Vorrei una legge che…

Concorso scolastico nazionale “Vorrei una legge che…” Venerdì 20 aprile 2018 la cerimonia di premiazione

Venerdì 20 aprile alle ore 12.00 nell’Aula di Palazzo Madama, il Presidente del Senato accoglierà gli Istituti vincitori della decima edizione del concorso scolastico nazionale “Vorrei una legge che…” rivolto alle ultime classi delle scuole primarie e alla prime classi delle scuole medie di I grado.

Gli elaborati prodotti dalle scuole vincitrici saranno esposti a Palazzo Madama, presso la Sala Garibaldi..

Questi gli Istituti invitati alla cerimonia finale:

per la scuola primaria:

– Istituto comprensivo “Deledda-Pascoli” di Carbonia (CARBONIA-IGLESIAS)

– 13° Istituto comprensivo “Archimede” di SIRACUSA

– Direzione didattica Statale I Circolo E. Solvay – plesso Europa di Rosignano M.mo (LIVORNO)

– Istituto comprensivo “Pier delle Vigne” di Capua (CASERTA)

– Istituto comprensivo “Luigi Lanzi” – Scuola primaria San Claudio di Corridonia (MACERATA)

– Istituto comprensivo “Carnevali” di Sant’Angelo in Vado (PESARO URBINO)

– Istituto comprensivo “Maria Montessori” di PADOVA

– Istituto comprensivo “Montanari” di Pieve Albignola (PAVIA)

per la scuola secondaria di I grado:

– Istituto comprensivo “1° C. D. Capraro” di Procida (NAPOLI)

– Istituto comprensivo di Barberino del Mugello – Scuola secondaria di 1° grado “L. De Medici” di Barberino del Mugello (FIRENZE)

– Istituto comprensivo “Johannes Amos Comenius” di Cognola (TRENTO)

– Istituto comprensivo “Tommaso Cornelio” – Scuola secondaria di 1° grado Trenta Magli di Rovito (COSENZA)


“Vorrei una legge che…”, Fedeli premia le scuole vincitrici del concorso

Venerdì 20 aprile, presso l’Aula del Senato, la Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Valeria Fedeli, insieme al Senatore Questore Antonio De Poli, ha premiato le scuole vincitrici della X edizione del progetto “Vorrei una legge che…”, l’iniziativa che ha l’obiettivo di avvicinare anche le più piccole e i più piccoli alle Istituzioni e incentivarne il senso civico.

Il concorso era rivolto alle bambine e ai bambini dell’ultimo anno della scuola primaria e del primo anno della scuola secondaria di primo grado. Il bando di concorso prevedeva che le classi partecipanti proponessero dei veri e propri disegni di legge e li illustrassero materialmente con disegni, cartelloni, video, fotografie, canzoni. Era prevista l’individuazione di tre istituti vincitori per ciascun grado di scuola, nonché l’attribuzione di un numero non prestabilito di menzioni speciali ad altri progetti meritevoli. La selezione è stata effettuata da una Commissione mista composta dal Senato della Repubblica e dal MIUR.

“Attraverso questo concorso – ha dichiarato la Ministra Valeria Fedeli, rivolgendosi alle giovanissime e ai giovanissimi partecipanti – vi abbiamo chiesto di mettervi nei panni di chi giorno per giorno prende decisioni per voi e per la comunità in cui vivete. Di assumere il punto di vista di coloro che operano per il bene comune e a servizio di donne e uomini di oggi e del domani. È un compito gravoso, ma al tempo stesso stimolante: avete avuto la possibilità di essere promotori di un cambiamento radicale. Un cambiamento mirato a rendere migliore l’esistenza di persone, come voi, che hanno il diritto di vivere in società di pari opportunità, di uguaglianza, rispettose di ciascuna e di ciascuno, prospere, attente ai bisogni di donne e uomini, del pianeta nella sua interezza”.

“Come comunità educante – ha proseguito la Ministra – vogliamo accompagnarvi in questo percorso di accesso libero e critico alla realtà per far sì che possiate muovervi nel mondo da cittadine e cittadini responsabili, orientati al bene comune. Perché possiate apprendere una forma mentis di inestinguibile ricerca che sia la base di una vita consapevole, in qualsiasi modo scegliate di viverla. Perché la società nella quale vivrete domani sia giusta, equa, sostenibile, sana, di pari opportunità per tutte e per tutti, così come ci è richiesto dall’articolo 3 della nostra Costituzione. Un compito che il nostro sistema di istruzione svolge quotidianamente in maniera eccellente ed encomiabile grazie al lavoro di docenti e dirigenti scolastici illuminati”.

Nell’anno scolastico 2017/2018 hanno partecipato al concorso oltre cento istituti scolastici di ogni regione d’Italia.

Gli elaborati prodotti dalle scuole vincitrici sono stati esposti nella Sala Garibaldi di Palazzo Madama e sono disponibili anche su Senato Ragazzi LAB.