C-1114, LA PROPOSTA DI LEGGE SULLE RESPONSABILITA’ DEI PRESIDI E LA SICUREZZA NELLE SCUOLE, VILLANI (M5S) : “UNA PRIORITA’ PER I DIRIGENTI SCOLASTICI E PER LA SCUOLA
ITALIANA”
“Condivido
pienamente il pressing dei Dirigenti Scolastici che negli ultimi giorni chiedono con insistenza la modifica del
D.Lgs. 81/2008, sulle loro responsabilità e sollecitano maggiore supporto per garantire la sicurezza
nelle scuole. Ho apprezzato molto anche l’intervento del Ministro Lorenzo
Fioramonti che illustrando le linee programmatiche del suo Ministero, ha posto
al primo posto il problema della sicurezza nelle scuole. Non si può avere
qualità dell’istruzione se prima non si garantisce agli studenti e a tutti gli
operatori del settore scolastico la vivibilità e la sicurezza delle aule”.
Ai
professionisti della scuola, la Deputata
della VII Commissione Cultura, Scienza e Istruzione, già dirigente scolastica
Virginia Villani esprime la propria solidarietà e promette tutto l’impegno
possibile per risolvere l’annosa questione.
“Hanno
pienamente ragione i dirigenti scolastici a sollecitare interventi legislativi
in tal senso. In Italia la fotografia della situazione relativa all’edilizia
scolastica è disastrosa: 22.000 scuole su 42.000 sono state costruite prima del
1970 con criteri non antisismici e sono prive di certificazioni. Il 59% degli
istituti non ha il certificato di Prevenzione degli Incendi. Consapevole di
questa problematica, nelle prime settimane del nostro insediamento ho
presentato una proposta di modifica del D.Lgs. 81/2008, per cambiare questa
situazione e per definire una volta e
per tutte di chi siano le responsabilità in merito alla sicurezza degli edifici
scolastici. Così la Deputata del Movimento 5 Stelle, Virginia Villani ripercorre
l’iter della sua proposta di legge “Introduzione del titolo XII-bis del
decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, concernente la sicurezza degli
immobili utilizzati dalle istituzioni scolastiche” presentata il 7 agosto
del 2018.
“Al
Ministero abbiamo previsto un Piano nazionale triennale che prevede un
finanziamento di un miliardo e 700 milioni da destinare all’edilizia
scolastica, è altresì possibile chiedere fondi per valutare la sicurezza dei
tetti e dei solai e avviare una manutenzione straordinaria. Ma questo è solo un
primo passo. La sicurezza è un problema prioritario: le mamme devono avere la
certezza che i figli, quando sono a scuola, siano in un luogo sicuro. Non
possiamo rinunciare a questo diritto, né mettere a rischio la sicurezza dei
nostri bambini e del personale scolastico. Tuttavia la tematica della sicurezza
nelle scuole abbraccia anche un’altra questione che riguarda i Dirigenti
Scolastici – spiega l’On. Villani – E’ un problema “tutto” italiano dove
le responsabilità, civili e penali, del Dirigente Scolastico, del Responsabile
del Servizio di Prevenzione e Protezione e del Medico Competente dipendono, per
legge, dal potere decisionale e di spesa di altri soggetti come Comuni,
Province, Regioni, Privati, Stato. Ciò perché Sindaci, Presidenti di Provincia,
Presidenti di Regione e Privati. Loro sono, per legge, i veri “proprietari”
degli edifici scolastici e quindi responsabili, in pieno, dal punto di vista
civile e penale, delle loro omissioni. Spesso però si privilegia il loro ruolo
politico ed il trasferimento di ogni responsabilità, in caso di problemi o
incidenti, va ai Dirigenti Scolastici che, per contro, non hanno in concreto
“pieni” poteri organizzativi e di spesa, così come richiesto espressamente dal
D.Lgs. 81/2008”.
I
rischi che si corrono a scuola, al giorno d’oggi, sono troppo alti. Stando ai
dati pubblicati lo scorso anno da Cittadinanzattiva, si verifica un crollo ogni quattro giorni di scuola, tre
edifici su quattro senza agibilità statica, solo uno su venti in grado di
resistere ad un terremoto. Accade frequentemente di osservare su pareti e
soffitti degli Edifici Scolastici la presenza di muffe, funghi e infiltrazioni
di acqua che possono produrre crolli dei soffitti. Spesso, anche a seguito di
segnalazioni del personale scolastico, degli studenti, dei genitori e dei
cittadini, i “proprietari” come il Comune, la Provincia ed i Privati tendono a
rinviare tali interventi facendo sì che la situazione si aggravi
progressivamente. Secondo i dati forniti anche dall’Inail, inoltre, è stata riscontrata
una presenza di amianto nel 15% nelle scuole monitorate al livello nazionale.
Ben cinquanta invece, gli episodi di crolli e di distacchi di intonaco
registrati da Cittadinanzattiva, tramite la stampa locale, tra settembre 2017 e
settembre 2018, ovvero più di un episodio ogni 4 giorni di scuola.
“Uno
scenario che non possiamo più ignorare e
che fa capire l’urgenza di calendarizzare la proposta di modifica del D.Lgs.
81/2008 così da definire gli obblighi di sicurezza e le responsabilità dei
proprietari, circoscrivendo il ruolo dei Dirigenti Scolastici – spiega la Deputata
Virginia Villani – Il “Dirigente
Scolastico ha le mani legate, non può intervenire concretamente, e non ha pieni poteri di spesa sulle strutture (ex
art. 2 lettera b) D.Lgs. 81) ma è responsabile in caso di crolli, infortuni e
disagi. Il Comune o la Provincia o il Privato o lo Stato come “proprietari”
devono garantire gli interventi di manutenzione ordinaria, di manutenzione
straordinaria, le certificazioni e i collaudi per il funzionamento degli
edifici, con i relativi rinnovi.
Un
assurdo italiano dove il Dirigente Scolastico che vive la realtà della “sua”
scuola, giorno dopo giorno, consapevole dell’alto rischio, supportato dal
parere di un consulente specializzato come il Responsabile del Servizio di
Prevenzione e Protezione, non può decidere autonomamente la chiusura della
scuola in caso di acclamata emergenza o urgenza” dichiara l’On. Villani.
“Con
la proposta di legge del MoVimento 5 Stelle, datata 7 agosto 2018, a mia prima
firma, non verranno ritenuti responsabili
i Dirigenti Scolastici che avranno fatto richiesta (per tempo) di
intervenire sulla manutenzione dell’edificio scolastico. Ciò per quanto attiene
alla sicurezza nell’ambito dell’attività scolastica. Invece, l’ente
proprietario dell’immobile dovrà occuparsi sia dei rischi inerenti alla
struttura degli edifici sia dell’identificazione delle misure atte ad evitarli
– afferma l’On. Villani –
Questo
perché anche se il dirigente scolastico è considerato come datore di lavoro,
non ha però le necessarie risorse e strumenti per poter operare direttamente al
fine di garantire la sicurezza delle strutture. Con l’approvazione della
proposta di modifica al D.Lgs. 81/2008 saranno dunque apportati diversi
cambiamenti, soprattutto per quanto riguarda l’articolo 18 che si occupa delle
responsabilità, civili e penali, dei Dirigenti Scolastici per ciò che riguarda
la sicurezza nei luoghi di lavoro. Con la nuova legge, dunque, le
responsabilità dovrebbero essere meglio ripartite tra gli enti proprietari
degli immobili scolastici ed i Dirigenti Scolastici. Una norma che cambierà
l’architettura giuridica delle responsabilità e assicurerà al personale ed ai
bambini, scuole sicure e più accoglienti” conclude la Deputata Virginia
Villani.
ON. VIRGINIA VILLANI – Portavoce alla Camera
XI Commissione Permanente Lavoro Pubblico e Privato
VII Commissione Permanente Cultura, Scienza e Istruzione
Gruppo parlamentare MoVimento 5 Stelle
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