Chiamata diretta a.s. 2018/19, docenti coinvolti. Quali regole seguire?

da Orizzontescuola

Chiamata diretta a.s. 2018/19, docenti coinvolti. Quali regole seguire?

di redazione

Pubblicati i trasferimenti della scuola dell’infanzia e primaria, si attendono ancora istruzioni in merito alla chiamata diretta. I docenti che hanno ottenuto e otterranno (per la scuola secondaria) il trasferimento su ambito saranno oggetto della chiamata diretta, così come i neoassunti.

Qui tutte le date di pubblicazione dei trasferimenti

Chiamata diretta a.s. 2017/18

Lo scorso anno scolastico, Miur e Sindacati hanno siglato un apposito contratto, stipulato contestualmente al CCNI relativo ai trasferimenti, che ha attenuato la portata della legge 107/2015 e delineato il percorso da seguire per giungere alla proposta di incarico:

1) formulazione proposta di passaggio da ambito a scuola da parte del dirigente scolastico in coerenza con il PTOF;

2) pubblicazione avviso per la presentazione della candidatura;

3) esame comparativo delle candidature e individuazione del docente cui effettuare la proposta;

4) formalizzazione della proposta.

1) Formulazione proposta di passaggio da ambito a scuola

Il dirigente scolastico individua sino ad un massimo di 6 titoli ed esperienze professionali, tra quelli indicati dal Miur nell’Allegato A (all’accordo), per ciascun posto vacante e disponibile o per gruppi di posti, in coerenza con il PTOF e il Piano di Miglioramento della Scuola, e li sottopone al vaglio del Collegio dei docenti. Qualora il Collegio non si esprima entro sette giorni dalla data prevista, il dirigente scolastico procede comunque all’individuazione delle predette competenze e alla pubblicazione dell’avviso, nel rispetto dei termini previsti a livello nazionale.

2) Pubblicazione Avviso

Individuate le competenze professionali e ottenuta la delibera del Collegio dei docenti, il dirigente scolastico pubblica l’avviso per la presentazione delle candidature da parte dei docenti, secondo la tempistica stabilita a livello nazionale.

3) Esame candidature e individuazione docente cui effettuare la proposta

Il dirigente scolastico, sulla base dei criteri oggettivi indicati nell’avviso, procede ad un esame comparativo delle candidature e individua il docente cui effettuare la proposta. Se il docente sceglie un’altra scuola, il dirigente effettua la proposta ad altro docente, sulla base di uno stesso esame comparativo.

4) Formalizzazione della proposta di incarico

Individuato il docente, il dirigente formalizza la medesima mediante il sistema informatico di gestione del personale.

Quanto detto sin qui, è stato stabilito tramite il succitato accordo, volto a disciplinare la chiamata diretta per l’a.s. 2017/18 e che ha introdotto delle novità, rispetto a quanto previsto nella legge 107/15, quale il ruolo del Collegio dei docenti.

Chiamata diretta a.s. 2018/19

Per il corrente anno scolastico, il Miur non ha ancora fornito alcuna indicazioni e l’accordo, che ha prorogato il CCNI sulla mobilità dello scorso anno scolastico,  non fa riferimento alcuno alla chiamata diretta.

Si applicherà alla lettera quanto previsto dalla 107/15 o si seguiranno le regole del succitato contratto specifico?  A tal fine, si dovrebbe avviare un’apposita sessione negoziale che, almeno sino ad oggi, non è stata presa nemmeno in considerazione.

Non resta che attendere indicazioni dal nuovo Ministro.

Tempistica

Quanto alla tempistica, possiamo affermare che si è in ritardo. Lo scorso anno scolastico, infatti, il Miur ha pubblicato la tempistica relativa alle diverse fasi della chiamata diretta già nel mese di aprile.