Torneo Italiano Scacchi Scuola

Scacchi: una grande passione!

di Mario Coviello

Al Palercole di Policoro(Matera) le finali del Torneo Italiano Scacchi Scuola con la Federazione Scacchi Italiana e la sua Delegazione di Basilicata, l’Accademia degli Scacchi di Potenza, Il Comitato Regionale #Unicef di Basilicata,il Comune di Policoro, Unichess, Accademia degli scacchi e Le due torri srl.

Gli scacchi nella loro vicenda plurimillenaria hanno toccato e contaminato tutte le branche della cultura mondiale.
1625 giocatori dai 6 ai 18 anni, divisi in 331 squadre di 20 regioni italiane, da giovedì 9 maggio e fino a domenica 12, disputano le finali del Torneo Italiano Scacchi Scuola al PalaErcole di Policoro.
La manifestazione di scacchi a squadre è riservata alle scuole e ha preso l’eredità dei Campionati Giovanili Studenteschi. In programma sette turni. Cadenza di gioco 40’+20″ nei tornei delle scuole medie di primo e secondo grado, 60′ per le scuole primarie di primo grado.Titoli in palio: PRIMARIE Me F,RAGAZZI M e F ,CADETTI M e F, ALLIEVI M e F, JUNIORES M e F.
Quella degli Scacchi è una realtà consolidata in Basilicata grazie alla FSI e all’Accademia degli Scacchi che sono riuscite nel difficile compito di promuovere e far crescere questa disciplina.

Concentrazione e impegno
Grazie alla perfetta organizzazione dei responsabili lucani del gioco degli scacchi, le gare avvengono in perfetta concentrazione, guidate da giudici attenti in tutte le fasi dsi gioco.Il pubblico si assiepa sugli spalti e segue con attenzione le mosse dei giocatori. I docenti e i genitori accompagnatori vivono con i giocatori le emozioni delle gare e aspettano la mossa decisiva che darà la vittoria al più concentrato, preparato, fortunato…
Angela Granata, la presidente del Comitato Regionale Unicef di Basilicata ha sottoscritto una convenzione con l’Accademia degli Scacchi e quest’anno, per la prima volta in Basilicata con Scuola Amica Unicef ,nella scuola primaria di San Cataldo, oltre 50 alunni hanno cominciato ad imparare il gioco degli scacchi, guidati da Luigi Maria Caggiano, presidente dell’Accademia Scacchi di Potenza.

In occasione delle finali, sabato 11, dalle 9,30, alle 13,30, Angela Granata, Mario Coviello, presidente del Comitato Provinciale di Potenza, e Giuseppe Siciliano, volontario di grande cuore e molto intraprendente, hanno portato al PalaErcole le pigotte Unicef che, adottate a 20 euro, salvano la vita dei bambini più poveri con un ciclo completo di vaccinazioni. Per questa finale ciascuna delle pigotte ha un logo UNICEF-Accademia degli Scacchi Potenza – Finale del Torneo Nazionale.
Molte pigotte sono state adottate e molti portachiavi , penne salvavita, campanellini, bags, domino e trottole sono state acquistate da piccoli e grandi generosi. Così al gioco, alla concentrazione e al divertimento si è unita la solidarietà verso i bambini più poveri.
Si gioca a scacchi anche per terra, all’ingresso. C’è perfetta fusione fra piccoli e grandi. Nell’immenso stadio coperto si respira concentrazione, logica, tattica, capacità di ragionamento. I giocatori in classe e nei club hanno imparato le regole, sono leali e si rispettano.Si muovono ordinati, in silenzio e solo fuori dallo stadio esultano per la vittoria conseguita o si rammaricano per aver sbagliato la mossa decisiva. Tutti sono contenti di giocare e la graduatoria registra i progressi di ciascuno.
E’ bello che ragazzi e ragazze e adulti di 20 regioni imparino in questa occasione a conoscere le bellezze della Basilicata perchè i villaggi che li ospitano e le giornate miti consentono di godere al pomeriggio un mare di smeraldo e non solo.
A differenza delle altre spiagge lucane che si affacciano sullo Ionio, la spiaggia di Policoro è fatta da sabbia e piccoli ciottoli. Talvolta è possibile avvistare gruppi di delfini che nuotano al largo.
Policoro sorge a pochi chilometri dalle rovine dell’antica polis greca di Heraklea. In prossimità del parco archeologico è possibile visitare il Museo Archeologico Nazionale della Sirtide che custodisce corredi funerari, armature in bronzo, gioielli in argento, oro e ambra.
A pochi chilometri dalla città si trova l’oasi WWF Policoro Hearklea, che fa parte della vasta Riserva naturale orientata Bosco Pantano di Policoro (500 ettari). È uno degli ultimi boschi allagati costieri del nostro paese ed è una metà imperdibile per gli appassionati di birdwatchg

Gli scacchi sono occasione di confronto agonistico basato su sportività e correttezza e di incontro tra migliaia di ragazzi provenienti da scuole di tutta Italia che possono conoscersi e fare amicizia sotto l’emblema del “gens una sumus” che è il motto della Federazione internazionale degli scacchi.
Angela Granata, presidente regionale Unicef Basilicata ha salutato così gli ospiti della finale: “ Un saluto con il cuore dell’UNICEF Basilicata pieno di calore come il calore del sole del sud che spero possa farsi sentire durante il Vostro soggiorno a Policoro.
E’ un momento di grande aggregazione dai più piccoli ai più grandi provenienti da tutta l’Italia e riuniti per gli scacchi, un gioco ma anche uno sport di cui si devono sottolineare il valore di linguaggio universale, la forte valenza pedagogica, didattica e psicologica.
La Mission dell’UNICEF è quella di promuovere la tutela dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza: a ciascun bambino o adolescente deve essere garantito, tra gli altri, anche il diritto di dedicarsi al gioco e allo sport quali componenti dell’apprendimento e dello sviluppo della personalità.
L’incontro di Policoro è il momento conclusivo di un lungo percorso di crescita e di formazione che vi ha visto protagonisti con la finalità di educarvi alla sana competizione e a comportamenti di collaborazione e non violenza.”

Potenza 11 maggio 2019

Olimpiadi delle Lingue e Civiltà Classiche

(Sabato, 11 maggio 2019) Un totale di 147 studenti finalisti: 36 per la sezione di gara di Greco, 79 per Latino, 32 per Civiltà Classiche. Cento ragazzi arrivati in finale dopo aver superato le fasi regionali del 15 marzo scorso, 47 selezionati tramite iCertaminaorganizzati autonomamente dalle scuole.

Questi i numeri principali della VIII edizione delle Olimpiadi di Lingue e Civiltà Classiche, svolte a Reggio Calabria dal 6 al 9 maggio e concluse giovedì con la premiazione degli studenti vincitori, presso il Teatro comunale “Francesco Cilea”. Obiettivo della manifestazione, promuovere lo studio della Cultura classica, nel quadro delle azioni che puntano a potenziare la qualità dell’istruzione e a valorizzare il merito tra i ragazzi.

Le prove hanno previsto:

per la Sezione di Lingua Greca, traduzione in italiano di un testo di prosa in Greco, accompagnata da un commento strutturato;
per la Sezione di Lingua Latina, traduzione in italiano di un testo di prosa in Latino, accompagnata da un commento strutturato;
per la Sezione Civiltà Classiche, un testo argomentativo-espositivo di interpretazione, analisi e commento di testimonianze della civiltà latina o greco-latina.
La prova finale delle tre Sezioni si è svolta il 7 maggio, con la durata di quattroore. Le traccesono state scelte dal Comitato dei Garanti per la Promozione della Cultura Classica, su proposta del Comitato Tecnico Operativo.

Come di consuetudine, la manifestazione è stata accompagnata da attività ed eventi come visite a siti archeologici e musei,performanceteatrali, concerti, volti a valorizzare la bellezza del patrimonio del luogo e la sinergia tra scuola, università, enti territoriali. Il Comitato organizzatore, composto dalla Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e la Valutazione del Sistema Nazionale di Istruzione del MIUR e dal Liceo classico “Tommaso Campanella” di Reggio Calabria, ha previsto per tutti i partecipanti iniziative di interesse culturale e formativo.

Inoltre, in questa edizione è stato organizzato un Seminario di studio rivolto ai docenti che accompagnavano i ragazzi, dal titolo “Prospettive della didattica delle Lingue e delle Civiltà Classiche”.

Infine, come previsto dalle iniziative riguardanti l’anno leonardiano, anche la Finale nazionale di queste Olimpiadi ha previsto unalectio magistralis, svolta da un accademico dell’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria, dal titolo “Leonardo da Vinci tra scienza e umanesimo”.

Gli studenti premiati

Sezione Lingua Greca

I classificato: Francesca Ludovici, Liceo classico “Dante Alighieri”, Latina.
II classificato:Mattia Niccolini, Liceo classico “Muratori – San Carlo”, Modena.
III classificato: Francesco Fadda, Liceo classico “Alessandro Volta”, Como.
Menzione: Chiara Platania, Liceo classico “Cavour”, Torino.
Menzione: Allegra Zanni, Liceo classico “Giulio Cesare – Manara – Valgimigli”, Rimini.
Sezione Lingua Latina

I classificato: Matteo Ilardi, Liceo scientifico “Leonardo da Vinci”, Milano.
II classificato: Nicolò Ghigi, Liceo “Foscarini”, Venezia.
III classificato: Tomas Rubboli, Liceo classico “G.B. Morgagni”, Forlì.
Menzione: Cheyenne Leo, Liceo classico “Vittorio Alfieri”, Torino.
Menzione: Alfredo Tosques, Liceo classico “Orazio”, Venosa (PZ).
Sezione Civiltà Classiche

I classificato: Francesca Montellato, Liceo scientifico “Leonardo da Vinci”, Treviso.
II classificato: Michele Di Bello, Liceo classico “Quinto Orazio Flacco”, Potenza.
III classificato: Giulio Testella, IIS “Leonardo da Vinci”, Civitanova Marche (MC).
Menzione: Martina Buston, Liceo classico “G.B. Brocchi”, Bassano del Grappa (VI).
Menzione: Filippo Ferri, Liceo classico “Giulio Casiraghi”, Cinisello Balsamo (MI).

DANTE, IL VOLTO: “Dante giovinetto”

ARTISTI PER DANTE EVENTI VERONA 2015 -2021
DANTE, IL VOLTO: ” Dante giovinetto” SAN PIETRO IN ARCHIVOLTO VERONA, 24 maggio 2019 – ore 17,00

Il terzo incontro della RASSEGNA di ARTISTI PER DANTE 2019 a Verona, si svolgerà il 24 maggio, alle ore 17,00 in San Pietro in Archivolto, Piazza Duomo.
Il video di Sergio Visciano, La Divina Commedia per Immagini, aprirà l’itinerario dantesco della giornata.
Seguirà il FOCUS dell’incontro: il Dante giovinetto, un inedito dell’iconografia del volto di Dante. A partire dal ritratto di Puccio Capanna, che ci tramanda il volto di un giovane Dante volitivo ed intenso, Nadia Scardeoni, porrà in evidenza un corredo iconografico che attesta altre rappresentazioni di Dante assimilabili al ritratto di Capanna, non ancora contaminate dallo stereotipo suggerito dal Trattatello di Boccaccio.
Giuliana Nuvoli ci condurrà in una rivisitazione della giovinezza di Dante, che renderà vivo e contemporaneo un Dante-giovinetto, icona-mascotte del progetto globale di ARTISTI PER DANTE, il cui obiettivo è creare un dialogo costante fra i nostri artisti e i nostri studenti, e Dante e la Commedia.
Seguiranno le anticipazioni degli Eventi delle Celebrazioni dantesche-Verona 2019, di Artisti per Dante. In primo luogo la Proposta di iscrizione della Divina Commedia alla Lista del Patrimonio culturale immateriale e, di seguito, le comunicazioni sul Concorso “DANTE RISUONA”. Interazioni contemporanee con la Divina Commedia e la Mostra ARTISTI PER DANTE-2019 dell'”Accademia d’Arte e Artignanato Artistico di Verona”, che sarà ospitata dal 5 al 31 ottobre, nella Cappella della Madonna, nella Chiesa di San Fermo Maggiore.
INTERVENGONO: Giuliana Nuvoli, Sergio Visciano,
Nadia Scardeoni
SALUTI:
Gilberto di Benedetto, Don Maurizio Viviani, Emanuela Terragnoli
PROPOSTA di ISCRIZIONE “DIVINA COMMEDIA ”
alla “Lista del Patrimonio culturale immateriale” –
List of the Intangible Cultural Heritage of Humanity
http://artistiperdante.blogspot.com/2019/04/idc.html

MOSTRA : ARTISTI PER DANTE 2019 :
“Le Cantiche nell’arte”
ACCADEMIA D’ARTE E ARTIGIANATO ARTISTICO DI VERONA – Chiesa di San Fermo Maggiore –
Cappella della Madonna – dal 5 al 31 ottobre 2019
( https://www.accademiaarteartigianato.com/ )

CONCORSO “DANTE RISUONA”
https://archiviodigitale.blogspot.com/2019/05/dantes3.html
.-.-.-.-.-.-.-.
Info: addsarchivio@gmail.com

http://artistiperdante.blogspot.com/2019/03/8-marzo-evento-artisti-per-dante.html

Concorso dirigente scolastico, prova orale: punti per quesiti, risoluzione caso, informatica e lingue

da Orizzontescuola

di redazione

Pubblicati, come riferito, i quadri di riferimento della prova orale.

Concorso dirigente scolastico, pubblicati quadri di rifermento prova orale

Vediamo come avviene la valutazione della prova, ricordando dapprima in cosa consiste.

La prova

La prova orale consiste in:

  • un colloquio che accerta la preparazione professionale del candidato nelle materie di esame e in una verifica della capacità di risolvere un caso riguardante la funzione del dirigente scolastico;
  • una verifica della conoscenza degli strumenti informatici e delle tecnologie della comunicazione normalmente in uso presso le istituzioni scolastiche;
  • una verifica della conoscenza della lingua prescelta dal candidato tra francese, inglese, tedesco e spagnolo al livello B2 del CEF, attraverso la lettura e traduzione di un testo scelto dalla Commissione e una conversazione nella lingua prescelta.

Qui le materie da studiare

Valutazione

La prova è valutata al massimo 100 punti e si supera conseguendo almeno 70 punti.

I 100 punti sono così suddivisi:

  • colloquio sulle materie d’esame 86 punti
  • accertamento conoscenza della lingua straniera 12 punti
  • accertamento conoscenza dell’informatica 6 punti

Nello specifico, come leggiamo nei qaudri riferimento, la prova sarà così valutata:

QUESITO E SOLUZIONE DI UN CASO

1) Conoscenza dei contenuti specifici Max 30 punti

2) Capacità di risoluzione del caso Max 42 punti

3) Chiarezza espositiva e capacità di sintesi Max 10 punti

STRUMENTI INFORMATICI E TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE IN USO NELLE SCUOLE

Max 6 punti  (cfr.bando)

LINGUA STRANIERA PRESCELTA DAL CANDIDATO

Capacità di lettura, traduzione e conversazione Max 12 punti (cfr.bando)

Quadri di riferimento

Regionalizzazione scuola, Ministro Lezzi: rischio derive localistiche e depauperamento competenze

da Orizzontescuola

di redazione

Il tema dell’autonomia continua ad essere al centro del dibattito politico con posizione distinte tra le due componenti della maggioranza: la Lega pronta a far decollare il progetto e il M5S più cauto.

Ministro Lezzi

Il Ministro Barbara Lezzi, con un post su FB, ha informato sul suo intervento in Commissione sul federalismo fiscale. La Ministra non si è detta contraria alla regionalizzazione, tuttavia ha affermato che bisogna coinvolgere il Parlamento e tutte le forze politiche, considerata l’importanza della riforma. Inoltre, è necessario aggiornare i Livelli essenziali delle prestazioni (LEP) che rappresentano la chiave di volta per garantire che il processo del federalismo fiscale sia davvero finalizzato a perseguire obiettivi di efficienza, nella garanzia di un elevato grado di uguaglianza nel godimento dei diritti fondamentali.

Riguardo alla scuola, come riferito dalla senatrice Granato (M5) su FB, la Lezzi ha affermato quanto segue:

La Lezzi non si è soffermata sulle cifre economiche bensì sull’organizzazione scolastica citando il punto 22 del Contratto di governo, in cui «è stato scritto che il legame dei docenti con il loro territorio non può essere declinato in chiave semplicemente autonomistica o regionalistica, nelle parti in cui ciò si traduce in una mera duplicazione di procedure e competenze che rischiano di inficiare il buon andamento del sistema scolastico». Nel sistema di istruzione, insomma, si rischiano derive a carattere localistico» e invece di semplificare si arriverebbe a un sistema in cui «due scuole in uno stesso Comune potrebbero avere in organico un dirigente scolastico statale o regionale e il personale docente in parte statale e in parte regionale». Anche sui programmi regionali c’è un rischio, quello che ci si appiattisca sulla formazione professionale con «un ulteriore depauperamento di quelle competenze maggiormente correlate al libero sviluppo della persona». Una vera e propria contro relazione rispetto a quella del ministro dell’Istruzione in quota Lega, Marco Bussetti.

Per la Lezzi, dunque, c’è il rischio di derive a carattere localistico e di un appiattimento, per quanto riguarda i programmi, sulla formazione professionale.

Regionalizzazione Scuola: posizione sindacati

Il Governo, nell’accordo con i sindacati, si è impegnato a garantire l’unità e l’identità culturale del sistema nazionale di istruzione e ricerca, garantendo un sistema di reclutamento uniforme, lo status giuridico di tutto il personale regolato dal CCNL, la tutela della unitarietà degli ordinamenti statali, dei curricoli  e del sistema di governo delle istituzioni scolastiche autonome. 

Nonostante ciò, i sindacati firmatari dell’accordo – Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola Rua, Snals Confsal e Gilda Unams – hanno proseguito nella raccolta firme contro il progetto del Governo, pur sospendendo lo sciopero del 17 maggio.

Il suddetto sciopero, invece, è stato confermato da altre organizzazioni sindacali:

  • COBAS SCUOLA con adesione ANIEF e del sindacato CONFASI;
  • UNICOBAS SCUOLA
  • CUB SUR
  • UDIR

Docenti FIT e tutor, da Indire materiali utili per la formazione

da La Tecnica della Scuola

Di Lara La Gatta

Sul portale Indire dedicato alla formazione dei docenti neo-assunti o FIT, nonché ai tutor, sono stati pubblicati alcuni nuovi materiali nella sezione Toolkit.

Si tratta di documenti dell’USR Marche:

  • al link http://www.marche.istruzione.it/fit_1819.shtml (Toolkit docenti) sono presenti delle slide con gli interventi di Pier Giuseppe Rossi, Alessandra di Emidio e Berta Martini usate per la giornata informativa rivolta ai docenti FIT dell’anno scolastico 2018/19 che si è tenuta ad Ancona il 30 gennaio 2019.
  • Al link http://www.marche.istruzione.it/formaTutorNeo2018-19.shtml (Toolkit tutor) è possibile trovare materiale utile per la formazione dedicata alla figura del tutor con importanti interventi che si sono tenuti durante l’arco dell’anno presso le Università di Urbino e Macerata.

Il percorso annuale FIT

Come indicato nell’art. 17 (“Disciplina transitoria per il reclutamento del personale docente”) del D.lgs 59 del 2017, in questo anno scolastico un contingente di docenti sperimenterà un percorso formativo annuale analogo a quello previsto per il terzo anno del percorso FIT (Formazione Iniziale, Tirocinio, Inserimento). Obiettivo del percorso è quello di “verificare le competenze professionali del docente”.

Il percorso annuale FIT comprende l’elaborazione di un Portfolio professionale, semplificato rispetto a quello dell’anno di prova e che prevede la redazione del Curriculum formativo, dei Bilanci iniziali e finali e dei Bisogni formativi futuri, il caricamento della programmazione annuale e la descrizione, documentazione e riflessione di un progetto di ricerca-azione che una commissione di valutazione finale valuterà a conclusione del percorso per l’accesso al ruolo.

Anche i docenti impegnati nel percorso annuale FIT sono supportati dall’azione di un tutor scolastico, sia nelle attività progettuali, cioè la redazione della programmazione annuale e il progetto di ricerca-azione, sia con verifiche in itinere per 24 ore che avranno la forma di osservazioni in classe a cura del tutor.

Nella nota 41693 del 21 settembre 2018 la Direzione generale per il personale scolastico fornisce alcuni chiarimenti sulle attività e modalità di svolgimento del percorso annuale FIT.

Per maggiori informazioni sul percorso annuale FIT

Per orientarsi nell’ambiente online

Per le attività formative

Concorso dirigenti scolastici, i quadri di riferimento della prova orale

da La Tecnica della Scuola

Adozione Libri di testo

La Nota 15 marzo 2019, AOODGOSV 4586, stabilisce che le adozioni dei testi scolastici, o l’eventuale scelta di avvalersi di strumenti alternativi ai libri di testo, siano deliberate dal collegio dei docenti nella seconda decade di maggio per tutti gli ordini e gradi di scuola con le modalità previste dalla Nota 9 aprile 2014, AOODGOS 2581.