IL CONTRATTO DI GOVERNO E LA LEGGE DI BILANCIO NON RAPPRESENTANO I NOSTRI BISOGNI

RETE STUDENTI E UDU – BASTA BUGIE: IL CONTRATTO DI GOVERNO E LA LEGGE DI BILANCIO NON RAPPRESENTANO I NOSTRI BISOGNI

 

Parole, parole parole.

 

Di Maio promette a destra e a manca, ma omette sempre l’unica verità evidente: al governo del cambiamento degli studenti e dell’istruzione pubblica non interessa nulla. E continua a dimostrarlo con i fatti, al netto delle promesse e degli slogan.

 

Giammarco Manfreda, Coordinatore Nazionale della Rete degli Studenti Medi, dichiara: “Di Maio sostiene, senza ricevere alcuna replica dai suoi interlocutori, che il contratto di governo risponde alle nostre necessità e rivendicazioni. Come può pensare che un contratto dove le borse di studio non sono un diritto ma un premio a chi denuncia i casi di bullismo sia ciò di cui gli studenti hanno bisogno? Come può pensare di parlare di investimenti in innovazione didattica se la risposta per educare le nuove generazioni sono le telecamere e la repressione scolastica? Di Maio si dimentica che governa insieme ai promotori della Legge Tremonti e Gelmini, responsabili di miliardi di tagli all’istruzione pubblica. E’ inutile che provi a giustificare il Ministro Bussetti, quando dice che non servono altri fondi in istruzione: la direzione in cui il governo sta continuando a portare l’istruzione italiana è il sottofinanziamento, e negarlo è prendere in giro gli studenti. Di Maio metta giù la maschera da paladino della partecipazione; le promesse non servono a nulla, la campagna elettorale è finita da tempo: quello che ci sta proponendo il governo non è il cambiamento che vogliamo.”

 

Continua Enrico Gulluni, Coordinatore Nazionale dell’Unione degli universitari: “ Il Ministro Di Maio si è vantato di fare debito e di far tremare l’Europa per poi omettere che si stanno finanziando condoni fiscali e Flat Tax. I soldi per finanziare l’istruzione invece continuano a mancare anche quando l’OCSE ci ricorda che siamo il paese in cui rimangono ampie disuguaglianze nei percorsi di formazione, un paese in cui l’accesso all’università continua ad essere un privilegio. Per migliorare l’università, la scuola e la ricerca servono investimenti, quelli che questo governo promette ovunque meno che in cultura.

Se questo governo è davvero del cambiamento ed è davvero il governo del popolo servono fondi sul FIS per permettere a tutti gli studenti che ne fanno richiesta di poter avere la borsa di studio, così come una volta per tutte è il momento di mettere nero su bianco quali sono le intenzioni di questo governo in merito al tema del libero accesso all’università, perché non si scherza sulla pelle degli studenti.”


Concludono Gulluni e Manfreda: “Il 16 novembre come Rete degli Studenti Medi e Unione degli Universitari saremo nelle piazze di tutta Italia: vogliamo tirare giù la maschera di questo Governo, che vuole mostrarsi accomodante con tutti ma che, in fin dei conti, va dritto per la sua strada. Una strada in cui diritto allo studio, fondi in edilizia, accesso all’istruzione e riforma dell’alternanza non sono contemplati.

 

#giùlamaschera #16nov

Ausili e tecnologie avanzate per disabilità e DSA

Disabili.com del 26-10-2018

Ausili e tecnologie avanzate per disabilita’ e DSA: chi e come puo’ accedere ai nuovi fondi della Lombardia

La Lombardia mette in campo 2,6milionidi euro per strumenti e tecnologie destinate a persone con disabilità o con DSA, tra cui adattamenti auto e ausili altamente tecnologici esclusi dal Nomenclatore Tariffario.

E’ stata approvata nei giorni scorsi una delibera che intende supportare non solo l’acquisto, ma anche noleggio o leasing di ausili e strumenti tecnologicamente avanzati per giovani e adulti disabili, o per minori e giovani con disturbi specifici dell’apprendimento (Dsa).
La Regione erogherà il 70% dell’importo ammissibile, compreso tra i 300 e i 16 mila euro, le risorse saranno assegnate dalle Agenzie di Tutela della Salute. Vediamo requisiti, criteri di ammissibilità e tempistiche per la domanda.

REQUISITI. Per essere ammessi al contributo, le domande dovranno essere presentate solo on line complete della documentazione richiesta.
I criteri per accedere al contributo sono:
– essere persone disabili o giovani con disturbi specifici dell’apprendimento (Dsa) attestati mediante certificazione;
– avere un ISEE in corso di validità inferiore o uguale a 30.000 euro;
– non avere ricevuto identico contributo (ai sensi della l.r. 23/1999) nei 5 anni precedenti e nella stessa area.

QUALI AUSILI E TECNOLOGIE. I massimali di contribuzione sono diversi a seconda dell’area specifica prevista. La aree sono quattro: domotica, mobilità, informatica e altri ausili non riconducibili o riconducibili solo in parte al Nomenclatore Tariffario delle protesi e ausili. In base alle singole aree sono compresi i seguenti ausili/prodotti/tecnologie:
– domotica: tecnologie finalizzate a rendere fruibile e sicuro l’ambiente di vita e a ridurre il carico assistenziale;
– mobilità: adattamento dell’autoveicolo intestato al disabile;
– informatica: acquisizione di personal computer o tablet solo se collegati ad applicativi necessari a compensare la disabilità o le difficoltà specifiche di apprendimento;
– altri ausili: acquisizione di strumenti/ausili non riconducibili o solo in parte al Nomenclatore Tariffario, quali per esempio ad alto contenuto tecnologico, per i quali è riconosciuto solo un contributo a carico del fondo sanitario, quelli per non udenti e protesi acustiche.

LE SPESE AMMISSIBILI . Sono ammesse al finanziamento spese per strumenti/ausili non inferiori ai 300 euro e non superiori a 16.000 euro, nella misura del 70% dell’importo ammissibile.

TEMPI ED EROGAZIONE ALLE RISORSE. Le risorse per la realizzazione degli interventi vengono assegnate alle Agenzie di Tutela della Salute (ATS) in base alla residenza anagrafica del richiedente. Le ATS avranno dunque il compito d’istruire le domande e verificare i requisiti. Liquideranno poi gli importi entro 30 giorni dalla presentazione dei documenti richiesti, fino ad esaurimento delle risorse, versandoli direttamente sul conto corrente dei richiedenti.

DECORRENZA. Le domande saranno aperte dalla data di pubblicazione dell’avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e sul sito internet www.regione.lombardia.it fino ad esaurimento delle risorse.

Non c’è un euro in più per la scuola italiana. Solo promesse

Scuola =

On. Nicola Fratoianni (Liberi e Uguali):
Di Maio commissaria ministro Bussetti.
Ma anche lui conferma che non c’è un euro in più per la scuola italiana. Solo promesse 
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“Il vicepremier Di Maio si è reso conto del pasticcio mediatico che ha combinato il ministro Bussetti, quando ha rivelato  che in manovra non c’è un euro in più per la scuola italiana, non onorando nessuna delle promesse elettorali fatte.
E così oggi ha cercato di “metterci una pezza” commissariando di fatto il titolare di Viale Trastevere,  cercando nell’incontro con le organizzazioni studentesche di imbrogliare le carte, facendo altre promesse.”
Lo afferma il segretario nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni di Liberi e Uguali.
“Naturalmente anche il vicepremier – prosegue l’esponente di Leu – non essendoci alcuna risorsa in più per un sistema scolastico ormai allo stremo, si è fermato a vaghe promesse senza alcuna garanzia concreta.”
“Ancora volta – conclude Fratoianni –  anche questo   governo umilia il mondo della scuola, i ragazzi, i docenti e le famiglie”

Nota 26 ottobre 2018, AOODGSIP 4481

Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
Alla Sovrintendenza Scolastica per la scuola in lingua italiana – Provincia di Bolzano
BOLZANO
Alla Sovrintendenza Scolastica per la Provincia di Trento
TRENTO
Alla Sovrintendenza Scolastica per la Regione Valle d’Aosta
AOSTA

Nota 26 ottobre 2018, AOODGSIP 4481

OGGETTO: Salone Orientamenti 2018 – Genova 13, 14 e 15 novembre 2018.

Sport di classe: pubblicato il Manuale Operativo di Gestione

Fondi Strutturali Europei – Programma Operativo Nazionale “Per la Scuola – competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014/2020.
Asse I – Istruzione – Fondo Sociale Europeo (FSE). Obiettivo Specifico 10.2 – Azione 10.2.2 “Integrazione e potenziamento delle aree disciplinari di base con particolare riferimento al I e al II ciclo”. Avviso prot. AOODGEFID/1047 del 5 febbraio 2018 “Sport di classe per la scuola primaria”.
Pubblicazione del Manuale Operativo di Gestione.

Prot. 28062 del 26 ottobre 2018

Corsi ad accesso programmato Università

Al via dal 4 settembre i test d’accesso per i corsi di laurea ad accesso programmato a livello nazionale per l’anno accademico 2018/2019, secondo il calendario fissato lo scorso febbraio.

Questo il calendario completo:

Università, pubblicati i risultati del test di Medicina e Odontoiatria

Sono disponibili dal 18 settembre sul sito www.universitaly.it – nell’area riservata alle candidate e ai candidati e nel rispetto delle norme per la protezione dei dati personali – i risultati del test per l’accesso ai corsi di laurea a numero programmato in Medicina e Chirurgia e Odontoiatria e Protesi Dentaria. I punteggi sono pubblicati in forma anonima.

Le candidate e i candidati che lo scorso 4 settembre hanno sostenuto la prova sono stati 59.743 (67.005 le domande pervenute). Gli idonei, quelli che hanno totalizzato i 20 punti minimi necessari per concorrere alla graduatoria nazionale e alla distribuzione dei posti disponibili, sono quest’anno 40.447, il 67,7% del totale.

Le candidate e i candidati hanno dovuto rispondere a 60 quesiti in 100 minuti. Il punteggio medio nazionale registrato fra coloro che sono risultati idonei è di 35,67. Il punteggio medio più alto a livello di ateneo è di 39,03 a Pavia. La percentuale di idonei più alta (78,47%) si è registrata a Pavia. Il punteggio più alto (84,3) è stato conseguito a Verona.

I primi 100 classificati sono concentrati in 23 atenei. Quelli che hanno avuto più candidate e candidati tra i primi 100 sono Catania (19), Padova (11), Pavia (11), Bologna (8).

I risultati nominali saranno pubblicati il 28 settembre e la graduatoria nazionale di merito nominativa sarà pubblicata il 2 ottobre.

Università, pubblicati i risultati del test di Veterinaria

Sono disponibili dal 19 settembre sul sito www.universitaly.it – nell’area riservata alle candidate e ai candidati e nel rispetto delle norme per la protezione dei dati personali – i risultati del test per l’accesso ai corsi di laurea a numero programmato in Medicina Veterinaria. I punteggi sono pubblicati in forma anonima.

Le candidate e i candidati che lo scorso 5 settembre hanno sostenuto la prova sono stati 6.603 (8.136 le domande pervenute). Gli idonei, quelli che hanno totalizzato i 20 punti minimi necessari per concorrere alla graduatoria nazionale e alla distribuzione dei posti disponibili, sono quest’anno 4.079, il 61,77% del totale.

Le candidate e i candidati hanno dovuto rispondere a 60 quesiti in 100 minuti. Il punteggio medio nazionale registrato fra coloro che sono risultati idonei è di 35,67. Il punteggio medio più alto a livello di ateneo è di 35,68 a Padova. La percentuale di idonei più alta (72,44%) si è registrata a Padova. Il punteggio più alto (77,10) è stato conseguito da 2 candidati, entrambi dell’Università di Padova.

I primi 100 classificati sono concentrati in 23 atenei. Quelli che hanno avuto più candidate e candidati tra i primi 100 sono Milano (27), Padova (21), Bologna (14) e Torino (9).

I risultati nominali saranno pubblicati il 28 settembre e la graduatoria nazionale di merito nominativa sarà pubblicata il 2 ottobre.

Università, pubblicati i risultati del test di Architettura

Sono disponibili dal 20 settembre sul sito www.universitaly.it – nell’area riservata alle candidate e ai candidati e nel rispetto delle norme per la protezione dei dati personali – i risultati del test per l’accesso ai corsi di laurea a numero programmato in Architettura. I punteggi sono pubblicati in forma anonima.

Le candidate e i candidati che lo scorso 6 settembre hanno sostenuto la prova sono stati 6.779 (7.986 le domande pervenute). Gli idonei, quelli che hanno totalizzato i 20 punti minimi necessari per concorrere alla graduatoria nazionale e alla distribuzione dei posti disponibili, sono quest’anno 5.720, l’84,38% del totale.

Le candidate e i candidati hanno dovuto rispondere a 60 quesiti in 100 minuti. Il punteggio medio nazionale registrato fra coloro che sono risultati idonei è di 34,45. Il punteggio medio più alto a livello di ateneo è di 42,47 all’Università degli Studi della Basilicata. La percentuale di idonei più alta (100%) si è registrata in 2 atenei: Università degli Studi della Basilicata e Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”.

Il punteggio più alto (84,30) è stato conseguito al Politecnico di Milano. I primi 100 classificati sono concentrati in 23 atenei. Quelli che hanno avuto più candidate e candidati tra i primi 100 sono il Politecnico di Milano (48), Ferrara (6), Padova (6), Università IUAV di Venezia (6).

I risultati nominali saranno pubblicati il 28 settembre e la graduatoria nazionale di merito nominativa sarà pubblicata il 2 ottobre.

  • Professioni sanitarie, 12 settembre;

Università, pubblicati i risultati del test di Medicina in inglese

Sono disponibili dal 27 settmbre 2018 sul sito www.universitaly.it – nell’area riservata alle candidate e ai candidati e nel rispetto delle norme per la protezione dei dati personali – i risultati del test per l’accesso ai corsi di laurea a numero programmato in Medicina e Chirurgia e in Odontoiatria e Protesi Dentaria in Lingua Inglese (IMAT). I punteggi sono pubblicati in forma anonima.

I candidati che lo scorso 13 settembre hanno sostenuto la prova sono stati 6.794 (7.660 le domande pervenute). Gli idonei, quelli che hanno totalizzato i 20 punti minimi necessari per concorrere alla graduatoria nazionale e alla distribuzione dei posti disponibili, sono quest’anno 4.438, il 65,32% del totale.

Le candidate e i candidati hanno dovuto rispondere a 60 quesiti in 100 minuti. Il punteggio medio nazionale registrato fra coloro che sono risultati idonei è di 32,65. Il punteggio medio più alto a livello di ateneo è di 33,97 a Pavia. La percentuale di idonei più alta (72,38%) si è registrata a Milano Bicocca. Il punteggio più alto (74,90) è stato conseguito a Pavia. I primi 100 classificati sono concentrati in 9 atenei. Quelli che hanno avuto più candidate e candidati tra i primi 100 sono: Bologna (28), Milano (28), Pavia (18).

I risultati nominali saranno pubblicati il 5 ottobre e la graduatoria nazionale di merito nominativa sarà pubblicata il 10 ottobre.


  • Scienze della formazione primaria, 14 settembre;
  • Professioni sanitarie (laurea magistrale), 26 ottobre.

Anche quest’anno sono previsti 60 quesiti a cui i candidati dovranno rispondere in 100 minuti.
Quest’anno i posti disponibili sono aumentati, come annunciato il 28 giugno scorso. Sono stati definiti 9.779 posti per Medicina (erano 9.100 lo scorso anno), 1.096 posti per Odontoiatria (erano 908 nel 2017), 759 per Veterinaria (erano 655), 7.211 per Architettura (erano 6.873).
I candidati che hanno ultimato l’iscrizione ai test per l’ammissione ai corsi di laurea in Medicina e Odontoiatria, Architettura e Veterinaria sono 83.127.
Le domande per la prova in Medicina e Odontoiatria sono 67.005, erano 66.907 nel 2017. Per Architettura le iscrizioni sono 7.986, rispetto alle 9.340 dello scorso anno. Infine, sono 8.136 i candidati alla prova di Veterinaria, nel 2017 erano 8.431. Per i test di Medicina in lingua inglese sono 7.660, l’anno scorso erano 7.021.


Le iscrizioni online per i corsi di laurea e laurea magistrale in Medicina e Chirurgia, Veterinaria, Odontoiatria e Protesi dentaria e Architettura saranno attive dal 2 luglio al 24 luglio 2018 sul portale www.universitaly.it.


Aumentano i posti disponibili per i corsi di laurea ad accesso programmato a livello nazionale. Il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Marco Bussetti, ha firmato oggi i relativi decreti.

In particolare, quest’anno sono previsti 9.779 posti per Medicina (erano 9.100 lo scorso anno), 1.096 posti per Odontoiatria (erano 908 nel 2017), 759 per Veterinaria (erano 655), 7.211 per Architettura (erano 6.873).

Contestualmente il Ministro ha anche firmato il decreto con il contingente di posti destinati ai candidati non comunitari residenti all’estero che sono 635 per Medicina, 95 per Veterinaria, 91 per Odontoiatria e protesi dentaria, 1.094 per le Professioni sanitarie, 75 per le Professioni sanitarie magistrali e, infine, 451 per Architettura. Con successivi decreti ministeriali saranno resi noti i posti disponibili per i candidati comunitari e non comunitari residenti in Italia per i laureati delle Professioni sanitarie e laureati magistrali delle Professioni sanitarie.