Esami di Stato 2018, insegnanti a disposizione fino al 30 giugno. Come ci si organizza

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da Orizzontescuola

Esami di Stato 2018, insegnanti a disposizione fino al 30 giugno. Come ci si organizza

di redazione

La scorsa settimana gli Uffici Scolastici hanno diramato i responsi delle nomine di commissari esterni e Presidenti nominati per l’a.s. 2017/18.

Nei prossimi giorni e in particolare da lunedì 18, giorno dell’insediamento della commissione, si potranno ancora verificare delle sostituzioni.

Docenti a disposizione fino al 30 giugno

La circolare n. 5 del 26 febbraio 2015 afferma

” Al di fuori delle ipotesi di esonero, il personale dirigente e docente non utilizzato nelle operazioni di esame deve rimanere a disposizione della scuola di servizio fino al 30 giugno 2018, assicurando comunque la presenza in servizio nei giorni delle prove scritte.

I Direttori generali o dirigenti preposti agli Uffici Scolastici Regionali e i dirigenti scolastici devono acquisire l’effettivo recapito rispettivamente di tale personale dirigente e docente con riferimento a tutto il periodo di svolgimento delle operazioni stesse”

Quindi anche il personale non direttamente coinvolto negli esami deve rimanere a disposizione fino al 30 giugno (non rientra quindi il personale con supplenza fino al termine delle lezioni).

Vigilanza Esami di Stato

Puntualmente, ogni anno, si ripropone il quesito sulla necessità che tutti gli insegnanti non direttamente coinvolti nelle scuole siano a scuola in servizio per tutta la durata delle prove scritte (minimo 3 giorni, dalle 6 alle 8 ore per ciascuna).

A rigore l’ordinanza afferma così, ma anche per evitare inutili confusioni (statisticamente non avviene che tutta la commisione si assenti in blocco), le scuole si organizzano in maniera più razionale: in alcune vengono istituiti dei turni di vigilanza attraverso i quali i docenti cooperano al corretto svolgimento delle prove, in altre è sufficiente lasciare il proprio recapito (se diverso da quello usuale acquisito dalla scuola) con l’assicurazione di poter assicurare la propria presenza a scuola entro un termine stabilito, in caso di necessità di sostituzione.

In alcune scuole è invece richiesta la presenza di tutti i docenti solo all’orario di insediamento della commissione durante le prove scritte, per verificare eventuali assenze e avere la possibilità di poter effettuare le sostituzioni in maniera celere.

Durante le prove scritte infatti potrebbe essere necessaria la sorveglianza, qualora si verificasse l’assenza improvvisa di uno dei componenti della commissione.