Alle medie prove Invalsi concluse per il 98% degli studenti. Fedeli: bilancio positivo

da Il Sole 24 Ore

Alle medie prove Invalsi concluse per il 98% degli studenti. Fedeli: bilancio positivo

di Alessia Tripodi

Nei giorni scorsi si è conclusa la prima tornata delle prove Invalsi per le terze classi delle scuole medie. I test – che da quest’anno sono Computer based, ovvero svolti online – hanno convolto 570mila studenti, ovvero il 98% degli iscritti. Lo rende noto lo stesso Invalsi, annunciando che a partire dal 3 maggio partiranno i test alle elementari e alle superiori. Soddisfatta la ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli: «Bilancio più che soddisfacente per questa prima tornata». Da quest’anno lo svolgimento delle prove diventa un requisito necessario per l’ammissione all’esame finale ed è previsto anche il test di inglese.

Test di italiano, matematica e inglese
Oltre a quelle di italiano e matematica, gli studenti hanno sostenuto per la prima volta anche la prova d’inglese, suddivisa in due sezioni: ascolto e lettura. I test si sono svolte quasi sempre in più giornate, secondo un programma stabilito dalle scuole. Considerando le due prove di inglese come distinte – sottolinea Invalsi – sono state concluse 2.219.071 prove. Le classi campione hanno svolto le rilevazioni dal 9 al 12 aprile, coinvolgendo 1.435 classi e oltre 28.500 studenti. E, in vista di possibili difficoltà legate alla insufficiente disponibilità di pc nelle scuole o a problemi con la connessione di rete, l’Invalsi ricorda di aver organizzato nei mesi scorsi insieme al Miur una serie di incontri con oltre 5mila dirigenti scolastici, per individuare e affrontare le difficoltà tecniche. Tanto che alla fine le scuole «sprovviste di dotazioni informatiche sono risultate solo 8 su tutto il territorio nazionale», spiega l’istituto di valutazione, sottolineando che tutte le operazioni si sono svolte regolarmente grazie «all’esemplare collaborazione dimostrata dalle scuole».

Fedeli: bilancio positivo, importante risposta da scuole e famiglie
«Possiamo tracciare un bilancio positivo» e « possiamo farlo grazie alla risposta importante
e positiva del mondo della scuola, dei ragazzi, delle famiglie, alle novità introdotte dal decreto legislativo 62 del 2017», ha detto la ministra Fedeli. La valutazione «è un momento impegnativo, ma è anche uno stimolo per tutta la comunità scolastica, per un costante miglioramento del sistema di istruzione», ha aggiunto la ministra, sottolineando che
«ci sarà tempo per approfondire le implicazioni di queste nuove modalità, e anche per individuare margini di miglioramento».

Da maggio alle elementari e superiori
Nei giorni 3-9-11 maggio, fa sapere l’Invalsi, le prove verranno sostenute dalle classi seconda e quarta elementare – dove le rilevazioni, ricorda l’istituto, continueranno ad essere effettuate tramite i fascicoli cartacei come gli anni scorsi – mentre tra il 7 e il 19 maggio sarà il turno dalle classi seconde delle superiori, che affronteranno i test con la modalità online.