Accordo sulla valutazione DS 2017/18

Deciso NO di ANP all’accordo sulla valutazione DS 2017/18

ANP ha incontrato stamattina il MIUR per parlare della valutazione dei Dirigenti scolastici per l’anno 2017/18.

L’Amministrazione ha proposto alle organizzazioni sindacali la sottoscrizione di un accordo secondo il quale il procedimento di valutazione anche per l’anno scolastico 2017/18 non avrà ricaduta sulla retribuzione di risultato.

ANP ha ribadito che la procedura di valutazione senza effetti economici è priva di qualsiasi utilità ed efficacia ai fini di un effettivo miglioramento della professionalità dei dirigenti scolastici.

Inoltre, se da un lato si riscontra un impegno dell’Amministrazione a considerare le richieste di semplificazione avanzate, permangono opacità sugli strumenti e sui criteri che i nuclei di valutazione utilizzeranno e sulla composizione dei nuclei stessi.

Pertanto, ANP ha ribadito di essere interessata a una valutazione che possa essere un momento serio di crescita professionale sotto tutti gli aspetti. Si è dichiarata quindi indisponibile a sottoscrivere un accordo che non affronta le criticità reali del percorso di valutazione dei dirigenti e che, neutralizzando qualsiasi effetto economico, di fatto sottopone il dirigente scolastico ad un ulteriore adempimento meramente burocratico.

Il prossimo Consiglio Nazionale ANP sarà l’occasione per fare il punto sulle forme di protesta che abbiamo messo in atto e, in particolare, sulla compilazione del portfolio.

La protesta ANP continua.

DIFFIDA CONTRO L’INSERIMENTO DEI DM NELLE GAE

DIFFIDA CONTRO L’INSERIMENTO DEI DM NELLE GAE. IL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE RISPONDE: GLI INSEGNANTI IN POSSESSO DEL SOLO DIPLOMA MAGISTRALE SARANNO CANCELLATI.

L’ avv. Antonio Gabrieli e l’Avv. Giada Ficarelli comunicano che nei giorni scorsi hanno diffidato ai sensi di legge il MIUR, tutti gli UU.SS.RR e tutti gli UU.SS.TT. dal continuare a mantenere inseriti nelle GaE e nalla I^ fascia delle GI i meri diplomati magistrali.

I predetti avvocati hanno, altresì, messo in mora i dirigenti dei predetti Uffici Scolastici per i danni sinora causati ai precari storici, ai vincitori di concorso e ai laureati in Scienze della Formazione Primaria, avvertendo l’Amministrazione che anche per i danni emergenti non si esclude di notiziare la Corte dei Conti attraverso l’inoltro di un’apposita relazione dettagliata.

Alla predetta diffida e messa in mora non si è fatta attendere la risposta ufficiale del MIUR, il quale ha confermato che la persistenza dei DM nelle GaE dipende esclusivamente dall’esecuzione di ordinanze cautelari, ma che è volontà certa del Ministero di procedere alla loro immediata cancellazione appena dette ordinanze verranno sovvertite.

Nella risposta fornita dall’Amministrazione scolastica si evince chiaramente anche la volontà del Ministero di non voler interferire affatto con il lavoro dell’Avvocatura dello Stato, anzi chiarendo che la difesa Erariale ha uno specifico onere d’impugnare detti provvedimenti cautelari..

Sul punto anche l’Avvocatura dello Stato è stata messa a conoscenza della predetta diffida e messa in mora, affinché agisca rapidamente per permettere la più rapida cancellazione dei DM dalle GAE.

La risposta ufficiale del Ministero, ovviamente, smentisce anche le fantasiose voci che alcuni DM avevano  fatto circolare inutilmente in rete nei giorni scorsi.

D’altro canto, il MIUR non poteva certamente trascurare il fatto che l’illogicità d’inserire un mero DM nelle GaE stesse danneggiando tutti i precari storici, tutti i vincitori di concorso e tutti i laureati in S.F.P..

I predetti avvocati hanno anche dato incarico ai propri consulenti tecnici per quantificare il danno erariale sinora causato dall’inserimento dei DM nelle graduatorie ad esaurimento, attendendo per i prossimi giorni di conoscere la precisa quantificazione che già si approssima essere di oltre un miliardo di euro. Cifra che incrementerebbe in caso di assurde sanatorie politiche, destinate a generare contenziosi e risarcimenti colossali.

Distinti saluti,

Avv. Antonio Gabrieli

Avv. Giada Ficarelli

LA SOCIETÀ E LA SCUOLA DI FRONTE ALLA QUESTIONE DISCIPLINARE

LA SOCIETÀ E LA SCUOLA DI FRONTE ALLA QUESTIONE DISCIPLINARE
Associazione Europea Scuola e Professionalità Insegnante
Sono irritati i genitori degli studenti protagonisti della gazzarra (a dir poco) che in quel di Alessandria ha avuto come vittima un’insegnante la quale  aveva la pretesa di svolgere, come richiestole, una supplenza. “Non è vero – dicono essi – che sia stata legata alla sedia e presa a calci, sono stati demonizzati ingiustamente”. Di seguito una cauta ammissione: “è vero che hanno mancato di rispetto a un’insegnante che peraltro ha delle difficoltà fisiche, deridendola e non dando ascolto alle sue richieste, è vero che è intervenuto un ragazzo più grande a riportare ordine …” (rip. Da Corriere della Sera) dove ciò che più ci indigna è il “peraltro” con quel che segue. Forse per i genitori il fatto di avere delle difficoltà fisiche deve essere rubricato come fattore scatenante degli sberleffi (ammesso che si sia trattato solo di questo) e tale da giustificare i medesimi, con un meccanismo simile a quello che porta i “bulli” a prendere di mira il compagno di classe più mite e indifeso, meglio  ancora se disabile.
D’altra parte la scuola non fa una figura migliore dei genitori. Un mese di sospensione “con obbligo di frequenza” è un miserabile infingimento che significa non altro che: “tutti assolti”. E doverosamente ringraziamo il “ragazzo più grande” che ha “riportato ordine” sperando che l’abbia fatto, lui che può, anche affibbiando qualche sonoro scapaccione. D’altronde non dubitavamo di una simile conclusione: la scuola italiana è ormai un luogo in cui la lezione è un evento bellico che gli insegnanti-fantaccini combattono con armi spuntate e dove molti generali (leggi: dirigenti scolastici) ordinano subito la resa a discrezione.
Insomma siamo di fronte al classico circolo vizioso: la società e la scuola sono vasi comunicanti che si inquinano a vicenda, ed è vano sapere che la prima salvi la seconda, o viceversa. Resistono le scuole in cui i docenti fanno fronte comune, e dove i dirigenti non sono inginocchiati di fronte ai genitori-avvocati d’ufficio dei loro figli (chi scrive queste note insegna per fortuna in una di queste) e resistono le famiglie dove si insegna ai ragazzi il rispetto per l’autorità e per la cultura.
Nel frattempo si profila un nuovo governo nazionale, dunque una nuova direzione del MIUR dopo quella che abbiamo visto all’opera e circa la quale, come dice il poeta, “il tacere è bello”. Capirà il nuovo ministro che, piuttosto che baloccarsi unendo e scomponendo i cicli scolastici come giocasse col Lego, dovrà mettere mano alla situazione della disciplina, rendendo più snelli e severi i relativi procedimenti in modo che funzionino come deterrente?
Il Presidente Angelo Ruggiero   
Il responsabile della comunicazione Alfonso Indelicato  

Nota 30 marzo 2018, AOODGSIP 1448

Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione

Ai Dirigenti Scolastici
Istituzioni Scolastiche secondarie di II grado
LORO SEDI
Docenti Animatori Digitali
Istituzioni Scolastiche secondarie di II grado
LORO SEDI
E p.c.
Ai Direttori Generali e ai Dirigenti
degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
Al Sovrintendente Scolastico
per la scuola in lingua italiana della Provincia di BOLZANO
Al Dirigente
del Dipartimento Istruzione della
Provincia di TRENTO
All’Intendente Scolastico
per la scuola in lingua tedesca
BOLZANO
All’Intendente Scolastico
per la scuola delle località ladine
BOLZANO
Al Sovrintendente agli Studi
della Regione Autonoma della Valle d’Aosta
AOSTA

Nota 30 marzo 2018, AOODGSIP 1448

Oggetto: Iniziativa nazionale per lo sviluppo delle competenze digitali – Concorso “LetsApp”: Seconda edizione


Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione
UFF II
Welfare dello studente, partecipazione scolastica, dispersione e orientamento

Ai  Dirigenti Scolastici
Istituzioni Scolastiche secondarie di II grado
LORO SEDI

Docenti Animatori Digitali
Istituzioni Scolastiche secondarie di II grado
LORO SEDI

Oggetto: Iniziativa nazionale per lo sviluppo delle competenze digitali – Concorso “LetsApp”: Seconda edizione

Si fa seguito alla nota prot. n. 1448 del 30 marzo u.s. con la quale lo scrivente Ufficio lanciava in collaborazione con Samsung Electronics Italia la seconda edizione del concorso digitale “LetsApp”, focalizzata per l’edizione 2018 sul tema della sicurezza allo scopo di offrire agli studenti la possibilità di esprimere la propria creatività digitale, acquisendo specifiche competenze tecniche e soft-skills spendibili nel proprio inserimento lavorativo grazie ai moduli di formazione della piattaforma www.letsapp.it.

A tal proposito si ritiene opportuno rammentare alle SS.LL. che, in considerazione del valore educativo dell’iniziativa e al fine di massimizzare il coinvolgimento della comunità scolastica, resterà disponibile fino al 13 giugno p.v. la possibilità per studenti e docenti di registrarsi alla piattaforma e di completare il percorso educativo digitale.

Inoltre, ai fini della realizzazione dell’elaborato di concorso, si comunica che nella sezione IoStudioLAB del Portale dello Studente è stato pubblicato il kit del concorso contenente le indicazioni utili per impostare il lavoro di progettazione e il link di accesso al modulo online di caricamento degli elaborati.

Pertanto, si invitano le SS.LL.a favorire la più ampia diffusione della suddetta iniziativa e si coglie l’occasione anche per allegare il Regolamento del concorso integrato all’art. 3 con alcune indicazioni utili per l’impostazione dei progetti.

 

Formazione delle squadre

Ogni squadra potrà essere composta da un docente-tutor e un numero massimo di 5 studenti.

La composizione delle squadre sarà formalizzata dai partecipanti medesimi all’atto di presentazione del progetto da parte di un componente delegato, comunicando tutti i dati richiesti tramite le modalità già specificate nel Regolamento.

Si precisa che nel caso in cui all’interno di codesto Istituto scolastico vi siano più docenti che stiano finalizzando il percorso di formazione e di gara, è possibile la partecipazione di diverse squadre rispettivamente coordinate da un docente-tutor, che siano in grado di realizzare differenti progetti di gara.

Si ricorda che la scadenza per il caricamento degli elaborati è prevista per il giorno 13 giugno p.v.

Ogni ulteriore informazione potrà essere richiesta scrivendo alla casella di posta elettronica info@letsapp.it o iostudio@istruzione.it avendo cura di specificare nell’oggetto il Rif. “Concorso LetsApp”.

Si ringrazia per la collaborazione.

IL DIRIGENTE
Giuseppe PIERRO

Nota 30 marzo 2018, AOODGSOV 5641

Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca
D.G. per gli Ordinamenti scolastici e la Valutazione del S.N.I.

Ai Direttori degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
Al Sovrintendente Scolastico per la scuola in lingua italiana della Provincia di Bolzano
BOLZANO
AI Dirigente del Dipartimento Istruzione della Provincia di Trento
TRENTO
AI Sovrintendente agli Studi della Regione Autonoma della Valle d’Aosta
AOSTA
Ai Dirigenti Scolastici delle Istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado
LORO SEDI

Nota 30 marzo 2018, AOODGSOV 5641

Oggetto: Utilizzo delle calcolatrici elettroniche nelle prove scritte dell’esame di Stato