Un ballo alla fascista in una scuola della Repubblica?

Un ballo alla fascista in una scuola della Repubblica?

di Maurizio Tiriticco

Scrivo questo “pezzo” allibito a proposito del Gran Ballo alla Fascista organizzato dall’Istituto comprensivo statale “Guido Alessi” di Roma. Sono veramente basito! So che a Carnevale ogni scherzo vale, ma… nel caso in questione si tratta di follia o di ignoranza o di pessimo gusto! Una manifestazione da vietare, da contestare! Da sabotare, civilmente, com’è ovvio per chi crede nella democrazia! Non si può giocare alle marionette chiamando in causa quel regime che ci ha portato al 10 giugno di quel 1940, quando aggredimmo la Francia e la Grecia senza alcun motivo, se non quello di seguire come marionette, appunto, il sogno infausto di un Hitler, la cui intenzione era solo quella di far fuori tutte le altre “razze” che non fossero ariane.

La razza umana è una sola, come sappiamo, poi ci sono le etnie, ma Tarcisio Interlenghi nella sua rivista “Difesa della razza” si divertiva a mostrare come fossero goffi ebrei e negri con tanto di foto montate ad arte! Si salvavano i gialli perché con il Giappone andavamo a braccetto! Quel regime che ci ha portato a quel 25 luglio del 1943, quando il re Pippetto – così lo chiamavamo, perché basso e rachitico – fa fuori il duce perché ha capito che le cose vanno male! Lo stesso re che il 28 ottobre del 1922 aveva aperto le braccia a Mussolini! Questi erano i Savoia! Una dinastia di regnanti tra le più odiose che l’Europa abbia conosciuto in tutta la sua storia! Assolutamente disistimata! Se nel 1855 non ci fosse stata la contessa Castiglione, col cavolo che Napoleone III ci avrebbe dato retta!

E che dire di quell’8 settembre, di quel tragico 8 settembre 1943? L’Italia allo sfascio! I tedeschi di Hitler che occuparono subito tutto il Paese! E per mesi e mesi comandarono, depredarono, uccisero, deportarono! E il re e la sua corte in fuga da Roma per tutta la Via Salaria, protetto da schiere di carabinieri (l’Arma Fedelissima!) per raggiungere Pescara e l’incrociatore Baionetta che lo porta in salvo a Brindisi, dove la presenza tedesca era quasi nulla e gli Alleati erano a un passo. C’è stata una Resistenza, un 25 aprile 1945! Quanto sangue! Quante vittime! Quante stragi! I Tedeschi di Hitler!!! Poi la Liberazione!

Ho vissuto tutti quegli anni, prima come balilla addomesticato e rincitrullito e poi come convintissimo antinazista e antifascista, però troppo piccolo per entrare nelle formazioni partigiane di Roma. Una storia complessa, difficile, dolorosa, che ho scritto nel mio BALILLA MOSCHETTIERE, che tutti i ragazzi di oggi dovrebbero leggere! Di quegli anni capirebbero molto di più di quello che leggono sui manuali scolastici o di quello che ascoltano da insegnanti che preferiscono “non prendere posizione” E temo che siano tanti! Si legga l’articolo di Paolo Di Paolo su “la Repubblica” del 13 febbraio u. s. intitolato, appunto: “Nostalgici a sedici anni, crescono in rete i liceali neofascisti”!

Un ballo in maschera quello della “Guido Alessi”? Saranno la maschere della morte! Ma Il DIRIGENTE SCOLASTICO dell’Alessi chi é, che pensa, che dice, che fa? Mala tempora currunt! Noi italiani non comprendiamo mai le lezioni della storia, di quella nostra soprattutto! Voglio solo sperare che il GRAN BALLO di un’epoca da conoscere e da dimenticare venga cancellato!!!

E che la Ministra Fedeli intervenga!

Neo Presidente del Cun la professoressa Carla Barbati

Università, Fedeli: “Buon lavoro alla neo Presidente del Cun”
È la professoressa Carla Barbati, ordinaria di diritto amministrativo

La professoressa Carla Barbati, ordinaria di diritto amministrativo, è la nuova Presidente del Consiglio Universitario Nazionale. “A lei – dichiara la Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Valeria Fedeli – vanno i miei auguri di buon lavoro. Con l’occasione ringrazio anche il Presidente uscente, il professor Andrea Lenzi, per il suo impegno e per il lavoro fatto fino ad oggi nell’ambito di un organismo tanto prezioso per questo Ministero. Proprio pochi giorni fa ho portato il mio primo saluto al Cun. Le questioni da affrontare per il rilancio del settore sono numerose. Sono certa che con la nuova Presidente porteremo avanti insieme una proficua collaborazione e un confronto costante, nell’esclusivo interesse del sistema universitario in tutte le sue componenti”.

Bonus merito, il preside che non contratta con i sindacati non compie condotta antisindacale

da Il Sole 24 Ore

Bonus merito, il preside che non contratta con i sindacati non compie condotta antisindacale

di Claudio Tucci

La procedura delineata dalla riforma Renzi-Giannini per assegnare il “bonus” agli insegnanti meritevoli (che non prevede la consultazione con le Rsu) appare «completa in ogni suo aspetto»; e quindi, il preside che ha rispettato le regole (nell’attribuire le somme premiali ai docenti del proprio istituto) ha operato correttamente (non ha cioè impedito o limitato «in alcun modo l’esercizio della libertà e dell’attività sindacale»).

La pronuncia del tribunale di Bari
È arrivata la prima sentenza di un giudice del lavoro sul tanto contestato «Fondo per la valorizzazione del merito del personale docente», introdotto dalla legge 107, con una dotazione di 200 milioni di euro l’anno (da utilizzare per riconoscere una retribuzione aggiuntiva ai professori che più s’impegnano a scuola, slegata dai meri scatti d’anzianità).
A pronunciarsi, il 7 febbraio, è stato il tribunale di Bari che, con un decreto, ha respinto un ricorso ex articolo 28 dello Statuto dei lavoratori presentato dai sindacati territoriali (Flc-Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals-Confsal), con il quale veniva contestata “la natura antisindacale” del comportamento del dirigente scolastico, che, a detta delle sigle, avrebbe violato le prerogative negoziali, escludendo totalmente le Rsu dalla procedura di assegnazione e distribuzione del “bonus”.

Le motivazioni
Rilievi, tuttavia, che per il magistrato pugliese non posso essere condivisi: se è vero, infatti, che il Dlgs 165 del 2001, come modificato dalla legge Brunetta, assegna, in linea di principio, alla contrattazione collettiva il compito di definire il salario accessorio, è altrettanto vero che la legge 107 del 2015, riferendosi ai soli docenti del comparto scuola, «ha carattere speciale» e pertanto, «derogatorio» rispetto alla normativa generale. Non solo: secondo il tribunale di Bari, l’intera procedura che conduce all’erogazione dei premi tratteggiata dalla «Buona scuola», è assolutamente «completa»: i fondi sono ripartiti dal Miur ai singoli istituti, i criteri per valorizzare i prof sono individuati da un comitato di valutazione (del quale non fanno parte insegnanti designati dai sindacati), e tali risorse, successivamente e sulla base di tali criteri, sono assegnate agli interessati dal dirigente, in modo motivato. Insomma, in nessuna di queste fasi è prevista la partecipazione sindacale, e non si comprende, conclude il giudice, come ciò possa avvenire «senza incidere in senso restrittivo sulle attribuzioni che la legge riserva a ciascuno dei soggetti coinvolti nella procedura».

L’Anp plaude: riconosciute le nostre tesi
La decisione è stata subito condivisa dall’Anp, l’associazione nazionale presidi: «Siamo soddisfatti, è il riconoscimento della fondatezza delle nostre tesi – ha sottolineato la vice presidente, Licia Cianfriglia -. Per questo ribadiamo la necessità che la legge 107 non venga smontata. È necessario riconoscere ai presidi prerogative dirigenziali non solo per valorizzare gli insegnanti, ma soprattutto per organizzare la scuola a favore di famiglie e studenti».

Mobilità e chiamata diretta: la soluzione potrebbe arrivare a breve

da La Tecnica della Scuola

Mobilità e chiamata diretta: la soluzione potrebbe arrivare a breve

Riprende in serata il tavolo di confronto fra Governo e sindacati in materia di riforma del pubblico impiego.
L’incontro si era aperto già in mattinata ma è stato sospeso per consentire al Governo di fare una verifica sulle richieste sindacali.

A illustrare le rivendicazioni dei tre sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil è stato Antonio Foccillo, segretario nazionale di Uil Pubblico Impiego: “E’ necessario dare la possibilità ai contratti di derogare alle leggi presenti e future; ma anche restituire alla contrattazione le materie che riguardano la mobilità, l’inquadramento e l’organizzazione e liberare da ogni vincolo la contrattazione di secondo livello”.

Inoltre per la Uil “anche le sanzioni e i licenziamenti sono eccessivi e aggiuntivi”.

Maurizio Bernava, segretario confederale della Cisl, sottolinea la necessità di “riportare alla contrattazione le materie che servono a migliorare la qualità dei servizi, dalla flessibilità degli orari al salario accessorio”.
Le novità, ha rimarcato Bernava, “devono riguardare tutti i settori della Pubblica Amministrazione,  inclusa la scuola”.

Come è facile intuire l’incontro potrebbe avere ricadute molto significative anche sulle vicende della scuola.
Se dovesse essere accolta la tesi sindacale (i contratti possono modificare le norme di legge),  potrebbero cambiare molte cose a partire dal contratto sulla mobilità fino alla cosiddetta chiamata diretta.
Al momento, però, la possibilità vengano cancellate le norme della legge Brunetta del 2009 appare piuttosto  remota.

Il nodo dovrà comunque essere sciolto a breve in quanto i decreti legislativi dovranno essere approvati nel corso del Consiglio dei Ministri previsto per venerdì prossimo.

18 app: prorogato al 30 giugno 2017 il termine per iscriversi

da La Tecnica della Scuola

18 app: prorogato al 30 giugno 2017 il termine per iscriversi

I ragazzi che hanno compiuto 18 anni nel 2016 hanno più tempo per registrarsi su 18app e accedere al bonus cultura con SPID.

Da novembre 2016 i ragazzi nati nel 1998 residenti in Italia possono accedere con SPID a www.18app.italia.it e utilizzare i 500 euro del bonus cultura.

Grazie alla proroga del termine di registrazione, si avrà tempo fino al 30 giugno 2017 per registrarsi sulla piattaforma e fino al 31 dicembre 2017 per spendere il bonus messo a disposizione.

Per utilizzare il bonus è necessario richiedere e ottenere l’Identità digitale unica SPID.

Il Portfolio del Dirigente scolastico e gli strumenti di valutazione

da La Tecnica della Scuola

Il Portfolio del Dirigente scolastico e gli strumenti di valutazione

Il Miur ha diffuso una nota del Sistema Nazionale di Valutazione concernente la valutazione dei Dirigenti scolastici.

Si tratta della nota esplicativa n. 2, dedicata al Portfolio del Dirigente scolastico e agli strumenti di valutazione, con la quale il SNV illustra i contenuti del documento che il Dirgente deve compilare in tre delle quattro parti che lo compongono.

In particolare, al Dirigente spetta la compilazione dell’anagrafe professionale (obbligatoria e pubblica), dell’autovalutazione e bilancio delle competenze (facoltativa e riservata) e degli obiettivi e azioni professionali (obbligatoria e pubblica).

Compete invece ai Nuclei di Valutazione la compilazione della documentazione della valutazione.

Informiamo inoltre che il Miur ha anche comunicato l’indirizzo al quale consultare i Piani regionali di valutazione dei Dirigenti scolastici adottati dagli USR.

Calendario scolastico 2017: Carnevale, ponti, esami e vacanze

da Tuttoscuola

Calendario scolastico 2017: Carnevale, ponti, esami e vacanze

Un anno anno si è appena affacciato e la vita scolastica ha ripreso la sua routine. A renderla un po’ meno pesante, soprattutto per gli studenti, il pensiero che il 2017 sarà un anno pieno di ponti. Tuttoscuola riepiloga il calendario scolastico 2016/17 con un riassunto delle date di tutti gli eventi scolastici che lo vedranno protagonista. Ricordiamo che le scuole non sono tenute a rispettare per filo e per segno questo calendario, ma potranno decidere cosa fare in base al principio dell’autonomia scolastica.

Calendario scolastico: data esame di maturità 2017 – Il via all’esame di Stato di quest’anno è stato già fissato per il prossimo 21 giugno 2017, data della prima prova. La seconda si svolgerà invece il giorno successivo, il 22 giugno appunto, mentre per conoscere il giorno della terza prova bisognerà attendere ancora un po’. Normalmente si svolge il lunedì successivo alle date della prima e della seconda prova, quindi possiamo ipotizzare che quest’anno sarà il 26 giugno, ma attendiamo conferme dal Ministero.

Calendario scolastico: data prova Invalsi di terza media 2017 – Per quanto riguarda il via agli esami di terza media, non esiste una data di inizio che sia uguale per tutti. Ogni scuola, in base al principio dell’autonomia scolastica, stabilisce la data di inizio degli esame di terza media. Quella invece della prova Invalsi è la stessa per tutti gli istituti ed è fissata per il prossimo 15 giugno 2017.

Calendario scolastico: feste e ponti del 2017 – Questo sarà un anno pieno di ponti, lo dicono in tv, lo confermano i quotidiani e lo ripetono i social. E in effetti parrebbe proprio così. Dando uno sguardo al calendario scolastico 2017, possiamo vedere per esempio che il 6 gennaio cade di venerdì e che i conseguente rientro a scuola avverrà probabilmente per tutti il 9 gennaio prossimo. Per il ponte successivo si dovrà attendere fino alla Festa della Liberazione. Il 25 aprile 207 sarà infatti un martedì, ed è probabile che molte scuola restino chiuse anche lunedì 24. Il primo maggio 2017 sarà poi un lunedì, e il ponte è assicurato. Andando al 2 giugno, vediamo che la Festa della Repubblica cade invece di venerdì così da assicurare un altro stop di tre giorni.

Calendario scolastico 2017: scuole chiuse per le vacanze di Carnevale – Quest’anno, una delle feste più divertenti dell’anno, Carnevale per l’appunto, arriverà domenica 26 febbraio 2017. Conoscendo questa data è quindi facile arrivare a capire che i festeggiamenti relativi appunto al Carnevale si concluderanno il 1° marzo 2017, giorno del mercoledì delle Ceneri. Non in tutte le regioni è però previsto un periodo di vacanza, di sospensione dell’attività didattica. Quelle fortunate in cui gli studenti resteranno a casa per il Carnevale sono la Campania, in cui le scuole resteranno chiuse il 27 e il 28 febbraio, e il Friuli Venezia Giulia, che vedrà gli istituti scolastici chiusi anche il 1° marzo. In Lombardia, i festeggiamenti per il Carnevale si prolungheranno di qualche giorno e così, oltre alla sospensione del 27 e 28 febbraio per il rito romano, il Carnevale prosegue il 4 e 5 marzo con quello ambrosiano. In Piemonte non ci saranno lezioni dal 25 febbraio all’1 marzo, mentre in Valle d’Aosta dal 27 febbraio all’1 marzo. In Trentino-Alto Adige ci saranno differenze a seconda della provincia: a Trento i banchi resteranno vuoti il 27 e 28 febbraio, mentre a Bolzano dal 26 febbraio al 4 marzo compreso.

Calendario scolastico 2017: quando iniziano le vacanze di Pasqua? – Per i ragazzi che ritorneranno tra i banchi di scuola lunedì prossimo, il pensiero sarà proprio questo. Ebbene, dovranno attendere fino a domenica 16 aprile 2017. Pasquetta, giorno di scampagnate e gite fuori porta, sarà il lunedì dopo, 17 aprile. Per tutti gli studenti e gli insegnanti, le vacanze di Pasqua 2017 saranno dal 13 al 18 aprile tranne per quelli del Friuli Venezia Giulia che le inizieranno il 14 aprile.

Calendario scolastico 2017: quando finisce la scuola? – I primi ad andare in vacanze saranno i ragazzi e i docenti dell’Abruzzo e dell’Emilia Romagna che sentiranno suonare l’ultima campanella il 7 giugno 2017. A seguire, l’8 giugno 2017, finirà la scuola per quelli del Lazio, della Lombardia e delle Marche, mentre il 9 giugno 2017 toccherà a Sicilia, Campania, Molise e Trentino. La scuola finirà invece il 10 giugno per gli alunni e gli insegnanti del Piemonte, della Liguria, della Basilicata, della Puglia, della Toscana, della Sardegna, dell’Umbria, del Veneto e della Valle d’Aosta. Il 14 andranno in vacanza i ragazzi del Friuli Venezia Giulia, mentre gli ultimi a poter assaporare l’estate saranno quelli dell’Alto Adige, il prossimo 16 giugno 2017.

Calendario scolastico 2016/17 – Di seguito riportiamo per intero tutto il calendario scolastico 2016/17 delle varie Regioni d’Italia.

VALLE D’AOSTA
Ritorno a scuola: 12 settembre 2016
Vacanze di Natale: dal 24 dicembre 2016 al 7 gennaio 2017
Vacanze di inverno: dal 27 febbraio al 1 marzo 2017
Vacanze di Pasqua: dal 13 al 18 aprile 2017
Vacanze estive: 10 giugno 2017
Extra: 30 e 31 gennaio 2017

TRENTINO
Ritorno a scuola: 12 settembre 2016
Vacanze di Natale: dal 24 dicembre 2016 al 7 gennaio 2017
Vacanze di Carnevale: 27 e 28 febbraio 2017
Vacanze di Pasqua: dal 13 al 18 aprile 2017
Vacanze estive: 9 giugno 2017

ALTO ADIGE
Ritorno a scuola: 5 settembre 2016
Vacanze di Natale: dal 24 dicembre 2016 al 7 gennaio 2017
Vacanze di Carnevale: dal 27 febbraio 2017 al 4 marzo 2017
Vacanze di Pasqua: dal 13 al 18 aprile 2017
Vacanze estive: 16 giugno 2017
Extra: dal 3 al 5 giugno 2017

VENETO
Ritorno a scuola: 12 settembre 2015
Vacanze di Natale: dal 24 dicembre 2016 al 7 gennaio 2017
Vacanze di Carnevale: dall’8 al 10 febbraio 2016
Vacanze di Pasqua: dal 27 febbraio al 1 marzo 2017
Vacanze estive: 10 giugno 2017

FRIULI VENEZIA GIULIA
Ritorno a scuola: 12 settembre 2016
Vacanze di Natale: dal 23 dicembre 2016 al 7 gennaio 2017
Vacanze di Carnevale: dal 27 febbraio al 1 marzo 2017
Vacanze di Pasqua: dal 14 al 18 aprile 2017
Vacanze estive: 14 giugno 2017

PIEMONTE
Ritorno a scuola: 12 settembre 2016
Vacanze di Natale: dal 23 dicembre 2016 al 7 gennaio 2017
Vacanze di Carnevale: dal 25 febbraio al 5 marzo 2017
Vacanze di Pasqua: dal 13 al 18 aprile 2017
Vacanze estive: 10 giugno 2017

LOMBARDIA
Ritorno a scuola: 12 settembre 2016
Vacanze di Natale: dal 23 dicembre 2016 al 7 gennaio 2017
Vacanze di Carnevale: 27 e 28 febbraio 2017
Vacanze Pasqua: dal 13 al 18 aprile 2017
Vacanze estive: 8 giugno 2017

LIGURIA
Ritorno a scuola: 14 settembre 2016
Vacanze di Natale: dal 23 dicembre 2016 al 7 gennaio 2017
Vacanze di Pasqua: dal 13 al 18 aprile 2017
Vacanze estive: 10 giugno 2017

EMILIA ROMAGNA
Ritorno a scuola: 15 settembre 2016
Vacanze di Natale: dal 24 dicembre 2016 al 7 gennaio 2017
Vacanze di Pasqua: dal 13 al 18 aprile 2017
Vacanze estive: 7 giugno 2017

TOSCANA
Ritorno a scuola: 15 settembre 2016
Vacanze di Natale: dal 24 dicembre 2016 al 7 gennaio 2017
Vacanze di Pasqua: dal 13 al 18 aprile 2017
Vacanze estive: 10 giugno 2017

UMBRIA
Ritorno a scuola: 12 settembre 2016
Vacanze di Natale: dal 24 dicembre 2016 al 7 gennaio 2017
Vacanze di Pasqua: dal 13 al 18 aprile 2017
Vacanze estive: 10 giugno 2017
Extra: 31 ottobre, 2 novembre, 24 aprile

LAZIO
Ritorno a scuola: 15 settembre 2016
Vacanze di Natale: dal 23 dicembre 2016 al 7 gennaio 2016
Vacanze di Pasqua: dal 13 al 18 aprile 2017
Vacanze estive: 8 giugno 2017

ABRUZZO
Ritorno a scuola: 12 settembre 2016
Vacanze di Natale: dal 24 dicembre 2016 al 7 gennaio 2016
Vacanze di Pasqua: dal 13 al 18 aprile 2017
Vacanze estive: 7 giugno 2017

MARCHE
Ritorno a scuola: 15 settembre 2016
Vacanze di Natale: dal 24 dicembre 2016 al 7 gennaio 2017
Vacanze di Pasqua: dal 13 al 18 aprile 2017
Vacanze estive: 8 giugno 2017

CAMPANIA
Ritorno a scuola: 15 settembre 2016
Vacanze di Natale: dal 23 dicembre 2016 al 7 gennaio 2017
Vacanze di Carnevale: 6-7 marzo 2017
Vacanze di Pasqua: dal 13 al 18 aprile 2017
Vacanze estive: 9 giugno 2017

MOLISE
Ritorno a scuola: 12 settembre 2016
Vacanze di Natale: dal 23 dicembre 2016 al 7 gennaio 2017
Vacanze di Pasqua: dal 13 al 18 aprile 2017
Vacanze estive: 9 giugno 2017

BASILICATA
Ritorno a scuola: 14 settembre 2016
Vacanze di Natale: dal 24 dicembre 2016 al 7 gennaio 2017
Vacanze di Pasqua: dal 13 al 18 aprile 2017
Vacanze estive: 10 giugno 2017

CALABRIA
Ritorno a scuola: 14 settembre 2016
Vacanze di Natale: dal 23 dicembre 2016 al 7 gennaio 2017
Vacanze di Pasqua: dal 13 al 18 aprile 2017
Vacanze estive: 10 giugno 2017

PUGLIA
Ritorno a scuola: 15 settembre 2016
Vacanze di Natale: dal 23 dicembre 2016 al 7 gennaio 2017
Vacanze di Pasqua: dal 13 al 18 aprile 2017
Vacanze estive: 10 giugno 2017

SICILIA
Ritorno a scuola: 14 settembre 2016
Vacanze di Natale: dal 22 dicembre 2016 al 7 gennaio 2017
Vacanze di Pasqua: dal 13 al 18 aprile 2017
Vacanze estive: 9 giugno 2017
Extra: 15 maggio 2017

SARDEGNA
Ritorno a scuola: 14 settembre 2016
Vacanze di Natale: dal 23 dicembre 2016 al 7 gennaio 2017
Vacanze di Pasqua: dal 13 al 18 aprile 2017
Vacanze estive: 10 giugno 2017
Extra: 28 aprile 2017

Tabcorr

TABCORR TABLET CORRETTORE di Umberto Tenuta

CANTO 783 TABLET PER CORREGGERE (AUTOCORREZIONE)

 

Sia benedetto il TABLET!

Sia benedetto il TABLET e i docenti che lo usano.

Sia benedetto il TABLET e i docenti che lo fanno usare ai propri studenti.

Tablet pigliatutto!

TABLANT, Tablet antologia,

TABLWRIT, Tablet per scrivere.

Non piangete, voi dalle penne d’oca.

Addio martello, scalpello, pennello!

Addio calamai e asciugapenne!

Ora si digita.

Sempre le dita, che siano benedette!

Si scrive con le dita.

Scrittura digitale!

Rispettiamo la natura: papiri ed oche.

Tastiera digitale!

Sul display del TABLET.

Scrivi e salvi sulla PENNETTA.

Addio quaderni!

Nelle tasche dei giovani solo i tabletini.

Ringraziano le oche, ringraziano i papiri, ringraziano le foreste.

Che bella scrittura!

La Professoressa più non si affanna.

Più non si affanna a leggere ed a correggere!

Sì, perché il Tabletino s’incarica, Lui, così carino, si incarica di correggere.

Anzi, è così gentile che invita lo studente a correggersi.

Cortesemente, il Tabletino sottolinea in rosso le parole e le frasi che gli sembrano sbagliate.

Invita lo studente a riflettere e, casomai avesse veramente sbagliato, a correggersi utilizzando i suggerimenti che gli offre.

Professoressa, lo vedi quanto è cortese il Tabletino?

Mica corregge con la penna rosso-blu!

Segnala e suggerisce.

Professoressa, lo vedi quanto è intelligente il Tabletino?

Esperto Pedagogo, egli sa che la correzione va fatta nella memoria dell’alunno, non sulla pagina scritta.

Non ve ne abbiate, Carissime Professoresse!

La correzione sui fogli di carta è fatica sprecata.

Occorre che la correzione sia fatta nella mente degli alunni.

E là c’entra solo l’alunno.

E certamente voi non c’entrate!

Tutti i miei Canti −ed altro− sono pubblicati in:
http://www.edscuola.it/dida.html
Altri saggi sono pubblicati in
www.rivistadidattica.com
E chi volesse approfondire questa o altra tematica
basta che ricerchi su Internet:
“Umberto Tenuta” − “voce da cercare”

 

Nota 14 febbraio 2017, AOODGOSV 1547

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione
Uff. I

Ai Direttori degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI

Al Sovrintendente agli Studi per la Regione Autonoma della Valle d’Aosta

Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia Autonoma di Bolzano

Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia Autonoma di Trento

All’Intendente Scolastico per le scuole delle località ladine di Bolzano

All’Intendente Scolastico per la scuola in lingua tedesca di Bolzano

Oggetto: XII Edizione del Concorso “I colori della vita” a. s. 2016/17.

L’Istituto Omnicomprensivo statale “R. Capriglione” di Santa Croce di Magliano (CB), indice la XII Edizione del Concorso “I colori della vita”. L’Istituto ripropone l’attenzione sull’interiorizzazione dei valori su cui si fonda la convivenza civile attraverso un percorso educativo dedicato alla memoria dell’evento sismico del 31 ottobre 2002, in cui persero la vita ventisette bambini e della maestra Carmela Ciniglio a San Giuliano di Puglia. Il tema del Concorso per l’a. s. 2016/17 è “Oltre i muri…” ispirato ai temi dell’accoglienza e della diversità come ricchezza. Al Concorso possono partecipare gli studenti delle scuole statali e paritarie di ogni ordine e grado realizzando un’opera tra le seguenti: elaborato grafico-artistico, poesia, elaborato multimediale o arrangiamento musicale.

Le scuole che intendono partecipare dovranno far pervenire i propri elaborati entro e non oltre 31 marzo 2017, secondo le modalità del bando in allegato.

IL DIRETTORE GENERALE
Carmela Palumbo


Allegati

Nota 14 febbraio 2017, AOODGOSV 1560

Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca
D.G. per gli Ordinamenti scolastici e la Valutazione del S.N.I.

Ai Direttori degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
AI Sovrintendente agli Studi per la Regione Autonoma della Valle d’Aosta
AI Sovrintendente Scolastico per la Provincia Autonoma di Bolzano
AI Sovrintendente Scolastico per la Provincia Autonoma di Trento
All’Intendente Scolastico per le scuole delle località ladine di Bolzano
All’Intendente Scolastico per la scuola in lingua tedesca di Bolzano

Oggetto: Concorso Nazionale “Fotografi di classe 2017”

L’Associazione Italiana Insegnanti di Geografia, in collaborazione con De Agostini Scuola e la Fondazione Italia Patria della Bellezza, indice il concorso Nazionale “Fotografi di Classe 2017”, che si propone di promuovere la conoscenza del territorio, andando al di là della pura percezione visiva per accrescere la consapevolezza del valore del paesaggio come bene comune.
La Manifestazione, indirizzata a tutti gli ordini di scuola, si svolgerà interamente tramite l’utilizzo dei social e sarà occasione per svolgere con i ragazzi attività motivanti all’aria aperta.
Le scuole che intendono partecipare dovranno far pervenire la loro adesione e le immagini fotografiche entro e non oltre il10 maggio 2017, secondo le modalità del bando in allegato.

IL DIRETTORE GENERALE
Carmela Palumbo


Bando

Nota 14 febbraio 2017, AOODGOSV 1602

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazione di istruzione
Uff. I

Ai Direttori degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
Al Sovrintendente agli Studi per la Regione Autonoma della Valle d’Aosta
Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia Autonoma di Bolzano
Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia Autonoma di Trento
All’Intendente Scolastico per le scuole delle località ladine di Bolzano
All’Intendente Scolastico per la scuola in lingua tedesca di Bolzano

Oggetto: Premio ‘Pandolfo-Roscioli’ – XV edizione a.s. 2016-2017.

La Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione, in collaborazione con l’Associazione Internazionale dei Cavalieri del Turismo (A.I.C.T.), promuove la XV edizione del Premio “Pandolfo – Roscioli” rivolto agli studenti dell’ultimo anno degli Istituti Tecnici per il Turismo o con sezioni per il Turismo, degli Istituti Professionali per i Servizi Commerciali e Turistici e per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione.

Il premio riveste particolare interesse in quanto prevede per i primi 3 classificati uno stage di vacanza /studio, comprensivo di vitto e alloggio, presso una struttura alberghiera in località marina nel periodo estivo. L’Istituto scolastico di provenienza degli alunni vincitori dovrà provvedere alle pratiche amministrative necessarie per accreditare gli stessi presso la struttura alberghiera.
Il luogo e la data della premiazione saranno comunicati ai Dirigenti Scolastici e ai vincitori e l’Associazione Internazionale dei Cavalieri del Turismo (A.I.C.T.) provvederà alle eventuali spese di viaggio, vitto e alloggio per loro e di vitto e alloggio per lo studente vincitore e alloggio per un accompagnatore/trice o Docente tutor o familiare stretto .

La prova consiste nella produzione di un elaborato sulla tematica enunciata nel Bando di Concorso allegato e dovrà essere inviato entro il 15 aprile 2017 , corredato della scheda di partecipazione, a:

Consigliere AICT
Prof. Letizia Li Donni
Via Oderisi da Gubbio,53
00146 Roma
Cell.3343418574 – 065592876

Maggiori dettagli sono reperibili nel Bando di Concorso.

IL DIRETTORE GENERALE
Carmela Palumbo


Allegati