Maturità 2018: prima e seconda prova, modalità e tempistica somministrazioni. Prove ministeriali

da Orizzontescuola

Maturità 2018: prima e seconda prova, modalità e tempistica somministrazioni. Prove ministeriali

di Giovanna Onnis

L’Esame di Stato comprende tre prove scritte e, di queste, le prime due sono predisposte dal MIUR e la terza dalla commissione d’esame.

Il calendario delle prove è fissato nell’OM n.350/2018 a livello nazionale per tutti gli istituti di istruzione secondaria II grado e le date di svolgimento sono stabilite nel seguente modo:

  • Prima prova scritta: mercoledì 20 giugno 2018, ore 8.30; (durata massima: sei ore)
  • Seconda prova scritta, grafica o scritto-grafica, compositivo/esecutiva musicale e coreutica: giovedì 21 giugno 2018, ore 8.30.

La seconda prova si svolge in un’unica giornata. La durata complessiva è di sei ore, salva diversa specifica previsione fornita contestualmente all’indicazione della prova.

Nei licei artistici la durata massima della prova è tre giorni, per sei ore al giorno, con esclusione del sabato.

Nei licei musicali e coreutici la prima parte della prova ha la durata di un giorno per massimo sei ore. La seconda parte nei licei musicali si svolge il giorno successivo e consiste nella prova di strumento, della durata massima di venti minuti per candidato. Nei licei coreutici la seconda parte si svolge il giorno successivo e consiste nella esibizione individuale della durata massima di dieci minuti per candidato.

La sequenza delle operazioni è programmata dal Presidente.

Terza prova scritta: lunedì 25 giugno 2018, ore 8.30.

Ogni commissione, in relazione alla natura e alla complessità della prova, determina anche la sua durata massima.

Se la struttura e il testo della terza prova vengono definiti dalla commissione d’esame in coerenza con quanto attestato nel documento del 15 maggio predisposto dal Consiglio di classe, la prima e seconda prova sono predisposte a livello ministeriale.

I plichi contenenti i testi della prima e della seconda prova scritta degli esami di Stato, vengono inviati alle scuole per via telematica, in sintonia con quanto stabilisce l’art.33 comma 2 dell’OM n.350/2018:

L’invio delle prove scritte avverrà attraverso il “plico telematico”, contenente i testi della prima e della seconda prova scritta (nonché, ove prevista, della quarta prova scritta). Ciascuna sede di esame diviene destinataria del “plico telematico”, documento digitale, protetto con procedimenti di cifratura, e, a tal fine, il dirigente scolastico deve garantire la dotazione tecnica indispensabile e, almeno, un “referente di sede”

PRIMA PROVA SCRITTA

La prima prova scritta riguarda la disciplina “Italiano” e risulta la stessa per tutti gli indirizzi di istruzione secondaria II grado.

La finalità della prova è quella di accertare la padronanza della  lingua  italiana o della lingua nella quale si svolge l’insegnamento, nonché le capacità espressive, logico-linguistiche e critiche del candidato, consentendo la libera espressione della personale creatività.

Le modalità di svolgimento della prima prova scritta sono disciplinate dal DM n.139 del 23 aprile 2003 dove, nell’art.1, si stabilisce quanto segue:

Il candidato deve realizzare, a propria scelta, uno dei seguenti tipi di elaborati proposti dal Ministro dell’istruzione, dell’università’ e della ricerca:
a) analisi e commento, anche arricchito da note personali, di un testo letterario o non letterario, in prosa o in poesia, corredato da indicazioni che orientino nella comprensione, nella interpretazione di insieme del passo e nella sua contestualizzazione;
b) sviluppo di un argomento scelto dal candidato tra quelli proposti all’interno di grandi ambiti di riferimento storico-politico, socio-economico, artistico-letterario, tecnico-scientifico. L’argomento può essere svolto in una forma scelta dal candidato tra i modelli di scrittura del saggio breve e dell’articolo di giornale;
c) sviluppo di un argomento di carattere storico, coerente con i programmi svolti nell’ultimo anno di corso;
d) trattazione di un tema su un argomento di ordine generale, attinto al corrente dibattito culturale, per il quale possono essere fornite indicazioni di svolgimento.

Nella produzione dell’elaborato il candidato deve dimostrare:
a) correttezza e proprietà nell’uso della lingua;
b) possesso di adeguate conoscenze relative sia all’argomento scelto che al quadro di riferimento generale in cui esso si inserisce;
c) attitudini allo sviluppo critico delle questioni proposte e alla costruzione di un discorso organico e coerente, che sia anche espressione di personali convincimenti
.”

SECONDA PROVA SCRITTA

La seconda prova scritta risulta diversificata per i diversi indirizzi di istruzione secondaria II grado.

Le modalità di svolgimento della seconda prova sono stabilite dal DM n.10 del 29 gennaio 2015 dove, dall’art.2 all’art.11, vengono indicate le tipologie di tale prova scritta per i diversi indirizzi di studio.

Come chiarisce l’art.18 comma 2 dell’Ordinanza ministeriale n.350/2018, che fa esplicito riferimento a succitato Decreto ministeriale, la seconda prova scritta, che può essere anche grafica o scrittografica, compositivo/esecutiva/musicale e coreutica, ha lo scopo di accertare il possesso delle conoscenze, abilità e competenze specifiche acquisite dal candidato nell’ultimo anno del corso di studio frequentato e verte su una delle materie caratterizzanti il corso di studio, di cui alle tabelle A, B, C, allegate al decreto citato, tenuto conto degli indirizzi, articolazioni ed opzioni in cui sia eventualmente strutturato.

Per l’anno scolastico 2017-18 le materie oggetto della seconda prova scritta negli esami di Stato conclusivi dei corsi ordinari e sperimentali di istruzione secondaria di secondo grado sono state individuate con il DM n.53 del 31 gennaio 2018, come abbiamo tempestivamente segnalato in questo articolo

Negli istituti tecnici e professionali, nei licei artistici e nei licei musicali e coreutici, in cui la seconda prova scritta può essere anche grafica/scrittografica o compositiva/esecutiva musicale e coreutica, le modalità di svolgimento della prova, come sottolinea la stessa Ordinanza ministeriale nell’art.18 comma 4, devono tener conto della dimensione tecnico-pratica e laboratoriale.

Tutti i candidati all’esame di Stato, a livello nazionale, devono essere messi nelle condizioni di poter svolgere la seconda prova scritta con le stesse modalità e con l’utilizzo della medesima strumentazione, con la finalità di fornire a tutti le stesse opportunità. In base a questo fondamentale principio l’OM n.350/2018 nei commi 7 e 8 del citato art.18 stabilisce le seguenti importanti regole:

“Negli istituti che metteranno a disposizione delle commissioni e dei candidati i materiali e le necessarie attrezzature informatiche e laboratoriali (con esclusione di internet), sarà possibile effettuare la prova progettuale (per esempio, di Progettazione, costruzioni e impianti e di analoghe discipline) avvalendosi del CAD. È opportuno che tutti i candidati afferenti agli indirizzi di studio interessati eseguano la prova secondo le medesime modalità operative.

Ai fini dello svolgimento della seconda prova scritta è consentito l’uso delle calcolatrici scientifiche e/o grafiche elencate in allegato alla Nota MIUR 5641 del 30/3/2018. Per consentire alla commissione d’esame il controllo dei dispositivi in uso, i candidati che intendono avvalersi della calcolatrice devono consegnarla alla commissione in occasione dello svolgimento della prima prova scritta”

Tutte le istituzioni scolastiche sede di esame devono, quindi, attenersi a queste precise disposizioni a tutela degli studenti che hanno il diritto di poter usufruire delle stesse opportunità, senza determinare, quindi, disparità tra una sede ed un’altra.