Educazione&Scuola Newsletter n. 1126


Educazione&Scuola Newsletter n. 1126

Giugno 2021 – XXVI Anno

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Notizie
Verifica Programma annuale

Entro il 30 giugno il Consiglio d’Istituto verifica le disponibilità finanziarie dell’Istituto nonché lo stato di attuazione del programma e le modifiche che si rendano eventualmente necessarie

Emergenza epidemiologica da COVID-19

Disposizioni 2020-2021

Adozione Libri di testo

La comunicazione dei dati adozionali avviene il 22 giugno

Riunione Ministri Istruzione G20

Catania, 22 giugno 2021

Nuovo Capo Dipartimento risorse umane, finanziarie e strumentali

Consiglio dei Ministri, 17 giugno 2021

Esami di Stato 2021

La sessione degli Esami di Stato conclusivi del secondo ciclo di istruzione a.s. 2020/21 ha inizio il 16 giugno alle ore 8.30

Piano scuola estate 2021

Pubblicate le graduatorie provvisorie per l’Avviso “Contrasto alla povertà e all’emergenza educativa”

Piano Scuola 2020-2021

Scorrimento graduatorie PON

RiGenerazione Scuola

4 giugno 2021

Festa della Repubblica

2 giugno 2021

Prove INVALSI a.s. 2020/2021

Sospese le prove per il grado 10, la finestra di somministrazione dei gradi 8 e 13 sarà estesa fino al termine delle lezioni in caso di necessità

Scrutini finali A.S. 2020-2021

Avvio dal 1° giugno 2021
Norme

Avviso pubblico per l’adeguamento funzionale e messa in sicurezza impiantistica delle palestre, di mense scolastiche e relativo allestimento

Prot. 18786 del 28-06-2021

Apprendimento e socialità: Manuale Operativo di Gestione (MOG)

Pubblicazione del 25 giugno 2021

Nota 22 giugno 2021, AOODGOSV 14765

SCUOLA ESTIVA. La pratica filosofica per lo sviluppo sostenibile. Oceano Casa IV edizione A.S. 2020-2021 – Modalità virtuale Piattaforma Zoom 6-7-8 luglio 2021

Avviso 22 giugno 2021, AOODGEFID 13183

Avviso pubblico per la selezione di docenti per la costituzione delle équipe formative territoriali per gli anni scolastici 2021-2022 e 2022-2023 (Avviso 20 maggio 2021, prot. 13183) – Avviso relativo …

Ordinanza Ministero Salute 22 giugno 2021

Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 in «zona bianca»

Apprendimento e socialità: integrazioni delle autorizzazioni

Pubblicazione del 18 giugno 2021

Legge 17 giugno 2021, n. 87

Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52, recante misure urgenti per la graduale ripresa delle attivita’ economiche e sociali nel rispetto delle esigenze di contenimento …

Nota 17 giugno 2021, AOODGOSV 14436

Le vicende del confine orientale e il mondo della scuola: Il difficile Novecento del Confine Orientale. Dal Risorgimento italiano alle prospettive europee. Scuola Estiva. Candidatura docenti

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 17 giugno 2021

Disposizioni attuative dell’articolo 9, comma 10, del decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52, recante «Misure urgenti per la graduale ripresa delle attivita’ economiche e sociali nel rispetto delle esigenze …

Decreto Dipartimentale 16 giugno 2021, AOODPIT 950

lenco dei Soggetti accreditati del Sistema coordinato per la promozione dei “temi della creatività” nel sistema nazionale di istruzione e formazione, a decorrere dall’anno scolastico 2021/2022

Decreto Ministeriale 16 giugno 2021, AOOGABMI 178

Procedure di scioglimento delle riserve e di inserimento dei titoli di specializzazione sul sostegno e di didattica differenziata degli aspiranti presenti nelle graduatorie ad esaurimento

Nota 15 giugno 2021, AOODGOSV 14147

Secondo Contest School – Host di Milano Fiere – dal 22 al 26 ottobre 2021

Decreto Dipartimentale 15 giugno 2021, n. 826

Disposizioni modificative, a seguito dell’entrata in vigore del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, al decreto 21 aprile 2020, n. 499, recante: «Concorso ordinario, per titoli ed esami, finalizzato al …

Apprendimento e socialità: scorrimento delle graduatorie definitive

prot. n.18082 del 15 giugno 2021

Nota 14 giugno 2021, AOODGPER 18372

Utilizzazioni e Assegnazioni Provvisorie personale docente, educativo ed A.T.A. – ai sensi del CCNI sottoscritto in data 8 luglio 2020 – a.s. 2021/22

Decreto-Legge 14 giugno 2021, n. 82

Disposizioni urgenti in materia di cybersicurezza, definizione dell’architettura nazionale di cybersicurezza e istituzione dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale

Decreto Dipartimentale 14 giugno 2021, AOODPIT 840

Elenco dei soggetti esterni accreditati per un triennio scolastico, a partire dall’a.s.2021/2022 fino all’a.s.2023/2024, al fine di collaborare con l’Amministrazione scolastica per promuovere e realizzare …

Protocollo d’Intesa MI – MiC (11.06.2021, AOOGABMI 16)

Interventi volti alla promozione dell’educazione alla cultura delle arti, della musica, della creatività, del cinema, del teatro e delle attività progettuali delle istituzioni scolastiche

Nota 11 giugno 2021, AOODGOSV 13942

Esami di Stato conclusivi del secondo ciclo di istruzione a.s. 2020/21. Trasmissione modello di autocertificazione

Nota 11 giugno 2021, AOODGOSV 13914

Pubblicazione on line degli esiti degli scrutini – indicazioni operative

Nota 10 giugno 2021, AOODGCASIS 1803

Comunicazione esiti finali in Anagrafe Nazionale Studenti – a.s. 2020/2021

Nota 10 giugno 2021, AOODGOSV 13789

“Maker Faire Rome – The European Edition 2021” – Call for Schools 2020. Invito alle scuole secondarie di secondo grado per la presentazione di progetti innovativi entro il 15 luglio 2021

Decreto-Legge 9 giugno 2021, n. 80

Misure urgenti per il rafforzamento della capacita’ amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l’efficienza della …

Nota 9 giugno 2021, AOODGSIP 1335

Progetto “A Scuola di OpenCoesione”. Comunicazione relativa agli esiti per l’anno scolastico 2020-2021

Nota 9 giugno 2021, AOODGPER 17877

Operazioni di attribuzione degli incarichi dirigenziali: conferme, mutamenti, mobilità interregionale con decorrenza 01/09/2021 – INDICAZIONI

Nota 8 giugno 2021, AOODGEFID 17753

Avviso pubblico per l’individuazione di istituzioni scolastiche referenti per la formazione dei docenti sull’insegnamento delle discipline steam con l’utilizzo delle tecnologie digitali

Decreto-Legge 8 giugno 2021, n. 79

Misure urgenti in materia di assegno temporaneo per figli minori

Decreto Dipartimentale 7 giugno 2021, AOODPPR 42

Avviso “Contrasto alla povertà e all’emergenza educativa”, emanato con Decreto Dipartimentale del 14 maggio 2021, n. 39 – Graduatoria provvisoria

Apprendimento e socialità: pubblicate le autorizzazioni

Autorizzazioni

Nota 4 giugno 2021, AOODGCASIS 1751

Comunicazione Esami di Stato secondo ciclo a.s. 2020/2021 – Attività a supporto della procedura e adempimenti sulla comunicazione dei dati

Apprendimento e socialità – graduatorie definitive

prot. n.17355 del 1 giugno 2021
Rubriche

in Bacheca della Didattica

La significativa protesta della dirigenza scolastica

di Francesco G. Nuzzaci

La scuola è finita?

di Maria Grazia Carnazzola

La formazione dei docenti non è una priorità

di Enrico Maranzana

Sulle povertà educative

di Stefano Stefanel

Presidi e asinelli

di Maurizio Parodi

Tempo pieno, svuotato di senso

di Domenico Ciccone

Il ministro innova, applicando la legge

di Enrico Maranzana

Giovani e scuola che aria che tira

di Giovanni Fioravanti

L’ultimo suono della campanella

di Bruno Lorenzo Castrovinci

Bilancio di un anno che si avvia alla conclusione

di Cettina Calì

Tempo pieno e dintorni

di Nicola Puttilli

in Concorsi

Bando di concorso ‘STEM’

in Gazzetta Ufficiale 4a Serie Speciale – Concorsi ed Esami n. 47 del 15-6-2021

in Esami

#Maturità2021 al via

16 giugno 2021

Notte prima degli esami, i prof si raccontano

Dovremo essere rispettosi ed empatici

A pochi giorni dalla Maturità

Studentesse e studenti si raccontano

Diario d’Esame 2020-2021

di Dario Cillo


in Europ@ Fondi Strutturali di Fabio Navanteri


in Handicap&Società di Rolando Alberto Borzetti

FAQ Handicap e Scuola – 66

a cura dell’avv. Salvatore Nocera e di Evelina Chiocca

in InformagiovaniLa Rete di Vincenzo Andraous

Adolescenti allo sbaraglio

di Vincenzo Andraous​


in LRE di Paolo Manzelli

La Scienza delle Energie Sottili in Omeopatia ed Agopuntura

di Paolo Manzelli

EPIGENETICA = SWITCH (On//Off) della ESPRESSIONE GENICA

di Paolo Manzelli

TECNOCRAZIA E CONSERVAZIONE

di Paolo Manzelli

LA PERCEZIONE DURANTE IL SOGNO

di Paolo Manzelli

ARTE QUANTICA

di Paolo Manzelli

LA CODIFICAZIONE DELLA INFORMAZIONE

di Paolo Manzelli

GENI ED EPIGENI NELLA REGOLAZIONE DELLA PRODUZIONE PROTEICA

di Paolo Manzelli

BLOCK-CHAIN-EGOCREANET

di Paolo Manzelli

Block-Chain EGO.2021

di Paolo Manzelli


in Mobilità

Mobilità 2021/2022

Domande Utilizzazioni e Assegnazioni Provvisorie personale docente, educativo e IRC sino al 5 luglio


in Recensioni

M. Vichi, Il Brigante

di Antonio Stanca

B. Pitzorno, Sortilegi

di Antonio Stanca

B.L. Castrovinci, Il treno della scienza

Un viaggio senza fine


in Software

Internet, Reti, Nuove tecnologie

PNSD 2021

Entro il 15 giugno presentazione progetti STEM e STEAM


in Tiriticcheide di Maurizio Tiriticco

Lettera a Mimmo Ciccone

di Maurizio Tiriticco

Lettera a Barbara

di Maurizio Tiriticco

Alba Porcheddu ci ha lasciati

di Maurizio Tiriticco

Tutta colpa di Eva?

di Maurizio Tiriticco

La donna e il monoteismo

di Maurizio Tiriticco

6 giugno 1944

di Maurizio Tiriticco

Roma 4 giugno 1944

di Maurizio Tiriticco
Rassegne a cura di Fabio Navanteri

Stampa

Sindacato

Gazzetta Ufficiale

Ancora senza prima dose di vaccino 227mila prof (e Ata) e 45mila sanitari

da Il Sole 24 Ore

di Redazione Scuola

Sono entrambe categorie prioritarie eppure ci sono ancora 227mila appartenenti al mondo della scuola e 45mila sanitari che non hanno ricevuto neanche una dose di vaccino. Il dato è contenuto nell’ultimo report settimanale del governo sulla campagna di vaccinazione e conferma come le Regioni stiano procedendo a velocità diverse nelle somministrazioni, per queste categorie ma anche per quanto riguarda gli over 60, coloro che sono più a rischio per il Covid.

In base alle tabelle, sono complessivamente 227.537 i prof ed il personale scolastico che non si è ancora vaccinato: ma in cinque regioni e nella Provincia autonoma di Bolzano la percentuale è sopra il 25%, dunque uno su quattro. Più indietro di tutti ci sono Sardegna e Sicilia, rispettivamente con il 45,08% e il 43,76% che non hanno avuto neanche la prima dose, di fatto uno su due. Nella provincia di Bolzano la percentuale scende al 38,67% e in Calabria al 33.55% mentre in Liguria è al 27,21% e in Umbria al 25,64%.

In vista della riapertura delle scuole a settembre, nei giorni scorsi il commissario per l’emergenza Francesco Figliuolo ha inviato una lettera alle Regioni: «Si rende necessario – ha scritto – proseguire la massima copertura del personale scolastico” attuando “in maniera più incisiva il metodo di raggiungimento attivo di questi cittadini».

Le Regioni devono dunque «provvedere a prenotare gli aderenti» alla categoria e comunicare al commissario «entro il 20 agosto il numero dei soggetti impossibilitati ad aderire alla campagna vaccinale per motivi sanitari» o «che hanno manifestato la volontà di non aderire alla campagna».

Anche sul fronte del personale sanitario – per il quale è previsto l’obbligo vaccinale – ci sono 45.536 tra medici, infermieri e amministrativi che non hanno avuto la prima dose. Il maggior numero è in Emilia Romagna – 14.149 – ma percentualmente le regioni più indietro sono il Friuli Venezia Giulia, con l’11,76% di non vaccinati, e la provincia di Trento, con il 10,79%.

Quanto alle Rsa – altra categoria prioritaria prevista dal piano – il ciclo vaccinale è stato invece completato in quasi tutta Italia, ad eccezione del Lazio, dove c sono ancora 593 ospiti delle residenze che devono ricevere la prima dose (2,32%) e la provincia di Bolzano, dove ne mancano 901, quasi il 20% del totale.

Ampio è poi il divario nelle regioni sulle percentuali degli over 60 vaccinati. Più indietro di tutti è la Sicilia dove la prima dose non è stata somministrata al 23,86% degli over 80, al 25,23% degli appartenenti alla fascia 70-79 e al 31,95% di coloro che hanno tra i 60 e i 69 anni: in totale oltre 400mila persone su una popolazione in tutta Italia di 2,7 milioni.

Tra gli over 80 sono indietro anche la Calabria, al 21,94%, l’Abruzzo al 18,49% e la Sardegna al 14,13%. Nella fascia 70-79, dopo la Sicilia c’è ancora la Calabria, con il 21,89, la Provincia di Bolzano, con il 20,52% e il Friuli Venezia Giulia, con il 19,27%. Infine, per quanto riguarda i 60-69enni, la provincia di Bolzano deve somministrare la prima dose ancora al 26,49%, la Calabria al 26,48% e la Liguria al 26,21%.

Sicilia, povertà educative: slitta al 20 luglio termine per la presentazione dei progetti

da Il Sole 24 Ore

di Redazione Scuola

Ancora tre settimane per ottenere il finanziamento di progetti volti al contrasto, in Sicilia, delle povertà educative. L’assessorato regionale all’Istruzione ha riaperto i termini per presentare le proposte di attività e laboratori finalizzati a ridurre la percentuale di Neet (giovani che non studiano e non lavorano) in Sicilia, promuovendo l’inclusione sociale attraverso l’educazione alla legalità e alla cultura.

L’avviso «No more Neet», finanziato con 3 milioni di euro del Pon Legalità 2014-2020, punta ad avviare percorsi formativi rivolti a giovani tra i 14 e i 25 anni, residenti o domiciliati in Sicilia, in particolare studenti di istituti con rilevanti rischi di dispersione o devianza, in situazione di disagio socio-economico, prevedendo anche l’ammissione di giovani stranieri o appartenenti a minoranze etniche, religiose o linguistiche.

Potranno presentare i progetti le Associazioni temporanee di scopo o gli Accordi di rete, composti da un capofila (organismi di Terzo settore oppure diocesi, parrocchie e istituti o enti religiosi riconosciuti) e con un obbligo di partenariato con istituti scolastici secondari di secondo grado pubblici, istituti di Alta formazione artistica, musicale e coreutica (Afam), università pubbliche, statali e non statali.

Le istanze potranno essere presentate fino alle 24 del 20 luglio 2021 inviando una pec al Dipartimento regionale dell’Istruzione (dipartimento.istruzione@certmail.regione.sicilia.it).

Ogni progetto può avere un costo massimo di 60 mila euro, può prevedere non più di quattro interventi attuativi (laboratori), deve includere un numero di allievi compreso tra 15 e 25 e dovrà concludersi entro il 31 dicembre 2022.

Graduatorie provvisorie Ata 24 mesi 2021, gli Usp iniziano a pubblicare gli elenchi

da La Tecnica della Scuola

Gli uffici scolastici provinciali iniziano a pubblicare le Graduatorie Ata provvisorie 24 mesi, utili per le immissioni in ruolo e con priorità per le supplenze annuali.

Una nota ministeriale, datata 10 Giugno 2021, aveva già informato che a partire dal 28 giugno 2021 sarebbe iniziata la fase della pubblicazione delle graduatorie ATA 24 mesi, provvisorie. Per eventuali reclami c’è tempo 10 giorni dalla pubblicazione dell’elenco provinciale provvisorio.

Le graduatorie definitive dovrebbero venire pubblicate dal prossimo 9 luglio in poi.

IN AGGIORNAMENTO

1 Agrigento
2 Alessandria
3 Ancona
4 Aosta
5 Arezzo
6 Ascoli Piceno
7 Asti
8 Avellino
9 Bari
10 Barletta-Andria-Trani
11 Belluno
12 Benevento
13 Bergamo
14 Biella
15 Bologna
16 Bolzano
17 Brescia
18 Brindisi
19 Cagliari
20 Caltanissetta
21 Campobasso
22 Carbonia-Iglesias
23 Caserta
24 Catania
25 Catanzaro
26 Chieti
27 Como
28 Cosenza
29 Cremona
30 Crotone
31 Cuneo
32 Enna
33 Fermo
34 Ferrara
35 Firenze
36 Foggia
37 Forlì-Cesena
38 Frosinone
39 Genova
40 Gorizia
41 Grosseto
42 Imperia
43 Isernia
44 La Spezia
45 L’Aquila
46 Latina
47 Lecce
48 Lecco
49 Livorno
50 Lodi
51 Lucca
52 Macerata
53 Mantova
54 Massa-Carrara
55 Matera
56 Messina
57 Milano
58 Modena
59 Monza e della Brianza
60 Napoli
61 Novara
62 Nuoro
63 Olbia-Tempio
64 Oristano
65 Padova
66 Palermo
67 Parma
68 Pavia
69 Perugia
70 Pesaro e Urbino
71 Pescara
72 Piacenza
73 Pisa
74 Pistoia
75 Pordenone
76 Potenza
77 Prato
78 Ragusa
79 Ravenna
80 Reggio Calabria
81 Reggio Emilia
82 Rieti
83 Rimini
84 Roma
85 Rovigo
86 Salerno
87 Medio Campidano
88 Sassari
89 Savona
90 Siena
91 Siracusa
92 Sondrio
93 Taranto
94 Teramo
95 Terni
96 Torino
97 Ogliastra
98 Trapani
99 Trento
100 Treviso
101 Trieste
102 Udine
103 Varese
104 Venezia
105 Verbano-Cusio-Ossola
106 Vercelli
107 Verona
108 Vibo Valentia
109 Vicenza
110 Viterbo

Bianchi fa visita alla sede Indire: innalzare il Paese nell’approccio alla ricerca

da La Tecnica della Scuola

L’occasione di conoscere il patrimonio storico di uno dei più antichi Enti in ambito educativo in Italia. Il ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi ha visitato la sede dell’Indire, a Firenze, accolto dal presidente Giovanni Biondi, dal direttore generale Flaminio Galli e da una rappresentanza di ricercatori e collaboratori dell’Ente.

Nel corso dell’incontro, sono state illustrate le attività di ricerca condotte dall’Istituto e le azioni di supporto nei progetti in affidamento dal Ministero, con una panoramica sul Programma Erasmus e sulle iniziative a livello europeo. Al termine, il Ministro ha preso parola ribadendo con forza “lo straordinario bisogno di ricerca che il Paese ha in questo momento“, ricerca quale componente fondamentale nel processo di trasformazione del sistema educativo.

Un ruolo importante, quello dell’Indire, sottolineato da Bianchi come “luogo che trasforma il pensiero in azione“.

Il Ministro Bianchi, parlando ai ricercatori dell’Istituto, ha chiesto l’impegno a contribuire ad innalzare il posizionamento dell’Italia nelle azioni internazionali e nell’approccio alla ricerca e ai contenuti a partire dalla storia pedagogica del nostro Paese. Rispetto alla formazione del personale docente, ha evidenziato come il ruolo dell’Indire sia determinante nel rafforzarla sia per gli insegnanti in entrata, sia per quelli già in servizio. Nel corso del suo discorso, il Ministro ha poi parlato di edilizia scolastica, dell’educazione degli adulti e dell’importanza di trasformare le buone pratiche in “pietre angolari di un processo di cambiamento”.

La visita della delegazione ministeriale è continuata successivamente nella sede Indire di Via Lombroso, dove sono presenti i dipendenti che si occupano delle attività dell’Agenzia Erasmus e della ricerca, e nella quale il Ministro ha avuto modo di vedere alcuni prototipi sviluppati dai ricercatori Indire per le sperimentazioni didattiche nelle scuole.

Maturità 2021, i 3 canali in cui vengono pubblicati gli esiti dell’esame

da La Tecnica della Scuola

La maturità 2021 giunge al termine. Molti gli alunni che già hanno conseguito il diploma, come testimoniano i tanti partecipanti all’iniziativa della Tecnica della Scuola100 alla maturitàL’articolo 25 dell’ordinanza ministeriale sugli Esami di Stato per la scuola secondaria superiore stabilisce le modalità di pubblicazione degli esiti.

Gli esiti vengono pubblicati su tre canali: il tabellonel’area documentale riservata del registro elettronicol’albo delle eccellenze (nel caso dei centisti con lode).

Ecco infatti cosa stabilisce l’ordinanza del MI:

L’esito dell’esame, con l’indicazione del punteggio finale conseguito, inclusa la menzione della lode qualora attribuita dalla sottocommissione, è pubblicato al termine delle operazioni tramite affissione di tabelloni presso l’istituzione scolastica sede della sottocommissione, nonché, distintamente per ogni classe, solo e unicamente nell’area documentale riservata del registro elettronico, cui accedono gli studenti della classe di riferimento, con la sola indicazione della dicitura “Non diplomato” nel caso di mancato superamento dell’esame stesso.

Il punteggio finale è riportato, a cura della sottocommissione, sulla scheda di ciascun candidato e sui registri d’esame.

Inoltre, nel caso degli studenti che conseguono agli esami la votazione di cento/centesimi con l’attribuzione della lode, l’istituzione scolastica provvede, ai sensi dell’articolo 7, comma 2, del decreto legislativo 29 dicembre 2007, n. 262, all’acquisizione del consenso dei medesimi ai fini della pubblicazione dei relativi nominativi nell’Albo nazionale delle eccellenze.

Tuttavia, è anche accaduto che in alcuni casi gli istituti abbiano preferito non pubblicare gli esiti dell’Esame di Stato degli studenti sul tabellone, per questione di privacy, come riferiamo in un articolo precedente.

Quello che tu non vedi

“Quello che tu non vedi”: il valore delle relazioni nei disturbi mentali
SuperAbile INAIL del 29/06/2021

Per quanto un disturbo possa essere severo, non esaurisce mai la personalità e le possibilità di un individuo. La vita di Adam vista attraverso i suoi stessi occhi, nel testo della statunitense Julia Walton, tradotto in italiano da Sperling&Kupfer. Non un manuale, ma un romanzo per ragazzi.

ROMA. Adam sente le voci e non è quasi mai da solo: la sua vita è costantemente accompagnata da una folla di presenze che lo esortano, lo deridono, lo rassicurano. Voci e volti che è l’unico a vedere e che rendono la sua esperienza assolutamente insolita tra i ragazzi della sua età: perché la schizofrenia è un disturbo che, in genere, non si manifesta prima dei 20 anni e lui di anni ne ha soltanto 16. Adam, però, è anche un ragazzo come gli altri. E questo è il pregio principale di “Quello che tu non vedi”, romanzo per young adults della statunitense Julia Walton, tradotto in italiano da Sperling&Kupfer: nonostante il disagio mentale che lo affligge, il protagonista ha gli stessi desideri, pensieri, paure dei suoi coetanei. La storia ci dice, cioè, che, per quanto un disturbo possa essere severo, non esaurisce mai la personalità e le possibilità di un individuo.
In particolare, il romanzo, uscito nelle librerie italiane in contemporanea all’omonimo film diretto da Thor Freudenthal e disponibile su Amazon Prime Video, ci racconta la vita di Adam vista attraverso i suoi stessi occhi o, meglio, attraverso le sue parole, dal momento che il racconto è affidato alle pagine di un diario che ogni settimana consegna nelle mani del suo psicoterapeuta, a cui non rivolge la parola. È proprio da questo colloquio ideale con il terapeuta, da questo spazio sicuro in cui esprimersi, che apprendiamo che il ragazzo è entrato nella sperimentazione di un nuovo farmaco: il ToZaPrex. Se la cura avesse l’effetto sperato, Adam potrebbe tornare a fare una vita più o meno normale, respingendo quelle presenze che tanto lo spaventano e lo confondono. Ed è sempre dalle pagine del diario che veniamo a conoscenza di come abbia cominciato a vedere persone e animali che erano invisibili agli altri e di quanto a lungo abbia tenuto nascosta la cosa.
Ma siccome nessuno può fuggire troppo a lungo a se stesso, Adam ha una forte crisi durante il laboratorio di chimica e, in seguito a questo episodio, cambia scuola. È qui che lo incontriamo per la prima volta: in un istituto cattolico tradizionalista, frequentato da ragazzi di buona famiglia. Ed è qui che Adam, all’inizio distaccato e introverso, troverà nuovi amici e il primo amore. Saranno proprio queste nuove conoscenze, insieme all’infaticabile madre, la sorellina appena nata e l’avveduto patrigno ad aiutarlo quando una nuova e più devastante crisi rischierà di spazzare via quello che il ragazzo ha lentamente ricostruito.
È bene che temi come quello della salute mentale vengano affrontati in un romanzo per giovani adulti. È bene, soprattutto, che un romanzo sentimentale come “Quello che tu non vedi” spinga sulla leva giusta: è soprattutto la forza delle relazioni, e non la determinazione individuale, a salvare qualsiasi persona dalla “perdizione” della malattia mentale. In questo senso, il romanzo di Julia Walton non è un caso di letteratura pedagogica, è una piccola e godibile opera che racconta le cose così come stanno.

(La recensione è tratta dal numero di giugno di SuperAbile INAIL, il mensile dell’Inail sui temi della disabilità)

Adeguamento e messa in sicurezza palestre, impianti sportivi per uso didattico, mense scolastiche. Avviso Pon

da OrizzonteScuola

Di redazione

Avviso numero 18786 del 28 giugno per l’adeguamento e messa in sicurezza impiantistica di palestre, aree di gioco, impianti sportivi adibiti ad uso didattico, di mense scolastiche e allestimento. L’avviso s’inserisce nel quadro di azioni finalizzate alla presentazione di proposte per l’attuazione dell’Obiettivo specifico 10.7 – “Aumento della propensione dei giovani a permanere nei contesti formativi, attraverso il miglioramento della sicurezza e della fruibilità degli ambienti scolastici” (FESR)”, nell’ambito dell’azione 10.7.1 “Interventi di riqualificazione degli edifici scolastici (efficientamento energetico, sicurezza, attrattività e innovatività, accessibilità, impianti sportivi, connettività), del PON “Per la scuola – competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014 – 2020

Alla selezione possono partecipare tutti gli enti locali, con riferimento a uno o più edifici pubblici, adibiti ad uso scolastico statale di cui sono proprietari o rispetto ai quali abbiano la competenza secondo quanto previsto dalla legge 11 gennaio 1996, n. 23 delle Regioni c.d. “meno sviluppate” e “in transizione” (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).

Il termine per la presentazione delle candidature è fissato alle ore 15.00 del giorno 5 agosto 2021. L’area del sistema informativo predisposta per la presentazione delle candidature resterà aperta dalle ore 10.00 del giorno 5 luglio 2021 alle ore 15.00 del giorno 5 agosto 2021.

L’accreditamento degli enti locali sarà possibile dalle ore 10.00 del giorno 30 giugno 2021 alle ore 15.00 del giorno 30 luglio 2021.

AVVISO

Bianchi come don Milani: sbaglia la scuola che boccia gli alunni e poi li perde, ha l’obbligo di formare tutti

da La Tecnica della Scuola

Un ragazzo in difficoltà in età di scuola dell’obbligo va aiutato. E se è a rischio dispersione non va pungolato e “messo in croce”, nemmeno bocciato se poi il prezzo da pagare è il suo addio alla scuola. È questo il senso del concetto espresso dal ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, durante un intervento tenuto durante il web talk “Che cosa serve alla scuola: priorità imprescindibili” promosso da Vita e dalla rete Educazioni. Una posizione alla don Lorenzo Milani, fautore della scuola per tutti senza lasciare mai indietro nessuno, soprattutto gli esclusi e gli emarginati.

La scuola rigorosa non è quella che boccia

“Il divario sulla dispersione scolastica è inaccettabile ma – ha detto Bianchi – c’è anche un altro divario. La nostra scuola non è rigorosa perchè boccia troppo poco? No, la scuola ti mette la croce” se non vai bene “e ti fa disperdere, ti fa scomparire dall’orizzonte”.

Il concetto espresso dal numero uno del dicastero di Viale Trastevere appare semplice: la scuola dell’obbligo è prima di tutto quello che fa conseguire risultati ai nostri giovani.

“No, la scuola dell’obbligo è obbligo anche per lo Stato, per la società, per tutti i nostri figli ad avere un risultato nella vita e sentirsi parte della società”, ha sottolineato il ministro.

Quei fondi del Recovery plan

Da questo punto di vista i fondi del Recovery plan sono importantissimi:” il Pnrr va preso, va fatto fino in fondo, non faremo un ritardo di un minuto che è un minuto, ma sono strumenti. La scuola è lo specchio di una società e se noi vogliamo una società democratica bisogna che tutti siano in condizione di avere le stesse opportunità sul territorio, e c’è un enorme problema del sud, e dall’altra parte occorre che ritroviamo in questo paese il senso che la scuola non è un accessorio della vita ma è l’elemento portante di una dinamica sociale che non può lasciare indietro nessuno”.

“Sono convinto che ci voglia l’eccellenza – ha aggiunto il ministro – però l’eccellenza parte dando a tutti le stesse opportunità. E allora non avremo un’eccellenza, ne avremo tante”.

Nessuna scusa su ritardi uso fondi Pnrr

A proposito dei fondi del Pnrr, “, Bianchi ha ricordato che serviranno anche a colmare i divari di apprendimento tra Nord e Sud. E gli enti locali dovranno per forza di cose la loro parte.

“Non voglio arrivare ad esercitare i poteri sostituitivi” previsti se non si rispettano i tempi degli investimenti, ma “comuni, province e regioni devono lavorare fin da subito: qua parte proprio un problema di organizzazione dello stato, c’è una grande operazione amministrativa da fare”.

Bianchi: “PNRR importante, ma sull’edilizia già in campo risorse”

da La Tecnica della Scuola

Intervenuto nel corso dell’incontro online sulla pagina facebook di Vita riguardo le priorità imprescindibili della scuola, il ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi ha toccato alcuni temi del mondo della scuola:

“Per quanto riguarda l’edilizia, non stiamo aspettando il PNRR, abbiamo tirato fuori ciò che avevamo. Abbiamo autorizzato tutte le risorse che c’erano, una quantità enorme, per mettere in sicurezza le strutture ma anche per ripensare i luoghi dell’apprendimento. C’è uno sforzo straordinario. È possibile dare un Paese ai nostri figli”.

“Le scuole sono di proprietà delle Province quelle più grandi e dei Comuni quelle più piccole. C’è una grande operazione amministrativa da fare. Quando noi investiamo negli asili nido vuol dire che abbiamo trovato il senso. Abbiamo chiesto alle università italiane di intervenire sulla gamma delle offerte”.

“Non voglio esercitare poteri sostitutivi perché sarebbe atto di sfiducia per i nostri Comuni. Il tema è complesso. Stiamo ragionando su una trasformazione profonda della scuola e questo richiede dirigenti capaci”.

“Dobbiamo mettere mano all’edilizia, ma prima ci vuole il pensiero. Bisogna avere il coraggio di pensare come dev’essere la nostra scuola. Si apre un enorme tema del vivere insieme nella nostra scuola. Dobbiamo tornare alla scuola come tema fondante della nostra vita. Il PNRR è importante perché sono strumenti, la scuola è lo specchio della società”.

“Dobbiamo ritrovare il senso, la scuola non è un accessorio. Dobbiamo permettere a chi vuole fare l’insegnante di fare percorsi specifici, e non “prima mi laureo e poi vedo”. Ci dev’essere una scuola che parta dalla 0-2, una scuola media su cui dobbiamo ragionare molto perchè lì perdiamo molti studenti e dobbiamo ragionare anche sulle scuole superiori. Il tempo pieno è una necessità”.

PNRR centrale

Ad intervenire anche la sottosegretaria al ministero dell’economia e delle finanze Maria Cecilia Guerra:

“Nel PNRR le risorse ci sono, se riusciamo a spendere tutto e bene, abbiamo fatto un passo straordinario. Il PNRR in larga parte è ancora da scrivere, si vedrà gli obiettivi che è in grado di raggiungere. La scommessa più grossa è che il PNRR è organizzato per filiere, ci vuole un forte protagonismo dei vari settori. Serve programmazione e monitoraggio. C’è un grande squilibrio territoriale. Nel caso degli asili nido c’è un problema drammatico di domanda, in parte legato anche agli edifici. Avendo grande supporto, sono riuscito a ottenere un fondo di finanziamento corrente. Soldi vincolati per i Comuni. Vedo un nemico rispetto a questo processo, cioè idee diverse che nascono come sussidio e non come programmazione.

Carta docente in scadenza, entro il 31 agosto spendere il residuo

da La Tecnica della Scuola

Le prossime scadenze della carta docente: fino al 30 giugno 2021 con i 500 euro della Carta Docente è ammesso l’acquisto di dispositivi hardware finalizzati all’aggiornamento professionale anche per organizzare una didattica a distanza come webcam e microfoni, penne touch screen, scanner e hotspot portatili.

Si tratta di acquisti normalmente non consentiti, che però sono invece stati ammessi per venire incontro alle esigenze degli insegnanti alle prese con la didattica a distanza in periodo di emergenza da Covid-19.

Per quanto riguarda la scadenza del 31 agosto, è bene che il docente provveda a utilizzare il residuo della carta. La Carta spetta solo ai docenti di ruolo, quindi sono esclusi i supplenti, nonostante più volte i sindacati ne abbiano fatto richiesta. (VAI AI CORSI DELLA TECNICA DELLA SCUOLA)

Come accedere al bonus

Per accedere al bonus dei 500 euro previsti per l’anno scolastico 2020/21 e agli importi dei buoni non validati relativi all’a.s. 2019/20 si utilizza lo SPID.

Gli insegnanti possono consultare la composizione del proprio borsellino elettronico attraverso la specifica funzione di “storico portafoglio”.

Cosa di può acquistare

I 500 euro per i docenti si possono spendere in diversi modi:

  • libri e testi, anche in formato digitale, pubblicazioni e riviste comunque utili all’aggiornamento professionale;
  • personal computer, computer portatili o notebook, computer palmari, e-book reader, tablet, strumenti di robotica educativa;
  • software;
  • iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca;
  • iscrizione a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, ovvero a corsi post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale;
  • titoli di accesso per rappresentazioni teatrali e cinematografiche;
  • titoli per l’ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo;
  • iniziative coerenti con le attività individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione.

Assumere chi merita. Una riflessione autorevole contro l’ope legis

da Tuttoscuola

In un editoriale sul Corriere della Sera, Sabino Cassese, giudice emerito della Corte Costituzionale, con la competenza e la coerenza che lo caratterizzano, esprime valutazioni e considerazioni sul settore pubblico (scuola compresa) per il quale il Governo Draghi, “senza suonare la grancassa”, ha aperto una nuova stagione di assunzioni con metodo diverso.

Innanzitutto Cassese afferma decisamente che da queste assunzioni “dipenderà lo stato di salute del nostro settore pubblico”; ma “se non si faranno con giudizio, ne pagheremo il prezzo”.

Il riferimento riguarda diverse istituzioni pubbliche, ma, a conferma della necessità di cambiare metodo nel reclutamento, il giurista porta ad esempio la situazione attuale della burocrazia italiana (ma il riferimento vale in modo emblematico per diversi settori): “Se tutti sono scontenti della burocrazia italiana, ciò è dovuto al fatto che da un terzo a metà dei dipendenti non è entrato a seguito di una selezione rigorosa, con grave scorno per coloro che hanno gareggiato con fatica”.

In proposito Cassese auspica un libro bianco che sarebbe utilissimo, “perché non abbiamo indicazioni precise su quanti sono entrati dalla porta di servizio”, compresi i dirigenti che i diversi governi (anche quello di “Draghi ha mostrato qualche debolezza”) hanno spesso “paracadutato ai vertici solo per meriti politici”.

Il merito attraverso una selezione rigorosa, dunque.

Per Cassese è questa la strada maestra da seguire, anche se certamente sa che il dettato costituzionale, oltre a prevedere l’accesso ai posti pubblici per concorso, consente, in una specie di deroga al principio generale, anche “salvi i casi stabiliti dalla legge”.

Nella scuola, proprio attraverso questa deroga, le graduatorie permanenti dei docenti, diventate poi ad esaurimento (GAE), hanno inserito per anni migliaia di docenti che non avevano mai affrontato o superato un concorso.