Esami Stato I grado, docenti di religione cattolica in Commissione

da Orizzontescuola

Esami Stato I grado, docenti di religione cattolica in Commissione

di redazione

Il 31 marzo u.s., si è svolto al Miur un incontro sull’esclusione dalla Presidenza delle commissioni degli esami di Stato di II grado dei dirigenti scolastici delle scuole secondarie di primo grado e degli istituti comprensivi.

Ne abbiamo già parlato in Esami Stato II grado, Miur: dirigenti scuole primo grado possono partecipare. Domanda in modalità cartacea

Nel corso dell’incontro, è stato affrontato anche il tema della partecipazione dei docenti di religione cattolica agli esami di Stato di I grado, relativamente alla quale erano stati espressi da più parti dei dubbi (ANP compresa). Ricordiamo che in un articolo di G. Onnis avevamo sottolineato che la lettura della normativa conduceva a ritenere che i suddetti docenti dovessero partecipare agli esami.

I dubbi sono svaniti, confermando la lettura della prof.ssa Onnis, come si evince dal resoconto della Flc Cgil che ha rappresentato anche la preoccupazione dei dirigenti scolastici del primo ciclo per la complessità delle operazioni d’esame dovuta alla presenza del docente di IRC o di attività alternative all’IRC, per la prima volta in commissione d’esame, dal momento che l’articolo 8 del DLgs 62/2017 ha previsto che la commissione d’esame sia costituita da dai docenti del consiglio di classe”.

Le preoccupazioni, espresse dal sindacato, discendono dal fatto che la partecipazione dei docenti di religione cattolica o attività alternativa rallenteranno le operazioni d’esame, considerato che gli stessi sono presenti in diverse terze e non solo della stessa scuola. 

L’Amministrazione, sebbene consapevole delle summenzionate difficoltà, non ha mostrato alcuna apertura ad un eventuale modifica della normativa, anzi ha risposto che la stessa va applicata.

Nessun dubbio, quindi, sulla partecipazione agli esami conclusivi del primo ciclo di Istruzione dei docenti di religione cattolica/attività alternativa.

Aggiornamento

(l’articolo è stato pubblicato il 1° aprile u.s.)

Evidenziamo che l’incontro, come suddetto, si è svolto il 31 marzo scorso e da allora l’amministrazione non ha fornito ulteriori indicazioni in merito, nonostante le conseguenti difficoltà evidenziate da più parti.