Educazione stradale, con “Edustrada” progetti in 800 scuole

da Il Sole 24 Ore

Educazione stradale, con “Edustrada” progetti in 800 scuole

di Al. Tr.

Sono 800 le scuole italiane che nell’anno scolastico 2017/2018 hanno partecipato ai 22 progetti di educazione stradale messi a disposizione dal Miur su Edustrada , la prima piattaforma nazionale per formare i giovani alla prevenzione dei rischi sulle strade. E ieri il sottosegretario all’Istruzione, Gabriele Toccafondi – insieme con il viceministro alle Infrastrutture, Riccardo Nencini, e i rappresentanti di Polizia stradale, Aci e Ania – ha illustrato a Viale Trastevere l’andamento delle iniziative avviate negli istituti dall’inizio dell’anno scolastico.

Meno incidenti, ma più vittime
Secondo i dati riferiti dal Miur, nel primo semestre 2017 le stime preliminari confermano una riduzione sia del numero di incidenti stradali sia di quello dei feriti, con flessioni del 4 e 5% in media rispetto ai dati consolidati dello stesso periodo del 2016. Ma si registra un’inversione di tendenza per le vittime, che tornano a crescere, con incrementi compresi tra il 6,7 e l’8,2%. E in questo scenario appare «sempre più fondamentale lavoro preventivo ed educativo da fare nelle scuole», sottolinea il Miur.

Educazione stradale con un clic
Il portale Edustrada è un progetto realizzato dal Miur in collaborazione con il Mit, la Polizia Stradale, Aci, Fondazione Ania, Federazione Italiana Motociclisti, Federazione Ciclistica Italiana e l’Associazione Guarnieri. A partire dal 2016, spiega Viale Trastevere, le scuole hanno a disposizione un contenitore tematico su materiali, concorsi, iniziative e progetti didattici. L’offerta formativa è programmata in collaborazione con i partner ed è disponibile dai primi mesi dall’avvio dell’anno scolastico. Le scuole esprimono preferenze sui progetti direttamente online. Con queste nuove metodologie, il Miur ha effettuato monitoraggi sempre più dettagliati su progetti territoriali e nazionali per programmare in maniera mirata iniziative e progetti di prevenzione ed educazione stradale.

Quasi 1.500 adesioni
Il ministero e i partner dell’iniziativa hanno offerto per quest’anno scolastico 22 progetti, registrando 1.443 adesioni per circa 800 scuole su tutto il territorio nazionale. Il numero maggiore di adesioni su Edustrada arriva dal Sud (50%), seguito dal Nord (30%) e dal Centro (20%). L’analisi dei progetti svolti in questi anni, fa sapere il ministero, ha registrato «un costante incremento del numero delle scuole impegnate in attività di educazione stradale», aumentate del 68%, e degli studenti (+ 57%).

Formazione per 400 insegnanti
«Comunicare efficacemente l’educazione stradale nelle scuole è il nostro obiettivo», ha detto il sottosegretario Toccafondi – e consentire ai nostri ragazzi di muoversi in sicurezza nelle città va ben oltre l’obiettivo politico, esprime la nostra volontà di renderli cittadini attivi e consapevoli per una convivenza civile». «il progetto Edustrada è stato un grande successo» gli ha fatto eco il viceministro Nencini, spiegando che «ad un anno dall’avvio dell’iniziativa, la formazione ha coinvolto circa 400 insegnanti della scuola dell’infanzia e della scuola primaria nelle regioni Lazio, Abruzzo, Campania, Veneto e Puglia».