Alternanza scuola lavoro: come valutare e certificare le competenze

da Orizzontescuola

Alternanza scuola lavoro: come valutare e certificare le competenze

di redazione

Con la fine dell’Anno Scolastico riemerge con forza il tema della valutazione e della certificazione delle competenze acquisite con l’Alternanza scuola lavoro. Oggi cercheremo di evidenziare le principali somiglianze e differenze fra questi passaggi che sono di fondamentale importanza al momento della conclusione dell’anno scolastico.

Già nel febbraio scorso, con l’insediamento dell’Osservatorio Nazionale sull’Alternanza scuola lavoro si era dibattuto della necessità di predisporre un sistema di monitoraggio e valutazione con nuove modalità di analisi e di indagine che consentissero un controllo sia durante che ex post delle esperienze di Alternanza di ogni singolo allievo o allieva.

Questo perché la valutazione rappresenta un elemento fondamentale sia in termini di verifica della qualità di apprendimento, sia in termini di rimessa in discussione di processi e problematiche, al di ridurre al minimo la possibilità di ripetere eventuali errori.

Sul fronte della valutazione delle competenze acquisite da studenti e studentesse in Alternanza, i passaggi fondamentali da approfondire sono i seguenti:

  • descrizione delle competenze attese effettuata all’inizio del percorso
  • accertamento delle competenze possedute dallo studente all’inizio del percorso
  • programmazione delle attività e delle esperienze di Alternanza in funzione delle competenze da acquisire
  • verifiche intermedie
  • accertamento delle competenze in uscita al termine del percorso

Su un altro piano si pone invece la certificazione delle competenze acquisite. A differenza della valutazione, la certificazione delle competenze, secondo la definizione che ne danno le Linee guida per la certificazione delle competenze redatte dal MIUR,, va intesa non “come semplice trasposizione degli esiti degli apprendimenti disciplinari, ma come valutazione complessiva in ordine alla capacità degli allievi di utilizzare i saperi acquisiti per affrontare compiti e problemi, complessi e nuovi, reali o simulati. La certificazione non sostituisce quindi la valutazione disciplinare, ma la accompagna e la integra”. Inoltre, come stabilisce la Guida Operativa sull’Alternanza scuola lavoro del MIUR, la certificazione può essere acquisita negli scrutini intermedi e finali degli anni scolastici compresi nel secondo biennio e nell’ultimo anno del corso di studi. In tutti i casi, tale certificazione deve essere acquisita entro la data dello scrutinio di ammissione agli esami di Stato e inserita nel curriculum dello studente.

I modelli di certificazione devono essere elaborati e compilati d’intesa fra la scuola e i soggetti ospitanti, e devono riportare i seguenti elementi:

  • i dati anagrafici del destinatario
  • i dati dell’istituto scolastico
  • i riferimenti alla tipologia e ai contenuti dell’accordo che ha permesso il percorso in Alternanza
  • le competenze acquisite, indicando, per ciascuna di esse, il riferimento all’ordinamento e all’indirizzo di studio
  • i dati relativi ai contesti di lavoro in cui il percorso si è svolto, le modalità di apprendimento e valutazione delle competenze
  • la lingua utilizzata nel contesto lavorativo

La Valutazione e la Certificazione delle competenze acquisite con l’Alternanza scuola lavoro, a prescindere dall’assenza dell’obbligatorietà rispetto agli esami di maturità per l’anno scolastico in conclusione, risulta essere un momento importante del percorso di studenti e studentesse sia dal punto di vista del Curriculum scolastico, sia per l’apporto che le esperienze di Alternanza possono portare nella scelta lavorativa futura.