Educazione&Scuola Newsletter n. 1101


Educazione&Scuola Newsletter n. 1101

Maggio 2019 – XXIV Anno

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Notizie

Nuovo Esame di Stato

Diffusione dei risultati delle nomine delle commissioni dell’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione

RAV e Rendicontazione sociale

Attivate le piattaforme per il RAV 2019/22 e la Rendicantazione sociale 2019

I 200 anni de “L’Infinito”

28 maggio 2019

Elezioni europee ed amministrative 2019

Il 26 maggio 2019 si svolgono contemporaneamente le elezioni europee ed amministrative

Concorso DSGA

Pubblicata l’elenco delle sedi della prova preselettiva del Concorso per DSGA che si svolgerà nei giorni 11, 12 e 13 giugno 2019

Palermo Chiama Italia

Palermo, 23 maggio 2019

Olimpiadi di Economia e Finanza

Trieste, 22 maggio 2019

Inclusione in CdM

Il 20 maggio esame preliminare in CdM del decreto legislativo recante “Norme per la promozione dell’inclusione scolastica degli studenti con disabilità”

Forum PA 2019

Roma, 14 – 16 maggio 2019

Adozione Libri di testo

Le adozioni dei testi scolastici sono deliberate dal collegio dei docenti nella seconda decade di maggio per tutti gli ordini e gradi di scuola

Concorso Dirigenti Scolastici

Pubblicati il 10 maggio i quadri di riferimento della prova orale del concorso nazionale per dirigenti scolastici

Salone Internazionale del Libro – Bookstock Village 2019

Torino, 9-13 maggio 2019

Prove Invalsi A.S. 2018/2019

Le Prove Invalsi per gli alunni delle classi seconde della secondaria di II grado si svolgono dal 6 al 18 maggio 2019

InnovAgorà

Milano, 6-8 maggio 2019

#FuturaLeonardo

Roma, 2-4 maggio 2019

Norme

Nota 30 maggio 2019, AOODGOSV 11606

Diffusione dei risultati delle nomine delle commissioni dell’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione – a. s. 2018/2019

Educazione all’imprenditorialità: pubblicate le graduatorie definitive regionali

Prot. 17149 del 27 maggio 2019

PON: Manuale di richiesta e inserimento codice CUP – nuova versione

Prot. 17198 del 27 maggio 2019

Pubblicazione Manuale Operativo Gestione – Richieste di proroga Avvisi FSE

Prot. 16759 del 23 maggio 2019

Avviso 22 maggio 2019, AOODGOSV 10674

Individuazione di licei classici e scientifici in cui attuare il percorso di potenziamento-orientamento “Biologia con curvatura biomedica”

Nota 22 maggio 2019, AOODGOSV 10701

Rendicontazione sociale 2019 e apertura del Rapporto di autovalutazione per il triennio 2019/2022

Decreto Dipartimentale 21 maggio 2019, AOODPIT 758

Elenco dei soggetti esterni accreditati per un triennio scolastico, a partire dall’a.s.2019/2020 fino all’a.s. 2021/2022, al fine di collaborare con l’Amministrazione scolastica per promuovere e realizzare …

Decreto Dipartimentale 20 maggio 2019, AOODPIT 737

Vincitori concorso “Il calcio e i giovani”

Ordinanza Ministeriale 16 maggio 2019, AOOUFGAB 422

Esami di Stato di abilitazione all’esercizio della professione di medico-chirurgo

Nota 16 maggio 2019, AOODGSIP 2253

Progetto Scuola ENPAB a.s. 2019-20 “Insegnamento della cultura e della consapevolezza alimentare nel rispetto coerente dell’ambiente e delle tradizioni” – Classi terze della Scuola primaria

Nota 16 maggio 2019, AOODGSIP 2259

17 maggio – Giornata internazionale contro l’omofobia

Decreto Dipartimentale 16 maggio 2019, AOODPPR 19

Procedura di selezione per n. 6 (sei) unità di personale, appartenenti al ruolo di Dirigente scolastico o Docente, ai sensi dell’art. 26, comma 8, della legge n. 448/1998, da utilizzare presso gli Uffici …

Nota Ministero Difesa 16 maggio 2019, M_D GCIV 35858

Concorsi a cattedre vacanti presso le Scuole Militari – anno scolastico 2019/2020

Nota 15 maggio 2019, AOODGOSV 9440

Iscrizioni ai corsi on-line del progetto LS-OSAlab in Fisica Moderna e ai corsi di Scienze “Le Scienze della Terra per la Società” e “La Biologia oggi”

Nota 14 maggio 2019, AOODGPER 22678

Graduatorie ad esaurimento personaIe docente ed educativo valide per gli aa.ss. 2019/20, 2020/21 e 2021/22. Proroga funzioni POLIS per l’invio delle domande di Aggiornamento / Permanenza / Reinserimento …

Nota 13 maggio 2019, AOODGEFID 14872

Fondi Strutturali Europei – Programma Operativo Nazionale “Per la scuola – Competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020. Fondo Sociale Europeo (FSE). Nota prot. DGEFID\4496 del 18/02/2019. …

Nota 13 maggio 2019, AOODGEFID 14884

Fondi Strutturali Europei – Programma Operativo Nazionale “Per la scuola – Competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020 – CCI2014IT05M00P001 – Fondo Sociale Europeo (FSE) – Comunicazione …

Nota 10 maggio 2019, AOODGCASIS 1235

CPIA – Patto Formativo Individuale

Decreto Dipartimentale 9 maggio 2019, AOODPIT 642

Ripartizione contingente di n. 74 posti assegnato con circolare ministeriale prot. n. 11233 del 10/04/2019 all’Amministrazione centrale per lo svolgimento dei compiti connessi con l’attuazione dell’autonomia …

Nota 9 maggio 2019, AOODGSIP 2101

Selezione di n. 14 docenti di Storia/Lettere delle scuole superiori di II grado, per il seminario “The Holocaust as a Starting Point – 2nd edition”. Trieste, dal 9 all’11 luglio 2019

Nota 6 maggio 2019, AOODPIT 788

Esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione 2018/2019 – Precisazioni sulle modalità di svolgimento del colloquio

Nota 3 maggio 2019, AOODGOSV 7755

Iscrizioni ai percorsi di istruzione per gli adulti a.s. 2019/2020

Avviso 3 maggio 2019

Concorso pubblico per esami a 5 posti, per l’accesso al profilo professionale di dirigente amministrativo di seconda fascia nel ruolo del personale del Ministero dell’istruzione, dell’università e della …

Nota 3 maggio 2019, AOODGSIP 1917

“Parole a scuola YOUNG” 31 maggio 2019

Avviso imprenditorialità pubblicate le graduatorie provvisorie

Prot. 13650 del 03 maggio 2019

Nota 3 maggio 2019, AOODGSIP 1880

Protocollo d’intesa tra il MIUR e la PCM – Dipartimento per le politiche antidroga – siglato in data 7 agosto 2017 e successivo accordo di collaborazione ex art. 15 della legge n. 241 del 1990 sottoscritto …

Nota 3 maggio 2019, AOODGSIP 1918

Premio letterario nazionale per le opere in dialetto o lingua locale “SALVA LA TUA LINGUA LOCALE” – Sezione scuola per l’a.s. 2019-2020

Nota 2 maggio 2019, AOOUFGAB 13390

Fondo Scuola Espero – Trasmissione bilancio di esercizio 2018

Competenze di base – 2a edizione: approvazione e pubblicazione graduatorie provvisorie dei progetti

Prot. 13404 del 02 maggio 2019

Rubriche

in Bacheca della Didattica

La proposta accanto alla protesta!

di Domenico Sarracino

La punizione della professoressa palermitana

di Enrico Maranzana

Dirigenti scolastici, braccialetti e cavigliere

di Luigi Manfrecola

Problemi e contrasti ricorrenti

di Francesco G. Nuzzaci

Piccole prove di carcere

di Gabriele Boselli

La realtà scolastica di oggi

di Stefano Stefanel

I “Primitivi” di Manduria

di Domenico Ciccone

in Esami

Valutare le prove degli esami di stato del secondo ciclo

di Carlo De Nitti
in Europ@Fondi Strutturali di Fabio Navanteri

in Handicap&Società di Rolando Alberto Borzetti

FAQ Handicap e Scuola – 63
a cura dell’avv. Salvatore Nocera e di Evelina Chiocca

in InformagiovaniLa Rete di Vincenzo Andraous

L’intercessione della solidarietà

di Vincenzo Andraous

L’innocenza colpita e scavalcata

di Vincenzo Andraous

Nella frazione di uno sparo

di Vincenzo Andraous

Primo maggio

di Vincenzo Andraous

in LRE di Paolo Manzelli

Mente Quantica e Geometria Sacra

di Paolo Manzelli

Come rinnovare l’immaginario scientifico

di Paolo Manzelli

IL CONNETTOMA

di Paolo Manzelli

Il IV STATO dell’ACQUA

di Paolo Manzelli

in Psicologia

Il racconto come aiuto allo sviluppo cognitivo, affettivo ed etico-valoriale

di Immacolata Lagreca

Pensieri rapidi morale lenta

di Adriana Rumbolo

Attacchi di panico

di Adriana Rumbolo

in Recensioni

S. Al-Neimi, La prova del miele

di Antonio Stanca

I giornali e la crisi della cultura

di Antonio Stanca

G. Cacciatore, Piccola italiana

di Antonio Stanca

in Riforme On Line di Giancarlo Cerini

ZEROSEI: tra educazione e welfare

di Rosalba Marchisciana

in Statististiche

Scuola in ospedale: nuovo Portale

Roma, 15 maggio 2019

Monitoraggio nazionale 2019 Sistema ITS

Roma, 14 maggio 2019

in Stranieri

Mettere in campo la solidarietà

Continua il viaggio del docu-film Unicef “SottoPelle”

in Tiriticcheide di Maurizio Tiriticco

G. Benvenuto e M. Di Menna, 1968/69 quando soffia il vento del cambiamento

di Maurizio Tiriticco

Ford e la scuola italiana

di Maurizio Tiriticco

Una giornata particolare

di Maurizio Tiriticco

Ventotene al Mamiani

di Maurizio Tiriticco

Basta una pagina!

di Maurizio Tiriticco

Rassegne

Stampa

Sindacato

Gazzetta Ufficiale

Al via Decode, il progetto Erasmus che renderà hi-tech i docenti europei

da Il Sole 24 Ore

Arriva Decode, il progetto Erasmus che punta a diffondere le buone pratiche di Digital Era nel mondo della scuola. Il progetto, che ha come partner la Link Campus university, il Centro di ricerca Cres-Ielpo, il Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università Roma Tre e l’Anp, l’associazione nazionale presidi, farà partire un confronto per promuovere una migliore comprensione del rapporto fra i sistemi educativi e la sfida digitale e per sperimentare, allo stesso, un nuovo modello di formazione per gli insegnanti 2.0.

Il progetto
Dalla ricerca avviata con Decode «è emersa, in particolare, una mancanza di visione su come accompagnare la rivoluzione digitale nei processi educativi» ha detto Vincenzo Scotti, presidente della Link Campus University, spiegando che «su questo occorre lavorare per rendere omogenei i diversi sistemi europei e per far sì che la tecnologia si metta realmente al servizio di insegnanti e studenti”. Le interviste realizzate con 15 testimoni privilegiati (attori istituzionali, policy e decision makers) evidenziano come il problema non può essere risolto solamente da hardware e software aggiornati, perchè il ruolo di mediazione degli insegnanti resta importante. Su questo fronte il progetto ha svolto un’indagine esplorativa tra 2652 docenti europei – 937 in Italia, 693 in Spagna, 401 in Romania, 366 in Finlandia e 255 nel Regno Unito – scoprendo che esiste una concreta difficoltà del corpo docente (indipendentemente dai contesti territoriali e culturali) a interpretare e integrare le opportunità offerte dalle tecnologie digitali nel contesto educativo. La didattica, di taglio ancora prevalentemente «trasmissiva» orienta l’uso delle tecnologie digitali in maniera strumentale e applicativo rispetto all’oggetto della conoscenza.
Gli insegnanti europei sono hi-tech nel privato, ma non riescono a trasmettere le proprie competenze in aula. Decode lavorerà per questo, per rendere effettiva anche nella aule continentali la rivoluzione digitale.

Superiori: ammessi in aumento, ma pesano ancora le troppe assenze

da Il Sole 24 Ore

di Al. Tr.

Aumentano alle scuole superiori gli studenti ammessi alla classe successiva e diminuisce la percentuale dei non ammessi: su 100 studenti scrutinati, 71 hanno direttamente conseguito l’ammissione alla classe successiva, mentre i non ammessi e quelli che hanno riportato la sospensione del giudizio in una o più discipline sono rispettivamente il 7,4% e il 21,5%. Di questi ultimi, a seguito della verifica aggiuntiva a settembre, più del 90% ha conseguito la promozione alla classe successiva (93,3% dei sospesi in giudizio). È quanto emerge dall’approfondimento statistico del Miur sugli esiti degli scrutini del secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2017/2018.

I dati
Il primo anno di corso si conferma il più selettivo, con una percentuale di ammissione pari all’86,9%; la quota dei promossi diviene gradualmente più alta negli anni di corso successivi, fino ad arrivare a circa 95 ammessi su 100 al termine del quarto anno. I Licei registrano il maggior numero di ammessi alla classe successiva (94,7%), seguiti dagli indirizzi tecnici (88,4%) e dagli indirizzi professionali (86,1%). In particolare per gli studenti degli indirizzi tecnici si evidenzia un leggero peggioramento dei risultati conseguiti alla fine dell’anno scolastico rispetto all’anno scolastico 2016/2017, più evidente nel terzo anno di corso.
Da un confronto per indirizzo di studio emerge che il liceo classico e quello europeo/internazionale hanno la quota di ammessi più elevata, rispettivamente il 97,1% e 97,2%. Di contro, il maggior numero di bocciati è presente nei percorsi professionali, in particolare nel settore industria e artigianato (16,4%), mentre fra i tecnici il settore più selettivo è il tecnologico con il 12,2% di non ammessi. L’indirizzo artistico, infine, è quello che tra gli indirizzi liceali registra la percentuale più alta di non ammessi alla classe successiva (9,3%).

Troppe assenze
Lo studio evidenzia poi come sia aumentata la percentuale di studentesse e di studenti che non sono stati scrutinati per non aver frequentato almeno i tre quarti del monte ore annuale previsto dal percorso curriculare: si è passati dal 2,2% nell’anno scolastico 2016/2017 al 2,7% nell’anno scolastico 2017/2018. Il fenomeno è rilevante soprattutto nel primo anno di corso (3,6%) ed è più evidente nei percorsi professionali dove quasi 9 frequentanti su 100 non vengono ammessi alla classe successiva per aver superato il limite massimo di ore di assenza previste nel corso dell’anno, senza giustificati motivi.

Matematica, record di insufficienze
La matematica si conferma la disciplina più difficile per tutti gli studenti del primo e secondo biennio delle scuole superiori. Le insufficienze riscontrate in matematica risultano più elevate in percentuale (16%) rispetto a quelle in italiano (6,7%) e nelle lingue straniere (10,6%).

Ragazze più brillanti
L’81,2% degli studenti con cittadinanza non italiana viene ammesso all’anno successivo a fronte di una quota pari al 92% degli studenti italiani. Infine, le ragazze conseguono risultati migliori rispetto ai colleghi maschi, in ogni percorso di studio, sia in italiano che in matematica.

Ambizione Italia: a scuola con l’intelligenza aumentata

da Il Sole 24 Ore

«Con l’intelligenza artificiale bisogna avere cervello» è lo slogan del corso su artificial intelligence che negli ultimi mesi ha appassionato oltre 12.000 studenti e docenti italiani. Disponibile sia in presenza, con laboratori interattivi, sia online, il percorso formativo fa parte del programma “Ambizione Italia per la scuola”, promosso da Fondazione Mondo Digitale e Microsoft, che consentirà a 250mila giovani e 20mila insegnanti di scoprire come le tecnologie stiano rivoluzionando con grande rapidità il modo di apprendere, vivere e lavorare.

Si chiamano Selene, Maria Teresa, Maria Giulia, Carolina, Francesco e Valentina e hanno tra i 15 e i 17 anni. Sono studenti dell’Iis Marconi di Civitavecchia (Roma), Isis Da Vinci di Poggiomarino (Napoli) e Iiss Majorana di Brindisi, tre scuole selezionate tra i 37 hub che stanno sperimentando in Italia il programma di intelligenza artificiale. Ieri mattina, in occasione del Microsoft Innovation Summit all’università Bocconi di Milano, i ragazzi hanno incontrato Satya Nadella, Ceo di Microsoft corporation, e presentato i primi risultati del loro lavoro.

Siamo sicuri di fare sempre le scelte giuste? Chi può aiutarci a modificare le abitudini nocive per il nostro pianeta? “Ecoassistant” è un’intelligenza artificiale realizzata dagli studenti campani, basata sull’apprendimento automatico e composta da analizzatore di ambiente, chatbot e molte funzioni per l’interazione uomo-macchina. Usando dati rilevati da sensori, Ecoassistant è in grado di suggerire il comportamento migliore per proteggere l’ambiente e produrre energia rinnovabile.

Come insegnare a un’intelligenza artificiale a risolvere problemi reali di interazione e comunicazione per migliorare la vita sociale delle persone? È questo l’obiettivo che si sono posti gli studenti di Civitavecchia e di Brindisi. I primi hanno ideato “Easy talk”, un dispositivo capace di “ascoltare” la conversazione, interpretare lo stato emotivo di chi sta parlando e intervenire per facilitare l’interazione in caso di fraintendimento. Al progetto ha contribuito anche una ragazza con la sindrome di Asperger, che ha vissuto in prima persona questo tipo di problematica.

Dall’esperienza di volontariato di una studentessa è nato invece “Pablobot”, il robot pittore dei ragazzi di Brindisi che può realizzare disegni e dipinti interpretando sentimenti e emozioni di chi ha di fronte.

«Lo sviluppo dell’intelligenza artificiale contribuirà alla crescita dell’economia italiana con 135mila nuovi posti di lavoro ICT entro il prossimo anno. Con il programma Ambizione Italia per la scuola vogliamo contribuire alla formazione di una nuova generazione, pronta a cogliere le opportunità professionali offerte dalle nuove tecnologie, ma soprattutto in grado di sviluppare una coscienza critica e una forte attenzione etica e sociale», ha spiegato Mirta Michilli, direttore generale della Fondazione Mondo Digitale.

«I nuovi trend digitali come l’Intelligenza Artificiale e la Robotica stanno creando nuovi posti di lavoro che spesso in Italia rischiano di restare scoperti perché mancano figure professionali qualificate per svolgerli. Secondo una ricerca Microsoft, il 65% degli studenti di oggi svolgerà in futuro professioni che ancora non esistono. Investire nella formazione avanzata diventa quindi indispensabile. Ambizione Italia per la scuola va proprio in questa direzione: con Fondazione Mondo Digitale stiamo affiancando alle lezioni tradizionali training su AI e Robotica per consentire agli studenti di acquisire le capacità funzionali e trasversali che serviranno per i lavori del futuro. I progetti presentati oggi a Satya Nadella dimostrano che siamo sulla strada giusta!», ha detto Barbara Cominelli, chief operating officer di Microsoft Italia.

Il corso online è disponibile all’indirizzo www.innovationgym.org/entra-nel-mondo-dellai/

Italia 2019, fuga dalle scuole materne Istat: diminuite ovunque le iscrizioni

da Corriere della sera

In 10 anni, dal 2008 al 2017, la partecipazione dei bambini di 4 e 5 anni alla scuola dell’infanzia è diminuita in quasi tutte le province italiane, con rare eccezioni come Bolzano (+1,5%) e Nuoro (+1,1%). Caserta (89%) e Roma (84%) registrano le contrazioni maggiori (rispettivamente -7 e -10 punti percentuali) e nel 2017 si posizionano in fondo alla graduatoria; Roma è ultima. Al primo posto, nello stesso anno, si trova Sondrio (98%). Lo rileva l’Istat nell’aggiornamento annuale del sistema di indicatori del Benessere equo e sostenibile dei territori. Le differenze tra le province e nelle ripartizioni non evidenziano un gradiente territoriale netto. Nel gruppo delle 22 province con i tassi maggiori (superiori al 94,4%) prevalgono leggermente quelle del Nord, ma ci sono anche Nuoro (98%), Oristano e Rieti (entrambe al 95%). Venezia (95%) è l’unica città metropolitana a collocarsi nel gruppo di testa. In coda alla distribuzione, con tassi inferiori al 90%, si trovano, oltre a Roma, le città metropolitane siciliane di Palermo, Messina, Catania (tutte con l’87%) e Reggio Calabria (89%), e diverse province del Nord: Bergamo, Lodi, Reggio Emilia (tutte all’89%), Pavia (87%), Parma (86%).

Troppo pochi all’Università

Ma l’Istat non ha studiato solo i primi gradi della scuola. Guardando la distribuzione provinciale del tasso di passaggio all’università l’Italia appare divisa in due: la quasi totalità del Centro-nord insieme ad Abruzzo e Molise su livelli più elevati, la gran parte del Sud (Isole comprese) su valori decisamente inferiori. Anche nel 2017, come in tutti gli anni precedenti, Isernia è prima in Italia, con 65 diplomati su 100 che si iscrivono all’Università nello stesso anno del diploma. A Siracusa, ultima, il tasso scende al 38%. Nel quintile più alto della distribuzione, oltre a Isernia si trovano L’Aquila (62%), Lecco e Parma (entrambe al 60%) e le città metropolitane di Milano e Genova, con tassi intorno al 56%.

Il record negativo

Anche nel gruppo opposto, i cui tassi variano dal minimo assoluto di Siracusa al 47% di Bari, si posizionano province del Centro-nord – Vercelli e Imperia (entrambe al 45%), Ravenna (46%) – insieme alle città metropolitane di Napoli (42%), Palermo (44%) e Catania (42%). Tra il 2014 e il 2017 il tasso di passaggio all’università è cresciuto per tre province italiane su quattro. Gli incrementi maggiori sono a Sassari e Cuneo (entrambe 48% nel 2017), Grosseto e Belluno (50%), con guadagni intorno ai 15 punti percentuali. All’opposto riduzioni di 5-7 punti percentuali interessano Potenza (50%), Benevento (48%) e Salerno (43%).

Le competenze degli studenti

I punteggi medi sulle competenze alfabetiche degli studenti delle scuole superiori nel 2018 definiscono un quadro territoriale fortemente polarizzato tra le province dell’Italia settentrionale e quelle del Mezzogiorno. Lecco è prima con 214 punti e Trento seconda a brevissima distanza. Nel primo gruppo si trovano soltanto province del Nord mentre quelle meridionali si concentrano in coda alla distribuzione. Enna è ultima in Italia con 177 punti (a 37 punti di distanza da Lecco), preceduta di poco da Crotone. La mappa delle competenze numeriche degli studenti non si discosta molto da questo quadro (Figura 6). Si conferma la collocazione delle province del Nord nel quintile più alto, con Trento al primo posto (224 punti) e Lecco al secondo (223). L’ultimo gruppo, invece, è composto esclusivamente dalle province del Mezzogiorno, con Crotone ultima (174), preceduta da Enna (176). Il centro Italia si connota per una maggiore eterogeneità nei valori di entrambi gli indicatori.

Mobilità dirigenti scolastici: domande entro il 20 giugno, esiti entro il 15 luglio

da Orizzontescuola

di redazione

Svoltosi un incontro al Miur sugli incarichi dirigenziali per l’anno scolastico 2019/20.

Nota agli USR

Il Miur, come riferisce la Flc Cgil, ha illustrato ai sindacati la nota da inviare agli UU.SS.RR. con i criteri di conferimento e mutamento degli incarichi dirigenziali a.s. 2019/2020. Le operazioni riguardano conferme, mutamenti, mobilità interregionale.

La nota si rifà a quella degli anni scorsi.

Tempistica

Questa, come riferisce la Flc Cgil, la tempistica:

  • mutamento incarico e mobilità interregionale scadenza domande al 20 giugno 2019
  • invio domande di mobilità interregionale agli USR di destinazione, corredate di assenso, entro il 3 luglio 2019;
  • adozione dei provvedimenti di competenza da parte degli USR 15 luglio 2019.

Conferimento incarichi e contrattazione

Sebbene il CCNL 2016-18 dei dirigenti non sia stato ancora sottoscritto in via definitiva, per cui non è possibile andare in contrattazione per il conferimento degli incarichi dirigenziali, come previsto dall’articolo 5 del Contratto, i sindacati hanno evidenziato le criticità relative alle indicazioni sulla mobilità.

Nello specifico, le OOSS contestano il previsto vincolo di 6 anni di permanenza nella regione di assunzione a seguito del concorso, mentre per i dirigenti assunti in regioni diverse da quelle in cui hanno partecipato allo stesso concorso il vincolo si riduce a 3 anni (DM attuativo del comma 92 dell’art.1 della legge 107/2015).

I sindacati, infine, hanno evidenziato la necessità che la nota vieti il principio di rotazione degli incarichi, finora applicato da alcuni Direttori Regionali senza l’indicazione di criteri e solo con un generico riferimento alla legge 190/2012.

La richiesta dei sindacati nasce dal fatto che nel Piano triennale per la prevenzione della corruzione, adottato dagli URS per il triennio 2019-2021, non è stato individuato un rischio corruttivo espressamente connesso all’espletamento dell’incarico dirigenziale nelle istituzioni scolastiche.

Maturità domani i nomi dei commissari sul SIDI, dal 3 giugno visibili per tutti

da Orizzontescuola

di redazione

Il Miur, tramite apposita nota, ha comunicato che domani si conosceranno i nomi di presidenti e commissari degli esami di Maturità 2019.

Nominativi in SIDI

Domani 31 maggio2019, scrive il Miur, sarà possibile conoscere i nomi di presidenti e commissari delle commissioni dell”esame di maturità 2019.

Le  nomine saranno visibili in SIDI tramite l’apposita funzione di interrogazione per le scuole secondarie di II grado e gli uffici scolastici provinciali.

Nominativi noti a tutti

Dal 3 giugno 2019, i nominativi di presidenti e commissari saranno visibili a tutti, tramite l’ambiente web, ossia nel sito del Miur.

Scrutini II grado 2017/18: promosso il 92,6% degli studenti, nei licei il 94,7%

da Orizzontescuola

di redazione

Il Miur ha pubblicato il focus relativo agli scrutini del secondo ciclo di istruzione a.s. 2017/18 dal primo al quarto anno

Ammessi, ammessi con giudizio sospeso e non ammessi

Gli studenti ammessi alla classe successiva, come già avvenuto l’anno precedente, sono in aumento mentre calano i non ammessi. Su 100 studenti scrutinati:

  • 71 hanno conseguito l’ammissione alla classe successiva direttamente;
  • il 7,4% non è stato ammesso;
  • il 21,5% è stato ammesso con sospensione del giudizio in una o più discipline.

Più del 90% degli ammessi con sospensione del giudizio è stato promosso in seguito alla verifica di settembre.

Il grafico:

In totale, dopo le verifiche di settembre, è stato ammesso alla classe successiva il 92,6% degli studenti.

Situazione licei,professionali e tecnici

Queste le percentuali di ammissione alla classe successiva:

  • licei 94,7%
  • tecnici 88,4%
  • professionali 86,1%

Nei licei, dunque, è concentrato il maggior numero di ammessi alla classe successiva.

La tabella:

Il focus

Trasferimenti, pubblicazione esiti potrebbe slittare di qualche giorno

da Orizzontescuola

di redazione

Mobilità: dopo la chiusura dei nodi al SIDI con cui sono stati comunicati i posti vacanti e definiti quindi gli organici, si va verso la pubblicazione degli esiti delle domande di trasferimento del personale docente.

Secondo quanto indicato nell’OM 2019, la pubblicazione dei movimenti avverrà in data 20 giugno 2019.

Tuttavia, bisogna considerare che c’è stata la proroga di qualche giorno, dal 25 al 29 maggio, per la comunicazione dei posti disponibili.

Questo potrebbe far slittare (al momento è solo una ipotesi) la data di pubblicazione di qualche giorno, magari al lunedì successivo 24 giugno.

Il docente che ha presentato la domanda riceverà una mail con l’esito della elaborazione informatizzata.  Inoltre l’Ufficio Scolastico pubblicherà i bollettini completi di tutti i movimenti della provincia.

In ogni caso sarà rispettata la data unica di pubblicazione, in modo da recuperare i posti lasciati liberi negli altri gradi di istruzione e di avere un quadro completo della situazione, in modo da passare agli adempimenti per le immissioni in ruolo.

Chi non otterrà il trasferimento richiesto, potrà presentare domanda di assegnazione provvisoria, se ha i requisiti.

Maturità 2019, candidati con disabilità e disturbi specifici dell’apprendimento

da La Tecnica della Scuola

Di Anna Maria Di Falco

Il colloquio dei candidati con disabilità si svolge nel rispetto di quanto previsto dal d.lgs. n. 62/2017 e specificato nell’O.M. 205/2019, art. 20.

Per la predisposizione, lo svolgimento e la correzione delle prove d’esame la commissione può avvalersi del supporto dei docenti e degli esperti che hanno seguito lo studente durante l’anno scolastico. Il docente di sostegno e le eventuali altre figure di supporto vengono nominati dal presidente della commissione sulla base delle indicazioni del documento del consiglio di classe e  dopo avere acquisito il parere della commissione. Per la correzione delle prove d’esame sono predisposte griglie di valutazione specifiche, in relazione alle prove differenziate.

La commissione può assegnare un tempo differenziato per l’effettuazione delle prove che, qualora non equipollenti a quelle ordinarie sulla base del piano educativo individualizzato, danno diritto solo al rilascio di un attestato di credito formativo recante gli elementi informativi relativi all’indirizzo e alla durata del corso di studi, alle discipline comprese nel piano di studi, con l’indicazione della durata oraria complessiva destinata a ciascuna delle valutazioni, anche parziali, ottenute in sede di esame.

Lo svolgimento delle prove differenziate per gli studenti con disabilità compare solo nell’attestazione ma non nel tabellone affisso all’albo dell’istituto.

La commissione, per l’avvio del colloquio, si serve dei materiali predisposti in coerenza con il Piano Educativo Individualizzato e per il suo svolgimento di tutte le indicazioni, delle informazioni e dei contenuti indicati nel PEI. Pertanto, secondo quanto esplicitato nella nota Miur del 6 maggio 2019, non trova applicazione per i candidati con disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento la procedura di cui all’art. 19, comma 5, dell’O.M. 205/2019, riguardante la scelta di una delle tre buste sottoposte al candidato dal Presidente di commissione.

Gli studenti con disturbo specifico di apprendimento (DSA), certificato ai sensi della 1. n. 170/2010, sono ammessi a sostenere l’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione sulla base del Piano Didattico Personalizzato(O.M. 205/2019, art. 21).

Possono essere utilizzati in sede di esame strumenti compensativi indicati nel PDP e utilizzati nel corso dell’anno durante l’attività didattica ordinaria, quali ascolto dei testi delle prove registrati in formati «mp3», lettura del testo delle prove scritte da parte di un commissario, trascrizione del testo su supporto informatico per quei candidati che utilizzano la sintesi vocale. Nel diploma non dovrà esserci traccia dell’uso degli strumenti compensativi. Per gli studenti con DSA che hanno seguito un percorso didattico ordinario ma che sono stati dispensati dallo svolgimento della 2° prova scritta in lingua straniera, la commissione verifica le competenze linguistiche attraverso una prova orale che sostituisce quella scritta, che dovrà essere effettuata nel giorno della seconda prova scritta, al termine della stessa, o un giorno successivo compatibilmente con la pubblicazione dei risultati delle prove scritte e delle prove orali sostitutive delle prove scritte. La prova orale sostitutiva della prova scritta è valutata in ventesimi a maggioranza dall’intera commissione secondo i criteri di valutazione precedentemente stabiliti in un’apposita sessione.

La commissione, per l’avvio del colloquio, si serve dei materiali predisposti in coerenza con il Piano Educativo Individualizzato e per il suo svolgimento di tutte le indicazioni, delle informazioni e dei contenuti  indicati nel PEI.

Calendari scolastici regionali a.s. 2019/2020: tutte le date

da La Tecnica della Scuola

Di Lara La Gatta

La maggior parte delle Regioni ha già approvato i calendari per il prossimo a.s. 2019/2020.

A rientrare prima a scuola saranno gli studenti della Provincia Autonoma di Bolzano, che torneranno sui banchi il 5 settembre. A seguire, il Piemonte, che riprenderà le lezioni il 9 settembre.

Di seguito riportiamo le principali informazioni relative alle singole Regioni che hanno già deliberato.

BASILICATA

Inizio lezioni: 11 settembre 2019

Fine lezioni:  10 giugno 2020

Vacanze Natale:  dal 23 dicembre 2019 al 6 gennaio 2020

Vacanze Pasqua: dal 9 al 14 aprile 2020

Altre sospensioni:

  • Tutti i Santi: 1 e 2 novembre 2019
  • Carnevale: 24 e 25 febbraio 2020
  • Festa della Liberazione: 25 aprile 2020
  • Festa dei Lavoratori: 1 e 2 maggio 2020
  • Festa della Repubblica: 1 e 2 giugno 2020

DGR 235 del 19 marzo 2019

Allegato A della DGR 235 del 19 marzo 2019

BOLZANO (ALTO ADIGE)

Inizio lezioni:  5 settembre 2019

Fine lezioni: 16 giugno 2020

Vacanze Natale: dal 23 dicembre2019 al 6 gennaio 2020

Vacanze Pasqua: dal 9 al 14 aprile 2020

Altre sospensioni:

  • Tutti i Santi: dal 28 ottobre al 3 novembre 2019
  • Carnevale: dal 24 al 28 febbraio 2020
  • Festa della Liberazione: 25 aprile 2020
  • Festa dei Lavoratori: 1 maggio 2020
  • Festa della Repubblica: 2 giugno 2020

Calendario scolastico 2019/2020 su 5 giorni settimanali

CALABRIA

Inizio lezioni:  16 settembre 2019

Fine lezioni:  9 giugno 2020

Vacanze Natale: dal 23 dicembre 2019 al 6 gennaio 2020

Vacanze Pasqua: dal 9 al 14 aprile 2020

Altre sospensioni:

  • Tutti i Santi: 1 e 2 novembre 2019
  • Festa della Liberazione: 25 aprile 2020
  • Festa dei Lavoratori: 1 e 2 maggio 2020
  • Festa della Repubblica: 1 e 2 giugno 2020

CAMPANIA

Inizio lezioni: 11 settembre 2019

Fine lezioni: 6 giugno 2020

Vacanze Natale: dal 21 dicembre 2019 al 6 gennaio 2020

Vacanze Pasqua: dal 9 aprile al 14 aprile 2020

Altre sospensioni:

  • Tutti i Santi: 1 e 2 novembre 2019
  • Carnevale: 24 e 25 febbraio 2020
  • Festa della Liberazione: 25 aprile 2020
  • Festa dei Lavoratori: 1 e 2 maggio 2020
  • Festa della Repubblica: 1 e 2 giugno 2020

FRIULI VENEZIA GIULIA

Inizio lezioni: 12 settembre 2019

Fine lezioni: 10 giugno 2020

Vacanze Natale: dal 23 dicembre 2019 al 6 gennaio 2020

Vacanze Pasqua: dal 9 aprile al 14 aprile 2020

Altre sospensioni:

  • Tutti i Santi: 1 e 2 novembre 2019
  • Carnevale: dal 24 al 26 febbraio 2020
  • Festa della Liberazione: 25 aprile 2020
  • Festa dei Lavoratori: 1 e 2 maggio 2020
  • Festa della Repubblica: 1 e 2 giugno 2020

LAZIO 

Inizio lezioni: 16 settembre 2019

Fine lezioni: 8 giugno 2020

Vacanze Natale: dal 23 dicembre 2019 al 6 gennaio 2020

Vacanze Pasqua: dal 9 aprile al 14 aprile 2020

Altre sospensioni:

  • Tutti i Santi: 1 novembre 2019
  • Festa della Liberazione: 25 aprile 2020
  • Festa dei Lavoratori: 1 maggio 2020
  • Festa della Repubblica: 2 giugno 2020

Delibera

LIGURIA

Inizio lezioni: 16 settembre 2019

Fine lezioni: 10 giugno 2020

Vacanze Natale: dal 23 dicembre 2019 al 6 gennaio 2020

Vacanze Pasqua: dal 9 aprile al 14 aprile 2020

Altre sospensioni:

  • Tutti i Santi: 1 e 2 novembre 2019
  • Festa della Liberazione: 25 aprile 2020
  • Festa dei Lavoratori: 1 e 2 maggio 2020
  • Festa della Repubblica: 1 e 2 giugno 2020

LOMBARDIA

Inizio lezioni: 12 settembre 2019 (5 settembre scuole infanzia)

Fine lezioni: 8 giugno 2020

Vacanze Natale: dal 23 dicembre 2019 al 6 gennaio 2020

Vacanze Pasqua: dal 9 aprile al 14 aprile 2020

Altre sospensioni:

  • Tutti i Santi: 1 e 2 novembre 2019
  • Carnevale: dal 24 al 25 febbraio 2020
  • Festa della Liberazione: 25 aprile 2020
  • Festa dei Lavoratori: 1 e 2 maggio 2020
  • Festa della Repubblica: 2 giugno 2020

DELIBERAZIONE

MARCHE

Inizio lezioni: 16 settembre 2019

Fine lezioni: 6 giugno 2020

Vacanze Natale: dal 24 dicembre 2019 al 6 gennaio 2020

Vacanze Pasqua: dal 9 aprile al 14 aprile 2020

Altre sospensioni:

  • Tutti i Santi: 1 e 2 novembre 2019
  • Festa della Liberazione: 25 aprile 2020
  • Festa dei Lavoratori: 1 maggio 2020
  • Festa della Repubblica: 2 giugno 2020

DELIBERAZIONE

MOLISE

Inizio lezioni: 16 settembre 2019

Fine lezioni: 6 giugno 2020

Vacanze Natale: dal 23 dicembre 2019 al 6 gennaio 2020

Vacanze Pasqua: dal 9 aprile al 14 aprile 2020

Altre sospensioni:

  • Tutti i Santi: 1 e 2 novembre 2019
  • Festa della Liberazione: 25 aprile 2020
  • Festa dei Lavoratori: 1 e 2 maggio 2020
  • Festa della Repubblica: 2 giugno 2020

PIEMONTE

Inizio lezioni: 9 settembre 2019

Fine lezioni: 10 giugno 2020

Vacanze Natale: dal 23 dicembre 2019 al 6 gennaio 2020

Vacanze Pasqua: dal 9 aprile al 14 aprile 2020

Altre sospensioni:

  • Tutti i Santi: 1 e 2 novembre 2019
  • Carnevale: dal 22 al 26 febbraio 2020
  • Festa della Liberazione: 25 aprile 2020
  • Festa dei Lavoratori: 1 e 2 maggio 2020
  • Festa della Repubblica: 1 e 2 giugno 2020

DELIBERA

Calendario anno scolastico 2019-2020

Comunicazione alle scuole

PUGLIA

Inizio lezioni: 18 settembre 2019

Fine lezioni: 10 giugno 2020

Vacanze Natale: dal 23 dicembre 2019 al 6 gennaio 2020

Vacanze Pasqua: dal 9 aprile al 14 aprile 2020

Altre sospensioni:

  • Tutti i Santi: 1 e 2 novembre 2019
  • Festa della Liberazione: 25 aprile 2020
  • Festa dei Lavoratori: 1 e 2 maggio 2020
  • Festa della Repubblica: 1 e 2 giugno 2020

DELIBERA + CALENDARIO

SICILIA

Inizio lezioni: 12 settembre 2019

Fine lezioni: 6 giugno 2020 (su 6 gg) o 10 giugno 2020 (su 5 gg)

Vacanze Natale: dal 24 dicembre 2019 al 7 gennaio 2020

Vacanze Pasqua: dal 9 aprile al 14 aprile 2020

Altre sospensioni:

  • Tutti i Santi: 1 novembre 2019
  • Festa della Liberazione: 25 aprile 2020
  • Festa dei Lavoratori: 1 maggio 2020
  • Festa della Repubblica: 2 giugno 2020

TOSCANA

Inizio lezioni: 16 settembre 2019

Fine lezioni: 10 giugno 2020

Vacanze Natale: dal 24 dicembre 2019 al 6 gennaio 2020

Vacanze Pasqua: dal 9 aprile al 14 aprile 2020

Altre sospensioni:

  • Tutti i Santi: 1 novembre 2019
  • Festa della Liberazione: 25 aprile 2020
  • Festa dei Lavoratori: 1 maggio 2020
  • Festa della Repubblica: 2 giugno 2020

Calendario a.s. 2019-2020

TRENTO (TRENTINO)

Inizio lezioni: 12 settembre 2019

Fine lezioni: 10 giugno 2020

Vacanze Natale: dal 23 dicembre 2019 al 6 gennaio 2020

Vacanze Pasqua: dal 9 aprile al 14 aprile 2020

Altre sospensioni:

  • Tutti i Santi: 1 e 2 novembre 2019
  • Immacolata: 7 e 8 dicembre 2019
  • Carnevale: dal 22 al 25 febbraio 2020
  • Festa della Liberazione: 25 aprile 2020
  • Festa dei Lavoratori: 1 e 2 maggio 2020
  • Festa della Repubblica: 1 e 2 giugno 2020

UMBRIA

Inizio lezioni: 11 settembre 2019

Fine lezioni: 9 giugno 2020

Vacanze Natale: dal 23 dicembre 2019 al 6 gennaio 2020

Vacanze Pasqua: dal 9 al 14 aprile 2020

Altre sospensioni:

  • Tutti i Santi: 1 e 2 novembre 2019
  • Festa della Liberazione: 24 e 25 aprile 2020
  • Festa dei Lavoratori: 1 e 2 maggio 2020
  • Festa della Repubblica: 1 e 2 giugno 2020

VALLE D’AOSTA 

Inizio lezioni: 12 settembre 2019

Fine lezioni: 12 giugno 2020

Vacanze Natale: dal 23 dicembre 2019 al 6 gennaio 2020

Vacanze Pasqua: dal 9 al 14 aprile 2020

Altre sospensioni:

  • Tutti i Santi: 1 e 2 novembre 2019
  • Fiera di sant’Orso: 30 e 31 gennaio 2020
  • Carnevale: dal 24 al 26 febbraio 2020
  • Festa della Liberazione: 25 aprile 2020
  • Festa dei Lavoratori: 1 e 2 maggio 2020
  • Festa della Repubblica: 1 e 2 giugno 2020

VENETO

Inizio lezioni: 11 settembre 2019

Fine lezioni: 6 giugno 2020

Vacanze Natale: dal 23 dicembre 2019 al 6 gennaio 2020

Vacanze Pasqua: dal 9 al 14 aprile 2020

Altre sospensioni:

  • Tutti i Santi: 1 e 2 novembre 2019
  • Carnevale: dal 24 al 26 febbraio 2020
  • Festa della Liberazione: 25 aprile 2020
  • Festa dei Lavoratori: 1 e 2 maggio 2020
  • Festa della Repubblica: 1 e 2 giugno 2020

DELIBERAZIONE

Scrutini, report del Miur per il 2017-2018: tutti i numeri

da La Tecnica della Scuola

Di Andrea Carlino

Meno di venti giorni alla fine dell’anno scolastico 2018-2019. Poi sarà tempo di scrutini e pagelle.

Il Miur, intanto, ha pubblicato, il focus con gli esiti degli scrutini per l’anno scolastico 2017/2018 delle scuole secondarie di secondo grado statali e paritarie dal primo al quarto anno di corso.

Come lo scorso anno aumentano gli studenti ammessi alla classe successiva e diminuisce la percentuale dei non ammessi: su 100 studenti scrutinati, 71 hanno direttamente conseguito l’ammissione alla classe successiva, mentre i non ammessi e quelli che hanno riportato la sospensione del giudizio in una o
più discipline sono rispettivamente il 7,4% e il 21,5%.

CLICCA QUI per tutte le info e le statistiche.

Conferimento incarichi dirigenziali a.s. 2019/2020

Conferimento incarichi dirigenziali a.s. 2019/2020: incontro di informativa al Miur

In attesa della firma definitiva del CCNL che prevede il confronto sui criteri generali per il conferimento degli incarichi, le indicazioni restano quelle degli anni precedenti. Fissata al 20 giugno 2019 la scadenza per le domande di mobilità.

Nella mattinata odierna, 30 maggio 2019, si è svolto al MIUR l’incontro di informativa sulle operazioni di attribuzione degli incarichi dirigenziali nel corso del quale è stata illustrata alle organizzazioni sindacali la nota contenente le indicazioni per gli USR su criteri e modalità di conferimento e mutamento degli incarichi dirigenziali per l’a.s. 2019/2020: conferme, mutamenti, mobilità interregionale.

La nota ricalca sostanzialmente quella degli anni precedenti e prevede la seguente tempistica:

  1. scadenza per le domande di mutamento di incarico e per la mobilità interregionale al 20 giugno 2019
  2. invio delle domande di mobilità interregionale agli USR di destinazione, corredate di assenso, entro il 3 luglio 2019
  3. adozione dei provvedimenti di competenza da parte degli USR 15 luglio 2019.

L’art. 5 dell’ipotesi del CCNL firmato il 13 dicembre 2018, e non ancora sottoscritto in via definitiva, inserisce i criteri generali per il conferimento degli incarichi dirigenziali tra le materie oggetto di confronto. L’ingiustificato ritardo con il quale sta procedendo l’iter di certificazione del CCNL ha quindi impedito alle OO.SS presenti al tavolo di avviare un’approfondita riflessione sulle tematiche oggetto dell’incontro.

Ciò non ha impedito di evidenziare, come già fatto negli anni precedenti, le criticità presenti nelle indicazioni sulla mobilità, in particolare rispetto alle operazioni di mobilità interregionale, poiché la nota continua a ribadire il vincolo di 6 anni di permanenza nella regione di assunzione a seguito del concorso, mentre per i dirigenti che sono stati assunti in regioni diverse da quelle in cui hanno partecipato allo stesso concorso il vincolo si riduce a 3 anni (DM attuativo del comma 92 dell’art.1 della legge 107/2015).

Sullo specifico tema della rotazione degli incarichi, finora applicata da alcuni Direttori Regionali senza l’indicazione di criteri e solo con un generico riferimento alla legge 190/2012, abbiamo chiesto che nella nota venga richiamata l’impossibilità di applicare la misura organizzativa della rotazione degli incarichi, dal momento che nel Piano triennale per la prevenzione della corruzione adottato dagli URS per il triennio 2019-2021 non è stato individuato, all’esito di una specifica valutazione, un rischio corruttivo espressamente connesso all’espletamento dell’incarico dirigenziale nelle istituzioni scolastiche.

Analoga richiesta sarà avanzata in sede di informativa regionale a tutti i direttori degli Uffici Scolastici Regionali.

Come FLC CGIL abbiamo infine denunciato la progressiva riduzione dell’organico dei dirigenti scolastici (passati da 7936 nel 2018/2019 a 7859 nel 2019/2020, con una diminuzione di 77 posti) e delle scuole, come emerge dal Decreto Ministeriale 405 dell’8 maggio 2019.

Tale situazione, determinata da piani di dimensionamento predisposti dalle amministrazioni regionali in base a criteri non omogenei sul territorio nazionale, produce pesanti ricadute sulla qualità del servizio di istruzione e sul lavoro dei dirigenti scolastici.

TRISTEZZA E RABBIA

TRISTEZZA E RABBIA: L’ANDIS CHIEDE  UN INCONTRO URGENTE PER AFFRONTARE LE QUESTIONI DELLA DIRIGENZA SCOLASTICA

Di fronte alla immatura e tragica scomparsa di Vittore Pecchini di Venezia e di Maria Teresa Buscemi di Palma di Montechiaro, l’ANDIS ha ritenuto di dover mantenere il più rigoroso silenzio in forma di rispetto per le persone decedute e le loro famiglie, limitandosi ad inviare un messaggio di cordoglio e di vicinanza ai congiunti. 

A distanza di alcuni giorni dai due drammatici  eventi e senza voler entrare nel merito delle specifiche situazioni che hanno portato al decesso di Maria Teresa e di Vittore, l’ANDIS ritiene di dover esprimere con forza, a nome di tutti i dirigenti scolastici italiani, i sensi della più vibrata protesta per le disumane condizioni di lavoro in cui sono lasciati i dirigenti scolastici del nostro Paese. 

Anziché vedersi razionalizzati i carichi di lavoro e redistribuite le responsabilità,  si trovano, invece, sottoposti ad una pressione crescente e insostenibile per le responsabilità che afferiscono al loro ruolo e, talvolta, esposti ad una gogna agita a tutti i livelli, interni ed esterni.

Ciò acuisce la dimensione di isolamento e di solitudine professionale del dirigente scolastico e deteriora l’immagine istituzionale e il ruolo di rappresentanza della Pubblica Amministrazione sul territorio.

Il Parlamento, il Governo e l’Amministrazione scolastica non possono far finta di non vedere le difficoltà e la solitudine in cui versa oggi la dirigenza scolastica, sotto il peso di responsabilità schiaccianti e problemi ineludibili a cui far fronte giornalmente, con scuole di grande complessità e con un elevato numero di alunni.

Il ruolo sociale dell’istituzione Scuola, spesso unico baluardo di legalità e di promozione culturale sui territori, soprattutto in quelli più deprivati, può essere garantito soltanto con un pieno e forte riconoscimento della funzione e del prestigio del dirigente scolastico.

L’ANDIS chiede al Parlamento e al Governo di ridare dignità ad una professione altamente qualificata, l’unica tra le alte professionalità delle istituzioni scolastiche autonome capace di garantire, con azioni di controllo preventivo e successivo, la   piena legittimità degli atti pubblici a rilevanza interna ed esterna che sono essenziali per l’espletamento del servizio scolastico da rendere agli studenti e a tutti i portatori d’interesse dei territori di riferimento.

Il dirigente scolastico è garanzia di legalità, nell’accezione più ampia del termine, rispetto a tutte le azioni che la scuola espleta sotto gli aspetti didattici, amministrativi, organizzativi e gestionali.

Nessun servizio di qualità all’interno di qualsiasi Pubblica Amministrazione è pensabile senza un dirigente esperto e competente, capace di assumere le responsabilità previste dalla Legge.

Il secondo capoverso dell’articolo 54 della Costituzione della Repubblica italiana recita: <<I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle, con disciplina ed onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge>>.

Orbene ogni giorno i dirigenti scolastici italiani cercano, se pur con immensa fatica, di osservare il mandato costituzionale,  adempiendo al proprio dovere  nonostante il parossismo burocratico ed amministrativo generato dalle infinite pratiche che, ad imbuto, confluiscono centralmente dal Ministero e che vanno ad aggiungersi a tutte le istanze provenienti da soggetti ed agenzie del territorio.

Siamo di fronte ad un pericoloso sbilanciamento della professionalità dirigenziale verso una prassi burocratica che non rispecchia più la specificità della categoria. 

A fatica i dirigenti svolgono quella insostituibile funzione di leadership pedagogico-didattica orientante per gli OO.CC. della scuola e per tutte le peculiari professionalità che animano il lavoro dei docenti nelle aule, nei laboratori, nelle esperienze didattiche formali e non formali.

Tanto premesso, l’ANDIS chiede ai Presidenti delle Commissioni Cultura di Camera e Senato di indire, con ogni possibile urgenza, un incontro centrato sulle problematiche specifiche della dirigenza scolastica, al quale invitare i componenti delle due Commissioni, il Ministro della Funzione Pubblica, il Ministro dell’Istruzione, le Associazioni professionali dei dirigenti scolastici e le OO.SS di Area.

Il Presidente nazionale
Paolino Marotta