AbilityArt, nella galleria d’arte on line le opere di 900 pittori disabili dal mondo

AbilityArt, nella galleria d’arte on line le opere di 900 pittori disabili dal mondo

Il gruppo Spam “solo pittori artisti mutilati” che riuniva gli artisti italiani che dipingono con la bocca o col piede, ha deciso di rinnovarsi, grazie alla tecnologia e ad internet. Abilityart è la nuova identità digitale che accoglie le opere di oltre 900 pittori disabili provenienti da tutto il mondo

da Redattore Sociale
31 ottobre 2015

Chi non ricorda la ditta commerciale che riuniva gli artisti italiani che dipingevano con la bocca o col piede, conosciuta come Spam acronimo di “solo pittori artisti mutilati”? Chi non ha ricevuto anche solo una volta via posta nella propria casa o in quella di nonni e zii, un biglietto augurale, un’agenda, un calendario, un segnalibri o una rubrica con le immagini dei dipinti? Il nome “artisti mutilati” risale agli inizi della nascita della Spam, era infatti  il 1956 e non era passato molto tempo dalla fine della guerra, le persone che vi aderivano avevano una disabilità causata dal conflitto bellico e molti di loro avevano perso l’uso delle braccia. “Agli inizi – spiega Giovanni Iachelli, amministratore unico Spam – la produzione artistica era molto limitata, potevamo commercializzare solo nove cartoline postali con le opere dei nostri artisti, c’era molta diffidenza ed incredulità, non era immaginabile che delle persone disabili potessero dipingere sorreggendo il pennello con la bocca o con il piede. L’Amministratore della Spam di quel tempo dovette in più di una occasione spiegare che dipingere con la bocca o con il piede era una realtà”.

Per fortuna il progresso ha aiutato a semplificare e ad automatizzare diversi processi: se prima gli indirizzi delle persone che ricevevano i prodotti degli artisti venivano scritti a mano e le cartoline venivano raccolte sempre a mano ed inserite in una busta a sacco, oggi le cose sono cambiate. Il gruppo ha infatti deciso di rinnovarsi e di arrivare a quanta più gente possibile. Grazie alla tecnologia e soprattutto ad internet, è stato realizzato il potale Abilityart nuova identità digitale Spam. L’intento è sempre quello: “consentire ad artisti con difficoltà fisiche di vivere attraverso la propria arte”e farne conoscere il talento. È il nuovo che avanza, nel rispetto della tradizione “i biglietti augurali, i calendari, le agende saranno sempre il fulcro della nostra produzione – continua Iachelli – spero che continuerete ad apprezzarli, avendo comunque nuove occasioni di acquisto e di personalizzazione dei vostri desideri grazie al nuovo sito”.

Il portale propone le opere di oltre 900 pittori provenienti da tutto il mondo, chi acquista può scegliere il quadro che desidera e stamparlo su carta, legno, plexiglass, marmo o cover per telefoni. Le collezioni spaziano dai ritratti ai paesaggi, dalle nature morte alle stampe con animali ecc. Tra gli artisti, ha aderito anche Simona Atzori, nata senza le braccia a causa di una malformazione focomelica, sin da bambina ha intrapreso l’attività di pittrice e di ballerina classica, passioni che l’hanno portata in giro per il mondo e che l’hanno fatta conoscere al pubblico. Santina Portelli altra artista presente nel gruppo scrive “la parola Spam, in gergo informatico rimanda ai messaggi cosiddetti ‘spazzatura’ e noi con il nostro vissuto e la nostra storia, non possiamo permettere di essere fraintesi, per questo e per andare incontro alle nuove e diverse esigenze dei nostri estimatori, nasce Abilityart, termine comprensibile in tutto il mondo”. Una nuova sfida che la Spam vuole vincere nell’interesse di tutti gli artisti dell’associazione che con “straordinaria tenacia e un’esemplare forza di volontà, proseguono la loro battaglia per vivere del proprio lavoro dimostrando capacità inimmaginabili”. (slup)

Expo lascia importante eredità al Paese e ai giovani

Expo, Giannini: lascia importante eredità al Paese e ai giovani
Scuola, Afam, Università e Ricerca sono state protagoniste
Cinque milioni gli studenti coinvolti in progetti su Esposizione

“Expo ci lascia l’eredità di uno straordinario successo, frutto della tenacia e della determinazione del presente e della lungimirante ambizione del passato, cioè dell’Italia in cui crediamo. Nella giornata conclusiva, il mio ringraziamento speciale va a tutto il mondo della Scuola, delle Accademie e dei Conservatori, dell’Università e della Ricerca, insegnanti e alunni, studenti, ricercatori e docenti che sono stati fra i principali protagonisti di Expo 2015. Cinque milioni di studenti, tra Italia e Paesi esteri, dalla scuola dell’infanzia all’università, sono stati impegnati in progetti didattici e iniziative legati all’Esposizione e due milioni hanno potuto visitarla direttamente grazie all’accordo Expo – Miur. Un ringraziamento particolare va anche a quanti nel mio dicastero si sono impegnati perché tutto questo fosse possibile”. Così il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini.

“Con questi ragazzi – prosegue Giannini -, con i loro insegnanti e con chi, giovane o meno giovane, è attivamente impegnato nel mondo della ricerca scientifica e dell’innovazione, siamo pronti a condividere la grande responsabilità che Expo ci ha affidato. La responsabilità di diventare il Paese della sostenibilità, dove le scienze dure possano dialogare con le scienze sociali per una etica nutrizionale che allunga la vita, migliora il pianeta e crea nuove condizioni di sviluppo economico e sociale”.

Nei sei mesi della manifestazione, 41 Conservatori italiani si sono esibiti ad Expo, per un totale di 1.230 studenti coinvolti. Il Vivaio Ricerca, il programma di eventi scientifici curato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche, ha portato a Padiglione Italia i grandi temi della scienza legati all’alimentazione. Numerosi anche gli eventi organizzati autonomamente dalle Università italiane che hanno portato le loro eccellenze all’Esposizione.

Le scuole sono state coinvolte attraverso visite a Milano, concorsi e percorsi educativi come quelli messi a disposizione sul portale “Together in Expo” (www.togetherinexpo2015.it) che ha messo a confronto sui temi dell’Esposizione 2.360 classi di cinque continenti. L’iniziativa “Expo e territori” ha permesso di realizzare percorsi per gli studenti alla scoperta dei luoghi di produzione del Made in Italy alimentare e del patrimonio culturale italiano. Oltre 700 i progetti di innovazione didattica presentati al Vivaio scuole, tutti raccolti in un e-book consultabile su www.vivaioscuole.it e sul sito del Miur www.istruzione.it. La prossima settimana saranno inviate alle scuole anche le nuove Linee Guida per l’alimentazione, eredità dell’Esposizione insieme alla Carta di Milano dei bambini e ad una App per tablet e cellulari, “Cambio stile”, realizzata in collaborazione con l’Università Sapienza, che mette a disposizione materiali e percorsi educativi sulla corretta alimentazione.

Duecento sono state le istituzioni scolastiche adottate dalle aziende attraverso il progetto “Adotta una scuola”, realizzato in collaborazione con Confindustria. Mentre nell’area Kinder+sport, nata da un Protocollo Miur – Coni – Gruppo Ferrero ed Expo, i più piccoli (oltre 100.000 bimbi fra i 5 e i 12 anni) sono stati coinvolti in attività ludico-sportive. Attraverso “The cooking show, il mondo in un piatto” giovani cuochi degli Istituti alberghieri italiani sono stati ospitati in un live show di cucina mettendo in mostra l’alta qualità della preparazione di chi frequenta questo tipo di percorso di istruzione.

Educazione&Scuola Newsletter n. 1058


Educazione&Scuola Newsletter n. 1058

Ottobre 2015 – XX Anno

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Notizie

31 ottobre Programma annuale

Entro il 31 ottobre – come stabilito dall’art. 2, comma 3, del DI 44/01 – il programma annuale, predisposto dal dirigente scolastico, deve essere proposto dalla Giunta esecutiva con apposita relazione …

31 ottobre Elezioni OOCC

Termine per le elezioni degli OOCC

29 ottobre Deleghe Buona Scuola

Dal 29 settembre al 29 ottobre 2015 sono convocati i tavoli di confronto sulle deleghe legislative previste dalla Legge 107/15

Piano Nazionale Scuola Digitale

Roma, 27 ottobre 2015

Al via la seconda edizione di Libriamoci

26 – 31 ottobre 2015

Presentazione del nuovo Pon Scuola

Roma, 23 ottobre 2015

OLTRE questa Riforma della scuola

Lecce, 17 ottobre 2015

15 ottobre Legge di Stabilità 2016 in CdM

Il Consiglio dei ministri approva i disegni di legge riguardanti le Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato ed il Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario …

15 ottobre Bonus per la formazione dei docenti

Il MIUR fornisce indicazioni operative riguardo al bonus per la formazione previsto dall’art. 1, c. 121, della Legge 107/15, in ragione dei criteri e delle modalità di assegnazione e utilizzo della Carta …

13 ottobre Revisione parte seconda Costituzione al Senato

L’Aula del Senato approva il DdL di Revisione della parte seconda della Costituzione

12 – 18 ottobre Settimana della Cultura Scientifica e Tecnologica

Si svolge la XXV Settimana della Cultura Scientifica e Tecnologica

11 ottobre Registro giornaliero di protocollo

Come stabilito dal DPCM 3 dicembre 2013 a partire dall’11 ottobre 2015 le Pubbliche Amministrazioni sono tenute a inviare in conservazione il registro giornaliero di protocollo entro la giornata lavorativa …

6 ottobre Diffusione Libro in 7a Camera

La Camera esamina il DdL Disposizioni per la diffusione del libro su qualsiasi supporto e per la promozione della lettura

5 ottobre Giornata Mondiale degli Insegnanti

Il 5 ottobre si svolge la Giornata Mondiale degli Insegnanti

4 ottobre Giorno del Dono

Come previsto dalla Legge 14 luglio 2015, n. 110, si svolge il “Giorno del dono”

2 ottobre Festa nazionale dei Nonni

Il 2 ottobre si svolge la Festa nazionale dei nonni, istituita con la legge 31 luglio 2005, n. 159

 


Norme

Nota 29 ottobre 2015, AOODGRUF 15829

Istanze on-line inclusione nell’elenco degli aspiranti revisori dei conti del MIUR – triennio 2016/2018

Decreto Direttore Generale 29 ottobre 2015, AOODGRUF 846

Modalità di interscambio tra sedi di due unità di personale amministrativo da una sede di servizio ad altra del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Piano Lauree Scientifiche 2014 – 2016

MIUR

Nota 28 ottobre 2015, AOODGRUF 15740

Istanze di mobilità ai sensi dell’art.1, comma 133, della Legge n.107/2015

Decreto Ministeriale 27 ottobre 2015, n.850

Obiettivi, modalità di valutazione del grado di raggiungimento degli stessi, attività formative e criteri per la valutazione del personale docente ed educativo in periodo di formazione e di prova, ai …

Nota 27 ottobre 2015, Prot.n. 8223

Avviso 27 ottobre 2015, AOODGSIP 8303

Scuole ammesse al progetto “A Scuola di OpenCoesione” a.s. 2015-2016

Circolare Ministeriale 26 ottobre 2015, n. 21

Assegnazione risorse finanziarie da destinare alle istituzioni scolastiche di istruzione secondaria statali e paritarie per gli studenti che hanno conseguito il diploma nell’ anno scolastico 2014/2015 …

Nota 26 ottobre 2015, AOODGSIP 7634

Anteprima Nazionale per la Scuola del film Malala

PON: Competenze e Ambienti per l’Apprendimento

PROGRAMMAZIONE 2014-2020

Valorizzazione merito personale Docente: FAQ

MIUR – SNV

Nota 22 ottobre 2015, AOODGRUF 15494

dPCM 23 marzo 2012 “Limite massimo retributivo per emolumenti o retribuzioni nell’ambito di rapporti di lavoro dipendente o autonomo con le pubbliche amministrazioni statali”. Obbligo di dichiarazione …

Avviso 21 ottobre 2015, AOODGRUF 15472

Avviso di disponibilità posto di funzione dirigenziale generale della Direzione Generale per lo studente, lo sviluppo e l’internazionalizzazione della formazione superiore di cui all’articolo 6, comma …

Decreto Dipartimentale 20 ottobre 2015, AOODPIT 1082

Assegnazione risorse finanziarie da destinare alle istituzioni scolastiche di istruzione secondaria statali e paritarie per gli studenti che hanno conseguito il diploma nell’ anno scolastico 2014/2015 …

Erasmus+ Programme Guide

Version 1 (2016): 20/10/2015

Avviso Commissione Europea 20 dicembre 2015, EAC/A04

Invito a presentare proposte 2016 – Programma Erasmus+

Nota 20 ottobre 2015, AOODGOSV 10409

Gara Nazionale per gli alunni degli istituti professionali e per gli alunni degli istituti tecnici che hanno frequentato il IV anno di corso nell’anno scolastico 2014/2015. Risultati

Nota 20 ottobre 2015, AOODGOSV 10402

Concorso nazionale “Newdesignduemilasedici” A.S. 2015-2016 – Regolamento e Iscrizione

Circolare Ministeriale 20 ottobre 2015, n. 20

Esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria di secondo grado per l’anno scolastico 2015/2016 – Termini e modalità di presentazione delle domande di partecipazione

Avviso pubblico rivolto alle Istituzioni scolastiche statali per la realizzazione di ambienti digitali.

Nota prot. 12810 del 15 ottobre 2015

Avviso 15 ottobre 2015, AOODGEFID 12812

Avviso pubblico per il finanziamento in favore di Enti Locali di indagini diagnostiche dei solai degli edifici scolastici pubblici

Nota 15 ottobre 2015, AOODGRUF 15219

Carta del docente. Indicazioni operative

Nota 15 ottobre 2015, AOODGEFID 12810

Fondi Strutturali Europei – Programma Operativo Nazionale “Per la Scuola – competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020. Avviso pubblico rivolto alle Istituzioni scolastiche statali per la realizzazione …

Avviso 15 ottobre 2015

Il 3 novembre la pubblicazione dei Rapporti di autovalutazione delle scuole

Nota 14 ottobre 2015, AOODGOVS 10161

Olimpiadi di Problem Solving. Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell’obbligo – A.S. 2015-2016

Avviso 14 ottobre 2015

I Giochi delle Scienze Sperimentali 2016 La Scienza in gioco per gli studenti della SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Nota USR Lazio 14 ottobre 2015, Prot. n. 25462

Servizio di Scuola in Ospedale e di Istruzione Domiciliare

Avviso 14 ottobre 2015

Olimpiadi Internazionali di Biologia (Aarhus, Danimarca) e Olimpiadi Internazionali delle Scienze della Terra (Pocos de Caldas, Brasile)

Nota 14 ottobre 2015, AOODPIT 2248

Convenzione MIUR – ISIME . Concorso nazionale di scrittura creativa “Raccontare il Medioevo”, VI Edizione, anno scolastico 2015/2016

Avviso 13 ottobre 2015

Il Progetto “Webtrotter: Il giro del mondo in 80 minuti”

Nota 13 ottobre 2015, AOODGOSV 10070

Fiera “Studiare in Canada” 2015

Nota 13 ottobre 2015, AOODGSIP 6230

Bando per la presentazione delle autocandidature delle scuole per la partecipazione alla Fiera JOB&Orienta ed. 2015

Avviso 12 ottobre 2015

Educazione teatrale: 2 milioni di euro a concorso per progetti di eccellenza

Nota 12 ottobre 2015, AOODGRUF 14887

Conferimento di incarichi extraistituzionali

Avviso 12 ottobre 2015

Progetto LS-OSA – a.s. 2015/2016

Nota 9 ottobre 2015, AOODGCASIS 3681

La Buona Scuola: gestione fabbisogno organico di potenziamento

Nota 9 ottobre 2015, AOODGSOV 9804

Concorso nazionale 10 febbraio: “Identità e memoria”- VI edizione a.s. 2015-2016

Nota USR Lombardia 9 ottobre 2015, AOODRLO 14678

Corso gratuito di formazione per docenti sui finanziamenti europei per gli istituti scolastici e di formazione professionale

Nota 9 ottobre 2015, AOODGSIP 6166

Premio Nazionale Federchimica Giovani. Edizione 2015/2016

Nota 9 ottobre 2015, AOODGOSV 9782

Olimpiadi Italiane di Astronomia 2016

Nota 9 ottobre 2015, AOODGOSV 9773

Questionario Monitoraggio indirizzato ai DIRIGENTI SCOLASTICI dei Licei Linguistici, Europei, Internazionali Statali e Paritari – “Progetto Azioni a supporto della metodologia CLIL nei Licei Linguistici …

Nota 9 ottobre 2015, AOODGSIP 6165

Prevenzione del bullismo e del cyberbullismo. Generazioni Connesse: bandi di selezione “Scelgo io”

Nota 9 ottobre 2015, AOODGOSV 9760

Olimpiadi del Patrimonio. Anno scolastico 2015/2016

REFERENTI ESAMI ABILITAZIONE LIBERE PROFESSIONI

SESSIONE 2015

Guida operativa Alternanza Scuola Lavoro

MIUR

Nota 8 ottobre 2015, Prot.n. 9758

L’italiano della musica, la musica dell’italiano: terza “Giornata ProGrammatica” nelle scuole, 21 ottobre 2015, in collaborazione con Rai Radio3

Nota MAE 8 ottobre 2015, Prot. 1128

CONSIGLIO D’EUROPA. RICHIESTA DI DISTACCO DI 1 FUNZIONARIO NAZIONALE PRESSO LA DIVISIONE ISTRUZIONE E FORMAZIONE (DG DEMOCRAZIA). RIF. S16/2015

Nota 8 ottobre 2015, AOOOGOSV 9711

Esami di abilitazione all’esercizio delle arti sanitarie ausiliarie di ottico e di odontotecnico per l’anno scolastico 2014/2015 – Integrazione alla nota DGOVS prot. 5155 del 9/6/2015 – Ulteriori disposizioni …

Lettera INVALSI 8 ottobre 2015, Prot. n. 7884

Rilevazione degli apprendimenti degli studenti per l’anno scolastico 2015-16 (prove INVALSI 2016)

Nota 8 ottobre 2015, AOODGOSV 9759

Il pensiero computazionale a scuola – al via il secondo anno dell’iniziativa “Programma il Futuro”: insegnare in maniera semplice ed efficace le basi dell’informatica

Nota 7 ottobre 2015, AOODGSIP 6082

Celebrazioni per la Settimana dell’ Alimentazione -Ottobre 2015

Nota 7 ottobre 2015, Prot. n. 6072

Premio “Inventiamo una banconota” per le scuole primarie e gli istituti di istruzione secondaria di primo e di secondo grado – Edizione a. s. 2015/16 – Bando e Regolamento

Nota 6 ottobre 2015, AOODGOSV 9515

Sessione 2015 – Esami di Stato esercizio libera professione PERITI AGRARI – Adempimenti Uffici Scolastici, Capi d’Istituto e Commissioni

Nota 6 ottobre 2015, AOODGOVS 9422

Moduli di preparazione per il concorso MIUR-BIBLIA/BES a.s. 2015-2016 “Storie di guerra e profezie di pace nella Bibbia”

Nota 6 ottobre 2015, AOODGOVS n. 9425

Concorso Nazionale “IN MEMORIA DI OLGA” – VIII Edizione A. S. 2015-2016

Nota 6 ottobre 2015, AOODGOSV 9521

Sessione 2015 – Esami di Stato esercizio libera professione PERITO INDUSTRIALE – Adempimenti Uffici Scolastici, Capi d’Istituto e Commissioni

Nota 6 ottobre 2015, AOODGOSV 9514

Sessione 2015 – Esami di Stato esercizio libera professione GEOMETRA – Adempimenti Uffici Scolastici, Capi d’Istituto e Commissioni

Avviso 6 ottobre 2015, AOODGPER 32361

Diploma magistrale conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002

Nota 6 ottobre 2015, AOODGOSV 94711

OLIMPIADI DI FILOSOFIA – XXIV EDIZIONE – A.S. 2015-2016

Nota 5 ottobre 2015, AOODPIT 2157

Piano triennale dell’offerta formativa

Nota 5 ottobre 2015, AOODGSIP 6014

Educazione economica – offerta formativa 2015/2016

Legge Regione Lombardia 5 ottobre 2015, n. 30

Qualità, innovazione ed internazionalizzazione nei sistemi di istruzione, formazione e lavoro in Lombardia. Modifiche alle ll.rr. 19/2007 sul sistema di istruzione e formazione e 22/2006 sul mercato del …

Decreto Dipartimentale 2 ottobre 2015, AOODPIT 1002

Assegnazione ai soggetti inclusi negli elenchi allegati rispettivamente al DDG prot. n. AOODRCA 10379 del 22 settembre 2015 della regione Campania e DDG prot. n. AOODRAB 6523 del 22 settembre 2015 della …

Nota 2 ottobre 2015, Prot. n. 5977

Le scuole adottano i monumenti della nostra Italia

Decreto Dipartimentale 2 ottobre 2015, AOODPIT 995

Commissioni giudicatrici degli esami di Stato per l’abilitazione all’esercizio della libera professione di agrotecnico – sessione 2015

Nota 1 ottobre 2015, AOODGOSV 9269

Olimpiadi di Italiano – Edizione 2015-16

Decreto-Legge 1 ottobre 2015, n. 154

Disposizioni urgenti in materia economico-sociale

Nota 1 ottobre 2015, AOODGOSV 9229

Trasmissione Decreto Dipartimentale n. 937 del 15/09/2015

Intesa CSR 1 ottobre 2015, n. 162

schema di decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca e il Ministro dell’economia e delle finanze, che definisce …

 


Rubriche

in Bacheca della Didattica

Agenda del Dirigente scolastico 2015-2016

di Dario Cillo

Il cavallo di Troia della Buona scuola

di Alessandro Basso

Non aver vincoli di mandato

di Enrico Maranzana

Progettare “la Buona Scuola”

di Dario Cillo

Quanta ignoranza trasuda dalla legge 107

di Enrico Maranzana

La qualità degli apprendimenti nei Licei sportivi

di Gennaro Palmisciano

L’alternanza Scuola-Lavoro: un vademecum per le imprese

a cura di Confindustria

Scuola: si fa presto a dire bravo…

di Domenico Sarracino

Identità plurime?

di Luigi Manfrecola

La scuola di Brancaleone smarrisce territorio e innovazione

di Giovanni Fioravanti

Percorsi, cambiamenti, giravolte e capovolte delle parole

di Cosimo De Nitto

PTOF: il documento di indirizzo del dirigente scolastico

di Giuseppe Guastini

La messa a punto che occorre

di Domenico Sarracino

in DIDES di Umberto Tenuta

La pedagogia dell’amore

di Umberto Tenuta

Solitudine dei docenti

di Umberto Tenuta

Cinquecenti euro per aggiornarsi

di Umberto Tenuta

Tablet per fare

di Umberto Tenuta

Docenti tutti premiati

di Umberto Tenuta

Diritto allo studio

di Umberto Tenuta

Isole dei docenti

di Umberto Tenuta

Genitori invadenti

di Umberto Tenuta

Onestà vel Educazione

di Umberto Tenuta

Lezioni abolite

di Umberto Tenuta

Cattiva Scuola della lezione

di Umberto Tenuta

Maleducati giovani

di Umberto Tenuta

Professore ti odio

di Umberto Tenuta

Corsi per docenti digitali

di Umberto Tenuta

in Europ@Fondi Strutturali di Fabio Navanteri

PON: Competenze e Ambienti per l’Apprendimento

PROGRAMMAZIONE 2014-2020

Erasmus+ Programme Guide

Version 1 (2016): 20/10/2015

Avviso pubblico rivolto alle Istituzioni scolastiche statali per la realizzazione di ambienti digitali

Nota prot. 12810 del 15 ottobre 2015

in Famiglie

I genitori e la scuola

di Cinzia Olivieri

Il Comitato di valutazione, il commissariamento degli omnicomprensivi e la partecipazione

di Cinzia Olivieri

Guide Genitori Studenti e Scuola

a cura di Cinzia Olivieri

Noi genitori e la scuola

a cura di Cinzia Olivieri

Sportello Genitori Studenti e Scuola

a cura di Cinzia Olivieri

in Handicap&Società di Rolando Alberto Borzetti

FAQ Handicap e Scuola – 56

a cura dell’avv. Salvatore Nocera e di Rolando Alberto Borzetti

Disinformazione, madre di notizie e giudizi errati

di Salvatore Nocera

in InformagiovaniLa Rete di Vincenzo Andraous

Un maledetto tradimento culturale

di Vincenzo Andraous

Gli scarponi chiodati delle ideologie

di Vincenzo Andraous

in LRE di Paolo Manzelli

Arte Quantistica: nuove visioni del futuro della conoscenza

di Paolo Manzelli e Daniela Biganzoli

«Quantum Brain Theory»

di Paolo Manzelli

“Quantum Art”: new visions of the future of knowledge

di Paolo Manzelli e Daniela Biganzoli

in Psicologia

Perche l’uomo e la donna non riescono a capirsi sentimentalmente

di Adriana Rumbolo

in Recensioni

L’elogio della Follia

di Luigi Manfrecola

E. Gilbert, Mangia prega ama

di Mario Coviello

Verso un incerto futuro

di Luigi Manfrecola

Natsume Sōseki, Guanciale d’erba

di Antonio Stanca

ANGUS DEATON – ” Nobel ” per l’Economia 2015

di Luigi Manfrecola

La vita è facile ad occhi chiusi di David Trueba

di Mario Coviello

V. Parrella, Troppa importanza all’amore

di Antonio Stanca

G. Faletti, La piuma

di Luigi Manfrecola

R. Sennett, La cultura del nuovo capitalismo

di Luigi Manfrecola

T. Montefusco, La didattica laboratoriale

di Carlo De Nitti

in Riforme On Line di Giancarlo Cerini

CLIL e dintorni

di Lorella Zauli

in Scuola&Territorio di Gian Carlo Sacchi

Riforme costituzionali: le due facce del centrosinistra

di Gian Carlo Sacchi

in Software

Internet, Reti, Nuove tecnologie

Piano Nazionale Scuola Digitale

Roma, 27 ottobre 2015

I tic delle TIC

di Luigi Manfrecola

Tecnologie didattiche e Apprendimento

di Ivan Cervesato

PON: Competenze e Ambienti per l’Apprendimento

PROGRAMMAZIONE 2014-2020

#Coding@Miur

MIUR

Geografia Openbook contenuti aperti per l’insegnamento della geografia

Progetto on-line per la realizzazione di materiali aperti, liberi, gratuiti, sul web, per l’insegnamento …

Le nuove guide per bambini e ragazzi per la navigazione sicura

Generazioni Connesse

 

 


Rassegne

Stampa

Sindacato

Gazzetta Ufficiale

 

Piano Nazionale Scuola Digitale: non crediate che sia destinato agli alunni

da Il Fatto Quotidiano

Piano Nazionale Scuola Digitale: non crediate che sia destinato agli alunni

Ci scusiamo per il ritardo ma abbiamo avuto bisogno di tempo per leggere con la dovuta attenzione le 138 trionfali pagine che formano il “Piano Nazionale Scuola Digitale”, ramo digitale della “Buona Scuola” renziana.Presentato qualche giorno fa in pompa magna dal ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini, tra annunci, strette di mano e il plauso di Confindustria Digitale, l’intervento è illustrato in un corposo manuale, in perfetto stile renziano, colorato, graficamente ineccepibile e pieno di tanti bei concetti, conditi da qualche parola in inglese che, anche se fuori posto, non guasta mai.

L’esordio, dobbiamo ammetterlo, promette bene: “Gli obiettivi non cambiano, sono quelli del sistema educativo: le competenze degli studenti, i loro apprendimenti, i loro risultati, e l’impatto che avranno nella società come individui, cittadini e professionisti”.

Andando avanti però, si ripropone il solito equivoco di fondo. Quale? Prima di dirlo, meglio spiegarsi bene.

In conferenza stampa si è sbandierato uno stanziamento di 1 miliardo di euro. A ben leggere il documento, i soldi vanno così divisi: 600 milioni in infrastrutture e 400 sulle nuove competenze, la formazione del personale, il monitoraggio e le misure di accompagnamento. Avendo deciso di non dedicare la nostra vita alle infime cose “materiali”, andiamo direttamente a vedere a cosa serviranno i succitati 400 milioni da investire in saperi immateriali, sicuri una somma del genere, anche se spalmata su 6 anni, è comunque interessante, visti i tempi che corrono.

Spulciano tra le 35 (!) azioni del Piano, cominciano a sorgerci dei dubbi.

Azione 14: creazione di un tavolo (senza budget assegnato) per la realizzazione di un “framework comune per le competenze digitali e l’’educazione ai media degli studenti”;

Azione 15: 1,5 milioni di euro per la creazione di “scenari innovativi per lo sviluppo di competenze digitali applicate” ovvero format innovativi, perché “è fondamentale che i docenti abbiano la possibilità di attingere da un portfolio di percorsi didattici applicati e facilmente utilizzabili in classe”;

Azione 16: altro tavolo (senza budget assegnato) per la creazione per una “Research Unit per le Competenze del 21mo secolo”;

Azione 17: portare il pensiero logico-computazionale a tutta la scuola primaria con risorse a valere sull’azione 15 (quella di prima?) più (non specificati) fondi Pon Fse “Per la Scuola” 2014-2020;

Azione 18: altro tavolo tecnico per aggiornare il curricolo di “Tecnologia alla scuola secondaria di primo grado” che utilizza risorse per l’azione “Format innovativi …” (già sentita) e “Formazione”.

Saltando la parte dell’alternanza scuola/lavoro che, al di là dell’investimento previsto e data la sua complessità, deleghiamo ad un prossimo post, ci rimane ancora qualcosa da segnalare.

Azione 23: altro tavolo tecnico (senza bugdet assegnato) per definire la promozione delle “Risorse Educative Aperte e linee guida su autoproduzione dei contenuti didattici digitali” perché occorre “fornire alle scuole una guida che distingua con chiarezza le varie tipologie di risorse digitali disponibili, i criteri e le possibili forme del loro uso …”;

Azione 24: 1,5 milioni di euro per la creazione di biblioteche Scolastiche come ambienti di alfabetizzazione all’uso delle risorse informative digitali.

Azione 25: 10 milioni di euro all’anno per la costituzione dei poli formativi con tavolo tecnico per i contenuti della formazione; linee guida e piattaforma web per il monitoraggio e la valutazione di impatto delle strategie territoriali e della formazione erogata;

Azione 26: 5,7 milioni per l’Assistenza Tecnica per le scuole del primo ciclo;

Azione 28: 8,5 milioni all’anno per un animatore digitale in ogni scuola.

Senza l’ausilio di una calcolatrice, è evidente che i conti non tornino.

A parte l’ossessione per i tavoli tecnici, nei 400 milioni sono inclusi fondi infrastrutturali, vedi le biblioteche digitali, insieme alla costosa supervisione, al monitoraggio dell’intera iniziativa, la già citata alternanza scuola-lavoro, dei non meglio chiariti comitati scientifici, e altri tavoli per la creazione dell’offerta formativa digitale. C’è anche un paragrafo sulla “formazione del personale scolastico” e si legge chiaramente che tutto il personale scolastico deve essere al passo con le innovazioni digitali che la riforma introduce, registro digitale, profilo digtale e così via. Non commentiamo, ci resterebbe troppo poco spazio.

Allora avevamo letto bene la sinergia tra Miur, Ministero dello Sviluppo Economico e Confindustria digitale tanto elogiata in conferenza stampa.

Ecco l’equivoco! L’80% del miliardo di euro che sarà investito nella scuola italiana nei prossimi 5-6 anni sarà usato per far girare l’economia (digitale e non solo). Vedendolo in chiave puramente keynesiana, è un intervento pubblico per incrementare la domanda globale, che a sua volta determina un aumento dei consumi, degli investimenti e dell’occupazione. Va benissimo ma, per favore, non chiamatela “riforma scolastica digitale”. Possibile che siamo ancora così ingenui da pensare che una riforma della scuola debba essere incentrata sulla sua utenza? Sugli alunni che saranno investiti solo indirettamente dal piano d’intervento pensato dal governo?

Assunzioni Fasi B e C: i numeri ufficiali, exploit di docenti di sostegno

da La Tecnica della Scuola

Assunzioni Fasi B e C: i numeri ufficiali, exploit di docenti di sostegno

Giungono finalmente dal Miur, attraverso i sindacati, i numeri delle fasi B e C del “Piano straordinario di assunzioni” previste dalla Legge n.107/2015.

Si tratta di due distinti file comprendenti tutte le immissioni in ruolo su cattedre, suddivisi, a livello regionale e provinciale, per tipo di posto e classe di concorso.

Per quanto riguarda il primo file, relativo alla Fase B, complessivamente le proposte di nomina (rese pubbliche nell’epica notte tra il 1° e 2 settembre 2015) erano state 8.776: come molti ricorderanno, i candidati che entro i 10 giorni di tempo loro concessi dal Miur per decidere se accettare la nomina, sono stati tantissimi: 8.525. Ricordiamo, per completezza, che inizialmente le cattedre messe a concorso per la Fase B del piano di assunzioni della Buona Scuola erano state però quasi il doppio: oltre 16mila. Il contingente si dimezzò a causa delle diverse classi di concorso che nel frattempo si sono esaurite, sia relativamente alle GaE sia alle graduatorie di merito.

Il record di assunzioni raggiunto in questa fase, la B, è stato quello di Milano, dove per il solo sostegno della scuola primaria sono state accettate ben 766 proposte di contratto (su 775 proposte). Molto alto il numero di immissioni in ruolo registrate anche nella capitale, sempre per il sostegno, ma in questo case nelle scuole secondarie di primo grado: a Roma, infatti, si sono completate ben 657 assunzioni su sostegno alle medie, a fronte di 667 proposte.

Per quanto riguarda le discipline curricolari, invece, le assunzioni che si sono concretizzate sono state solo poche unità. Al massimo, qualche decina per ogni provincia.

Per quanto riguarda solo la Fase C (che porterà ad ogni istituto autonomo tra i 3 e gli 8 docenti in più, a seconda del numero di alunni iscritti e della complessità della scuola), invece, a rivestire la parte del leone saranno i docenti della primaria delle province di Roma, Milano e Napoli, dove si registrano rispettivamente 1.266, 1.127 e 968 proposte di assunzione.

Corposo anche il contingente, sempre di maestri delle ex elementari, di Torino, dove si contano 620 proposte di assunzione. Seguono, sempre per l’assegnazione di nuovi docenti alla primaria, Bari (473), Palermo (386), Firenze (368), Catania (337) e Vicenza (294).

In questa fase, l’ultima del piano di assunzioni di docenti dell’anno scolastico 2015/16, la disciplina a prevalere di gran lunga sulle altre è stata la A019 (discipline giuridiche ed economiche alle superiori), per la quale gli Usr hanno complessivamente comunicato di voler immetter in ruolo 4.297 insegnanti.

Ricordiamo che in un unico articolo La Tecnica della Scuola ha di recente anche pubblicato i decreti dei vari uffici scolastici regionali, riguardanti sempre la Fase C, relative alle assunzioni previste sempre dalla legge sulla Buona Scuola in vigore dallo scorso 16 luglio.

Vale la pena ricordare, infine, che tuti i neo-assunti con le Fasi B e C avranno accesso al bonus di 500 euro per l’aggiornamento professionale dei docenti, previsto sempre dalla Legge 107/15.

Disabili rimasti senza scuola, la condanna di Faraone: basta inclusione a intermittenza

da La Tecnica della Scuola

Disabili rimasti senza scuola, la condanna di Faraone: basta inclusione a intermittenza

“Le differenze tra Nord e Sud si annullano quando si tratta di inclusione a intermittenza”: così commenta il sottosegretario Davide Faraone, le vicende dei due alunni disabili allontanati da scuola.

Il primo caso è quello di una bimba campana di 11 anni affetta da Aids, a cui il preside non avrebbe permesso di frequentare le lezioni nella classe dove inizialmente era stata collocata; il secondo, emerso nelle ultime ore, si è verificato in Piemonte e riguarda un 12enne autistico, prima emarginato, poi cacciato perché reputato “troppo grave”.

Eppure, commenta il sottosegretario, “la scuola deve essere sempre inclusiva e attrezzata per far fronte in maniera professionale alle specificità di ogni bambino”.

Dopo aver riassunto i due casi di rifiuto, Faraone ha ricordato che “le scuole devono tenere le porte aperte per tutti. Non ci devono essere bambini “ingestibili”, né spazio per timori e paure per chi è “diverso”. E la comunità scolastica – tutta- deve essere preparata in maniera specifica per accogliere i ragazzi e per accompagnare la naturalezza dell’inclusione. Questo vuol dire insegnanti di sostegno specializzati nelle singole disabilità, non per il gusto di trasformare la scuola in un ospedale ma per realizzare un’inclusione reale. La disabilità non è un monolite”.

Il sottosegretario, che nei giorni scorsi ha presieduto al Miur il primo tavolo di confronto con le parti sociali sulla legge delega proprio per la riforma del sostegno, affidata dalla Buona Scuola al Governo, si è quindi chiesto: “che senso ha avere insegnanti di sostegno formati, ma non in modo specifico e, quindi, impotenti? Costretti a ricorrere ad aulette speciali e corridoi dove finiscono i bambini di turno come fossero carcerati? Questo non è il sostegno che vogliamo, questa è inclusione ipocrita. Basta con l’approssimazione. Basta con quei casi in cui il sostegno usato come una corsia preferenziale per l’immissione in ruolo”.

Secondo il rappresentante del Governo Renzi, la riforma del sostegno agli alunni disabili, che dovrebbe prevedere una specializzazione sulle macro-patologie e il raddoppio degli anni di appartenenza sul supporto agli alunni disabili, da 5 a 10, è l’occasione per voltare pagina: è giunta l’ora di finirla, scrive ancora Faraone, col “sostegno delegato a pochi: l’inclusione la fa l’intera comunità scolastica – genitori compresi – e tutti devono essere formati e preparati per farlo. Grazie alla delega della legge 107 cercheremo di eliminare le storture di un sistema che in certi casi si mostra fallace e inadeguato”.

“Dobbiamo far sì che quegli insegnanti di sostegno che sono “eroi per scelta” – e per fortuna, e sono pure tanti in Italia – siano la normalità. Non devono esistere più corridoi per ragazzi “ingestibili”. Né aulette ad hoc. Piuttosto in quelle aulette le scuole ci facciano laboratori”, ha concluso Faraone. Stavolta saranno davvero in pochi a dargli torto.

Sicurezza a scuola, arriva l’esperto in didattica dell’emergenza

da La Tecnica della Scuola

Sicurezza a scuola, arriva l’esperto in didattica dell’emergenza

A 13 anni dal terremoto del 2002, che causò il crollo della ‘Jovine’ di San Giuliano di Puglia, nasce l’esperto in ‘Psico-sociopedagogia e didattica dell’emergenza e del post-emergenza’.

La decisione, che riguarderà tutte le scuole del Molise, è stata presa dal dirigente dell’Ambito territoriale di Campobasso, Giuseppe Colombo, all’epoca della tragedia preside della scuola ‘Jovine’: la comunicazione è arrivata nel corso della cerimonia del premio ‘Avus’, l’Associazione vittime universitarie, costituita dai genitori degli studenti che persero la vita all’Aquila e dal Consiglio nazionale dei Geologi, che si è svolta nella sede nazionale dell’Ingv a Roma.

Il progetto, che punta a formare una figura utile nella gestione di tutte le emergenze che gli istituti scolastici potrebbero trovarsi ad affrontare in caso di terremoto e alluvione, coinvolge anche Regione e Università del Molise. “L’obiettivo – ha spiegato Colombo – è di salvaguardare e, in alcuni casi ripristinare, l’equilibrio generale delle vittime e dei soccorritori che abbiano vissuto eventi traumatici, di riorganizzare il tessuto sociale e facilitare il recupero della sicurezza collettiva. Il raggiungimento di tali scopi avviene attraverso lo studio, la prevenzione e il trattamento dei fenomeni psicosociali determinati da un evento traumatico in soggetti o nella comunità”.

Si tratta di operazioni importanti, perché il presidente nazionale dell’Ordine dei Geologi, Gian Vito Graziano, ha ricordato che “in Italia, c’è ancora il problema della messa in sicurezza delle scuole, il 50% delle quali non ha il certificato di agibilità e 28 mila su 42 mila si trovano in zone ad elevato rischio sismico”.

In arrivo 450 euro agli studenti promossi con lode agli esami 2015

da La Tecnica della Scuola

In arrivo 450 euro agli studenti promossi con lode agli esami 2015

L.L.

È on-line la Circolare 21 del 26 ottobre 2015 con la quale è stato trasmesso il DD n. 1082 del 20 ottobre 2015 riguardante la valorizzazione delle eccellenze.

Il decreto prevede che sarà assegnato l’importo di 450 euro ad ogni studente che ha conseguito il diploma di istruzione secondaria superiore con la votazione di 100 e lode nello scorso anno scolastico 2014/2015.

Dall’anno finanziario in corso le risorse verranno erogate tramite gli Uffici scolastici regionali, sulla base del numero degli stessi beneficiari individuati per ciascuna regione.

Gli Uffici, ricevuti i fondi, provvederanno ad assegnare le specifiche risorse finanziarie alle scuole statali e paritarie del proprio territorio sulla base del numero degli alunni meritevoli.

I dirigenti scolastici interessati sono invitati a procedere alla premiazione degli studenti meritevoli, dopo avere individuato una delle forme di incentivo previste dall’art. 4 del decreto legislativo 29 dicembre 2007 n. 262, nel corso di cerimonie che potranno essere organizzate anche in accordo con gli enti locali.

Con l’occasione il Miur informa che è in corso la rilevazione degli studenti che hanno raggiunto i risultati più elevati nell’ambito della gare e competizioni riguardanti le eccellenze individuate negli specifici ambiti disciplinari con la tabella A allegata al decreto ministeriale dell’8/8/2014.

Faraone: servono insegnanti di sostegno più specializzati

da tuttoscuola.com

Faraone: servono insegnanti di sostegno più specializzati
Il sottosegretario prende lo spunto dal caso della bambina ammalata di Aids per sollecitare una radicale riconversione della figura dell’insegnante di sostegno

Sulla vicenda della bambina ammalata di Aids interviene su Facebook il sottosegretario all’Istruzione, Davide Faraone, con un articolato intervento ampiamente ripreso dall’agenzia Dire.

Le scuole devono tenere le porte aperte per tutti. Non ci devono essere bambini ‘ingestibili’, nè spazio per timori e paure per chi è ‘diverso’. E la comunità scolastica – tutta – deve essere preparata in maniera specifica per accogliere i ragazzi e per accompagnare la naturalezza dell’inclusione”, scrive Faraone.

Ma “questo vuol dire insegnanti di sostegno specializzati nelle singole disabilità, non per il gusto di trasformare la scuola in un ospedale ma per realizzare un’inclusione reale. La disabilità non è un monolite– spiega Faraone- Che senso ha avere insegnanti di sostegno formati, ma non in modo specifico e, quindi, impotenti? Costretti a ricorrere ad aulette speciali e corridoi dove finiscono i bambini di turno come fossero carcerati? Questo non è il sostegno che vogliamo, questa è inclusione ipocrita. Basta con l’approssimazione. Basta con quei casi in cui il sostegno usato come una corsia preferenziale per l’immissione in ruolo“.

E ancora: “Basta anche a un sostegno delegato a pochi: l’inclusione la fa l’intera comunità scolastica – genitori compresi – e tutti devono essere formati e preparati per farlo. Grazie alla delega della legge 107 cercheremo di eliminare le storture di un sistema che in certi casi si mostra fallace e inadeguato. Dobbiamo far sì che quegli insegnanti di sostegno che sono ‘eroi per scelta’ – e per fortuna, e sono pure tanti in Italia – siano la normalità. Non devono esistere più– conclude Faraone- corridoi per ragazzi ‘ingestibili’. Nè aulette ad hoc. Piuttosto in quelle aulette le scuole ci facciano laboratori“.

La pedagogia dell’amore

PAPA FRANCESCO di Umberto Tenuta

CANTO 565 LA PEDAGOGIA DELL’AMORE

 

Non sono credente.

Ma credo in Papa Francesco.

Sono sempre stato affascinato da Francesco d’Assisi.

Sono stato sempre innamorato di Gesù.

Ho meditato sulla pedagogia del Vangelo.

La sintesi di tutti i Comandamenti: AMA IL PROSSIMO TUO COME TE STESSO.

Vale per tutte le genti.

Vale per tutte le nazioni.

Vale per tutte le pedagogie.

La SCOLARESCA: una comunità di giovani che si amano l’un l’altro.

Che collaborano.

Che si aiutano vicendevolmente (COOPERATIVE LEARNING).

Il CORPO DOCENTE: un gruppo di docenti che si amano l’un l’altro, che uniscono le loro competenze, che operano unitariamente (TEAM TEACHING).

Tutti alla ricerca/riscoperta/invenzione/costruzione dei saperi (PROBLEM SOLVING).

La SCUOLA: il Tempio della Cultura.

Tempio dove i giovani sono battezzati e diventano fratelli, uomini, fedeli della religione dell’amore.

Uniti dall’amore non si fanno del male.

Non si rubano l’un l’altro.

Non si uccidono.

Ma si amano l’un l’altro.

Come fratelli.

Fratelli, perché figli dello stesso Padre.

Fratelli, perché figli della stessa Madre.

Non importa come nelle diverse lingue sia chiamata la Madre.

Non importa come nelle diverse lingue sia chiamato il Padre.

Importa che tutti gli uomini della Terra sono figli della stessa madre e dello stesso padre.

Questa la BUONA NOVELLA.

Questa la PEDAGOGIA DELL’AMORE.

Questa la PEDAGOGIA DI PAPA FRANCESCO.

LA PEDAGOGIA DI PIAZZA SAN PIETRO: la pedagogia del BELLO, del BENE, del VERO.

La Pedagogia del SUCCESSO FORMATIVO di ogni figlio di donna.

Se la ripassino Matteo e Stefania!

Tutti i miei Canti −ed altro− sono pubblicati in:

http://www.edscuola.it/dida.html

Altri saggi sono pubblicati in

www.rivistadidattica.com

E chi volesse approfondire questa o altra tematica

basta che ricerchi su Internet:

“Umberto Tenuta” − “voce da cercare”

Il cavallo di Troia della Buona scuola

IL CAVALLO DI TROIA DELLA BUONA SCUOLA

di Alessandro Basso

In questi giorni sta entrando nel vivo la contrattazione d’istituto; per la prima volta da quando è stato introdotta questa “leva” di incentivazione di secondo livello la scuola conosce l’entità degli importi, potendo così, potenzialmente, assicurare il rispetto del termine del 30 novembre indicato dal CCNL quale scadenza per la chiusura del contratto d’istituto.

I sindacati, da sempre acceleratori della conclusione della contrattazione per un fisiologico bisogno di interfacciarsi con i lavoratori e potere dar segnale di presenza attiva attraverso gli interventi sul contratto, quest’anno sembrano orientati a far tardare i tempi cercando di creare una commistione tra il fondo d’istituto, la contrattazione e il bonus da assegnare ai sensi della legge 107/2015 .

E’ noto ai più che la legge sulla buona scuola prevede l’introduzione del bonus, piaccia o non piaccia d’accordo o meno, finalizzato ad introdurre alcune forme di merito per i docenti, cosa che non ha mai fatto il contratto di lavoro negli ultimi vent’anni.

Al tavolo negoziale nazionale nessuno si è assunto la responsabilità di codificare il merito e la figura del “buon insegnante”, rinviando la questione ad apposite sequenze contrattuali, mai attuate, nonostante il susseguirsi di dichiarazioni d’intenti altisonanti sulla valutazione del personale e sul riconoscimento del valore del personale della scuola.

Molto probabilmente l’introduzione del bonus potrebbe configurarsi quale un cavallo di Troia, allorché viene data la possibilità al Dirigente Scolastico di assegnare una somma ai docenti che si distingueranno per l’eccellenza (la stra-ordinarietà, non l’ordinarietà) sul campo, sulla base di tre criteri, certo non semplici, ma ben chiari:

a) Qualità dell’insegnamento e contributo al miglioramento della scuola e al successo formativo e scolastico;

b) Risultati relativi all’innovazione didattico e metodologica

c) Responsabilità nel coordinamento organizzativo, didattico e formazione personale.

Questi indicatori saranno declinati dal rinnovato comitato di valutazione composto da 3 docenti, 1 genitore, uno studente e un membro esterno.

Da nessuna parte c’è scritto che questi criteri devono o possono essere contrattati con la RSU e le OO.SS. in quanto salario accessorio, perché il dirigente si assume la responsabilità delle proprie scelte per mandato istituzionale.

L’obiezione che viene mossa in questi giorni riguarda la pericolosità dell’ operazione di lasciare fondi in mano ai dirigenti, anche volendo lasciar perdere la questione del preside sceriffo: si intravvede la pericolosità di assegnare un premio ad alcuni docenti creando di fatto una sorta di competitività malsana a livello orizzontale, non cogliendo le opportunità, al contrario, di un cambiamento di rotta culturale, necessario ed improcrastinabile.

La qualità della didattica è difficilmente misurabile, è vero, la qualità dell’insegnamento non si misura facilmente perché non è una prestazione oggettiva ma è riferita ad una gamma di abilità e competenze esercitate da parte del professionista docente nell’ambito delle scienze non esatte.

Gli studenti non sanno valutare? Teoria discutibile, gli studenti sanno bene quando un insegnante è un “buon insegnante” e se sono d’accordo anche un genitore e il dirigente, probabilmente si è fatta un’operazione perfetta.

Non è vero che questa gamma di competenze non sono state mai tracciate, non lo ha fatto il contratto ma vi sono documenti, anche recenti (DM 850 del 27/10/2015) che inquadrano il profilo docente:

a. corretto possesso ed esercizio delle competenze culturali, disciplinari, didattiche e metodologiche, con riferimento ai nuclei fondanti dei saperi e ai traguardi di competenza e agli obiettivi di apprendimento previsti dagli ordinamenti vigenti;

b. corretto possesso ed esercizio delle competenze relazionali, organizzative e gestionali;

c. osservanza dei doveri connessi con lo status di dipendente pubblico e inerenti la funzione docente;

d. partecipazione alle attività formative e raggiungimento degli obiettivi dalle stesse previsti.

 

Con il fondo d’istituto si possono premiare le prestazioni aggiuntive, anche organizzative, ma con il bonus sarà necessario andare oltre e ricercare la qualità diffusa degli insegnanti.

Nulla a che vedere, dunque, con il personale ATA, con il FIS, con la contrattazione ordinaria.

La tentazione di alcuni colleghi, sul filo del rasoio normativo, sarà quella di intentare le cosiddette intese, fantomatiche e pericolose soluzioni volte alla ricerca di un facile consenso interno, che non rispettano il profilo del dirigente, non rispettano la legge e, allo stesso tempo, pongono sullo stesso piano soggetti con responsabilità nettamente differenti per storia, profilo e anche, in molti casi per formazione. Come è pensabile che i collaboratori scolastici entrino nel merito della carriera docente? Come possono accettare questo i colleghi dirigenti solo per accontentare i sindacati?

La buona scuola non parla del personale ATA, questa è un’altra storia, nulla contro questa categoria di personale però non si può certo continuare a sostenere che il nostro sistema si basa su di loro, perché stiamo pagando cara questa contraddizione in termini così serpeggiante negli anni passati.

Non è possibile sottacere che nei loro confronti si sta compiendo un’azione illusoria nell’innalzarli ad assistenti amministrativi, mettendo così in croce le segreterie scolastiche che devono farsi carico della loro formazione (leggi insegnar loro a battere una lettera con programma word), costringendo, peraltro, altre sacche di personale a fare il lavoro da loro, incolpevoli, lasciato da parte. D’altronde, quale azienda fa passare il proprio personale ausiliario dalle pulizie alla predisposizione delle buste paga? È onesto nei loro confronti?

 

Concludendo, il bonus dovrebbe essere il cavallo di Troia per cambiare la scuola, una volta percorsa questa strada irta di ostacoli, non si potrà tornare indietro e il contratto dovrà in qualche modo occuparsi di questa materia. Sarà sempre troppo tardi.

Reinserimento in GaE

Reinserimento in GaE: il MIUR viola il diritto al lavoro dei docenti cancellati per non aver prodotto domanda

 

I Giudici del Lavoro continuano a dare ragione all’ANIEF sul diritto al reinserimento nelle Graduatorie ad Esaurimento dei docenti cancellati per non aver prodotto domanda di aggiornamento/permanenza. Gli Avvocati Fabio Ganci, Walter Miceli, Francesca Lideo, Giuseppe Micali e Manuela Pirolozzi ottengono due ordinanze di pieno accoglimento che riconoscono il diritto dei nostri iscritti all’immediato reinserimento in GaE constatando che il MIUR, cancellandoli dalle graduatorie senza preavviso, ha leso il loro diritto al lavoro nonché all’esplicazione della loro personalità sociale.

 

Patti (ME) e Pescara, questi i tribunali del lavoro che si sono schierati dalla parte dei lavoratori accogliendo le richieste ANIEF di emissione di un provvedimento d’urgenza volto a tutelare il diritto dei docenti cancellati dalle GaE per non aver prodotto domanda di aggiornamento. Il Tribunale di Patti, infatti, su ricorso patrocinato dall’ottimo operato dell’Avv. Micali, ha riconosciuto che l’art. 1, comma 1 bis della L. 143/2004 è tutt’ora “in vigore nella sua interezza”, e quindi anche nella parte in cui dispone che è consentito ai docenti cancellati “il reinserimento nella graduatoria, con il recupero del punteggio maturato all’atto della cancellazione”.

 

Il Giudice del Lavoro di Pescara, inoltre, in accoglimento del ricorso presentato con formula d’urgenza dall’Avv. Pirolozzi, che conferma ancora una volta la sua competenza nella tutela dei diritti dei lavoratori della scuola a lei affidati dall’ANIEF, ha osservato come “con sentenza n. 3658 del 14.7.2014 il Consiglio di Stato ha annullato, con riferimento ai parametri costituzionali desumibili dagli artt. 3, 4 e 97 Cost. nonché ai principi generali dell’attività amministrativa di cui alla legge n. 241 del 1990, il citato DM 42/2009 nella parte in cui non ha previsto l’obbligo per gli Uffici Scolastici Provinciali di comunicare ai docenti già iscritti nelle graduatorie ad esaurimento, e che hanno omesso di presentare la domanda di esservi confermati, gli effetti della legge n. 143/2004, avvertendoli dell’onere di presentare detta domanda di conferma entro un termine prefissato, pena la cancellazione da quest’ultima. In tale sentenza il CdS ha ritenuto che, pur essendo la presenza nelle graduatorie condizionata ad una espressa volontà dei docenti di permanervi […], nella norma primaria l’omessa domanda è sanzionata con l’esclusione dalle graduatorie che però non è assoluta potendo gli interessati, nel termine poi assegnato per i futuri aggiornamenti delle graduatorie, dichiarare di volervi nuovamente figurare”.

 

In accoglimento delle istanze presentate dai legali ANIEF, l’ordinanza di Pescara evidenzia anche come “l’omesso reinserimento nelle graduatorie ad esaurimento comporta per la ricorrente, nelle more del giudizio di merito, l’impossibilità di acquisizione di qualsiasi occasione di impiego in attività di docenza (attività lavorativa sua propria e per cui possiede titolo abilitante) alle dipendenze del Ministro convenuto, venendo come noto i docenti reclutati in unica soluzione (salvo ulteriore conferimento di supplenze temporanee per esigenze sopravvenute) all’inizio di ogni anno scolastico, con conseguente grave pregiudizio del suo diritto al lavoro, nonché, più in generale, all’esplicazione della sua personalità sociale, costituzionalmente garantiti ex artt. 2 e 4 Cost”.


 

Reinserimento in GaE – vittorie ANIEF a Foggia e Pistoia: il MIUR non può escludere “a vita” i docenti cancellati per non aver prodotto domanda

 

Piovono condanne sul MIUR a reinserire i docenti cancellati per non aver prodotto domanda di aggiornamento/permanenza in GaE grazie ai ricorsi promossi dall’ANIEF presso i Giudici del Lavoro di tutta Italia. Questa volta sono i Tribunali di Foggia e Pistoia ad accogliere senza riserve le istanze cautelari proposte dagli Avvocati Fabio Ganci, Walter Miceli, Francesca Lideo, Luca Ficuciello e Maria Schipani in favore di due nostre iscritte e ad ottenere la condanna del MIUR all’immediato reinserimento delle docenti anche al fine di partecipare al piano straordinario di immissioni in ruolo.

 

L’Ordinanza Cautelare ottenuta dall’ANIEF presso il Tribunale di Pistoia, infatti, parla chiaro e ritiene evidente che il pregiudizio grave e irreparabile deriva “dal depennamento effettuato dall’Amministrazione che impedirebbe alla ricorrente di rimanere inserita nelle graduatorie, di usufruire del relativo punteggio per gli anni successivi e di partecipare al piano straordinario delle assunzioni previsto dalla legge di stabilità per il 2015” e per tale motivo ordina il suo immediato reinserimento nelle graduatorie d’interesse valide per il triennio 2014/2017. Anche il Giudice del Lavoro di Foggia, accogliendo le richieste del nostro legale sul territorio Avv. Luca Ficuciello, rileva come “nelle more dell’emissione di un pronunciamento di merito parte ricorrente vedrebbe inevitabilmente pregiudicato il diritto alla collocazione nelle graduatorie sulla base del proprio punteggio, con conseguente pregiudizio del ricorrente che potrebbe vedersi privato del proprio diritto alla immissione in ruolo”.

 

Secondo le ordinanze ottenute dall’ANIEF, inoltre, e andando nel merito della controversia, la riconfigurazione delle graduatorie da permanenti ad esaurimento “non implica ex se – in assenza di un’esplicita scelta di campo del legislatore tesa a confermare la valenza giuridica di dette graduatorie ad esaurimento – l’immobilità e/o la cristallizzazione di queste ultime” e “la possibilità di “reinserimento” è espressamente prevista appunto dall’art. 1 comma 1 bis della legge 143, e ciò coerentemente con la testé già indicata ratio del nuovo sistema, di creazione di un meccanismo sì tendente all’esaurimento, ma al tempo stesso anche di salvaguardia delle posizioni dei soggetti inclusi in base all’originaria regolamentazione”.

 

L’azione legale dell’ANIEF, grazie all’ottimo operato dei propri legali, ha nuovamente fatto la differenza e tutelato un diritto da troppo tempo illegittimamente violato dal Ministero dell’Istruzione che ha creduto di poter “esiliare a vita” dalle Graduatorie a Esaurimento i docenti che non avevano prodotto domanda di aggiornamento/permanenza in uno dei periodi di vigenza delle stesse.