le lingue studiate nel quinquennio. Quest’anno, la scelta è stata fatta dal ministro dell’Istruzione che ha indicato come materia della seconda prova la prima lingua, quella studiata in modo più approfondito nel corso dei cinque anni e che potrà essere diversa a seconda dell’offerta formativa individuata dalle singole scuole. La prova al linguistico si articola in due parti che prevedono l’analisi e comprensione testuale e l’elaborazione di un testo narrativo, descrittivo o argomentativo.

Artistico
I licei artistici presentano diversi indirizzi: qui i ragazzi si cimenteranno con discipline che vanno dal design, alla scenografia, alle discipline pittoriche. La prova dell’artistico consisterà nell’elaborazione di un progetto e potrà essere articolata su più giorni. Debutto assoluto per i licei coreutico e musicale: sono materia di seconda prova teoria, analisi e composizione al musicale e tecniche della danza al coreutico. Nei Musicali la prova si svolgerà in due parti e in due giorni: la prima parte può riguardare l’analisi di una composizione o la composizione di un brano, la realizzazione e descrizione di un percorso digitale del suono o la progettazione di un’applicazione musicale. La seconda parte, il giorno successivo, consiste nella prova di strumento. Anche al coreutico ci saranno due giorni di prove: la prima parte prevede l’esibizione collettiva, su un tema specifico riferito agli ambiti della sezione classica e contemporanea e una relazione accompagnatoria. La seconda parte, il giorno successivo, consiste nella prova di esecuzione individuale.

Istituti tecnici
Diverse le novità anche per gli istituti tecnici. Tra le materie oggetto della seconda prova ci sono economia aziendale nell’indirizzo amministrazione, finanza e marketing; lingua inglese nell’indirizzo legato al turismo; disegno, progettazione e organizzazione industriale per chi studia meccanica, meccatronica ed energia; struttura, costruzione, sistemi e impianti del mezzo per l’indirizzo trasporti e logistica; progettazione multimediale per chi studia grafica e comunicazioni. Nei tecnici la prova avrà durata di un giorno per 6 ore e può consistere nell’analisi di testi, casi e nella realizzazione di progetti.

Professionali
Le materie della seconda prova su cui si cimenteranno gli studenti dei professionali sono psicologia generale e applicata per l’indirizzo servizi socio-sanitari; scienza e cultura dell’alimentazione per l’indirizzo servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera; tecniche professionali dei servizi commerciali per i servizi commerciali; Tecniche di produzione e organizzazione per produzioni industriali e artigianali. Anche nei professionali la prova avrà durata di un giorno per 6 ore e darà maggiore peso alla risoluzione di casi pratici.

Colloquio
Passando, poi, al colloquio orale, si conferma che questa prova continuerà a svolgersi su temi di interesse multidisciplinare, relativi ai programmi e al lavoro didattico dell’ultimo anno di corso. Il colloquio si svolge in un’unica soluzione temporale, alla presenza dell’intera commissione. Non possono sostenere il colloquio più candidati contemporaneamente. Il colloquio ha inizio con un argomento disciplinare o pluridisciplinare, scelto dal candidato, anche riferito ad attività o esperienze attuate durante l’ultimo anno del corso di studi. Gli argomenti possono essere introdotti mediante la proposta di un testo, di un documento, di un progetto o di altra questione di cui il candidato individua le componenti culturali, approfondendole.

Per quanto concerne l’accertamento della conoscenza della disciplina non linguistica veicolata in lingua straniera (metodologia Clil) si evidenzia che il colloquio potrà accertare anche in lingua straniera le competenze disciplinari acquisite, qualora il relativo docente venga a far parte della commissione di esame in qualità di membro interno. Un’altra novità, è che la commissione, ai fini dell’accertamento delle conoscenze, competenze e capacità, organizza il colloquio, tenendo conto anche delle eventuali esperienze condotte in alternanza scuola lavoro, stage e tirocinio.

Porte sbarrate a Smartphone, pc e a qualsiasti altro strumento elettronico

da Il Sole 24 Ore

Porte sbarrate a Smartphone, pc e a qualsiasti altro strumento elettronico

di Lorena Loiacono

Sorvegliati speciali per la Maturità, tutte le commissioni e le singole scuole sono chiamate a vigilare sul corretto comportamento dei candidati ma anche di tutti coloro che saranno presenti a scuola durante le prove d’esame.
Il rischio è l’immancabile fuga di notizie che in pochi minuti fa trapelare all’esterno delle scuole tracce e indiscrezioni. Spesso anche con immagini digitali. E allora ecco il servizio di sorveglianza predisposto dal Miur.
Lo smartphone resta a casa
La prima regola riguarda l’immancabile smartphone che, nei giorni delle prove d’esame, dovrà necessariamente sparire dalle tasche dei candidati. Messo letteralmente al bando, pena l’esclusione dalla prova di maturità. La normativa del Miur infatti parla chiaro: chiunque venisse trovato ad utilizzare un apparecchio elettronico, di qualsiasi genere, sarà allontanato da tutte le prove.
Al bando anche i furbetti dell’hi-tech
Non solo telefoni, i ragazzi che si stanno preparando alla maturità devono lasciare a casa anche tutte quelle apparecchiature tecnologiche, pubblicizzate sempre più spesso da siti online, che promettono aiutini durante le prove. E’ compito dei dirigenti scolastici informare i candidati di questo divieto assoluto che riguarda nel dettaglio i «telefoni cellulari, smartphone di qualsiasi tipo, dispositivi di qualsiasi natura e tipologia in grado di consultare file, di inviare fotografie ed immagini, nonché apparecchiature a luce infrarossa o ultravioletta di ogni genere» e inoltre «è vietato l’uso di apparecchiature elettroniche portatili di tipo palmare o personal computer portatili di qualsiasi genere in grado di collegarsi all’esterno degli edifici scolastici tramite connessioni wireless, comunemente diffusi nelle scuole, o alla normale rete telefonica con qualsiasi protocollo». Va da sé che il divieto è esteso anche ai commissari, preposti al controllo, e all’uso delle apparecchiature in dotazione alle scuole per evitare che se ne faccia «uso improprio».
Internet blindato
Per evitare spiacevoli inconvenienti e situazioni che possano turbare il sereno svolgimento delle prove d’esame sarà sotto controllo anche l’utilizzo di Internet all’interno della scuola, da parte del personale. L’uso della rete, per espletare tutte le procedure necessarie alla ricezione del plico telematico, sarà consentito solo dai computer utilizzati dal dirigente scolastico, dal direttore dei servizi generali ed amministrativi, autorizzato dal dirigente scolastico e dai referenti di sede. Tutti gli altri computer, durante le prove scritte, saranno inutilizzabili con Internet: il collegamento sarà disattivato e saranno resi inaccessibili aule e laboratori di informatica.
Polizia mobilitata
Per vigilare sul corretto uso di Internet, è stato predisposto quindi un attento lavoro di controllo dalla struttura informatica del Miur che opererà in collaborazione con la Polizia delle comunicazioni per «prevenire l’utilizzo irregolare della rete Internet da parte di qualunque soggetto e delle connessioni di telefonia fissa e mobile».

Settimana d’esami per 1 milione di studenti

da La Stampa

Settimana d’esami per 1 milione di studenti

Al via il 17 le prove della maturità e il 19 l’Invalsi per l’esame di Terza Media

Comincia una settimana d’esami per circa 1 milione di studenti. Quasi 500 mila ragazzi che hanno concluso le Superiori dovranno affrontare la Maturità e un numero quasi analogo di quattordicenni dovrà fare i conti con la prova nazionale Invalsi dell’esame di Terza Media.

Per i “grandi” la prima prova scritta dell’esame di Stato, quella di italiano, è in calendario per mercoledì, 17 giugno. Il giorno dopo, giovedì 18, si svolgerà la seconda prova scritta e lunedì 22 il terzo scritto, confezionato dalle singole commissioni.

Ai nastri di partenza, quest’anno, 489.962 maturandi (472.000 interni e 17.962 esterni) che faranno da cavia nei primi esami di stato con tutte le novità introdotte nel 2010 dal governo Berlusconi, a partire dai nuovi licei musicali e coreutici. Per effetto della riforma Gelmini sarà la seconda prova scritta a riservare sorprese: le tracce saranno, infatti, più in linea con i diversi indirizzi toccando anche aspetti che potrebbero avere a che fare con la vita quotidiana e situazioni concrete.

Questo aspetto è stato sottolineato dai testi delle simulazioni proposte dal Miur (per la prima volta nella storia degli esami di Maturità) nei mesi scorsi. Queste simulazioni sono state nazionali per il liceo scientifico, mentre quelle degli altri indirizzi sono state pubblicate sul sito del Miur per aiutare gli studenti. Cambiamenti anche al liceo linguistico. La materia di seconda prova per la prima volta quest’anno è stata decisa dal Miur: Lingua straniera 1, quella principale per i singoli indirizzi del liceo linguistico; fino all’anno scorso erano i maturandi a scegliere in che lingua svolgere la loro seconda prova.

I 569.339 ragazzi che stanno affrontando in questi giorni gli esami di Terza media (secondo un calendario stabilito autonomamente dalle singole scuole), sostenendo prove scritte di Italiano, Matematica, Lingue straniere predisposte dalle proprie commissioni d’esame, venerdì 19 entreranno in classe per la prova Invalsi, identica su tutto il territorio nazionale e relativa a Italiano e Matematica.

Per rispondere ai quesiti gli alunni avranno a disposizione 75 minuti per ciascuna delle due materie. Dove possibile, i banchi saranno collocati in linea evitando che due alunni possano sedersi allo stesso banco. Le prove, in ogni caso, sono strutturate in cinque versioni differenti, con le domande uguali per tutti gli studenti ma inserite in ordine diverso. Subito dopo lo svolgimento della prova, le sottocommissioni procederanno alla correzione servendosi di una griglia predisposta ad hoc dall’Invalsi: sarà resa pubblica dalle ore 12 dello stesso giorno.

Riforma, i sindacati non si stancano di protestare

da La Tecnica della Scuola

Riforma, i sindacati non si stancano di protestare

Tre giorni di “Manifestazione permanente” Unicobas a due passi dal Senato. Mercoledì 17 giugno gli altri sindacati si uniscono ai Cobas davanti al Pantheon: giocando sulla contemporanea maturità, Flc-Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals e Gilda hanno preparato il tema: ‘Il DDL Scuola è dannoso e incostituzionale: perchè approvarlo?’. Ad entrambe le iniziative ci sarà anche l’Anief.

Dopo il boicottaggio degli scrutini, tornano a farsi sentire i sindacati: lo fanno in corrispondenza della resa dei conti della riforma della scuola al Senato,. Con i comitati di base ancora una volta a fare da apripista.

A dire il vero, l’Unicobas ha già iniziato la sua protesta, in coincidenza del voto degli emendamenti, in Commissione Istruzione del Senato, sul ddl Scuola: l’organizzazione guidata da Stefano d’Errico, ha avviato una sorta di manifestazione ‘permanente’ già nel pomeriggio di lunedì 15 giugno in Piazza delle Cinque Lune (davanti al Senato, a due passi da piazza Navona). Il 16 giugno si replica. E anche il giorno successivo. Quando, come preannunciato, a manifestare ci saranno, non molto lontano, al Pantheon, anche i Cobas.

Per quella stessa giornata, mercoledì 17, sembra decisiva al Senato ai fini dell’approvazione di emendamenti cruciali per il disegno di legge, entreranno in causa anche gli altri sindacati. Ad iniziare da quelli che contano maggiori adesioni: Flc-Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals e Gilda hanno confermato la loro presenza. Stavolta, però, senza accendere gli animi.

Giocando sul fatto che nella stessa giornata si svolgeranno gli esami di maturità, i cinque sindacati rappresentativi hanno scritto: “Facciamo l‛ESAME al DDL Scuola insieme ai Senatori: Traccia della Prima Prova: ‘Il DDL Scuola è dannoso e incostituzionale: perchè approvarlo?’. Commissari d‛esame: RSU, docenti, personale Ata, studenti e genitori” (per una visione completa del documento cliccare nella sezione qui a sinistra ‘Correlati’).

Ad entrambe le manifestazioni, sempre del 17 giugno, ci sarà l’Anief. “Il Governo e parlamentari devono capire che questo disegno di legge va ritirato oppure riscritto totalmente – ha spiegato il suo presidente, Marcello Pacifico -. E che per salvare le assunzioni previste occorre approvare con urgenza un decreto legge. Sino a quando questo non avverrà, le nostre contestazioni saranno vive”.

“Sulla incostituzionalità di questo disegno di legge – ricorda Pacifico – ci siamo espressi più volte. E non solo noi: la scorsa settimana, si è detto di questo parere anche la Commissione Affari Costituzionali del Senato, dove non ci risulta che siedano dei sindacalisti. Anziché proseguire in questo vicolo cieco, la maggioranza parlamentare farebbe ancora in tempo a tornare indietro, per percorrere finalmente la strada che tutti, indistintamente, indicano da mesi”.

Al via la settimana degli esami di Stato. Le novità e i numeri

da La Tecnica della Scuola

Al via la settimana degli esami di Stato. Le novità e i numeri

Settimana d’esami, quella che comincia oggi per quasi 500 mila ragazzi che hanno concluso le Superiori e dovranno affrontare la Maturità.

Mercoledì 17 gli studenti italiani che hanno concluso l’ultimo anno delle scuole superiori affrontano laprima prova dell’esame di Maturità 2015. Il giorno successivo, giovedì 18, ci sarà la seconda prova scritta e lunedì 22 la terza, costruita con domande, quesiti e problemi da risolvere dalla commissione esaminatrice. Ai nastri di partenza, quest’anno, 489.962 maturandi (472.000 interni e 17.962 esterni) che faranno da “cavia” nei primi esami di stato con tutte le novità introdotte nel 2010 dal governo Berlusconi, a partire dai nuovi licei musicali e coreutici.

Le oltre 12mila commissioni si riuniranno presso i singoli Istituti lunedì 15 giugno alle 8.30 per verificare la completezza della Commissione d’esame e pianificare lo svolgimento delle prove.

L’Esame di Stato, che si svolge al termine del secondo ciclo di istruzione, è finalizzato a valutare le competenze acquisite dagli studenti al termine del ciclo. Per sostenere l’Esame di Stato lo studente deve essere preventivamente ammesso con una decisione assunta dal consiglio di classe nello scrutinio finale dell’ultima classe del percorso di studi.

L’Esame di Stato si articola in più prove scritte e in un colloquio. Per il secondo ciclo le prove scritte sono tre (le prime due a carattere nazionale, la terza dalle singole commissioni d’esame); la prima è comune a tutti gli indirizzi di studi, mentre la seconda è specifica per l’indirizzo frequentato.

Agli scritti segue un colloquio. Per il secondo ciclo si svolge sulla base degli obiettivi specifici di apprendimento del corso ed in relazione alle discipline di insegnamento dell’ultimo anno.

Ecco alcune info utili con le novità previste per quest’anno.

La Commissione

Anche quest’anno la Commissione sarà mista, formata per metà da docenti della classe e per metà da commissari esterni, con un preside anch’esso esterno. L’elenco delle commissioni  è consultabile sul sito del Ministero dell’Istruzione.

Le novità

Una maturità, quella del 2015, che vede il debutto dei nuovi indirizzi scolastici nati nel 2010 dalla Riforma Gelmini, come il Liceo musicale e coreutico. Ma non è l’unica novità in arrivo.

Seconda prova

Novità al liceo scientifico e linguistico Alcuni cambiamenti riguardano la seconda prova, ma non al Liceo classico dove viene rispettata la tradizionale alternanza tra le due lingue antiche: quest’anno è la volta della versione di latino. Allo scientifico gli studenti sono chiamati a cimentarsi con la Matematica. Ma dal quest’anno la scelta del Ministero sarebbe potuta cadere, in alternativa, su Fisica. Novità anche al Liceo linguistico: fino al 2014 erano i maturandi a decidere in quale lingua svolgere la seconda prova. Quest’anno invece lo ha stabilito il Ministero, che ha scelto la Lingua straniera 1, cioè quella principale.

Il debutto del Liceo musicale e coreutico

Debuttano all’esame di maturità 2015 i corsi scolastici nati dalla Riforma Gelmini, come il Liceo musicale e coreutico, i cui studenti saranno alle prese con una seconda prova decisamente “originale”. Quella dell’indirizzo musicale verterà su “Teoria, analisi e composizione” e si svolgerà in due parti e in due giorni: la prima parte potrà riguardare l’analisi di una composizione o la composizione di un brano, la realizzazione e la descrizione di un percorso digitale del suono o la progettazione di un’applicazione musicale. La seconda parte, il giorno successivo, consisterà nella prova di strumento.  Anche all’indirizzo coreutico la seconda prova, che verterà su “Tecniche della danza”, sarà articolata in due giorni: la prima parte consisterà in un’esibizione collettiva, accompagnata da una relazione. La seconda parte, il giorno successivo, sarà invece un’esibizione individuale.

Alternanza scuola-lavoro

La maturità 2015 punta inoltre a valorizzare l’alternanza scuola-lavoro, cioè le eventuali esperienze di tirocinio e stage svolte nell’ambito del percorso didattico. Possono infatti contribuire alla determinazione del credito scolastico ed essere argomento d’esame.

CLIL

C’è infine il capitolo CLIL (Content and Language Integrated Learning), cioè lo studio in lingua straniera di una delle materie scolastiche, introdotto da quest’anno nelle classi quinte degli istituti tecnici e dei licei (ad eccezione dei linguistici dove è previsto fin dalle classi terze), ma avviato con modalità diverse nei singoli istituti. Sarà oggetto delle prove d’esame? La possibilità c’è: alla terza prova e all’orale. Ma in quest’ultimo caso solo se se il docente che ha impartito l’insegnamento fa parte della Commissione come membro interno.

Attribuzione del punteggio finale 

Il punteggio finale dell’Esame di Stato deve essere espresso in centesimi (da 60/100 a 100/100) ed è assegnato sulla base dei seguenti criteri: – Crediti/curricolo: 25 punti – Prove scritte: 45 punti – Colloquio: 30 punti Sono inoltre a disposizione della Commissione – 5 punti (per studenti con credito 15 punti e prove d’esame 70 punti) – Lode (a discrezione della Commissione) da attribuire ai candidati eccellenti, vale a dire coloro che, partendo già con 25 punti di credito/curricolo, hanno conseguito il punteggio massimo in ogni prova scritta e orale, raggiungendo così il punteggio di 100/100 a prescindere dai 5 punti in aggiunta. La lode è decisa all’unanimità su proposta della Sottocommissione.

I NUMERI

Dati maturità 2015

LINK UTILI

Normativa dell’Anno scolastico 2014/2015

Esami di stato 2014/2015 – Elenchi commissioni

Esami di Stato a.s. 2014/2015 – Commissione web

Le materie

FAQ

Commissione Cultura a rilento: forse si va verso il voto di fiducia

da La Tecnica della Scuola

Commissione Cultura a rilento: forse si va verso il voto di fiducia

La soluzione permetterebbe al Governo di evitare il rischio di “andare sotto” in Commissione e di incassare subito il voto favorevole dei verdiniani che proprio tra mercoledì e giovedì dovrebbero annunciare l’uscita da Forza Italia e il passaggio nei ranghi della maggioranza.

Non è facile capire con precisione come potrebbe procedere nell’immediato l’esame del disegno di legge sulla scuola. Tenuto conto della necessità del Governo di arrivare ad una conclusione  in tempi rapidi, c’era da aspettarsi che oggi in Commissione Cultura si lavorasse intensamente.
E invece la riunione è durata un’oretta, giusto il tempo di fare l’elenco degli emendamenti ammessi e di quelli inammissibil e di votare una manciata di modifiche che comunque non comportano spese.
Il dato poco comprensibile riguarda anche i lavori di domani: il presidente ha comunicato che la seduta di domattina e quella pomeridiana sono sconvocate e che la commissione si riunirà solo domani sera alle 20,30 quando, forse, si potrà disporre dei necessari pareri della Commissione Bilancio.
Il fatto è che, se si va avanti di questo passo, è difficile che la Commissione Cultura possa concludere i propri lavori entro la settimana.
A quel punto, se il Governo volesse mantenere fermi i tempi annunciati, dovrà per forza di cose fermare i lavori della Commissione; il provvedimento andrebbe direttamente in aula, senza un relatore di maggioranza, gli emendamenti proposti fino ad ora “salterebbero” tutti e verrebbero sostituiti con un maxi-emendamento del Governo.
La conseguenza inevitabile sarebbe quindi il ricorso al voto di fiducia.
Soluzione che permetterebbe al Governo di evitare il rischio di “andare sotto” in Commissione e di incassare subito il voto favorevole dei verdiniani che proprio tra mercoledì e giovedì dovrebbero annunciare l’uscita da Forza Italia e il passaggio nei ranghi della maggioranza.
“Se dovesse finire in questo modo – commenta con noi la senatrice Maria Mussini del Gruppo Misto che proprio da oggi fa parte a pieno titolo della Commissione Cultura – sarebbe davvero gravissimo; al mondo della scuola verrebbe fatta pagare la mancanza di una politica scolastica degna di questo nome. Ma soprattutto ricadrebbe sulla scuola l’incapacità del vertici del PD di aprire un dialogo produttivo non solo con insegnanti, famiglie e studenti ma perfino al proprio interno.”
“La scuola – conclude Mussini – non merita un trattamento del genere, gli insegnanti si rivolterebbero, magari non subito visto che l’anno scolastico è ormai alla fine, ma certamente a partire da settembre. Sarà il caos e il Governo sarà chiamato a risponderne davanti al Paese intero”.